Chapter 1
| Amos | ItaDio | 1:1 | Le parole di Amos, che era de’ mandriali di Tecoa; le quali gli furono rivelate in visione intorno ad Israele, a’ di Uzzia, re di Giuda; e a’ dì di Geroboamo, figliuolo di Gioas, re d’Israele; due anni avanti il tremoto. | |
| Amos | ItaDio | 1:2 | EGLI disse adunque: Il Signore ruggirà da Sion, e darà fuori la sua voce da Gerusalemme; ed i paschi de’ pastori faranno cordoglio, e la sommità di Carmel si seccherà. | |
| Amos | ItaDio | 1:3 | Così ha detto il Signore: Per tre misfatti di Damasco, nè per quattro, io non gli renderò la sua retribuzione; ma, perciocchè hanno tritato Galaad con trebbie di ferro. | |
| Amos | ItaDio | 1:5 | Ed io romperò le sbarre di Damasco, e sterminerò della valle di Aven gli abitanti, e della casa di Eden colui che tiene lo scettro; e il popolo di Siria andrà in cattività in Chir, ha detto il Signore. | |
| Amos | ItaDio | 1:6 | Così ha detto il Signore: Per tre misfatti di Gaza, nè per quattro, io non le renderò la sua retribuzione; ma, perciocchè hanno tratto il mio popolo in cattività intiera, mettendolo in mano di Edom. | |
| Amos | ItaDio | 1:8 | e sterminerò di Asdod gli abitanti, e di Aschelon colui che tiene lo scettro; poi rivolterò la mia mano sopra Ecron, e il rimanente de’ Filistei perirà, ha detto il Signore Iddio. | |
| Amos | ItaDio | 1:9 | Così ha detto il Signore: Per tre misfatti di Tiro, nè per quattro, io non gli renderò la sua retribuzione; ma, perciocchè hanno messo il mio popolo in man di Edom, in cattività intiera; e non si son ricordati del patto fraterno. | |
| Amos | ItaDio | 1:11 | Così ha detto il Signore: Per tre misfatti di Edom, nè per quattro, io non gli renderò la sua retribuzione; ma, perciocchè egli ha perseguitato con la spada il suo fratello, ed ha violate le sue compassioni; e la sua ira lacera perpetuamente, ed egli serba la sua indegnazione senza fine. | |
| Amos | ItaDio | 1:13 | Così ha detto il Signore: Per tre misfatti de’ figliuoli di Ammon, nè per quattro, io non renderò loro la lor retribuzione; ma, perciocchè hanno fesse le donne gravide di Galaad, per allargare i lor confini. | |
| Amos | ItaDio | 1:14 | E accenderò un fuoco nelle mura di Rabba, il quale consumerà i suoi palazzi, con istormo nel giorno della battaglia, e con turbo nel giorno della tempesta. | |
Chapter 2
| Amos | ItaDio | 2:1 | Così ha detto il Signore: Per tre misfatti di Moab, nè per quattro, io non gli renderò la sua retribuzione; ma, perciocchè ha arse le ossa del re di Edom, fino a calcinarle. | |
| Amos | ItaDio | 2:2 | E manderò un fuoco in Moab, il quale consumerà i palazzi di Cheriot; e Moab morrà con fracasso, con istormo, e con suon di tromba. | |
| Amos | ItaDio | 2:3 | Ed io sterminerò del mezzo di quella il rettore, ed ucciderò con lui i principi di essa, ha detto il Signore. | |
| Amos | ItaDio | 2:4 | Così ha detto il Signore: Per tre misfatti di Giuda, nè per quattro, io non gli renderò la sua retribuzione; ma, perciocchè hanno sprezzata la Legge del Signore, e non hanno osservati i suoi statuti; e le lor menzogne, dietro alle quali andarono già i lor padri, li hanno traviati. | |
| Amos | ItaDio | 2:6 | Così ha detto il Signore: Per tre misfatti d’Israele, nè per quattro, io non gli renderò la sua retribuzione; ma, perciocchè hanno venduto il giusto per danari; e il bisognoso, per un paio di scarpe. | |
