Seduto su un macigno eroso dai venti, dal sole e dalle piogge degli uragani, Carter ne contemplo la cresta denudata, dorata dalla luce del tramonto. Grazie a Tutankhamon, quel regno del nulla si era trasformato in speranza: in esso, tutto restava immobile e immutabile, perche su quella terra degli dei nulla era cominciato nel tempo e nulla nel tempo sarebbe finito.