JEREMIAH
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
51
52
Chapter 31
Jere | ItaRive | 31:1 | In quel tempo, dice l’Eterno, io sarò l’Iddio di tutte le famiglie d’Israele, ed esse saranno il mio popolo. | |
Jere | ItaRive | 31:2 | Così parla l’Eterno: Il popolo scampato dalla spada ha trovato grazia nel deserto; io sto per dar riposo a Israele. | |
Jere | ItaRive | 31:3 | Da tempi lontani l’Eterno m’è apparso. "Sì, io t’amo d’un amore eterno; perciò ti prolungo la mia bontà. | |
Jere | ItaRive | 31:4 | Io ti riedificherò, e tu sarai riedificata, o vergine d’Israele! Tu sarai di nuovo adorna de’ tuoi tamburelli, e uscirai in mezzo alle danze di quei che si rallegrano. | |
Jere | ItaRive | 31:5 | Pianterai ancora delle vigne sui monti di Samaria; i piantatori pianteranno e raccoglieranno il frutto. | |
Jere | ItaRive | 31:6 | Poiché il giorno verrà, quando le guardie grideranno sul monte d’Efraim: Levatevi, saliamo a Sion, all’Eterno ch’è il nostro Dio". | |
Jere | ItaRive | 31:7 | Poiché così parla l’Eterno: Levate canti di gioia per Giacobbe, date in gridi, per il capo delle nazioni; fate dire delle laudi, e dite: "O Eterno, salva il tuo popolo, il residuo d’Israele!" | |
Jere | ItaRive | 31:8 | Ecco, io li riconduco dal paese del settentrione, e li raccolgo dalle estremità della terra; fra loro sono il cieco e lo zoppo, la donna incinta e quella in doglie di parto: una gran moltitudine, che ritorna qua. | |
Jere | ItaRive | 31:9 | Vengono piangenti; li conduco supplichevoli; li meno ai torrenti d’acqua, per una via diritta dove non inciamperanno; perché son diventato un padre per Israele, ed Efraim è il mio primogenito. | |
Jere | ItaRive | 31:10 | O nazioni, ascoltate la parola dell’Eterno, e proclamatela alle isole lontane, e dite: "Colui che ha disperso Israele lo raccoglie, e lo custodisce come un pastore il suo gregge". | |
Jere | ItaRive | 31:11 | Poiché l’Eterno ha riscattato Giacobbe, l’ha redento della mano d’uno più forte di lui. | |
Jere | ItaRive | 31:12 | E quelli verranno e canteranno di gioia sulle alture di Sion, e affluiranno verso i beni dell’Eterno: al frumento, al vino, all’olio, al frutto de’ greggi e degli armenti; e l’anima loro sarà come un giardino annaffiato, e non continueranno più a languire. | |
Jere | ItaRive | 31:13 | Allora la vergine si rallegrerà nella danza, i giovani gioiranno insieme ai vecchi; io muterò il loro lutto in gioia, li consolerò, li rallegrerò liberandoli del loro dolore. | |
Jere | ItaRive | 31:14 | Satollerò di grasso l’anima de’ sacerdoti, ed il mio popolo sarà saziato dei miei beni, dice l’Eterno. | |
Jere | ItaRive | 31:15 | Così parla l’Eterno: S’è udita una voce in Rama, un lamento, un pianto amaro; Rachele piange i suoi figliuoli; ella rifiuta d’esser consolata de’ suoi figliuoli, perché non sono più. | |
Jere | ItaRive | 31:16 | Così parla l’Eterno: Trattieni la tua voce dal piangere, i tuoi occhi dal versar lagrime; poiché l’opera tua sarà ricompensata, dice l’Eterno: essi ritorneranno dal paese del nemico; | |
Jere | ItaRive | 31:17 | e v’è speranza per il tuo avvenire, dice l’Eterno; i tuoi figliuoli ritorneranno nelle loro frontiere. | |
Jere | ItaRive | 31:18 | Io odo, odo Efraim che si rammarica: "Tu m’hai castigato, e io sono stato castigato, come un giovenco non domato; convertimi, e io mi convertirò, giacché tu sei l’Eterno, il mio Dio. | |
Jere | ItaRive | 31:19 | Dopo che mi sono sviato, io mi son pentito; e dopo che ho riconosciuto il mio stato, mi son battuto l’anca; io son coperto di vergogna, confuso, perché porto l’obbrobrio della mia giovinezza". | |