| Amos | ItaDio | 2:7 | Essi, che anelano di veder la polvere della terra sul capo de’ poveri, e pervertono la via degli umili; e un uomo, e suo padre, vanno amendue a una stessa fanciulla, per profanare il Nome mio santo. | |
| Amos | ItaDio | 2:8 | E si coricano sopra i vestimenti tolti in pegno, presso ad ogni altare; e bevono il vino delle ammende, nelle case de’ loro iddii. | |
| Amos | ItaDio | 2:9 | Or io distrussi già d’innanzi a loro gli Amorrei, ch’erano alti come cedri, e forti come querce; e distrussi il lor frutto di sopra, e le lor radici di sotto. | |
| Amos | ItaDio | 2:10 | Ed io vi trassi fuor del paese di Egitto, e vi condussi per lo deserto, lo spazio di quarant’anni, a possedere il paese degli Amorrei. | |
| Amos | ItaDio | 2:11 | Oltre a ciò, io ho suscitati de’ vostri figliuoli per profeti, e de’ vostri giovani per Nazirei. Non è egli vero, o figliuoli d’Israele? dice il Signore. | |
| Amos | ItaDio | 2:12 | Ma voi avete dato a bere del vino a’ Nazirei, ed avete fatto divieto a’ profeti, dicendo: Non profetizzate. | |
| Amos | ItaDio | 2:13 | Ecco, io vi stringerò ne’ vostri luoghi, come si stringe un carro, pieno di fasci di biade. | |
| Amos | ItaDio | 2:14 | Ed ogni modo di fuggire verrà meno al veloce, e il forte non potrà rinforzar le sue forze, nè il prode scampar la sua vita. | |
| Amos | ItaDio | 2:15 | E chi tratta l’arco non potrà star fermo, nè il leggier di piedi scampare, nè chi cavalca cavallo salvar la vita sua. | |
Chapter 3
| Amos | ItaDio | 3:1 | FIGLIUOLI d’Israele, udite questa parola, che il Signore ha pronunziata contro a voi; contro a tutta la nazione che io trassi fuor del paese di Egitto, dicendo: | |
| Amos | ItaDio | 3:2 | Voi soli ho conosciuti d’infra tutte le nazioni della terra; perciò, farò punizione sopra voi di tutte le vostre iniquità. | |
| Amos | ItaDio | 3:4 | Il leone ruggirà egli nel bosco, senza che egli abbia alcuna preda? il leoncello darà egli fuori la sua voce dal suo ricetto, senza che prenda nulla? | |
| Amos | ItaDio | 3:5 | L’uccello caderà egli nel laccio in terra, se non gli è stato teso alcuna rete? il laccio sarà egli levato da terra, senza aver preso nulla? | |
| Amos | ItaDio | 3:6 | La tromba sonerà ella nella città, senza che il popolo accorra tutto spaventato? saravvi alcun male nella città, che il Signore non l’abbia fatto? | |
| Amos | ItaDio | 3:7 | Perciocchè il Signore Iddio non fa nulla, ch’egli non abbia rivelato il suo segreto a’ profeti, suoi servitori. | |
| Amos | ItaDio | 3:8 | Se il leone rugge, chi non temerà? se il Signore Iddio ha parlato, chi non profetizzerà? | |
| Amos | ItaDio | 3:9 | Bandite sopra i palazzi di Asdod, e sopra i castelli del paese di Egitto, e dite: Radunatevi sopra i monti di Samaria, e vedete i gran disordini che sono in mezzo di essa; e gli oppressati che son dentro di essa. | |
| Amos | ItaDio | 3:10 | Essi non sanno operar dirittamente, dice il Signore; essi, che fanno tesoro di violenza, e di rapina nei lor palazzi. | |
| Amos | ItaDio | 3:11 | Perciò, così ha detto il Signore Iddio: Ecco il nemico; egli è d’intorno al paese, e trarrà giù da te la tua forza, e i tuoi palazzi saranno predati. | |
