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Chapter 1
I Ch | ItaDio | 1:5 | I figliuoli di Iafet furono Gomer, e Magog, e Madai, e Iavan, e Tubal, e Mesec, e Tiras. | |
I Ch | ItaDio | 1:9 | Ed i figliuoli di Cus furono Seba, ed Havila, e Sabta, e Raema, e Sabteca. Ed i figliuoli di Raema furono Seba e Dedan. | |
I Ch | ItaDio | 1:17 | I figliuoli di Sem furono Elam, ed Assur, ed Arfacsad, e Lud, ed Aram, ed Us, ed Hul, e Gheter, e Mesec. | |
I Ch | ItaDio | 1:19 | E ad Eber nacquero due figliuoli; il nome dell’uno fu Peleg; perciocchè al suo tempo la terra fu divisa; e il nome del suo fratello fu Ioctan. | |
I Ch | ItaDio | 1:29 | Queste sono le lor generazioni. Il primogenito d’Israele fu Nebaiot; poi ebbe Chedar, ed Adbeel, e Mibsam, | |
I Ch | ItaDio | 1:32 | Ora, quant’è a’ figliuoli di Chetura, concubina di Abrahamo, essa partorì Zimran, e Iocsan, e Medan, e Madian, ed Isbac, e Sua. Ed i figliuoli di Iocsan furono Seba, e Dadan. | |
I Ch | ItaDio | 1:33 | Ed i figliuoli di Madian furono Efa, ed Efer, ed Hanoc, ed Abida, ed Eldaa. Tutti questi furono figliuoli di Chetura. | |
I Ch | ItaDio | 1:36 | I figliuoli di Elifaz furono Teman, ed Omar, e Sefi, e Gatem, e Chenaz, e Timna, ed Amalec. | |
I Ch | ItaDio | 1:38 | Ed i figliuoli di Seir furono Lotan, e Sobal, e Sibon, ed Ana, e Dison, ed Eser, e Disan. | |
I Ch | ItaDio | 1:40 | I figliuoli di Sobal furono Alian, e Manahat, ed Ebal, e Sefi, ed Onam. Ed i figliuoli di Sibon furono Aia, ed Ana. | |
I Ch | ItaDio | 1:41 | Il figliuolo di Ana fu Dison. Ed i figliuoli di Dison furono Hamran, ed Esban, ed Itran, e Cheran. | |
I Ch | ItaDio | 1:42 | I figliuoli di Eser furono Bilham, e Zaavan, e Iaacan. I figliuoli di Disan furono Us, ed Aran. | |
I Ch | ItaDio | 1:43 | Or questi furono i re, che regnarono nel paese di Edom, avanti che regnasse alcun re sopra i figliuoli d’Israele: Bela, figliuolo di Beor; e il nome della sua città era Dinhaba. | |
I Ch | ItaDio | 1:46 | E, morto Husam, Hadad, figliuolo di Bedad, il quale percosse i Madianiti nel territorio di Moab, regnò in luogo suo; e il nome della sua città era Avit. | |
I Ch | ItaDio | 1:50 | E, morto Baal-hanan, Hadad regnò in luogo suo; e il nome della sua città era Pai; e il nome della sua moglie era Mehetabeel, figliuola di Matred, figliuola di Mezahab. | |
I Ch | ItaDio | 1:51 | Poi, morto Hadad, vi furono de’ duchi in Edom; il duca Timna, il duca Alia, il duca Ietet, | |
Chapter 2
I Ch | ItaDio | 2:1 | QUESTI furono i figliuoli d’Israele: Ruben, Simeone, Levi e Giuda; Issacar e Zabulon; | |
I Ch | ItaDio | 2:3 | I figliuoli di Giuda furono Er, ed Onan, e Sela. Questi tre gli nacquero dalla figliuola di Sua, Cananea. Or Er, primogenito di Giuda, dispiacque al Signore, ed egli lo fece morire. | |
I Ch | ItaDio | 2:4 | E Tamar, sua nuora, gli partorì Fares e Zara. Tutti i figliuoli di Giuda furono cinque. | |
I Ch | ItaDio | 2:6 | Ed i figliuoli di Zara furono Zimri, ed Etan, ed Heman, e Calcol, e Dara. In tutto cinque. | |
I Ch | ItaDio | 2:7 | E il figliuolo di Carmi fu Acar, quel che conturbò Israele, che commise misfatto intorno all’interdetto. | |
I Ch | ItaDio | 2:16 | e le lor sorelle, Seruia ed Abigail. E i figliuoli di Seruia furono tre: Abisai, Ioab, e Asael. | |
I Ch | ItaDio | 2:18 | Or Caleb, figliuolo di Hesron, generò figliuoli con Azuba, sua moglie, e con Ieriot; e questi furono i figliuoli di quella: Ieser, e Sobab, ed Ardon. | |
I Ch | ItaDio | 2:21 | Poi Hesron entrò da una figliuola di Machir, padre di Galaad, e la prese, essendo egli già d’età di sessant’anni; ed essa gli partorì Segub. | |
I Ch | ItaDio | 2:23 | e prese a’ Ghesurei, ed a’ Siri, le villate di Iair, e Chenat, con le terre del suo territorio, che sono sessanta terre. Esse furono dei figliuoli di Machir, padre di Galaad. | |
I Ch | ItaDio | 2:24 | E dopo che fu morto Hesron, in Caleb di Efrata, Abia, moglie di Hesron, gli partorì Ashur, padre di Tecoa. | |
I Ch | ItaDio | 2:25 | E i figliuoli di Ierameel, primogenito di Hesron, furono Ram, il primogenito; poi Buna, ed Oren, ed Osem, ed Ahia. | |
I Ch | ItaDio | 2:28 | E i figliuoli di Onam furono Sammai, e Iada. E i figliuoli di Sammai furono Nadab ed Abisur. | |
I Ch | ItaDio | 2:31 | E il figliuolo di Appaim fu Isi; e il figliuolo d’Isi fu Sesan; e la figliuola di Sesan fu Alai. | |
I Ch | ItaDio | 2:32 | E i figliuoli di Iada, fratello di Sammai, furono Ieter e Gionatan; e Ieter morì senza figliuoli. | |
I Ch | ItaDio | 2:33 | E i figliuoli di Gionatan furono Pelet e Zaza. Questi furono i figliuoli di Ierameel. | |
I Ch | ItaDio | 2:34 | Or Sesan non ebbe figliuoli maschi, ma una figliuola; ed avendo un servo Egizio, il cui nome era Iarha, | |
I Ch | ItaDio | 2:42 | E i figliuoli di Caleb, fratello di Ierameel, furono Mesa, suo primogenito, che fu padre di Zif; poi i figliuoli di Maresa, padre di Hebron. | |
I Ch | ItaDio | 2:44 | E Sema generò Raham, padre di Iorcheam; e Rechem generò Sammai. E il figliuolo di Sammai fu Maon; | |
I Ch | ItaDio | 2:49 | Ella partorì eziandio Saaf, padre di Madman; e Seva, padre di Macbena, e padre di Ghiba; e la figliuola di Caleb fu Acsa. | |
I Ch | ItaDio | 2:50 | Questi furono i figliuoli di Caleb, figliuolo di Hur, primogenito di Efrat, cioè: Sobal, padre di Chiriat-iearim; | |
I Ch | ItaDio | 2:52 | E Sobal, padre di Chiriat-iearim, ebbe de’ figliuoli, cioè, Roe, padre della metà di Menuhot. | |
I Ch | ItaDio | 2:53 | E le famiglie di Chiriat-iearim furono gl’Ittei, e i Putei, e i Sumatei, e i Misraei; di questi sono usciti i Soreatei e gli Estaolei. | |
I Ch | ItaDio | 2:54 | I figliuoli di Salma furono quei di Bet-lehem, e i Netofatiti; quei di Atrot, di Bet-Ioab, e della metà di Menuhot, ed i Sorei. | |
Chapter 3
I Ch | ItaDio | 3:1 | OR questi furono i figliuoli di Davide, che gli nacquero in Hebron: il primogenito fu Amnon, d’Ahinoam Izreelita; il secondo, Daniele, di Abigail Carmelita; | |
I Ch | ItaDio | 3:2 | il terzo, Absalom, figliuolo di Maaca, figliuola di Talmai, re di Ghesur; il quarto, Adonia figliuolo di Hagghit; il quinto, Sefatia, di Abital; | |
I Ch | ItaDio | 3:4 | Questi sei gli nacquero in Hebron, ove regnò sett’anni e sei mesi; poi regnò trentatre anni in Gerusalemme. | |
I Ch | ItaDio | 3:5 | E questi gli nacquero in Gerusalemme: Sima, e Sobab, e Natan, e Salomone, quattro di Batsua, figliuola di Ammiel; | |
I Ch | ItaDio | 3:9 | Tutti questi furono figliuoli di Davide, oltre a’ figliuoli delle concubine; e Tamar, lor sorella. | |
I Ch | ItaDio | 3:10 | E il figliuolo di Salomone fu Roboamo, di cui fu figliuolo Abia, di cui fu figliuolo Asa, di cui fu figliuolo Giosafat, | |
I Ch | ItaDio | 3:11 | di cui fu figliuolo Gioram, di cui fu figliuolo Achazia, di cui fu figliuolo Gioas, | |
I Ch | ItaDio | 3:12 | di cui fu figliuolo Amasia, di cui fu figliuolo Azaria, di cui fu figliuolo Giotam, | |
I Ch | ItaDio | 3:13 | di cui fu figliuolo Achaz, di cui fu figliuolo Ezechia, di cui fu figliuolo Manasse, | |
I Ch | ItaDio | 3:15 | E i figliuoli di Giosia furono Giohanan il primogenito, Gioiachim il secondo, Sedechia il terzo, Sallum il quarto. | |
I Ch | ItaDio | 3:18 | di cui furono figliuoli Malchiram, e Pedaia, e Seneassar, e Iecamia, ed Hosama, e Nedabia. | |
I Ch | ItaDio | 3:19 | Ed i figliuoli di Pedaia furono Zerubbabel e Simi; ed i figliuoli di Zerubbabel furono Mesullam, ed Hanania; e Selomit, lor sorella. | |
I Ch | ItaDio | 3:20 | Ed i figliuoli di Mesullam furono Hasuba, Ohel, e Berechia, ed Hasadia, e Iusab-hesed; cinque in tutto. | |
I Ch | ItaDio | 3:21 | Ed i figliuoli di Hanania furono Pelatia ed Isaia; i figliuoli di Refaia, i figliuoli di Arnan, i figliuoli di Obadia, e i figliuoli di Secania. | |
I Ch | ItaDio | 3:22 | E Semaia fu figliuolo di Secania; ed i figliuoli di Semaia furono Hattus, e Igheal, e Baria, e Nearia, e Sefat; sei in tutto. | |
Chapter 4
I Ch | ItaDio | 4:2 | E Reaia, figliuolo di Sobal, generò Iahat; e Iahat generò Ahumai e Lahad. Queste son le famiglie de’ Soratei. | |
I Ch | ItaDio | 4:3 | E questi furono figliuoli del padre di Etam, cioè: Izreel, ed Isma, ed Idbas: e il nome della lor sorella era Haslelponi. | |
I Ch | ItaDio | 4:4 | E Penuel fu padre di Ghedor, ed Ezer padre di Husa. Questi furono i figliuoli di Hur, promigenito di Efrat, padre di Bet-lehem. | |
I Ch | ItaDio | 4:6 | E Naara gli partorì Ahuzzam, e Hefer, e Temeni, ed Ahastari. Questi furono figliuoli di Naara. | |
I Ch | ItaDio | 4:8 | e Cos, il quale generò Anub, e Sobeba, e le famiglie di Aharhel, figliuolo di Harum. | |
I Ch | ItaDio | 4:9 | E Iabes fu il più onorato de’ suoi fratelli; or sua madre gli pose nome Iabes, perciocchè disse: Io l’ho partorito con dolore. | |
I Ch | ItaDio | 4:10 | Or Iabes invocò l’Iddio d’Israele, dicendo: Oh! se pur mi benedicessi, ed allargassi i miei confini, e fosse la tua mano meco, e facessi che io non fossi afflitto d’alcun male! E Iddio fece avvenire ciò ch’egli avea chiesto. | |
I Ch | ItaDio | 4:12 | Ed Eston generò la famiglia di Rafa, e Pasea, e Tehinna, padre della città di Nahas. Questi furono la gente di Reca. | |
I Ch | ItaDio | 4:13 | Ed i figliuoli di Chenaz furono Otniel e Seraia. Ed i figliuoli di Otniel furono Hatat, | |
I Ch | ItaDio | 4:14 | e Meonotai, il quale generò Ofra; e Semia generò Ioab, padre di coloro che abitarono nella valle, detta dei fabbri; perciocchè essi erano fabbri. | |
I Ch | ItaDio | 4:15 | Ed i figliuoli di Caleb, figliuolo di Gefunne, furono Iru, Ela, e Naam. E il figliuolo di Ela fu Chenaz. | |
I Ch | ItaDio | 4:17 | Ed i figliuoli di Esdra furono Ieter, e Mered, ed Efer, e Ialon; e la moglie di Mered partorì Miriam, e Sammai, ed Isba, padre di Estemoa. | |
I Ch | ItaDio | 4:18 | E l’altra sua moglie Giudea partorì Iered, padre di Ghedor; ed Heber, padre di Soco; e Iecutiel, padre di Zanoa. Ma quegli altri precedenti furono figliuoli di Bitia, figliuola di Faraone, la quale Mered avea presa per moglie. | |
I Ch | ItaDio | 4:19 | E questi ultimi furono figliuoli della moglie Giudea, la quale era sorella di Naham, padre de’ Garmei, abitanti in Cheila; e de’ Maacatiti, abitanti in Estemoa. | |
I Ch | ItaDio | 4:20 | E i figliuoli di Simone furono Amnon e Rinna; Ben-hanan e Tilon. Ed i figliuoli d’Isi furono Zobet e Ben-zohet. | |
I Ch | ItaDio | 4:21 | I figliuoli di Sela, figliuolo di Giuda, furono Er, padre di Lecha; e Lada, padre di Maresa; e le famiglie della casa di Asbea, la quale esercitava l’arte del bisso; | |
I Ch | ItaDio | 4:22 | e Iochim, e que’ di Cozeba, e Ioas, e Saraf, i quali signoreggiarono sopra Moab; e Iasubi-lehem. Ma queste cose sono antiche. | |
I Ch | ItaDio | 4:23 | Essi furono vasellai; ed uomini che stavano ne’ giardini e ne’ parchi; e dimorarono quivi appresso del re per fare il suo lavoro. | |
I Ch | ItaDio | 4:26 | E il figliuolo di Misma fu Hamuel, di cui fu figliuolo Zaccur, di cui fu figliuolo Simi. | |
I Ch | ItaDio | 4:27 | E Simi ebbe sedici figliuoli e sei figliuole; ma i suoi fratelli non ebbero molti figliuoli; talchè tutta la lor nazione non moltiplicò al pari de’ figliuoli di Giuda. | |
I Ch | ItaDio | 4:31 | ed in Hasar-susim, ed in Bet-birei ed in Saaraim. Queste furono le lor città mentre regnò Davide. | |
I Ch | ItaDio | 4:33 | insieme con tutte le loro villate, ch’erano intorno a quelle città, fino a Baal. Queste furono le loro stanze, come essi le spartirono fra loro per le lor nazioni. | |
I Ch | ItaDio | 4:37 | e Ziza, figliuolo di Sifi, figliuolo di Allon, figliuolo di Iedaia, figliuolo di Simri, figliuolo di Semaia; | |
I Ch | ItaDio | 4:38 | costoro furono quelli ch’erano famosi, capi nelle lor famiglie; e le case loro paterne crebbero in grandissimo numero. | |
I Ch | ItaDio | 4:39 | Laonde andarono dall’entrata di Ghedor, fino alla parte orientale della valle, per cercar paschi per i lor bestiami. | |
I Ch | ItaDio | 4:40 | E trovarono de’ paschi grassi e buoni, ed un paese largo, quieto e felice; perciocchè quelli che vi abitavano prima eran de’ discendenti di Cam. | |
I Ch | ItaDio | 4:41 | Costoro adunque, che sono stati descritti per i nomi loro, vennero al tempo di Ezechia, re di Giuda, e percossero le tende di coloro, e gli abitacoli che vi furono ritrovati; e li distrussero a modo dell’interdetto; e così son restati fino a questo giorno, ed abitarono in luogo loro; perciocchè quivi erano paschi per le lor gregge. | |
I Ch | ItaDio | 4:42 | Oltre a ciò, cinquecento uomini d’infra loro, de’ figliuoli di Simeone, avendo per lor capi Pelatia, e Nearia, e Refaia, ed Uzziel, figliuoli d’Isi, andarono al monte di Seir. | |
Chapter 5
I Ch | ItaDio | 5:1 | OR questi furono i figliuoli di Ruben, primogenito d’Israele perciocchè egli era il primogenito; ma dopo ch’ebbe contaminato il letto di suo padre, la sua primogenitura fu data a’ figliuoli di Giuseppe, figliuolo d’Israele; non però per tenere il luogo della primogenitura nella genealogia. | |
I Ch | ItaDio | 5:2 | Perciocchè Giuda ebbe la maggioranza sopra i suoi fratelli; e di lui sono usciti i conduttori; ma il diritto della primogenitura fu dato a Giuseppe. | |
I Ch | ItaDio | 5:3 | I figliuoli, dico, di Ruben, primogenito d’Israele, furono Hanoc, e Pallu, Hesron, e Carmi. | |
I Ch | ItaDio | 5:6 | di cui fu figliuolo Beera, il quale Tilgat-pilneser, re degli Assiri, meno in cattività. Esso fu capo principale de’ Rubeniti. | |
I Ch | ItaDio | 5:7 | E de’ suoi fratelli, per le lor famiglie, quando la lor genealogia fu composta per le lor generazioni, i capi furono Ieiel, e Zaccaria, e Bela, | |
I Ch | ItaDio | 5:8 | figliuolo di Azaz, figliuolo di Sema, figliuolo di Ioel. Esso abitò in Aroer, fino a Nebo, ed a Baal-meon. | |
I Ch | ItaDio | 5:9 | Dipoi egli abitò verso il Levante, dal fiume Eufrate, fino all’entrata del deserto; perciocchè i lor bestiami erano moltiplicati nel paese di Galaad. | |
I Ch | ItaDio | 5:10 | Laonde, al tempo di Saulle, fecero guerra contro agli Hagareni, i quali caddero uccisi per le lor mani; ed essi abitarono nelle loro stanze, lungo tutta la parte orientale di Galaad. | |
I Ch | ItaDio | 5:11 | E I figliuoli di Gad abitarono dirimpetto a loro, nel paese di Basan, fino a Salca. | |
