Site uses cookies to provide basic functionality.

OK
LEVITICUS
Up
Chapter 1
Levi ItaDio 1:1  OR il Signore chiamò Mosè, e parlò a lui dal Tabernacolo della convenenza, dicendo:
Levi ItaDio 1:2  Parla a’ figliuoli d’Israele, e di’ loro: Quando alcun di voi offerirà un’offerta al Signore, se quella è di animali, offerite le vostre offerte di buoi, o di pecore, o di capre.
Levi ItaDio 1:3  Se la sua offerta è olocausto di buoi, offerisca quell’animale maschio, senza difetto; offeriscalo all’entrata del Tabernacolo della convenenza; acciocchè quello sia gradito per lui davanti al Signore.
Levi ItaDio 1:4  E posi la mano in su la testa dell’olocausto; ed esso sarà gradito, per far purgamento del peccato per lui.
Levi ItaDio 1:5  Poi quel bue sarà scannato davanti al Signore; e i figliuoli di Aaronne, sacerdoti, ne offeriranno il sangue, e lo spanderanno in su l’Altare ch’è all’entrata del Tabernacolo della convenenza, attorno attorno.
Levi ItaDio 1:6  Poi l’olocausto sarà scorticato, e tagliato a pezzi.
Levi ItaDio 1:7  E i figliuoli del Sacerdote Aaronne metteranno il fuoco sopra l’Altare, e ordineranno le legne in sul fuoco.
Levi ItaDio 1:8  E poi i figliuoli di Aaronne, sacerdoti, ordineranno que’ pezzi, il capo, e la corata, sopra le legne, che saranno in sul fuoco, il qual sarà sopra l’Altare.
Levi ItaDio 1:9  Ma si laveranno l’interiora, e le gambe di quel bue. E il sacerdote farà ardere tutte queste cose sopra l’Altare, in olocausto, in offerta soave fatta per fuoco, di soave odore al Signore.
Levi ItaDio 1:10  E se l’offerta di esso per l’olocausto è del minuto bestiame, di pecore, o di capre, offerisca quell’animale maschio, senza difetto.
Levi ItaDio 1:11  E scannisi dal lato settentrionale dell’Altare, davanti al Signore; e spandanne e figliuoli d’Aaronne, sacerdoti, il sangue sopra l’Altare, attorno attorno.
Levi ItaDio 1:12  Poi taglisi a pezzi, i quali, insieme con la testa, e la corata, il sacerdote metterà per ordine sopra le legne che saranno in sul fuoco, il qual sarà sopra l’Altare.
Levi ItaDio 1:13  Ma lavinsi le interiora, e le gambe, con acqua; e il sacerdote offerirà tutte queste cose, e le farà ardere sopra l’Altare. Quest’è un olocausto un’offerta fatta per fuoco, di soave odore al Signore.
Levi ItaDio 1:14  E se la sua offerta al Signore è olocausto di uccelli, offerisca la sua offerta di tortole, ovvero di pippioni.
Levi ItaDio 1:15  E offerisca il sacerdote quell’olocausto sopra l’Altare; e, torcendogli il collo, gli spicchi il capo, e faccialo ardere sopra l’Altare; e spremasene il sangue all’un dei lati dell’Altare.
Levi ItaDio 1:16  Poi tolgasene il gozzo, e la piuma, e gittinsi quelle cose allato all’Altare, verso Oriente nel luogo delle ceneri.
Levi ItaDio 1:17  Poi fenda il sacerdote l’uccello per le sue ale, senza partirlo in due; e faccialo ardere sopra l’Altare, sopra le legne che saranno in sul fuoco. Quest’è un olocausto, un’offerta fatta per fuoco, di soave odore al Signore.
Chapter 2
Levi ItaDio 2:1  E QUANDO alcuna persona offerirà offerta di panatica, sia la sua offerta fior di farina; e spanda sopra essa dell’olio, e mettavi sopra dell’incenso.
Levi ItaDio 2:2  E portila a’ figliuoli di Aaronne, sacerdoti; e prenda il sacerdote una piena menata del fior di farina, e dell’olio di essa, insieme con tutto il suo incenso; e faccia bruciar quelle cose, che son la ricordanza di quell’offerta, in su l’Altare. Questa è un’offerta fatta per fuoco, di soave odore al Signore.
Levi ItaDio 2:3  E sia il rimanente di quell’offerta, di Aaronne e de’ suoi figliuoli; è cosa santissima, d’infra le offerte che si ardono al Signore.
Levi ItaDio 2:4  E quando tu offerirai, per offerta di panatica, alcuna cosa cotta al forno, offerisci focacce azzime di fior di farina, intrise con olio; o schiacciate azzime, unte con olio.
Levi ItaDio 2:5  E se la tua offerta è di cose di panatica, cotte in su la teglia, sia di fior di farina, intrisa con olio, senza lievito.
Levi ItaDio 2:6  Spartiscila in pezzi, e spandi sopra essa dell’olio. Ella è offerta di panatica.
Levi ItaDio 2:7  E se la tua offerta è di cose di panatica cotte nella padella, facciasi di fior di farina, con olio.
Levi ItaDio 2:8  E porta al Signore quell’offerta che sarà fatta di quelle cose; e presentala al sacerdote, ed egli rechila in su l’Altare.
Levi ItaDio 2:9  E levine il sacerdote la ricordanza di essa, e facciala bruciare in su l’Altare, in offerta fatta per fuoco, di soave odore al Signore.
Levi ItaDio 2:10  E sia il rimanente dell’offerta di Aaronne e de’ suoi figliuoli; è cosa santissima, d’infra le offerte che si ardono al Signore.
Levi ItaDio 2:11  Niuna offerta di panatica, che voi offerirete al Signore, non facciasi con lievito; perciocchè voi non dovete fare ardere alcun lievito, nè alcun miele, in offerta fatta per fuoco al Signore.
Levi ItaDio 2:12  Ben potrete offerir quelle cose per offerta di primizie al Signore; ma non sieno poste in su l’Altare, per odor soave.
Levi ItaDio 2:13  E sala ogni tua offerta di panatica con sale; e non lasciar venir meno il sale del patto del Signore d’in su le tue offerte; offerisci del sale sopra ogni tua offerta.
Levi ItaDio 2:14  E se tu offerisci al Signore offerta di primizie di panatica, offerisci spighe fresche arrostite al fuoco; granelli sfregolati di fior di frumento, per offerta delle tue primizie.
Levi ItaDio 2:15  E spandi sopra essa dell’olio e dell’incenso; ella è offerta di panatica.
Levi ItaDio 2:16  E faccia il sacerdote bruciar la ricordanza di essa, insieme con tutto il suo incenso, in offerta fatta per fuoco al Signore.
Chapter 3
Levi ItaDio 3:1  E SE l’offerta di alcuno è sacrificio da render grazie, s’egli l’offerisce del grosso bestiame, maschio o femmina che quella bestia sia, offeriscala senza difetto, nel cospetto del Signore.
Levi ItaDio 3:2  E posi la mano in sul capo della sua offerta; e scannisi quella all’entrata del Tabernacolo della convenenza; e spandanne i figliuoli di Aaronne, sacerdoti, il sangue in su l’Altare, attorno attorno.
Levi ItaDio 3:3  Poi offerisca il sacerdote, del sacrificio da render grazie, ciò che si ha da ardere al Signore, cioè: il grasso che copre l’interiora, e tutto il grasso che è sopra l’interiora;
Levi ItaDio 3:4  e i due arnioni, e il grasso che è sopra essi, e quello che è sopra i fianchi; e levi la rete che è sopra il fegato, insieme con gli arnioni.
Levi ItaDio 3:5  E i figliuoli di Aaronne faccianla bruciare in su l’Altare, sopra l’olocausto che sarà sopra le legne, le quali saranno in sul fuoco; in offerta fatta per fuoco, di soave odore al Signore.
Levi ItaDio 3:6  E se l’offerta di alcuno, per sacrificio da render grazie al Signore, è del minuto bestiame, maschio o femmina, offeriscala senza difetto.
Levi ItaDio 3:7  S’egli offerisce per sua offerta una pecora, offeriscala nel cospetto del Signore.
Levi ItaDio 3:8  E posi la mano in sul capo della sua offerta; e scannisi quella all’entrata del Tabernacolo della convenenza; e spandanne i figliuoli di Aaronne il sangue in su l’Altare, attorno attorno.
Levi ItaDio 3:9  E offerisca il sacerdote di quel sacrificio da render grazie, ciò che si ha da ardere al Signore, cioè: il grasso, e la coda intiera, la quale spicchisi appresso della schiena; e il grasso che copre l’interiora, e tutto il grasso che è sopra l’interiora;
Levi ItaDio 3:10  e i due arnioni, e il grasso che è sopra essi, che è sopra i fianchi; e levi la rete che è sopra il fegato, insieme con gli arnioni.
Levi ItaDio 3:11  E faccia il sacerdote bruciar quel grasso in su l’Altare, in cibo di offerta fatta per fuoco al Signore.
Levi ItaDio 3:12  E se l’offerta di alcuno è capra, offeriscala nel cospetto del Signore.
Levi ItaDio 3:13  E posi la mano sopra il capo di essa, e scannisi davanti al Tabernacolo della convenenza; e spandanne i figliuoli di Aaronne il sangue in su l’Altare, attorno attorno.
Levi ItaDio 3:14  Poi offeriscane il sacerdote l’offerta che deve esser fatta per fuoco al Signore, cioè: il grasso che copre l’interiora, e tutto il grasso che è sopra l’interiora;
Levi ItaDio 3:15  e i due arnioni, insieme col grasso che è sopra essi, che è sopra i fianchi; e levi la rete che è sopra il fegato, insieme con gli arnioni.
Levi ItaDio 3:16  E faccia il sacerdote bruciar queste cose in su l’Altare, in cibo di offerta fatta per fuoco, di soave odore. Ogni grasso appartiene al Signore.
Levi ItaDio 3:17  Questo sia uno statuto perpetuo, per le vostre generazioni, in tutte le vostre abitazioni. Non mangiate alcun sangue, nè alcun grasso.
Chapter 4
Levi ItaDio 4:1  IL Signore parlò ancora a Mosè, dicendo: Parla a’ figliuoli d’Israele, dicendo:
Levi ItaDio 4:2  Quando alcuna persona avrà peccato per errore, e avrà fatta alcuna di tutte quelle cose che il Signore ha vietate di fare;
Levi ItaDio 4:3  se il Sacerdote unto è quel che avrà peccato, onde il popolo sia renduto colpevole, offerisca al Signore per lo peccato suo, il quale egli avrà commesso, un giovenco senza difetto per sacrificio per lo peccato.
Levi ItaDio 4:4  E adduca quel giovenco all’entrata del Tabernacolo della convenenza, davanti al Signore; e posi la mano in sul capo di esso, e scannisi nel cospetto del Signore.
Levi ItaDio 4:5  Poi prenda il Sacerdote unto, del sangue del giovenco, e portilo dentro al Tabernacolo della convenenza.
Levi ItaDio 4:6  E intinga il Sacerdote il dito in quel sangue sette volte nel cospetto del Signore, davanti alla Cortina del Santuario.
Levi ItaDio 4:7  E metta il Sacerdote di quel sangue in su le corna dell’Altar de’ profumi degli aromati, che è nel Tabernacolo della convenenza, nel cospetto del Signore; e spanda tutto il rimanente del sangue del giovenco appiè dell’Altar degli olocausti, che è all’entrata del Tabernacolo della convenenza.
Levi ItaDio 4:8  E levi dal giovenco del sacrificio per lo peccato tutto il grasso di esso; il grasso che copre l’interiora, e tutto il grasso che è sopra l’interiora;
Levi ItaDio 4:9  e i due arnioni, e il grasso che è sopra essi, che è sopra i fianchi; levi parimente con gli arnioni la rete che è sopra il fegato;
Levi ItaDio 4:10  come queste cose si levano dal bue del sacrificio da render grazie; e facciale il Sacerdote bruciare sopra l’Altar degli olocausti.
Levi ItaDio 4:11  Ma, quant’è alla pelle del giovenco, e tutta la sua carne, insieme col capo, e con le gambe, e le sue interiora, e il suo sterco,
Levi ItaDio 4:12  e tutto il giovenco, portilo fuor del campo, in luogo mondo, dove si versano le ceneri; e brucilo col fuoco sopra delle legne; brucisi là dove si versano le ceneri.
Levi ItaDio 4:13  E se tutta la raunanza d’Israele ha peccato per errore, senza ch’ella se ne sia avveduta; e ha fatta alcuna di tutte quelle cose che il Signore ha vietate di fare; onde sia caduta in colpa;
Levi ItaDio 4:14  quando il peccato, ch’ella avrà commesso, sarà venuto a notizia, offerisca la raunanza un giovenco, per sacrificio per lo peccato, ed adducalo davanti al Tabernacolo della convenenza.
Levi ItaDio 4:15  E posino gli Anziani della raunanza le lor mani in sul capo di quel giovenco, nel cospetto del Signore; e scannisi quel giovenco davanti al Signore.
Levi ItaDio 4:16  E porti il Sacerdote unto, del sangue del giovenco, dentro al Tabernacolo della convenenza.
Levi ItaDio 4:17  E intinga il Sacerdote il dito in quel sangue, e spargane sette volte nel cospetto del Signore, davanti alla Cortina.
Levi ItaDio 4:18  E metta di esso sangue sopra le corna dell’Altare, che è nel Tabernacolo della convenenza, davanti al Signore; e spanda tutto il rimanente del sangue, appiè dell’Altar degli olocausti, che è all’entrata del Tabernacolo della convenenza.
Levi ItaDio 4:19  E levi da quel giovenco tutto il grasso, e faccialo bruciar sopra l’Altare.
Levi ItaDio 4:20  E faccia di questo giovenco come ha fatto dell’altro giovenco offerto per lo suo peccato. E così farà il purgamento del peccato della raunanza, e le sarà perdonato.
Levi ItaDio 4:21  Poi porti il giovenco fuor del campo, e brucilo, come ha bruciato il primo giovenco. Esso è sacrificio per lo peccato della raunanza.
Levi ItaDio 4:22  Se alcuno de’ principali ha peccato, e ha, per errore, fatta alcuna di tutte quelle cose, che il Signore Iddio suo ha vietate di fare, onde sia caduto in colpa;
Levi ItaDio 4:23  quando il suo peccato, ch’egli avrà commesso, gli sarà fatto conoscere, adduca, per la sua offerta, un becco, un maschio d’infra le capre, senza difetto.
Levi ItaDio 4:24  E posi la mano sopra il capo di quel becco; e scannisi quello nel luogo dove si scannano gli olocausti, davanti al Signore. Esso è sacrificio per lo peccato.
Levi ItaDio 4:25  E prenda il sacerdote del sangue di questo sacrificio per lo peccato, col dito, e mettalo sopra le corna dell’Altare degli olocausti; e spanda il rimanente del sangue di esso appiè dell’Altare degli olocausti.
Levi ItaDio 4:26  E faccia bruciar tutto il grasso di quel becco sopra l’Altare, come il grasso del sacrificio da render grazie. E così il sacerdote farà il purgamento del peccato di esso, e gli sarà perdonato.
Levi ItaDio 4:27  E se alcuno del comun popolo ha peccato per errore, e ha fatta alcuna delle cose che il Signore ha vietate di fare, onde sia caduto in colpa;
Levi ItaDio 4:28  quando il suo peccato, ch’egli avrà commesso, gli sarà fatto conoscere, adduca, per la sua offerta, una femmina d’infra le capre, senza difetto, per sacrificio per lo suo peccato, che egli ha commesso.
Levi ItaDio 4:29  E posi la mano in sul capo di quel sacrificio per lo peccato; e scannisi quello nel luogo degli olocausti.
Levi ItaDio 4:30  Poi prenda il sacerdote del sangue di esso col dito, e mettalo in su le corna dell’Altare degli olocausti, e spanda tutto il rimanente del sangue di esso appiè dell’Altare.
Levi ItaDio 4:31  E levine tutto il grasso, come si leva il grasso del sacrificio da render grazie; e faccia il sacerdote bruciar quel grasso sopra l’Altare, in odor soave al Signore. E così il sacerdote farà il purgamento del peccato di esso, e gli sarà perdonato.
Levi ItaDio 4:32  E se pur colui adduce una pecora per sua offerta, per sacrificio per lo peccato, adducala femmina, senza difetto.
Levi ItaDio 4:33  E posi la mano in sul capo del sacrificio per lo peccato; e scannisi quel sacrificio per lo peccato, nel luogo dove si scannano gli olocausti dell’Altare.
Levi ItaDio 4:35  Poi prenda il sacerdote del sangue di quel sacrificio per lo peccato, col dito, e mettalo sopra le corna dell’Altare degli olocausti, e spanda tutto il rimanente del sangue di esso appiè come si leva il grasso della pecora del sacrificio da render grazie; e faccia il sacerdote bruciar quei grassi in su l’Altare, sopra le offerte che si fanno per fuoco al Signore. E così il sacerdote farà il purgamento del peccato di esso, il quale egli avrà commesso, e gli sarà perdonato.
Chapter 5
Levi ItaDio 5:1  E QUANDO alcuno avrà peccato, perciocchè avrà udita la voce di una dinunziazione con giuramento di alcuna cosa, onde egli sia testimonio o che l’abbia veduta, o che l’abbia altramente saputa, e non l’avrà dichiarata; egli porterà la sua iniquità.
Levi ItaDio 5:2  Parimente, quando alcuno avrà toccata alcuna cosa immonda, carogna di fiera immonda, o carogna di animal domestico immondo, o carogna di rettile immondo; avvenga ch’egli l’abbia fatto per ignoranza, pure è immondo, e colpevole.
Levi ItaDio 5:3  Così, quando egli avrà toccata alcuna immondizia dell’uomo, secondo ogni sua immondizia, per la quale egli è contaminato, benchè egli non l’abbia fatto saputamente, se viene a saperlo, egli è colpevole.
Levi ItaDio 5:4  Similmente, quando alcuno avrà giurato, profferendo leggermente con le sue labbra di voler male o ben fare, secondo tutte le cose che gli uomini sogliono profferir leggermente con giuramento; ed egli non ne ha più conoscenza; se viene a saperlo, egli è colpevole in una di queste maniere.
Levi ItaDio 5:5  Quando adunque alcuno sarà colpevole in una di queste maniere, faccia la confession del peccato ch’egli avrà commesso.
Levi ItaDio 5:6  E adduca al Signore il sacrificio per la sua colpa, per lo peccato ch’egli avrà commesso, cioè: una femmina del minuto bestiame, o pecora, o capra, per lo peccato. E faccia il sacerdote il purgamento del peccato di esso.
Levi ItaDio 5:7  E se pur la possibilità di colui non potrà fornire una pecora, o una capra, adduca al Signore, per sacrificio per la sua colpa, in ciò che avrà peccato, due tortole, o due pippioni; l’uno per sacrificio per lo peccato, e l’altro per olocausto.
Levi ItaDio 5:8  E portili al sacerdote; ed esso offerisca imprima quello che sarà per lo peccato, e torcendogli il collo, gli spicchi il capo appresso al collo, senza però spartirlo in due.
Levi ItaDio 5:9  Poi sparga del sangue del sacrificio per lo peccato sopra una delle pareti dell’Altare, e spremasi il rimanente del sangue appiè dell’Altare. Esso è sacrificio per lo peccato.
Levi ItaDio 5:10  E dell’altro facciane olocausto, secondo ch’è ordinato. E così il sacerdote farà il purgamento del peccato che colui avrà commesso, e gli sarà perdonato.
Levi ItaDio 5:11  E se colui non può fornire pur due tortole, o due pippioni, porti per sua offerta, per ciò ch’egli avrà peccato, la decima parte d’un efa di fior di farina, per offerta per lo peccato; non mettavi sopra nè olio, nè incenso; perciocchè è un’offerta per lo peccato.
Levi ItaDio 5:12  Porti adunque quella farina al sacerdote, e prendane il sacerdote una menata piena per la ricordanza di quella; e facciala bruciar sopra l’Altare, in su l’offerte fatte per fuoco al Signore. Ella è un’offerta per lo peccato.
Levi ItaDio 5:13  E così il sacerdote farà il purgamento per esso del peccato che egli avrà commesso in una di quelle maniere, e gli sarà perdonato. E sia il rimanente di quella farina del sacerdote, come l’offerta di panatica.
