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Chapter 1
Colo | ItaDio | 1:2 | a’ santi, e fedeli fratelli in Cristo, che sono in Colosse. Grazia a voi, e pace, da Dio nostro Padre, e dal Signor Gesù Cristo. | |
Colo | ItaDio | 1:3 | NOI rendiam grazie a Dio, e Padre del Signor nostro Gesù Cristo, facendo del continuo orazione per voi; | |
Colo | ItaDio | 1:4 | avendo udita la fede vostra in Cristo Gesù, e la vostra carità inverso tutti i santi; | |
Colo | ItaDio | 1:5 | per la speranza che vi è riposta ne’ cieli, la quale innanzi avete udita nella parola della verità dell’evangelo. | |
Colo | ItaDio | 1:6 | Il quale è pervenuto a voi, come ancora per tutto il mondo; e fruttifica, e cresce, siccome ancora fra voi, dal dì che voi udiste, e conosceste la grazia di Dio in verità. | |
Colo | ItaDio | 1:7 | Come ancora avete imparato da Epafra, nostro caro conservo, il quale è fedel ministro di Cristo per voi. | |
Colo | ItaDio | 1:9 | Perciò ancora noi, dal dì che abbiamo ciò udito, non restiamo di fare orazione per voi e di richiedere che siate ripieni della conoscenza della volontà d’esso in ogni sapienza, ed intelligenza spirituale. | |
Colo | ItaDio | 1:10 | Acciocchè camminiate condegnamente al Signore, per compiacergli in ogni cosa, fruttificando in ogni opera buona, e crescendo nella conoscenza di Dio; | |
Colo | ItaDio | 1:11 | essendo fortificati in ogni forza, secondo la possanza della sua gloria, ad ogni sofferenza e pazienza, con allegrezza; | |
Colo | ItaDio | 1:12 | rendendo grazie a Dio, e Padre, che ci ha fatti degni di partecipar la sorte de’ santi nella luce. | |
Colo | ItaDio | 1:13 | Il quale ci ha riscossi dalla podestà delle tenebre, e ci ha trasportati nel regno del Figliuolo dell’amor suo. | |
Colo | ItaDio | 1:16 | Poichè in lui sono state create tutte le cose, quelle che son ne’ cieli, e quelle che son sopra la terra; le cose visibili e le invisibili; e troni, e signorie, e principati, e podestà; tutte le cose sono state create per lui, e per cagione di lui. | |
Colo | ItaDio | 1:18 | Ed egli stesso è il capo del corpo della chiesa; egli, dico, che è il principio, il primogenito da’ morti; acciocchè in ogni cosa tenga il primo grado. | |
Colo | ItaDio | 1:20 | ed avendo fatta la pace per il sangue della croce d’esso, riconciliarsi per lui tutte le cose; così quelle che sono sopra la terra, come quelle che sono ne’ cieli. | |
Colo | ItaDio | 1:22 | pure ora vi ha riconciliati nel corpo della sua carne, per la morte, per farvi comparire davanti a sè santi, ed irreprensibili, e senza colpa. | |
Colo | ItaDio | 1:23 | Se pure perseverate nella fede, essendo fondati e fermi; e non essendo smossi dalla speranza dell’evangelo che voi avete udito, il quale è stato predicato fra ogni creatura che è sotto il cielo; del quale io Paolo sono stato fatto ministro. | |
Colo | ItaDio | 1:24 | ORA mi rallegro nelle mie sofferenza per voi, e per mia vicenda compio nella mia carne ciò che resta ancora a compiere delle afflizioni di Cristo, per lo corpo d’esso, che è la chiesa. | |
Colo | ItaDio | 1:25 | Della quale io sono stato fatto ministro, secondo la dispensazione di Dio, che mi è stata data inverso voi, per compiere il servigio della parola di Dio. | |
Colo | ItaDio | 1:26 | Il misterio, che è stato occulto da secoli ed età; ed ora è stato manifestato a’ santi d’esso. | |
Colo | ItaDio | 1:27 | A’ quali Iddio ha voluto far conoscere quali sieno le ricchezze della gloria di questo misterio inverso i Gentili, che è Cristo in voi, speranza di gloria. | |
Colo | ItaDio | 1:28 | Il quale noi annunziamo, ammondendo, ed ammaestrando ogni uomo in ogni sapienza; acciocchè presentiamo ogni uomo compiuto in Cristo Gesù. | |
