Chapter 1
Prov | ItaDio | 1:3 | Per ricevere ammaestramento di buon senno, Di giustizia, di giudicio e di dirittura; | |
Prov | ItaDio | 1:5 | Il savio li udirà, e ne accrescerà la sua scienza; E l’uomo intendente ne acquisterà buoni consigli, e governo; | |
Prov | ItaDio | 1:6 | Per comprender le sentenze ed i bei motti, Le parole de’ savi ed i lor detti oscuri. | |
Prov | ItaDio | 1:7 | IL timor del Signore è il capo della scienza; Ma gli stolti sprezzano la sapienza e l’ammaestramento. | |
Prov | ItaDio | 1:8 | Ascolta, figliuol mio l’ammaestramento di tuo padre; E non lasciar l’insegnamento di tua madre; | |
Prov | ItaDio | 1:11 | Se dicono: Vieni con noi, poniamo agguati al sangue, Insidiamo di nascosto l’innocente impunitamente; | |
Prov | ItaDio | 1:12 | Tranghiottiamoli tutti vivi, come il sepolcro; E tutti intieri, a guisa di quelli che scendono nella fossa; | |
Prov | ItaDio | 1:13 | Noi troveremo ogni sorte di preziosi beni, Noi empieremo le nostre case di spoglie; | |
Prov | ItaDio | 1:18 | Ma essi pongono agguati al lor proprio sangue, Ed insidiano nascosamente l’anima loro. | |
Prov | ItaDio | 1:19 | Tali sono i sentieri d’ogni uomo dato all’avarizia; Ella coglie l’anima di coloro in cui ella si trova. | |
Prov | ItaDio | 1:21 | Ella grida in capo de’ luoghi delle turbe; Ella pronunzia i suoi ragionamenti nell’entrate delle porte, nella città, | |
Prov | ItaDio | 1:22 | Dicendo: Infino a quando, o scempi, amerete la scempietà? Ed infino a quando gli schernitori prenderanno piacere in ischernire, Ed i pazzi avranno in odio la scienza? | |
Prov | ItaDio | 1:23 | Convertitevi alla mia riprensione; Ecco, io vi sgorgherò lo spirito mio; Io vi farò assapere le mie parole. | |
Prov | ItaDio | 1:24 | Perciocchè io ho gridato, e voi avete ricusato di ascoltare; Io ho distesa la mano, e niuno ha porto attenzione; | |
Prov | ItaDio | 1:26 | Io altresì riderò della vostra calamità; Io mi farò beffe, quando il vostro spavento sarà venuto; | |
Prov | ItaDio | 1:27 | Quando il vostro spavento sarà venuto, a guisa di ruina, E la vostra calamità sarà giunta, a guisa di turbo; Quando angoscia e distretta vi sarà sopraggiunta. | |
Prov | ItaDio | 1:28 | Allora essi grideranno a me, ma io non risponderò; Mi ricercheranno sollecitamente, ma non mi troveranno; | |
Prov | ItaDio | 1:32 | Perciocchè lo sviamento degli scempi li uccide, E l’error degli stolti li fa perire. | |
Chapter 2
Prov | ItaDio | 2:2 | Rendendo il tuo orecchio attento alla Sapienza; Se tu inchini il tuo cuore all’intendimento, | |
Prov | ItaDio | 2:6 | Perciocchè il Signore dà la sapienza; Dalla sua bocca procede la scienza e l’intendimento. | |
Prov | ItaDio | 2:7 | Egli riserba la ragione a’ diritti; Egli è lo scudo di quelli che camminano in integrità; | |
Prov | ItaDio | 2:10 | Quando la sapienza sarà entrata nel cuor tuo, E la scienza sarà dilettevole all’anima tua; | |
Prov | ItaDio | 2:13 | I quali lasciano i sentieri della dirittura, Per camminar per le vie delle tenebre; | |
Prov | ItaDio | 2:16 | Per iscamparti ancora dalla donna straniera; Dalla forestiera che parla vezzosamente; | |
Prov | ItaDio | 2:17 | La quale ha abbandonato il conduttor della sua giovanezza, Ed ha dimenticato il patto del suo Dio. | |
Prov | ItaDio | 2:19 | Niuno di coloro ch’entrano da essa non ne ritorna, E non riprende i sentieri della vita. | |
Prov | ItaDio | 2:20 | Acciocchè ancora tu cammini per la via de’ buoni, Ed osservi i sentieri de’ giusti. | |
Prov | ItaDio | 2:21 | Perciocchè gli uomini diritti abiteranno la terra, E gli uomini intieri rimarranno in essa. | |
Chapter 3
Prov | ItaDio | 3:1 | Figliuol mio, non dimenticare il mio insegnamento; E il cuor tuo guardi i miei comandamenti; | |
Prov | ItaDio | 3:3 | Benignità e verità non ti abbandoneranno; Legateli in su la gola, scrivili in su la tavola del tuo cuore; | |
Prov | ItaDio | 3:5 | Confidati nel Signore con tutto il tuo cuore; E non appoggiarti in su la tua prudenza. | |
Prov | ItaDio | 3:10 | Ed i tuoi granai saran ripieni di beni in ogni abbondanza, E le tue tigne traboccheranno di mosto. | |
Prov | ItaDio | 3:11 | Figliuol mio, non disdegnar la correzione del Signore; E non ti rincresca il suo gastigamento; | |
Prov | ItaDio | 3:12 | Perciocchè il Signore gastiga chi egli ama; Anzi come un padre il figliuolo ch’egli gradisce. | |
Prov | ItaDio | 3:14 | Perciocchè il traffico di essa è migliore che il traffico dell’argento, E la sua rendita è migliore che l’oro. | |
Prov | ItaDio | 3:15 | Ella è più preziosa che le perle; E tutto ciò che tu hai di più caro non la pareggia. | |
Prov | ItaDio | 3:18 | Ella è un albero di vita a quelli che si appigliano ad essa; E beati coloro che la ritengono. | |
Prov | ItaDio | 3:19 | Il Signore ha fondata la terra con sapienza; Egli ha stabiliti i cieli con intendimento. | |
Prov | ItaDio | 3:21 | Figliuol mio, non dipartansi giammai queste cose dagli occhi tuoi; Guarda la ragione e l’avvedimento; | |
Prov | ItaDio | 3:24 | Quando tu giacerai, non avrai spavento; E quando tu ti riposerai, il tuo sonno sarà dolce. | |
Prov | ItaDio | 3:26 | Perciocchè il Signore sarà al tuo fianco, E guarderà il tuo piè, che non sia preso. | |
Prov | ItaDio | 3:32 | Perciocchè l’uomo perverso è cosa abbominevole al Signore; Ma egli comunica il suo consiglio con gli uomini diritti. | |
Prov | ItaDio | 3:33 | La maledizione del Signore è nella casa dell’empio; Ma egli benedirà la stanza de’ giusti. | |
Chapter 4
Prov | ItaDio | 4:1 | FIGLIUOLI, ascoltate l’ammaestramento del padre; E siate attenti, per conoscer la prudenza. | |
Prov | ItaDio | 4:3 | Perciocchè io ancora sono stato figliuol di mio padre, Tenero, ed unico appresso mia madre. | |
Prov | ItaDio | 4:4 | Ed esso mi ammaestrava, e mi diceva: Il tuo cuore ritenga le mie parole; Osserva i miei comandamenti, e tu viverai. | |
Prov | ItaDio | 4:5 | Acquista sapienza, acquista prudenza; Non dimenticare i detti della mia bocca, e non rivolgertene indietro. | |
Prov | ItaDio | 4:7 | La sapienza è la principal cosa; acquista la sapienza; Ed al prezzo di tutti i tuoi beni, acquista la prudenza. | |
Prov | ItaDio | 4:8 | Esaltala, ed ella ti innalzerà; Ella ti glorificherà, quando tu l’avrai abbracciata. | |
Prov | ItaDio | 4:10 | Ascolta, figliuol mio, e ricevi i miei detti; Ed anni di vita ti saranno moltiplicati. | |
Prov | ItaDio | 4:11 | Io ti ho ammaestrato nella via della sapienza; Io ti ho inviato ne’ sentieri della dirittura. | |
Prov | ItaDio | 4:12 | Quando tu camminerai, i tuoi passi non saran ristretti; E se tu corri, tu non incapperai. | |
Prov | ItaDio | 4:13 | Attienti all’ammaestramento, non lasciarlo; Guardalo, perciocchè esso è la tua vita. | |
Prov | ItaDio | 4:16 | Perciocchè essi non possono dormire, se non hanno fatto qualche male; E il sonno s’invola loro, se non hanno fatto cader qualcuno. | |
Prov | ItaDio | 4:18 | Ma il sentiero de’ giusti è come la luce che spunta, La quale va vie più risplendendo, finchè sia chiaro giorno. | |
Prov | ItaDio | 4:24 | Rimuovi da te la perversità della bocca, Ed allontana da te la perversità delle labbra. | |
Prov | ItaDio | 4:25 | Gli occhi tuoi riguardino diritto davanti a te, E le tue palpebre dirizzino la lor mira dinanzi a te. | |
Prov | ItaDio | 4:26 | Considera attentamente il sentiero de’ tuoi piedi, E sieno addirizzate tutte le tue vie. | |
Chapter 5
Prov | ItaDio | 5:1 | Figliuol mio, attendi alla mia sapienza, Inchina il tuo orecchio al mio intendimento; | |
Prov | ItaDio | 5:3 | Perciocchè le labbra della donna straniera stillano favi di miele. E il suo palato è più dolce che olio; | |
Prov | ItaDio | 5:6 | I suoi sentieri sono vaganti, senza che essa sappia ove va, Perchè non considera attentamente la via della vita. | |
Prov | ItaDio | 5:10 | Che talora i forestieri non si sazino delle tue facoltà; E che le tue fatiche non vadano nella casa dello strano; | |
Prov | ItaDio | 5:11 | E che tu non gema alla fine, Quando la tua carne ed il tuo corpo saranno consumati; | |
Prov | ItaDio | 5:12 | E non dica: Come ebbi io in odio l’ammaestramento? E come rigettò il mio cuore la correzione? | |
Prov | ItaDio | 5:13 | E come non ascoltai la voce di quelli che mi ammaestravano, E non inchinai il mio orecchio a quelli che m’insegnavano? | |
Prov | ItaDio | 5:19 | Siati ella una cerva amorosa, ed una cavriuola graziosa; Inebbrinti le sue mammelle in ogni tempo; Sii del continuo invaghito del suo amore. | |
Prov | ItaDio | 5:20 | E perchè, figliuol mio, t’invaghiresti della straniera, Ed abbracceresti il seno della forestiera? | |
Prov | ItaDio | 5:21 | Conciossiachè le vie dell’uomo sieno davanti agli occhi del Signore, E ch’egli consideri tutti i suoi sentieri. | |
