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Chapter 1
Mala | ItaDio | 1:2 | IO vi ho amati, ha detto il Signore. E voi avete detto: In che ci hai amati? Non era Esaù fratello di Giacobbe? dice il Signore. Or io ho amato Giacobbe; | |
Mala | ItaDio | 1:3 | ed ho odiato Esaù, ed ho messi i suoi monti in desolazione, ed ho abbandonata la sua eredità agli sciacalli del deserto. | |
Mala | ItaDio | 1:4 | Se pure Edom dice: Noi siamo impoveriti, ma torneremo a edificare i luoghi deserti; così ha detto il Signor degli eserciti: Essi edificheranno, ma io distruggerò; e saranno chiamati: Contrada d’empietà; e: Popolo contro al quale il Signore è indegnato in perpetuo. | |
Mala | ItaDio | 1:5 | E gli occhi vostri lo vedranno, e voi direte: Il Signore sia magnificato dalla contrada d’Israele. | |
Mala | ItaDio | 1:6 | Il figliuolo deve onorare il padre, e il servitore il suo signore; se dunque io son Padre, ov’è il mio onore? e se son Signore, ov’è il mio timore? ha detto il Signor degli eserciti a voi, o sacerdoti che sprezzate il mio Nome. E pur dite: In che abbiamo noi sprezzato il tuo Nome? | |
Mala | ItaDio | 1:7 | Voi offerite sul mio altare del cibo contaminato. E pur dite: In che ti abbiamo noi contaminato? In ciò, che voi dite: La mensa del Signore è spregevole. | |
Mala | ItaDio | 1:8 | E quando adducete un animale cieco, per sacrificarlo, non vi è male alcuno? parimente, quando adducete un animale zoppo, o infermo, non vi è male alcuno? presentalo pure al tuo governatore; te ne saprà egli grado, o gli sarai tu accettevole? ha detto il Signor degli eserciti. | |
Mala | ItaDio | 1:9 | Ora dunque, supplicate pure a Dio, ch’egli abbia pietà di noi; questo essendo proceduto dalle vostre mani, sarebbegli alcun di voi accettevole? ha detto il Signor degli eserciti. | |
Mala | ItaDio | 1:10 | Chi è eziandio d’infra voi colui che serri le porte? E pur voi non accendete il fuoco sopra il mio altare per nulla. Io non vi gradisco, ha detto il Signor degli eserciti; e non accetterò alcuna offerta dalle vostre mani. | |
Mala | ItaDio | 1:11 | Ma dal sol levante fino al ponente, il mio Nome sarà grande fra le genti; e in ogni luogo si offerirà al mio Nome profumo, ed offerta pura; perciocchè il mio Nome sarà grande fra le genti, ha detto il Signor degli eserciti. | |
Mala | ItaDio | 1:12 | Ma quant’è a voi, voi lo profanate, dicendo: La mensa del Signore è contaminata; e quant’è alla sua rendita, il suo cibo è spregevole. | |
Mala | ItaDio | 1:13 | Voi avete eziandio detto: Ecco, quanta fatica! E pure a lui avete dato l’affanno, ha detto il Signor degli eserciti; mentre adducete animali rapiti, e zoppi, ed infermi; e li adducete per offerta, li gradirei io dalla vostra mano? ha detto il Signore. | |
Chapter 2
Mala | ItaDio | 2:2 | Se voi non ubbidite, e non vi mettete in cuore di dar gloria al mio Nome, ha detto il Signor degli eserciti, io manderò contro a voi la maledizione, e maledirò le vostre benedizioni; ed anche, già le ho maledette, perciocchè voi non vi mettete questo in cuore. | |
Mala | ItaDio | 2:3 | Ecco, io sgriderò le vostre sementi, e verserò dello sterco sopra le vostre facce, lo sterco delle vostre feste; e sarete portati via nel luogo di quello. | |
Mala | ItaDio | 2:4 | E voi conoscerete che io vi avea mandato questo comandamento, acciocchè il mio patto fosse con Levi, ha detto il Signor degli eserciti. | |
