BIANCO- Non mi pare proprio. Lei lo vede, Gesu? NERO- No. Non lo vedo. BIANCO- Pero ci parla. NERO- Ogni santo giorno. BIANCO- E lui parla con lei. NERO- Mi ha parlato. Si. BIANCO- Ma lei lo sente? Sente proprio la sua voce? NERO- No, non sento la sua voce. Non sento neanche la mia, se e per questo. A lui pero l'ho sentito. BIANCO- Be, allora Gesu non potrebbe essere soltanto nella sua testa? NERO- Infatti e nella mia testa. BIANCO- Allora non capisco cos'e che sta cercando di dirmi. NERO- Lo so che non capisci, zuccherino. Sta' a sentire. La prima cosa che devi tenere presente e che io, nella testa, non ho manco un pensiero originale. Se non ho dentro la scia del profumo della divinita, allora non mi interessa. BIANCO- La scia del profumo della divinita. NERO- Esatto. Che te ne pare? BIANCO- Non e male. NERO- L'ho sentito alla radio. Da un predicatore nero. Ma il punto e che ci ho anche provato a fare nell'altro modo. E mica a spizzichi e bocconi, eh. Dico proprio benda sugli occhi, briglia sciolta e via a correre in mezzo ai boschi. Oddio. Ci ho provato eccome. Se trovi un cristiano che ci ha provato piu di me, mi piacerebbe conoscerlo. Mi piacerebbe davvero. E secondo te che cosa ci ho guadagnato? BIANCO- Non lo so. Che cosa ci ha guadagnato? NERO- La morte in vita. Ecco cosa ci ho guadagnato. BIANCO- La morte in vita. NERO- Esatto. Ero un cadavere ambulante. Cosi morto che non sapevo manco stendermi nella tomba.