Levi ItaDio 5:14  Il Signore parlò, oltre a ciò, a Mosè, dicendo:
Levi ItaDio 5:15  Quando alcuno avrà misfatto, e peccato per errore, prendendo delle cose consacrate al Signore, adduca al Signore, per sacrificio per la sua colpa, un montone senza difetto, del prezzo di tanti sicli d’argento, a siclo di Santuario, che tu l’avrai tassato per la colpa.
Levi ItaDio 5:16  E restituisca ciò in che egli avrà peccato, prendendo delle cose consacrate, e sopraggiungavi il quinto, e dialo al sacerdote; e faccia il sacerdote, con quel montone del sacrificio per la colpa, il purgamento del peccato di esso; e gli sarà perdonato.
Levi ItaDio 5:17  In somma, quando una persona avrà peccato, e avrà fatta alcuna di tutte quelle cose che il Signore ha vietate di fare, benchè egli non l’abbia fatto saputamente, pure è colpevole; e deve portar la sua iniquità.
Levi ItaDio 5:18  Adduca adunque al sacerdote un montone del prezzo che tu l’avrai tassato per la colpa; e faccia il sacerdote il purgamento dell’errore ch’egli avrà commesso per ignoranza; e gli sarà perdonato.
Levi ItaDio 5:19  Ciò è colpa; egli del tutto si è renduto colpevole inverso il Signore.
Chapter 6
Levi ItaDio 6:2  Quando alcuno avrà peccato, e commesso misfatto contro al Signore, avendo mentito al suo prossimo intorno a deposito, o a roba rimessagli nelle mani, o a cosa rapita; ovvero, avendo fatta fraude al suo prossimo;
Levi ItaDio 6:3  ovvero anche, avendo trovata alcuna cosa perduta, e avendo mentito intorno ad essa, e giurato falsamente; e in qualunque altra cosa, di tutte quelle, le quali l’uomo suol fare, peccando in esse;
Levi ItaDio 6:4  quando adunque alcuno avrà peccato, e sarà caduto in colpa, restituisca la cosa ch’egli avrà rapita o fraudata; o il deposito che gli sarà stato dato in guardia, o la cosa perduta che egli avrà trovata.
Levi ItaDio 6:5  Ovvero qualunque altra cosa, della quale egli abbia giurato falsamente; restituiscane il capitale, e sopraggiungavi il quinto; e dialo a colui al quale appartiene, nel giorno stesso del sacrificio per la sua colpa.
Levi ItaDio 6:6  E adduca al Signore, per sacrificio per la sua colpa, un montone senza difetto, del prezzo che tu l’avrai tassato per la colpa; e menilo al sacerdote.
Levi ItaDio 6:7  E faccia il sacerdote il purgamento per esso, nel cospetto del Signore, e gli sarà perdonato; qualunque cosa egli abbia fatta di tutte quelle, le quali si soglion fare, onde l’uomo cade in colpa.
Levi ItaDio 6:9  Comanda ad Aaronne e ai suoi figliuoli, dicendo: Quest’è la legge dell’olocausto: Stia esso olocausto sopra il fuoco acceso che sarà sopra l’Altare, tutta la notte, fino alla mattina; e arda il fuoco dell’Altare sopra esso del continuo.
Levi ItaDio 6:10  E vestasi il sacerdote il suo vestimento di lino, e vesta la sua carne delle mutande line; e levi le ceneri, nelle quali il fuoco avrà ridotto l’olocausto, consumandolo sopra l’Altare; e mettale allato all’Altare.
Levi ItaDio 6:11  Poi spogli i suoi vestimenti, e vestane degli altri, e porti la cenere fuor del campo in luogo mondo.
Levi ItaDio 6:12  E sia il fuoco che sarà sopra l’Altare, tenuto del continuo acceso in esso; non lascisi giammai spegnere; e accenda il sacerdote ogni mattina delle legne sopra esso, e dispongavi gli olocausti sopra, e bruci sopra esso i grassi de’ sacrificii da render grazie.
Levi ItaDio 6:13  Arda il fuoco del continuo sopra l’Altare; non lascisi giammai spegnere.
Levi ItaDio 6:14  Ora, quest’è la legge dell’offerta di panatica. Offeriscala uno de’ figliuoli di Aaronne, nel cospetto del Signore, davanti all’Altare.
Levi ItaDio 6:15  E levine una menata del fior di farina, e dell’olio di essa offerta, insieme con tutto, l’incenso che sarà sopra l’offerta, e faccia bruciar sopra l’Altare la ricordanza di essa, in odor soave, al Signore.
Levi ItaDio 6:16  E mangino Aaronne e i suoi figliuoli il rimanente di essa; mangisi in azzimi, in luogo sacro, nel Cortile del Tabernacolo della convenenza.
Levi ItaDio 6:17  Non cuocasi con lievito; io l’ho data loro per lor parte dell’offerte che mi son fatte per fuoco. E cosa santissima, come il sacrificio per lo peccato, e per la colpa.
Levi ItaDio 6:18  Ogni maschio, d’infra i figliuoli di Aaronne, può mangiare quello, per istatuto perpetuo, per le vostre età, dell’offerte che si fanno per fuoco al Signore. Chiunque toccherà quelle cose sia santo.
Levi ItaDio 6:20  Quest’è l’offerta, che Aaronne e i suoi figliuoli hanno sempre da offerire al Signore, nel giorno che alcun di loro sarà unto, cioè: un’offerta di panatica d’un decimo d’un efa di fior di farina, per offerta perpetua; la metà la mattina, e l’altra metà la sera.
Levi ItaDio 6:21  Apparecchisi con olio in su la teglia; portala così cotta in su la teglia; e offerisci, per soave odore al Signore, quella offerta cotta in pezzi.
Levi ItaDio 6:22  E faccia il Sacerdote, che sarà unto in luogo di Aaronne, d’infra i suoi figliuoli, quella offerta per istatuto perpetuo; brucisi tutta intera al Signore.
Levi ItaDio 6:23  E, generalmente, ogni offerta di panatica del Sacerdote brucisi interamente; non mangisene nulla.
Levi ItaDio 6:25  Parla ad Aaronne e a’ suoi figliuoli, dicendo: Quest’è la legge del sacrificio per lo peccato: Scannisi il sacrificio per lo peccato davanti al Signore, nell’istesso luogo dove si scannano gli olocausti; è cosa santissima.
Levi ItaDio 6:26  Mangilo il sacerdote che farà quel sacrificio per lo peccato; mangisi in luogo santo, nel Cortile del Tabernacolo della convenenza.
Levi ItaDio 6:27  Chiunque toccherà la carne di esso sia santo; e se sprizza del sangue di esso sopra alcun vestimento, lavisi quello sopra che sarà sprizzato, in luogo santo.
Levi ItaDio 6:28  E spezzisi il vaso di terra, nel quel sarà stato cotto; che se pure è stato cotto in un vaso di rame, strebbisi quello, e sciacquisi con acqua.
Levi ItaDio 6:29  Ogni maschio d’infra i sacerdoti ne potrà mangiare; è cosa santissima.
Levi ItaDio 6:30  Ma non mangisi di alcun sacrificio per lo peccato, del cui sangue si deve portar nel Tabernacolo della convenenza, per far purgamento di peccato, nel Santuario; brucisi col fuoco.
Chapter 7
Levi ItaDio 7:1  Or quest’è la legge del sacrificio per la colpa; è cosa santissima:
Levi ItaDio 7:2  Scannisi il sacrificio per la colpa nello stesso luogo dove si scannano gli olocausti; e spargasene il sangue sopra l’Altare, attorno attorno.
Levi ItaDio 7:3  E offeriscasene tutto il grasso, la coda, e il grasso che copre l’interiora;
Levi ItaDio 7:4  e i due arnioni, e il grasso che è sopra essi, che è sopra i fianchi; e levisi la rete che è in sul fegato, insieme co’ due arnioni.
Levi ItaDio 7:5  E faccia il sacerdote bruciar quelle cose sopra l’Altare, per offerta fatta per fuoco al Signore; è sacrificio per la colpa.
Levi ItaDio 7:6  Ogni maschio d’intra i sacerdoti ne potrà mangiare; mangisi in luogo santo: è cosa santissima.
Levi ItaDio 7:7  Facciasi al sacrificio per la colpa, come al sacrificio per lo peccato; siavi una stessa legge per l’uno e per l’altro; sia quel sacrificio del sacerdote, il qual con esso avrà fatto il purgamento del peccato.
Levi ItaDio 7:8  Parimente abbia per sè il sacerdote, che avrà offerto l’olocausto di alcuno, la pelle dell’olocausto ch’egli avrà offerto.
Levi ItaDio 7:9  Così ancora ogni offerta di panatica che si cuocerà al forno, o si apparecchierà nella padella, o in su la teglia sia del sacerdote che l’offerirà.
Levi ItaDio 7:10  Ma ogni offerta di panatica, intrisa con olio, o asciutta, sia di tutti i figliuoli di Aaronne indifferentemente.
Levi ItaDio 7:11  E quest’è la legge del sacrificio da render grazie, che si offerirà al Signore.
Levi ItaDio 7:12  Se alcuno l’offerisce per sacrificio di laude, offerisca, oltre ad esso sacrificio di laude, delle focacce azzime, intrise con olio, e delle schiacciate azzime, unte con olio; e del fior di farina, cotta in su la teglia, in focacce intrise con olio.
Levi ItaDio 7:13  Offerisca ancora per sua offerta, oltre a quelle focacce, del pan lievitato, insieme col suo sacrificio di laude, da render grazie.
Levi ItaDio 7:14  E di quel pane lievitato, presentine uno di tutta l’offerta, in offerta elevata al Signore; ed esso sia del sacerdote che avrà sparso il sangue del sacrificio da render grazie.
Levi ItaDio 7:15  E mangisi la carne del suo sacrificio di laude da render grazie, nel giorno stesso ch’egli avrà fatta la sua offerta; non lascisene nulla di avanzo fino alla mattina.
Levi ItaDio 7:16  E se il sacrificio ch’egli offerirà è votato, o volontario, mangisi nel giorno stesso ch’egli l’avrà offerto; e se ne rimane alcuna cosa, mangisi il giorno seguente.
Levi ItaDio 7:17  E brucisi col fuoco quello che sarà rimasto della carne di esso sacrificio fino al terzo giorno.
Levi ItaDio 7:18  E se pure al terzo giorno si mangia della carne del sacrificio di colui da render grazie, colui che l’avrà offerto non sarà gradito; quello non gli sarà imputato; sarà fracidume; e la persona che ne avrà mangiato porterà la sua iniquità.
Levi ItaDio 7:19  E di questa carne ciò che avrà toccata qualunque cosa immonda, non mangisi; brucisi col fuoco; quant’è a questa carne, mangine chiunque è mondo.
Levi ItaDio 7:20  Ma la persona che avrà mangiata della carne del sacrificio da render grazie, offerto al Signore, avendo la sua immondizia addosso, sia ricisa da’ suoi popoli.
Levi ItaDio 7:21  Parimente la persona, la quale, avendo toccata qualunque cosa immonda, come immondizia d’uomo, o alcun animale immondo, o alcun rettile immondo, mangerà della carne del sacrificio da render grazie, offerta al Signore, sia ricisa da’ suoi popoli.
Levi ItaDio 7:22  Il Signore parlò ancora a Mosè, dicendo: Parla a’ figliuoli d’Israele, dicendo:
Levi ItaDio 7:23  Non mangiate alcun grasso, nè di bue, nè di pecora, nè di capra.
Levi ItaDio 7:24  Ben potrassi adoperare in qualunque altro uso il grasso di una bestia morta da sè, o il grasso di una bestia lacerata dalle fiere; ma non mangiatelo per niuna maniera.
Levi ItaDio 7:25  Perciocchè, se alcuno mangia del grasso di alcun animale, del quale si offerisce sacrificio fatto per fuoco al Signore, la persona che ne mangerà sarà ricisa da’ suoi popoli.
Levi ItaDio 7:26  Parimente, non mangiate, in niuna delle vostre abitazioni, alcun sangue, nè di uccelli, nè di bestie.
Levi ItaDio 7:27  Qualunque persona avrà mangiato alcun sangue, sia ricisa da’ suoi popoli.
Levi ItaDio 7:28  Il Signore parlò, oltre a ciò, a Mosè, dicendo:
Levi ItaDio 7:29  Parla a’ figliuoli d’Israele, dicendo: Se alcuno offerisce al Signore un suo sacrificio da render grazie, porti egli stesso al Signore la sua offerta del sacrificio da render grazie.
Levi ItaDio 7:30  Portino le sue mani stesse quelle cose che si hanno da ardere al Signore; porti il grasso, insieme col petto; il petto, per esser dimenato per offerta dimenata, nel cospetto del Signore.
Levi ItaDio 7:31  E faccia il sacerdote bruciare il grasso sopra l’Altare; e il petto sia di Aaronne e de’ suoi figliuoli.
Levi ItaDio 7:32  Date ancora al sacerdote, per offerta elevata, la spalla destra de’ vostri sacrificii da render grazie.
Levi ItaDio 7:33  Sia quella spalla destra di colui de’ figliuoli di Aaronne che avrà offerto il sangue, e il grasso de’ sacrificii da render grazie, per sua parte.
Levi ItaDio 7:34  Perciocchè io ho preso dai figliuoli d’Israele il petto dell’offerta dimenata, e la spalla dell’offerta elevata, de’ lor sacrificii da render grazie; e ho date al Sacerdote Aaronne, e a’ suoi figliuoli, per istatuto perpetuo, quelle cose che si devono prendere da’ figliuoli d’Israele.
Levi ItaDio 7:35  Quest’è il diritto dell’Unzione di Aaronne, e dell’Unzione dei figliuoli suoi, che si deve torre dell’offerte fatte per fuoco al Signore, il quale è stato loro assegnato nel giorno che il Signore li ha fatti accostare, per esercitargli il sacerdozio.
Levi ItaDio 7:36  Il quale il Signore ha comandato che sia loro dato da’ figliuoli d’Israele, nel giorno che li ha unti, per istatuto perpetuo, per le lor generazioni.
Levi ItaDio 7:37  Quest’è la legge dell’olocausto, dell’offerta di panatica, e del sacrificio per lo peccato, e del sacrificio per la colpa, e del sacrificio delle consacrazioni, e del sacrificio da render grazie;
Levi ItaDio 7:38  la quale il Signore diede a Mosè, in sul monte di Sinai, nel giorno ch’egli comandò nel deserto di Sinai, a’ figliuoli d’Israele, d’offerir le loro offerte al Signore.
Chapter 8
Levi ItaDio 8:1  IL Signore parlò, oltre a ciò, a Mosè, dicendo:
Levi ItaDio 8:2  Prendi Aaronne, e i suoi figliuoli con lui; e i vestimenti, e l’olio dell’Unzione, e il giovenco per lo sacrificio per lo peccato, e i due montoni, e il paniere degli azzimi.
Levi ItaDio 8:3  E aduna tutta la raunanza, all’entrata del Tabernacolo della convenenza.
Levi ItaDio 8:4  E Mosè fece come il Signore gli avea comandato; e la raunanza fu adunata all’entrata del Tabernacolo della convenza.
Levi ItaDio 8:5  E Mosè disse alla raunanza: Quest’è quello che il Signore ha comandato che si faccia.
Levi ItaDio 8:6  E Mosè fece accostare Aaronne e i suoi figliuoli, e li lavò con acqua.
Levi ItaDio 8:7  Poi mise indosso ad Aaronne la Tonica, e lo cinse con la Cintura; poi lo vestì del Manto, e gli mise l’Efod addosso, e lo cinse col fregio lavorato dell’Efod; e così con quello gli serrò le vesti addosso.
Levi ItaDio 8:8  Poi mise sopra lui il Pettorale, nel quale pose Urim e Tummim.
Levi ItaDio 8:9  Poi gli mise in capo la Benda; sopra la quale, in su la parte anteriore di essa, mise la lama d’oro, il Diadema di santità; come il Signore avea comandato a Mosè.
Levi ItaDio 8:10  Poi Mosè prese l’olio dell’Unzione, e unse il Tabernacolo, e tutte le cose che erano in esso; e le consacrò.
Levi ItaDio 8:11  E ne spruzzò l’Altare per sette volte, e unse l’Altare, e tutti i suoi strumenti; e la Conca, e il suo piede; per consacrar quelle cose.
Levi ItaDio 8:12  Poi versò dell’olio dell’Unzione in sul capo di Aaronne; e l’unse, per consacrarlo.
Levi ItaDio 8:13  Poi Mosè fece accostare i figliuoli di Aaronne e li vestì delle toniche, e li cinse con le cinture, e allacciò loro le mitrie; come il Signore gli avea comandato.
Levi ItaDio 8:14  Appresso fece accostare il giovenco del sacrificio per lo peccato; e Aaronne e i suoi figliuoli posarono le mani in sul capo del giovenco del sacrificio per lo peccato.
Levi ItaDio 8:15  Poi Mosè lo scannò, e ne prese del sangue, e lo mise col dito in su le corna dell’Altare, attorno attorno, e purgò l’Altare; e versò il rimanente del sangue appiè dell’Altare; e così consacrò l’Altare, per far purgamento del peccato sopra esso.
Levi ItaDio 8:16  Appresso prese tutto il grasso ch’era sopra l’interiora, e la rete del fegato, e i due arnioni, col grasso loro; e Mosè fece bruciar quelle cose sopra l’Altare.
Levi ItaDio 8:17  Ma bruciò col fuoco fuor del campo il giovenco, e la sua pelle, e la sua carne, e il suo sterco; come il Signore gli avea comandato.
Levi ItaDio 8:18  Poi fece appressare il montone dell’olocausto; e Aaronne e i suoi figliuoli posarono le mani in sul capo del montone.
Levi ItaDio 8:19  E Mosè lo scannò, e ne sparse il sangue sopra l’Altare, attorno attorno.
Levi ItaDio 8:20  Poi tagliò il montone a pezzi; e fece bruciare il capo, e i pezzi, e la corata.
Levi ItaDio 8:21  E lavò con acqua l’interiora, e le gambe; e così fece bruciar tutto quel montone sopra l’Altare; come olocausto di soave odore, e offerta fatta per fuoco al Signore; come il Signore gli avea comandato.
Levi ItaDio 8:22  Poi fece appressare il secondo montone, il montone delle consacrazioni; e Aaronne e i suoi figliuoli posarono le mani in sul capo di esso.
Levi ItaDio 8:23  E Mosè lo scannò, e ne prese del sangue, e lo mise in sul tenerume dell’orecchia destra di Aaronne, e sopra il dito grosso della man destra di esso, e sopra il dito grosso del suo piè destro.
Levi ItaDio 8:24  Poi fece appressare i figliuoli di Aaronne, e pose di quel sangue in sul tenerume della loro orecchia destra, e sopra il dito grosso della lor mano destra, e sopra il dito grosso del lor piè destro; e sparse il rimanente di quel sangue in su l’Altare, attorno attorno.
Levi ItaDio 8:25  Poi prese il grasso, e la coda, e tutto il grasso ch’era sopra l’interiora, e la rete del fegato, e i due arnioni, col grasso loro, e la spalla destra.
Levi ItaDio 8:26  E del paniere degli azzimi, ch’era davanti al Signore, prese una focaccia azzima, e una focaccia di pane fatta con olio, e una schiacciata; e pose quelle sopra que’ grassi, e sopra la spalla destra.
Levi ItaDio 8:27  Poi mise tutte quelle cose in su le palme delle mani di Aaronne, e in su le palme delle mani de’ suoi figliuoli; e le fece dimenare per offerta dimenata, nel cospetto del Signore.
Levi ItaDio 8:28  Poi Mosè prese quelle cose d’in su le lor mani, e le fece bruciare sopra l’Altare, sopra l’olocausto; come offerte di consacrazioni, di odor soave, offerta fatta per fuoco al Signore.
Levi ItaDio 8:29  Poi Mosè prese il petto di quel montone, e lo dimenò per offerta dimenata, nel cospetto del Signore; e Mosè ebbe quello per la sua parte del montone delle consacrazioni; come il Signore gli avea comandato.
Levi ItaDio 8:30  Oltre a ciò, Mosè prese dell’olio dell’Unzione, e del sangue ch’era sopra l’Altare, e ne spruzzò Aaronne e i suoi vestimenti; e i figliuoli di esso, e i lor vestimenti; e così consacrò Aaronne e i suoi vestimenti; e i suoi figliuoli, e i vestimenti de’ suoi figliuoli.
Levi ItaDio 8:31  E Mosè disse ad Aaronne e a’ suoi figliuoli: Fate cuocere cotesta carne all’entrata del Tabernacolo della convenenza, e quivi mangiatela; insieme col pane ch’è nel paniere dell’offerta delle consacrazioni; come mi è stato comandato, dicendo: Mangino Aaronne e i suoi figliuoli quelle cose.