I Ch | ItaDio | 5:13 | E i lor fratelli, secondo le famiglie loro paterne, furono Micael, e Mesullam, e Seba, e Iorai, e Iacan, e Zia, ed Eber; sette in tutto. | |
I Ch | ItaDio | 5:14 | Questi erano figliuoli di Abihail, figliuolo di Huri, figliuolo di Iaroa, figliuolo di Galaad, figliuolo di Micael, figliuolo di Iesisai, figliuolo di Iado, figliuolo di Buz. | |
I Ch | ItaDio | 5:15 | Ahi, figliuolo di Abdiel, figliuolo di Guni, fu il capo principale delle famiglie loro paterne. | |
I Ch | ItaDio | 5:16 | Ed essi abitarono in Galaad, ed in Basan, e nelle terre del suo territorio, ed in tutto il contado di Saron, fino alle sue uscite. | |
I Ch | ItaDio | 5:17 | La genealogia di tutti costoro fu composta per le lor generazioni al tempo di Giotam, re di Giuda, ed al tempo di Geroboamo, re d’Israele. | |
I Ch | ItaDio | 5:18 | I figliuoli di Ruben, e i Gaditi, e la mezza tribù di Manasse, in numero di quarantaquattromila settecensessanta d’infra gli uomini prodi, che portavano scudo e spada, e tiravano l’arco, ed erano ammaestrati alla guerra, per uscir fuori in battaglia, | |
I Ch | ItaDio | 5:20 | Ed ebbero soccorso contro a loro; talchè gli Hagareni, e tutti quelli che erano con loro furono dati nelle lor mani; perciocchè essi gridarono a Dio nella battaglia, ed egli li esaudì; perciocchè si erano confidati in lui. | |
I Ch | ItaDio | 5:21 | E presero i lor bestiami, in numero di cinquantamila cammelli, e dugencinquantamila pecore, duemila asini, e centomila anime umane. | |
I Ch | ItaDio | 5:22 | Perciocchè molti erano caduti uccisi; perchè quella battaglia era da Dio; ed essi abitarono in luogo loro fino al tempo della cattività. | |
I Ch | ItaDio | 5:23 | I FIGLIUOLI della mezza tribù di Manasse abitarono anch’essi in quel paese; e moltiplicarono da Basan fino a Baal-hermon, ed a Senir, ed alla montagna di Hermon. | |
I Ch | ItaDio | 5:24 | E questi furono i capi delle lor famiglie paterne: Efer, ed Isi, ed Eliel, ed Azriel, e Geremia, ed Hodavia, e Iadiel, uomini di valore, e famosi, capi delle lor famiglie paterne. | |
I Ch | ItaDio | 5:25 | Ma essi commisero misfatto contro all’Iddio de’ lor padri, e fornicarono dietro agl’iddii de’ popoli del paese, i quali il Signore avea distrutti d’innanzi a loro. | |
I Ch | ItaDio | 5:26 | Laonde l’Iddio d’Israele eccitò lo spirito di Pul, re degli Assiri; e lo spirito di Tilgat-pilneser, re degli Assiri, i quali ne menarono in cattività i Rubeniti, e i Gaditi, e la mezza tribù di Manasse; e li condussero in Hala, ed in Habor, ed in Hara, e presso al fiume Gozan, dove son restati fino al dì d’oggi. | |
Chapter 6
I Ch | ItaDio | 6:3 | Ed i figliuoli di Amram furono Aaronne, e Mosè, e Maria. E i figliuoli di Aaronne furono Nadab, ed Abihu, ed Eleazaro, ed Itamar. | |
I Ch | ItaDio | 6:10 | e Giohanan generò Azaria che fu quello che fece ufficio di sacerdote nella casa che Salomone avea edificata in Gerusalemme, | |
I Ch | ItaDio | 6:15 | e Iosadac andò in cattività, quando il Signore fece menare in cattività Giuda e Gerusalemme, per Nebucadnesar. | |
I Ch | ItaDio | 6:19 | I figliuoli di Merari furono Mahali e Musi. E queste son le famiglie dei Leviti, secondo i lor padri. | |
I Ch | ItaDio | 6:20 | I figliuoli di Ghersom: d’esso fu figliuolo Libni, di cui fu figliuolo Iahat, di cui fu figliuolo Zimma, | |
I Ch | ItaDio | 6:21 | di cui fu figliuolo Ioa, di cui fu figliuolo Iddo, di cui fu figliuolo Zera, di cui fu figliuolo Ieotrai. | |
I Ch | ItaDio | 6:22 | I figliuoli di Chehat: d’esso fu figliuolo Amminadab, di cui fu figliuolo Core, di cui fu figliuolo Assir, | |
I Ch | ItaDio | 6:24 | di cui fu figliuolo Tahat, di cui fu figliuolo Uriel, di cui fu figliuolo Uzzia, di cui fu figliuolo Saulle. | |
I Ch | ItaDio | 6:27 | di cui fu figliuolo Eliab, di cui fu figliuolo Ieroham, di cui fu figliuolo Elcana. | |
I Ch | ItaDio | 6:29 | Di Merari fu figliuolo Mahali, di cui fu figliuolo Libni, di cui fu figliuolo Simi, di cui fu figliuolo Uzza, | |
I Ch | ItaDio | 6:31 | Or costoro son quelli che Davide costituì sopra l’ufficio del canto della Casa del Signore, dopo che l’Arca fu posata in luogo fermo. | |
I Ch | ItaDio | 6:32 | Ed essi esercitarono il lor ministerio nel canto, davanti al padiglione del Tabernacolo della convenenza, finchè Salomone ebbe edificata la Casa del Signore in Gerusalemme; ed essi attendevano al loro ufficio, secondo ch’era loro ordinato. | |
I Ch | ItaDio | 6:33 | Questi, dico, son quelli che ministravano in ciò co’ lor figliuoli. D’infra i figliuoli dei Chehatiti, Heman cantore, figliuolo di Ioel, figliuolo di Samuele, | |
I Ch | ItaDio | 6:36 | figliuolo di Amasai, figliuolo di Elcana, figliuolo di Ioel, figliuolo di Azaria, figliuolo di Sefania, | |
I Ch | ItaDio | 6:37 | figliuolo di Tahat, figliuolo di Assir, figliuolo di Ebiasaf, figliuolo di Core, figliuolo d’Ishar, | |
I Ch | ItaDio | 6:39 | Poi vi era Asaf, fratello di esso Heman, il quale stava alla sua destra. Or Asaf era figliuolo di Berechia, figliuolo di Sima, | |
I Ch | ItaDio | 6:44 | E i figliuoli di Merari, lor fratelli, stavano a man sinistra, cioè: Etan, figliuolo di Chisi, figliuolo di Abdi, figliuolo di Malluc, | |
I Ch | ItaDio | 6:48 | E gli altri Leviti, lor fratelli, furono ordinati per fare tutto il servigio del Tabernacolo della Casa di Dio. | |
I Ch | ItaDio | 6:49 | Ma Aaronne ed i suoi figliuoli ardevano i sacrificii e le offerte sopra l’Altare degli olocausti e sopra l’Altare de’ profumi, secondo tutto ciò che si conveniva fare nel Luogo santissimo, e per far purgamento per Israele, secondo tutto ciò che Mosè, servitor di Dio, avea comandato. | |
I Ch | ItaDio | 6:50 | E questi furono i figliuoli d’Aaronne: d’esso fu figliuolo Eleazaro, di cui fu figliuolo Finees, di cui fu figliuolo Abisua, | |
I Ch | ItaDio | 6:52 | di cui fu figliuolo Meraiot, di cui fu figliuolo Amaria, di cui fu figliuolo Ahitub, | |
I Ch | ItaDio | 6:55 | Alla nazione de’ Chehatiti, d’infra i figliuoli d’Aaronne, fu dato perciocchè questa sorte fu per loro Hebron, nel paese di Giuda, insieme col suo contado d’intorno; | |
I Ch | ItaDio | 6:56 | ma il territorio, e le villate della città, furono date a Caleb, figliuolo di Gefunne. | |
I Ch | ItaDio | 6:57 | Furono adunque date a’ figliuoli d’Aaronne queste città di Giuda, cioè: Hebron, città del rifugio; e Libna, col suo contado; e Iattir, ed Estemoa, co’ lor contadi; | |
I Ch | ItaDio | 6:60 | E della tribù di Beniamino: Gheba, col suo contado; ed Allemet, col suo contado; ed Anatot, col suo contado. Tutte le lor città furono tredici, spartite per le lor nazioni. | |
I Ch | ItaDio | 6:61 | Ed al rimanente de’ figliuoli di Chehat furono date, a sorte, dieci città delle nazioni di due tribù, e di una mezza tribù, cioè, della metà di Manasse. | |
I Ch | ItaDio | 6:62 | Ed a’ figliuoli di Ghersom, spartiti per le lor nazioni, furono date tredici città, della tribù d’Issacar, e della tribù di Aser, e della tribù di Neftali, e della tribù di Manasse, in Basan. | |
I Ch | ItaDio | 6:63 | A’ figliuoli di Merari, spartiti per le lor nazioni, furono date, a sorte, dodici città, della tribù di Ruben, e della tribù di Gad, e della tribù di Zabulon. | |
I Ch | ItaDio | 6:65 | E diedero a sorte quelle città che sono state nominate per i nomi loro, della tribù dei figliuoli di Giuda, e della tribù dei figliuoli di Simeone, e della tribù dei figliuoli di Beniamino. | |
I Ch | ItaDio | 6:66 | E quant’è alle altre nazioni de’ figliuoli di Chehat, le città della lor contrada furono della tribù di Efraim. | |
I Ch | ItaDio | 6:67 | E fu loro dato, nel monte di Efraim, Sichem, ch’era delle città del rifugio, col suo contado; e Ghezer, col suo contado; | |
I Ch | ItaDio | 6:70 | E della mezza tribù di Manasse: Aner, col suo contado; e Bilam, col suo contado. Queste città furono date alle nazioni del rimanente de’ figliuoli di Chehat. | |
I Ch | ItaDio | 6:71 | A’ figliuoli di Ghersom fu dato delle nazioni della mezza tribù di Manasse: Golan in Basan, col suo contado; ed Astarot, col suo contado. | |
I Ch | ItaDio | 6:76 | E della tribù di Neftali: Chedes in Galilea, col suo contado; ed Hammon, col suo contado; e Chiriataim, col suo contado. | |
I Ch | ItaDio | 6:77 | Al rimanente de’ figliuoli di Merari fu dato della tribù di Zabulon: Rimmono, col suo contado; e Tabor, col suo contado. | |
I Ch | ItaDio | 6:78 | E, di là dal Giordano di Gerico, dall’Oriente del Giordano, fu lor dato della tribù di Ruben: Beser nel deserto, col suo contado; e Iasa, col suo contado; | |
I Ch | ItaDio | 6:80 | E della tribù di Gad: Ramot in Galaad, col suo contado; e Mahanaim, col suo contado; | |
Chapter 7
I Ch | ItaDio | 7:2 | Ed i figliuoli di Tola furono Uzzi, e Refaia, e Ieriel, e Iamai, ed Ibsam, e Samuele, capi delle lor nazioni paterne discese di Tola; ed erano uomini di valore nelle lor generazioni. Il numero loro, al tempo di Davide, fu di ventiduemila seicento. | |
I Ch | ItaDio | 7:3 | E il figliuolo di Uzzi fu Izrahia; ed i figliuoli d’Izrahia furono Micael, ed Obadia, e Ioel, ed Isia; in tutto cinque capi. | |
I Ch | ItaDio | 7:4 | Ed aveano con loro, per le lor generazioni, e per le famiglie loro paterne, delle schiere di gente, in numero di trentaseimila uomini; perciocchè essi aveano molte mogli, e molti figliuoli. | |
I Ch | ItaDio | 7:5 | Ed i lor fratelli, di tutte le altre nazioni d’Issacar, uomini di gran valore, annoverati tutti insieme, secondo le lor generazioni, furono ottantasettemila. | |
I Ch | ItaDio | 7:7 | Ed i figliuoli di Bela furono Esbon, ed Uzzi, ed Uzziel, e Ierimot, ed Iri; cinque capi di famiglie paterne, uomini di gran valore. E quando furono annoverati secondo le lor generazioni, il numero loro fu di ventiduemila trentaquattro. | |
I Ch | ItaDio | 7:8 | Ed i figliuoli di Becher furono Zemira, e Ioas, ed Eliezer, ed Elioenai, ed Omri, e Ieremot, ed Abia, ed Anatot, ed Alemet. Tutti questi furono figliuoli di Becher. | |
I Ch | ItaDio | 7:9 | Ed essendo annoverati per le lor generazioni, nazioni, e capi delle famiglie paterne, il numero loro fu di ventimila dugent’uomini di valore. | |
I Ch | ItaDio | 7:10 | E di Iedial fu figliuolo Bilhan. Ed i figliuoli di Bilhan furono Ieus, e Beniamino, ed Ehud, e Chenaana, e Zetan, e Tarsis, ed Ahisahar. | |
I Ch | ItaDio | 7:11 | Tutti questi furono figliuoli di Iediael, che furono per capi di famiglie paterne, uomini di gran valore, in numero di diciassettemila dugent’uomini, che potevano andare alla guerra. | |
I Ch | ItaDio | 7:13 | I figliuoli di Neftali furono Iaoel, e Guni, e Ieser, e Sallum; discendenti di Bilha. | |
I Ch | ItaDio | 7:14 | DI MANASSE fu figliuolo Asriel, il quale la moglie di Galaad partorì la concubina Sira di Manasse avea partorito Machir, padre di Galaad. | |
I Ch | ItaDio | 7:15 | E Machir prese per moglie la sorella di Huppim, e di Suppim, il cui nome era Maaca; il nome dell’altro fu Selofad; Selofad ebbe solo figliuole femmine. | |
I Ch | ItaDio | 7:16 | E Maaca, moglie di Machir, partorì un figliuolo, al quale ella pose nome Peres; poi un altro suo fratello, al quale pose nome Seres, i cui figliuoli furono Ulam e Rechem. | |
I Ch | ItaDio | 7:17 | E di Ulam fu figliuolo Bedan. Questi furono i figliuoli di Galaad figliuolo di Machir, figliuolo di Manasse. | |
I Ch | ItaDio | 7:20 | E D’EFRAIM fu figliuolo Sutela, di cui fu figliuolo Bered, di cui fu figliuolo Tahad, di cui fu figliuolo Elada, di cui fu figliuolo Tahat, | |
I Ch | ItaDio | 7:21 | di cui fu figliuolo Zabad, di cui furono figliuoli Sutela, ed Ezer, ed Elad. Ma que’ di Gat, natii del paese, li uccisero; perciocchè erano scesi per predare i lor bestiami. | |
I Ch | ItaDio | 7:22 | Ed Efraim, lor padre, ne fece cordoglio molti giorni; ed i suoi fratelli vennero a consolarlo. | |
I Ch | ItaDio | 7:23 | Poi egli entrò dalla sua moglie, la quale concepette, e partorì un figliuolo; ed egli chiamò il nome di esso Beria; perciocchè egli era nato nell’afflizione ch’era avvenuta alla sua casa. | |
I Ch | ItaDio | 7:24 | E la sua figliuola fu Seera, la quale edificò Bet-horon disopra, e Bet-horon disotto, e Uzzen-Seera. | |
I Ch | ItaDio | 7:25 | E d’esso Beria fu figliuolo Refa, di cui furono figliuoli Resef e Tela, di cui fu figliuolo Tahan, | |
I Ch | ItaDio | 7:26 | di cui fu figliuolo Ladan, di cui fu figliuolo Ammihud, di cui fu figliuolo Elisama, | |
I Ch | ItaDio | 7:28 | E la lor possessione, e le loro abitazioni furono Betel, e le terre del suo territorio; e dall’Oriente: Naaran; e dall’Occidente: Ghezer, e le terre del suo territorio; e Sichem, e le terre del suo territorio; ed Aza, e le terre del suo territorio. | |
I Ch | ItaDio | 7:29 | E nella contrada de’ figliuoli di Manasse: Betsean, e le terre del suo territorio; Tanac, e le terre del suo territorio; Meghiddo, e le terre del suo territorio; Dor, e le terre del suo territorio. In questi luoghi abitarono i figliuoli di Giuseppe, figliuolo d’Israele. | |
I Ch | ItaDio | 7:33 | Ed i figliuoli di Iaflet furono Pasac, e Bimhal, ed Asvat. Questi furono i figliuoli di Iaflet. | |
Chapter 8
I Ch | ItaDio | 8:1 | OR BENIAMINO generò Bela, suo figliuolo primogenito; ed Asbel, il secondo; ed Ara, il terzo; | |
I Ch | ItaDio | 8:6 | Or questi furono i figliuoli di Ehud i quali erano capi di famiglie paterne degli abitanti di Gheba, i quali furono tramutati in Manahat: | |
I Ch | ItaDio | 8:7 | Naaman, ed Ahia, e Ghera, il qual fu colui che li tramutò. Egli generò eziandio Uzza ed Ahihud. | |
I Ch | ItaDio | 8:8 | Or Saharaim, dopo ch’esso ebbe rimandati coloro, generò de’ figliuoli nel territorio di Moab or Husim, e Baara, erano sue mogli; | |
I Ch | ItaDio | 8:10 | e Ieus, e Sochia, e Mirma. Questi furono i suoi figliuoli, capi di famiglie paterne. | |
I Ch | ItaDio | 8:12 | Ed i figliuoli di Elpaal furono Eber, e Misam, e Semed il quale edificò Ono, e Lod, e le terre del suo territorio; | |
I Ch | ItaDio | 8:13 | e Beria, e Sema, i quali furono capi di famiglie paterne degli abitanti di Aialon; essi misero in fuga gli abitanti di Gat. | |