| Amos | ItaDio | 3:12 | Così ha detto il Signore: Come il pastore riscuote dalla bocca del leone due garetti, od un pezzo d’orecchio, così scamperanno i figliuoli d’Israele, che abitano in Samaria, in un canto di letto, o nelle cortine di una lettiera. | |
| Amos | ItaDio | 3:13 | Ascoltate, e protestate contro alla casa di Giacobbe, dice il Signore Iddio, l’Iddio degli eserciti: | |
| Amos | ItaDio | 3:14 | Che nel giorno che io farò punizione sopra Israele dei suoi misfatti, farò ancora punizione sopra gli altari di Betel. E le corna dell’altare saranno mozzate, e caderanno in terra. | |
Chapter 4
| Amos | ItaDio | 4:1 | Ascoltate questa parola, vacche di Basan, che siete nella montagna di Samaria, che oppressate i miseri, che fiaccate i poveri, che dite a’ vostri signori: Recate, acciocchè beviamo. | |
| Amos | ItaDio | 4:2 | Il Signore Iddio ha giurato per la sua santità, che ecco, i giorni vi vengono addosso, ch’egli vi trarrà fuori con uncini, e il vostro rimanente con ami da pescare. | |
| Amos | ItaDio | 4:3 | E voi uscirete per le rotture, ciascuna dirincontro a sè; e lascerete in abbandono i palazzi, dice il Signore. | |
| Amos | ItaDio | 4:4 | Venite pure in Betel, e commettete misfatto, moltiplicate i vostri misfatti in Ghilgal, e adducete ogni mattina i vostri sacrificii, e le vostre decime a’ tre giorni. | |
| Amos | ItaDio | 4:5 | E fate ardere per profumo del pane levitato, per offerta di lode; e bandite a grida le offerte volontarie; poichè così amate di fare, o figliuoli d’Israele, dice il Signore Iddio. | |
| Amos | ItaDio | 4:6 | E benchè io vi abbia data nettezza di denti in tutte le vostre città, e mancamento di pane in tutti i luoghi vostri; non però vi siete convertiti a me, dice il Signore. | |
| Amos | ItaDio | 4:7 | E benchè io vi abbia divietata la pioggia, tre mesi intieri avanti la mietitura, ed abbia fatto piovere sopra una città, e non sopra l’altra; e un campo sia stato adacquato di pioggia, ed un altro, sopra il quale non è piovuto, sia seccato; | |
| Amos | ItaDio | 4:8 | e due, e tre città si sieno mosse verso una città, per bere dell’acqua, e non si sieno saziate; non però vi siete convertiti a me, dice il Signore. | |
| Amos | ItaDio | 4:9 | Io vi ho percossi di arsura, e di rubigine; le ruche hanno mangiata la moltitudine de’ vostri giardini, e delle vostre vigne, e de’ vostri fichi, e de’ vostri ulivi; e pur voi non vi siete convertiti a me, dice il Signore. | |
| Amos | ItaDio | 4:10 | Io ho mandata fra voi la pestilenza, nella via di Egitto; io ho uccisi con la spada i vostri giovani, oltre alla presa de’ vostri cavalli; ed ho fatto salire il puzzo de’ vostri eserciti, fino alle vostre nari; e pur voi non vi siete convertiti a me, dice il Signore. | |
| Amos | ItaDio | 4:11 | Io vi ho sovvertiti, come Iddio sovvertì Sodoma e Gomorra; e siete stati come un tizzone salvato da un incendio; e pur voi non vi siete convertiti a me, dice il Signore. | |
| Amos | ItaDio | 4:12 | Perciò, io ti farò così, o Israele; e perciocchè io ti farò questo, preparati allo scontro dell’Iddio tuo, o Israele. | |
Chapter 5
| Amos | ItaDio | 5:2 | La vergine d’Israele è caduta, ella non risorgerà più; è abbandonata sopra la sua terra, non vi è niuno che la rilevi. | |