Chapter 2
Colo | ItaDio | 2:1 | PERCIOCCHÈ io voglio che sappiate quanto gran combattimento io ho per voi, e per quelli che sono in Laodicea, e per tutti quelli che non hanno veduta la mia faccia in carne. | |
Colo | ItaDio | 2:2 | Acciocchè i lor cuori sieno consolati, essendo eglino congiunti in carità, ed in tutte le ricchezze del pieno accertamento dell’intelligenza, alla conoscenza del misterio di Dio e Padre, e di Cristo. In cui son nascosti tutti i tesori della sapienza, | |
Colo | ItaDio | 2:5 | Perciocchè, benchè di carne io sia assente, pur son con voi di spirito, rallegrandomi, e veggendo il vostro ordine, e la fermezza della vostra fede in Cristo. | |
Colo | ItaDio | 2:7 | essendo radicati, ed edificati in lui, e confermati nella fede; siccome siete stati insegnati, abbondando in essa con ringraziamento. | |
Colo | ItaDio | 2:8 | Guardate che non vi sia alcuno che vi tragga in preda per la filosofia, e vano inganno, secondo la tradizione degli uomini, secondo gli elementi del mondo, e non secondo Cristo. | |
Colo | ItaDio | 2:11 | Nel quale ancora siete stati circoncisi d’una circoncisione fatta senza mano, nello spogliamento del corpo de’ peccati della carne, nella circoncisione di Cristo. | |
Colo | ItaDio | 2:12 | Essendo stati con lui seppelliti nel battesimo; in cui ancora siete insieme risuscitati, per la fede della virtù di Dio, che ha risuscitato lui da’ morti. | |
Colo | ItaDio | 2:13 | Ed ha con lui vivificati voi, che eravate morti ne’ peccati, e nell’incirconcisione della vostra carne; avendovi perdonati tutti i peccati; | |
Colo | ItaDio | 2:14 | avendo cancellata l’obbligazione che era contro a noi negli ordinamenti, la quale ci era contraria; e quella ha tolta via, avendola confitta nella croce. | |
Colo | ItaDio | 2:15 | Ed avendo spogliate le podestà, e i principati, li ha pubblicamente menati in ispettacolo, trionfando d’essi in esso. | |
Colo | ItaDio | 2:16 | Niuno adunque vi giudichi in mangiare, od in bere, o per rispetto di festa, o di calendi, o di sabati. | |
Colo | ItaDio | 2:18 | Niuno vi condanni a suo arbitrio, in umiltà, e servigio degli angeli, ponendo il piè nelle cose che non ha vedute, essendo temerariamente gonfio dalla mente della sua carne. | |
Colo | ItaDio | 2:19 | E non attenendosi al Capo, dal quale tutto il corpo, fornito, e ben commesso insieme per le giunture, ed i legami, prende l’accrescimento di Dio. | |
Colo | ItaDio | 2:20 | Se dunque, essendo morti con Cristo, siete sciolti dagli elementi del mondo, perchè, come se viveste nel mondo, vi s’impongono ordinamenti? | |
Colo | ItaDio | 2:22 | le quali cose tutte periscono per l’uso, secondo i comandamenti, e le dottrine degli uomini? | |
Chapter 3
Colo | ItaDio | 3:1 | SE dunque voi siete risuscitati con Cristo, cercate le cose di sopra, dove Cristo è a sedere alla destra di Dio. | |
Colo | ItaDio | 3:4 | Quando Cristo, che è la vita vostra, apparirà, allora ancor voi apparirete con lui in gloria. | |
Colo | ItaDio | 3:5 | Mortificate adunque le vostre membra che son sopra la terra; fornicazione, immondizia, lussuria nefanda, mala concupiscenza, ed avarizia, che è idolatria. | |
Colo | ItaDio | 3:8 | Ma ora deponete ancora voi tutte queste cose: ira, cruccio, malizia, e fuor della vostra bocca maldicenza, e parlar disonesto. | |
Colo | ItaDio | 3:10 | e vestito il nuovo, che si rinnova a conoscenza, secondo l’immagine di colui che l’ha creato. | |
Colo | ItaDio | 3:11 | Dove non vi è Greco e Giudeo, circoncisione e incirconcisione, Barbaro e Scita, servo e franco; ma Cristo è ogni cosa, ed in tutti. | |