I Ch | ItaDio | 8:28 | Questi furono i capi principali delle famiglie paterne, secondo le lor generazioni; e questi abitarono in Gerusalemme. | |
I Ch | ItaDio | 8:30 | E il suo figliuolo primogenito fu Abdon; poi ebbe Sur, e Chis, e Baal, e Nadab, e Ghedor, ed Ahio, e Zecher, | |
I Ch | ItaDio | 8:32 | Anche costoro abitarono dirimpetto a’ lor fratelli in Gerusalemme, insieme co’ lor fratelli. | |
I Ch | ItaDio | 8:33 | Or Ner generò Chis, e Chis generò Saulle, e Saulle generò Gionatan, e Malchi-sua, ed Abinadab, ed Esbaal. | |
I Ch | ItaDio | 8:36 | Ed Achaz generò Ioadda, e Ioadda generò Alemet, ed Azmavet, e Zimri; e Zimri generò Mosa. | |
I Ch | ItaDio | 8:37 | E Mosa generò Bina, di cui fu figliuolo Rafa, di cui fu figliuolo Elasa, di cui fu figliuolo Asel. | |
I Ch | ItaDio | 8:38 | Ed Asel ebbe sei figliuoli, i cui nomi son questi: Azricam, e Bocru, ed Ismael, e Searia, ed Obadia, ed Hanan. Tutti questi furono figliuoli di Asel. | |
I Ch | ItaDio | 8:39 | E i figliuoli di Esec, fratello di esso, furono Ulam, suo primogenito; Ieus, il secondo; ed Elifelet, il terzo. | |
Chapter 9
I Ch | ItaDio | 9:1 | COSÌ tutti gl’Israeliti furono annoverati per le lor generazioni; ed ecco, sono descritti nel libro dei re d’Israele. Ora, dopo che que’ di Giuda furono stati menati in cattività in Babilonia, per li lor misfatti; | |
I Ch | ItaDio | 9:2 | e che i primieri abitatori, ch’erano altre volte dimorati nelle lor possessioni, furono ritornati nelle lor città: Israeliti, sacerdoti, Leviti, e Netinei; | |
I Ch | ItaDio | 9:3 | in Gerusalemme abitarono dei figliuoli di Giuda, e de’ figliuoli di Beniamino, e de’ figliuoli di Efraim e di Manasse: | |
I Ch | ItaDio | 9:4 | Utai, figliuolo di Ammihud, figliuolo di Omri, figliuolo d’Imri, figliuolo di Bani, de’ figliuoli di Fares, figliuolo di Giuda. | |
I Ch | ItaDio | 9:7 | E de’ figliuoli di Beniamino: Sallu, figliuolo di Mesullam, figliuolo di Hodavia, figliuolo di Hassenua; | |
I Ch | ItaDio | 9:8 | ed Ibnea, figliuolo di Ieroham, ed Ela, figliuolo di Uzzi, figliuolo di Micri; e Mesullam, figliuolo di Sefatia, figliuolo di Reuel, figliuolo d’Ibnia; | |
I Ch | ItaDio | 9:9 | ed i lor fratelli, spartiti per le lor generazioni, in numero di novecencinquantasei; tutti coloro furono capi di famiglie paterne della casa de’ lor padri. | |
I Ch | ItaDio | 9:11 | ed Azaria, figliuolo d’Hilchia, figliuolo di Mesullam, figliuolo di Sadoc, figliuolo di Meraiot, figliuolo di Ahitub, conduttore della Casa di Dio. | |
I Ch | ItaDio | 9:12 | Ed Adaia, figliuolo di Ieroham, figliuolo di Pashur, figliuolo di Malchia; e Masai, figliuolo di Adiel, figliuolo di Iazera, figliuolo di Mesullam, figliuolo di Messillemit, figliuolo d’Immer; | |
I Ch | ItaDio | 9:13 | co’ lor fratelli, capi delle lor famiglie paterne, in numero di millesettecensessanta, uomini prodi e valenti, per l’opera del servigio della Casa di Dio. | |
I Ch | ItaDio | 9:14 | E de’ Leviti: Semaia, figliuolo di Hassub, figliuolo di Azricam, figliuolo di Hasabia, de’ figliuoli di Merari. | |
I Ch | ItaDio | 9:15 | E Bacbaccar, ed Heres, e Galal, e Mattania, figliuolo di Mica, figliuolo di Zicri, figliuolo di Asaf; | |
I Ch | ItaDio | 9:16 | ed Obaidia, figliuolo di Semaia, figliuolo di Galal, figliuolo di Iedutun; e Berechia, figliuolo di Asa, figliuolo di Elcana, il quale abitò nelle villate de’ Netofatiti. | |
I Ch | ItaDio | 9:17 | E de’ portinai: Sallum, ed Accub, e Talmon, ed Ahiman, co’ lor fratelli, dei quali fu capo Sallum; | |
I Ch | ItaDio | 9:18 | e lo è infino ad ora, ed ha la guardia della porta del re, verso Oriente; costoro furono portinai, fra le schiere de’ figliuoli di Levi; | |
I Ch | ItaDio | 9:19 | come Sallum, figliuolo di Core, figliuolo di Ebiasaf, figliuolo di Core, ed i suoi fratelli Coriti, della casa paterna di esso, nell’opera del ministerio erano stati guardiani della soglia del Tabernacolo; come i lor padri nel campo del Signore, erano stati guardiani dell’entrata; | |
I Ch | ItaDio | 9:20 | e Finees, figliuolo di Eleazaro, col quale il Signore era, anticamente era stato conduttore sopra loro; | |
I Ch | ItaDio | 9:21 | e come Zaccaria, figliuolo di Meselemia, era stato portinaio dell’entrata del Tabernacolo della convenenza. | |
I Ch | ItaDio | 9:22 | Tutti questi sono quelli che furono scelti per portinai nelle soglie, in numero di dugento dodici. Essi furono annoverati per le lor generazioni nelle lor villate. Or Davide, e il veggente Samuele, li aveano stabiliti nell’ufficio loro. | |
I Ch | ItaDio | 9:23 | Ed essi, e i lor figliuoli, erano costituiti sopra le porte della Casa del Signore, della Casa del Tabernacolo, per far la guardia a vicenda. | |
I Ch | ItaDio | 9:24 | I portinai erano disposti per li quattro venti: dall’Oriente, dall’Occidente, dal Settentrione, e dal Mezzodì. | |
I Ch | ItaDio | 9:25 | E i lor fratelli, ch’erano nelle lor villate, aveano da venire a dimorar con essi per sette giorni, di tempo in tempo. | |
I Ch | ItaDio | 9:26 | Perciocchè quei quattro maggiori portinai Leviti erano del continuo in ufficio, ed aveano la cura delle camere, e tesori della Casa di Dio. | |
I Ch | ItaDio | 9:27 | E giacevano la notte intorno alla Casa di Dio; perciocchè la guardia ne era loro imposta, ed aveano il carico di aprirla ogni mattina. | |
I Ch | ItaDio | 9:28 | Ed alcuni di loro aveano la cura dei vasellamenti del servigio; perciocchè si portavano dentro a conto, e si traevano altresì fuori a conto. | |
I Ch | ItaDio | 9:29 | Ed altri di loro erano costituiti sopra le altre masserizie, e sopra tutti gli arredi sacri, e sopra il fior della farina, e sopra il vino, e sopra l’olio, e sopra l’incenso, e sopra gli aromati. | |
I Ch | ItaDio | 9:30 | Ma quelli che componevano il profumo degli aromati, erano de’ figliuoli de’ sacerdoti. | |
I Ch | ItaDio | 9:31 | E d’infra i Leviti, Mattitia, primogenito di Sallum, Corita, avea il carico di ciò che si coceva in su la tegghia. | |
I Ch | ItaDio | 9:32 | E d’infra i lor fratelli, figliuoli de’ Chehatiti, alcuni aveano la cura de’ pani disposti per ordine, per apparecchiarli ogni sabato. | |
I Ch | ItaDio | 9:33 | Altri eziandio erano cantori, capi di famiglie paterne de’ Leviti, i quali stavano nelle camere, esenti d’altra cura; perciocchè l’ufficio loro richiedeva che fossero giorno e notte in opera. | |
I Ch | ItaDio | 9:34 | Questi furono i capi delle famiglie paterne dei Leviti, capi delle lor generazioni. Essi abitarono in Gerusalemme. | |
I Ch | ItaDio | 9:38 | E Miclot generò Simeam; ed essi abitarono dirimpetto ai lor fratelli in Gerusalemme, co’ lor fratelli. | |
I Ch | ItaDio | 9:39 | E Ner generò Chis, e Chis generò Saulle, e Saulle generò Gionatan, e Malchi-sua, ed Abinadab, ed Esbaal. | |
I Ch | ItaDio | 9:42 | il quale generò Iara. E Iara generò Alemet, ed Azmavet, e Zimri; e Zimri generò Mosa. | |
I Ch | ItaDio | 9:43 | E Mosa generò Bina, di cui fu figliuolo Refaia, di cui fu figliuolo Elasa, di cui fu figliuolo Asel. | |
Chapter 10
I Ch | ItaDio | 10:1 | OR i Filistei combatterono contro ad Israele; e gl’Israeliti fuggirono d’innanzi a’ Filistei, e caddero morti nel monte di Ghilboa. | |
I Ch | ItaDio | 10:2 | Ed i Filistei perseguitarono di presso Saulle, e i suoi figliuoli; e percossero Gionatan, ed Abinadab, e Malchi-sua, figliuoli di Saulle. | |
I Ch | ItaDio | 10:3 | E lo sforzo della battaglia si voltò contro a Saulle, e gli arcieri lo scontrarono; ed egli ebbe gran paura degli arcieri. | |
I Ch | ItaDio | 10:4 | Allora Saulle disse al suo scudiere: Tira fuori la tua spada, e trafiggimi con essa, che talora questi incirconcisi non vengano, e mi scherniscano. Ma il suo scudiere non volle farlo, perciocchè egli temeva forte. Laonde Saulle prese la spada, e si lasciò cadere sopra essa. | |
I Ch | ItaDio | 10:5 | E lo scudiere di Saulle, veggendo ch’egli era morto, si lasciò cadere anch’egli sopra la sua spada, e morì. | |
I Ch | ItaDio | 10:7 | E tutti gl’Israeliti, che stavano nella valle, veggendo che gl’Israeliti erano fuggiti, e che Saulle ed i suoi figliuoli erano morti, abbandonarono le lor città, e se ne fuggirono; ed i Filistei vennero, ed abitarono in esse. | |
I Ch | ItaDio | 10:8 | Or il giorno appresso, i Filistei vennero per ispogliar gli uccisi, e trovarono Saulle ed i suoi figliuoli che giacevano sopra il monte di Ghilboa. | |
I Ch | ItaDio | 10:9 | Ed essi lo spogliarono, e gli tolsero la testa e le armi; e mandarono nel paese de’ Filistei d’ogn’intorno a portarne le novelle nei tempii de’ loro idoli, ed al popolo; | |
I Ch | ItaDio | 10:10 | e posero le armi di Saulle nel tempio de’ loro dii; ed appiccarono il suo teschio nel tempio di Dagon. | |
I Ch | ItaDio | 10:11 | Or tutti que’ di Iabes di Galaad, avendo inteso tutto quello che i Filistei aveano fatto a Saulle, | |
I Ch | ItaDio | 10:12 | tutti gli uomini di valore d’infra loro si levarono, e tolsero via il corpo di Saulle, ed i corpi de’ suoi figliuoli, e li portarono in Iabes, e seppellirono le loro ossa sotto la quercia in Iabes, e digiunarono sette giorni. | |
I Ch | ItaDio | 10:13 | Così morì Saulle per lo suo misfatto ch’egli avea commesso contro al Signore, non avendo osservata la parola del Signore; e anche, perchè avea ricercato lo spirito di Pitone, per domandarlo; | |
Chapter 11
I Ch | ItaDio | 11:1 | E TUTTO Israele si adunò appresso di Davide in Hebron, dicendo: Ecco, noi siamo tue ossa, e tua carne. | |
I Ch | ItaDio | 11:2 | Ed anche per addietro, eziandio mentre Saulle era re, tu eri quel che conducevi Israele fuori e dentro; e il Signore Iddio tuo ti ha detto: Tu pascerai il mio popolo Israele, e sarai il conduttore del mio popolo Israele. | |
I Ch | ItaDio | 11:3 | Essendo adunque venuti tutti gli Anziani d’Israele al re in Hebron, Davide patteggiò quivi con loro, in presenza del Signore; ed essi unsero Davide per re sopra Israele, secondo la parola del Signore pronunziata per Samuele. | |
I Ch | ItaDio | 11:4 | Poi Davide andò con tutto Israele in Gerusalemme, che è Gebus; e quivi erano i Gebusei, che abitavano in quel paese. | |
I Ch | ItaDio | 11:5 | E gli abitanti di Gebus dissero a Davide: Tu non entrerai qua entro. Ma Davide prese la fortezza di Sion, che è la Città di Davide. | |
I Ch | ItaDio | 11:6 | Or Davide avea detto: Chiunque percoterà il primo i Gebusei sarà Capo e Capitano. E Ioab, figliuolo di Seruia, salì il primo; onde fu fatto Capo. | |
I Ch | ItaDio | 11:8 | Ed egli edificò la città d’ogn’intorno, dal terrapieno fino a tutto il ricinto; e Ioab rifece il rimanente della città. | |
I Ch | ItaDio | 11:10 | OR questi sono i principali de’ prodi di Davide, i quali si portarono valorosamente appresso di lui nel suo regno, con tutto Israele, per farlo re, secondo che il Signore avea promesso ad Israele. | |
I Ch | ItaDio | 11:11 | E questo è il numero de’ prodi di Davide: Iasobam, figliuolo di Hacmoni, Capo de’ colonnelli; costui mosse la sua lancia contro a trecent’uomini, e li uccise a una volta. | |
I Ch | ItaDio | 11:12 | E dopo lui, era Eleazaro, figliuolo di Dodo, Ahoheo, il quale era di que’ tre prodi. | |
I Ch | ItaDio | 11:13 | Costui si trovò con Davide in Pasdammim, quando i Filistei si erano quivi adunati in battaglia. Or quivi era un campo pieno d’orzo; ed essendo il popolo fuggito d’innanzi a’ Filistei, | |
I Ch | ItaDio | 11:14 | essi si presentarono alla battaglia in mezzo del campo, e lo riscossero, e percossero i Filistei; e il Signore diede una gran vittoria. | |
I Ch | ItaDio | 11:15 | Oltre a ciò, questi tre, ch’erano capi sopra i trenta, andarono alla rocca, a Davide, nella spelonca di Adullam, essendo il campo de’ Filistei posto nella valle de’ Rafei. | |
I Ch | ItaDio | 11:16 | E Davide era allora nella fortezza, ed i Filistei in quel tempo aveano guernigione in Bet-lehem. | |
I Ch | ItaDio | 11:17 | E Davide fu mosso da desiderio, e disse: Chi mi darà a bere dell’acqua della cisterna di Bet-lehem, ch’è alla porta? | |
I Ch | ItaDio | 11:18 | E que’ tre penetrarono nel campo de’ Filistei, ed attinsero dell’acqua della cisterna di Bet-lehem, ch’è alla porta; e la portarono, e la presentarono a Davide; ma egli non ne volle bere, anzi la sparse al Signore, e disse: | |
I Ch | ItaDio | 11:19 | Tolga ciò l’Iddio mio da me, che io faccia questo; berrei io il sangue di questi uomini che sono andati là al rischio della lor vita? conciossiachè abbiano recata quest’acqua al rischio della lor vita; e non ne volle bere. Queste cose fecero que’ tre uomini prodi. | |
I Ch | ItaDio | 11:20 | Abisai anch’esso, fratello di Ioab, era il principale fra altri tre. Esso ancora mosse la sua lancia contro a trecent’uomini, e li uccise, e fu famoso fra que’ tre. | |
I Ch | ItaDio | 11:21 | Fra que’ tre egli era più illustre che i due altri, e fu lor capo; ma pur non arrivò a quegli altri tre. | |
I Ch | ItaDio | 11:22 | Poi vi era Benaia, figliuolo di Gioiada, figliuolo d’un uomo valoroso; e Benaia avea fatte di gran prodezze, ed era da Cabseel. Egli percosse i due Ariel di Moab; scese ancora, e percosse un leone in mezzo d’una fossa, al tempo della neve. | |
I Ch | ItaDio | 11:23 | Egli percosse ancora un uomo Egizio, il quale era uomo di grande statura, cioè, di cinque cubiti. Or quell’Egizio avea in mano una lancia simile ad un subbio di tessitore; ma Benaia scese contro a lui con un bastone, e gli strappò la lancia di mano, e l’uccise con la sua propria lancia. | |
I Ch | ItaDio | 11:25 | Ecco, egli era elevato in dignità sopra i trenta; ma pur non arrivò a quegli altri tre. E Davide lo costituì sopra la gente ch’egli avea del continuo a suo comando. | |
I Ch | ItaDio | 11:26 | Poi vi erano gli altri prodi degli eserciti, cioè: Asael, fratello di Ioab; Elhanan, figliuolo di Dodo, da Bet-lehem; | |
I Ch | ItaDio | 11:31 | Itai, figliuolo di Ribai, da Ghibea de’ figliuoli di Beniamino; Benaia Piratonita; | |
I Ch | ItaDio | 11:42 | Adina, figliuolo di Siza, Rubenita, ch’era capo de’ Rubeniti; e ne avea trent’altri seco; | |
Chapter 12
I Ch | ItaDio | 12:1 | OR questi furono quelli che vennero a Davide in Siclag, mentre era ancora rattenuto là, per tema di Saulle, figliuolo di Chis; i quali erano fra gli uomini prodi, buoni combattenti, | |