Levi ItaDio 8:32  E bruciate col fuoco ciò che rimarrà della carne e del pane.
Levi ItaDio 8:33  E non vi dipartite dall’entrata del Tabernacolo della convenenza, per sette giorni; finchè non sieno compiuti i giorni delle vostre consacrazioni; conciossiachè abbiate ad esser consacrati nel vostro ufficio per lo spazio di sette giorni.
Levi ItaDio 8:34  Come si è oggi fatto, così avea il Signore comandato che si facesse, per far purgamento de’ vostri peccati.
Levi ItaDio 8:35  Dimorate adunque all’entrata del Tabernacolo della convenenza per sette giorni, dì e notte; e osservate ciò che il Signore ha comandato che si osservi; acciocchè non muoiate: perciocchè così mi è stato comandato.
Levi ItaDio 8:36  E Aaronne e i suoi figliuoli fecero tutte le cose che il Signore avea comandate per Mosè.
Chapter 9
Levi ItaDio 9:1  E L’OTTAVO giorno appresso, Mosè chiamò Aaronne e i suoi figliuoli, e gli Anziani d’Israele.
Levi ItaDio 9:2  E disse ad Aaronne: Prenditi un vitello per sacrificio per lo peccato, e un montone per olocausto; amendue senza difetto; e presentali davanti al Signore.
Levi ItaDio 9:3  E parla a’ figliuoli d’Israele, dicendo; Prendete un becco per sacrificio per lo peccato, e un vitello, e un agnello, amendue di un anno, senza difetto, per olocausto;
Levi ItaDio 9:4  e un bue, e un montone, per sacrificio da render grazie, per sacrificarli davanti al Signore; e una offerta di panatica intrisa con olio; perchè oggi il Signore vi apparirà.
Levi ItaDio 9:5  Essi adunque presero le cose che Mosè avea comandate, e le addussero davanti al Tabernacolo della convenenza; e tutta la raunanza si accostò, e stette in piè davanti al Signore.
Levi ItaDio 9:6  E Mosè disse: Fate questo che il Signore ha comandato; e la gloria del Signore v’apparirà.
Levi ItaDio 9:7  E Mosè disse ad Aaronne: Accostati all’Altare, e fa’ il tuo sacrificio per lo peccato, e il tuo olocausto; e fa’ il purgamento de’ tuoi peccati, e di que’ del popolo; offerisci eziandio l’offerta del popolo, e fa’ il purgamento de lor peccati; come il Signore ha comandato.
Levi ItaDio 9:8  Aaronne adunque si accostò all’Altare, e scannò il vitello del sacrificio per lo peccato ch’era per lui.
Levi ItaDio 9:9  E i suoi figliuoli gli porsero il sangue; ed egli intinse il dito nel sangue, e lo mise in su le corna dell’Altare; e sparse il rimanente del sangue appiè dell’Altare.
Levi ItaDio 9:10  E fece bruciare il grasso, e gli arnioni, e la rete del fegato, del sacrificio per lo peccato, sopra l’Altare; come il Signore avea comandato a Mosè.
Levi ItaDio 9:11  Ma bruciò col fuoco la carne, e la pelle, fuor del campo.
Levi ItaDio 9:12  Poi scannò l’olocausto, e i suoi figliuoli gliene porsero il sangue, ed egli lo sparse in su l’Altare, attorno attorno.
Levi ItaDio 9:13  Gli porsero eziandio l’olocausto tagliato a pezzi, insieme col capo; ed egli lo fece bruciar sopra l’Altare.
Levi ItaDio 9:14  E lavò l’interiora, e le gambe; e le bruciò sopra l’olocausto, sopra l’Altare.
Levi ItaDio 9:15  Poi offerse l’offerta del popolo; e prese il becco del sacrificio del popolo per lo peccato, e l’offerse per sacrificio per lo peccato, come il vitello precedente.
Levi ItaDio 9:16  Poi offerse l’olocausto; e ne fece come era ordinato.
Levi ItaDio 9:17  Poi offerse l’offerta di panatica; e n’empiè la palma della sua mano, e la fece bruciar sopra l’Altare; oltre all’olocausto della mattina.
Levi ItaDio 9:18  Appresso scannò il bue, e il montone del sacrificio del popolo da render grazie; e i suoi figliuoli gliene porsero il sangue, ed egli lo sparse in su l’Altare, attorno attorno.
Levi ItaDio 9:19  Gli porsero eziandio i grassi del bue; e del montone la coda, e il grasso che copre l’interiora, e gli arnioni, e la rete del fegato.
Levi ItaDio 9:20  E posero i grassi in su i petti; ed Aaronne fece bruciar que’ grassi sopra l’Altare.
Levi ItaDio 9:21  E dimenò, per offerta dimenata, que’ petti, e quella spalla destra davanti al Signore, come Mosè avea comandato.
Levi ItaDio 9:22  Poi Aaronne alzò le mani verso il popolo, e lo benedisse; e, dopo che ebbe fatto il sacrificio per lo peccato, l’olocausto, e i sacrificii da render grazie, scese giù.
Levi ItaDio 9:23  Or Mosè ed Aaronne erano entrati nel Tabernacolo della convenenza; poi, essendone usciti, aveano benedetto il popolo; e la gloria del Signore era apparita a tutto il popolo.
Levi ItaDio 9:24  E un fuoco era uscito dal cospetto del Signore, e avea consumato l’olocausto, ed i grassi, sopra l’Altare. E tutto il popolo lo vide, e diede grida di allegrezza, e si gittò in terra sopra la sua faccia.
Chapter 10
Levi ItaDio 10:1  OR Nadab ed Abihu, figliuoli di Aaronne, presero ciascuno il suo turibolo, e vi posero dentro del fuoco, e vi misero su dell’incenso; e presentarono davanti al Signore del fuoco strano; il che egli non avea lor comandato.
Levi ItaDio 10:2  E un fuoco uscì dal cospetto del Signore, il quale li divampò; ed essi morirono davanti al Signore.
Levi ItaDio 10:3  E Mosè disse ad Aaronne: Quest’è pur quello che il Signore ha pronunziato, dicendo: Io sarò santificato ne’ miei più prossimi; e sarò glorificato in presenza di tutto il popolo. E Aaronne tacque.
Levi ItaDio 10:4  E Mosè chiamò Misael ed Elsafan, figliuoli di Uzziel, zio di Aaronne, e disse loro: Accostatevi; portatene i vostri fratelli d’innanzi al Santuario fuor del campo.
Levi ItaDio 10:5  Ed essi si accostarono, e li portarono via con le lor toniche, fuor del campo; come Mosè avea detto.
Levi ItaDio 10:6  E Mosè disse ad Aaronne, e a Eleazar, e a Itamar, suoi figliuoli: Non andate a capo scoperto, e non vi sdrucite i vestimenti; acciocchè non muoiate, e ch’egli non si adiri contro a tutta la raunanza; ma piangano i vostri fratelli, tutta la casa d’Israele, l’arsione che il Signore ha fatta.
Levi ItaDio 10:7  E non vi dipartite dall’entrata del Tabernacolo della convenenza, che talora non muoiate; perciocchè l’olio dell’Unzione del Signore è sopra voi. Ed essi fecero secondo la parola di Mosè.
Levi ItaDio 10:9  Non ber vino, nè cervogia, nè tu, nè i tuoi figliuoli, quando avrete ad entrar nel Tabernacolo della convenenza; acciocchè non muoiate. Sia questo uno statuto perpetuo per le vostre generazioni.
Levi ItaDio 10:10  E ciò per poter discernere tra la cosa santa e la profana; e tra la cosa immonda e la monda;
Levi ItaDio 10:11  e per insegnare a’ figliuoli d’Israele tutti gli statuti che il Signore ha loro dati per Mosè.
Levi ItaDio 10:12  Poi Mosè parlò ad Aaronne, e a Eleazar, e a Itamar, suoi figliuoli, ch’erano rimasti, dicendo: Pigliate l’offerta di panatica ch’è rimasta dell’offerte fatte per fuoco al Signore, e mangiatela in pani azzimi appresso all’Altare; conciossiachè sia cosa santissima.
Levi ItaDio 10:13  Mangiatela adunque in luogo santo; perciocchè è la parte ordinata per te, e per i tuoi figliuoli, delle offerte che si fanno per fuoco al Signore; perciocchè così mi è stato comandato.
Levi ItaDio 10:14  Mangiate ancora il petto dell’offerta dimenata, e la spalla dell’offerta elevata, in luogo mondo, tu, e i tuoi figliuoli, e le tue figliuole, teco; perciocchè quelle sono state date a te, ed ai tuoi figliuoli, per parte vostra de’ sacrificii da render grazie de’ figliuoli d’Israele.
Levi ItaDio 10:15  Portino essi la spalla dell’offerta elevata, e il petto dell’offerta dimenata, insieme co’ grassi che si hanno da ardere, acciocchè quelle cose sieno dimenate davanti al Signore, per offerta dimenata; e sieno di te, e de’ tuoi figliuoli teco, per istatuto perpetuo; come il Signore ha comandato.
Levi ItaDio 10:16  Or Mosè cercò, e ricercò il becco del sacrificio per lo peccato; ed ecco, egli era stato bruciato; laonde si adirò gravemente contro ad Eleazar, e contro ad Itamar, figliuoli di Aaronne, ch’erano rimasti, dicendo:
Levi ItaDio 10:17  Perchè non avete voi mangiato il sacrificio per lo peccato nel luogo santo? conciossiachè sia cosa santissima, e che il Signore ve l’abbia dato per portar l’iniquità della raunanza, per far purgamento de’ peccati di essa, nel cospetto del Signore.
Levi ItaDio 10:18  Ecco, il sangue di esso non è stato portato dentro al Santuario; per l’innanzi adunque del tutto mangiatelo nel luogo santo, come io ho comandato.
Levi ItaDio 10:19  E Aaronne disse a Mosè: Ecco, essi hanno oggi offerto il loro sacrificio per lo peccato, e il loro olocausto, davanti al Signore; e cotali cose mi sono avvenute; se dunque io avessi oggi mangiato del sacrificio per lo peccato, sarebbe ciò piaciuto al Signore?
Chapter 11
Levi ItaDio 11:1  POI il Signore parlò a Mosè e ad Aaronne, dicendo loro:
Levi ItaDio 11:2  Parlate a’ figliuoli d’Israele, dicendo: Questi son gli animali, de’ quali voi potrete mangiare, d’infra tutte le bestie che son sopra la terra.
Levi ItaDio 11:3  D’infra le bestie a quattro piedi, voi potrete mangiar di tutte quelle bestie che hanno il piè forcuto, e l’unghia spartita in due, e che ruminano.
Levi ItaDio 11:4  Ma, fra quelle che hanno il piè forcuto, o che ruminano, non mangiate di queste: del cammello; conciossiachè egli rumini, ma non abbia il piè forcuto; siavi immondo;
Levi ItaDio 11:5  nè del coniglio; conciossiachè egli rumini, ma non abbia il piè forcuto; siavi immondo;
Levi ItaDio 11:6  nè della lepre; conciossiachè ella rumini, ma non abbia il piè forcuto; siavi immonda;
Levi ItaDio 11:7  nè del porco; conciossiachè egli abbia il piè forcuto, e spartito in due, ma non rumini; siavi immondo.
Levi ItaDio 11:8  Non mangiate della carne loro, e non toccate le lor carogne; sienvi immonde.
Levi ItaDio 11:9  Voi potrete mangiar di queste specie d’infra tutti gli animali acquatici, cioè: di tutti quelli che hanno pennette, e scaglie, nell’acque, così ne’ mari, come nei fiumi.
Levi ItaDio 11:10  Ma siavi in abbominazione tutto ciò che non ha pennette, nè scaglie, così ne’ mari, come ne’ fiumi, fra tutti i rettili acquatici, e fra tutti gli animali che vivono nelle acque.
Levi ItaDio 11:11  Sienvi adunque in abbominazione; non mangiate della carne loro, e abbiate in abbominio le lor carogne.
Levi ItaDio 11:12  In somma, siavi cosa abbominevole ogni animale che nell’acque non ha pennette, nè scaglie.
Levi ItaDio 11:13  E fra gli uccelli abbiate questi in abbominio; non manginsi; son cosa abbominevole: l’aquila, il girifalco, l’aquila marina;
Levi ItaDio 11:16  l’ulula, la civetta, la folica, e ogni specie di sparviere;
Levi ItaDio 11:17  il gufo, lo smergo, e l’alocco; il cigno, il pellicano, la pica;
Levi ItaDio 11:20  Siavi parimente in abbominio ogni rettile che vola, e cammina a quattro piedi.
Levi ItaDio 11:21  Ma pur d’infra tutti i rettili che volano, e camminano a quattro piedi, voi potrete mangiar di quelli che hanno garetti disopra a’ piedi, per saltar con essi in su la terra.
Levi ItaDio 11:22  Di tali potrete mangiar di questi; d’ogni specie di arbe, di ogni specie di soleam, d’ogni specie di argol, e d’ogni specie di agab.
Levi ItaDio 11:23  Ma siavi in abbominio ogni altro rettile che vola, ed ha quattro piedi.
Levi ItaDio 11:24  E per queste bestie voi vi renderete immondi; chiunque toccherà il corpo morto loro, sarà immondo infino alla sera.
Levi ItaDio 11:25  E chiunque avrà portato del lor corpo morto lavi i suoi vestimenti, e sia immondo infino alla sera.
Levi ItaDio 11:26  Di tutte le bestie domestiche sienvi immonde tutte quelle che hanno l’unghia fessa, ma non spartita in due, e che non ruminano; chiunque avrà toccati tali animali, sia immondo.
Levi ItaDio 11:27  E di tutte le bestie che camminano a quattro piedi sienvi immonde tutte quelle che camminano sopra le lor branche; chiunque avrà toccato il corpo morto di tali bestie, sia immondo infino alla sera.
Levi ItaDio 11:28  E chi avrà portato il lor corpo morto lavi i suoi vestimenti, e sia immondo infino alla sera; quelle bestie vi sono immonde.
Levi ItaDio 11:29  E de’ rettili che van serpendo sopra la terra, sienvi immondi questi, cioè: ogni specie di donnola, e di topo, e di testuggine;
Levi ItaDio 11:30  e il toporagno, e il cameleone, e la lucertola, e la tarantola, e la talpa.
Levi ItaDio 11:31  Fra tutti i rettili, sienvi questi immondi; chiunque li avrà toccati, essendo morti, sia immondo infino alla sera.
Levi ItaDio 11:32  E qualunque cosa, sopra la quale sarà caduto alcuno di que’ rettili, essendo morto, sia immonda; qualunque vasello di legno, o vestimento, o pelle, o sacco, o qualunque altro strumento, col quale si fa alcun servigio; e però sia posto nell’acqua, e sia immondo infino alla sera; poi sia mondo.
Levi ItaDio 11:33  E se alcun di quei rettili sarà caduto dentro alcun testo, tutto quello che vi sarà dentro sia immondo, e spezzate il testo.
Levi ItaDio 11:34  Qualunque vivanda si mangia, sopra la quale si mette dell’acqua, sia immonda; e qualunque bevanda si beve, in qualche vaso ella si sia, sia immonda.
Levi ItaDio 11:35  E ogni cosa, sopra la quale caderà del corpo morto loro, sia immonda; il forno, o il testo da cuocere, sia disfatto; essi sono immondi; però teneteli per immondi.
Levi ItaDio 11:36  Ma pur la fonte, o il pozzo d’acqua raccolta, sia monda; ma chi avrà tocco il corpo morto loro, sia immondo.
Levi ItaDio 11:37  Ma, se cade del corpo morto loro sopra qualunque semenza che si semina, sia quella semenza monda.
Levi ItaDio 11:38  Ma, se è stata messa dell’acqua sopra la semenza, e vi cade sopra del corpo morto loro, siavi quella semenza immonda.
Levi ItaDio 11:39  E, quando alcuna di quelle bestie che vi son per cibo sarà morta da sè, chi avrà tocco il corpo morto di essa, sia immondo infino alla sera.
Levi ItaDio 11:40  E chi avrà mangiata della carne morta di essa lavi i suoi vestimenti, e sia immondo infino alla sera; parimente, chi avrà portato il corpo morto di essa lavi i suoi vestimenti, e sia immondo infino alla sera.
Levi ItaDio 11:41  Ogni rettile che serpe sopra la terra sia immondo; non mangisi.
Levi ItaDio 11:42  D’infra tutti i rettili che serpono sopra la terra non mangiate niuno di quelli che camminano in sul petto, o sia che camminino a quattro piedi, o che abbiano più piedi; perciocchè son cosa abbominevole.
Levi ItaDio 11:43  Non rendete abbominevoli le vostre persone per niun rettile che serpe; e non vi contaminate con essi, onde siate immondi per essi.
Levi ItaDio 11:44  Perciocchè io sono il Signore Iddio vostro; santificatevi adunque, e siate santi; conciossiachè io sia santo; e non contaminate le vostre persone con alcun rettile che serpe sopra la terra.
Levi ItaDio 11:45  Perciocchè io sono il Signore, che vi ho tratti fuor del paese di Egitto, acciocchè io vi sia Dio; siate adunque santi; imperocchè io son santo.
Levi ItaDio 11:46  Quest’è la legge intorno alle bestie, e agli uccelli, e ad ogni animal vivente che guizza nelle acque, e ad ogni animale che serpe sopra la terra;
Levi ItaDio 11:47  per discernere fra l’immondo e il mondo; e fra gli animali che si posson mangiare, e quelli che non si devono mangiare.
Chapter 12
Levi ItaDio 12:1  IL Signore parlò ancora a Mosè, dicendo: Parla a’ figliuoli d’Israele, dicendo:
Levi ItaDio 12:2  Quando una donna avrà fatto un figliuolo, e avrà partorito un maschio, sia immonda sette giorni; sia immonda come al tempo che è separata per la sua immondizia.
Levi ItaDio 12:3  E, nell’ottavo giorno, circoncidasi la carne del prepuzio del fanciullo.
Levi ItaDio 12:4  Poi stia quella donna trentatrè giorni a purificarsi del sangue; non tocchi alcuna cosa sacra, e non venga al Santuario, finchè non sieno compiuti i giorni della sua purificazione.
Levi ItaDio 12:5  Ma, se partorisce una femmina, sia immonda lo spazio di due settimane, come al tempo ch’ella è separata per la sua immondizia, poi stia sessantasei giorni a purificarsi del sangue.
Levi ItaDio 12:6  E, quando saranno compiuti i giorni della sua purificazione, per figliuolo, o per figliuola, porti al sacerdote, all’entrata del Tabernacolo della convenenza, un agnello d’un anno, per olocausto; e un pippione, o una tortola, per sacrificio per lo peccato.
Levi ItaDio 12:7  E offerisca il sacerdote quelle cose davanti al Signore, e faccia il purgamento del peccato di essa; ed ella sarà purificata del suo flusso di sangue. Questa è la legge della donna che partorisce maschio o femmina.
Levi ItaDio 12:8  E se pur non avrà il modo di fornire un agnello, pigli due tortole, o due pippioni, l’uno per olocausto, l’altro per sacrificio per lo peccato; e faccia il sacerdote il purgamento del peccato di essa; ed ella sarà purificata.
Chapter 13
Levi ItaDio 13:1  IL Signore parlò ancora a Mosè e ad Aaronne, dicendo:
Levi ItaDio 13:2  Quando nella pelle della carne di alcuno vi sarà tumore, o rogna, o bolla, o tacca tralucente; e ciò diventerà nella pelle della sua carne come piaga di lebbra; sia colui condotto al Sacerdote Aaronne, ovvero ad uno de’ suoi figliuoli sacerdoti.
Levi ItaDio 13:3  E riguardi il sacerdote la piaga nella pelle della carne di esso; e se il pelo della piaga ha mutato colore, ed è divenuto bianco, e la piaga apparisce più profonda della pelle della carne di esso, è piaga di lebbra; perciò, dopo che il sacerdote l’avrà riguardato, dichiarilo immondo.
Levi ItaDio 13:4  Ma, se è una tacca tralucente, e bianca, nella pelle della carne di esso, senza apparir più profonda della pelle, e senza che il suo pelo abbia mutato colore, nè sia divenuto bianco; rinchiuda il sacerdote colui che avrà quella piaga, per sette giorni.
Levi ItaDio 13:5  E se, al settimo giorno, al sacerdote, riguardandolo, parrà che la piaga si sia arrestata, e non si sia allargata nella pelle, rinchiudalo di nuovo per sette giorni.