Mala | ItaDio | 2:5 | Il mio patto fu già con lui, di vita, e di pace; e gli diedi quelle cose, per lo timore del quale egli mi temette; e perciocchè egli ebbe spavento del mio Nome. | |
Mala | ItaDio | 2:6 | La Legge della verità fu nella sua bocca, e non si trovò alcuna iniquità nelle sue labbra; egli camminò meco in pace, e in dirittura, e convertì molti dall’iniquità. | |
Mala | ItaDio | 2:7 | Conciossiachè le labbra del sacerdote abbiano a conservar la scienza, e si abbia da cercar la Legge dalla sua bocca; perciocchè egli è l’Angelo del Signor degli eserciti. | |
Mala | ItaDio | 2:8 | Ma voi vi siete stornati dalla via, voi ne avete fatti intoppar molti nella Legge, voi avete violato il patto di Levi, ha detto il Signor degli eserciti. | |
Mala | ItaDio | 2:9 | Laonde altresì vi ho resi vili, ed abbietti appo tutto il popolo; siccome voi non osservate le mie vie, ed avete riguardo alla qualità delle persone spiegando la Legge. | |
Mala | ItaDio | 2:10 | NON abbiam noi tutti uno stesso Padre? non ci ha uno stesso Dio creati? perchè usa dislealtà l’uno inverso l’altro, violando il patto de’ nostri padri? | |
Mala | ItaDio | 2:11 | Giuda ha usata dislealtà; ed abominazione è stata commessa in Israele ed in Gerusalemme; conciossiachè Giuda abbia profanata la santità del Signore che l’ha amato, ed abbia sposate delle figliuole di dii stranieri. | |
Mala | ItaDio | 2:12 | Il Signore sterminerà da’ tabernacoli di Giuda, l’uomo che avrà ciò fatto, colui che veglia, e colui che canta, e colui che presenta offerte al Signor degli eserciti. | |
Mala | ItaDio | 2:13 | E in secondo luogo voi fate questo: Voi coprite di lagrime, di pianto, e di strida, l’altar del Signore, talchè egli non riguarda più alle offerte, e non riceva più dalle vostre mani cosa alcuna a grado. | |
Mala | ItaDio | 2:14 | E pur dite: Perchè? Perciocchè il Signore è stato testimonio fra te, e la moglie della tua giovanezza, inverso la quale tu usi dislealtà; benchè ella sia tua consorte, e la moglie del tuo patto. | |
Mala | ItaDio | 2:15 | Or non fece egli un sol uomo? e pure egli avea abbondanza di spirito; e che vuol dir quell’un solo? Egli cercava una progenie di Dio. Guardatevi adunque sopra lo spirito vostro, che niun di voi usi dislealtà inverso la moglie della sua giovanezza. | |
Mala | ItaDio | 2:16 | Che se pur l’odia, rimandila, ha detto il Signore Iddio d’Israele; e copra la violenza col suo vestimento, ha detto il Signor degli eserciti. Guardatevi adunque sopra lo spirito vostro, che non usiate dislealtà. | |
Chapter 3
Mala | ItaDio | 3:1 | Ecco, io mando il mio Angelo, ed egli acconcerà la via davanti a me; e subito il Signore, il qual voi cercate, e l’Angelo del Patto, il qual voi desiderate, verrà nel suo tempio; ecco, egli viene, ha detto il Signor degli eserciti. | |
Mala | ItaDio | 3:2 | E chi sosterrà il giorno della sua venuta? e chi durerà, quando egli apparirà? perciocchè egli è come il fuoco di chi fonde i metalli, e come l’erba de’ purgatori di panni. | |
Mala | ItaDio | 3:3 | Ed egli sederà, struggendo, e purgando l’argento; e netterà i figliuoli di Levi, e li affinerà a guisa dell’oro, e dell’argento; ed essi offeriranno al Signore offerte in giustizia. | |
Mala | ItaDio | 3:4 | E l’offerta di Giuda, e di Gerusalemme, sarà piacevole al Signore, come a’ dì antichi, e come negli anni di prima. | |