Jere | ItaRive | 31:20 | Efraim è egli dunque per me un figliuolo sì caro? un figliuolo prediletto? Dacché io parlo contro di lui, è più vivo e continuo il ricordo che ho di esso; perciò le mie viscere si commuovono per lui, ed io certo ne avrò pietà, dice l’Eterno. | |
Jere | ItaRive | 31:21 | Rizza delle pietre miliari, fatti de’ pali indicatori, poni ben mente alla strada, alla via che hai seguìta. Ritorna, o vergine d’Israele, torna a queste città che son tue! | |
Jere | ItaRive | 31:22 | Fino a quando n’andrai tu vagabonda, o figliuola infedele? Poiché l’Eterno crea una cosa nuova sulla terra: la donna che corteggia l’uomo. | |
Jere | ItaRive | 31:23 | Così parla l’Eterno degli eserciti, l’Iddio d’Israele: Ancora si dirà questa parola nel paese di Giuda e nelle sue città, quando li avrò fatti tornare dalla cattività: "L’Eterno ti benedica, o dimora di giustizia, o monte di santità!" | |
Jere | ItaRive | 31:24 | Là si stabiliranno assieme Giuda e tutte le sue città: gli agricoltori e quei che menano i greggi. | |
Jere | ItaRive | 31:27 | Ecco, i giorni vengono, dice l’Eterno, ch’io seminerò la casa d’Israele e la casa di Giuda di semenza d’uomini e di semenza d’animali. | |
Jere | ItaRive | 31:28 | E avverrà che, come ho vegliato su loro per svellere e per demolire, per rovesciare, per distruggere e per nuocere, così veglierò su loro per edificare e per piantare, dice l’Eterno. | |
Jere | ItaRive | 31:29 | In quei giorni non si dirà più: "I padri han mangiato l’agresto, e i denti de’ figliuoli si sono allegati", | |
Jere | ItaRive | 31:30 | ma ognuno morrà per la propria iniquità: chiunque mangerà l’agresto ne avrà i denti allegati. | |
Jere | ItaRive | 31:31 | Ecco, i giorni vengono, dice l’Eterno, che io farò un nuovo patto con la casa d’Israele e con la casa di Giuda; | |
Jere | ItaRive | 31:32 | non come il patto che fermai coi loro padri il giorno che li presi per mano per trarli fuori dal paese d’Egitto: patto ch’essi violarono, benché io fossi loro signore, dice l’Eterno; | |
Jere | ItaRive | 31:33 | ma questo è il patto che farò con la casa d’Israele, dopo quei giorni, dice l’Eterno: io metterò la mia legge nell’intimo loro, la scriverò sul loro cuore, e io sarò loro Dio, ed essi saranno mio popolo. | |
Jere | ItaRive | 31:34 | E non insegneranno più ciascuno il suo compagno e ciascuno il suo fratello, dicendo: "Conoscete l’Eterno!" poiché tutti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande, dice l’Eterno. Poiché io perdonerò la loro iniquità, e non mi ricorderò più del loro peccato. | |
Jere | ItaRive | 31:35 | Così parla l’Eterno, che ha dato il sole come luce del giorno, e le leggi alla luna e alle stelle perché sian luce alla notte; che solleva il mare sì che ne muggon le onde; colui che ha nome: l’Eterno degli eserciti. | |
Jere | ItaRive | 31:36 | Se quelle leggi vengono a mancare dinanzi a me, dice l’Eterno, allora anche la progenie d’Israele cesserà d’essere in perpetuo una nazione nel mio cospetto. | |
Jere | ItaRive | 31:37 | Così parla l’Eterno: Se i cieli di sopra possono esser misurati, e le fondamenta della terra di sotto, scandagliate, allora anch’io rigetterò tutta la progenie d’Israele per tutto quello ch’essi hanno fatto, dice l’Eterno. | |
Jere | ItaRive | 31:38 | Ecco, i giorni vengono, dice l’Eterno, che questa città sarà riedificata in onore dell’Eterno, dalla torre di Hananeel alla porta dell’angolo. | |
Jere | ItaRive | 31:39 | E di là la corda per misurare sarà tirata in linea retta fino al colle di Gareb, e girerà dal lato di Goah. | |