Prov | ItaDio | 5:22 | Le iniquità dell’empio lo prenderanno, Ed egli sarà ritenuto con le funi del suo peccato. | |
Chapter 6
Prov | ItaDio | 6:1 | FIGLIUOL mio, se tu hai fatta sicurtà al tuo prossimo, Se tu hai toccata la mano allo strano, | |
Prov | ItaDio | 6:2 | Tu sei allacciato con le parole della tua bocca, Tu sei preso con le parole della tua bocca. | |
Prov | ItaDio | 6:3 | Ora fa’ questo, figliuol mio, e riscuotiti; Poichè tu sei caduto in man del tuo prossimo, Va’, gittati a’ piedi de’ tuoi amici, e sollecitali. | |
Prov | ItaDio | 6:5 | Riscuotiti, come un cavriuolo di mano del cacciatore, E come un uccello di mano dell’uccellatore. | |
Prov | ItaDio | 6:8 | E pure ella apparecchia nella state il suo cibo, E raduna nella ricolta il suo mangiare. | |
Prov | ItaDio | 6:14 | Egli ha delle perversità nel suo cuore, Egli macchina del male in ogni tempo; Egli commette contese. | |
Prov | ItaDio | 6:15 | Perciò in un momento verrà la sua ruina; Egli di subito sarà fiaccato, senza rimedio. | |
Prov | ItaDio | 6:16 | Il Signore odia queste sei cose; Anzi queste sette son cosa abbominevole all’anima sua; | |
Prov | ItaDio | 6:18 | Il cuore che divisa pensieri d’iniquità, I piedi che si affrettano per correre al male, | |
Prov | ItaDio | 6:19 | Il falso testimonio che sbocca menzogne, E colui che commette contese tra fratelli. | |
Prov | ItaDio | 6:20 | FIGLIUOL mio, guarda il comandamento di tuo padre, E non lasciar l’insegnamento di tua madre; | |
Prov | ItaDio | 6:22 | Quando tu camminerai, quello ti guiderà; Quando tu giacerai, farà la guardia intorno a te; E quando tu ti risveglierai, ragionerà teco; | |
Prov | ItaDio | 6:23 | Perciocchè il comandamento è una lampana, E l’insegnamento è una luce, E le correzioni di disciplina son la via della vita; | |
Prov | ItaDio | 6:25 | Non invaghirti nel tuo cuore della sua bellezza; E non prendati ella con le sue palpebre. | |
Prov | ItaDio | 6:26 | Perciocchè per una donna meretrice si viene fino ad un pezzo di pane; E la donna vaga d’uomini va a caccia dietro alle anime preziose. | |
Prov | ItaDio | 6:29 | Così avviene a chi entra dalla moglie del suo prossimo; Chiunque la tocca non sarà innocente. | |
Prov | ItaDio | 6:31 | Anzi, se è colto, restituisce il furto a sette doppi, Egli dà tutta la sostanza di casa sua. | |
Prov | ItaDio | 6:32 | Chi commette adulterio con una donna è scemo di senno; Chi vuol perder l’anima sua faccia tal cosa. | |
Prov | ItaDio | 6:34 | Perciocchè la gelosia è un furor dell’uomo; Ed egli non risparmierà nel giorno della vendetta. | |
Chapter 7
Prov | ItaDio | 7:2 | Guarda i miei comandamenti, e tu viverai; E guarda il mio insegnamento, come la pupilla degli occhi tuoi. | |
Prov | ItaDio | 7:5 | Acciocchè esse ti guardino dalla donna straniera, Dalla forestiera che parla vezzosamente. | |
Prov | ItaDio | 7:6 | Perciocchè io riguardava una volta per la finestra della mia casa, Per li miei cancelli; | |
Prov | ItaDio | 7:8 | Il qual passava per la strada, presso al cantone della casa d’una tal donna; E camminava traendo alla casa di essa; | |
Prov | ItaDio | 7:14 | Io avea sopra me il voto di sacrificii da render grazie; Oggi ho pagati i miei voti. | |
Prov | ItaDio | 7:16 | Io ho acconcio il mio letto con capoletti Di lavoro figurato a cordicelle di fil di Egitto. | |
Prov | ItaDio | 7:20 | Egli ha preso in mano un sacchetto di danari; Egli ritornerà a casa sua a nuova luna. | |
Prov | ItaDio | 7:21 | Ella lo piegò con le molte sue lusinghe, E lo sospinse con la dolcezza delle sue labbra. | |
Prov | ItaDio | 7:22 | Ed egli andò dietro a lei subitamente, Come il bue viene al macello, E come i ceppi son per gastigamento dello stolto; | |
Prov | ItaDio | 7:23 | Come l’uccello si affretta al laccio, Senza sapere che è contro alla vita sua, Finchè la saetta gli trafigga il fegato. | |
Prov | ItaDio | 7:26 | Perciocchè ella ne ha fatti cader molti uccisi; E pur tutti coloro ch’ella ha morti eran possenti. | |
Chapter 8
Prov | ItaDio | 8:3 | Ella grida presso alle porte, alla bocca della città, All’entrata degli usci delle case, | |
Prov | ItaDio | 8:4 | Dicendo: Io grido a voi, o uomini principali; E la mia voce s’indirizza ancora al volgo. | |
Prov | ItaDio | 8:5 | Semplici, intendete che cosa sia avvedimento; E voi stolti, intendete che cosa sia buon senno. | |
Prov | ItaDio | 8:6 | Ascoltate; perciocchè io proporrò cose eccellenti; L’aprir delle mie labbra sarà di cose diritte. | |
Prov | ItaDio | 8:7 | Conciossiachè il mio palato ragionerà di verità; Ma l’empietà è ciò che le mie labbra abbominano. | |
Prov | ItaDio | 8:8 | Tutti i detti della mia bocca son con giustizia; In essi non vi è nulla di torto o di perverso. | |
Prov | ItaDio | 8:9 | Essi tutti son diritti agl’intendenti, E bene addirizzati a coloro che hanno trovata la scienza. | |
Prov | ItaDio | 8:10 | Ricevete il mio ammaestramento, e non dell’argento; E scienza, anzi che oro eletto. | |
Prov | ItaDio | 8:11 | Perciocchè la sapienza è migliore che le perle; E tutte le cose le più care non l’agguagliano. | |
Prov | ItaDio | 8:13 | Il timor del Signore è odiare il male; Io odio la superbia, e l’alterezza, e la via della malvagità, E la bocca perversa. | |
Prov | ItaDio | 8:14 | A me appartiene il consiglio e la buona ragione; Io son la prudenza; a me appartiene la forza. | |
Prov | ItaDio | 8:19 | Il mio frutto è migliore che oro, anzi che oro finissimo; E la mia rendita migliore che argento eletto. | |
Prov | ItaDio | 8:22 | IL Signore mi possedeva al principio della sua via, Avanti le sue opere, ab eterno. | |
Prov | ItaDio | 8:23 | Io sono stata costituita in principato ab eterno, Dal principio, avanti che la terra fosse. | |
Prov | ItaDio | 8:26 | Mentre egli non avea ancora fatta la terra, nè le campagne, Nè la sommità del terreno del mondo. | |
Prov | ItaDio | 8:27 | Quando egli ordinava i cieli, io v’era; Quando egli disegnava il giro sopra la superficie dell’abisso; | |
Prov | ItaDio | 8:28 | Quando egli fermava il cielo disopra; Quando egli fortificava le fonti dell’abisso; | |
Prov | ItaDio | 8:29 | Quando egli poneva il suo termine al mare, Talchè le acque non possono trapassare il suo comandamento; Quando egli poneva i fondamenti della terra; | |
Prov | ItaDio | 8:30 | Ed era appo lui come un allievo, Ed era le sue delizie tuttodì; Io mi sollazzava in ogni tempo nel suo cospetto. | |
Prov | ItaDio | 8:31 | Io mi sollazzo nella parte abitata della sua terra; Ed i miei diletti sono co’ figliuoli degli uomini. | |
Prov | ItaDio | 8:34 | Beato l’uomo che mi ascolta, Per vegliar tuttodì presso a’ miei usci; Per istare a guardia agli stipiti delle mie porte. | |
Chapter 9
Prov | ItaDio | 9:1 | LA somma Sapienza ha edificata la sua casa, Ella ha tagliate le sue colonne in numero di sette; | |
Prov | ItaDio | 9:2 | Ella ha ammazzati i suoi animali, ha temperato il suo vino. Ed anche ha apparecchiata la sua mensa. | |
Prov | ItaDio | 9:3 | Ella ha mandate le sue serventi a gridare D’in su i poggiuoli degli alti luoghi della città: | |
Prov | ItaDio | 9:7 | Chi corregge lo schernitore ne riceve vituperio; E chi riprende l’empio ne riceve macchia. | |
Prov | ItaDio | 9:8 | Non riprender lo schernitore, Che talora egli non ti odii; Riprendi il savio, ed egli ti amerà. | |
Prov | ItaDio | 9:9 | Insegna al savio, ed egli diventerà più savio; Ammaestra il giusto, ed egli crescerà in dottrina. | |
Prov | ItaDio | 9:10 | Il principio della sapienza è il timor del Signore; E la scienza de’ santi è la prudenza. | |
Prov | ItaDio | 9:11 | Perciocchè per me ti saranno moltiplicati i giorni, E ti saranno aggiunti anni di vita. | |
Prov | ItaDio | 9:12 | Se sei savio, sarai savio per te; Se altresì sei schernitore, tu solo ne porterai la pena. | |
Prov | ItaDio | 9:14 | Siede anch’essa all’entrata della sua casa, In seggio, ne’ luoghi elevati della città. | |
Chapter 10
Prov | ItaDio | 10:1 | LE sentenze di Salomone. Il figliuol savio rallegra il padre; Ma il figliuolo stolto è il cordoglio di sua madre. | |
Prov | ItaDio | 10:3 | Il Signore non lascerà aver fame all’anima del giusto; Ma egli sovverte la sostanza degli empi. | |
Prov | ItaDio | 10:5 | Chi raccoglie nella state è un figliuolo avveduto; Ma chi dorme nella ricolta è un figliuolo che fa vituperio. | |
Prov | ItaDio | 10:6 | Benedizioni sono sopra il capo del giusto; Ma la violenza coprirà la bocca degli empi. | |
Prov | ItaDio | 10:8 | Il savio di cuore riceve i comandamenti; Ma lo stolto di labbra andrà in precipizio. | |
Prov | ItaDio | 10:9 | Chi cammina in integrità cammina in sicurtà; Ma chi perverte le sue vie sarà fiaccato. | |