Levi ItaDio 13:6  Che se, al settimo giorno, il sacerdote, riguardandolo di nuovo, vede che la piaga si sia ristretta, e non si sia allargata nella pelle, dichiarilo netto; è rogna; e lavi colui i suoi vestimenti; e sarà netto.
Levi ItaDio 13:7  Ma, se pur quella rogna si è allargata nella pelle, dopo che colui si sarà fatto riguardare al sacerdote, per esser dichiarato netto; e sarà stato riguardato la seconda volta dal sacerdote;
Levi ItaDio 13:8  e, riguardandolo il sacerdote, ecco, la rogna si è allargata nella pelle; dichiari il sacerdote colui immondo; è lebbra.
Levi ItaDio 13:9  Quando vi sarà in alcuno piaga di lebbra, sia condotto al sacerdote.
Levi ItaDio 13:10  E se, riguardandolo il sacerdote, ecco vi è alcun tumore bianco nella pelle, e il pelo di essa ha mutato colore, ed è divenuto bianco, e vi è qualche rimanente di carne viva nel tumore;
Levi ItaDio 13:11  è lebbra invecchiata nella pelle della carne di colui; perciò, dichiarilo il sacerdote immondo; non rinchiudalo; conciossiachè egli sia immondo.
Levi ItaDio 13:12  Ma, se la lebbra germoglia largamente nella pelle, e copre tutta la pelle di colui che avrà la piaga, dal capo ai piedi, dovunque il sacerdote potrà vedere con gli occhi;
Levi ItaDio 13:13  allora, se, riguardandolo il sacerdote, ecco, la lebbra ha coperta tutta la pelle di esso, dichiarilo netto; la piaga è tutta divenuta bianca; egli è netto.
Levi ItaDio 13:14  Ma, al giorno che apparirà in lui alcuna carne viva, sia immondo.
Levi ItaDio 13:15  E il sacerdote, avendo veduta la carne viva, dichiarilo immondo; la carne viva è immonda; è lebbra.
Levi ItaDio 13:16  Che se la carne viva si muta di nuovo, e diviene bianca, venga colui al sacerdote.
Levi ItaDio 13:17  E se, riguardandolo il sacerdote, ecco, la piaga ha mutato colore, ed è divenuta bianca, dichiari netto colui che avrà la piaga; egli è netto.
Levi ItaDio 13:18  Quando vi sarà stato nella pelle della carne di alcuno ulcera, la qual sia guarita;
Levi ItaDio 13:19  e poi, nel luogo dell’ulcera nascerà tumor bianco, o tacca tralucente, bianca, rosseggiante; sia mostrato al sacerdote.
Levi ItaDio 13:20  E se, riguardandolo il sacerdote, ecco, quella apparisce più bassa che la pelle, e il pelo di essa ha mutato colore, ed è divenuto bianco; dichiari colui immondo; è piaga di lebbra, la quale è germogliata nell’ulcera.
Levi ItaDio 13:21  Ma se, riguardandolo il sacerdote, ecco, non vi è alcun pelo bianco, ed ella non è più bassa che la pelle, ed ella s’è ristretta; rinchiudalo il sacerdote per sette giorni.
Levi ItaDio 13:22  Ma, se pur quella si è allargata nella pelle, dichiarilo il sacerdote immondo; è piaga di lebbra.
Levi ItaDio 13:23  Ma, se la tacca tralucente si è arrestata nel suo luogo, e non si è allargata; è la crosta dell’ulcera; perciò, dichiarilo il sacerdote netto.
Levi ItaDio 13:24  Parimente, quando nella pelle della carne di alcuno vi sarà arsura di fuoco, e in quella parte guarita dell’arsura vi sarà tacca tralucente, bianca, rosseggiante, o sol bianca;
Levi ItaDio 13:25  e, riguardandola il sacerdote, ecco, il pelo nella tacca ha mutato colore, ed è divenuto bianco, ed essa apparisce più profonda che la pelle; è lebbra ch’è germogliata nell’arsura; perciò, dichiari il sacerdote colui immondo; è piaga di lebbra.
Levi ItaDio 13:26  Ma se, riguardandola il sacerdote, ecco, non vi è alcun pelo bianco nella tacca, ed ella non è punto più bassa che la pelle, e si è ristretta; rinchiuda il sacerdote colui per sette giorni.
Levi ItaDio 13:27  Ma se pure, riguardando il sacerdote quella tacca al settimo giorno, ella si è allargata nella pelle; dichiari il sacerdote colui immondo; è piaga di lebbra.
Levi ItaDio 13:28  Ma, se la tacca si è arrestata nel suo luogo, e non si è allargata nella pelle, anzi si è ristretta; è una sobbollitura di arsura; perciò, dichiarilo il sacerdote netto; conciossiachè sia crosta di arsura.
Levi ItaDio 13:29  E se un uomo, o una donna, ha alcuna piaga, nel capo, o nella barba;
Levi ItaDio 13:30  e, riguardando il sacerdote la piaga, ecco, ella apparisce più profonda che la pelle; e vi è in essa alcun pelo giallo sottile; dichiari il sacerdote colui immondo; è tigna, è lebbra di capo, o di barba.
Levi ItaDio 13:31  Ma se, riguardando il sacerdote quella piaga della tigna, ecco, ella non apparisce più profonda che la pelle, ma non vi è alcun pelo bruno; rinchiuda il sacerdote colui che avrà la piaga della tigna, per sette giorni.
Levi ItaDio 13:32  E se, riguardando il sacerdote quella piaga al settimo giorno, ecco la tigna non si è allargata, e non vi è nato alcun pelo giallo, e la tigna non apparisce più profonda che la pelle;
Levi ItaDio 13:33  radasi colui, ma non rada la tigna; poi rinchiudalo il sacerdote di nuovo per sette giorni.
Levi ItaDio 13:34  E se, riguardando il sacerdote la tigna al settimo giorno, ecco, la tigna non si è allargata nella pelle, e non apparisce punto più profonda della pelle; dichiari il sacerdote colui netto; e lavi egli i suoi vestimenti, e sarà netto.
Levi ItaDio 13:35  Ma se pure, dopo che sarà stato dichiarato netto, la tigna si allarga nella sua pelle;
Levi ItaDio 13:36  e, riguardandolo il sacerdote, ecco, la tigna si è allargata nella pelle: non cerchi il sacerdote del pelo giallo; colui è immondo.
Levi ItaDio 13:37  Ma, se gli pare che la tigna si sia arrestata, e il pelo bruno vi è nato, la tigna è guarita; colui è netto; dichiarilo adunque il sacerdote netto.
Levi ItaDio 13:38  E se un uomo, o una donna, ha alcune tacche tralucenti, bianche, nella pelle della sua carne;
Levi ItaDio 13:39  e, riguardandolo il sacerdote, ecco, nella pelle della lor carne vi sono delle tacche bianche, tralucenti, raggrinzate; son broffole, che son germogliate nella pelle; quella persona è netta.
Levi ItaDio 13:40  E se il capo di alcuno è tutto senza peli, egli è calvo; è netto.
Levi ItaDio 13:41  E s’egli ha la testa pelata dalla parte della faccia, egli è calvo dalla fronte; è netto.
Levi ItaDio 13:42  Ma, se nel capo tutto senza peli, o calvo dalla fronte, v’è piaga bianca rosseggiante, è lebbra, che germoglia nel capo tutto senza peli, o calvo dalla fronte.
Levi ItaDio 13:43  Se adunque, riguardandolo il sacerdote, ecco un tumore di piaga bianca rosseggiante nel capo, tutto senza peli, o calvo dalla fronte, simile in vista alla lebbra della pelle della carne;
Levi ItaDio 13:44  colui è lebbroso; egli è immondo; del tutto dichiarilo il sacerdote immondo; egli ha la sua piaga nel capo.
Levi ItaDio 13:45  Or abbia il lebbroso, in cui sarà piaga di lebbra, i vestimenti sdruciti, e il capo scoperto, e velisi il labbro disopra; e vada gridando: L’immondo! l’immondo!
Levi ItaDio 13:46  Sia immondo tutto il tempo che quella piaga sarà in lui; egli è immondo; dimori in disparte, sia la sua stanza fuor del campo.
Levi ItaDio 13:47  E se vi è piaga di lebbra in alcun vestimento di lana o di lino;
Levi ItaDio 13:48  ovvero in istame, o in trama di lino, o di lana, o in pelle; ovvero in qualunque lavorio di pelle;
Levi ItaDio 13:49  ed essa piaga è verdeggiante, o rosseggiante, nel vestimento, o nella pelle, o nello stame, o nella trama, o in qualunque cosa fatta di pelle; è piaga di lebbra; sia adunque mostrata al sacerdote.
Levi ItaDio 13:50  E il sacerdote, dopo averla riguardata, rinchiuda quello in che sarà la piaga, per sette giorni.
Levi ItaDio 13:51  E se, al settimo giorno, egli vede che la piaga si sia allargata nel vestimento, o nello stame, o nella trama, o nella pelle, in qualunque lavorio s’adoperi pelle; quella piaga è lebbra rodente; quella cosa è immonda.
Levi ItaDio 13:52  Perciò, faccia bruciar quel vestimento, o quello stame, o quella trama, di lana, o di lino, ovvero qualunque cosa fatta di pelle nella quale sia quella piaga; conciossiachè sia lebbra rodente; brucisi col fuoco.
Levi ItaDio 13:53  Ma se, riguardandola il sacerdote, ecco, la piaga non si è allargata nel vestimento, nello stame, nella trama, ovvero in qualunque cosa fatta di pelle;
Levi ItaDio 13:54  comandi che si lavi ciò in che sarà la piaga; e rinchiudalo il sacerdote per sette altri giorni.
Levi ItaDio 13:55  Ma se, dopo che ciò in che sarà la piaga sarà stato lavato; e, riguardandolo il sacerdote, ecco, la piaga non ha mutato colore, benchè non si sia allargata; quella cosa è immonda; brucisi col fuoco; è una rosura che fa cava, o nel diritto, o nel rovescio di quella cosa.
Levi ItaDio 13:56  Ma se, riguardandola il sacerdote, ecco, la piaga si è arrestata, dopo essere stata lavata, stracci quella parte, dove sarà la piaga, dal vestimento, o dalla pelle, o dallo stame, o dalla trama.
Levi ItaDio 13:57  E se apparisce ancora nel vestimento, o nello stame, o nella trama, ovvero in qualunque cosa fatta di pelle; è lebbra germogliante; bruciate col fuoco ciò in che sarà la piaga.
Levi ItaDio 13:58  Ma il vestimento, o lo stame, o la trama, o qualunque cosa fatta di pelle, dalla quale, dopo che tu l’avrai lavata, la piaga sarà dipartita, lavisi di nuovo; e sarà netta.
Levi ItaDio 13:59  Quest’è la legge della piaga della lebbra nel vestimento di lana, o di lino, o nello stame, o nella trama, o in qualunque cosa fatta di pelle; per dichiararla o netta, o immonda.
Chapter 14
Levi ItaDio 14:2  Quest’è la legge intorno al lebbroso, nel giorno della sua purificazione: Sia menato al sacerdote.
Levi ItaDio 14:3  Ed esca il sacerdote fuor del campo; e se, avendo riguardato colui, ecco, la piaga della lebbra è guarita nel lebbroso;
Levi ItaDio 14:4  comandi che si prendano, per colui che si purificherà, due uccelletti vivi, mondi, e del legno di cedro, e dello scarlatto, e dell’isopo.
Levi ItaDio 14:5  Poi comandi il sacerdote, che si scanni l’uno degli uccelletti, versandone il sangue dentro un testo, sopra dell’acqua viva.
Levi ItaDio 14:6  Ed egli stesso prenda l’uccelletto vivo, e il legno di cedro, e lo scarlatto, e l’isopo; e intinga quelle cose, insieme con l’uccelletto vivo, nel sangue dell’uccelletto scannato sopra l’acqua viva.
Levi ItaDio 14:7  E spruzzine sette volte colui che si purifica della lebbra; e, dopo averlo così purificato, lascine andar libero l’uccelletto vivo, su per li campi.
Levi ItaDio 14:8  E colui che si purifica lavi i suoi vestimenti, e radasi tutti i peli, e lavisi con acqua; e sarà netto; poi potrà entrar nel campo; ma dimori sette giorni fuor del suo padiglione.
Levi ItaDio 14:9  E al settimo giorno radasi tutti i peli, il capo, e la barba, e le ciglia degli occhi; in somma, radasi tutti i peli, e lavi i suoi vestimenti; lavisi parimente con acqua le carni; e sarà netto.
Levi ItaDio 14:10  E l’ottavo giorno appresso, prenda due agnelli senza difetto, e un’agnella d’un anno, senza difetto, e tre decimi di fior di farina stemperata con olio, per offerta di panatica, e un log d’olio.
Levi ItaDio 14:11  E presenti il sacerdote, che farà la purificazione, colui che si purificherà, insieme con quelle cose, davanti al Signore, all’entrata del Tabernacolo della convenenza.
Levi ItaDio 14:12  Poi prenda il sacerdote l’uno degli agnelli, e offeriscalo per la colpa; insieme col log dell’olio; e dimeni quelle cose per offerta davanti al Signore.
Levi ItaDio 14:13  Poi scanni l’agnello nel luogo dove si scannano i sacrificii per lo peccato, e gli olocausti, in luogo santo; perciocchè, come il sacrificio per lo peccato appartiene al sacerdote, così ancora gli appartiene il sacrificio per la colpa; è cosa santissima.
Levi ItaDio 14:14  E prenda il sacerdote del sangue del sacrificio per la colpa, e mettalo in sul tenerume dell’orecchia destra di colui che si purificherà, e in sul dito grosso della sua man destra, e in sul dito grosso del suo piè destro.
Levi ItaDio 14:15  Poi prenda il sacerdote dell’olio di quel log, e versine sopra la palma della sua man sinistra.
Levi ItaDio 14:16  E intinga il dito della sua man destra, in quell’olio che sarà sopra la palma della sua man sinistra; e col dito spruzzi di quell’olio sette volte nel cospetto del Signore.
Levi ItaDio 14:17  E del rimanente dell’olio, ch’egli avrà in su la palma della mano, mettane in sul tenerume dell’orechhia destra di colui che si purificherà; e in sul dito grosso della sua man destra e in sul dito grosso del suo piè destro, sopra il sangue del sacrificio per la colpa.
Levi ItaDio 14:18  E metta il sacerdote il rimasto dell’olio, ch’egli avrà in mano, in sul capo di colui che si purificherà. E così faccia il sacerdote il purgamento per lui, davanti al Signore.
Levi ItaDio 14:19  Poi offerisca il sacerdote il sacrificio per lo peccato; e faccia il purgamento per colui che si purificherà della sua immondizia; e poi appresso scanni l’olocausto.
Levi ItaDio 14:20  E offerisca l’olocausto, insieme con l’offerta di panatica, sopra l’Altare. Così faccia il sacerdote purgamento per colui, ed egli sarà netto.
Levi ItaDio 14:21  Ma, se colui è povero, e non può fornire quelle cose, prenda un agnello per sacrificio per la colpa, per essere offerto in offerta dimenata, per far purgamento per lui; e un decimo di fior di farina intrisa con olio, per offerta di panatica, e un log d’olio;
Levi ItaDio 14:22  e due tortole, o due pippioni, secondo ch’egli potrà fornire; de’ quali l’uno sarà per sacrificio per lo peccato, e l’altro per olocausto.
Levi ItaDio 14:23  E porti quelle cose al sacerdote, all’entrata del Tabernacolo della convenenza, davanti al Signore, l’ottavo giorno appresso la sua purificazione.
Levi ItaDio 14:24  E prenda il sacerdote l’agnello per sacrificio per la colpa, e il log d’olio; e dimenti quelle cose davanti al Signore, in offerta dimenata.
Levi ItaDio 14:25  Poi scanni l’agnello del sacrificio per la colpa, e prenda del sangue di esso, e mettalo in sul tenerume dell’orecchia destra di colui che si purificherà, e in sul dito grosso della sua man destra, e in sul dito grosso del suo piè destro.
Levi ItaDio 14:26  Poi versi di quell’olio in su la palma della sua man sinistra.
Levi ItaDio 14:27  E col dito della sua man destra spruzzi il sacerdote di quell’olio, che egli avrà nella sua man sinistra, sette volte davanti al Signore.
Levi ItaDio 14:28  Poi metta di quell’olio, ch’egli avrà sopra la palma della sua mano, in sul tenerume dell’orecchia destra di colui che si purificherà, e in sul dito grosso della sua man destra, e in sul dito grosso del suo piè destro, sopra il luogo dove sarà stato posto il sangue del sacrificio per la colpa.
Levi ItaDio 14:29  Poi metta il sacerdote il rimanente di quell’olio, ch’egli avrà sopra la palma della sua mano, in sul capo di colui che si purificherà, per far purgamento per lui nel cospetto del Signore.
Levi ItaDio 14:30  Poi sacrifichi l’una di quelle tortole, o l’uno di que’ pippioni, secondo che colui avrà potuto fornire.
Levi ItaDio 14:31  Di quello ch’egli avrà potuto fornire, o tortole o pippioni, siane uno per sacrificio per lo peccato, e l’altro per olocausto, insieme con l’offerta di panatica. E così il sacerdote faccia il purgamento davanti al Signore per colui che si purificherà.
Levi ItaDio 14:32  Quest’è la legge intorno a colui, in cui sarà stata piaga di lebbra, il quale non potrà fornire le cose suddette per la sua purificazione.
Levi ItaDio 14:33  IL Signore parlò, oltre a ciò, a Mosè e ad Aaronne, dicendo:
Levi ItaDio 14:34  Quando voi sarete entrati nel paese di Canaan, il quale io vi do per possessione, se io mando piaga di lebbra in alcuna casa del paese della vostra possessione;
Levi ItaDio 14:35  venga colui di cui sarà la casa, e significhilo al sacerdote, dicendo: Egli appare come una piaga di lebbra nella mia casa.
Levi ItaDio 14:36  Allora comandi il sacerdote che si sgomberi la casa, avanti ch’egli vi entri per riguardar la piaga, acciocchè non sia immondo tutto ciò che sarà in quella casa; dopo questo, entrivi il sacerdote, per riguardar la casa.
Levi ItaDio 14:37  E se, avendo riguardata la piaga, vedrà che vi sia piaga nelle pareti della casa, fossatelle verdeggianti, o rosseggianti, che appariscano più basse della parete;
Levi ItaDio 14:38  escasene il sacerdote fuor della casa, all’uscio di essa, e serri la casa per sette giorni.
Levi ItaDio 14:39  E il settimo giorno appresso, tornivi il sacerdote; e se, riguardandola, ecco, la piaga si è allargata per le pareti della casa;
Levi ItaDio 14:40  comandi che si cavino le pietre, nelle quali sarà la piaga, e che si gittino fuor della città in luogo immondo.
Levi ItaDio 14:41  E faccia rader lo smalto della casa di dentro d’ogni intorno, e versisi la polvere dello smalto che si sarà raso, fuor della città, in luogo immondo.
Levi ItaDio 14:42  Poi prendansi dell’altre pietre, e ficchinsi in luogo di quelle; prendasi ancora dell’altro smalto, e smaltisene la casa.
Levi ItaDio 14:43  Ma, se la piaga torna a germogliar nella casa, dopo che ne saranno state cavate le pietre, e dopo che la casa sarà stata rasa, e di nuovo smaltata;
Levi ItaDio 14:44  e il sacerdote, entrandovi, e riguardando, ecco, la piaga si è allargata nella casa; è lebbra rodente nella casa; la casa è immonda.
Levi ItaDio 14:45  Perciò disfacciasi quella casa, le sue pietre, e il suo legname, e tutto lo smalto di essa; e portinsi quelle cose fuor della città, in luogo immondo.
Levi ItaDio 14:46  E chi sarà entrato in quella casa, in tutti i giorni ch’ella sarà serrata, sia immondo infino alla sera.
Levi ItaDio 14:47  E chi sarà giaciuto in quelle casa, lavi i suoi vestimenti; parimente, chi avrà mangiato in essa, lavi i suoi vestimenti.
Levi ItaDio 14:48  Ma se pure, essendovi entrato il sacerdote, e avendo riguardato, ecco, la piaga non si è allargata nella casa, dopo che è stata smaltata; dichiari quella casa netta; conciossiachè la piaga sia guarita.
Levi ItaDio 14:49  Poi prenda, per purificar la casa, due uccelletti, e del legno di cedro, e dello scarlatto, e dell’isopo.