Colo | ItaDio | 3:12 | Vestitevi adunque, come eletti di Dio, santi, e diletti, di viscere di misericordia, di benignità, d’umiltà, di mansuetudine, di pazienza; | |
Colo | ItaDio | 3:13 | comportandovi gli uni gli altri, e perdonandovi, se alcuno ha qualche querela contro ad un altro; come Cristo ancora vi ha perdonati, fate voi altresì il simigliante. | |
Colo | ItaDio | 3:15 | Ed abbia la presidenza ne’ cuori vostri la pace di Dio, alla quale ancora siete stati chiamati in un corpo; e siate riconoscenti. | |
Colo | ItaDio | 3:16 | La parola di Cristo abiti in voi doviziosamente, in ogni sapienza; ammaestrandovi, ed ammonendovi gli uni gli altri, con salmi, ed inni, e canzoni spirituali; cantando con grazia del cuor vostro al Signore. | |
Colo | ItaDio | 3:17 | E qualunque cosa facciate, in parola, o in opera, fate ogni cosa nel nome del Signore Gesù, rendendo grazie a Dio, e Padre, per lui. | |
Colo | ItaDio | 3:20 | Figliuoli, ubbidite a’ padri e madri, in ogni cosa; poichè questo è accettevole al Signore. | |
Colo | ItaDio | 3:21 | Padri, non provocate ad ira i vostri figliuoli, acciocchè non vengan meno dell’animo. | |
Colo | ItaDio | 3:22 | Servi, ubbidite in ogni cosa a quelli che son vostri signori secondo la carne; non servendo all’occhio, come per piacere agli uomini; ma in semplicità di cuore, temendo Iddio. | |
Colo | ItaDio | 3:23 | E qualunque cosa facciate, operate d’animo, facendolo come al Signore, e non agli uomini; | |
Colo | ItaDio | 3:24 | sapendo che dal Signore riceverete la retribuzione dell’eredità; poichè voi servite a Cristo, il Signore. | |
Chapter 4
Colo | ItaDio | 4:1 | (G3-26) Signori, fate ciò che è giusto, e ragionevole inverso i servi, sapendo che ancora voi avete un Signore ne’ cieli. | |
Colo | ItaDio | 4:3 | (G4-2) Pregando insieme ancora per noi, acciocchè Iddio apra eziandio a noi la porta della parola, per annunziare il misterio di Cristo, per lo quale anche sono prigione; | |
Colo | ItaDio | 4:6 | (G4-5) Il vostro parlare sia sempre con grazia, condito con sale; per sapere come vi si convien rispondere a ciascuno. | |
Colo | ItaDio | 4:7 | (G4-6) TICHICO, il caro fratello, e fedel ministro, e mio conservo nel Signore, vi farà assapere tutto lo stato mio. | |
Colo | ItaDio | 4:8 | (G4-7) Il quale io ho mandato a voi a questo stesso fine, acciocchè sappia lo stato vostro, e consoli i cuori vostri, | |
Colo | ItaDio | 4:9 | (G4-8) insieme col fedele, e caro fratello Onesimo, il quale è de’ vostri; essi vi faranno assaper tutte le cose di qua. | |
Colo | ItaDio | 4:10 | (G4-9) Aristarco, prigione meco, vi saluta; così ancora Marco, il cugino di Barnaba; intorno al quale avete ricevuto ordine; se viene a voi, accoglietelo. | |
Colo | ItaDio | 4:11 | (G4-10) E Gesù, detto Giusto, i quali son della circoncisione; questi soli son gli operai nell’opera del regno di Dio, i quali mi sono stati di conforto. | |
Colo | ItaDio | 4:12 | (G4-11) Epafra, che è de’ vostri, servo di Cristo, vi saluta; combattendo sempre per voi nelle orazioni, acciocchè stiate fermi, perfetti, e compiuti in tutta la volontà di Dio. | |
Colo | ItaDio | 4:13 | (G4-12) Perciocchè io gli rendo testimonianza, ch’egli ha un gran zelo per voi, e per quelli che sono in Laodicea, e per quelli che sono in Ierapoli. | |
Colo | ItaDio | 4:15 | (G4-14) Salutate i fratelli che sono in Laodicea, e Ninfa, e la chiesa che è in casa sua. | |
Colo | ItaDio | 4:16 | (G4-15) E quando quest’epistola sarà stata letta fra voi, fate che sia ancor letta nella chiesa de’ Laodicesi; e che ancora voi leggiate quella che vi sarà mandata da Laodicea. | |
Colo | ItaDio | 4:17 | (G4-16) E dite ad Archippo: Guarda al ministerio che tu hai ricevuto nel Signore, acciocchè tu l’adempia. | |