I Ch | ItaDio | 12:2 | armati di archi, tiratori di pietre con la frombola, e di saette con l’arco, così della man sinistra, come della destra. De’ fratelli di Saulle, di Beniamino: | |
I Ch | ItaDio | 12:3 | Ahiezer, capo, e Ioas, figliuoli di Semaa, da Ghibea; e Ieziel, e Pelet, figliuoli di Azmavet; e Beraca, e Iehu Anatotita; | |
I Ch | ItaDio | 12:4 | ed Ismaia Gabaonita, il più valoroso dei trenta, sopra i quali egli avea il reggimento; e Geremia, e Iahaziel, e Iohanan, e Iozabad Ghederatita; | |
I Ch | ItaDio | 12:8 | Alcuni eziandio de’ Gaditi si appartarono per ridursi appresso a Davide, nella fortezza nel deserto, uomini prodi nelle armi, e guerrieri, armati di rotelle e di scudi; e parevano leoni in faccia, e cavriuoli in su i monti, in velocità. | |
I Ch | ItaDio | 12:14 | Costoro, d’infra i figliuoli di Gad, furono capitani dell’esercito; il minimo comandava a cent’uomini, il maggiore a mille. | |
I Ch | ItaDio | 12:15 | Questi furono quelli che passarono il Giordano al primo mese, quando è pieno fin sopra tutte le sue rive; e cacciarono tutti quelli che stavano nelle valli, verso Oriente, e verso Occidente. | |
I Ch | ItaDio | 12:17 | E Davide uscì loro incontro, e parlò loro, e disse: Se voi siete venuti a me da buoni amici, per soccorrermi, l’animo mio sarà inverso voi, per esser in buona unione insieme; ma se siete venuti per tradirmi a’ miei nemici, quantunque non vi sia alcuna violenza nelle mie mani, l’Iddio de’ nostri padri lo vegga, e ne faccia la punizione. | |
I Ch | ItaDio | 12:18 | Allora lo Spirito investì Amasai, capo di que’ capitani; ed egli disse: Noi siamo tuoi, o Davide, e staremo teco, o figliuolo d’Isai. Pace, pace a te, e pace a quelli che ti soccorrono; conciossiachè l’Iddio tuo ti soccorra. E Davide li accolse, e li costituì fra i capitani delle sue schiere. | |
I Ch | ItaDio | 12:19 | Alcuni ancora di Manasse andarono ad arrendersi a Davide, quando egli venne co’ Filistei, per combattere contro a Saulle. Ma Davide non diede loro alcun soccorso; perciocchè i principi dei Filistei, per comun consiglio, lo rimandarono, dicendo: Egli si rivolterà a Saulle, suo signore, al rischio delle nostre teste. | |
I Ch | ItaDio | 12:20 | Quando egli di là andò in Siclag, Adna, e Iozabad, e Iediael, e Micael, e Iozabad, ed Elihu, e Silletai, d’infra i Manassiti, capi di migliaia di Manasse, andarono ad arrendersi a lui. | |
I Ch | ItaDio | 12:21 | Ed essi diedero soccorso a Davide contro alle schiere che aveano fatta quella correria; perciocchè erano tutti uomini valenti, onde furono fatti capitani nell’esercito. | |
I Ch | ItaDio | 12:22 | Perciocchè di giorno in giorno venivano genti a Davide, per soccorrerlo, fino a fare un campo grande, come un campo di Dio. | |
I Ch | ItaDio | 12:23 | OR queste son le somme delle schiere di quelli che vennero a Davide in Hebron, in armi per la guerra, per trasportare in lui il reame di Saulle, secondo la parola del Signore: | |
I Ch | ItaDio | 12:24 | De’ figliuoli di Giuda, che portavano scudo e lancia, vennero seimila ottocento in armi per la guerra. | |
I Ch | ItaDio | 12:27 | insieme con Gioiada, conduttore de’ discendenti d’Aaronne, ed avea seco tremila settecento uomini; | |
I Ch | ItaDio | 12:28 | e Sadoc, giovane prode e valoroso, con ventidue de’ principali delle casa di suo padre. | |
I Ch | ItaDio | 12:29 | E de’ figliuoli di Beniamino, fratelli di Saulle, sol tremila; perciocchè la maggior parte di essi fino allora tenea la parte della casa di Saulle. | |
I Ch | ItaDio | 12:30 | E de’ figliuoli di Efraim, ventimila ottocent’uomini valorosi, e famosi nelle lor famiglie paterne. | |
I Ch | ItaDio | 12:31 | E della mezza tribù di Manasse, diciottomila, i quali furono nominatamente deputati per venire a costituir Davide re. | |
I Ch | ItaDio | 12:32 | E de’ figliuoli d’Issacar, vennero uomini intendenti nella conoscenza dei tempi, per saper ciò che Israele avea da fare; i lor capi erano dugento, e tutti i lor fratelli si reggevano per loro avviso. | |
I Ch | ItaDio | 12:33 | Di Zabulon vennero, di cuor sincero, cinquantamila uomini guerrieri, in ordine per la guerra, armati di tutte armi, ed ammaestrati a mettersi in ordinanza. | |
I Ch | ItaDio | 12:34 | E di Neftali, mille capitani, avendo seco trentasettemila uomini, con scudo e lancia. | |
I Ch | ItaDio | 12:37 | E di quelli di là dal Giordano, de’ Rubeniti, de’ Gaditi, e della mezza tribù di Manasse, cenventimila uomini armati di tutte armi da combattere. | |
I Ch | ItaDio | 12:38 | Tutti questi uomini di guerra vennero in ordinanza, di cuore intiero in Hebron, per costituir Davide re sopra tutto Israele. Tutto il rimanente d’Israele ancora era d’uno stesso animo per far Davide re. | |
I Ch | ItaDio | 12:39 | E quella gente stette quivi tre giorni con Davide, mangiando e bevendo; perciocchè i lor fratelli aveano loro provveduto. | |
I Ch | ItaDio | 12:40 | Ed anche i lor prossimi parenti, fin da Issacar, e Zabulon, e Neftali, portavano sopra asini, e sopra cammelli, e menavano con muli, e con buoi, pane, ed altra vittuaglia di farina, fichi secchi, ed uve secche, e vino, ed olio; e menavano eziandio buoi, e pecore, in gran quantità; perciocchè vi era allegrezza in Israele. | |
Chapter 13
I Ch | ItaDio | 13:1 | POI Davide si consigliò con tutti i conduttori, capi delle migliaia, e delle centinaia. | |
I Ch | ItaDio | 13:2 | E disse a tutta la raunanza d’Israele: Se vi par bene, e se ciò procede dal Signore Iddio nostro, mandiamo in qua ed in là agli altri nostri fratelli, che sono per tutte le contrade d’Israele, appo i quali sono i sacerdoti e i Leviti, nelle terre, i cui contadi sono loro assegnati, a dir loro che si raunino appresso a noi. | |
I Ch | ItaDio | 13:3 | E riduciamo appresso di noi l’Arca dell’Iddio nostro; perciocchè noi non l’abbiamo ricercata al tempo di Saulle. | |
I Ch | ItaDio | 13:4 | E tutta la raunanza disse che si facesse così; perciocchè la cosa piacque a tutto il popolo. | |
I Ch | ItaDio | 13:5 | Davide adunque adunò tutto Israele, da Sihor di Egitto, fino all’entrata di Hamat, per condurre l’Arca di Dio da Chiriat-iearim. | |
I Ch | ItaDio | 13:6 | E Davide salì con tutto Israele, verso Baala, in Chiriat-iearim, terra di Giuda, per trasportar di là l’Arca del Signore Iddio, che siede sopra i Cherubini, del cui nome ella è nominata. | |
I Ch | ItaDio | 13:7 | E l’Arca di Dio fu posta sopra un carro nuovo per condurla via dalla casa di Abinadab. Ed Uzza, ed Ahio guidavano il carro. | |
I Ch | ItaDio | 13:8 | E Davide, e tutto Israele, festeggiavano a tutto potere davanti a Dio, con canti, e con cetere, e con salteri, e con tamburi, e con cembali, e con trombe. | |
I Ch | ItaDio | 13:9 | Ora, quando furono giunti infino all’aia di Chidon, Uzza stese la mano per rattener l’Arca; perciocchè i buoi l’aveano smossa. | |
I Ch | ItaDio | 13:10 | E l’ira del Signore si accese contro ad Uzza, ed egli lo percosse, perchè avea stesa la mano sopra l’Arca; ed egli morì quivi davanti a Dio. | |
I Ch | ItaDio | 13:11 | E Davide si attristò che il Signore avesse fatta rottura in Uzza; perciò chiamò quel luogo Peres-Uzza; il quale nome dura infino ad oggi. | |
I Ch | ItaDio | 13:12 | E Davide ebbe in quel dì paura di Dio, e disse: Come condurrei io appresso di me l’Arca di Dio? | |
I Ch | ItaDio | 13:13 | E Davide non ritrasse l’Arca appresso di sè, nella Città di Davide; ma la fece ridurre dentro alla casa di Obed-Edom Ghitteo. | |
Chapter 14
I Ch | ItaDio | 14:1 | OR Hiram, re di Tiro, mandò a Davide ambasciatori, e legname di cedro, e muratori, e legnaiuoli, per edificargli una casa. | |
I Ch | ItaDio | 14:2 | E Davide riconobbe che il Signore l’avea stabilito re sopra Israele; perciocchè il suo regno era grandemente innalzato, per amor d’Israele, suo popolo. | |
I Ch | ItaDio | 14:3 | E Davide prese ancora delle mogli in Gerusalemme, e generò ancora figliuoli e figliuole. | |
I Ch | ItaDio | 14:4 | E questi sono i nomi de’ figliuoli che gli nacquero in Gerusalemme: Sammua, e Sobab, e Natan, e Salomone, | |
I Ch | ItaDio | 14:8 | Ora, quando i Filistei ebbero inteso che Davide era stato unto re sopra tutto Israele, salirono tutti, per cercar Davide. E Davide, avendo ciò inteso, uscì loro incontro. | |
I Ch | ItaDio | 14:10 | Allora Davide domandò Iddio, dicendo: Salirò io contro a’ Filistei? e me li darai tu nelle mani? E il Signore gli disse: Sali, ed io te li darò nelle mani. | |
I Ch | ItaDio | 14:11 | Essi adunque salirono in Baal-perasim, e Davide li percosse quivi, e disse: Iddio ha rotti per mia mano i miei nemici; a guisa d’una inondazione d’acqua; perciò quel luogo fu chiamato Baal-perasim. | |
I Ch | ItaDio | 14:12 | Ed i Filistei lasciarono quivi i lor dii; e per comandamento di Davide, furono bruciati col fuoco. | |
I Ch | ItaDio | 14:14 | E Davide domandò di nuovo Iddio. E Iddio gli disse: Non salir dietro a loro; rivolgiti d’incontro a loro, e va’ sopra loro dirincontro a’ gelsi. | |
I Ch | ItaDio | 14:15 | E quando tu udirai un calpestio sopra le cime de’ gelsi, allora esci fuori in battaglia; perciocchè Iddio sarà uscito davanti a te, per percuotere il campo dei Filistei. | |
I Ch | ItaDio | 14:16 | E Davide fece come Iddio gli avea comandato; e il campo de’ Filstei fu percosso da Gabaon fino a Ghezer. | |
Chapter 15
I Ch | ItaDio | 15:1 | OR Davide si fece delle case nella Città di Davide; ed apparecchiò un luogo per l’Arca di Dio, e le tese un padiglione. | |
I Ch | ItaDio | 15:2 | Allora Davide disse: Ei non istà ad altri che a’ Leviti di portar l’Arca di Dio; perciocchè il Signore li ha eletti per portar l’Arca di Dio, e per ministrargli in perpetuo. | |
I Ch | ItaDio | 15:3 | E Davide adunò tutto Israele in Gerusalemme, per trasportar l’Arca del Signore al suo luogo, ch’egli le avea apparecchiato. | |
I Ch | ItaDio | 15:5 | De’ figliuoli di Chehat, Uriel era il principale, ed avea seco centoventi dei suoi fratelli. | |
I Ch | ItaDio | 15:6 | De’ figliuoli di Merari, Asaia era il principale, ed avea seco dugentoventi de’ suoi fratelli. | |
I Ch | ItaDio | 15:7 | De’ figliuoli di Gherson, Ioel era il principale, ed avea seco centotrenta de’ suoi fratelli. | |
I Ch | ItaDio | 15:8 | De’ figliuoli di Elisafan, Semaia era il principale, ed avea seco dugento de’ suoi fratelli. | |
I Ch | ItaDio | 15:9 | De’ figliuoli di Hebron, Eliel era il principale, ed avea seco ottanta de’ suoi fratelli. | |
I Ch | ItaDio | 15:10 | De’ figliuoli di Uzziel, Amminadab era il principale, ed avea seco cento dodici de’ suoi fratelli. | |
I Ch | ItaDio | 15:11 | E Davide chiamò Sadoc ed Ebiatar, sacerdoti, e i Leviti Uriel, Asaia, e Ioel, Semaia, Eliel, ed Amminadab. | |
I Ch | ItaDio | 15:12 | E disse loro: Voi siete i capi delle famiglie paterne de’ Leviti; santificate voi, ed i vostri fratelli; acciocchè trasportiate l’Arca del Signore Iddio d’Israele al luogo che io le ho apparecchiato. | |
I Ch | ItaDio | 15:13 | Perciocchè voi non ci foste la prima volta, il Signore Iddio nostro fece una rottura fra noi; perciocchè noi non l’avevamo ricercato secondo che si conveniva. | |
I Ch | ItaDio | 15:14 | I sacerdoti adunque, e i Leviti, si santificarono, per trasportar l’Arca del Signore Iddio d’Israele. | |
I Ch | ItaDio | 15:15 | E i figliuoli dei Leviti portarono l’Arca di Dio in su le loro spalle, con le stanghe che aveano addosso, come Mosè avea comandato, secondo la parola del Signore. | |
I Ch | ItaDio | 15:16 | E Davide disse a’ principali d’infra i Leviti che facessero esser quivi presenti i lor fratelli cantori, con istrumenti musicali, salteri, e cetere, e cembali, sonando, ed alzando la voce, con allegrezza. | |
I Ch | ItaDio | 15:17 | E i Leviti fecero esser quivi presenti Heman, figliuolo di Ioel; e d’infra i fratelli di esso, Asaf, figliuolo di Berechia; e d’infra i figliuoli di Merari, lor fratelli, Etan, figliuolo di Cusaia; | |
I Ch | ItaDio | 15:18 | e, con loro, i lor fratelli del secondo ordine: Zaccaria, e Ben, e Iaaziel, e Semiramot, e Iehiel, ed Unni, ed Eliab, e Benaia, e Maaseia, e Mattitia, ed Elifelehu, e Micneia, ed Obed-Edom, e Ieiel, portinai. | |
I Ch | ItaDio | 15:20 | e Zaccaria, e Iaaziel, e Semiramot, e Iehiel, ed Unni, ed Eliab, Maaseia, e Benaia, sonavano con salteri sopra Alamot. | |
I Ch | ItaDio | 15:21 | E Mattitia, ed Elifelehu, e Micneia, ed Obed-Edom, e Ieiel, ed Azaria, sonavano con le cetere sopra Seminit, per li canti di vittoria. | |
I Ch | ItaDio | 15:22 | E Chenania, principale fra i Leviti, intonava; egli presideva all’intonare, perciocchè egli era uomo intendente. | |
I Ch | ItaDio | 15:24 | E Sebania, e Giosafat, e Natanael, ed Amasai, e Zaccaria, e Benaia, ed Eliezer, sacerdoti, sonavano con le trombe davanti all’Arca di Dio; ed Obed-Edom, e Iehia, erano portinai dell’Arca. | |
I Ch | ItaDio | 15:25 | Così Davide, e gli Anziani d’Israele, ed i capi delle migliaia, camminavano trasportando l’Arca del Patto del Signore dalla casa di Obed-Edom, con allegrezza. | |
I Ch | ItaDio | 15:26 | E quando Iddio dava alleggiamento a’ Leviti che portavano l’Arca del Patto del Signore, si sacrificavano sette giovenchi, e sette montoni. | |
I Ch | ItaDio | 15:27 | E Davide era ammantato d’un ammanto di bisso; e parimente tutti i Leviti che portavano l’Arca, ed i cantori, e Chenania, capo de’ cantori nell’intonare; e Davide avea indosso un Efod di lino. | |
I Ch | ItaDio | 15:28 | Così tutto Israele conduceva l’Arca del Patto del Signore, con grida d’allegrezza, con suon di corni, e con trombe, e con cembali, sonando con salteri, e con cetere. | |
Chapter 16
I Ch | ItaDio | 16:1 | Così portarono l’Arca di Dio, e la posarono in mezzo del padiglione che Davide le avea teso; poi offersero olocausti, e sacrificii da render grazie, davanti a Dio. | |
I Ch | ItaDio | 16:2 | E quando Davide ebbe finito di offerir gli olocausti, e i sacrificii da render grazie, benedisse il popolo nel Nome del Signore. | |
I Ch | ItaDio | 16:3 | E spartì a tutti gl’Israeliti, così agli uomini, come alle donne, una focaccia di pane, ed un pezzo di carne, ed un fiasco di vino per uno. | |