Levi ItaDio 14:50  E scanni l’uno degli uccelletti; versandone il sangue dentro un testo, sopra dell’acqua viva.
Levi ItaDio 14:51  Poi prenda il legno di cedro e l’isopo, e lo scarlatto, e l’uccelletto vivo, e intinga quelle cose nel sangue dell’uccelletto scannato, e nell’acqua viva; e spruzzi la casa sette volte.
Levi ItaDio 14:52  E così purifichi la casa col sangue dell’uccelletto, e con l’acqua viva, e con l’uccelletto vivo, e col legno di cedro, e con l’isopo, e con lo scarlatto;
Levi ItaDio 14:53  poi lascine andar libero l’uccelletto vivo, fuor della città, su per li campi; e così faccia il purgamento per la casa; ed ella sarà netta.
Levi ItaDio 14:54  Quest’è la legge intorno a qualunque piaga di lebbra, o tigna;
Levi ItaDio 14:56  e intorno a tumore, o bolla, o tacca tralucente;
Levi ItaDio 14:57  per insegnare in qual giorno alcuna cosa è immonda, e in quale è netta. Quest’è la legge intorno alla lebbra.
Chapter 15
Levi ItaDio 15:1  IL Signore parlò ancora a Mosè e ad Aaronne, dicendo:
Levi ItaDio 15:2  Parlate ai figliuoli d’Israele, e dite loro: Quando ad alcuno colerà la carne, egli è immondo per la sua colagione.
Levi ItaDio 15:3  E questa sarà la sua immondizia, per la sua colagione; o sia che la sua carne coli a guisa di bava, o che la sua carne rattenga la sua colagione; ciò è la sua immondizia.
Levi ItaDio 15:4  Sia immondo ogni letto, sopra il quale sarà giaciuto colui che avrà la colagione; sieno parimente immonde tutte le masserizie, sopra le quali egli sarà seduto.
Levi ItaDio 15:5  E colui che avrà tocco il letto di esso, lavi i suoi vestimenti, e sè stesso, con acqua; e sia immondo infino alla sera.
Levi ItaDio 15:6  Parimente, chi sarà seduto sopra alcuna delle masserizie, sopra la quale sia seduto colui che avrà la colagione, lavi i suoi vestimenti, e sè stesso, con acqua; e sia immondo infino alla sera.
Levi ItaDio 15:7  Simigliantemente, chi avrà tocca la carne di colui che avrà la colagione, lavi i suoi vestimenti, e sè stesso, con acqua; e sia immondo infino alla sera.
Levi ItaDio 15:8  E se colui che avrà la colagione sputa sopra alcuna persona netta, lavi quella persona i suoi vestimenti, e sè stessa, con acqua; e sia immonda infino alla sera.
Levi ItaDio 15:9  Sia parimente immonda ogni sella, sopra la quale colui che avrà la colagione sarà cavalcato.
Levi ItaDio 15:10  E chiunque avrà tocca cosa alcuna che sia stata sotto di lui, sia immondo infino alla sera; e chi porterà cotali cose, lavi i suoi vestimenti, e sè stesso, con acqua; e sia immondo infino alla sera.
Levi ItaDio 15:11  E chiunque sarà stato tocco da colui che avrà la colagione, senza ch’egli abbia prima tuffate le mani nell’acqua; lavi i suoi vestimenti, e sè stesso, con acqua; e sia immondo infino alla sera.
Levi ItaDio 15:12  E sia spezzato il testo, il quale colui che avrà la colagione avrà tocco; e ogni vasello di legno sia tuffato nell’acqua.
Levi ItaDio 15:13  E quando colui che avrà la colagione si purificherà della sua colagione contisi sette giorni per la sua purificazione, e lavi i suoi vestimenti; lavisi parimente le carni con acqua viva; e sarà netto.
Levi ItaDio 15:14  E l’ottavo giorno, prendasi due tortole, o due pippioni, e venga davanti al Signore, all’entrata del Tabernacolo della convenenza; e rechi quelli al sacerdote.
Levi ItaDio 15:15  E offeriscali il sacerdote, l’uno in sacrificio per lo peccato, e l’altro in olocausto; e così faccia il sacerdote, davanti al Signore, il purgamento per lui della sua colagione.
Levi ItaDio 15:16  E quando di alcuno sarà uscito seme genitale, lavisi egli con acqua tutte le carni; e sia immondo infino alla sera.
Levi ItaDio 15:17  Sia eziandio lavata con acqua ogni vesta, e ogni pelle, sopra la quale sarà seme genitale; e sia immonda infino alla sera.
Levi ItaDio 15:18  E se un uomo, che abbia la colagione, giace carnalmente con una donna; lavinsi amendue con acqua, e sieno immondi infino alla sera.
Levi ItaDio 15:19  E quando la donna avrà il suo flusso, quando le colerà sangue dalla sua carne, dimori separata sette giorni; e chiunque la toccherà sia immondo infino alla sera.
Levi ItaDio 15:20  E ogni cosa, sopra la quale ella si sarà giaciuta, mentre sarà separata, sia immonda; sia parimente immonda ogni cosa, sopra la quale si sarà seduta.
Levi ItaDio 15:21  E chiunque avrà toccato il letto di essa, lavi i suoi vestimenti, e sè stesso, con acqua; e sia immondo infino alla sera.
Levi ItaDio 15:22  Parimente, chiunque avrà tocca alcuna delle masserizie, sopra la quale ella si sarà seduta, lavi i suoi vestimenti, e sè stesso, con acqua; e sia immondo infino alla sera.
Levi ItaDio 15:23  Anzi, se alcuna cosa è sopra il letto o sopra alcun arnese, sopra il quale ella sia seduta, quando alcuno toccherà quella cosa, sia immondo infino alla sera.
Levi ItaDio 15:24  E se pure alcuno giace con lei talchè abbia addosso della di lei immondizia, sia immondo sette giorni; e sia immondo ogni letto, sopra il quale egli sarà giaciuto.
Levi ItaDio 15:25  Parimente, quando la donna avrà il flusso del sangue più dì, fuor del tempo de’ suoi corsi; ovvero, quando avrà esso flusso oltre al tempo di essi; sia immonda tutto il tempo del flusso della sua immondizia, come al tempo de’ suoi corsi.
Levi ItaDio 15:26  Siale ogni letto, sopra il quale sarà giaciuta in tutto il tempo del suo flusso, come il letto, sopra il quale giacerà avendo i suoi corsi; sieno parimente tutte le masserizie, sopra le quali ella si sederà, immonde, per l’immondizia de’ suoi corsi.
Levi ItaDio 15:27  E chiunque avrà tocche quelle cose sia immondo; e lavi i suoi vestimenti, e sè stesso, con acqua; e sia immondo infino alla sera.
Levi ItaDio 15:28  E, quando sarà netta del suo flusso, contisi sette giorni; e poi sarà netta.
Levi ItaDio 15:29  E l’ottavo giorno prendasi due tortole, o due pippioni; e portili al sacerdote, all’entrata del Tabernacolo della convenenza.
Levi ItaDio 15:30  E offeriscane il sacerdote uno in sacrificio per lo peccato, e l’altro in olocausto; e così faccia il sacerdote il purgamento per lei del flusso della sua immondizia, nel cospetto del Signore.
Levi ItaDio 15:31  Così fate che i figliuoli d’Israele si guardino della loro immondizia; acciocchè non muoiano per la loro immondizia, contaminando il mio Tabernacolo, ch’è nel mezzo di loro.
Levi ItaDio 15:32  Quest’è la legge intorno a colui del quale esce seme genitale, onde è renduto immondo;
Levi ItaDio 15:33  e intorno alla donna che ha l’infermità della sua immondizia; e intorno a chiunque ha flusso, maschio, o femmina; e intorno all’uomo che sarà giaciuto con donna immonda.
Chapter 16
Levi ItaDio 16:1  E IL Signore parlò a Mosè, dopo che i due figliuoli di Aaronne furon morti, quando, essendosi appressati davanti al Signore, morirono.
Levi ItaDio 16:2  Il Signore adunque disse a Mosè: Parla ad Aaronne, tuo fratello, che non entri in ogni tempo nel Santuario, dentro della Cortina, davanti al Coperchio, ch’è in su l’Arca, acciocchè non muoia; conciossiachè io apparisca nella nuvola, in sul Coperchio.
Levi ItaDio 16:3  Entri Aaronne nel Santuario con questo, cioè: con un giovenco per sacrificio per lo peccato, e un montone per olocausto;
Levi ItaDio 16:4  vestasi la sacra Tonica di lino; e abbia in su la sua carne le mutande line; e sia cinto con la Cintura di lino; e ravvolgasi intorno al capo la Benda di lino; quelli sono i sacri vestimenti; vestali dunque, dopo essersi lavate le carni con acqua.
Levi ItaDio 16:5  E prenda dalla raunanza de’ figliuoli d’Israele, due becchi per sacrificio per lo peccato, e un montone per olocausto.
Levi ItaDio 16:6  E offerisca Aaronne il giovenco del sacrificio per lo peccato, ch’è per lui; e faccia purgamento per sè, e per la sua casa.
Levi ItaDio 16:7  Appresso, prenda due becchi, e presentili nel cospetto del Signore, all’entrata del Tabernacolo della convenenza.
Levi ItaDio 16:8  E tragga Aaronne le sorti sopra que’ due becchi; una sorte per lo Signore, e un’altra per Azazel.
Levi ItaDio 16:9  E offerisca Aaronne il becco, sopra il quale sarà caduta la sorte per lo Signore; e sacrifichilo per lo peccato.
Levi ItaDio 16:10  Ma il becco, sopra il quale sarà caduta la sorte per Azazel, sia presentato vivo davanti al Signore, per far purgamento con esso, per mandarlo nel deserto, come per Azazel.
Levi ItaDio 16:11  Offerisca adunque Aaronne il giovenco del sacrificio per lo peccato ch’è per lui, e faccia purgamento per sè, e per la sua casa. E dopo ch’egli avrà scannato il giovenco del suo sacrificio per lo peccato, ch’è per lui;
Levi ItaDio 16:12  prenda pieno il turibolo di brace accese d’in su l’Altare, d’innanzi al Signore; e due menate piene del profumo degli aromati polverizzato; e rechilo dentro della Cortina.
Levi ItaDio 16:13  E metta il profumo sopra il fuoco, davanti al Signore; e copra il vapore del profumo il Coperchio, ch’è sopra la Testimonianza; che talora egli non muoia.
Levi ItaDio 16:14  Poi prenda del sangue del giovenco, e spruzzine col dito la parte anteriore del Coperchio, verso oriente; spruzzi parimente col dito di quel sangue, sette volte davanti al Coperchio.
Levi ItaDio 16:15  Scanni ancora il becco del sacrificio per lo peccato, ch’è per lo popolo, e portine il sangue dentro della Cortina; e faccia del sangue di esso come avrà fatto del sangue del giovenco; e spruzzine sopra il Coperchio, e davanti al Coperchio.
Levi ItaDio 16:16  E così purifichi il Santuario, purificandolo dell’immondizie dei figliuoli d’Israele, e de’ loro misfatti, secondo tutti i lor peccati; faccia ancora il simigliante al Tabernacolo della convenenza, il quale è stanziato appresso loro, per le loro immondizie.
Levi ItaDio 16:17  E non siavi alcun uomo nel Tabernacolo della convenenza, quando esso entrerà nel Santuario, per farvi purgamento, finchè non sia uscito. E, dopo ch’egli avrà fatto il purgamento per sè, per la sua casa, e per tutta la raunanza d’Israele;
Levi ItaDio 16:18  esca verso l’Altare, ch’è davanti al Signore, e faccia purgamento per esso; e prenda del sangue del giovenco, e del sangue del becco, e mettalo in su le corna dell’Altare, attorno attorno.
Levi ItaDio 16:19  E col dito spruzzi di quel sangue sette volte sopra l’Altare; e così purifichilo, e santifichilo, dell’immondizie de’ figliuoli d’Israele.
Levi ItaDio 16:20  E, dopo ch’egli avrà compiuto di fare il purgamento del Santuario, e del Tabernacolo della convenenza, e dell’Altare, offerisca il becco vivo.
Levi ItaDio 16:21  E posi Aaronne le sue due mani sopra il capo del becco vivo, e faccia sopra esso confessione di tutte le iniquità de’ figliuoli d’Israele, e di tutti i misfatti loro, secondo tutti i lor peccati; e metta quelli sopra il capo di quel becco, e mandinelo nel deserto per mano di un uomo apposta.
Levi ItaDio 16:22  E quel becco porterà sopra sè tutte le loro iniquità, in terra solitaria; e lascilo colui andar per lo deserto.
Levi ItaDio 16:23  Appresso entri Aaronne nel Tabernacolo della convenenza, e spoglisi i vestimenti lini, i quali egli si avea vestiti entrando nel Santuario; e ripongali quivi.
Levi ItaDio 16:24  Poi lavisi le carni con acqua, in luogo santo, e rivesta i suoi vestimenti; poi esca e sacrifichi il suo olocausto, e l’olocausto del popolo; e faccia purgamento per sè, e per lo popolo.
Levi ItaDio 16:25  E bruci il grasso del sacrificio per lo peccato sopra l’Altare.
Levi ItaDio 16:26  E lavi colui che avrà menato via il becco per Azazel i suoi vestimenti, e le sue carni, con acqua; poi ritorni nel campo.
Levi ItaDio 16:27  Ma portisi fuor del campo il giovenco del sacrificio per lo peccato, e il becco del sacrificio per lo peccato, il cui sangue sarà stato portato dentro al Santuario, per farvi purgamento; e brucisi la lor pelle, e la lor carne, e il loro sterco, col fuoco.
Levi ItaDio 16:28  E lavi colui che li avrà bruciati i suoi vestimenti, e le sue carni, con acqua; e poi vengasene nel campo.
Levi ItaDio 16:29  E siavi questo per istatuto perpetuo. Nel settimo mese, nel decimo giorno del mese, affliggete l’anime vostre; e non fate lavoro alcuno, nè colui ch’è natio del paese, nè il forestiere che dimora fra voi.
Levi ItaDio 16:30  Perciocchè in quel dì si farà purgamento per voi, per purificarvi; voi sarete purificati di tutti i vostri peccati nel cospetto del Signore.
Levi ItaDio 16:31  Siavi quel giorno riposo di Sabato; e affliggete in esso l’anime vostre, per istatuto perpetuo.
Levi ItaDio 16:32  E il Sacerdote, che sarà stato unto, e consacrato, per esercitare il sacerdozio, in luogo di suo padre, faccia il purgamento, essendo vestito de’ vestimenti lini, de’ vestimenti sacri.
Levi ItaDio 16:33  E faccia il purgamento per lo santo Santuario, e per lo Tabernacolo della convenenza, e per l’Altare; faccia parimente il purgamento per li sacerdoti, e per tutto il popolo della raunanza.
Levi ItaDio 16:34  E siavi questo per istatuto perpetuo, per far purgamento per i figliuoli d’Israele, di tutti i lor peccati, una volta l’anno. E si fece come il Signore avea comandato a Mosè.
Chapter 17
Levi ItaDio 17:1  IL Signore parlò, oltre a ciò, a Mosè, dicendo:
Levi ItaDio 17:2  Parla ad Aaronne e a’ suoi figliuoli, e a tutti i figliuoli d’Israele, e di’ loro: Quest’è quello che il Signore ha comandato, dicendo:
Levi ItaDio 17:3  Se alcuno della casa d’Israele scanna bue, o agnello, o capra, dentro del campo; o anche se lo scanna fuor del campo,
Levi ItaDio 17:4  e non l’adduce all’entrata del Tabernacolo della convenenza, per offerirne l’offerta al Signore, davanti al Tabernacolo del Signore; ciò sia imputato a colui in ispargimento di sangue; egli ha sparso sangue, e però sia riciso d’infra il suo popolo.
Levi ItaDio 17:5  Acciocchè i figliuoli d’Israele adducano i lor sacrificii, i quali essi sacrificano per li campi, e li presentino al Signore all’entrata del Tabernacolo della convenenza, dandoli al sacerdote; e li sacrifichino al Signore, per sacrificii da render grazie;
Levi ItaDio 17:6  e acciocchè il sacerdote spanda il sangue di essi sacrificii sopra l’Altare del Signore, all’entrata del Tabernacolo della convenenza; e faccia bruciare il grasso in soave odore al Signore;
Levi ItaDio 17:7  e non sacrifichino più i lor sacrificii a’ demoni, dietro ai quali sogliono andar fornicando. Questo sia loro uno statuto perpetuo per le lor generazioni.
Levi ItaDio 17:8  Di’ loro ancora: Se alcuno della casa d’Israele, o de’ forestieri che dimoreranno fra voi, offerisce olocausto, o sacrificio;
Levi ItaDio 17:9  e non l’adduce all’entrata del Tabernacolo della convenenza, per sacrificarlo al Signore; sia quell’uomo riciso da’ suoi popoli.
Levi ItaDio 17:10  E SE alcuno della casa d’Israele, o de’ forestieri che dimoreranno fra loro, mangia alcun sangue, io metterò la mia faccia contro a quella persona che avrà mangiato il sangue; e la sterminerò d’infra il suo popolo.
Levi ItaDio 17:11  Perciocchè la vita della carne è nel sangue; e però vi ho ordinato che sia posto sopra l’Altare, per far purgamento per l’anime vostre; conciossiachè il sangue sia quello con che si fa il purgamento per la persona.
Levi ItaDio 17:12  Perciò ho detto a’ figliuoli di Israele: Niuno di voi mangi sangue; il forestiere stesso, che dimora fra voi, non mangi sangue.
Levi ItaDio 17:13  E anche, se alcuno dei figliuoli d’Israele, o de’ forestieri che dimoreranno fra loro, prende a caccia alcuna fiera, o uccello, che si può mangiare, spandane il sangue, e copralo di polvere.
Levi ItaDio 17:14  Perciocchè esso è la vita di ogni carne; il sangue le è in luogo di anima; e però ho detto a’ figliuoli d’Israele: Non mangiate sangue di alcuna carne; perciocchè il sangue è la vita di ogni carne; chiunque ne mangerà sia sterminato.
Levi ItaDio 17:15  E qualunque persona avrà mangiata carne di bestia morta da sè, o lacerata dalle fiere, natio, o forestiere, ch’egli sia, lavi i suoi vestimenti, e sè stesso, con acqua; e sia immondo infino alla sera: poi sia netto.
Levi ItaDio 17:16  E, se non lava i suoi vestimenti, e le sue carni, egli porterà la sua iniquità.
Chapter 18
Levi ItaDio 18:1  IL Signore parlò ancora a Mosè, dicendo: Parla a’ figliuoli d’Israele, e di’ loro:
Levi ItaDio 18:3  Non fate secondo l’opere del paese di Egitto, nel quale siete dimorati; non fate altresì secondo l’opere del paese di Canaan, dove io vi conduco; e non procedete secondo i lor costumi.
Levi ItaDio 18:4  Mettete in opera le mie leggi, e osservate i miei statuti, per camminare in essi.
Levi ItaDio 18:5  Io sono il Signore Iddio vostro. Osservate, dico, i miei statuti, e le mie leggi; le quali chiunque metterà in opera viverà per esse. Io sono il Signore.
Levi ItaDio 18:6  Niuno si accosti ad alcuna sua carnal parente, per iscoprire le sue vergogne. Io sono il Signore.
Levi ItaDio 18:7  Non iscoprir le vergogne di tuo padre, nè le vergogne di tua madre: ell’è tua madre; non iscoprir le sue vergogne.
Levi ItaDio 18:8  Non iscoprir le vergogne della moglie di tuo padre; esse son le vergogne di tuo padre.
Levi ItaDio 18:9  Non iscoprir le vergogne di tua sorella, figliuola di tuo padre, o figliuola di tua madre, generata in casa, o generata fuori.
Levi ItaDio 18:10  Non iscoprir le vergogne della figliuola del tuo figliuolo, o della figliuola della tua figliuola; conciossiachè esse sieno le tue vergogne proprie.
Levi ItaDio 18:11  Non iscoprir le vergogne della figliuola della moglie di tuo padre, generata da tuo padre. Ell’è tua sorella.
Levi ItaDio 18:12  Non iscoprir le vergogne della sorella di tuo padre. Ell’è la carne di tuo padre.
Levi ItaDio 18:13  Non iscoprir le vergogne della sorella di tua madre; perciocchè ell’è la carne di tua madre.
Levi ItaDio 18:14  Non iscoprir le vergogne del fratello di tuo padre; non accostarti alla sua moglie; ell’è tua zia.
