"Noi diciamo sempre "Andiamo a bere qualcosa?" come se l'atto del bere fosse il fine principale dell'appuntamento e la compagnia dell'altro un fattore meramente incidentale, tanto siamo timorosi di ammettere il nostro bisogno del prossimo. [...] Noi diciamo sempre "Vuoi salire a prendere un caffe?" come se fosse meno spaventoso riconoscere di essere dipendenti dalle bevande blandamente stimolanti piuttosto che ammettere di essere del tutto dipendenti dalla compagnia di altre persone."