I Ch | ItaDio | 16:4 | Ed ordinò d’infra i Leviti, alcuni ministri per rammemorare, e per celebrare, e per lodare il Signore Iddio d’Israele, davanti all’Arca del Signore; | |
I Ch | ItaDio | 16:5 | Asaf era il capo, e Zaccaria il secondo dopo lui; poi erano Ieiel, e Semiramot, e Iehiel, e Mattitia, ed Eliab, e Benaia, ed Obed-Edom. Or Ieiel sonava con salteri e con cetere; ed Asaf con cembali. | |
I Ch | ItaDio | 16:6 | E Benaia, e Iahaziel, sacerdoti, sonavano del continuo con trombe, davanti all’Arca del Patto di Dio. | |
I Ch | ItaDio | 16:7 | ALLORA, in quello stesso giorno, Davide diede primieramente questo salmo in mano ad Asaf, ed a’ suoi fratelli, per celebrare il Signore: | |
I Ch | ItaDio | 16:8 | Celebrate il Signore, predicate il suo Nome, E fate chiari e conti i suoi fatti fra i popoli. | |
I Ch | ItaDio | 16:10 | Gloriatevi nel Nome della sua santità; Rallegrisi il cuor di coloro che cercano il Signore. | |
I Ch | ItaDio | 16:12 | Ricordate le sue maraviglie ch’egli ha fatte; I suoi miracoli, e i giudicii della sua bocca; | |
I Ch | ItaDio | 16:15 | Ricordatevi in perpetuo del suo patto, E in mille generazioni della parola ch’egli ha comandata; | |
I Ch | ItaDio | 16:16 | Del suo patto, ch’egli fece con Abrahamo, E del suo giuramento ch’egli diede ad Isacco. | |
I Ch | ItaDio | 16:20 | E mentre essi andavano qua e là da una gente ad un’altra, E da un regno ad un altro popolo; | |
I Ch | ItaDio | 16:23 | Cantate al Signore, o abitanti di tutta la terra, Predicate tuttodì la sua salute. | |
I Ch | ItaDio | 16:25 | Perciocchè il Signore è grande, e degno di gran laude; Ed è tremendo sopra tutti gl’iddii. | |
I Ch | ItaDio | 16:27 | Maestà e magnificenza sono davanti a lui; Forza e letizia sono nel luogo dove egli abita. | |
I Ch | ItaDio | 16:28 | O voi, nazioni de’ popoli, rendete al Signore, Rendete al Signore gloria e potenza; | |
I Ch | ItaDio | 16:29 | Rendete al Signore la gloria dovuta al suo Nome; Recate offerte, e venite davanti a lui; Adorate il Signore nel magnifico santuario. | |
I Ch | ItaDio | 16:30 | Tremate, o abitanti di tutta la terra, per la sua presenza; Certo il mondo sarà stabilito, senza potere esser più smosso. | |
I Ch | ItaDio | 16:31 | Rallegrinsi i cieli, e festeggi la terra, E dicasi fra le genti: Il Signore regna. | |
I Ch | ItaDio | 16:32 | Risuoni il mare, e quello che in esso si contiene; Festeggino le campagne, e tutto quello ch’è in esse. | |
I Ch | ItaDio | 16:33 | Allora gli alberi delle selve sclameranno di allegrezza, Per la presenza del Signore; Perciocchè egli viene per giudicar la terra. | |
I Ch | ItaDio | 16:34 | Celebrate il Signore; perciocchè egli è buono; Perciocchè la sua benignità è in eterno. | |
I Ch | ItaDio | 16:35 | E dite: Salvaci, o Dio della nostra salute, Raccoglici, e riscuotici dalle nazioni; Acciocchè celebriamo il Nome della tua santità, E ci gloriamo nella tua laude. | |
I Ch | ItaDio | 16:36 | Benedetto sia il Signore Iddio d’Israele da un secolo all’altro. E tutto il popolo disse: Amen; e lodò il Signore. | |
I Ch | ItaDio | 16:37 | DAVIDE adunque lasciò quivi, davanti all’Arca del Patto del Signore, Asaf e i suoi fratelli, per ministrar del continuo davanti all’Arca, giorno per giorno del continuo. | |
I Ch | ItaDio | 16:38 | Lasciò ancora Obed-Edom, figliuolo di Iedutun, ed Hosa, co’ lor fratelli, in numero di sessantotto. | |
I Ch | ItaDio | 16:39 | Lasciò eziandio il sacerdote Sadoc, co’ sacerdoti suoi fratelli, davanti al Tabernacolo del Signore, nell’alto luogo ch’era in Gabaon; | |
I Ch | ItaDio | 16:40 | per offerir del continuo, sera e mattina, olocausti al Signore sopra l’Altare degli olocausti; e per far tutto quello che è scritto nella Legge del Signore, la quale egli ha data ad Israele. | |
I Ch | ItaDio | 16:41 | E con loro, erano Heman, e Iedutun, e gli altri ch’erano stati eletti, e nominatamente ordinati per celebrare il Signore perciocchè la sua benignità è in eterno; | |
I Ch | ItaDio | 16:42 | erano, dico, con loro Heman, e Iedutun, con trombe, e con cembali, per li sonatori, e con altri strumenti della musica di Dio. E i figliuoli di Iedutun aveano la cura della porta. | |
Chapter 17
I Ch | ItaDio | 17:1 | OR Davide, abitando in casa sua, disse al profeta Natan: Ecco, io abito in una casa di cedro, e l’Arca del Patto del Signore è sotto un padiglione. | |
I Ch | ItaDio | 17:2 | E Natan disse a Davide: Fa’ tutto quello che tu hai in cuore; perciocchè Iddio è teco. | |
I Ch | ItaDio | 17:4 | Va’, e di’ al mio servitore Davide: Così ha detto il Signore: Tu non sarai quello che mi edificherai la Casa, per abitarvi dentro. | |
I Ch | ItaDio | 17:5 | Conciossiachè io non sia abitato in casa alcuna, dal dì ch’io trassi Israele fuor di Egitto, fino a questo giorno; anzi sono stato di tabernacolo in tabernacolo, e di padiglione in padiglione. | |
I Ch | ItaDio | 17:6 | Dovunque io son camminato con tutto Israele, ho io mai parlato ad alcuno de’ Giudici d’Israele, al quale io abbia comandato di pascere il mio popolo, dicendo: Perchè non mi avete voi edificata una Casa di cedro? | |
I Ch | ItaDio | 17:7 | Ora dunque, così dirai al mio servitore Davide: Così ha detto il Signor degli eserciti: Io ti ho preso dalla mandria, di dietro alla greggia, acciocchè tu sii conduttore del mio popolo Israele; | |
I Ch | ItaDio | 17:8 | e sono stato teco dovunque tu sei camminato, ed ho distrutti tutti i tuoi nemici d’innanzi a te; e t’ho acquistato un nome pari al nome de’ più grandi che sieno in terra. | |
I Ch | ItaDio | 17:9 | Ed anche costituirò un luogo al mio popolo Israele, e lo pianterò, ed egli abiterà in casa sua, e non sarà più agitato, e gl’iniqui non continueranno più a consumarlo, come da prima; | |
I Ch | ItaDio | 17:10 | eziandio dal tempo che io ordinai de’ Giudici sopra il mio popolo Israele; ed io abbasserò tutti i tuoi nemici. Oltre a ciò, io ti dichiaro che il Signore ti edificherà una casa. | |
I Ch | ItaDio | 17:11 | E quando i tuoi giorni saranno compiuti, per andartene co’ tuoi padri, io farò sorgere uno della tua progenie dopo te, il qual sarà de’ tuoi figliuoli; e stabilirò il suo regno. | |
I Ch | ItaDio | 17:13 | Io gli sarò padre, ed egli mi sarà figliuolo; ed io non ritrarrò la mia benignità da lui, come l’ho ritratta da colui ch’è stato davanti a te. | |
I Ch | ItaDio | 17:14 | Ed io lo stabilirò nella mia Casa, e nel mio Regno, in perpetuo; ed il suo trono sarà fermo in eterno. | |
I Ch | ItaDio | 17:16 | Allora il re Davide venne, si pose a sedere davanti al Signore, e disse: Chi sono io, Signore Iddio? e quale è la casa mia, che tu mi abbi fatto pervenire fino a questo? | |
I Ch | ItaDio | 17:17 | E pure anche, o Dio, ciò ti è paruto poco; ed hai parlato della casa del tuo servitore per un lungo tempo a venire; e mi hai provveduto di questo grado, come per un ordine di successione umana, o Signore Iddio. | |
I Ch | ItaDio | 17:18 | Che saprebbe Davide dirti di più, intorno all’onore che tu fai al tuo servitore? ma tu conosci il tuo servitore. | |
I Ch | ItaDio | 17:19 | Signore, per amor del tuo servitore, e secondo il tuo cuore, tu hai fatto tutto questo grande affare, facendo assapere al tuo servitore queste gran cose. | |
I Ch | ItaDio | 17:20 | Signore, ei non vi è alcuno pari a te, e non vi è Dio fuor che te, secondo tutto ciò che abbiamo udito con le nostre orecchie. | |
I Ch | ItaDio | 17:21 | E quale è l’unica gente in terra pari al tuo popolo Israele? per lo quale Iddio è andato, per riscattarselo per suo popolo; per acquistarti, o Dio, fama di cose grandi e tremende, scacciando le nazioni d’innanzi al tuo popolo, che tu hai riscosso di Egitto. | |
I Ch | ItaDio | 17:22 | E ti hai costituito il popolo Israele per popolo in perpetuo; e tu, Signore, ti sei fatto lor Dio. | |
I Ch | ItaDio | 17:23 | Ora dunque, o Signore, sia la parola, che tu hai promessa al tuo servitore, ed alla sua casa, ferma in perpetuo; ed opera come tu hai parlato. | |
I Ch | ItaDio | 17:24 | Sia quella ferma, acciocchè sia magnificato il tuo Nome in eterno; e si dica: Il Signor degli eserciti, l’Iddio d’Israele, è Dio ad Israele; e sia la casa di Davide, tuo servitore, stabile davanti a te. | |
I Ch | ItaDio | 17:25 | Imperocchè, tu, Dio mio, hai rivelato al tuo servitore che tu gli edificherai una casa; per ciò, il tuo servitore si è disposto a fare orazione nel tuo cospetto. | |
Chapter 18
I Ch | ItaDio | 18:1 | ORA, dopo queste cose, Davide percosse i Filistei, e li abbassò; e prese a’ Filistei Gat, e le terre del suo territorio. | |
I Ch | ItaDio | 18:2 | Egli percosse ancora i Moabiti; onde i Moabiti furono soggetti di Davide, pagando tributo. | |
I Ch | ItaDio | 18:3 | Davide, oltre a ciò, percosse Hadarezer, re di Soba, verso Hamat, mentre egli andava per istabilire il suo dominio sul fiume Eufrate. | |
I Ch | ItaDio | 18:4 | E Davide gli prese mille carri, e settemila cavalieri, e ventimila pedoni, e tagliò i garetti a’ cavalli di tutti i carri, salvo di cento ch’egli riserbò. | |
I Ch | ItaDio | 18:5 | Or i Siri di Damasco erano venuti al soccorso di Hadarezer, re di Soba; e Davide percosse di que’ Siri ventiduemila uomini. | |
I Ch | ItaDio | 18:6 | Poi Davide pose guernigioni nella Siria Damascena; ed i Siri divennero soggetti di Davide, pagando tributo. E il Signore salvava Davide dovunque egli andava. | |
I Ch | ItaDio | 18:7 | E Davide prese gli scudi d’oro, che i servitori di Hadarezer portavano; e li portò in Gerusalemme. | |
I Ch | ItaDio | 18:8 | Davide prese ancora una grandissima quantità di rame da Tibhat, e da Cun, città di Hadarezer; onde Salomone fece il mar di rame, e le colonne, e i vasellamenti di rame. | |
I Ch | ItaDio | 18:9 | Or Tou, re di Hamat, avendo inteso che Davide avea sconfitto tutto l’esercito di Hadarezer, re di Soba, | |
I Ch | ItaDio | 18:10 | mandò il suo figliuolo Hadoram al re Davide, per salutarlo, e per benedirlo di ciò che egli avea combattuto contro ad Hadarezer, e l’avea sconfitto; perciocchè Hadarezer avea fatta guerra aperta a Tou. Gli mandò ancora ogni sorte di vasellamenti d’oro, e d’argento, e di rame. | |
I Ch | ItaDio | 18:11 | Il re Davide consacrò ancora al Signore que’ vasellamenti, insieme con l’argento, e con l’oro, ch’egli avea portato da tutte le genti, da Edom, e da’ Moabiti, e dai figliuoli di Ammon, e da’ Filistei, e da Amalec. | |
I Ch | ItaDio | 18:12 | Oltre a ciò, Abisai, figliuolo di Seruia, sconfisse gl’Idumei nella valle del sale, in numero di diciottomila. | |
I Ch | ItaDio | 18:13 | E mise guernigioni in Idumea; e tutti gl’Idumei divennero soggetti di Davide. E il Signore salvava Davide dovunque egli andava. | |
I Ch | ItaDio | 18:14 | Così Davide regnò sopra tutto Israele, facendo ragione e giustizia a tutto il suo popolo. | |
I Ch | ItaDio | 18:15 | E Ioab, figliuolo di Seruia, era Capo dell’esercito; e Giosafat, figliuolo di Ahilud, era Cancelliere; | |
I Ch | ItaDio | 18:16 | e Sadoc, figliuolo di Ahitub, ed Abimelec, figliuolo di Ebiatar, erano Sacerdoti; e Sausa era Segretario; | |
Chapter 19
I Ch | ItaDio | 19:1 | ORA, dopo queste cose, avvenne che Nahas, re de’ figliuoli di Ammon, morì; e il suo figliuolo regnò in luogo suo. | |
I Ch | ItaDio | 19:2 | E Davide disse: Io userò benignità inverso Hanum, figliuolo di Nahas; perciocchè suo padre usò benignità inverso me. E Davide mandò ambasciatori, per consolarlo di suo padre. Ma, quando i servitori di Davide furono giunti nel paese de’ figliuoli di Ammon, ad Hanun, per consolarlo, | |
I Ch | ItaDio | 19:3 | i principali de’ figliuoli di Ammon dissero ad Hanun: Al tuo parere è egli per onorar tuo padre, che Davide ti ha mandati dei consolatori? non sono i suoi servitori venuti a te, per investigare, e per sovvertire, e per ispiare il paese? | |
I Ch | ItaDio | 19:4 | Per ciò Hanun prese i servitori di Davide, e li fece radere, e tagliar loro i vestimenti a mezzo, fino alle natiche; e così li rimandò. | |
I Ch | ItaDio | 19:5 | Ed essi se ne andarono, e fecero saper la cosa a Davide per uomini a posta. Ed egli mandò loro incontro; perciocchè quegli uomini erano grandemente confusi. E il re fece lor dire: Dimorate in Gerico, finchè la barba vi sia ricresciuta; poi ve ne ritornerete. | |
I Ch | ItaDio | 19:6 | Ora, i figliuoli di Ammon, veggendo che si erano renduti abbominevoli a Davide, Hanun, ed i figliuoli di Ammon, mandarono mille talenti d’argento per soldar carri e cavalieri di Mesopotamia, e della Siria di Maaca, e di Soba. | |
I Ch | ItaDio | 19:7 | E soldarono trentaduemila carri, e il re di Maaca, con la sua gente; i quali vennero, e si accamparono davanti a Medeba. I figliuoli di Ammon si adunarono anch’essi dalle lor città, e vennero alla guerra. | |
I Ch | ItaDio | 19:8 | E Davide, avendo ciò inteso, mandò Ioab, con tutto l’esercito della gente di valore. | |
I Ch | ItaDio | 19:9 | E i figliuoli di Ammon uscirono, e ordinarono la battaglia in su l’entrata della porta; e i re ch’erano venuti, erano da parte nella campagna. | |
I Ch | ItaDio | 19:10 | E Ioab, veggendo che la battaglia era volta contro a lui, davanti e dietro, fece una scelta di tutti gli uomini scelti d’Israele, e li ordinò incontro a’ Siri. | |
I Ch | ItaDio | 19:11 | E diede a condurre il rimanente della gente ad Abisai, suo fratello, e li ordinò in battaglia incontro a’ figliuoli di Ammon; | |
I Ch | ItaDio | 19:12 | e disse ad Abisai: Se i Siri mi superano, soccorrimi; se altresì i figliuoli di Ammon ti superano, io ti soccorrerò. | |
I Ch | ItaDio | 19:13 | Fortificati, e portiamoci valorosamente per lo nostro popolo, e per le città del nostro Dio; e faccia il Signore ciò che gli parrà bene. | |
I Ch | ItaDio | 19:14 | Allora Ioab, con la gente ch’egli avea seco, venne a battaglia contro a’ Siri; ed essi fuggirono d’innanzi a lui. | |
I Ch | ItaDio | 19:15 | Ed i figliuoli d’Ammon, veggendo che i Siri erano fuggiti, fuggirono anch’essi d’innanzi ad Abisai fratello di Ioab, ed entrarono nella città. E Ioab se ne ritornò in Gerusalemme. | |
I Ch | ItaDio | 19:16 | E i Siri, veggendo ch’erano stati sconfitti da Israele, mandarono messi, e fecero venire i Siri ch’erano di là dal Fiume; e Sofac, capo dell’esercito di Hadarezer, li conduceva. | |
