Non volevo parlare con Artu e non volevo vederlo. Salii sul promontorio e pregai gli dei, implorandoli di tornare in Britannia. Mentre pregavo, gli uomini del Kernow condussero la regina Isotta fino alla baia dove erano in attesa le due scure navi. I guerrieri, pero, non la riportarono nel Kenow. Invece di ritornare a casa, la principessa degli Ui Liathain, quella bambina di quindici anni che correva a piedi nudi nelle onde e che aveva la voce flebile degli spiriti dei marinai nei venti salmastri, fu legata a un palo e attorno a lei venne accumulata la legna gettata sulla riva del mare, che ricopriva la spiaggia di Halcwym, e laggiu, sotto gli occhi implacabili del marito, venne bruciata viva. Il corpo del suo amante venne bruciato sulla stessa pira. [...] Anche ora, quando chiudo gli occhi, a volte rivedo quella bambina uscire dal mare. Con il viso che sorride, il corpo sottile sotto la veste bianca aderente e le mani tese ad abbracciare il suo amante. Non posso sentire il grido di un gabbiano senza rivederla con l'occhio della mente, perche mi perseguitera fino al giorno della mia morte, e anche dopo, dovunque andra la mia anima, lei sara laggiu; una bambina bruciata per ordine di un re, in base alle leggi, nello splendido regno di Camelot.