Levi ItaDio 18:15  Non iscoprir le vergogne della tua nuora; ell’è moglie del tuo figliuolo; non iscoprir le sue vergogne.
Levi ItaDio 18:16  Non iscoprir le vergogne della moglie del tuo fratello; esse son le vergogne del tuo fratello.
Levi ItaDio 18:17  Non iscoprir le vergogne di una donna, e della sua figliuola insieme; non prender la figliuola del suo figliuolo, nè la figliuola della sua figliuola, per iscoprir le lor vergogne; esse sono una medesima carne; ciò è una scelleratezza.
Levi ItaDio 18:18  Non prendere eziandio una donna, insieme con la sua sorella; per esser la sua rivale, scoprendo le vergogne della sua sorella, insieme con lei, in vita sua.
Levi ItaDio 18:19  E non accostarti a donna, mentre è appartata per la sua immondizia, per iscoprir le sue vergogne.
Levi ItaDio 18:20  E non giacer carnalmente con la moglie del tuo prossimo, contaminandoti con essa.
Levi ItaDio 18:21  E non dar della tua progenie, per farla passar per lo fuoco a Molec; e non profanare il nome dell’Iddio tuo. Io sono il Signore.
Levi ItaDio 18:22  Non giacer carnalmente con maschio; ciò è cosa abbominevole.
Levi ItaDio 18:23  Parimente, non congiungerti carnalmente con alcuna bestia, per contaminarti con essa; e non presentisi la donna ad alcuna bestia, per farsi coprire; ciò è confusione.
Levi ItaDio 18:24  Non vi contaminate in alcuna di queste cose; conciossiachè le genti, che io scaccio dal vostro cospetto, si sieno contaminate in tutte queste cose.
Levi ItaDio 18:25  E il paese è stato contaminato; onde io visito sopra esso la sua iniquità, e il paese vomita fuori i suoi abitatori.
Levi ItaDio 18:26  Ma voi, osservate i miei statuti, e le mie leggi; e non fate alcuna di queste cose abbominevoli, nè il natio del paese, nè il forestiere che dimora fra voi;
Levi ItaDio 18:27  conciossiachè gli uomini di quel paese, che sono stati innanzi a voi, abbiano fatte tutte queste cose abbominevoli; laonde il paese è stato contaminato;
Levi ItaDio 18:28  acciocchè il paese non vi vomiti fuori, se voi lo contaminerete; come avrà vomitata fuori la gente ch’era innanzi a voi.
Levi ItaDio 18:29  Perciocchè, se alcuno fa alcuna di queste cose abbominevoli, le persone che avranno ciò fatto saranno sterminate d’infra il lor popolo.
Levi ItaDio 18:30  Osservate adunque ciò che io comando che si osservi, per non operare secondo alcuno di que’ costumi abbominevoli, che sono stati usati innanzi a voi; e non vi contaminate in essi. Io sono il Signore Iddio vostro.
Chapter 19
Levi ItaDio 19:2  Parla a tutta la raunanza de’ figliuoli d’Israele, e di’ loro: Siate santi; perciocchè io, il Signore Iddio vostro, son santo.
Levi ItaDio 19:3  Porti ciascuno riverenza a sua madre, e a suo padre; e osservate i miei Sabati. Io sono il Signore Iddio vostro.
Levi ItaDio 19:4  Non vi rivolgete agl’idoli, e non vi fate dii di getto. Io sono il Signore Iddio vostro.
Levi ItaDio 19:5  E quando voi sacrificherete al Signore sacrificio da render grazie, sacrificatelo in maniera ch’egli sia gradito per voi.
Levi ItaDio 19:6  Mangisi il giorno stesso che voi l’avrete sacrificato, e il giorno seguente; ma ciò che ne sarà avanzato fino al terzo giorno sia bruciato col fuoco.
Levi ItaDio 19:7  E se pur se ne mangerà il terzo giorno, sarà fracidume; non sarà gradito.
Levi ItaDio 19:8  E chiunque ne avrà mangiato porterà la sua iniquità; perciocchè egli avrà profanata una cosa sacra al Signore; e però sia quella persona ricisa da’ suoi popoli.
Levi ItaDio 19:9  E quando voi mieterete la ricolta della vostra terra, non mietere affatto il canto del campo; e non ispigolar le spighe tralasciate dalla tua ricolta.
Levi ItaDio 19:10  E non racimolar la tua vigna, nè raccoglierne i granelli; lasciali a’ poveri, e ai forestieri. Io sono il Signore Iddio vostro.
Levi ItaDio 19:11  Niuno di voi rubi, nè menta, nè frodi il suo prossimo.
Levi ItaDio 19:12  E non giurate falsamente per lo mio Nome, sì che tu profani il Nome dell’Iddio tuo. Io sono il Signore.
Levi ItaDio 19:13  Non oppressare il tuo prossimo, e non rapirgli il suo; il pagamento dell’opera del tuo mercenario non dimori appresso di te la notte, infino alla mattina.
Levi ItaDio 19:14  Non maledire il sordo, e non porre intoppo davanti al cieco; ma temi l’Iddio tuo. Io sono il Signore.
Levi ItaDio 19:15  Non fate iniquità in giudicio; non aver riguardo alla qualità del povero; e non portare onore alla qualità del grande; rendi giusto giudicio al tuo prossimo.
Levi ItaDio 19:16  Non andare sparlando d’altrui fra i tuoi popoli; e non levarti contro al sangue del tuo prossimo. Io sono il Signore.
Levi ItaDio 19:17  Non odiare il tuo fratello nel tuo cuore; riprendi pure il tuo prossimo, e non caricarti di peccato per lui.
Levi ItaDio 19:18  Non far vendetta, e non serbare odio a quei del tuo popolo; anzi ama il tuo prossimo come te stesso. Io sono il Signore.
Levi ItaDio 19:19  Osservate i miei statuti: Non far coprire la tua bestia da altra di diversa specie; non seminare il tuo campo di diverse specie di semenze; e non portare addosso veste contesta di diverse materie.
Levi ItaDio 19:20  Se alcuno giace carnalmente con donna, la quale essendo serva, sia stata sposata ad un uomo, senza essere stata riscattata, nè essere stata messa in libertà, sieno amendue castigati di scopatura; non sieno fatti morire; perciocchè colei non è stata messa in libertà.
Levi ItaDio 19:21  E adduca colui al Signore, all’entrata del Tabernacolo della convenenza, un montone per sacrificio per la sua colpa.
Levi ItaDio 19:22  E faccia il sacerdote, col montone del sacrificio per la colpa, purgamento davanti al Signore, per lui, del peccato ch’egli ha commesso; e il peccato ch’egli ha commesso gli sia perdonato.
Levi ItaDio 19:23  Ora, quando voi sarete entrati nel paese, e avrete piantato qualche albero fruttifero, toglietegli il prepuzio, cioè il suo frutto; tenete quell’albero per incirconciso per tre anni; non mangisene del frutto.
Levi ItaDio 19:24  E l’anno quarto sia tutto il frutto suo cosa sacra al Signore, da rendergli lode.
Levi ItaDio 19:25  Ma l’anno quinto mangiate del suo frutto, cogliendo la sua rendita per voi. Io sono il Signore Iddio vostro.
Levi ItaDio 19:26  Non mangiate nulla col sangue; non usate augurii, nè pronostichi.
Levi ItaDio 19:27  Non vi tagliate a tondo i capelli da’ lati del capo; e non vi guastate i canti della barba.
Levi ItaDio 19:28  Parimente non vi fate alcuna tagliatura nelle carni per un morto, e non vi fate bollatura alcuna addosso. Io sono il Signore.
Levi ItaDio 19:29  Non contaminar la tua figliuola, recandola a fornicare; e il paese non fornichi, e non si empia di scelleratezze.
Levi ItaDio 19:30  Osservate i miei Sabati; e riverite il mio Santuario. Io sono il Signore.
Levi ItaDio 19:31  Non vi rivolgete agli spiriti di Pitone, e agl’indovini; e non li domandate, per contaminarvi con essi. Io sono il Signore Iddio vostro.
Levi ItaDio 19:32  Levati su davanti al canuto, e onora l’aspetto del vecchio; e temi dell’Iddio tuo. Io sono il Signore.
Levi ItaDio 19:33  E quando alcun forestiere dimorerà con voi nel vostro paese, non gli fate alcun torto.
Levi ItaDio 19:34  Siavi il forestiere, che dimorerà con voi, come uno di voi che sia natio del paese; amalo come te stesso; conciossiachè voi siate stati forestieri nel paese di Egitto. Io sono il Signore Iddio vostro.
Levi ItaDio 19:35  Non fate alcuna iniquità in giudicio, nè in misura di spazio, nè in peso, nè in misura di contenenza.
Levi ItaDio 19:36  Abbiate bilance giuste, pesi giusti, efa giusto, e hin giusto. Io sono il Signore Iddio vostro, che vi ho tratti fuor del paese di Egitto.
Levi ItaDio 19:37  Osservate adunque tutti i miei statuti e tutte le mie leggi, e mettetele in opera. Io sono il Signore.
Chapter 20
Levi ItaDio 20:1  IL Signore parlò, oltre a ciò, a Mosè dicendo: Di’ ancora a’ figliuoli d’Israele:
Levi ItaDio 20:2  Chiunque de’ figliuoli d’Israele, o de’ forestieri che dimorano in Israele, avrà dato della sua progenie a Molec, del tutto sia fatto morire; lapidilo il popolo del paese.
Levi ItaDio 20:3  E io ancora metterò la mia faccia contro a quell’uomo, e lo sterminerò d’infra il suo popolo; perciocchè egli avrà dato della sua progenie a Molec, per contaminare il mio Santuario, e per profanare il mio Nome santo.
Levi ItaDio 20:4  Che se pure il popolo del paese del tutto chiude gli occhi, per non vedere quell’uomo, quando avrà dato della sua progenie a Molec, per non farlo morire;
Levi ItaDio 20:5  io metterò la mia faccia contro a quell’uomo, e contro alla sua famiglia; e sterminerò d’infra il lor popolo lui, e tutti coloro che lo seguiranno, in fornicare dietro a Molec.
Levi ItaDio 20:6  E se alcuna persona si rivolge agli spiriti di Pitone, o agl’indovini, per fornicar dietro a loro, io metterò la mia faccia contro a quella persona, e la sterminerò d’infra il suo popolo.
Levi ItaDio 20:7  Voi dunque santificatevi, e siate santi; perciocchè io sono il Signore Iddio vostro.
Levi ItaDio 20:8  E osservate i miei statuti, e metteteli in opera. Io sono il Signore che vi santifico.
Levi ItaDio 20:9  Se alcuno maledice suo padre, o sua madre, del tutto sia fatto morire; egli ha maledetto suo padre, o sua madre; sia il suo sangue sopra lui.
Levi ItaDio 20:10  E se alcuno commette adulterio con la moglie di un altro, con la moglie del suo prossimo; facciansi morire l’adultero e l’adultera.
Levi ItaDio 20:11  E se alcuno giace con la moglie di suo padre, egli ha scoperte le vergogne di suo padre; del tutto facciansi morire amendue; sia il lor sangue sopra loro.
Levi ItaDio 20:12  E se alcuno giace con la sua nuora, del tutto facciansi morire amendue; essi hanno fatta confusione; sia il lor sangue sopra loro.
Levi ItaDio 20:13  E se alcuno giace carnalmente con maschio, amendue hanno fatta una cosa abbominevole; del tutto facciansi morire; sia il lor sangue sopra loro.
Levi ItaDio 20:14  E se alcuno prende una donna, e la madre di essa insieme, ciò è scelleratezza; brucinsi col fuoco, e lui e loro; acciocchè non vi sia alcuna scelleratezza nel mezzo di voi.
Levi ItaDio 20:15  E se alcuno si congiunge carnalmente con una bestia, del tutto sia fatto morire; uccidete ancora la bestia.
Levi ItaDio 20:16  Parimente, se alcuna donna si accosta ad alcuna bestia, per farsi coprire, uccidi la donna, e la bestia; del tutto facciansi morire; sia il lor sangue sopra loro.
Levi ItaDio 20:17  E se alcuno prende la sua sorella, figliuola di suo padre, o figliuola di sua madre, e vede le sue vergogne, ed essa vede le vergogne di lui, ciò è cosa vituperosa; sieno adunque amendue sterminati alla vista de’ figliuoli del lor popolo; colui ha scoperte le vergogne della sua sorella; porti la sua iniquità.
Levi ItaDio 20:18  E se alcuno giace con donna che è nella sua immondizia, e scopre le sue vergogne, egli ha scoperto il flusso di quella donna, ed essa ha scoperto il flusso del suo sangue; perciò sieno amendue sterminati del mezzo del lor popolo.
Levi ItaDio 20:19  E non iscoprir le vergogne della sorella di tua madre, o della sorella di tuo padre; perciocchè se alcuno scopre la carne loro, amendue porteranno la loro iniquità.
Levi ItaDio 20:20  E se alcuno giace con la sua zia, egli ha scoperte le vergogne del suo zio; amendue porteranno il lor peccato; sieno fatti morire, e non abbiano figliuoli.
Levi ItaDio 20:21  Parimente, se alcuno prende la moglie del suo fratello, ciò è cosa brutta; colui ha scoperte le vergogne del suo fratello; sieno senza figliuoli.
Levi ItaDio 20:22  Osservate tutti i miei statuti, e tutte le mie leggi, e metteteli in opera; acciocchè il paese, dove io vi conduco per abitarvi, non vi vomiti fuori.
Levi ItaDio 20:23  E non procedete secondo i costumi della nazione che io scaccio dal vostro cospetto; perciocchè essi hanno fatte tutte queste cose; onde io li ho avuti in abbominio.
Levi ItaDio 20:24  E io vi ho detto: Voi possederete la terra loro, e io ve la darò per possederla; terra stillante latte e miele. Io sono il Signore Iddio vostro, che vi ho separati dagli altri popoli.
Levi ItaDio 20:25  E però mettete differenza fra la bestia monda e l’immonda, e fra l’uccello mondo e l’immondo; e non rendete le vostre persone abbominevoli per quelle bestie, o per quegli uccelli, o per alcun rettile che serpe sopra la terra, i quali io vi ho separati per averli per immondi.
Levi ItaDio 20:26  E siatemi santi; perciocchè io, il Signore, son santo; e vi ho separati dagli altri popoli, acciocchè siate miei.
Levi ItaDio 20:27  Se alcuno, uomo o donna, ha lo spirito di Pitone, o è indovino, del tutto sia fatto morire; sia lapidato; sia il sangue di tali persone sopra loro.
Chapter 21
Levi ItaDio 21:1  IL Signore disse, oltre a ciò, a Mosè: Parla a’ sacerdoti, figliuoli di Aaronne, e di’ loro: Non contaminisi alcun sacerdote fra’ suoi popoli, per un morto,
Levi ItaDio 21:2  se non è per alcun suo prossimo carnal parente; per sua madre, per suo padre, per suo figliuolo, per sua figliuola, e per suo fratello;
Levi ItaDio 21:3  o per una sua sorella germana, che sia vergine, e che non abbia avuto marito; per una tale potrà contaminarsi.
Levi ItaDio 21:4  Non contaminisi fra’ suoi popoli, come marito, in maniera che si renda immondo.
Levi ItaDio 21:5  Non dipelinsi il capo, e non radansi i canti della barba, e non facciansi tagliature nelle carni.
Levi ItaDio 21:6  Sieno santi all’Iddio loro, e non profanino il Nome dell’Iddio loro; conciossiachè essi offeriscano i sacrificii che si fanno per fuoco al Signore, le vivande dell’Iddio loro; perciò sieno santi.
Levi ItaDio 21:7  Non prendano donna meretrice, nè viziata, nè donna ripudiata dal suo marito; perciocchè son santi all’Iddio loro.
Levi ItaDio 21:8  Santificali adunque; conciossiachè essi offeriscano le vivande dell’Iddio tuo; sienti santi; perciocchè io, il Signore che vi santifico, son santo.
Levi ItaDio 21:9  E se la figliuola di un sacerdote si contamina, fornicando, ella contamina suo padre; sia arsa col fuoco.
Levi ItaDio 21:10  Ma il Sacerdote, il sommo fra’ suoi fratelli, sopra il cui capo sarà stato sparso l’olio dell’Unzione, e il quale sarà stato consacrato per vestire i vestimenti sacri, non iscoprasi il capo, e non isdruciscasi i vestimenti.
Levi ItaDio 21:11  E non entri in luogo dove sia alcun corpo morto; non contaminisi, non pur per suo padre, nè per sua madre.
Levi ItaDio 21:12  E non esca fuori del Santuario, e non contamini il Santuario dell’Iddio suo; perciocchè il Diadema dell’olio dell’Unzione dell’Iddio suo è sopra lui. Io sono il Signore.
Levi ItaDio 21:14  Non prenda queste: nè vedova, nè ripudiata, nè viziata, nè meretrice; anzi, prenda per moglie una vergine dei suoi popoli.
Levi ItaDio 21:15  E non contamini la sua progenie ne’ suoi popoli; perciocchè io sono il Signore, che lo santifico.
Levi ItaDio 21:17  Parla ad Aaronne, e digli: Se alcuno della tua progenie, per le loro età, ha in sè alcun difetto, non s’appressi per offerir le vivande dell’Iddio suo.
Levi ItaDio 21:18  Perciocchè niun uomo, in cui sia difetto, vi si deve appressare; nè il cieco, nè lo zoppo, nè colui che ha il naso schiacciato, o smisurato.
Levi ItaDio 21:19  Nè colui che ha rottura nel piè, o rottura nella mano.
Levi ItaDio 21:20  Nè il gobbo, nè colui che ha panno o albugine nell’occhio, nè colui che ha scabbia, o volatica; nè l’ernioso.
Levi ItaDio 21:21  Niun uomo adunque, della progenie del Sacerdote Aaronne, in cui sia alcun difetto, s’appressi per offerire i sacrificii fatti per fuoco al Signore; vi è difetto in lui; perciò, non si appressi per offerir le vivande dell’Iddio suo.
Levi ItaDio 21:22  Ben potrà egli mangiar delle vivande dell’Iddio suo, così delle santissime, come delle sante.
Levi ItaDio 21:23  Ma non venga alla Cortina, e non si appressi all’Altare; perciocchè vi è in lui difetto; e non contamini i miei luoghi santi; perciocchè io sono il Signore che li santificio.
Levi ItaDio 21:24  E Mosè disse queste cose ad Aaronne e a’ suoi figliuoli, e a tutti i figliuoli d’Israele.
Chapter 22
Levi ItaDio 22:2  Di’ ad Aaronne e a’ suoi figliuoli, che si astengano dalle cose sacre de’ figliuoli d’Israele, e non profanino il mio Nome nelle cose che mi consacrano. Io sono il Signore.
Levi ItaDio 22:3  Di’ loro: Se alcuno, di tutta la vostra progenie, nelle vostre generazioni, si appressa alla cose sacre, che i figliuoli di Israele avranno consacrate al Signore, avendo addosso la sua immondizia; quella persona sia ricisa dal mio cospetto. Io sono il Signore.
Levi ItaDio 22:4  Niuno, della progenie di Aaronne, che sia lebbroso, o che abbia la colagione, non mangi delle cose sacre, finchè non sia netto. Parimente, se alcuno ha toccata qualunque persona immonda per un morto, o se d’alcuno è uscito seme genitale;
Levi ItaDio 22:5  o se alcuno ha tocco qual si voglia rettile, per lo quale sia renduto immondo; o alcun uomo, per lo quale sia renduto immondo, secondo qualunque sua immondizia;
Levi ItaDio 22:6  la persona che l’avrà tocco sia immonda infino alla sera, e non mangi delle cose sacre, che prima ella non abbia lavate le sue carni con acqua.
Levi ItaDio 22:7  E, ciò fatto, dopo che il sole sarà tramontato, sarà netta; e poi potrà mangiar delle cose sacre; perciocchè sono suo cibo.
Levi ItaDio 22:8  Non mangi il sacerdote alcuna carne di bestia morta da sè, o lacerata dalle fiere, per rendersi immondo. Io sono il Signore.
Levi ItaDio 22:9  Osservino adunque ciò che io ho comandato che si osservi, e non si carichino di peccato, e non muoiano per esso, se profanano questa mia ordinazione. Io sono il Signore che li santifico.
Levi ItaDio 22:10  E niuno strano non mangi delle cose sacre; il forestiere del sacerdote, nè il suo mercenario, non mangino delle cose sacre.