| Amos | ItaDio | 5:3 | Perciocchè, così ha detto il Signore Iddio: Nella città onde ne uscivano mille, ne resteranno sol cento; e in quella onde ne uscivano cento, ne resteranno sol dieci, alla casa d’Israele. | |
| Amos | ItaDio | 5:4 | Perciocchè, così ha detto il Signore alla casa d’Israele: Cercatemi, e voi viverete. | |
| Amos | ItaDio | 5:5 | E non cercate Betel, e non entrate in Ghilgal e non passate in Beerseba; perciocchè Ghilgal del tutto sarà menato in cattività, e Betel sarà ridotto al niente. | |
| Amos | ItaDio | 5:6 | Cercate il Signore, e voi viverete; che talora egli non si avventi sopra la casa di Giuseppe, a guisa di fuoco, e non la consumi, senza che Betel abbia chi spenga il fuoco, | |
| Amos | ItaDio | 5:8 | Cercate colui che ha fatte le Gallinelle e l’Orione, e che muta l’ombra della morte in mattutino, e fa scurare il giorno come la notte; che chiama le acque del mare, e le spande sopra la faccia della terra; il cui Nome è: Il Signore: | |
| Amos | ItaDio | 5:9 | che fa sorger subita ruina sopra il forte, talchè la distruzione occupa la fortezza. | |
| Amos | ItaDio | 5:11 | Laonde, perciocchè voi aggravate il povero, e prendete da lui la soma del frumento: voi avete edificate delle case di pietre pulite, ma non abiterete in esse; voi avete piantate delle vigne belle, ma non ne berrete il vino. | |
| Amos | ItaDio | 5:12 | Perciocchè io conosco i vostri misfatti, che son molti, e i vostri peccati, che son gravi; oppressatori del giusto, prenditori di taglia, e sovvertitori della ragione de’ poveri nella porta. | |
| Amos | ItaDio | 5:14 | Cercate il bene, e non il male, acciocchè viviate; e il Signore Iddio degli eserciti sarà con voi, come avete detto. | |
| Amos | ItaDio | 5:15 | Odiate il male, ed amate il bene, e stabilite il giudicio nella porta; forse avrà il Signore Iddio d’Israele pietà del rimanente di Giuseppe. | |
| Amos | ItaDio | 5:16 | Perciò, così ha detto il Signore Iddio degli eserciti, il Signore: Vi sarà pianto in tutte le piazze; e si dirà in tutte le strade: Ahi lasso! Ahi lasso! e si chiameranno i lavoratori al duolo, ed al lamento quelli che sono intendenti in lamenti lugubri. | |
| Amos | ItaDio | 5:17 | In tutte le vigne ancora vi sarà pianto; perciocchè io passerò nel mezzo di te, ha detto il Signore. | |
| Amos | ItaDio | 5:18 | Guai a voi, che desiderate il giorno del Signore! perchè desiderate così il giorno del Signore? esso sarà giorno di tenebre, e non di luce. | |
| Amos | ItaDio | 5:19 | Come se un uomo fuggisse d’innanzi ad un leone, ed un orso lo scontrasse; ovvero entrasse in casa, ed appoggiasse la mano alla parete, ed una serpe lo mordesse. | |
| Amos | ItaDio | 5:20 | Il giorno del Signore non sarà egli tenebre, e non luce? e caligine, senza alcuno splendore? | |
| Amos | ItaDio | 5:22 | Che se mi offerite olocausti, e le vostre offerte, io non le gradirò; e non riguarderò a’ sacrificii da render grazie, fatti delle vostre bestie grasse. | |
| Amos | ItaDio | 5:23 | Toglimi d’appresso lo strepito delle tue canzoni, e fa’ ch’io non oda il concento de’ tuoi salterii. | |
| Amos | ItaDio | 5:24 | Anzi corra il giudicio, a guisa d’acque; e la giustizia, a guisa di rapido torrente. | |
| Amos | ItaDio | 5:25 | O casa d’Israele, mi offeriste voi sacrificii ed offerte nel deserto, per lo spazio di quarant’anni? | |