Mala | ItaDio | 3:5 | Ed io mi accosterò a voi in giudicio; e sarò testimonio pronto contro agl’incantatori, e contro agli adulteri, e contro a quelli che giurano falsamente, e contro a quelli che fraudano il mercenario della sua mercede; ed oppressano la vedova, e l’orfano; e pervertono il diritto del forestiere, e non mi temono, ha detto il Signor degli eserciti. | |
Mala | ItaDio | 3:6 | Perciocchè io sono il Signore che non mi muto, voi, figliuoli di Giacobbe, non siete stati consumati. | |
Mala | ItaDio | 3:7 | FIN dal tempo de’ vostri padri, voi vi siete stornati da’ miei statuti, e non li avete osservati. Convertitevi a me, ed io mi rivolgerò a voi, ha detto il Signor degli eserciti. E pur voi dite: In che ci convertiremo? | |
Mala | ItaDio | 3:8 | L’uomo deve egli rubare Iddio, che voi mi rubate? E pur dite: In che ti abbiam noi rubato? Nelle decime, e nelle offerte. | |
Mala | ItaDio | 3:10 | Portate tutte le decime nelle conserve, e siavi del cibo nella mia Casa; e fin da ora provatemi in questo, ha detto il Signor degli eserciti, se io non vi apro le cateratte del cielo, e non vi verso tanta benedizione che non le basterete. | |
Mala | ItaDio | 3:11 | Io sgriderò, oltre a ciò, per amor vostro, le bestie divoranti, ed esse non guasteranno più i frutti della terra, e le vostre viti non isperderanno più ne’ campi, ha detto il Signor degli eserciti. | |
Mala | ItaDio | 3:12 | E tutte le genti vi predicheranno beati; perciocchè voi sarete un paese di diletto, ha detto il Signor degli eserciti. | |
Mala | ItaDio | 3:13 | Voi avete usate parole dure contro a me, ha detto il Signore. E pur dite: Che abbiamo noi detto contro a te? | |
Mala | ItaDio | 3:14 | Voi avete detto: In vano si serve a Dio; e che abbiamo noi guadagnato, mentre abbiamo osservato ciò ch’egli ha comandato che si osservi, e mentre siam camminati vestiti a bruno, per lo Signor degli eserciti? | |
Mala | ItaDio | 3:15 | Or dunque noi reputiamo beati i superbi; benchè operino empiamente, pur sono edificati; benchè tentino il Signore, pur sono scampati. | |
Mala | ItaDio | 3:16 | Allora coloro che temono il Signore han parlato l’uno all’altro, e il Signore è stato attento, e l’ha udito; ed un libro di memoria è stato scritto nel suo cospetto, per coloro che temono il Signore, e che pensano al suo Nome. | |
Mala | ItaDio | 3:17 | E quelli mi saranno, ha detto il Signor degli eserciti, nel giorno che io opererò, un tesoro riposto; ed io li risparmierò, come un uomo risparmia il suo figliuolo che lo serve. | |
Chapter 4
Mala | ItaDio | 4:1 | Perciocchè, ecco, quel giorno viene, ardente come un forno; e tutti i superbi, e chiunque opera empiamente, saran come stoppia; e il giorno che viene li divamperà, ha detto il Signor degli eserciti; talchè non lascerà loro nè radice, nè ramo. | |
Mala | ItaDio | 4:2 | Ma a voi, che temete il mio Nome, si leverà il Sole della giustizia, e guarigione sarà nelle sue ale; e voi uscirete, e saltellerete a guisa di vitelli di stia. | |
Mala | ItaDio | 4:3 | E calpesterete gli empi; perciocchè saran come cenere sotto la pianta de’ vostri piedi, nel giorno che io opererò, ha detto il Signor degli eserciti. | |
Mala | ItaDio | 4:4 | Ricordatevi della Legge di Mosè, mio servitore; al quale io ordinai, in Horeb, statuti e leggi, per tutto Israele. | |
Mala | ItaDio | 4:5 | Ecco, io vi mando il profeta Elia, avanti che venga quel grande e spaventevole giorno del Signore. | |