Levi ItaDio 22:11  Ma, quando il sacerdote avrà comperata una persona co’ suoi danari, essa ne potrà mangiare; parimente il servo natogli in casa; costoro potranno mangiare del cibo di esso.
Levi ItaDio 22:12  E la figliuola del sacerdote, se è maritata a uno strano, non mangi dell’offerta delle cose sacre.
Levi ItaDio 22:13  Ma, se la figliuola del sacerdote è vedova, o ripudiata, senza aver figliuoli, e torna a stare in casa di suo padre, come nella sua fanciullezza; ella potrà mangiar delle vivande di suo padre; ma niuno straniere ne mangi.
Levi ItaDio 22:14  E se pure alcuno mangia alcuna cosa sacra per errore, sopraggiungavi il quinto, e dialo al sacerdote, insieme con la cosa sacra.
Levi ItaDio 22:15  Non profanino adunque le cose sacre de’ figliuoli d’Israele, le quali essi avranno offerte al Signore.
Levi ItaDio 22:16  E non si carichino d’iniquità di colpa, mangiando le cose da essi consacrate; perciocchè io sono il Signore che li santifico.
Levi ItaDio 22:18  Parla ad Aaronne e a’ suoi figliuoli, e a tutti i figliuoli d’Israele; e di’ loro: Quando alcuno della casa d’Israele, ovvero de’ forestieri che sono in Israele, offerirà la sua offerta, secondo tutti i lor voti, e le loro offerte volontarie, che offeriranno al Signore per olocausto;
Levi ItaDio 22:19  acciocchè sia gradita per voi, sia un maschio senza difetto, d’infra i buoi, o d’infra le pecore, o d’infra le capre.
Levi ItaDio 22:20  Non offerite nulla che abbia difetto; perciocchè non sarebbe gradito per voi.
Levi ItaDio 22:21  Parimente, quando alcuno offerirà al Signore sacrificio da render grazie, o per singolar voto, o per offerta volontaria, sia quello di buoi, o di pecore, o di capre, senza difetto; acciocchè sia gradito; non siavi alcun difetto.
Levi ItaDio 22:22  Non offerite al Signore bestia alcuna cieca, nè che abbia alcun membro fiaccato, nè monca, nè porrosa, nè rognosa, nè scabbiosa; e non presentatene alcuna tale in su l’Altare al Signore, per offerta che si fa per fuoco.
Levi ItaDio 22:23  Ben potrai, per offerta volontaria, offerir bue, o pecora, o capra, che abbia alcun membro di manco, o di soverchio; ma per voto non sarebbe gradita.
Levi ItaDio 22:24  Non offerite al Signore alcun animale che abbia i granelli schiacciati, o infranti, o strappati, o ricisi; e non ne fate di tali nel vostro paese.
Levi ItaDio 22:25  Nè prendetene alcuni di man degli stranieri, per offerirne cibo al Signore; perciocchè il lor vizio è in essi; v’è in essi difetto; non sarebbero graditi per voi.
Levi ItaDio 22:27  Quando sarà nato un vitello, o un agnello, o un capretto, stia sette giorni sotto la madre; poi dall’ottavo giorno innanzi, sarà gradito per offerta da ardere al Signore.
Levi ItaDio 22:28  E non iscannate in uno stesso giorno la vacca, o la pecora, o la capra, col suo figlio.
Levi ItaDio 22:29  E quando voi sacrificherete al Signore sacrificio di laude, sacrificatelo in maniera ch’egli sia gradito per voi.
Levi ItaDio 22:30  Mangisi nell’istesso giorno; non ne lasciate nulla di avanzo fino alla mattina seguente. Io sono il Signore.
Levi ItaDio 22:31  E osservate i miei comandamenti, e metteteli in opera. Io sono il Signore.
Levi ItaDio 22:32  E non profanate il mio santo Nome; onde io mi santifichi me stesso nel mezzo de’ figliuoli d’Israele. Io sono il Signore che vi santifico;
Levi ItaDio 22:33  che vi ho tratti fuor del paese di Egitto, per essere vostro Dio. Io sono il Signore.
Chapter 23
Levi ItaDio 23:1  IL Signore parlò, oltre a ciò, a Mosè, dicendo:
Levi ItaDio 23:2  Parla a’ figliuoli di Israele, e di’ loro: Quant’è alle feste solenni del Signore, le quali voi bandirete per sante raunanze, queste son le mie feste solenni.
Levi ItaDio 23:3  Lavorisi sei giorni; ma, al settimo giorno, siavi riposo di Sabato, santa raunanza; non fate in esso lavoro alcuno; quel giorno è il Sabato del Signore, in tutte le vostre abitazioni.
Levi ItaDio 23:4  Queste sono le feste solenni del Signore, sante raunanze, le quali voi bandirete nelle loro stagioni:
Levi ItaDio 23:5  Nel primo mese, nel quartodecimo giorno del mese, fra i due vespri, è la Pasqua del Signore.
Levi ItaDio 23:6  E nel quintodecimo giorno dell’istesso mese, è la festa degli azzimi, consacrata al Signore; mangiate per sette giorni pani azzimi.
Levi ItaDio 23:7  Siavi santa raunanza nel primo giorno, e non fate in esso alcuna opera servile.
Levi ItaDio 23:8  E offerite offerte da ardere al Signore per sette giorni; e nel settimo giorno siavi santa raunanza; non fate in esso opera alcuna servile.
Levi ItaDio 23:9  Il Signore parlò, oltre a ciò, a Mosè, dicendo:
Levi ItaDio 23:10  Parla a’ figliuoli d’Israele, e di’ loro: Quando voi sarete entrati nel paese, il quale io vi do, e ne mieterete la ricolta; portate al sacerdote una menata delle primizie della vostra ricolta.
Levi ItaDio 23:11  E dimeni il sacerdote quella menata, davanti al Signore, in favor vostro; offeriscala il sacerdote il giorno appresso quel Sabato.
Levi ItaDio 23:12  E nel giorno che voi offerirete quella menata, sacrificate un agnello di un anno, senza difetto, in olocausto al Signore.
Levi ItaDio 23:13  E sia la sua offerta di panatica di due decimi di fior di farina, stemperata con olio, per offerta da ardere al Signore, in odor soave; e la sua offerta da spandere sia della quarta parte di un hin di vino.
Levi ItaDio 23:14  E non mangiate pane, nè grano arrostito, nè spighe fresche, fino a questo stesso giorno; finchè non abbiate portata l’offerta del vostro Iddio. Quest’è uno statuto perpetuo per le vostre generazioni, in tutte le vostre abitazioni.
Levi ItaDio 23:15  E, dal giorno appresso quel Sabato, dal giorno che voi avrete portata la menata dell’offerta dimenata, contatevi sette settimane compiute.
Levi ItaDio 23:16  Contatevi cinquanta giorni, fino al giorno appresso la settima settimana; e allora offerite una nuova offerta di panatica al Signore.
Levi ItaDio 23:17  Portate dalle vostre stanze, per primizie, al Signore, due pani per offerta dimenata, i quali sieno di due decimi di fior di farina, cotti con lievito.
Levi ItaDio 23:18  E con que’ pani offerite sette agnelli di un anno, senza difetto; e un giovenco, e due montoni; e sieno per olocausto al Signore, insieme con le loro offerte di panatica, e da spandere; per sacrificii da ardere, di soave odore al Signore.
Levi ItaDio 23:19  Oltre a ciò, offerite un becco per sacrificio per lo peccato; e due agnelli di un anno per sacrificio da render grazie.
Levi ItaDio 23:20  E offeriscali il sacerdote in offerta dimenata, davanti al Signore, insieme co’ pani delle primizie, e co’ due agnelli; sieno quelle cose sacre al Signore, per lo sacerdote.
Levi ItaDio 23:21  E in quell’istesso giorno bandite la festa; esso vi sia giorno di santa raunanza; non fate in esso alcuna opera servile. Quest’è uno statuto perpetuo in tutte le vostre abitazioni, per le vostre generazioni.
Levi ItaDio 23:22  E, quando voi mieterete la ricolta della vostra terra, non mietere affatto i canti del tuo campo, e non ispigolar le spighe della tua ricolta; lasciale al povero e al forestiere. Io sono il Signore Iddio vostro.
Levi ItaDio 23:24  Parla a’ figliuoli d’Israele, dicendo: Nel settimo mese, nel primo giorno del mese, celebrate un Sabato una ricordanza con suon di tromba, una santa raunanza.
Levi ItaDio 23:25  Non fate in quel dì alcuna opera servile; e offerite al Signore offerte da ardere.
Levi ItaDio 23:27  Ma nel decimo giorno di questo settimo mese, ch’è il giorno de’ purgamenti, celebrate una santa raunanza; e affliggete le vostre anime, e offerite offerte da ardere al Signore.
Levi ItaDio 23:28  E non fate in quel giorno lavoro alcuno; conciossiachè sia il giorno de’ purgamenti, per far purgamento per voi, davanti al Signore Iddio vostro.
Levi ItaDio 23:29  Perciocchè, ogni persona che non sarà stata afflitta in quel giorno, sarà ricisa da’ suoi popoli.
Levi ItaDio 23:30  E se alcuna persona fa in quel giorno alcun lavoro, io la farò perire d’infra il suo popolo.
Levi ItaDio 23:31  Non fate in quel giorno lavoro alcuno. Quest’è uno statuto perpetuo, per le vostre generazioni, in tutte le vostre abitazioni.
Levi ItaDio 23:32  Siavi quel giorno riposo di Sabato; e affliggete le vostre persone; cominciando al nono dì del mese, in sul vespro; celebrate il vostro Sabato da un vespro all’altro.
Levi ItaDio 23:34  Parla a’ figliuoli d’Israele, dicendo: In questo stesso settimo mese, nel quintodecimo giorno del mese, celebrisi al Signore la festa solenne de’ Tabernacoli, per sette giorni.
Levi ItaDio 23:35  Nel primo giorno siavi santa raunanza; non fate in esso alcuna opera servile.
Levi ItaDio 23:36  Offerite per sette giorni offerte da ardere al Signore; e nell’ottavo giorno siavi santa raunanza, e offerite offerte da ardere al Signore; quel giorno è giorno di solenne raunanza; non fate in esso opera alcuna servile.
Levi ItaDio 23:37  Queste sono le feste solenni del Signore, le quali voi bandirete, acciocchè sieno sante raunanze, per offerire al Signore offerte da ardere, olocausti, offerte di panatica, sacrificii, ed offerte da spandere; in ciascun giorno ciò che conviene;
Levi ItaDio 23:38  oltre a’ Sabati del Signore, e oltre a’ vostri doni, e oltre a tutti i vostri voti, e oltre a tutte le vostre offerte volontarie, che voi presenterete al Signore.
Levi ItaDio 23:39  Or nel quintodecimo giorno del settimo mese, quando avrete ricolta la rendita della terra, celebrate la festa solenne del Signore per sette giorni; nel primo giorno siavi Sabato, e nell’ottavo giorno parimente siavi Sabato.
Levi ItaDio 23:40  E nel primo giorno prendetevi del frutto di cedro, de’ rami di palme, delle frasche di mortella, e de’ salci di riviera; e rallegratevi nel cospetto del Signore Iddio vostro per sette giorni.
Levi ItaDio 23:41  E celebrate quella festa al Signore per sette giorni, ogni anno. Quest’è uno statuto perpetuo per le vostre generazioni; celebratela al settimo mese.
Levi ItaDio 23:42  Dimorate in tabernacoli per sette giorni; dimori ognuno, che è natio d’Israele, in tabernacoli.
Levi ItaDio 23:43  Acciocchè le vostre generazioni sappiano che io ho fatto dimorare i figliuoli d’Israele in tabernacoli, quando io li ho tratti fuor del paese di Egitto. Io sono il Signore Iddio vostro.
Levi ItaDio 23:44  Così Mosè ordinò a’ figliuoli d’Israele le feste solenni del Signore.
Chapter 24
Levi ItaDio 24:2  Comanda a’ figliuoli d’Israele che ti rechino dell’olio di uliva, puro, vergine, per la lumiera, per tener del continuo le lampane accese.
Levi ItaDio 24:3  Mettale in ordine Aaronne nel Tabernacolo della convenenza, di fuori della Cortina della Testimonianza, dalla sera infino alla mattina, del continuo, davanti al Signore. Quest’è uno statuto perpetuo per le vostre generazioni.
Levi ItaDio 24:4  Metta del continuo in ordine le lampane in sul Candelliere puro, davanti al Signore.
Levi ItaDio 24:5  Piglia, oltre a ciò, del fior di farina, e fanne dodici focacce, e cuocile; sia ciascuna focaccia di due decimi d’efa.
Levi ItaDio 24:6  E mettile in due ordini, sei per ordine, sopra la Tavola pura, davanti al Signore.
Levi ItaDio 24:7  E metti dell’incenso puro sopra ciascun ordine; e sia quell’incenso per ricordanza di que’ pani, per offerta che si fa per fuoco al Signore.
Levi ItaDio 24:8  Mettansi per ordine, ogni giorno di Sabato, del continuo, nel cospetto del Signore, quelle focacce tolte da’ figliuoli d’Israele, per patto perpetuo.
Levi ItaDio 24:9  E sieno quelle per Aaronne e per i suoi figliuoli; ed essi le mangino in luogo santo; conciossiachè sieno cosa santissima, a lui appartenente dell’offerte che si hanno da ardere al Signore, per istatuto perpetuo.
Levi ItaDio 24:10  OR un uomo, figliuolo di una donna Israelita, ma di padre Egizio, che stava per mezzo i figliuoli d’Israele, uscì fuori; ed egli e un Israelita contesero insieme nel campo.
Levi ItaDio 24:11  E il figliuolo della donna Israelita bestemmiò il Nome, e lo maledisse; laonde fu condotto a Mosè; or il nome di sua madre era Selomit, figliuola di Dibri, della tribù di Dan;
Levi ItaDio 24:12  e fu messo in prigione, finchè Mosè avesse dichiarato ciò che se ne avesse a fare, per comandamento del Signore.
Levi ItaDio 24:14  Mena quel bestemmiatore fuor del campo; e posino tutti coloro che l’hanno udito le lor mani sopra il capo di esso, e lapidilo tutta la raunanza.
Levi ItaDio 24:15  E parla a’ figliuoli d’Israele, dicendo: Chiunque avrà maledetto il suo Dio, porti il suo peccato.
Levi ItaDio 24:16  E chi avrà bestemmiato il Nome del Signore, del tutto sia fatto morire; in ogni modo lapidilo tutta la raunanza; sia fatto morire così lo straniere, come colui ch’è natio del paese, quando avrà bestemmiato il Nome.
Levi ItaDio 24:17  Parimente, chi avrà percossa a morte alcuna persona, del tutto sia fatto morire.
Levi ItaDio 24:18  E chi avrà percossa alcuna bestia a morte, paghila; animale per animale.
Levi ItaDio 24:19  E quando alcuno avrà fatta alcuna lesione corporale al suo prossimo, facciaglisi il simigliante di ciò ch’egli avrà fatto.
Levi ItaDio 24:20  Rottura per rottura, occhio per occhio, dente per dente; facciaglisi tal lesione corporale, quale egli avrà fatta ad altrui.
Levi ItaDio 24:21  Chi avrà percossa a morte una bestia, paghila; ma chi avrà percosso un uomo a morte, sia fatto morire.
Levi ItaDio 24:22  Abbiate una stessa ragione; sia il forestiere, come colui ch’è natio del paese; perciocchè io sono il Signore Iddio vostro.
Levi ItaDio 24:23  E Mosè parlò a’ figliuoli d’Israele; ed essi trassero quel bestemmiatore fuor del campo, e lo lapidarono con pietre. E i figliuoli d’Israele fecero come il Signore avea comandato a Mosè.
Chapter 25
Levi ItaDio 25:1  IL Signore parlò ancora a Mosè nel monte di Sinai, dicendo:
Levi ItaDio 25:2  Parla a’ figliuoli d’Israele, e di’ loro: Quando voi sarete entrati nel paese che io vi do, abbia la terra i suoi riposi, per maniera di Sabato al Signore.
Levi ItaDio 25:3  Semina il tuo campo sei anni continui, e pota la tua vigna altresì sei anni continui, e ricogli la sua rendita.
Levi ItaDio 25:4  Ma l’anno settimo siavi riposo di Sabato per la terra; siavi Sabato al Signore; non seminare in esso il tuo campo, e non potar la tua vigna.
Levi ItaDio 25:5  Non mietere ciò che sarà nato da sè stesso da’ granelli caduti nella tua ricolta; e non vendemmiar le uve della vigna che tu non avrai potata; sia quell’anno anno di riposo per la terra.
Levi ItaDio 25:6  E ciò che sarà prodotto nell’anno del Sabato della terra sarà per mangiarlo, a te, e al tuo servo, e alla tua serva, e al tuo mercenario, e al tuo avveniticcio, i quali dimoreranno appresso di te, e alle tue bestie domestiche,
Levi ItaDio 25:7  e alle fiere che saranno nel tuo paese; sia tutta la rendita di quell’anno per mangiare.
Levi ItaDio 25:8  Contati eziandio sette settimane di anni, sette volte sette anni; in maniera che il tempo delle sette settimane di anni ti sia lo spazio di quarantanove anni.
Levi ItaDio 25:9  E nel settimo mese, nel decimo giorno del mese, fa’ passare un suon di tromba; fate passar la tromba per tutto il vostro paese, nel giorno de’ purgamenti.
Levi ItaDio 25:10  E santificate l’anno cinquantesimo, e bandite franchigia nel paese, a tutti suoi abitanti; siavi quello il Giubileo; e allora ritorni ciascun di voi nella sua possessione, e alla sua famiglia.
Levi ItaDio 25:11  Quest’è il Giubileo; celebratelo ogni cinquantesimo anno; non seminate in esso, e non ricogliete ciò che in quell’anno sarà nato da sè stesso, e non vendemmiate le vigne che non saranno state potate.
Levi ItaDio 25:12  Perciocchè quello è il Giubileo; siavi sacro; mangiate ciò che il campo produrrà tolto dal campo stesso.
Levi ItaDio 25:13  In quest’anno del Giubileo, ritorni ciascun di voi nella sua possessione.
Levi ItaDio 25:14  E quando tu farai qualche vendita al tuo prossimo, ovvero qualche compera, niun di voi rapisca il bene del suo fratello.
Levi ItaDio 25:15  Compera dal tuo prossimo a ragione degli anni scorsi dopo il Giubileo; ed egli facciati la vendita a ragione degli anni della rendita.
Levi ItaDio 25:16  Secondo che vi saranno più o meno anni, accresci o scema il prezzo di ciò che tu compererai da lui; conciossiachè egli ti venda un certo numero di rendite.
Levi ItaDio 25:17  E niun di voi rapisca il ben del suo prossimo; anzi abbi timore dell’Iddio tuo; perciocchè io sono il Signore Iddio vostro.
Levi ItaDio 25:18  Ed eseguite i miei statuti, e osservate le mie leggi, e mettetele in opera; e voi abiterete nel paese in sicurtà.
Levi ItaDio 25:19  E la terra produrrà i suoi frutti, e voi ne mangerete a sazietà, e abiterete in essa in sicurtà.
Levi ItaDio 25:20  Che se pur dite: Che mangeremo l’anno settimo, se non seminiamo, e non ricogliamo le nostre rendite?
Levi ItaDio 25:21  Io comanderò alla mia benedizione che venga sopra voi l’anno sesto, e quell’anno produrrà frutto per tre anni.
Levi ItaDio 25:22  E nell’anno ottavo voi seminerete, e mangerete del vecchio di quella ricolta, fino all’anno nono; voi mangerete del vecchio, finchè venga la ricolta di quell’anno.
Levi ItaDio 25:23  OR non vendansi le terre assolutamente; conciossiachè la terra sia mia; perciocchè voi siete forestieri, e fittaiuoli appresso di me.
Levi ItaDio 25:24  Perciò, date luogo di riscatto delle terre in tutto il paese della vostra possessione.
Levi ItaDio 25:25  Quando il tuo fratello sarà impoverito, e avrà venduto della sua possessione; se il suo prossimo parente, il qual per consanguinità avrà la ragion del riscatto, si presenta, egli potrà riscattar ciò che il suo fratello avrà venduto.
Levi ItaDio 25:26  Ma, se alcuno, non avendo parente che per consanguinità abbia la ragion del riscatto, ricovera da sè stesso il modo, e trova quanto gli fa bisogno per lo suo riscatto;
Levi ItaDio 25:27  allora conti le annate dopo la sua vendita, e restituisca il soprappiù a colui a chi avrà fatta la vendita, e rientri nella sua possessione.
