LEVITICUS
Chapter 6
Levi | ItaDio | 6:2 | Quando alcuno avrà peccato, e commesso misfatto contro al Signore, avendo mentito al suo prossimo intorno a deposito, o a roba rimessagli nelle mani, o a cosa rapita; ovvero, avendo fatta fraude al suo prossimo; | |
Levi | ItaDio | 6:3 | ovvero anche, avendo trovata alcuna cosa perduta, e avendo mentito intorno ad essa, e giurato falsamente; e in qualunque altra cosa, di tutte quelle, le quali l’uomo suol fare, peccando in esse; | |
Levi | ItaDio | 6:4 | quando adunque alcuno avrà peccato, e sarà caduto in colpa, restituisca la cosa ch’egli avrà rapita o fraudata; o il deposito che gli sarà stato dato in guardia, o la cosa perduta che egli avrà trovata. | |
Levi | ItaDio | 6:5 | Ovvero qualunque altra cosa, della quale egli abbia giurato falsamente; restituiscane il capitale, e sopraggiungavi il quinto; e dialo a colui al quale appartiene, nel giorno stesso del sacrificio per la sua colpa. | |
Levi | ItaDio | 6:6 | E adduca al Signore, per sacrificio per la sua colpa, un montone senza difetto, del prezzo che tu l’avrai tassato per la colpa; e menilo al sacerdote. | |
Levi | ItaDio | 6:7 | E faccia il sacerdote il purgamento per esso, nel cospetto del Signore, e gli sarà perdonato; qualunque cosa egli abbia fatta di tutte quelle, le quali si soglion fare, onde l’uomo cade in colpa. | |
Levi | ItaDio | 6:9 | Comanda ad Aaronne e ai suoi figliuoli, dicendo: Quest’è la legge dell’olocausto: Stia esso olocausto sopra il fuoco acceso che sarà sopra l’Altare, tutta la notte, fino alla mattina; e arda il fuoco dell’Altare sopra esso del continuo. | |
Levi | ItaDio | 6:10 | E vestasi il sacerdote il suo vestimento di lino, e vesta la sua carne delle mutande line; e levi le ceneri, nelle quali il fuoco avrà ridotto l’olocausto, consumandolo sopra l’Altare; e mettale allato all’Altare. | |
Levi | ItaDio | 6:11 | Poi spogli i suoi vestimenti, e vestane degli altri, e porti la cenere fuor del campo in luogo mondo. | |
Levi | ItaDio | 6:12 | E sia il fuoco che sarà sopra l’Altare, tenuto del continuo acceso in esso; non lascisi giammai spegnere; e accenda il sacerdote ogni mattina delle legne sopra esso, e dispongavi gli olocausti sopra, e bruci sopra esso i grassi de’ sacrificii da render grazie. | |
Levi | ItaDio | 6:14 | Ora, quest’è la legge dell’offerta di panatica. Offeriscala uno de’ figliuoli di Aaronne, nel cospetto del Signore, davanti all’Altare. | |
Levi | ItaDio | 6:15 | E levine una menata del fior di farina, e dell’olio di essa offerta, insieme con tutto, l’incenso che sarà sopra l’offerta, e faccia bruciar sopra l’Altare la ricordanza di essa, in odor soave, al Signore. | |
Levi | ItaDio | 6:16 | E mangino Aaronne e i suoi figliuoli il rimanente di essa; mangisi in azzimi, in luogo sacro, nel Cortile del Tabernacolo della convenenza. | |
Levi | ItaDio | 6:17 | Non cuocasi con lievito; io l’ho data loro per lor parte dell’offerte che mi son fatte per fuoco. E cosa santissima, come il sacrificio per lo peccato, e per la colpa. | |
Levi | ItaDio | 6:18 | Ogni maschio, d’infra i figliuoli di Aaronne, può mangiare quello, per istatuto perpetuo, per le vostre età, dell’offerte che si fanno per fuoco al Signore. Chiunque toccherà quelle cose sia santo. | |
Levi | ItaDio | 6:20 | Quest’è l’offerta, che Aaronne e i suoi figliuoli hanno sempre da offerire al Signore, nel giorno che alcun di loro sarà unto, cioè: un’offerta di panatica d’un decimo d’un efa di fior di farina, per offerta perpetua; la metà la mattina, e l’altra metà la sera. | |
Levi | ItaDio | 6:21 | Apparecchisi con olio in su la teglia; portala così cotta in su la teglia; e offerisci, per soave odore al Signore, quella offerta cotta in pezzi. | |
Levi | ItaDio | 6:22 | E faccia il Sacerdote, che sarà unto in luogo di Aaronne, d’infra i suoi figliuoli, quella offerta per istatuto perpetuo; brucisi tutta intera al Signore. | |
Levi | ItaDio | 6:23 | E, generalmente, ogni offerta di panatica del Sacerdote brucisi interamente; non mangisene nulla. | |
Levi | ItaDio | 6:25 | Parla ad Aaronne e a’ suoi figliuoli, dicendo: Quest’è la legge del sacrificio per lo peccato: Scannisi il sacrificio per lo peccato davanti al Signore, nell’istesso luogo dove si scannano gli olocausti; è cosa santissima. | |
Levi | ItaDio | 6:26 | Mangilo il sacerdote che farà quel sacrificio per lo peccato; mangisi in luogo santo, nel Cortile del Tabernacolo della convenenza. | |
Levi | ItaDio | 6:27 | Chiunque toccherà la carne di esso sia santo; e se sprizza del sangue di esso sopra alcun vestimento, lavisi quello sopra che sarà sprizzato, in luogo santo. | |
Levi | ItaDio | 6:28 | E spezzisi il vaso di terra, nel quel sarà stato cotto; che se pure è stato cotto in un vaso di rame, strebbisi quello, e sciacquisi con acqua. | |