"Poi si volto verso di me, per farmi vedere com'era arrabbiata, e che quella rabbia era per me. Stava parlando tra se, quindi quello che disse ad alta voce fu solo il frammento di una conversazione piu lunga. "Eravate solo dei bambini, allora!" disse. "Cosa?" dissi io. "Eravate solo dei bambini, durante la guerra... come quelli che stanno giocando di sopra!" Annuii; era vero. All'epoca della guerra eravamo degli stupidi sbarbatelli, appena usciti dall'infanzia. "Ma lei non ha intenzione di scriverlo, questo, vero?" Non era una domanda; era un'accusa. "Io... io non so" dissi. "Be', lo so io" fece lei "Fingera che eravate degli uomini anziche dei bambini, e poi ne tireranno fuori un film interpretato da Frank Sinatra e John Wayne o da qualcun altro di quegli affascinanti vecchi sporcaccioni che vanno pazzi per la guerra. E la guerra sembrera qualcosa di meraviglioso, e cosi ne avremo tante altre. E a combatterle saranno dei bambini come quelli che ho mandato di sopra." Allora capii. Era la guerra a farle cosi rabbia. Non voleva che i suoi bambini o i bambini di chiunque altro si facessero ammazzare in guerra. E pensava che le guerre fossero in parte incoraggiate dai libri e dai film. Cosi alzai la mano destra e le feci una promessa. "Mary" dissi "non credo che arrivero mai a finire questo libro. Ormai devo avere scritto cinquemila pagine, e le ho buttate via tutte. Se mai lo finiro, comunque, le do la mia parola d'onore: non ci sara una parte ne per Frank Sinatra ne per John Wayne. Le diro una cosa" feci "Lo intitolero La crociata dei bambini". Da quel momento diventammo amici."