| Amos | ItaDio | 5:26 | Anzi voi portaste il tabernacolo del vostro Melec, e l’effigie delle vostre immagini; la stella dei vostri dii, che voi vi avevate fatti. | |
Chapter 6
| Amos | ItaDio | 6:1 | GUAI a quelli che sono agiati in Sion, e che se ne stanno sicuri nel monte di Samaria, luoghi famosi per capi di nazioni, a’ quali va la casa d’Israele! | |
| Amos | ItaDio | 6:2 | Passate in Calne, e vedete; e di là andate in Hamat la grande; poi scendete in Gat de’ Filistei; non valevano que’ regni meglio di questi? non erano i lor confini maggiori de’ vostri? | |
| Amos | ItaDio | 6:4 | che giacete sopra letti di avorio, e lussuriate sopra le vostre lettiere; e mangiate gli agnelli della greggia, e i vitelli tolti di mezzo della stia; | |
| Amos | ItaDio | 6:5 | che fate concento al suon del salterio; che vi divisate degli strumenti musicali, come Davide; | |
| Amos | ItaDio | 6:6 | che bevete il vino in bacini, e vi ungete de’ più eccellenti olii odoriferi; e non sentite alcuna doglia della rottura di Giuseppe. | |
| Amos | ItaDio | 6:7 | Perciò, ora andranno in cattività, in capo di quelli che andranno in cattività; e i conviti de’ lussurianti cesseranno. | |
| Amos | ItaDio | 6:8 | Il Signore Iddio ha giurato per l’anima sua, dice il Signore Iddio degli eserciti: Io abbomino l’alterezza di Giacobbe, e odio i suoi palazzi, e darò in man del nemico la città, e tutto ciò che vi è dentro. | |
| Amos | ItaDio | 6:10 | E lo zio, o il cugin loro li torrà, e li brucerà, per trarre le ossa fuor della casa; e dirà a colui che sarà in fondo della casa: Evvi ancora alcuno teco? Ed esso dirà: Niuno. E colui gli dirà: Taci; perciocchè egli non è tempo di ricordare il Nome del Signore. | |
| Amos | ItaDio | 6:11 | Perciocchè, ecco, il Signore dà commissione di percuotere le case grandi di ruine, e le case piccole di rotture. | |
| Amos | ItaDio | 6:12 | I cavalli romperanno essi le zolle su per le rocce? o vi si arerà co’ buoi? conciossiachè voi abbiate cangiato il giudicio in veleno, e il frutto della giustizia in assenzio; | |
| Amos | ItaDio | 6:13 | voi, che vi rallegrate di cose da nulla; che dite: Non abbiamo noi acquistate delle corna con la nostra forza? | |
Chapter 7
| Amos | ItaDio | 7:1 | IL Signore Iddio mi fece vedere una cotal visione: Ecco, egli formava delle locuste, in sul principio dello spuntar del guaime; ed ecco del guaime, dopo le segature del re. | |
| Amos | ItaDio | 7:2 | E come quelle finivano di mangiar l’erba della terra, io dissi: Deh! Signore Iddio, perdona; quale è Giacobbe, ch’egli possa risorgere? conciossiachè egli sia già tanto piccolo. | |
| Amos | ItaDio | 7:4 | Poi il Signore Iddio mi fece vedere una cotal visione: Ecco, il Signore bandiva di voler contendere col fuoco; e il fuoco consumò il grande abisso; consumò anche una parte del paese. | |
| Amos | ItaDio | 7:5 | Ed io dissi: Deh! Signore Iddio, resta; quale è Giacobbe, ch’egli possa risorgere? conciossiachè egli sia già tanto piccolo. | |
| Amos | ItaDio | 7:7 | Poi egli mi fece vedere una cotal visione: Ecco, il Signore stava sopra un muro, fatto all’archipenzolo; ed avea in mano un archipenzolo. | |
| Amos | ItaDio | 7:8 | E il Signore mi disse: Che vedi, Amos? Ed io dissi: Un archipenzolo. E il Signore disse: Ecco, io pongo l’archipenzolo per mezzo il mio popolo Israele; io non glielo passerò più. | |