Prov | ItaDio | 10:10 | Chi ammicca con l’occhio reca molestia; Ma lo stolto di labbra andrà in precipizio. | |
Prov | ItaDio | 10:13 | La sapienza si trova nelle labbra dell’intendente; Ma il bastone è per lo dosso di chi è scemo di senno. | |
Prov | ItaDio | 10:14 | I savi ripongono appo loro la scienza; Ma la bocca dello stolto è una ruina vicina. | |
Prov | ItaDio | 10:15 | Le facoltà del ricco son la sua forte città; Ma la povertà de’ bisognosi è il loro spavento. | |
Prov | ItaDio | 10:17 | Chi osserva l’ammaestramento è un cammino a vita; Ma chi lascia la correzione fa traviare. | |
Prov | ItaDio | 10:19 | In moltitudine di parole non manca misfatto; Ma chi rattiene le sue labbra è prudente. | |
Prov | ItaDio | 10:21 | Le labbra del giusto pascono molti; Ma gli stolti muoiono per mancamento di senno. | |
Prov | ItaDio | 10:22 | La benedizione del Signore è quella che arricchisce; E la fatica non le sopraggiugne nulla. | |
Prov | ItaDio | 10:23 | Il commettere scelleratezza è allo stolto come uno scherzare; Così è la sapienza all’uomo d’intendimento. | |
Prov | ItaDio | 10:24 | Egli avverrà all’empio ciò ch’egli teme; Ma Iddio darà a’ giusti ciò che desiderano. | |
Prov | ItaDio | 10:25 | Come il turbo passa via di subito, così l’empio non è più; Ma il giusto è un fondamento perpetuo. | |
Prov | ItaDio | 10:26 | Quale è l’aceto a’ denti, e il fumo agli occhi, Tale è il pigro a quelli che lo mandano. | |
Prov | ItaDio | 10:29 | La via del Signore è una fortezza all’uomo intiero; Ma ella è spavento agli operatori d’iniquità. | |
Prov | ItaDio | 10:30 | Il giusto non sarà giammai in eterno scrollato; Ma gli empi non abiteranno la terra. | |
Chapter 11
Prov | ItaDio | 11:1 | Le bilance false sono cosa abbominevole al Signore; Ma il peso giusto gli è cosa grata. | |
Prov | ItaDio | 11:3 | L’integrità degli uomini diritti li conduce; Ma la perversità de’ disleali di distrugge. | |
Prov | ItaDio | 11:4 | Le ricchezze non gioveranno al giorno dell’indegnazione; Ma la giustizia riscoterà da morte. | |
Prov | ItaDio | 11:5 | La giustizia dell’uomo intiero addirizza la via di esso; Ma l’empio caderà per la sua empietà. | |
Prov | ItaDio | 11:6 | La giustizia degli uomini diritti li riscoterà; Ma i disleali saranno presi per la lor propria malizia. | |
Prov | ItaDio | 11:7 | Quando l’uomo empio muore, la sua aspettazione perisce; E la speranza ch’egli aveva concepita delle sue forze è perduta. | |
Prov | ItaDio | 11:9 | L’ipocrito corrompe il suo prossimo con la sua bocca; Ma i giusti ne son liberati per conoscimento. | |
Prov | ItaDio | 11:10 | La città festeggia del bene de’ giusti; Ma vi è giubilo quando gli empi periscono. | |
Prov | ItaDio | 11:11 | La città è innalzata per la benedizione degli uomini diritti; Ma è sovvertita per la bocca degli empi. | |
Prov | ItaDio | 11:14 | Il popolo cade in ruina dove non son consigli; Ma vi è salute in moltitudine di consiglieri. | |
Prov | ItaDio | 11:15 | L’uomo certamente sofferirà del male, se fa sicurtà per lo strano; Ma chi odia i mallevadori è sicuro. | |
Prov | ItaDio | 11:18 | L’empio fa un’opera fallace; Ma vi è un premio sicuro per colui che semina giustizia. | |
Prov | ItaDio | 11:19 | Così è la giustizia a vita, Come chi procaccia il male lo procaccia alla sua morte. | |
Prov | ItaDio | 11:20 | I perversi di cuore sono un abbominio al Signore; Ma quelli che sono intieri di via son ciò che gli è grato. | |
Prov | ItaDio | 11:21 | Il malvagio d’ora in ora non resterà impunito; Ma la progenie de’ giusti scamperà. | |
Prov | ItaDio | 11:23 | Il desiderio de’ giusti non è altro che bene; Ma la speranza degli empi è indegnazione. | |
Prov | ItaDio | 11:24 | Vi è tale che spande, e pur vie più diventa ricco; E tale che risparmia oltre al diritto, e pur ne diventa sempre più povero. | |
Prov | ItaDio | 11:26 | Il popolo maledirà chi serra il grano; Ma benedizione sarà sopra il capo di chi lo vende. | |
Prov | ItaDio | 11:28 | Chi si confida nelle sue ricchezze caderà; Ma i giusti germoglieranno a guisa di frondi. | |
Prov | ItaDio | 11:29 | Chi dissipa la sua casa possederà del vento; E lo stolto sarà servo a chi è savio di cuore. | |
Chapter 12
Prov | ItaDio | 12:2 | L’uomo da bene ottiene benevolenza dal Signore; Ma egli condannerà l’uomo malizioso. | |
Prov | ItaDio | 12:4 | La donna di valore è la corona del suo marito; Ma quella che reca vituperio gli è come un tarlo nelle ossa. | |
Prov | ItaDio | 12:6 | La parole degli empi tendono ad insidiare al sangue; Ma la bocca degli uomini diritti li riscoterà. | |
Prov | ItaDio | 12:8 | L’uomo sarà lodato secondo il suo senno; Ma chi è stravolto d’animo sarà in isprezzo. | |
Prov | ItaDio | 12:9 | Meglio è colui del quale non si fa stima, e pure ha un servitore, Che colui che fa il borioso, ed ha mancamento di pane. | |
Prov | ItaDio | 12:10 | L’uomo giusto ha cura della vita della sua bestia; Ma le viscere degli empi son crudeli. | |
Prov | ItaDio | 12:11 | Chi lavora la sua terra sarà saziato di pane; Ma chi va dietro agli uomini oziosi è scemo d’intelletto. | |
Prov | ItaDio | 12:13 | Il laccio del malvagio è nella dislealtà delle labbra; Ma il giusto uscirà di distretta. | |
Prov | ItaDio | 12:14 | L’uomo sarà saziato di beni per lo frutto della sua bocca; E Dio renderà all’uomo la retribuzione dell’opere delle sue mani. | |
Prov | ItaDio | 12:16 | Il cruccio dello stolto è conosciuto lo stesso giorno; Ma l’avveduto copre il vituperio. | |
Prov | ItaDio | 12:18 | Ei vi è tale che pronunzia parole simile a coltellate; Ma la lingua de’ savi è medicina. | |
Prov | ItaDio | 12:19 | Il labbro verace sarà stabile in perpetuo; Ma la lingua bugiarda sarà sol per un momento. | |
Prov | ItaDio | 12:20 | Inganno è nel cuor di coloro che macchinano del male; Ma vi è allegrezza per quelli che consigliano pace. | |
Prov | ItaDio | 12:22 | Le labbra bugiarde son cosa abbominevole al Signore; Ma coloro che operano in verità son graditi da lui. | |
Prov | ItaDio | 12:26 | Il giusto abbonda in beni più che il suo prossimo; Ma la via degli empi li fa andare errando. | |
Prov | ItaDio | 12:27 | Il pigro non arrostisce la sua cacciagione; Ma i beni dell’uomo diligente sono preziosi. | |
Chapter 13
Prov | ItaDio | 13:1 | Il figliuol savio ascolta l’ammaestramento di suo padre; Ma lo schernitore non ascolta riprensione. | |
Prov | ItaDio | 13:2 | L’uomo mangerà del bene del frutto delle sue labbra; Ma l’anima degli scellerati mangerà del frutto di violenza. | |
Prov | ItaDio | 13:3 | Chi guarda la sua bocca preserva l’anima sua; Ma ruina avverrà a chi apre disordinatamente le sue labbra. | |
Prov | ItaDio | 13:4 | L’anima del pigro appetisce, e non ha nulla; Ma l’anima de’ diligenti sarà ingrassata. | |
Prov | ItaDio | 13:6 | La giustizia guarda colui che è intiero di via; Ma l’empietà sovverte il peccatore. | |
Prov | ItaDio | 13:7 | Vi è tale che si fa ricco, e non ha nulla; Tale altresì che si fa povero, ed ha di gran facoltà. | |
Prov | ItaDio | 13:8 | Le ricchezze dell’uomo sono il riscatto della sua vita; Ma il povero non ode alcuna minaccia. | |
Prov | ItaDio | 13:10 | Per orgoglio non si produce altro che contese; Ma la sapienza è con quelli che si consigliano. | |
Prov | ItaDio | 13:11 | Le ricchezze procedenti da vanità scemeranno; Ma chi raduna con la mano le accrescerà. | |
Prov | ItaDio | 13:12 | La speranza prolungata fa languire il cuore; Ma il desiderio adempiuto è un albero di vita. | |
Prov | ItaDio | 13:13 | Chi sprezza la parola andrà in perdizione; Ma chi riverisce il comandamento riceverà retribuzione. | |
Prov | ItaDio | 13:14 | L’insegnamento di un savio è una fonte di vita, Per ritrarsi da’ lacci della morte. | |
Prov | ItaDio | 13:18 | Povertà ed ignominia avverranno a chi schifa la correzione; Ma chi osserva la riprensione sarà onorato. | |
Prov | ItaDio | 13:19 | Il desiderio adempiuto è cosa soave all’anima; Ed agli stolti è cosa abbominevole lo stornarsi dal male. | |
Prov | ItaDio | 13:22 | L’uomo da bene lascerà la sua eredità a’ figliuoli de’ figliuoli; Ma le facoltà del peccatore son riserbate al giusto. | |
Prov | ItaDio | 13:23 | Il campo lavorato de’ poveri produce abbondanza di cibo; Ma vi è tale che è consumato per mancamento di buon governo. | |
Prov | ItaDio | 13:24 | Chi risparmia la sua verga odia il suo figliuolo; Ma chi l’ama gli procura correzione per tempo. | |
Chapter 14
Prov | ItaDio | 14:2 | Chi cammina nella sua dirittura riverisce il Signore; Ma chi è stravolto nelle sue vie lo sprezza. | |
Prov | ItaDio | 14:3 | Nella bocca dello stolto è la bacchetta dell’alterezza; Ma le labbra de’ savi li guardano. | |