I Ch | ItaDio | 19:17 | Ed essendo ciò stato rapportato a Davide, egli adunò tutto Israele, e passò il Giordano, e venne a loro, e ordinò la battaglia contro a loro. E ciò fatto, i Siri combatterono con lui. | |
I Ch | ItaDio | 19:18 | Ma i Siri fuggirono d’innanzi ad Israele; e Davide uccise la gente di settemila carri de’ Siri, e quarantamila pedoni; ed ammazzò Sofac, capo dell’esercito. | |
Chapter 20
I Ch | ItaDio | 20:1 | Or avvenne che, in capo dell’anno, al tempo che i re sogliono uscire alla guerra, Ioab condusse fuori l’esercito, e guastò il paese de’ figliuoli di Ammon; poi venne, e pose l’assedio a Rabba; ma Davide dimorò in Gerusalemme; e Ioab percosse Rabba, e la disfece. | |
I Ch | ItaDio | 20:2 | E Davide prese la corona di Malcam d’in su la testa di esso, e trovò che pesava un talento d’oro, e vi erano delle pietre preziose; e fu posta sopra il capo di Davide. Egli ne portò eziandio le spoglie della città, ch’erano in grandissima quantità. | |
I Ch | ItaDio | 20:3 | E trasse fuori il popolo, e lo mise in pezzi con seghe, e con trebbie di ferro, e con mannaie. E così fece Davide a tutte le città de’ figliuoli di Ammon. Poi se ne ritornò, con tutto il popolo, in Gerusalemme. | |
I Ch | ItaDio | 20:4 | DOPO queste cose, avvenne che si mosse guerra contro a’ Filistei, in Ghezer. Allora Sibbecai Hussatita percosse Sippai, ch’era della progenie di Rafa; ed i Filistei furono abbassati. | |
I Ch | ItaDio | 20:5 | Vi fu ancora un’altra guerra contro a’ Filistei, nella quale Elhanan, figliuolo di Iair, percosse Lachmi, fratello di Goliat, Ghitteo, l’asta della cui lancia era come un subbio di tessitore. | |
I Ch | ItaDio | 20:6 | Vi fu ancora un’altra guerra in Gat, dove si trovò un uomo di grande statura, il quale aveva sei dita in ciascuna mano, ed in ciascun piè; sì ch’erano in tutto ventiquattro; ed era anch’egli della progenie di Rafa. | |
I Ch | ItaDio | 20:7 | Ed egli schernì Israele; ma Gionatan, figliuolo di Sima, fratello di Davide, lo percosse. | |
Chapter 21
I Ch | ItaDio | 21:2 | E Davide disse a Ioab, ed a’ capi del popolo: Andate, annoverate Israele da Beerseba, fino in Dan; e rapportatemene il numero, acciocchè io lo sappia. | |
I Ch | ItaDio | 21:3 | E Ioab disse: Il Signore accresca il suo popolo per cento cotanti; non sono essi tutti, o re, mio signore, servitori del mio signore? perchè cerca il mio signore questa cosa? perchè sarebbe questo imputato a colpa ad Israele? | |
I Ch | ItaDio | 21:4 | Ma la parola del re prevalse a Ioab. Ioab adunque si partì, e andò attorno per tutto Israele; poi tornò in Gerusalemme. | |
I Ch | ItaDio | 21:5 | E diede a Davide la somma del popolo annoverato; e di tutto Israele vi erano undici volte centomila uomini che potevano trar la spada; e di Giuda, quattrocensettantamila uomini, che potevano trar la spada. | |
I Ch | ItaDio | 21:6 | Or egli non annoverò Levi, nè Beniamino, fra gli altri; perciocchè il comandamento del re gli era abbominevole. | |
I Ch | ItaDio | 21:8 | E Davide disse a Dio: Io ho gravemente peccato d’aver fatta questa cosa; ma ora fa’, ti prego, passar via l’iniquità del tuo servitore; perciocchè io ho fatta una gran follia. | |
I Ch | ItaDio | 21:10 | Va’, e parla a Davide, dicendo: Così ha detto il Signore: Io ti propongo tre cose; eleggitene una, ed io te la farò. | |
I Ch | ItaDio | 21:12 | o la fame per tre anni; o di non poter durare davanti a’ tuoi nemici per tre mesi, e che la spada de’ tuoi nemici ti aggiunga; ovvero che la spada del Signore, e la pestilenza sia per tre giorni nel paese; e che l’Angelo del Signore faccia il guasto per tutte le contrade d’Israele. Ora dunque, vedi ciò che io ho da rispondere a Colui che mi ha mandato. | |
I Ch | ItaDio | 21:13 | E Davide rispose a Gad: Io son grandemente distretto: deh! che io caggia nelle mani del Signore; conciossiachè grandissime sieno le sue compassioni; e ch’io non caggia nelle mani degli uomini. | |
I Ch | ItaDio | 21:14 | Il Signore adunque mandò una pestilenza in Israele, e morirono settantamila uomini d’Israele. | |
I Ch | ItaDio | 21:15 | Or Iddio mandò l’Angelo in Gerusalemme, per farvi il guasto; ma, come egli era per fare il guasto, il Signore riguardò, e si pentì del male, e disse all’Angelo che distruggeva: Basta; ritrai ora la tua mano. Or l’Angelo del Signore stava in piè presso dell’aia di Ornan Gebuseo. | |
I Ch | ItaDio | 21:16 | E Davide alzò gli occhi, e vide l’Angelo del Signore che stava in piè fra terra e cielo, avendo in mano la spada tratta, vibrata contro a Gerusalemme. E Davide, e tutti gli Anziani, coperti di sacchi, caddero sopra le lor facce. | |
I Ch | ItaDio | 21:17 | E Davide disse a Dio: Non sono io quello che ho comandato che si annoverasse il popolo? Io dunque son quello che ho peccato, ed ho del tutto mal fatto; ma queste pecore che cosa hanno fatto? deh! Signore Iddio mio, sia la tua mano contro a me, e contro alla casa di mio padre; e non sia contro al tuo popolo, per percuoterlo di piaga. | |
I Ch | ItaDio | 21:18 | Allora l’Angelo del Signore disse a Gad, che dicesse a Davide di salire all’aia di Ornan Gebuseo, per rizzar quivi un altare al Signore. | |
I Ch | ItaDio | 21:19 | E Davide salì là, secondo la parola di Gad, ch’egli avea detta a Nome del Signore. | |
I Ch | ItaDio | 21:20 | Or Ornan, trebbiando del grano, si era rivolto, ed avea veduto l’Angelo; e si era nascosto, co’ suoi quattro figliuoli. | |
I Ch | ItaDio | 21:21 | E quando Davide fu giunto ad Ornan, Ornan riguardò; ed avendo veduto Davide, uscì fuor dell’aia, e s’inchinò a Davide con la faccia verso terra. | |
I Ch | ItaDio | 21:22 | E Davide disse ad Ornan: Dammi il luogo di quest’aia; acciocchè io vi edifichi un altare al Signore; dammelo per lo suo giusto prezzo; acciocchè questa piaga sia arrestata d’in sul popolo. | |
I Ch | ItaDio | 21:23 | Ed Ornan disse a Davide: Prenditelo, e faccia il re, mio signore, ciò che gli piace; vedi, io ti dono questi buoi per olocausti, e queste trebbie per legne, e questo grano per offerta; io ti dono il tutto. | |
I Ch | ItaDio | 21:24 | Ma il re Davide disse ad Ornan: No; anzi io del tutto comprerò queste cose per giusto prezzo; perciocchè io non voglio presentare al Signore ciò che è tuo, nè offerire olocausto che io abbia avuto in dono. | |
I Ch | ItaDio | 21:26 | E Davide edificò quivi un altare al Signore, ed offerse olocausti, e sacrificii da render grazie, ed invocò il Signore, il quale gli rispose dal cielo col fuoco ch’egli mandò in su l’altar dell’olocausto. | |
I Ch | ItaDio | 21:28 | In quel tempo, Davide veggendo che il Signore gli avea risposto nell’aia di Ornan Gebuseo, vi sacrificò. | |
I Ch | ItaDio | 21:29 | Or il Tabernacolo del Signore che Mosè avea fatto nel deserto, e l’Altare degli olocausti, era in quel tempo nell’alto luogo in Gabaon. | |
Chapter 22
I Ch | ItaDio | 22:1 | E DAVIDE disse: Questa è la Casa del Signore Iddio; e questo è il luogo dell’Altare per gli olocausti ad Israele. | |
I Ch | ItaDio | 22:2 | Poi comandò che si adunassero i forestieri ch’erano nel paese di Israele; ed ordinò gli scarpellini, per tagliar le pietre che si aveano da tagliare, per edificar la Casa di Dio. | |
I Ch | ItaDio | 22:3 | Davide apparecchiò ancora del ferro in gran quantità, per li chiodi, per gli usci delle porte, e per le spranghe, ed i perni; e del rame, in tanta quantità, che il peso ne era senza fine; | |
I Ch | ItaDio | 22:4 | e legname di cedro senza numero; perciocchè i Sidonii e i Tirii conducevano legname di cedro in gran quantità a Davide. | |
I Ch | ItaDio | 22:5 | E Davide diceva: Salomone, mio figliuolo, è fanciullo, e tenero; e la Casa che si deve edificare al Signore, ha da essere sommamente magnifica in fama ed in gloria appo tutti i paesi; ora dunque io gliene farò gli apparecchi. Così Davide, davanti alla sua morte, apparecchiò le materie in gran quantità. | |
I Ch | ItaDio | 22:6 | E chiamò Salomone, suo figliuolo, e gli comandò di edificare una Casa al Signore Iddio d’Israele; | |
I Ch | ItaDio | 22:7 | e gli disse: Figliuol mio, io avea avuto in cuore di edificare una Casa al Nome del Signore Iddio mio; | |
I Ch | ItaDio | 22:8 | ma la parola del Signore mi è sopraggiunta, dicendo: Tu hai sparso molto sangue, ed hai fatte di gran guerre; tu non edificherai la Casa al mio Nome; perciocchè tu hai sparso sangue assai in terra nel mio cospetto. | |
I Ch | ItaDio | 22:9 | Ma ecco, ei ti nascerà un figliuolo, il quale sarà uomo di pace; ed io gli darò riposo da tutti i suoi nemici d’ogn’intorno; perciocchè, come il suo nome sarà Salomone, così al suo tempo io darò pace e quiete ad Israele. | |
I Ch | ItaDio | 22:10 | Esso edificherà una Casa al mio Nome; ed egli mi sarà figliuolo, ed io gli sarò padre; ed io stabilirò il trono del suo regno sopra Israele in perpetuo. | |
I Ch | ItaDio | 22:11 | Ora, figliuol mio, sia il Signore teco, e prospera, ed edifica la Casa del Signore Iddio tuo, come egli ti ha promesso. | |
I Ch | ItaDio | 22:12 | Sol diati il Signore senno e prudenza, quando egli ti costituirà sopra Israele; e ciò, per osservar la Legge del Signore Iddio tuo. | |
I Ch | ItaDio | 22:13 | Allora tu prospererai, se tu osservi di mettere ad effetto gli statuti e le leggi, che il Signore ha comandato a Mosè di dare ad Israele. Fortificati, e prendi animo; non temere, e non isgomentarti. | |
I Ch | ItaDio | 22:14 | Or ecco, io, nella mia povertà, ho apparecchiati per la Casa del Signore centomila talenti d’oro, e millemila talenti d’argento; quant’è al rame ed al ferro, il peso n’è senza fine; perciocchè ve n’è in gran quantità; ho eziandio apparecchiato legname e pietre; e tu ve ne potrai aggiugnere ancora più. | |
I Ch | ItaDio | 22:15 | Tu hai eziandio appresso di te molti lavoranti, scarpellini, ed artefici di pietre, e di legname, ed ogni sorte d’uomini intendenti in ogni lavorio. | |
I Ch | ItaDio | 22:16 | L’oro, l’argento, il rame, e il ferro è innumerabile. Or mettiti all’opera, e il Signore sarà teco. | |
I Ch | ItaDio | 22:17 | Davide comandò ancora a tutti i capi d’Israele che porgessero aiuto a Salomone, suo figliuolo. | |
I Ch | ItaDio | 22:18 | E disse loro: Il Signore Iddio vostro non è egli con voi, e non vi ha egli dato riposo d’ogn’intorno? conciossiachè egli mi abbia dati nelle mani gli abitanti del paese; e il paese è stato soggiogato al Signore, ed al suo popolo. | |
Chapter 23
I Ch | ItaDio | 23:1 | DAVIDE adunque, essendo vecchio, e sazio di giorni, costituì Salomone, suo figliuolo, re sopra Israele. | |
I Ch | ItaDio | 23:3 | E i Leviti furono annoverati dall’età di trent’anni in su. E il numero di essi, annoverati gli uomini a testa a testa, fu di trentottomila. | |
I Ch | ItaDio | 23:4 | D’infra essi ventiquattromila doveano vacare all’opera della Casa del Signore; e seimila doveano esser giudici ed ufficiali; | |
I Ch | ItaDio | 23:5 | e quattromila, portinai; ed altri quattromila doveano lodare il Signore con gli strumenti che io ho fatti, disse Davide, per lodarlo. | |
I Ch | ItaDio | 23:6 | E Davide li distribuì in ispartimenti, secondo i figliuoli di Levi: Gherson, Chehat, e Merari. | |
I Ch | ItaDio | 23:9 | I figliuoli di Simi furono tre: Selomit, ed Haziel, ed Haran. Questi furono i capi delle famiglie paterne de’ Ladaniti. | |
I Ch | ItaDio | 23:10 | E i figliuoli di Simi furono Iahat, e Zina, e Ieus, e Beria. Questi furono i figliuoli di Simi, in numero di quattro. | |
I Ch | ItaDio | 23:11 | E Iahat era il primo, e Zina il secondo; ma Ieus, e Beria, perchè non moltiplicarono in figliuoli, furono messi in una medesima descrizione, come una medesima casa paterna. | |
I Ch | ItaDio | 23:13 | I figliuoli di Amram furono Aaronne e Mosè. Ed Aaronne fu messo da parte, insieme co’ suoi figliuoli, in perpetuo, per santificar le cose santissime, per far profumi davanti al Signore, per ministrargli, e per benedire al nome di esso, in perpetuo. | |
I Ch | ItaDio | 23:14 | E quant’è a Mosè, uomo di Dio, i suoi figliuoli furono nominati della tribù di Levi. | |
I Ch | ItaDio | 23:17 | E de’ figliuoli di Eliezer, Rehabia fu il capo; ed Eliezer non ebbe altri figliuoli; ma i figliuoli di Rehabia moltiplicarono sommamente. | |
I Ch | ItaDio | 23:19 | I figliuoli di Hebron furono Ieria il primo, Amaria il secondo, Iahaziel il terzo, e Iecamam il quarto. | |
I Ch | ItaDio | 23:21 | I figliuoli di Merari furono Mahali, e Musi. I figliuoli di Mahali furono Eleazaro, e Chis. | |
I Ch | ItaDio | 23:22 | Ed Eleazaro morì, e non ebbe figliuoli, ma sol figliuole; ed i figliuoli di Chis, lor fratelli, le presero per mogli. | |
I Ch | ItaDio | 23:24 | Questi furono i figliuoli di Levi, secondo le lor famiglie paterne, capi di esse nelle lor descrizioni; essendo annoverati per nome, a testa a testa, quelli che facevano l’opera del servigio della Casa del Signore, dall’età di vent’anni in su. | |
I Ch | ItaDio | 23:25 | Perciocchè Davide disse: Il Signore Iddio d’Israele ha dato riposo al suo popolo, ed ha presa la sua abitazione in Gerusalemme in perpetuo; | |
I Ch | ItaDio | 23:26 | ed anche i Leviti non avranno più da portare il Tabernacolo, e tutti i suoi arredi per lo suo servigio. | |
I Ch | ItaDio | 23:27 | Conciossiachè negli ultimi registri di Davide, le descrizioni de’ figliuoli di Levi fossero fatte dall’età di vent’anni in su; | |
I Ch | ItaDio | 23:28 | perciocchè il loro ufficio era di stare appresso dei discendenti d’Aaronne, per lo servigio della Casa del Signore, ne’ cortili, e nelle camere; e nel tener nette tutte le cose sacre, e per ogni altra opera del servigio della Casa di Dio; | |
I Ch | ItaDio | 23:29 | e per li pani, che doveano esser posti per ordine, e per lo fior della farina per le offerte, e per le schiacciate azzime, e per le cose che doveano cuocersi nella padella, ed in su la tegghia; e per ogni sorte di misure; | |
I Ch | ItaDio | 23:30 | e per presentarsi ogni mattina, per celebrare, e lodare il Signore; e così ogni sera; | |