| Amos | ItaDio | 7:9 | E gli alti luoghi d’Isacco saranno distrutti, e i santuarii d’Israele saranno deserti; ed io mi leverò con la spada contro alla casa di Geroboamo. | |
| Amos | ItaDio | 7:10 | ALLORA Amasia, sacerdote di Betel, mandò a dire a Geroboamo, re d’Israele: Amos ha fatta congiura contro a te, in mezzo della casa d’Israele; il paese non potrà portare tutte le sue parole. | |
| Amos | ItaDio | 7:11 | Perciocchè, così ha detto Amos: Geroboamo morrà per la spada, e Israele sarà del tutto menato in cattività d’in su la sua terra. | |
| Amos | ItaDio | 7:12 | Poi Amasia disse ad Amos: Veggente, va’, fuggitene nel paese di Giuda; e quivi mangia del pane, e quivi profetizza. | |
| Amos | ItaDio | 7:13 | E non profetizzar più in Betel; perciocchè è il santuario del re, ed una stanza reale. | |
| Amos | ItaDio | 7:14 | Ma Amos rispose, e disse ad Amasia: Io non era profeta, nè figliuol di profeta; anzi era mandriale, e andava cogliendo de’ sicomori; | |
| Amos | ItaDio | 7:15 | e il Signore mi prese di dietro alla greggia, e mi disse: Va’, profetizza al mio popolo Israele. | |
| Amos | ItaDio | 7:16 | Ora dunque, ascolta la parola del Signore. Tu dici: Non profetizzar contro ad Israele, e non istillar sopra la casa d’Isacco. | |
Chapter 8
| Amos | ItaDio | 8:1 | IL Signore Iddio mi fece vedere una cotal visione: Ecco un canestro di frutti di state. | |
| Amos | ItaDio | 8:2 | Ed egli mi disse: Che vedi, Amos? Ed io dissi: Un canestro di frutti di state. E il Signore mi disse: Lo statuito fine è giunto al mio popolo Israele; io non glielo passerò più. | |
| Amos | ItaDio | 8:3 | E in quel giorno i canti del palazzo saranno urli, dice il Signore Iddio; vi sarà gran numero di corpi morti; in ogni luogo si udirà: Getta via, e taci. | |
| Amos | ItaDio | 8:4 | Ascoltate questo, voi che tranghiottite il bisognoso, e fate venir meno i poveri del paese; | |
| Amos | ItaDio | 8:5 | dicendo: Quando saranno passate le calendi, e noi venderemo la vittuaglia? e il sabato, e noi apriremo i granai del frumento? scemando l’efa, ed accrescendo il siclo, e falsando le bilance, per ingannare; | |
| Amos | ItaDio | 8:6 | comperando i poveri per danari, e il bisognoso per un paio di scarpe; e noi venderemo la vagliatura del frumento? | |
| Amos | ItaDio | 8:7 | Il Signore ha giurato per la gloria di Giacobbe: Se mai in perpetuo io dimentico tutte le loro opere. | |
| Amos | ItaDio | 8:8 | La terra non sarà ella commossa per questo? ogni suo abitatore non ne farà egli cordoglio? e non salirà ella tutta come un fiume? e non ne sarà ella portata via, e sommersa, come per lo fiume di Egitto? | |
| Amos | ItaDio | 8:9 | Ed avverrà in quel giorno, dice il Signore Iddio, che io farò tramontare il sole nel mezzodì, e spanderò le tenebre sopra la terra in giorno chiaro. | |
| Amos | ItaDio | 8:10 | E cangerò le vostre feste in duolo, e tutti i vostri canti in lamento; e farò che si porrà il sacco sopra tutti i lombi, e che ogni testa sarà rasa; e metterò il paese in cordoglio, quale è quel che si fa per lo figluolo unico; e la sua fine sarà come un giorno amaro. | |