Prov | ItaDio | 14:4 | Dove non son buoi, il granaio è vuoto; Ma l’abbondanza della ricolta è per la forza del bue. | |
Prov | ItaDio | 14:6 | Lo schernitore cerca la sapienza, e non la trova punto; Ma la scienza agevolmente si acquista dall’uomo intendente. | |
Prov | ItaDio | 14:7 | Vattene via d’innanzi all’uomo stolto, E d’innanzi a colui, nel quale non avrai conosciute labbra di scienza. | |
Prov | ItaDio | 14:8 | La sapienza dell’uomo è di considerar la sua via; Ma la follia degli stolti è inganno. | |
Prov | ItaDio | 14:9 | Gli stolti si fanno beffe del commetter misfatto; Ma fra gli uomini diritti è la benevolenza. | |
Prov | ItaDio | 14:10 | Il cuore di ciascuno conosce l’amaritudine dell’anima sua; Ed altresì alcuno strano non è mescolato nella sua allegrezza. | |
Prov | ItaDio | 14:11 | La casa degli empi sarà distrutta; Ma il tabernacolo degli uomini diritti fiorirà. | |
Prov | ItaDio | 14:12 | Vi è tal via che pare diritta all’uomo, Il fine della quale son le vie della morte. | |
Prov | ItaDio | 14:14 | Chi è sviato di cuore sarà saziato delle sue vie; E più ch’esso lo sarà l’uomo da bene delle sue. | |
Prov | ItaDio | 14:18 | Gli scempi erederanno la stoltizia; Ma i prudenti coroneranno il lor capo di scienza. | |
Prov | ItaDio | 14:19 | I malvagi saranno abbassati davanti a’ buoni; E gli empi saranno alle porte del giusto. | |
Prov | ItaDio | 14:22 | Quelli che macchinano del male non sono eglino traviati? Ma benignità e verità sarà usata inverso coloro che pensano del bene. | |
Prov | ItaDio | 14:24 | Le ricchezze de’ savi sono la lor corona; Ma la follia degli stolti è sempre follia. | |
Prov | ItaDio | 14:26 | Nel timor del Signore vi è confidanza fortissima; E vi sarà un ricetto per li figliuoli di colui che teme Iddio. | |
Prov | ItaDio | 14:28 | La magnificenza del re è nella moltitudine del popolo; Ma la ruina del principe è nel mancamento della gente. | |
Prov | ItaDio | 14:29 | Chi è lento all’ira è di gran prudenza; Ma chi è pronto al cruccio eccita la follia. | |
Prov | ItaDio | 14:31 | Chi oppressa il povero fa onta a colui che l’ha fatto; Ma chi ha pietà del bisognoso l’onora. | |
Prov | ItaDio | 14:32 | L’empio sarà traboccato per la sua malvagità; Ma il giusto spera eziandio nella sua morte. | |
Prov | ItaDio | 14:33 | La sapienza riposa nel cuore dell’uomo intendente, Ed è riconosciuta in mezzo degli stolti. | |
Chapter 15
Prov | ItaDio | 15:4 | La medicina della lingua è un albero di vita; Ma la sovversione che avviene per essa è simile ad un fracasso fatto dal vento. | |
Prov | ItaDio | 15:5 | Lo stolto disdegna la correzion di suo padre; Ma chi osserva la riprensione diventerà avveduto. | |
Prov | ItaDio | 15:6 | Nella casa del giusto vi sono di gran facoltà; Ma vi è dissipazione nell’entrate dell’empio. | |
Prov | ItaDio | 15:8 | Il sacrificio degli empi è cosa abbominevole al Signore; Ma l’orazione degli uomini diritti gli è cosa grata. | |
Prov | ItaDio | 15:9 | La via dell’empio è cosa abbominevole al Signore; Ma egli ama chi procaccia giustizia. | |
Prov | ItaDio | 15:10 | La correzione è spiacevole a chi lascia la diritta via; Chi odia la riprensione morrà. | |
Prov | ItaDio | 15:11 | L’inferno e il luogo della perdizione son davanti al Signore; Quanto più i cuori de’ figliuoli degli uomini! | |
Prov | ItaDio | 15:13 | Il cuore allegro abbellisce la faccia; Ma per lo cordoglio lo spirito è abbattuto. | |
Prov | ItaDio | 15:14 | Il cuor dell’uomo intendente cerca la scienza; Ma la bocca degli stolti si pasce di follia. | |
Prov | ItaDio | 15:15 | Tutti i giorni dell’afflitto son cattivi; Ma chi è allegro di cuore è come in un convito perpetuo. | |
Prov | ItaDio | 15:19 | La via del pigro è come una siepe di spine; Ma la via degli uomini diritti è elevata. | |
Prov | ItaDio | 15:21 | La follia è allegrezza all’uomo scemo di senno; Ma l’uomo intendente cammina dirittamente. | |
Prov | ItaDio | 15:22 | I disegni son renduti vani dove non è consiglio; Ma sono stabili dove è moltitudine di consiglieri. | |
Prov | ItaDio | 15:23 | L’uomo riceve allegrezza della risposta della sua bocca; E quant’è buona una parola detta al suo tempo! | |
Prov | ItaDio | 15:24 | La via della vita va in su all’uomo intendente, Per ritrarsi dall’inferno che è a basso. | |
Prov | ItaDio | 15:26 | I pensieri malvagi son cosa abbominevole al Signore; Ma i detti che gli son piacevoli sono i puri. | |
Prov | ItaDio | 15:28 | Il cuor del giusto medita ciò che ha da rispondere; Ma la bocca degli empi sgorga cose malvage. | |
Prov | ItaDio | 15:32 | Chi schifa la correzione disdegna l’anima sua; Ma chi ascolta la riprensione acquista senno. | |
Chapter 16
Prov | ItaDio | 16:1 | Le disposizioni dell’animo son dell’uomo; Ma la risposta della lingua è dal Signore. | |
Prov | ItaDio | 16:4 | Il Signore ha fatto ogni cosa per sè stesso; Eziandio l’empio per lo giorno del male. | |
Prov | ItaDio | 16:5 | Chiunque è altiero d’animo è abbominevole al Signore; D’ora in ora egli non resterà impunito. | |
Prov | ItaDio | 16:6 | L’iniquità sarà purgata con benignità, e con verità; E per lo timor del Signore l’uomo si ritrae dal male. | |
Prov | ItaDio | 16:7 | Quando il Signore gradisce le vie dell’uomo, Pacifica con lui eziandio i suoi nemici. | |
Prov | ItaDio | 16:11 | La stadera, e le bilance giuste son del Signore; Tutti i pesi del sacchetto son sua opera. | |
Prov | ItaDio | 16:12 | Operare empiamente è abbominevole ai re; Perciocchè il trono sarà stabilito per giustizia. | |
Prov | ItaDio | 16:13 | Le labbra giuste son quelle che i re gradiscono; Ed essi amano chi parla dirittamente. | |
Prov | ItaDio | 16:15 | Nella chiarezza della faccia del re vi è vita; E la sua benevolenza è come la nuvola della pioggia della stagione della ricolta. | |
Prov | ItaDio | 16:16 | Quant’è egli cosa migliore acquistar sapienza che oro! E quant’è egli cosa più eccellente acquistar prudenza che argento! | |
Prov | ItaDio | 16:17 | La strada degli uomini diritti è di stornarsi dal male; Chi osserva la sua via guarda l’anima sua. | |
Prov | ItaDio | 16:18 | La superbia viene davanti alla ruina, E l’alterezza dello spirito davanti alla caduta. | |
Prov | ItaDio | 16:19 | Meglio è essere umile di spirito co’ mansueti, Che spartir le spoglie con gli altieri. | |
Prov | ItaDio | 16:21 | Il savio di cuore sarà chiamato intendente; E la dolcezza delle labbra aggiugnerà dottrina. | |
Prov | ItaDio | 16:22 | Il senno è una fonte di vita in coloro che ne son dotati; Ma l’ammaestramento degli stolti è stoltizia. | |
Prov | ItaDio | 16:23 | Il cuor dell’uomo savio rende avveduta la sua bocca, E aggiunge dottrina alle sue labbra. | |
Prov | ItaDio | 16:25 | Vi è tal via che pare diritta all’uomo, Il fine della quale son le vie della morte. | |
Prov | ItaDio | 16:26 | L’anima di chi si affatica si affatica per lui stesso; Perciocchè la sua bocca lo preme. | |
Prov | ItaDio | 16:27 | L’uomo scellerato apparecchia del male; E in su le sue labbra vi è come un fuoco ardente. | |
Prov | ItaDio | 16:30 | Chi chiude gli occhi macchinando perversità, Dimena le labbra quando ha compiuto il male. | |
Prov | ItaDio | 16:32 | Meglio vale chi è lento all’ira, che il forte; E meglio vale chi signoreggia il suo cruccio, che un prenditor di città. | |
Chapter 17
Prov | ItaDio | 17:1 | Migliore è un boccon di pane secco, con quiete, Che una casa piena di animali ammazzati, con rissa. | |
Prov | ItaDio | 17:2 | Il servitore intendente signoreggerà sopra il figliuolo che reca vituperio, E spartirà l’eredità tra i fratelli. | |
Prov | ItaDio | 17:4 | L’uomo maligno presta gli orecchi alle labbra inique; E l’ingannatore ascolta la lingua maliziosa. | |
Prov | ItaDio | 17:5 | Chi beffa il povero fa onta a colui che l’ha fatto; Chi si rallegra della calamità altrui non resterà impunito. | |
Prov | ItaDio | 17:6 | I figliuoli de’ figliuoli son la corona de’ vecchi; E i padri son la gloria de’ figliuoli. | |
Prov | ItaDio | 17:7 | Il parlar magnifico non è decevole all’uomo da nulla; Quanto meno al principe il labbro falso! | |
Prov | ItaDio | 17:8 | Il presente è, appo chi è dato a ricever presenti, una gioia graziosa; Dovunque si volge produce effetto. | |
Prov | ItaDio | 17:10 | La riprensione scende più addentro nell’uomo intendente, Che cento percosse date allo stolto. | |
Prov | ItaDio | 17:11 | Il malvagio non cerca altro che ribellione; Ma l’angelo crudele sarà mandato contro a lui. | |
Prov | ItaDio | 17:12 | Scontrisi pure in un uomo un’orsa, a cui sieno stati tolti i suoi figli, Anzi che un pazzo nella sua pazzia. | |
Prov | ItaDio | 17:14 | Chi comincia la contesa è come chi dà apritura alle acque; Però avanti che si venga alle contumelie, lascia la questione. | |
