"Ed e una tentazione per qualsiasi persona intelligente, e specialmente per perfezionisti come gli antichi e noi, cercare di uccidere l'io primitivo, emozionale, animale. Ma e un errore." "Perche?" chiese Francis, sporgendosi leggermente in avanti. Julian aggrotto le sopracciglia, il lungo naso conferiva al suo profilo, aggettante, l'aspetto di un etrusco in bassorilievo. "Perche e pericoloso ignorare l'esistenza dell'irrazionale. Piu civilizzata e una persona, piu e intelligente, piu sara repressa: e piu necessitera di un sistema per incanalare gli impulsi primitivi che si e studiato cosi tanto per uccidere. Altrimenti quelle potenti, antiche forse si accumuleranno e diverranno di tale intensita da liberarsi violentemente, con maggiore violenza a causa dell'attesa, e avranno spesso tale vigore da spazzar via del tutto la volonta. [...]"