ROMANS
Chapter 6
Roma | ItaDio | 6:3 | Ignorate voi, che noi tutti, che siamo stati battezzati in Gesù Cristo, siamo stati battezzati nella sua morte? | |
Roma | ItaDio | 6:4 | Noi siamo adunque stati con lui seppelliti per lo battesimo, a morte; acciocchè, siccome Cristo è risuscitato da’ morti per la gloria del Padre, noi ancora simigliantemente camminiamo in novità di vita. | |
Roma | ItaDio | 6:5 | Perciocchè, se siamo stati innestati con Cristo alla conformità della sua morte, certo lo saremo ancora a quella della sua risurrezione. | |
Roma | ItaDio | 6:6 | Sapendo questo: che il nostro vecchio uomo è stato con lui crocifisso, acciocchè il corpo del peccato sia annullato, affinchè noi non serviamo più al peccato. | |
Roma | ItaDio | 6:9 | Sapendo che Cristo, essendo risuscitato da’ morti, non muore più; la morte non signoreggia più sopra lui. | |
Roma | ItaDio | 6:10 | Perciocchè, in quanto egli è morto, è morto al peccato una volta; ma in quanto egli vive, vive a Dio. | |
Roma | ItaDio | 6:11 | Così ancora voi reputate che ben siete morti al peccato; ma che vivete a Dio, in Cristo Gesù, nostro Signore. | |
Roma | ItaDio | 6:12 | Non regni adunque il peccato nel vostro corpo mortale, per ubbidirgli nelle sue concupiscenze. | |
Roma | ItaDio | 6:13 | E non prestate le vostre membra ad essere armi d’iniquità al peccato; anzi presentate voi stessi a Dio, come di morti fatti viventi; e le vostre membra ad essere armi di giustizia a Dio. | |
Roma | ItaDio | 6:14 | Perciocchè il peccato non vi signoreggerà; poichè non siete sotto la legge, ma sotto la grazia. | |
Roma | ItaDio | 6:15 | Che dunque? peccheremo noi, perciocchè non siamo sotto la legge, ma sotto la grazia? Così non sia. | |
Roma | ItaDio | 6:16 | Non sapete voi, che a chiunque vi rendete servi per ubbidirgli, siete servi a colui a cui ubbidite, o di peccato a morte, o d’ubbidienza a giustizia? | |
Roma | ItaDio | 6:17 | Ora, ringraziato sia Iddio, ch’eravate servi del peccato; ma avete di cuore ubbidito alla forma della dottrina, nella quale siete stati tramutati. | |
Roma | ItaDio | 6:18 | Ora, essendo stati francati dal peccato, voi siete stati fatti servi della giustizia. | |
Roma | ItaDio | 6:19 | Io parlo nella maniera degli uomini, per la debolezza della vostra carne. Perciocchè, siccome già prestaste le vostre membra ad esser serve alla bruttura, ed all’iniquità, per commetter l’iniquità; così ora dovete prestare le vostre membra ad esser serve alla giustizia, a santificazione. | |
Roma | ItaDio | 6:20 | Perciocchè, allora che voi eravate servi del peccato, voi eravate franchi della giustizia. | |
Roma | ItaDio | 6:21 | Qual frutto adunque avevate allora nelle cose, delle quali ora vi vergognate? poichè la fin d’esse è la morte. | |
Roma | ItaDio | 6:22 | Ma ora, essendo stati francati dal peccato, e fatti servi a Dio, voi avete il vostro frutto a santificazione, ed alla fine vita eterna. | |