I Ch | ItaDio | 23:31 | ed ogni volta che si aveano da offerire olocausti al Signore, ne’ sabati, nelle calendi, nelle feste solenni; in certo numero, secondo ch’era ordinato del continuo, davanti al Signore; | |
Chapter 24
I Ch | ItaDio | 24:1 | OR quant’è a’ figliuoli d’Aaronne, i loro spartimenti furono questi: I figliuoli d’Aaronne furono Nadab, ed Abihu, Eleazaro, ed Itamar. | |
I Ch | ItaDio | 24:2 | Ed essendo Nadab ed Abihu morti senza figliuoli davanti al padre loro, Eleazaro ed Itamar esercitaroro il sacerdozio. | |
I Ch | ItaDio | 24:3 | Or Davide li distribuì secondo gli ordini loro nel lor ministerio, essendo Sadoc de’ figliuoli di Eleazaro, ed Ahimelec de’ figliuoli d’Itamar. | |
I Ch | ItaDio | 24:4 | Ed i figliuoli di Eleazaro si trovarono in più gran numero di capi d’uomini, che i figliuoli di Itamar, quando gli spartimenti furono fatti. De’ figliuoli di Eleazaro vi erano sedici capi di famiglie paterne, e de’ figliuoli d’Itamar otto. | |
I Ch | ItaDio | 24:5 | E gli spartimenti furono fatti a sorte, gli uni per mezzo gli altri; perciocchè anche i capi del santuario, e della Casa di Dio, erano de’ figliuoli di Eleazaro, e de’ figliuoli d’Itamar. | |
I Ch | ItaDio | 24:6 | E Semaia, figliuolo di Natanael, Scriba, della tribù di Levi, li descrisse davanti al re, e davanti a’ capi del popolo, ed al sacerdote Sadoc, e ad Ahimelec, figliuolo di Ebiatar, ed a’ capi delle famiglie paterne de’ sacerdoti, e de’ Leviti; una casa paterna si prendeva de’ discendenti di Eleazaro, ed un’altra congiuntamente di que’ d’Itamar. | |
I Ch | ItaDio | 24:19 | Questi furono i loro ordini nel lor ministerio, secondo i quali aveano da venir nella Casa del Signore, secondo che era loro ordinato, sotto la condotta di Aaronne, lor padre; come il Signore Iddio d’Israele gli avea comandato. | |
I Ch | ItaDio | 24:20 | E QUANT’è al rimanente de’ figliuoli di Levi, de’ figliuoli di Amram, vi fu Subael; e de’ figliuoli di Subael, Iedeia. | |
I Ch | ItaDio | 24:23 | De’ figliuoli di Hebron, Ieria era il primo, Amaria il secondo, Iahaziel il terzo, Iecamam il quarto. | |
I Ch | ItaDio | 24:26 | I figliuoli di Merari furono Mehali, e Musi; e de’ figliuoli di Iaazia, Beno fu il capo. | |
I Ch | ItaDio | 24:30 | E de’ figliuoli di Musi furono i capi Mahali, ed Eder, e Ierimot. Questi furono i figliuoli de’ Leviti, secondo le lor case paterne. | |
I Ch | ItaDio | 24:31 | E tirarono anch’essi le sorti, al pari de’ figliuoli d’Aaronne, lor fratelli, in presenza del re Davide, e di Sadoc, e d’Ahimelec, e de’ capi delle famiglie paterne de’ sacerdoti, e de’ Leviti; le principali delle case paterne essendo pareggiate ad altre più piccole de’ lor fratelli. | |
Chapter 25
I Ch | ItaDio | 25:1 | POI Davide ed i capi dell’esercito fecero, fra i figliuoli di Asaf, e di Heman, e di Iedutun, gli spartimenti del servigio di quelli che aveano da profetizzar con cetere, con salteri, e con cembali; e la lor descrizione fu fatta d’uomini abili all’opera del lor ministerio. | |
I Ch | ItaDio | 25:2 | I figliuoli di Asaf furono Zaccur, e Iosef, e Netania, ed Asareela, figliuoli di Asaf, il qual profetizzava sotto il re. | |
I Ch | ItaDio | 25:3 | I figliuoli di Iedutun furono Ghedalia, e Seri, ed Isaia, ed Hasabia, e Mattitia, e Simi, sei in tutto, con cetere, sotto la condotta di Iedutun, lor padre, che profetizzava in celebrare e lodare il Signore. | |
I Ch | ItaDio | 25:4 | I figliuoli di Heman furono Bucchia, Mattania, Uzziel, Sebuel, e Ierimot, Hanania, Hanani, Eliata, Ghiddalti, Romamtiezer, Iosbecasa, Malloti, Hotir, e Mahaziot. | |
I Ch | ItaDio | 25:5 | Tutti questi furono figliuoli di Heman, veggente del re, nelle parole di Dio, pertinenti ad innalzare il corno. E Iddio avea dati ad Heman quattordici figliuoli, e tre figliuole. | |
I Ch | ItaDio | 25:6 | Tutti costoro, sotto la condotta dei lor padri, vacavano alla musica della Casa del Signore, con cembali, salteri, e cetere, per lo ministerio della Casa di Dio; ed Asaf, Iedutun, ed Heman, erano sotto la condotta del re. | |
I Ch | ItaDio | 25:7 | E il numero loro, co’ lor fratelli, ammaestrati nella musica del Signore, era di dugentottantotto, tutti mastri cantori. | |
I Ch | ItaDio | 25:8 | E si tirarono le sorti delle mute del servigio, i piccoli al par de’ grandi, i mastri al par de’ discepoli. | |
I Ch | ItaDio | 25:9 | E la prima sorte scadde per Asaf, a Iosef; la seconda a Ghedalia, il quale, coi suoi fratelli, e figliuoli, faceva il numero di dodici; | |
I Ch | ItaDio | 25:10 | la terza a Zaccur, il quale, co’ suoi figliuoli, e fratelli, faceva il numero di dodici; | |
I Ch | ItaDio | 25:11 | la quarta ad Isri, il quale, co’ suoi figliuoli, e fratelli, faceva il numero di dodici; | |
I Ch | ItaDio | 25:12 | la quinta a Netania, il quale, co’ suoi figliuoli, e fratelli, faceva il numero di dodici; | |
I Ch | ItaDio | 25:13 | la sesta a Bucchia, il quale, co’ suoi figliuoli, e fratelli, faceva il numero di dodici; | |
I Ch | ItaDio | 25:14 | la settima a Iesareela, il quale, co’ suoi figliuoli, e fratelli, faceva il numero di dodici; | |
I Ch | ItaDio | 25:15 | l’ottava ad Isaia, il quale, coi suoi figliuoli, e fratelli, faceva il numero di dodici; | |
I Ch | ItaDio | 25:16 | la nona a Mattania, il quale, co’ suoi figliuoli, e fratelli, faceva il numero di dodici; | |
I Ch | ItaDio | 25:17 | la decima a Simi, il quale, co’ suoi figliuoli, e fratelli, faceva il numero di dodici; | |
I Ch | ItaDio | 25:18 | l’undecima ad Azareel, il quale, co’ suoi figliuoli, e fratelli, faceva il numero di dodici; | |
I Ch | ItaDio | 25:19 | la duodecima ad Hasabia, il quale, co’ suoi figliuoli, e fratelli, faceva il numero di dodici; | |
I Ch | ItaDio | 25:20 | la tredecima a Subael, il quale, co’ suoi figliuoli, e fratelli, faceva il numero di dodici; | |
I Ch | ItaDio | 25:21 | la quartadecima a Mattitia, il quale, co’ suoi figliuoli, e fratelli, faceva il numero di dodici; | |
I Ch | ItaDio | 25:22 | la quintadecima a Ieremot, il quale, co’ suoi figliuoli, e fratelli, faceva il numero di dodici; | |
I Ch | ItaDio | 25:23 | la sestadecima ad Hanania, il quale, co’ suoi figliuoli, e fratelli, faceva il numero di dodici; | |
I Ch | ItaDio | 25:24 | la diciassettesima a Iosbecasa, il quale, co’ suoi figliuoli, e fratelli, faceva il numero di dodici; | |
I Ch | ItaDio | 25:25 | la diciottesima ad Hanani, il quale, co’ suoi figliuoli, e fratelli, faceva il numero di dodici; | |
I Ch | ItaDio | 25:26 | la diciannovesima a Malloti, il quale, co’ suoi figliuoli, e fratelli, faceva il numero di dodici; | |
I Ch | ItaDio | 25:27 | la ventesima ad Eliata, il quale, co’ suoi figliuoli, e fratelli, faceva il numero di dodici; | |
I Ch | ItaDio | 25:28 | la ventunesima ad Hotir, il quale, co’ suoi figliuoli, e fratelli, faceva il numero di dodici; | |
I Ch | ItaDio | 25:29 | la ventiduesima a Ghiddalti, il quale, co’ suoi figliuoli, e fratelli, faceva il numero di dodici; | |
I Ch | ItaDio | 25:30 | la ventesimaterza a Mahaziot, il quale, co’ suoi figliuoli, e fratelli, faceva il numero di dodici; | |
Chapter 26
I Ch | ItaDio | 26:1 | QUANT’è agli spartimenti de’ portinai, d’infra i Coriti vi fu Meselemia, figliuolo di Asaf. | |
I Ch | ItaDio | 26:2 | E Meselemia ebbe questi figliuoli: Zaccaria il primogenito, Iediael il secondo, Zebadia il terzo, Iatniel il quarto, | |
I Ch | ItaDio | 26:4 | Ed Obed-Edom ebbe questi figliuoli: Semaia il primogenito, Iozabed il secondo, Ioa il terzo, Sacar il quarto, Natanael il quinto, | |
I Ch | ItaDio | 26:5 | Ammiel il sesto, Issacar il settimo, Peulletai l’ottavo; perciocchè Iddio l’avea benedetto. | |
I Ch | ItaDio | 26:6 | A Semaia ancora, figliuolo di esso, nacquero figliuoli, i quali signoreggiarono sopra la casa del padre loro; perciocchè erano uomini di valore. | |
I Ch | ItaDio | 26:7 | I figliuoli di Semaia furono Otni, e Refael, ed Obed, ed Elzabad, suoi fratelli, uomini di valore; ed Elihu, e Semachia. | |
I Ch | ItaDio | 26:8 | Tutti costoro furono de’ figliuoli di Obed-Edom, coi lor figluioli, e i lor fratelli, uomini di valore, e forti per lo servigio, in numero di sessantadue, usciti di Obed-Edom. | |
I Ch | ItaDio | 26:10 | E i figliuoli di Hosa, de’ figliuoli di Merari, furono Simri, il capo perciocchè, benchè egli non fosse il primogenito, pur suo padre lo costituì capo; | |
I Ch | ItaDio | 26:11 | Hilchia il secondo, Tebalia il terzo, Zaccaria il quarto. Tutti i figliuoli, e i fratelli di Hosa furono tredici. | |
I Ch | ItaDio | 26:12 | Fra costoro si fecero gli spartimenti de’ portinai, per teste d’uomini, a mute di servigio, al pari de’ lor fratelli, per servir nella Casa del Signore. | |
I Ch | ItaDio | 26:13 | E trassero le sorti, così per li piccoli, come per li grandi, secondo le lor case paterne, per ciascuna porta. | |
I Ch | ItaDio | 26:14 | E la sorte per la porta orientale scadde a Selemia. E poi, tratte di nuovo le sorti, la sorte scadde a Zaccaria, savio consigliere, figliuolo di esso, per la porta settentrionale. | |
I Ch | ItaDio | 26:15 | Ad Obed-Edom scadde la sorte per la porta meridionale; ed a’ suoi figliuoli scadde il luogo delle collette. | |
I Ch | ItaDio | 26:16 | A Suppim, e ad Hosa, scadde la sorte verso Occidente, insieme con la porta di Sallechet, nella strada della salita. Le mute erano uguali l’una all’altra. | |
I Ch | ItaDio | 26:17 | Verso Oriente vi erano sei Leviti; e verso Aquilone quattro per giorno; e verso il Mezzodì quattro per giorno; e ne’ luoghi delle collette due per uno. | |
I Ch | ItaDio | 26:18 | Dal lato di Parbar, verso Occidente, ve n’erano quattro in su la strada, e due in Parbar. | |
I Ch | ItaDio | 26:19 | Questi furono gli spartimenti de’ portinai fra i figliuoli di Core, ed i figliuoli di Merari. | |
I Ch | ItaDio | 26:20 | E QUANT’è agli altri Leviti, Ahia era sopra i tesori della Casa di Dio, e sopra i tesori delle cose consacrate. | |
I Ch | ItaDio | 26:21 | Quant’è a’ figliuoli di Ladan, cioè, a’ figliuoli de’ Ghersoniti, discesi di Ladan, vi furono questi capi delle famiglie paterne di Ladan Ghersonita, cioè: Iehieli; | |
I Ch | ItaDio | 26:22 | ed i figliuoli di Iehieli; e Zetam, e Ioel, suo fratello, i quali ebbero il carico de’ tesori della Casa del Signore. | |
I Ch | ItaDio | 26:24 | Sebuel, figliuolo di Ghersom, figliuolo di Mosè, era soprantendente sopra i tesori. | |
I Ch | ItaDio | 26:25 | E quant’è a’ suoi fratelli, dal lato di Eliezer, di cui fu figliuolo Rehabia, di cui fu figliuolo Isaia, di cui fu figliuolo Gioram, di cui fu figliuolo Zicri, di cui fu figliuolo Selomit; | |
I Ch | ItaDio | 26:26 | questo Selomit, e i suoi fratelli, erano sopra tutti i tesori delle cose sacre, che il re Davide, e i capi delle famiglie paterne, d’infra i capi delle migliaia, e delle centinaia, e i capitani dell’esercito, aveano consacrate, | |
I Ch | ItaDio | 26:27 | avendole consacrate delle guerre, e delle spoglie, per riparar la Casa del Signore; | |
I Ch | ItaDio | 26:28 | insieme con tutto quello che il veggente Samuele, e Saulle, figliuolo di Chis, ed Abner, figliuolo di Ner, e Ioab, figliuolo di Seruia, aveano consacrato. Se alcuno consacrava alcuna cosa, quello era messo sotto le mani di Selomit, e de’ suoi fratelli. | |
I Ch | ItaDio | 26:29 | QUANT’è agli Ishariti, Chenania e i suoi figliuoli aveano il carico dell’opera di fuori, sopra Israele, come ufficiali, e giudici. | |
I Ch | ItaDio | 26:30 | Quant’è agli Hebroniti, Hasabia, e i suoi fratelli uomini di valore, in numero di mille settecento, aveano il carico del reggimento d’Israele di qua dal Giordano, verso Occidente, in ogni opera del Signore, e nel servigio del re. | |
I Ch | ItaDio | 26:31 | Quant’è agli altri Hebroniti, Ieria fu il capo delle lor generazioni, divise per famiglie paterne. L’anno quarantesimo del regno di Davide furono ricercati, e si trovarono fra essi in Iazer di Galaad degli uomini prodi e valorosi. | |
Chapter 27
I Ch | ItaDio | 27:1 | ORA quant’è a’ figliuoli d’Israele, secondo le lor descrizioni per capi di famiglie paterne, e capitani di migliaia, e di centinaia, ed i loro ufficiali, ogni spartimento di coloro che servivano al re secondo tutto l’ordine degli spartimenti, de’ quali ciascuno entrava ed usciva di mese in mese, per tutti i mesi dell’anno era di ventiquattromila uomini. | |
I Ch | ItaDio | 27:2 | Iasobam, figliuolo di Zabdiel, era sopra il primo spartimento, per lo primo mese; e nel suo spartimento v’erano ventiquattromila uomini. | |
I Ch | ItaDio | 27:3 | Egli era il capo sopra tutti i capitani del primo mese; ed era de’ figliuoli di Fares. | |
I Ch | ItaDio | 27:4 | E sopra lo spartimento del secondo mese era Dodai Ahoheo; e nel suo spartimento, nel quale v’erano ventiquattromila uomini, Miclot era il conduttore. | |
I Ch | ItaDio | 27:5 | Il capo del terzo esercito, per lo terzo mese, era Benaia, figliuolo di Gioiada, principale ufficiale; ed egli era capitano in capo; e nel suo spartimento vi erano ventiquattromila uomini. | |
I Ch | ItaDio | 27:6 | Questo Benaia era uomo prode fra i trenta, ed era sopra i trenta; ed Ammizzabad, suo figliuolo, era sopra lo spartimento di esso. | |
I Ch | ItaDio | 27:7 | Il quarto, per lo quarto mese, era Asael, fratello di Ioab; e, dopo lui, Zebadia, suo figliuolo; e nel suo spartimento v’erano ventiquattromila uomini. | |
I Ch | ItaDio | 27:8 | Il quinto capo, per lo quinto mese, era Samhut Israhita; e nel suo spartimento v’erano ventiquattromila uomini. | |
I Ch | ItaDio | 27:9 | Il sesto, per lo sesto mese, era Ira, figliuolo d’Icches Tecoita; e nel suo spartimento v’erano ventiquattromila uomini. | |
I Ch | ItaDio | 27:10 | Il settimo, per lo settimo mese, era Heles Pelonita, de’ figliuoli di Efraim; e nel suo spartimento v’erano ventiquattromila uomini. | |
I Ch | ItaDio | 27:11 | L’ottavo, per l’ottavo mese, era Sibbecai Husatita, della nazione de’ Zarhiti; e nel suo spartimento v’erano ventiquattromila uomini. | |
I Ch | ItaDio | 27:12 | Il nono, per lo nono mese, era Abiezer Anatotita, de’ figliuoli di Beniamino; e nel suo spartimento v’erano ventiquattromila uomini. | |
I Ch | ItaDio | 27:13 | Il decimo, per lo decimo mese, era Maharai Netofatita, della nazione dei Zarhiti; e nel suo spartimento vi erano ventiquattromila uomini. | |