Prov | ItaDio | 17:15 | Chi assolve il reo, e chi condanna il giusto, Sono amendue ugualmente abbominevoli al Signore. | |
Prov | ItaDio | 17:16 | A che serve il prezzo in mano allo stolto, Da comperar sapienza, poichè egli non ha alcun senno? | |
Prov | ItaDio | 17:20 | L’uomo perverso di cuore non troverà il bene; E l’uomo stravolto nel suo parlare caderà nel male. | |
Prov | ItaDio | 17:21 | Chi genera un pazzo lo genera a suo cordoglio; E il padre dello stolto non si rallegrerà. | |
Prov | ItaDio | 17:24 | La sapienza è nel cospetto dell’intendente; Ma gli occhi dello stolto riguardano alle estremità della terra. | |
Prov | ItaDio | 17:25 | Il figliuolo stolto è sdegno a suo padre, Ed amaritudine a colei che l’ha partorito. | |
Prov | ItaDio | 17:26 | Egli non è bene di condannare il giusto, non pure ad ammenda, Nè che i principi battano alcuno per dirittura. | |
Prov | ItaDio | 17:27 | Chi rattiene i suoi detti è dotato di conoscimento; E chi è di spirito riservato è uomo intendente. | |
Chapter 18
Prov | ItaDio | 18:4 | Le parole della bocca dell’uomo eccellente sono acque profonde; La fonte di sapienza è un torrente che sgorga. | |
Prov | ItaDio | 18:5 | Egli non è bene d’aver riguardo alla qualità dell’empio, Per far torto al giusto nel giudicio. | |
Prov | ItaDio | 18:7 | La bocca dello stolto è la sua ruina, E le sue labbra sono il laccio dell’anima sua. | |
Prov | ItaDio | 18:8 | Le parole di chi va bisbigliando paiono lusinghevoli; Ma scendono fin nell’interiora del ventre. | |
Prov | ItaDio | 18:10 | Il Nome del Signore è una forte torre; Il giusto vi ricorrerà, e sarà in salvo in luogo elevato. | |
Prov | ItaDio | 18:11 | I beni del ricco son la sua città di fortezza, E come un alto muro alla sua immaginazione. | |
Prov | ItaDio | 18:14 | Lo spirito dell’uomo sostiene l’infermità di esso; Ma chi solleverà lo spirito afflitto? | |
Prov | ItaDio | 18:15 | Il cuor dell’uomo intendente acquista scienza; E l’orecchio de’ savi cerca conoscimento. | |
Prov | ItaDio | 18:17 | Chi è il primo a piatir la sua causa ha ragione; Ma il suo compagno vien poi, ed esamina quello ch’egli ha detto. | |
Prov | ItaDio | 18:19 | Il fratello offeso è più inespugnabile che una forte città; E le contese tra fratelli son come le sbarre di un palazzo. | |
Prov | ItaDio | 18:20 | Il ventre dell’uomo sarà saziato del frutto della sua bocca; Egli sarà saziato della rendita delle sue labbra. | |
Prov | ItaDio | 18:22 | Chi ha trovata moglie ha trovata una buona cosa, Ed ha ottenuto favor del Signore. | |
Chapter 19
Prov | ItaDio | 19:1 | Il povero, che cammina nella sua integrità, Val meglio che il perverso di labbra, il quale è stolto. | |
Prov | ItaDio | 19:2 | Come chi è frettoloso di piedi incappa; Così non vi è alcun bene, quando l’anima è senza conoscimento. | |
Prov | ItaDio | 19:3 | La stoltizia dell’uomo perverte la via di esso; E pure il suo cuore dispetta contro al Signore. | |
Prov | ItaDio | 19:4 | Le ricchezze aggiungono amici in gran numero; Ma il misero è separato dal suo intimo amico. | |
Prov | ItaDio | 19:7 | Tutti i fratelli del povero l’odiano; Quanto più si dilungheranno i suoi amici da lui! Egli con parole li supplica, ma essi se ne vanno. | |
Prov | ItaDio | 19:10 | I diletti non si convengono allo stolto; Quanto meno conviensi al servo signoreggiar sopra i principi! | |
Prov | ItaDio | 19:11 | Il senno dell’uomo rallenta l’ira di esso; E la sua gloria è di passar sopra le offese. | |
Prov | ItaDio | 19:12 | L’indegnazione del re è come il ruggito del leoncello; Ma il suo favore è come la rugiada sopra l’erba. | |
Prov | ItaDio | 19:13 | Il figliuolo stolto è una grande sciagura a suo padre; E le risse della moglie sono un gocciolar continuo. | |
Prov | ItaDio | 19:14 | Casa e sostanza sono l’eredità de’ padri; Ma dal Signore viene la moglie prudente. | |
Prov | ItaDio | 19:18 | Gastiga il tuo figliuolo, mentre vi è ancora della speranza; Ma non imprender già di ucciderlo. | |
Prov | ItaDio | 19:19 | Chi è grandemente iracondo ne porterà la pena; Che se tu lo scampi, tu lo renderai vie più iracondo. | |
Prov | ItaDio | 19:21 | Vi sono molti pensieri nel cuor dell’uomo; Ma il consiglio del Signore è quello che sarà stabile. | |
Prov | ItaDio | 19:22 | La benignità dell’uomo è il suo ornamento; E meglio vale il povero, che l’uomo bugiardo. | |
Prov | ItaDio | 19:23 | Il timor del Signore è a vita; E chi lo teme passerà la notte sazio, e non sarà visitato da alcun male. | |
Prov | ItaDio | 19:24 | Il pigro nasconde la mano nel seno, E non la ritrae fuori, non pure per recarsela alla bocca. | |
Prov | ItaDio | 19:25 | Percuoti lo schernitore, e il semplice ne diventerà avveduto; E se tu correggi l’uomo intendente, egli intenderà la scienza. | |
Prov | ItaDio | 19:27 | Figliuol mio, ascoltando l’ammaestramento, Rimanti di deviare da’ detti di scienza. | |
Prov | ItaDio | 19:28 | Il testimonio scellerato schernisce la dirittura; E la bocca degli empi trangugia l’iniquità. | |
Chapter 20
Prov | ItaDio | 20:1 | Il vino è schernitore, e la cervogia è tumultuante; E chiunque ne è vago non è savio. | |
Prov | ItaDio | 20:2 | Il terrore del re è come il ruggito del leoncello; Chi lo provoca ad indegnazione pecca contro a sè stesso. | |
Prov | ItaDio | 20:3 | Egli è gloria all’uomo di rimanersi di contesa; Ma chiunque è stolto si fa schernire. | |
Prov | ItaDio | 20:4 | Il pigro non ara per cagion del freddo; E poi nella ricolta va accattando, e non trova nulla. | |
Prov | ItaDio | 20:5 | Il consiglio nel cuor dell’uomo è un’acqua profonda; E l’uomo intendente l’attignerà. | |
Prov | ItaDio | 20:6 | Il più degli uomini predicano ciascuno la sua benignità; Ma chi troverà un uomo verace? | |
Prov | ItaDio | 20:7 | I figliuoli del giusto, che cammina nella sua integrità, Saranno beati dopo di lui. | |
Prov | ItaDio | 20:11 | Fin da fanciullo l’uomo è riconosciuto da’ suoi atti, Se egli sarà puro, e se le sue opere saranno diritte. | |
Prov | ItaDio | 20:12 | Il Signore ha fatte amendue queste cose: E l’orecchio che ode, e l’occhio che vede. | |
Prov | ItaDio | 20:13 | Non amare il sonno, che tu non impoverisca; Tieni gli occhi aperti, e sarai saziato di pane. | |
Prov | ItaDio | 20:14 | Chi compera dice: Egli è cattivo, egli è cattivo; Ma quando se n’è andato, allora si vanta. | |
Prov | ItaDio | 20:15 | Vi è dell’oro, e delle perle assai; Ma le labbra di scienza sono un vaso prezioso. | |
Prov | ItaDio | 20:16 | Prendi pure il vestimento di chi ha fatta sicurtà per lo strano; Prendi pegno da lui per gli stranieri. | |
Prov | ItaDio | 20:17 | Il pane acquistato con frode è soave all’uomo; Ma poi la sua bocca si trova piena di ghiaia. | |
Prov | ItaDio | 20:18 | I disegni son renduti stabili con consiglio; Fa’ dunque la guerra con prudenti deliberazioni. | |
Prov | ItaDio | 20:19 | Chi va sparlando palesa il segreto: Non rimescolarti adunque con chi è allettante di labbra. | |
Prov | ItaDio | 20:20 | La lampana di chi maledice suo padre, o sua madre, Sarà spenta nelle più oscure tenebre. | |
Prov | ItaDio | 20:25 | Dire inconsideratamente: Questa è cosa sacra; E riflettere dopo aver fatti i voti, è un laccio all’uomo. | |
Prov | ItaDio | 20:27 | L’anima dell’uomo è una lampana del Signore, Che investiga tutti i segreti nascondimenti del ventre. | |
Chapter 21
Prov | ItaDio | 21:1 | Il cuor del re è nella mano del Signore come ruscelli di acque; Egli lo piega a tutto ciò che gli piace. | |
Prov | ItaDio | 21:5 | I pensieri dell’uomo diligente producono di certo abbondanza; Ma l’uomo disavveduto cade senza fallo in necessità. | |
Prov | ItaDio | 21:6 | Il far tesori con lingua di falsità è una cosa vana, Sospinta in qua ed in là; e si appartiene a quelli che cercan la morte. | |
Prov | ItaDio | 21:7 | Il predar degli empi li trarrà in giù; Perciocchè hanno rifiutato di far ciò che è diritto. | |
Prov | ItaDio | 21:9 | Meglio è abitare sopra un canto di un tetto, Che con una moglie rissosa in casa comune. | |
Prov | ItaDio | 21:10 | L’anima dell’empio desidera il male; Il suo amico stesso non trova pietà appo lui. | |
Prov | ItaDio | 21:11 | Quando lo schernitore è gastigato, il semplice ne diventa savio; E quando si ammonisce il savio, egli apprende scienza. | |
Prov | ItaDio | 21:13 | Chi tura l’orecchio, per non udire il grido del misero, Griderà anch’egli, e non sarà esaudito. | |
Prov | ItaDio | 21:14 | Il presente dato di nascosto acqueta l’ira; E il dono porto nel seno acqueta il forte cruccio. | |
Prov | ItaDio | 21:15 | Il far ciò che è diritto è letizia al giusto; Ma è uno spavento agli operatori d’iniquità. | |
Prov | ItaDio | 21:18 | L’empio sarà per riscatto del giusto; E il disleale sarà in iscambio degli uomini diritti. | |