| Amos | ItaDio | 8:11 | Ecco, i giorni vengono, dice il Signore Iddio, che io manderò la fame nel paese; non la fame di pane, nè la sete d’acqua; anzi d’udire le parole del Signore. | |
| Amos | ItaDio | 8:12 | Ed essi si moveranno da un mare all’altro, e dal Settentrione fino all’Oriente; andranno attorno, cercando la parola del Signore, e non la troveranno. | |
Chapter 9
| Amos | ItaDio | 9:1 | IO vidi il Signore che stava in piè sopra l’altare. Ed egli disse: Percuoti il frontispicio, e sieno scrollati gli stipiti; trafiggi il capo ad essi tutti quanti; perciocchè io ucciderò con la spada il lor rimanente; niun di loro potrà salvarsi con la fuga, nè scampare. | |
| Amos | ItaDio | 9:2 | Avvegnachè cavassero ne’ luoghi più bassi sotterra, la mia mano li prenderà di là; ed avvegnachè salissero in cielo, io li trarrò giù di là. | |
| Amos | ItaDio | 9:3 | Ed avvegnachè si nascondessero in su la sommità di Carmel, io li investigherò e li torrò di là; ed avvegnachè si occultassero dal mio cospetto nel fondo del mare, di là comanderò al serpente che li morda. | |
| Amos | ItaDio | 9:4 | E se vanno in cattività davanti a’ lor nemici, di là darò commissione alla spada che li uccida; e metterò l’occhio mio sopra loro in male, e non in bene. | |
| Amos | ItaDio | 9:5 | Or il Signore Iddio degli eserciti è quel che, quando tocca la terra, ella si strugge, e tutti gli abitanti di essa fanno cordoglio; ed essa sale tutta, come un fiume; ed è sommersa, come per lo fiume di Egitto; | |
| Amos | ItaDio | 9:6 | che edifica ne’ cieli le sue sale, e che ha fondata la sua fabbrica sopra la terra; che chiama le acque del mare, e le spande sopra la faccia della terra; il cui Nome è: Il Signore. | |
| Amos | ItaDio | 9:7 | Non mi siete voi, o figliuoli d’Israele, come i figliuoli degli Etiopi? dice il Signore: come io trassi Israele fuor del paese di Egitto, non ho io altresì tratti i Filistei di Caftor, e i Siri di Chir? | |
| Amos | ItaDio | 9:8 | Ecco, gli occhi del Signore Iddio sono sopra il regno peccatore, ed io lo distruggerò d’in su la faccia della terra; salvo che io non distruggerò del tutto la casa di Giacobbe, dice il Signore. | |
| Amos | ItaDio | 9:9 | Perciocchè, ecco, per lo mio comandamento farò che la casa d’Israele sarà agitata fra tutte le genti, siccome il grano è dimenato nel vaglio, senza che ne caggia pure un granello in terra. | |
| Amos | ItaDio | 9:10 | Tutti i peccatori, d’infra il mio popolo, morranno per la spada; i quali dicono: Il male non ci giugnerà, e non c’incontrerà. | |
| Amos | ItaDio | 9:11 | In quel giorno io ridirizzerò il tabernacolo di Davide, che sarà stato abbattuto; e riparerò le lor rotture, e ridirizzerò le lor ruine, e riedificherò quello, come era a’ dì antichi. | |
| Amos | ItaDio | 9:12 | Acciocchè quelli che si chiamano del mio nome posseggano il rimanente di Edom, e tutte le nazioni, dice il Signore, che fa questo. | |
| Amos | ItaDio | 9:13 | Ecco, i giorni vengono, dice il Signore, che l’aratore giungerà il mietitore, e il calcator delle uve il seminatore; e i monti stilleranno mosto, e tutti i colli si struggeranno. | |
| Amos | ItaDio | 9:14 | Ed io ritrarrò di cattività il mio popolo Israele, ed essi riedificheranno le città desolate, e vi abiteranno; e pianteranno delle vigne, e ne berranno il vino; e lavoreranno de’ giardini, e ne mangeranno il frutto. | |