Quello che accade non ha importanza; il momento e tutto. Questo e il mondo d'oro. Il pittore ha radunato il suo piccolo gruppo di persone e le ha poste in questa radura agitata dal vento, in questa delicata luce artificiale, dipingendole come angeli e pagliacci. E un mondo dove niente e perduto, dove di tutto e dato conto pur se il mistero delle cose e preservato; un mondo dove essi possono vivere, per quanto brevemente, per quanto tenuamente, nella sera affievolentesi dell'io, solitari e al tempo stesso insieme in qualche modo qui in questo luogo, morenti come sono, eppure fissi per sempre in un istante luminoso, eterno.