Prov | ItaDio | 21:20 | Nell’abitacolo del savio vi è un tesoro di cose rare, e d’olii preziosi; Ma l’uomo stolto dissipa tutto ciò. | |
Prov | ItaDio | 21:24 | Il nome del superbo presuntuoso è: schernitore; Egli fa ogni cosa con furor di superbia. | |
Prov | ItaDio | 21:27 | Il sacrificio degli empi è cosa abbominevole; Quanto più se l’offeriscono con scelleratezza! | |
Chapter 22
Prov | ItaDio | 22:1 | La fama è più a pregiare che grandi ricchezze; E la buona grazia più che argento, e che oro. | |
Prov | ItaDio | 22:2 | Il ricco e il povero si scontrano l’un l’altro; Il Signore è quello che li ha fatti tutti. | |
Prov | ItaDio | 22:3 | L’uomo avveduto vede il male, e si nasconde; Ma gli scempi passano oltre, e ne portano pena. | |
Prov | ItaDio | 22:4 | Il premio della mansuetudine e del timor del Signore È ricchezze, e gloria, e vita. | |
Prov | ItaDio | 22:5 | Spine e lacci son nella via dell’uomo perverso; Chi guarda l’anima sua sarà lungi da queste cose. | |
Prov | ItaDio | 22:6 | Ammaestra il fanciullo, secondo la via ch’egli ha da tenere; Egli non si dipartirà da essa, non pur quando sarà diventato vecchio. | |
Prov | ItaDio | 22:7 | Il ricco signoreggia sopra i poveri; E chi prende in prestanza è servo del prestatore. | |
Prov | ItaDio | 22:9 | L’uomo che è d’occhio benigno sarà benedetto; Perciocchè egli ha dato del suo pane al povero. | |
Prov | ItaDio | 22:10 | Caccia lo schernitore, e le contese usciranno fuori; E le liti, ed i vituperi cesseranno. | |
Prov | ItaDio | 22:12 | Gli occhi del Signore guardano l’uomo dotato di conoscimento; Ma egli sovverte i fatti del disleale. | |
Prov | ItaDio | 22:14 | La bocca delle donne straniere è una fossa profonda; Colui contro a cui il Signore è indegnato vi caderà dentro. | |
Prov | ItaDio | 22:15 | La follia è attaccata al cuor del fanciullo; La verga della correzione la dilungherà da lui. | |
Prov | ItaDio | 22:16 | Chi fa torto al povero, per accrescere il suo, E chi dona al ricco, di certo caderà in inopia. | |
Prov | ItaDio | 22:17 | INCHINA il tuo orecchio, ed ascolta le parole de’ Savi, E reca il tuo cuore alla dottrina. | |
Prov | ItaDio | 22:18 | Perciocchè ti sarà cosa soave, se tu le guardi nel tuo cuore, E se tutte insieme sono adattate in su le tue labbra. | |
Prov | ItaDio | 22:21 | Per farti conoscere la certezza delle parole di verità; Acciocchè tu possa rispondere parole di verità a quelli che ti manderanno. | |
Prov | ItaDio | 22:22 | Non predare il povero, perchè egli è povero; E non oppressar l’afflitto nella porta; | |
Prov | ItaDio | 22:23 | Perciocchè il Signore difenderà la causa loro, Ed involerà l’anima di coloro che li avranno involati. | |
Prov | ItaDio | 22:26 | Non esser di quelli che percuotono nella palma della mano, Nè di quelli che fanno sicurtà per debiti. | |
Prov | ItaDio | 22:27 | Per qual cagione, se tu non avessi da pagare, Ti si torrebbe egli il letto di sotto? | |
Chapter 23
Prov | ItaDio | 23:1 | Quando tu sederai a tavola con alcun signore, Per mangiar con lui, Considera attentamente quello che sarà dinanzi a te; | |
Prov | ItaDio | 23:5 | In un batter d’occhio le ricchezze non sono più; Perciocchè ad un tratto si fanno delle ale; E sono come un’aquila, che se ne vola in aria. | |
Prov | ItaDio | 23:6 | Non mangiare il pan dell’uomo che è d’occhio maligno, E non appetire le sue delizie. | |
Prov | ItaDio | 23:7 | Perciocchè, come egli è villano nell’anima sua, Così egli ti dirà: Mangia, e bevi; Ma il cuor son non sarà teco. | |
Prov | ItaDio | 23:8 | Tu vomiterai il boccone che ne avrai mangiato, Ed avrai perduti i tuoi ragionamenti piacevoli. | |
Prov | ItaDio | 23:9 | Non parlare in presenza dello stolto; Perciocchè egli sprezzerà il senno de’ tuoi ragionamenti. | |
Prov | ItaDio | 23:11 | Perciocchè il lor riscotitore è potente; Egli difenderà la causa loro contro a te. | |
Prov | ItaDio | 23:13 | Non risparmiare la correzione al fanciullo; Benchè tu lo batti con la verga, non però morrà. | |
Prov | ItaDio | 23:17 | Il cuor tuo non porti invidia a’ peccatori; Anzi attienti sempre al timore del Signore. | |
Prov | ItaDio | 23:21 | Perciocchè l’ubbriaco ed il ghiotto impoveriranno; Ed il sonnecchiare farà vestire stracci. | |
Prov | ItaDio | 23:22 | Ubbidisci a tuo padre, il qual ti ha generato; E non isprezzar tua madre, quando sarà divenuta vecchia. | |
Prov | ItaDio | 23:23 | Compera verità, e non venderla, Compera sapienza, ammaestramento, ed intendimento. | |
Prov | ItaDio | 23:24 | Il padre del giusto gioirà grandemente; E chi avrà generato un savio, ne avrà allegrezza. | |
Prov | ItaDio | 23:25 | Fa’ che tuo padre e tua madre si rallegrino; E che quella che ti ha partorito gioisca. | |
Prov | ItaDio | 23:28 | Ed anche ella sta agli agguati, come un ladrone; Ed accresce il numero de’ malfattori fra gli uomini. | |
Prov | ItaDio | 23:29 | A cui avvengono i guai? a cui i lai? A cui le contese? a cui i rammarichi? A cui le battiture senza cagione? a cui il rossore degli occhi? | |
Prov | ItaDio | 23:30 | A quelli che si fermano lungamente appresso il vino; A quelli che vanno cercando da mescere. | |
Prov | ItaDio | 23:31 | Non riguardare il vino, quando rosseggia, Quando sfavilla nella coppa, E cammina diritto. | |
Prov | ItaDio | 23:33 | Allora gli occhi tuoi vedranno cose strane, E il tuo cuore parlerà cose stravolte. | |
Prov | ItaDio | 23:34 | E tu sarai come chi giace in mezzo al mare, E come chi dorme in su la cima dell’albero della nave. | |
Chapter 24
Prov | ItaDio | 24:4 | E per conoscimento le camere saranno ripiene Di beni preziosi e dilettevoli, d’ogni maniera. | |
Prov | ItaDio | 24:6 | Perciocchè con prudenti consigli tu farai la guerra; E la salute è posta in moltitudine di consiglieri. | |
Prov | ItaDio | 24:11 | Se tu ti rattieni dal riscuoter quelli che son tratti alla morte, E quelli che stanno in forse di essere uccisi, | |
Prov | ItaDio | 24:12 | Dicendo: Ecco noi non ne sappiamo nulla; Colui che pesa i cuori non vi porrà egli mente? E il guardiano dell’anima tua non lo conoscerà egli, E non renderà egli a ciascuno secondo le sue opere? | |
Prov | ItaDio | 24:13 | Figliuol mio, mangia pure del miele; Perciocchè egli è buono; E del favo del miele, che è dolce al tuo palato; | |
Prov | ItaDio | 24:14 | Tal sarà la conoscenza della sapienza all’anima tua, Quando tu l’avrai trovata; e vi sarà premio, E la tua speranza non sarà troncata. | |
Prov | ItaDio | 24:17 | Non rallegrarti, quando il tuo nemico sarà caduto; E quando egli sarà ruinato, il cuor tuo non ne gioisca; | |
Prov | ItaDio | 24:18 | Che talora il Signore nol vegga, e che ciò non gli dispiaccia, E ch’egli non istorni l’ira sua d’addosso a lui. | |
Prov | ItaDio | 24:20 | Perciocchè non vi sarà premio alcuno per lo malvagio; La lampana degli empi sarà spenta. | |
Prov | ItaDio | 24:22 | Perciocchè in un momento sorgerà la loro calamità; E chi conosce la ruina procedente d’amendue loro? | |
Prov | ItaDio | 24:23 | Queste cose ancora son per li Savi. Ei non è bene di aver riguardo alla qualità delle persone in giudicio. | |
Prov | ItaDio | 24:24 | I popoli malediranno, e le nazioni esecreranno Colui che dice all’empio: Tu sei giusto. | |
Prov | ItaDio | 24:27 | Ordina le tue faccende fuori, E mettile in assetto ne’ tuoi campi; E poi edificherai la tua casa. | |
Prov | ItaDio | 24:28 | Non essere testimonio contro al tuo prossimo senza cagione; E vorresti tu subornare alcuno con le tue labbra? | |
Prov | ItaDio | 24:29 | Non dire: Come egli ha fatto a me, così farò a lui; Io renderò a costui secondo l’opera sua. | |
Prov | ItaDio | 24:30 | Io passai già presso al campo del pigro, E presso alla vigna dell’uomo scemo di senno; | |
Prov | ItaDio | 24:31 | Ed ecco, amendue erano tutti montati in ortiche, I cardi ne aveano coperto il disopra, E la lor chiusura di pietre era ruinata. | |
Chapter 25
Prov | ItaDio | 25:1 | QUESTE ancora son sentenze di Salomone, le quali gli uomini di Ezechia, re di Giuda, raccolsero. | |
Prov | ItaDio | 25:3 | L’altezza del cielo, e la profondità della terra, E il cuor dei re, non si possono investigare. | |
Prov | ItaDio | 25:7 | Perciocchè val maglio che ti si dica: Sali qua; Che se tu fossi abbassato davanti al principe, Che gli occhi tuoi hanno veduto. | |
Prov | ItaDio | 25:8 | Non uscir subitamente alla contesa; Che talora alla fin d’essa tu non faccia qualche cosa, Quando il tuo prossimo ti avrà fatta vergogna. | |
Prov | ItaDio | 25:10 | Che talora chi ti ode non ti vituperi, E che la tua infamia non possa essere riparata. | |
Prov | ItaDio | 25:12 | Il savio riprenditore ad un orecchio ubbidiente È un monile d’oro, ed un ornamento d’oro finissimo. | |