I Ch | ItaDio | 27:14 | L’undecimo, per l’undecimo mese, era Benaia Piratonita, de’ figliuoli di Efraim; e nel suo spartimento v’erano ventiquattromila uomini. | |
I Ch | ItaDio | 27:15 | Il duodecimo, per lo duodecimo mese, era Heldai Netofatita, della progenie di Otniel; e nel suo spartimento v’erano ventiquattromila uomini. | |
I Ch | ItaDio | 27:16 | OLTRE a ciò, vi erano de’ conduttori sopra le tribù d’Israele; Eliezer, figliuolo di Zicri, era conduttore dei Rubeniti; Sefatia, figliuolo di Maaca, dei Simeoniti; | |
I Ch | ItaDio | 27:18 | Elihu, de’ fratelli di Davide, di que’ di Giuda; Omri, figliuolo di Micael, degl’Issacariti; | |
I Ch | ItaDio | 27:19 | Ismaia, figliuolo di Obadia, de’ Zabuloniti; Ierimot, figliuolo di Azriel, de’ Neftaliti; | |
I Ch | ItaDio | 27:20 | Hosea, figliuolo di Azazia, de’ figliuoli di Efraim; Ioel, figliuolo di Pedaia, della mezza tribù di Manasse; | |
I Ch | ItaDio | 27:21 | Iddo, figliuolo di Zaccaria, dell’altra mezza tribù di Manasse, in Galaad; Iaaziel, figliuolo di Abner, dei Beniaminiti; | |
I Ch | ItaDio | 27:22 | Azareel, figliuolo di Ieroham, de’ Daniti. Questi furono i capi principali delle tribù d’Israele. | |
I Ch | ItaDio | 27:23 | E Davide non levò il numero di essi dall’età di vent’anni in giù; perciocchè il Signore avea detto d’accrescere Israele come le stelle del cielo. | |
I Ch | ItaDio | 27:24 | Ioab, figliuolo di Seruia, avea ben cominciato ad annoverare così il popolo, ma non finì; e per questo vi fu indegnazione contro ad Israele; laonde quella descrizione non fu messa fra le descrizioni poste ne’ registri del re Davide. | |
I Ch | ItaDio | 27:25 | ED Azmavet, figliuolo di Adiel, era sopra i tesori del re; e Gionatan, figliuolo di Uzzia, era sopra i tesori della campagna, nelle città, nelle villate, e nelle castella; | |
I Ch | ItaDio | 27:26 | ed Ezri, figliuolo di Chelub, era sopra quelli che lavoravano nella campagna nel lavoro della terra; | |
I Ch | ItaDio | 27:27 | e Simi Ramatita era sopra le vigne; e Zabdi Sifmita era sopra i cellieri ch’erano nei vignai, e sopra le conserve del vino; | |
I Ch | ItaDio | 27:28 | e Baal-hanan Ghederita, era sopra gli ulivi, e sopra i fichi, ch’erano nella campagna; e Gioas era sopra i cellieri dell’olio; | |
I Ch | ItaDio | 27:29 | e Sitrai Saronita era sopra gli armenti che pascevano in Saron; e Safat, figliuolo di Adlai, era sopra gli armenti che pascevano nelle valli; | |
I Ch | ItaDio | 27:31 | E Iaziz Hagareno era sopra le gregge del minuto bestiame. Tutti costoro aveano il governo delle facoltà del re Davide. | |
I Ch | ItaDio | 27:32 | E Gionatan, zio di Davide, uomo intendente e letterato, era consigliere; e Iehiel, figliuolo di Hacmoni, era co’ figliuoli del re; | |
Chapter 28
I Ch | ItaDio | 28:1 | OR Davide adunò in Gerusalemme tutti i capi d’Israele, i capi delle tribù, ed i capitani degli spartimenti che servivano al re, ed anche i capi delle migliaia, e delle centinaia, e quelli che aveano il governo di tutte le facoltà, e del bestiame del re; ed i suoi figliuoli, e gli uomini della sua corte, e gli uomini prodi, ed ogni uomo di valore. | |
I Ch | ItaDio | 28:2 | E il re Davide si levò in piè, e disse: Ascoltatemi, fratelli miei, e popol mio; io avea in cuore di edificare una Casa di riposo all’Arca del Patto del Signore; ed allo scannello de’ piedi del nostro Dio; ed avea fatto l’apparecchio per edificarla. | |
I Ch | ItaDio | 28:3 | Ma Iddio mi ha detto: Tu non edificherai la Casa al mio Nome; perciocchè tu sei uomo di guerra, ed hai sparso molto sangue. | |
I Ch | ItaDio | 28:4 | Ora, come il Signore Iddio d’Israele mi ha eletto d’infra tutta la casa di mio padre, per esser re sopra Israele, in perpetuo conciossiachè egli abbia eletto Giuda per conduttore, e la casa di mio padre, d’infra la casa di Giuda, ed abbia gradito me, d’infra i figliuoli di mio padre, per costituirmi re sopra tutto Israele; | |
I Ch | ItaDio | 28:5 | così d’infra tutti i miei figliuoli avendomene il Signore dati molti, egli ha eletto Salomone, mio figliuolo, per sedere sopra il trono del regno del Signore, sopra Israele. | |
I Ch | ItaDio | 28:6 | E mi ha detto: Il tuo figliuolo Salomone edificherà la mia Casa, ed i miei cortili; perciocchè io me l’ho eletto per figliuolo, e io gli sarò padre. | |
I Ch | ItaDio | 28:7 | E stabilirò il suo regno in perpetuo; purchè egli perseveri fermamente in mettere in opera i miei comandamenti, e le mie leggi, come al dì d’oggi. | |
I Ch | ItaDio | 28:8 | Ora dunque, davanti agli occhi di tutto Israele, della raunanza del Signore, ed agli orecchi dell’Iddio nostro, io vi protesto che osserviate, e ricerchiate tutti i comandamenti del Signore Iddio vostro; acciocchè possediate questo buon paese, e lo lasciate in eredità a’ vostri figliuoli, dopo voi, in perpetuo. | |
I Ch | ItaDio | 28:9 | E tu, Salomone, figliuol mio, riconosci l’Iddio di tuo padre, e servigli di cuore intiero, e d’animo volenteroso; perciocchè il Signore ricerca tutti i cuori, e conosce tutte le immaginazioni de’ pensieri; se tu lo cerchi, tu lo troverai; ma, se tu l’abbandoni, egli ti rigetterà in perpetuo. | |
I Ch | ItaDio | 28:10 | Vedi ora che il Signore ti ha eletto per edificare una Casa per Santuario; fortificati, e mettiti all’opera. | |
I Ch | ItaDio | 28:11 | Allora Davide diede a Salomone, suo figliuolo, il modello del portico, e delle sue case, e delle sue celle, e delle sue sale, e delle sue camere di dentro e del luogo del propiziatorio; | |
I Ch | ItaDio | 28:12 | ed in somma, il modello di tutto quello ch’egli avea disegno per lo Spirito di fare ne’ cortili della Casa del Signore, ed in tutte le camere d’intorno, per li tesori della Casa di Dio, e per li tesori delle cose consacrate; | |
I Ch | ItaDio | 28:13 | e per gli spartimenti de’ sacerdoti, e de’ Leviti; e per ogni uso del servigio della Casa del Signore; e per tutti gli arredi del servigio della Casa del Signore. | |
I Ch | ItaDio | 28:14 | Gli diede ancora dell’oro, secondo il peso di tutti gli arredi di ciascun servigio, che doveano esser d’oro; e dell’argento, secondo il peso di tutti gli arredi di ciascun servigio, che doveano esser d’argento. | |
I Ch | ItaDio | 28:15 | E il peso che conveniva per li candellieri d’oro, e per le lor lampane d’oro, secondo il peso di ciascun candelliere, e delle sue lampane; e il peso che conveniva per li candellieri d’argento, secondo il peso di ciascun candelliere, e delle sue lampane, secondo il servigio di ciascun candelliere; | |
I Ch | ItaDio | 28:16 | e il peso dell’oro che conveniva per ciascuna delle tavole de’ pani, che doveano del continuo esser disposti per ordine; e il peso dell’argento che conveniva per le tavole d’argento; | |
I Ch | ItaDio | 28:17 | e dell’oro puro, per le forcelle, e per li bacini, e per li nappi; e parimente dell’oro a certo peso, per le coppe d’oro, secondo il peso di ciascuna di esse; e dell’argento a certo peso per le coppe d’argento, secondo il peso di ciascuna di esse. | |
I Ch | ItaDio | 28:18 | Gli diede ancora dell’oro affinato a certo peso per l’Altar de’ profumi; e per la figura del carro, e de’ Cherubini, che aveano da spander le ale, e coprir l’Arca del patto del Signore disopra. | |
I Ch | ItaDio | 28:19 | Il Signore, disse Davide, mi ha dichiarato, per iscritto di sua mano, che mi è stato recato, tutte queste cose, tutti i lavori di questo modello. | |
I Ch | ItaDio | 28:20 | Poi disse a Salomone, suo figliuolo: Prendi animo, e fortificati, e mettiti all’opera; non temere, e non isgomentarti; perciocchè il Signore Iddio, l’Iddio mio, sarà teco; egli non ti lascerà, e non ti abbandonerà finchè tu abbia compiuta tutta l’opera del servigio della Casa del Signore. | |
I Ch | ItaDio | 28:21 | Ed ecco gli spartimenti de’ sacerdoti, e de’ Leviti, per tutto il servigio della Casa di Dio; ed essi saranno teco in tutta l’opera; oltre a tutti quelli che volontariamente s’impiegheranno, secondo la loro industria, in ogni sorte di servigio; insieme co’ capi, e tutto il popolo, ad ogni tuo comando. | |
Chapter 29
I Ch | ItaDio | 29:1 | POI il re Davide disse a tutta la raunanza: Iddio ha eletto un solo, Salomone, mio figliuolo, il quale è ancora giovane e tenero; e pur quest’opera è grande; perciocchè questo palazzo non è per un uomo, anzi per lo Signore Iddio. | |
I Ch | ItaDio | 29:2 | Quant’è a me, io ho fatto, secondo ogni mia possibilità, apparecchio per la Casa dell’Iddio mio: d’oro, per le cose che hanno ad esser d’oro; d’argento, per le cose che hanno ad esser d’argento; di rame, per le cose che hanno ad esser di rame; di ferro, per le cose che hanno ad esser di ferro; e di legname, per le cose che hanno ad esser di legno; di pietre onichine, e di pietre da incastonare, e di pietre variate, e di pietre preziose d’ogni maniera, e di pietre di marmo in gran quantità. | |
I Ch | ItaDio | 29:3 | Ed anche per l’affezione che io ho alla Casa dell’Iddio mio, del mio tesoro riposto d’oro e d’argento, io dono per la Casa dell’Iddio mio, di soprappiù, oltre a tutto ciò che io ho apparecchiato per la Casa del Santuario: | |
I Ch | ItaDio | 29:4 | tremila talenti d’oro, d’oro di Ofir, e settemila talenti d’argento affinato, per coprir le pareti delle case; | |
I Ch | ItaDio | 29:5 | per far d’oro, ciò che deve esser d’oro, e d’argento ciò che deve esser d’argento, e per ogni lavoro che si deve fare dagli artefici. Ora chi è colui che volontariamente si disponga a fare oggi offerta al Signore? | |
I Ch | ItaDio | 29:6 | Allora i capi principali delle famiglie paterne, ed i capi delle tribù d’Israele, ed i capi delle migliaia, e delle centinaia, insieme con quelli che aveano il governo degli affari del re, offerse volontariamente; | |
I Ch | ItaDio | 29:7 | e diedero, per lo servigio della Casa di Dio, cinquemila talenti, e diecimila dramme d’oro, e diecimila talenti d’argento, e diciottomila talenti di rame, e centomila talenti di ferro. | |
I Ch | ItaDio | 29:8 | E chiunque ritrovò appresso di sè delle pietre, le mise del tesoro della Casa del Signore, in mano di Iehiel Ghersonita. | |
I Ch | ItaDio | 29:9 | E il popolo si rallegrò di ciò che coloro offerivano volontariamente; perciocchè d’un cuore intiero facevano le loro offerte volontarie al Signore. Il re Davide se ne rallegrò anch’egli grandemente. | |
I Ch | ItaDio | 29:10 | POI Davide benedisse il Signore in presenza di tutta la raunanza, e disse: Benedetto sii tu, o Signore Iddio d’Israele, nostro padre, da un secolo all’altro. | |
I Ch | ItaDio | 29:11 | A te, Signore, appartiene la grandezza, e la potenza, e la gloria, e l’eternità, e la maestà; perciocchè tutto quello ch’è in cielo, ed in terra, è tuo; tuo, Signore, è il regno; e tu sei quel che t’innalzi in capo sopra ogni cosa. | |
I Ch | ItaDio | 29:12 | Le ricchezze ancora, e la gloria, vengono da te, e tu signoreggi sopra ogni cosa; e in man tua è forza e potenza; in man tua ancora è d’ingrandire, e di fortificar chi che sia. | |
I Ch | ItaDio | 29:14 | Perciocchè chi son io, e chi è il mio popolo, che noi abbiamo il potere di offerirti volontariamente cotanto? ma il tutto viene da te, ed avendolo ricevuto di man tua, noi te lo rendiamo. | |
I Ch | ItaDio | 29:15 | Perciocchè noi siamo forestieri e avveniticci nel tuo cospetto, come furono tutti i nostri padri; i nostri giorni sono sopra la terra come un’ombra, e non vi è speranza alcuna. | |
I Ch | ItaDio | 29:16 | Signore Iddio nostro, tutta questa abbondanza, che noi abbiamo apparecchiata per edificarti una Casa al tuo Nome santo, viene dalla tua mano, e il tutto appartiene a te. | |
I Ch | ItaDio | 29:17 | Ed io, o Dio mio, conoscendo che tu provi i cuori, e gradisci la dirittura, ho, nella dirittura del mio cuore, volontariamente offerte tutte queste cose; ed oltre a ciò, ho veduto ora con allegrezza il tuo popolo, che si ritrova, farti la sua offerta volontariamente. | |
I Ch | ItaDio | 29:18 | O Signore Iddio d’Abrahamo, d’Isacco, e d’Israele, nostri padri, mantieni questo in perpetuo nell’immaginazione de’ pensieri del cuor del tuo popolo, e addirizza il cuor loro a te. | |
I Ch | ItaDio | 29:19 | Ed a Salomone, mio figliuolo, da’ un cuore intiero, per osservare i tuoi comandamenti, le tue testimonianze, ed i tuoi statuti, e per mettere il tutto in opera, e per edificare il palazzo, del quale io ho fatto l’apparecchio. | |
I Ch | ItaDio | 29:20 | Poi Davide disse a tutta la raunanza: Or benedite il Signore Iddio vostro. E tutta la raunanza benedisse il Signore Iddio de’ suoi padri, e s’inchinò, e adorò il Signore, e fece riverenza al re. | |
I Ch | ItaDio | 29:21 | E il giorno seguente sacrificò sacrificii al Signore, e gli offerse olocausti: mille giovenchi, mille montoni, mille agnelli, insieme con le loro offerte da spandere; e de’ sacrificii in gran numero per tutto Israele. | |
I Ch | ItaDio | 29:22 | E mangiarono, e bevvero in quel dì, nel cospetto del Signore, con grande allegrezza; e di nuovo costituirono re Salomone, figliuolo di Davide, e l’unsero al Signore per conduttore, e Sadoc per sacerdote. | |
I Ch | ItaDio | 29:23 | E Salomone sedette sopra il trono del Signore, per esser re, in luogo di Davide, suo padre, e prosperò, e tutto Israele gli ubbidì. | |
I Ch | ItaDio | 29:24 | E tutti i capi, e gli uomini prodi, ed anche tutti i figliuoli del re Davide, posero la mano sotto al re Salomone. | |
I Ch | ItaDio | 29:25 | E il Signore ingrandì sommamente Salomone, nel cospetto di tutto Israele, e mise in lui una maestà reale la cui pari non era stata in alcun re che avesse regnato davanti a lui sopra Israele. | |
I Ch | ItaDio | 29:27 | e il tempo ch’egli regnò sopra Israele fu di quarant’anni. In Hebron egli regnò sett’anni, e in Gerusalemme trentatrè anni; | |
I Ch | ItaDio | 29:28 | poi morì in buona vecchiezza, sazio di giorni, di ricchezze, e di gloria; e Salomone, suo figliuolo, regnò in luogo suo. | |
I Ch | ItaDio | 29:29 | Ora, quant’è a’ fatti del re Davide, primi ed ultimi; ecco, sono scritti nel libro di Samuele veggente, e nel libro del profeta Natan, e nel libro di Gad veggente; | |