Levi ItaDio 25:28  Ma, s’egli non trova quanto gli fa bisogno per fargli il suo pagamento, resti quello ch’egli avrà venduto in man di colui che l’avrà comperato, fino all’anno del Giubileo; e nel Giubileo escane il comperatore, e rientri colui nella sua possessione.
Levi ItaDio 25:29  E quando alcuno avrà venduta una casa da abitare, in città murata, siavi podestà di riscatto fino all’anno compiuto dopo la sua vendita; sia il termine del suo riscatto un anno intiero.
Levi ItaDio 25:30  Ma se non è ricomperata infra il compiersi di un anno intiero, quella casa che è in città murata resterà assolutamente in proprio a colui che l’avrà comperata, e a’ suoi d’età in età; egli non sarà obbligato di uscirne nel Giubileo.
Levi ItaDio 25:31  Ma le case delle ville, non intorniate di mura, sieno reputate come possessioni di terra; siavi ragion di riscatto per esse, ed escane il comperatore nel Giubileo.
Levi ItaDio 25:32  Ma, quant’è alle città de’ Leviti, abbiano i Leviti in perpetuo ragion di ricompera in su le case delle città della lor possessione.
Levi ItaDio 25:33  E colui de’ Leviti, che ricompererà alcuna casa, esca fuori della casa venduta, e della città della possession del venditore, nel Giubileo; perciocchè le case delle città de’ Leviti sono la lor possessione nel mezzo de’ figliuoli d’Israele.
Levi ItaDio 25:34  Ma non vendansi i campi de’ contorni delle lor città; perciocchè sono loro una possessione perpetua.
Levi ItaDio 25:35  E quando il tuo fratello sarà impoverito, e le sue facoltà saranno scadute appresso di te, porgigli la mano, forestiere o avveniticcio che egli si sia; acciocchè possa vivere appresso di te.
Levi ItaDio 25:36  Non prender da lui usura nè profitto; e abbi timore dell’Iddio tuo, e fa’ che il tuo fratello possa vivere appresso di te.
Levi ItaDio 25:37  Non dargli i tuoi danari ad usura, nè la tua vittuaglia a profitto.
Levi ItaDio 25:38  Io sono il Signore Iddio vostro, che vi ho tratti fuor del paese di Egitto, per darvi il paese di Canaan, per essere vostro Iddio.
Levi ItaDio 25:39  E quando il tuo fratello sarà impoverito appresso di te, e si sarà venduto a te, non adoperarlo in servitù da schiavo.
Levi ItaDio 25:40  Stia appresso di te a guisa di mercenario o di avveniticcio; serva appresso di te fino all’anno del Giubileo.
Levi ItaDio 25:41  E allora egli si partirà d’appresso a te, insieme co’ suoi figliuoli, e se ne ritornerà alla sua famiglia; e rientrerà nella possessione de’ suoi padri.
Levi ItaDio 25:42  Perciocchè essi sono miei servitori, avendoli io tratti fuor del paese di Egitto; e però non sieno venduti nella maniera degli schiavi.
Levi ItaDio 25:43  Non signoreggiarlo con asprezza; anzi abbi timore dell’Iddio tuo.
Levi ItaDio 25:44  Ma, quant’è al tuo servo, e alla tua serva, che hanno ad esser tuoi in proprio, compera servi e serve d’infra le genti che saranno intorno a te.
Levi ItaDio 25:45  Anche ne potrete comperar de’ figliuoli degli avveniticci che dimoreranno con voi; e delle lor famiglie che saranno appresso di voi, le quali essi avranno generate nel vostro paese; e quelli saranno vostri in proprio.
Levi ItaDio 25:46  E tali potrete possedere, e lasciare a’ vostri figliuoli dopo voi in proprietà ereditaria; e anche servirvi di loro in perpetuo; ma, quant’è a’ vostri fratelli, figliuoli d’Israele, niuno di voi signoreggi il suo fratello con asprezza.
Levi ItaDio 25:47  E se il forestiere, o l’avveniticcio che sarà appresso di te, acquista delle facoltà, e il tuo fratello impoverisce appresso a lui, e si vende al forestiere, o all’avveniticcio che sarà appresso di te, o a qualcuno di stirpe di nazione straniera;
Levi ItaDio 25:48  abbia egli podestà di riscatto, dopo essersi venduto; riscattilo alcuno de’ suoi fratelli.
Levi ItaDio 25:49  Riscattilo il suo zio, o il figliuol del suo zio, o alcun altro suo carnal parente, della sua famiglia; ovvero, riscattisi egli stesso, se ne trova il modo.
Levi ItaDio 25:50  E faccia ragione col suo comperatore, dall’anno che gli si sarà venduto fino all’anno del Giubileo, e vadano i danari della sua vendita per lo numero degli anni ch’egli avrà servito; stia con lui come a giornate di mercenario.
Levi ItaDio 25:51  Se vi sono ancora molti anni fino al Giubileo, restituisca a ragione di essi, de’ danari della sua compera, per suo riscatto.
Levi ItaDio 25:52  E se vi restano pochi anni fino all’anno del Giubileo, faccia ragione con lui; e restituisca il prezzo del suo riscatto, secondo il numero degli anni che gli restano da servire.
Levi ItaDio 25:53  Stia con lui a guisa di mercenario annuale; non signoreggilo con asprezza nel tuo cospetto.
Levi ItaDio 25:54  E se pur non è riscattato in alcuna di queste maniere, egli se ne uscirà l’anno del Giubileo, insieme coi suoi figliuoli.
Levi ItaDio 25:55  Conciossiachè i figliuoli d’Israele mi sieno servi; sono miei servi, avendoli io tratti fuor del paese di Egitto. Io sono il Signore Iddio vostro.
Chapter 26
Levi ItaDio 26:1  NON vi fate idoli, e non vi rizzate scultura, nè statua, e non mettete alcuna pietra effigiata nel vostro paese, per adorarla; perciocchè io sono il Signore Iddio vostro.
Levi ItaDio 26:2  Osservate i miei Sabati; e riverite il mio Santuario. Io sono il Signore.
Levi ItaDio 26:3  Se voi camminate ne’ miei statuti, e osservate i miei comandamenti, e li mettete in opera;
Levi ItaDio 26:4  io vi darò le vostre pioggie nelle loro stagioni, e la terra produrrà la sua rendita, e gli alberi della campagna produrranno i lor frutti.
Levi ItaDio 26:5  E la trebbiatura vi giungerà infino alla vendemmia, e la vendemmia giungerà infino alla sementa; e voi mangerete il vostro pane a sazietà, e abiterete nel vostro paese in sicurtà.
Levi ItaDio 26:6  E io farò che vi sarà pace nel paese, e voi vi coricherete, e non vi sarà chi vi spaventi; e farò venir meno le bestie nocive nel paese, e la spada non passerà per lo vostro paese.
Levi ItaDio 26:7  E voi perseguirete i vostri nemici, ed essi caderanno per la spada davanti a voi.
Levi ItaDio 26:8  E cinque di voi ne perseguiranno cento, e cento ne perseguiranno diecimila; e i vostri nemici caderanno per la spada davanti a voi.
Levi ItaDio 26:9  E io mi volgerò verso voi, e vi farò crescere e moltiplicare; e stabilirò il mio patto con voi.
Levi ItaDio 26:10  E voi mangerete del vecchio, serbato per molto tempo; e trarrete fuori il vecchio, per dar luogo al nuovo.
Levi ItaDio 26:11  E io farò che il mio Tabernacolo starà nel mezzo di voi; e l’anima mia non vi sdegnerà.
Levi ItaDio 26:12  E camminerò nel mezzo di voi, e vi sarò Dio, e voi mi sarete popolo.
Levi ItaDio 26:13  Io sono il Signore Iddio vostro, che vi ho tratti fuor del paese degli Egizj, acciocchè non foste loro servi; e ho spezzate le sbarre del vostro giogo, e vi ho fatti camminare a capo erto.
Levi ItaDio 26:14  Ma, se voi non mi ubbidite, e non mettete in opera tutti questi comandamenti;
Levi ItaDio 26:15  e se sprezzate i miei statuti, e se l’anima vostra sdegna le mie leggi, per non eseguire tutti i miei comandamenti, per annullare il mio patto;
Levi ItaDio 26:16  io altresì vi farò queste cose: io manderò contr’a voi lo spavento, la tisichezza, e l’arsura, che vi consumeranno gli occhi, e vi tormenteranno l’anima; e voi seminerete indarno la vostra semenza; perciocchè i vostri nemici la mangeranno.
Levi ItaDio 26:17  E io metterò la mia faccia contro a voi, e sarete sconfitti da’ vostri nemici, e quelli che vi odieranno, vi signoreggeranno; e voi fuggirete, senza che alcuno vi persegua.
Levi ItaDio 26:18  E se pur anche, dopo queste cose, voi non mi ubbidite, io continuerò a castigarvi per i vostri peccati sette volte più.
Levi ItaDio 26:19  E romperò l’alterezza della vostra forza; e farò che il vostro cielo sarà come di ferro, e la vostra terra come di rame.
Levi ItaDio 26:20  E la vostra forza si consumerà indarno; e la vostra terra non darà la sua rendita, nè gli alberi della campagna i lor frutti.
Levi ItaDio 26:21  E se voi procedete meco con contrasto, e non volete ubbidirmi, io vi aggiugnerò sette cotanti di piaghe, secondo i vostri peccati.
Levi ItaDio 26:22  E manderò contro a voi le fiere della campagna, le quali vi orberanno di figliuoli, e diserteranno il vostro bestiame, e vi dipopoleranno, e le vostre strade saranno deserte.
Levi ItaDio 26:23  E se pur anche per queste cose voi non vi ammendate inverso me, anzi procedete meco con contrasto;
Levi ItaDio 26:24  io altresì procederò con voi con contrasto e vi percoterò anch’io sette volte più, per i vostri peccati.
Levi ItaDio 26:25  E farò venir contro a voi la spada, che farà la vendetta del patto; e voi vi ricovererete nelle vostre città; ma io manderò nel mezzo di voi la pestilenza, e sarete dati nelle mani dei nemici.
Levi ItaDio 26:26  Quando io vi avrò rotto il sostentamento del pane, dieci donne coceranno il vostro pane in uno stesso forno, e vi renderanno il vostro pane a peso; e voi mangerete, e non vi sazierete.
Levi ItaDio 26:27  E se per questo ancora non mi ubbidite, anzi procedete meco con contrasto;
Levi ItaDio 26:28  io ancora procederò con voi con ira e con contrasto; e io ancora vi castigherò sette volte più, per i vostri peccati.
Levi ItaDio 26:29  E mangerete la carne de’ vostri figliuoli, e la carne delle vostre figliuole.
Levi ItaDio 26:30  E io disfarò i vostri alti luoghi, e distruggerò i vostri idoli, e metterò i vostri corpi morti sopra le carogne dei vostri idoli; e l’anima mia vi avrà in abbominio.
Levi ItaDio 26:31  E ridurrò le vostre città in desolazione, e diserterò i vostri santuari, e non odorerò i vostri odori soavi.
Levi ItaDio 26:32  E io stesso desolerò il paese; e i vostri nemici, che abiteranno in esso, ne saranno stupefatti.
Levi ItaDio 26:33  E, quant’è a voi, io vi disperderò fra le genti, e vi sarò dietro a spada tratta; e il vostro paese sarà deserto, e le vostre città desolate.
Levi ItaDio 26:34  Allora la terra si compiacerà ne’ suoi Sabati, tutto il tempo ch’ella resterà deserta, e che voi sarete nel paese dei vostri nemici; allora la terra si riposerà, e si compiacerà ne’ suoi Sabati.
Levi ItaDio 26:35  Ella si riposerà tutto il tempo ch’ella starà deserta di ciò che non si sarà riposata ne’ vostri Sabati, mentre voi sarete dimorati in essa.
Levi ItaDio 26:36  E, quant’è a quelli che di voi saranno rimasti, io manderò loro un avvilimento di cuore ne’ paesi de’ lor nemici; talchè eziandio il rumor d’una fronde agitata li perseguiterà, e fuggiranno, come d’innanzi alla spada; e caderanno, senza che alcuno li persegua.
Levi ItaDio 26:37  E traboccheranno l’uno sopra l’altro, come se fuggissero davanti alla spada, senza però che alcuno li perseguiti; e voi non potrete durar davanti a’ vostri nemici.
Levi ItaDio 26:38  E perirete fra le genti, e il paese de’ vostri nemici vi consumerà.
Levi ItaDio 26:39  Ma, se pur que’ di voi che saranno rimasti si struggono nel paese de’ lor nemici, per le loro iniquità, e insieme per quelle de’ lor padri;
Levi ItaDio 26:40  e confessano la loro iniquità, e l’iniquità de’ lor padri, ne’ lor misfatti che avranno commessi contro a me; ed anche in ciò che saranno proceduti meco con contrasto;
Levi ItaDio 26:41  onde io ancora sarò proceduto con loro con contrasto; e li avrò condotti nel paese de’ lor nemici; se allora il lor cuore incirconciso si umilia, e se di buon grado riconoscono la loro iniquità;
Levi ItaDio 26:42  io ancora mi ricorderò del mio patto con Giacobbe, e anche del mio patto con Isacco, e anche del mio patto con Abrahamo; mi ricorderò eziandio del paese.
Levi ItaDio 26:43  Appresso adunque che la terra sarà stata disabitata di essi, e si sarà compiaciuta ne’ suoi Sabati, mentre sarà stata desolata, essendone essi fuori; ed essi di buon grado avranno riconosciuta la loro iniquità, perciocchè avranno sprezzate le mie leggi, e l’anima loro avrà sdegnati i miei statuti;
Levi ItaDio 26:44  e che nondimeno, mentre saranno stati nel paese de’ lor nemici, io non li avrò riprovati, e non li avrò avuti in abbominio, per ridurli al niente, annullando il mio patto con loro; perciocchè io sono il Signore Iddio loro;
Levi ItaDio 26:45  io mi ricorderò in favor loro del patto degli antichi loro, i quali io trassi fuor del paese di Egitto, nel cospetto delle genti, per essere loro Dio. Io sono il Signore.
Levi ItaDio 26:46  Questi sono gli statuti, e le ordinazioni, e le leggi, le quali il Signore stabilì fra sè, e i figliuoli d’Israele, nel monte di Sinai, per mano di Mosè.
Chapter 27
Levi ItaDio 27:2  Parla a’ figliuoli d’Israele, e di’ loro: Quando alcuno avrà fatto qualche singolar voto; quando egli avrà fatto voto di persone al Signore, sotto la tua estimazione;
Levi ItaDio 27:3  l’estimazione che tu farai, d’un maschio di età di venti anni fino a sessant’anni, sia a cinquanta sicli d’argento, a siclo di Santuario.
Levi ItaDio 27:4  E d’una femmina, sia la tua estimazione a trenta sicli.
Levi ItaDio 27:5  E se è una persona di età da cinque anni a venti, sia la tua estimazione a venti sicli per lo maschio, e a dieci sicli per la femmina.
Levi ItaDio 27:6  E se è una persona di età da un mese a cinque anni, sia la tua estimazione a cinque sicli d’argento per lo maschio, e a tre sicli d’argento per la femmina.
Levi ItaDio 27:7  E se è una persona di età da sessant’anni in su, sia la tua estimazione a quindici sicli per lo maschio, e a dieci sicli per la femmina.
Levi ItaDio 27:8  E se colui che avrà fatto il voto sarà così povero, che non possa pagar la tua estimazione, presenti la persona votata davanti al Sacerdote, il qual ne faccia l’estimazione; facciala secondo la possibilità di colui che avrà fatto il voto.
Levi ItaDio 27:9  E se il voto è di bestia della quale si offerisce offerta al Signore, tutto ciò che egli avrà di quella specie donato al Signore sia sacro.
Levi ItaDio 27:10  Non cambila, e non permutila, buona per cattiva, nè cattiva per buono; e se pur permuta quella bestia con un’altra, così la bestia votata, come la bestia messa in iscambio suo, saranno sacre.
Levi ItaDio 27:11  E se il voto è di qualunque bestia immonda, della quale non si offerisce offerta al Signore, presenti quella bestia davanti al Sacerdote.
Levi ItaDio 27:12  E facciane il Sacerdote l’estimazione secondo che sarà buona o cattiva; facciasene secondo l’estimazione, che tu, o Sacerdote, ne avrai fatta.
Levi ItaDio 27:13  E se pure egli vuol riscattarla, sopraggiunga il quinto del prezzo di essa, oltre alla tua estimazione.
Levi ItaDio 27:14  E quando alcuno avrà consacrata la casa sua, per esser cosa sacra al Signore, apprezzila il Sacerdote, secondo che sarà buona o cattiva; resti fermo il suo prezzo, quale il Sacerdote le avrà posto.
Levi ItaDio 27:15  E se pur colui che avrà consacrata la sua casa la vuol riscattare, sopraggiunga alla tua estimazione il quinto del prezzo di essa, e sia sua.
Levi ItaDio 27:16  E se alcuno consacra al Signore dei campi della sua eredità, sia la tua estimazione a ragione della sementa di esso; la sementa d’un omer d’orzo sia estimata a cinquanta sicli di argento.
Levi ItaDio 27:17  Se egli consacra il suo campo fin dall’anno del Giubileo, stia fermo il prezzo di esso, come tu l’avrai tassato.
Levi ItaDio 27:18  Ma, se egli lo consacra dopo il Giubileo, faccia il Sacerdote ragion de’ danari col comperatore secondo gli anni che resteranno fino all’anno del Giubileo, e secondo il numero di essi diffalchisi della tua estimazione.
Levi ItaDio 27:19  E se colui che ha consacrato il campo, pur vuol riscattarlo, sopraggiunga alla tua estimazione il quinto dei danari di essa, e resti il campo suo.
Levi ItaDio 27:20  Ma, se egli non riscatta il campo, e il campo è venduto ad un altro, non possa più riscattarlo.
Levi ItaDio 27:21  E quando il comperatore ne uscirà al Giubileo, sia cosa sacra al Signore, come campo d’interdetto; appartenga esso in proprio al Sacerdote.
Levi ItaDio 27:22  E se alcuno ha consacrato al Signore un campo da sè comperato, il qual non sia de’ campi della sua eredità;
Levi ItaDio 27:23  faccia il Sacerdote ragione col comperatore della somma della tua estimazione, secondo il tempo che vi sarà fino all’anno del Giubileo; e dia colui in quello stesso giorno il prezzo da te posto; è cosa sacra al Signore.
Levi ItaDio 27:24  Nell’anno del Giubileo ritorni il campo a colui da chi esso l’avrà comperato, a colui di cui sarà la proprietà del terreno.
Levi ItaDio 27:25  Or sia ogni tua estimazione a siclo di Santuario; sia il siclo di venti oboli.
Levi ItaDio 27:26  Ma niuno consacri alcun primogenito di bestie, delle quali s’offeriscono i primogeniti al Signore; o vitello, o agnello, o capretto ch’egli sia, già appartiene al Signore.
Levi ItaDio 27:27  Ma, se è degli animali immondi, riscattilo secondo la tua estimazione, e sopraggiungavi il quinto di essa; e se pur non è riscattato, vendasi secondo il prezzo da te posto.
Levi ItaDio 27:28  Ma niuna cosa consacrata per interdetto, che l’uomo abbia consacrata al Signore per interdetto, di tutto ciò ch’è suo, così degli uomini, come del bestiame, e de’ campi della sua eredità, non si potrà vendere nè riscattare; ogni interdetto è cosa santissima, appartenente al Signore.
Levi ItaDio 27:29  Niuno interdetto, consacrato d’infra gli uomini, si possa riscattare; del tutto sia fatto morire.
Levi ItaDio 27:30  Tutte le decime eziandio della terra così delle semenze della terra, come dei frutti degli alberi, appartengono al Signore; son cosa sacra al Signore.
Levi ItaDio 27:31  E se pure alcuno vuol riscattar delle sue decime, sopraggiunga il quinto al prezzo di esse.
Levi ItaDio 27:32  Parimente sia cosa sacra al Signore ogni decima di buoi, e di pecore, e di capre; ogni decimo animale di tutti quelli che passano sotto la verga.
Levi ItaDio 27:33  Non discernasi tra buono e cattivo; e non permutisi l’un con l’altro; e se pure alcuno permuta l’un con l’altro, quel decimo, e quell’altro messo in suo scambio, saranno cosa sacra; non si potranno riscattare.
Levi ItaDio 27:34  Questi sono i comandamenti che il Signore diede a Mosè, nel monte di Sinai, per proporli a’ figliuoli d’Israele.