Prov | ItaDio | 25:13 | Il messo fedele è, a quelli che lo mandano, Come il fresco della neve in giorno di ricolta; E ristora l’anima de’ suoi padroni. | |
Prov | ItaDio | 25:14 | L’uomo che si gloria falsamente di liberalità È simile alle nuvole, ed al vento senza pioggia. | |
Prov | ItaDio | 25:16 | Se tu trovi del miele, mangiane quanto ti basta; Che talora, se tu te ne satolli, tu nol vomiti fuori. | |
Prov | ItaDio | 25:17 | Metti di rado il piè in casa del tuo prossimo; Che talora egli non si sazii di te, e ti odii. | |
Prov | ItaDio | 25:18 | Un uomo che dice falsa testimonianza contro al suo prossimo È come un martello, una spada, ed una saetta acuta. | |
Prov | ItaDio | 25:19 | La confidanza che si pone nel disleale è, in giorno di afflizione, Un dente rotto, ed un piè dislogato. | |
Prov | ItaDio | 25:20 | Chi canta canzoni presso di un cuor dolente È come chi si toglie la vesta d’addosso in giorno di freddo, E come l’aceto sopra il nitro. | |
Prov | ItaDio | 25:21 | Se colui che ti odia ha fame, dagli da mangiar del pane; E se ha sete, dagli da bere dell’acqua; | |
Prov | ItaDio | 25:22 | Perciocchè così tu gli metterai delle brace in su la testa; E il Signore te ne farà la retribuzione. | |
Prov | ItaDio | 25:23 | Il vento settentrionale dissipa la pioggia; E il viso sdegnoso la lingua che sparla di nascosto. | |
Prov | ItaDio | 25:24 | Meglio vale abitare sopra il canto di un tetto, Che con una moglie rissosa in casa comune. | |
Prov | ItaDio | 25:25 | Una buona novella di lontan paese È come acqua fresca alla persona stanca ed assetata. | |
Prov | ItaDio | 25:26 | Il giusto che vacilla davanti all’empio, È una fonte calpestata, ed una vena d’acque guasta. | |
Prov | ItaDio | 25:27 | Il mangiar troppo miele non è bene, E l’investigar colui che è la gloria degli uomini è cosa gloriosa. | |
Chapter 26
Prov | ItaDio | 26:1 | Come la neve non si conviene alla state, Nè la pioggia al tempo della ricolta, Così la gloria non si conviene allo stolto. | |
Prov | ItaDio | 26:2 | Come il passero vaga, e la rondinella vola, Così la maledizione data senza cagione non avverrà. | |
Prov | ItaDio | 26:3 | La sferza al cavallo, ed il capestro all’asino, E il bastone al dosso degli stolti. | |
Prov | ItaDio | 26:4 | Non rispondere allo stolto secondo la sua follia; Che talora anche tu non gli sii agguagliato. | |
Prov | ItaDio | 26:5 | Rispondi allo stolto, come si conviene alla sua follia; Che talora non gli paia d’esser savio. | |
Prov | ItaDio | 26:6 | Chi si taglia i piedi ne beve l’ingiuria; Così avviene a chi manda a far de’ messi per uno stolto. | |
Prov | ItaDio | 26:7 | Lo zoppo zoppica delle sue due gambe; Così fa la sentenza nella bocca degli stolti. | |
Prov | ItaDio | 26:8 | Chi dà gloria allo stolto Fa come chi gittasse una pietra preziosa in un mucchio di sassi. | |
Prov | ItaDio | 26:9 | La sentenza nella bocca degli stolti È come una spina, che sia caduta in mano ad un ebbro. | |
Prov | ItaDio | 26:12 | Hai tu veduto un uomo che si reputi savio? Vi è maggiore speranza d’uno stolto che di lui. | |
Prov | ItaDio | 26:14 | Come l’uscio si volge sopra i suoi arpioni, Così si volge il pigro sopra il suo letto. | |
Prov | ItaDio | 26:15 | Il pigro nasconde la mano nel seno; Egli dura fatica a trarla fuori per recarsela alla bocca. | |
Prov | ItaDio | 26:17 | Colui che passando trascorre in ira per una questione che non gli tocca, È come chi afferra un cane per gli orecchi. | |
Prov | ItaDio | 26:18 | Quale è colui che, infingendosi di scherzare, avventa razzi, Saette, e cose mortifere; | |
Prov | ItaDio | 26:20 | Il fuoco si spegne, quando mancano legne; Così le contese si acquetano, quando non vi son rapportatori. | |
Prov | ItaDio | 26:21 | Il carbone è per far brace, e le legne per far fuoco; E l’uomo rissoso per accender contese. | |
Prov | ItaDio | 26:23 | Le labbra ardenti, e il cuor malvagio, Son come schiuma d’argento impiastrata sopra un testo. | |
Prov | ItaDio | 26:25 | Quando egli parlerà di una voce graziosa, non fidartici; Perciocchè egli ha sette scelleratezze nel cuore. | |
Prov | ItaDio | 26:27 | Chi cava una fossa caderà in essa; E se alcuno rotola una pietra ad alto, ella gli tornerà addosso. | |
Chapter 27
Prov | ItaDio | 27:1 | Non gloriarti del giorno di domani; Perciocchè tu non sai ciò che il giorno partorirà. | |
Prov | ItaDio | 27:2 | Loditi lo strano, e non la tua propria bocca; Lo straniero, e non le tue proprie labbra. | |
Prov | ItaDio | 27:3 | Le pietre son pesanti, e la rena è grave; Ma l’ira dello stolto è più pesante che amendue quelle cose. | |
Prov | ItaDio | 27:4 | La collera è una cosa crudele, e l’ira una cosa strabocchevole; E chi potrà durar davanti alla gelosia? | |
Prov | ItaDio | 27:7 | La persona satolla calca il favo del miele; Ma alla persona affamata ogni cosa amara è dolce. | |
Prov | ItaDio | 27:8 | Quale è l’uccelletto, che va ramingo fuor del suo nido, Tale è l’uomo che va vagando fuor del suo luogo. | |
Prov | ItaDio | 27:9 | L’olio odorifero e il profumo rallegrano il cuore; Così fa la dolcezza dell’amico dell’uomo per consiglio cordiale. | |
Prov | ItaDio | 27:10 | Non lasciare il tuo amico, nè l’amico di tuo padre; E non entrare in casa del tuo fratello nel giorno della tua calamità; Meglio vale un vicino presso, che un fratello lontano. | |
Prov | ItaDio | 27:11 | Figliuol mio, sii savio, e rallegra il mio cuore; Ed io avrò che rispondere a colui che mi farà vituperio. | |
Prov | ItaDio | 27:12 | L’uomo avveduto, veggendo il male, si nasconde; Ma gli scempi passano oltre, e ne portano la pena. | |
Prov | ItaDio | 27:13 | Prendi pure il vestimento di chi ha fatta sicurtà per lo strano; E prendi pegno da lui per la straniera. | |
Prov | ItaDio | 27:14 | Chi benedice il suo prossimo ad alta voce, Levandosi la mattina a buon’ora, Ciò gli sarà reputato in maledizione. | |
Prov | ItaDio | 27:16 | Chi vuol tenerla serrata, pubblica di voler serrar del vento, E dell’olio nella sua man destra. | |
Prov | ItaDio | 27:18 | Chi guarda il fico ne mangia il frutto; Così chi guarda il suo signore sarà onorato. | |
Prov | ItaDio | 27:19 | Come l’acqua rappresenta la faccia alla faccia; Così il cuor dell’uomo rappresenta l’uomo all’uomo. | |
Prov | ItaDio | 27:20 | Il sepolcro, e il luogo della perdizione, non son giammai satolli; Così anche giammai non si saziano gli occhi dell’uomo. | |
Prov | ItaDio | 27:21 | La coppella è per l’argento, e il fornello per l’oro; Ma l’uomo è provato per la bocca che lo loda. | |
Prov | ItaDio | 27:22 | Avvegnachè tu pestassi lo stolto in un mortaio, Col pestello, per mezzo del grano infranto, La sua follia non si dipartirebbe però da lui. | |
Chapter 28
Prov | ItaDio | 28:1 | Gli empi fuggono, senza che alcuno li perseguiti; Ma i giusti stanno sicuri, come un leoncello. | |
Prov | ItaDio | 28:2 | Come il paese, per li suoi misfatti, cangia spesso di principe; Così, per amor degli uomini savi ed intendenti, Il principe vive lungamente. | |
Prov | ItaDio | 28:3 | L’uomo povero, che oppressa i miseri, È come una pioggia strabocchevole, che fa che non vi è del pane. | |
Prov | ItaDio | 28:4 | Coloro che lasciano la Legge lodano gli empi; Ma coloro che la guardano fanno loro la guerra. | |
Prov | ItaDio | 28:5 | Gli uomini dati al male non intendono la dirittura; Ma quelli che cercano il Signore intendono ogni cosa. | |
Prov | ItaDio | 28:6 | Meglio vale il povero che cammina nella sua integrità, Che il perverso che cammina per due vie, benchè egli sia ricco. | |
Prov | ItaDio | 28:7 | Chi guarda la Legge è figliuolo intendente; Ma chi è compagno de’ ghiottoni fa vergogna a suo padre. | |
Prov | ItaDio | 28:8 | Chi accresce i suoi beni con usura e con interesse, Li aduna per colui che dona a’ poveri. | |
Prov | ItaDio | 28:9 | Chi rivolge indietro l’orecchio, per non udir la Legge, La sua orazione altresì sarà in abbominio. | |
Prov | ItaDio | 28:10 | Chi travia gli uomini diritti per via cattiva. Caderà egli stesso nella sua fossa; Ma gli uomini intieri erederanno il bene. | |
Prov | ItaDio | 28:12 | Quando i giusti trionfano, la gloria è grande; Ma quando gli empi sorgono, gli uomini son ricercati. | |
Prov | ItaDio | 28:13 | Chi copre i suoi misfatti non prospererà; Ma chi li confessa, e li lascia, otterrà misericordia. | |
Prov | ItaDio | 28:14 | Beato l’uomo che si spaventa del continuo; Ma chi indura il suo cuore caderà nel male. | |
Prov | ItaDio | 28:15 | Un signore empio, che signoreggia sopra un popolo povero, È un leon ruggente, ed un orso affamato. | |
Prov | ItaDio | 28:16 | Un rettore privo di ogni prudenza fa anche molte storsioni; Ma quel che odia l’avarizia prolungherà i suoi giorni. | |
Prov | ItaDio | 28:17 | L’uomo che fa violenza nel sangue alle persone, Fuggirà fino alla fossa, e niuno lo potrà sostenere. | |
Prov | ItaDio | 28:18 | Chi cammina in integrità sarà salvo; Ma il perverso, che cammina per due vie, caderà in un tratto. | |
Prov | ItaDio | 28:19 | Chi lavora la sua terra sarà saziato di pane; Ma chi va dietro agli uomini da nulla sarà saziato di povertà. | |
Prov | ItaDio | 28:20 | L’uomo leale avrà molte benedizioni; Ma chi si affretta di arricchire non sarà tenuto innocente. | |
Prov | ItaDio | 28:21 | Egli non è bene di aver riguardo alla qualità delle persone; E per un boccon di pane l’uomo commette misfatto. | |
Prov | ItaDio | 28:22 | Chi si affretta di arricchire è uomo d’occhio maligno, E non sa che povertà gli avverrà. | |
Prov | ItaDio | 28:23 | Chi riprende alcuno ne avrà in fine maggior grazia Che chi lo lusinga con la lingua. | |
Prov | ItaDio | 28:24 | Chi ruba suo padre e sua madre, E dice: Non vi è misfatto alcuno, È compagno del ladrone. | |
Prov | ItaDio | 28:25 | Chi ha l’animo gonfio muove contese; Ma chi si confida nel Signore sarà ingrassato. | |
Prov | ItaDio | 28:27 | Chi dona al povero non avrà alcun bisogno; Ma chi nasconde gli occhi da esso avrà molte maledizioni. | |
Chapter 29
Prov | ItaDio | 29:1 | L’uomo, il quale, essendo spesso ripreso, indura il suo collo, Di subito sarà fiaccato, senza rimedio. | |
Prov | ItaDio | 29:2 | Quando i giusti sono aggranditi, il popolo si rallegra; Ma quando gli empi signoreggiano, il popolo geme. | |
Prov | ItaDio | 29:3 | L’uomo, che ama sapienza, rallegra suo padre; Ma il compagno delle meretrici dissipa i suoi beni. | |
Prov | ItaDio | 29:6 | Nel misfatto dell’uomo malvagio vi è un laccio; Ma il giusto canterà, e si rallegrerà. | |
Prov | ItaDio | 29:7 | Il giusto prende conoscenza della causa de’ miseri; Ma l’empio non intende alcun conoscimento. | |
Prov | ItaDio | 29:9 | L’uomo savio che litiga con un uomo stolto, Or si adira, or ride, e non ha alcuna requie. | |
Prov | ItaDio | 29:10 | Gli uomini di sangue odiano l’uomo intiero; Ma gli uomini diritti hanno cura della vita di esso. | |
Prov | ItaDio | 29:13 | Il povero e l’usuraio si scontrano l’un l’altro; Il Signore è quello che allumina gli occhi di amendue. | |
Prov | ItaDio | 29:15 | La verga e la correzione dànno sapienza; Ma il fanciullo lasciato in abbandono fa vergogna a sua madre. | |
Prov | ItaDio | 29:16 | Quando gli empi crescono, cresce il misfatto; Ma i giusti vedranno la ruina di quelli. | |
Prov | ItaDio | 29:17 | Gastiga il tuo figliuolo, e tu ne sarai in riposo; Ed egli darà di gran diletti all’anima tua. | |
Prov | ItaDio | 29:20 | Hai tu mai veduto un uomo precipitoso nel suo parlare? Vi è maggiore speranza d’uno stolto che di lui. | |
Prov | ItaDio | 29:21 | Se alcuno alleva delicatamente da fanciullo il suo servo, Quello sarà figliuolo alla fine. | |
Prov | ItaDio | 29:24 | Chi partisce col ladro odia l’anima sua; Egli udirà l’esecrazione, e non però manifesterà il fatto. | |
Prov | ItaDio | 29:25 | Lo spavento dell’uomo gli mette un laccio; Ma chi si confida nel Signore sarà levato ad alto in salvo. | |
Prov | ItaDio | 29:26 | Molti cercano la faccia di colui che signoreggia; Ma dal Signore procede il giudicio di ciascuno. | |
Chapter 30
Prov | ItaDio | 30:1 | Le parole di Agur, figliuolo d’Iache; il sermone profetico che quell’uomo pronunziò ad Itiel; ad Itiel, e ad Ucal. | |
Prov | ItaDio | 30:2 | CERTO io son troppo idiota, per esser gran personaggio; E non ho pur l’intendimento d’un uomo volgare; | |
Prov | ItaDio | 30:4 | Chi è salito in cielo, e n’è disceso? Chi ha raccolto il vento nelle sue pugna? Chi ha serrate le acque nella sua vesta? Chi ha posti tutti i confini della terra? Quale è il suo nome, o quale è il nome del suo figliuolo, Se tu il sai? | |
Prov | ItaDio | 30:6 | Non aggiungere alle sue parole; Che talora egli non ti arguisca, e che tu non sii trovato bugiardo. | |
Prov | ItaDio | 30:8 | Allontana da me vanità e parole di bugia; Non mandarmi povertà, nè ricchezze; Cibami del mio pane quotidiano; | |
Prov | ItaDio | 30:9 | Che talora io non mi satolli, e ti rinneghi, E dica: Chi è il Signore? Che talora altresì io non impoverisca, e rubi, Ed usi indegnamente il Nome dell’Iddio mio. | |
Prov | ItaDio | 30:10 | Non dir male del servo appo il suo padrone; Che talora egli non ti maledica, e tu ti renda colpevole. | |
Prov | ItaDio | 30:12 | Vi è una generazione d’uomini che si reputa netta, E non è lavata della sua lordura. | |
Prov | ItaDio | 30:13 | Vi è una generazione d’uomini che ha gli occhi grandemente elevati, E le palpebre alzate. | |
Prov | ItaDio | 30:14 | Vi è una generazione d’uomini i cui denti sono spade, Ed i mascellari coltelli, Per divorare i poveri d’in su la terra, Ed i bisognosi d’infra gli uomini. | |
Prov | ItaDio | 30:15 | La mignatta ha due figliuole, che dicono: Apporta, apporta. Queste tre cose non si saziano giammai; Anzi queste quattro non dicono giammai: Basta! | |
Prov | ItaDio | 30:16 | Il sepolcro, la matrice sterile, La terra che non si sazia giammai d’acqua, E il fuoco, che giammai non dice: Basta! | |
Prov | ItaDio | 30:17 | I corvi del torrente trarranno, E i figli dell’aquila mangeranno gli occhi Di chi beffa suo padre, E sprezza di ubbidire a sua madre. | |
Prov | ItaDio | 30:19 | La traccia dell’aquila nell’aria, La traccia del serpente sopra il sasso, La traccia della nave in mezzo del mare, La traccia dell’uomo nella giovane. | |
Prov | ItaDio | 30:20 | Tale è il procedere della donna adultera; Ella mangia, e si frega la bocca, E dice: Io non ho commessa alcuna iniquità. | |
Prov | ItaDio | 30:23 | Per la donna odiosa, quando si marita; E per la serva, quando è erede della sua padrona. | |
Prov | ItaDio | 30:24 | Queste quattro cose son delle più piccole della terra, E pur son savie, e molto avvedute: | |
Prov | ItaDio | 30:25 | Le formiche, che sono un popolo senza forze, E pure apparecchiano di state il lor cibo; | |
Prov | ItaDio | 30:26 | I conigli, che sono un popolo senza potenza, E pur fanno i lor ricetti nelle roccie; | |
Prov | ItaDio | 30:27 | Le locuste, che non hanno re, E pure escono fuori tutte a stormo, divise per ischiere; | |
Prov | ItaDio | 30:30 | Il leone, la più forte delle bestie, Che non si volge indietro per tema di alcuno; | |
Prov | ItaDio | 30:31 | Il gallo compresso di fianchi, e il becco, E il re, appresso al quale niuno può levare il capo. | |
Prov | ItaDio | 30:32 | Se tu hai fatto qualche follia, innalzandoti; Ovvero, se hai divisato alcun male, mettiti la mano in su la bocca. | |
Chapter 31
Prov | ItaDio | 31:3 | Non dar la tua forza alle donne, Nè i tuoi costumi a ciò che è per distruggere i re. | |
Prov | ItaDio | 31:4 | Ei non si conviene ai re, o Lemuel, Ei non si conviene ai re d’esser bevitori di vino, Nè a’ principi d’esser bevitori di cervogia; | |
Prov | ItaDio | 31:5 | Che talora eglino, avendo bevuto, non dimentichino gli statuti, E non pervertano il diritto di qualunque povero afflitto. | |
Prov | ItaDio | 31:6 | Date la cervogia al miserabile, E il vino a quelli che sono in amaritudine d’animo; | |
Prov | ItaDio | 31:7 | Acciocchè bevano, e dimentichino la lor miseria, E non si ricordino più de’ lor travagli. | |
Prov | ItaDio | 31:8 | Apri la tua bocca per lo mutolo, Per mantenere la ragion di tutti quelli che sono in pericolo di perire. | |
Prov | ItaDio | 31:10 | Chi troverà una donna di valore? Il prezzo di essa avanza di gran lunga quello delle perle. | |
Prov | ItaDio | 31:11 | Il cuor del suo marito si fida in lei; Ed egli non avrà giammai mancamento di veste. | |
Prov | ItaDio | 31:15 | Ella si leva, mentre è ancora notte, E dà il cibo alla sua famiglia, Ed ordina alle sue serventi il lor lavoro. | |
Prov | ItaDio | 31:16 | Ella considera un campo, e l’acquista; Ella pianta una vigna del frutto delle sue mani. | |
Prov | ItaDio | 31:18 | Perciocchè il suo traffico è buono, ella lo gusta; La sua lampana non si spegne di notte. | |
Prov | ItaDio | 31:21 | Ella non teme della neve per la sua famiglia; Perciocchè tutta la sua famiglia è vestita a doppio. | |
Prov | ItaDio | 31:23 | Il suo marito è conosciuto nelle porte, Quando egli siede con gli anziani del paese. | |
Prov | ItaDio | 31:26 | Ella apre la bocca con sapienza, E la legge della benignità è sopra la sua lingua. | |
Prov | ItaDio | 31:28 | I suoi figliuoli si levano, e la predicano beata, Il suo marito anch’egli, e la loda; | |
Prov | ItaDio | 31:30 | La grazia è cosa fallace, e la bellezza è cosa vana; Ma la donna che ha il timor del Signore sarà quella che sarà lodata. | |