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Chapter 1
Gene ItaRive 1:2  E la terra era informe e vuota, e le tenebre coprivano la faccia dell’abisso, e lo spirito di Dio aleggiava sulla superficie delle acque. E Dio disse:
Gene ItaRive 1:4  E Dio vide che la luce era buona; e Dio separò la luce dalle tenebre.
Gene ItaRive 1:5  E Dio chiamò la luce "giorno", e le tenebre "notte". Così fu sera, poi fu mattina: e fu il primo giorno.
Gene ItaRive 1:6  Poi Dio disse: "Ci sia una distesa tra le acque, che separi le acque dalle acque".
Gene ItaRive 1:7  E Dio fece la distesa e separò le acque ch’erano sotto la distesa, dalle acque ch’erano sopra la distesa. E così fu.
Gene ItaRive 1:8  E Dio chiamò la distesa "cielo". Così fu sera, poi fu mattina: e fu il secondo giorno.
Gene ItaRive 1:9  Poi Dio disse: "Le acque che son sotto il cielo siano raccolte in un unico luogo, e apparisca l’asciutto". E così fu.
Gene ItaRive 1:10  E Dio chiamò l’asciutto "terra", e chiamò la raccolta delle acque "mari". E Dio vide che questo era buono.
Gene ItaRive 1:11  Poi Dio disse: "Produca la terra della verdura, dell’erbe che faccian seme e degli alberi fruttiferi che, secondo la loro specie, portino del frutto avente in sé la propria semenza, sulla terra". E così fu.
Gene ItaRive 1:12  E la terra produsse della verdura, dell’erbe che facevan seme secondo la loro specie, e degli alberi che portavano del frutto avente in sé la propria semenza, secondo la loro specie. E Dio vide che questo era buono.
Gene ItaRive 1:13  Così fu sera, poi fu mattina: e fu il terzo giorno.
Gene ItaRive 1:14  Poi Dio disse: "Sianvi de’ luminari nella distesa dei cieli per separare il giorno dalla notte; e siano dei segni e per le stagioni e per i giorni e per gli anni;
Gene ItaRive 1:15  e servano da luminari nella distesa dei cieli per dar luce alla terra". E così fu.
Gene ItaRive 1:16  E Dio fece i due grandi luminari: il luminare maggiore, per presiedere al giorno, e il luminare minore per presiedere alla notte; e fece pure le stelle.
Gene ItaRive 1:17  E Dio li mise nella distesa dei cieli per dar luce alla terra,
Gene ItaRive 1:18  per presiedere al giorno e alla notte e separare la luce dalle tenebre. E Dio vide che questo era buono.
Gene ItaRive 1:19  Così fu sera, poi fu mattina: e fu il quarto giorno.
Gene ItaRive 1:20  Poi Dio disse: "Producano le acque in abbondanza animali viventi, e volino degli uccelli sopra la terra per l’ampia distesa del cielo".
Gene ItaRive 1:21  E Dio creò i grandi animali acquatici e tutti gli esseri viventi che si muovono, i quali le acque produssero in abbondanza secondo la loro specie, ed ogni volatilo secondo la sua specie. E Dio vide che questo era buono.
Gene ItaRive 1:22  E Dio li benedisse, dicendo: "Crescete, moltiplicate, ed empite le acque dei mari, e moltiplichino gli uccelli sulla terra".
Gene ItaRive 1:23  Così fu sera, poi fu mattina: e fu il quinto giorno.
Gene ItaRive 1:24  Poi Dio disse: "Produca la terra animali viventi secondo la loro specie: bestiame, rettili e animali selvatici della terra, secondo la loro specie". E così fu.
Gene ItaRive 1:25  E Dio fece gli animali selvatici della terra, secondo le loro specie, il bestiame secondo le sue specie, e tutti i rettili della terra, secondo le loro specie. E Dio vide che questo era buono.
Gene ItaRive 1:26  Poi Dio disse: "Facciamo l’uomo a nostra immagine e a nostra somiglianza, ed abbia dominio sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e sul bestiame e su tutta la terra e su tutti i rettili che strisciano sulla terra".
Gene ItaRive 1:27  E Dio creò l’uomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina.
Gene ItaRive 1:28  E Dio li benedisse; e Dio disse loro: "Crescete e moltiplicate e riempite la terra, e rendetevela soggetta, e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e sopra ogni animale che si muove sulla terra".
Gene ItaRive 1:29  E Dio disse: "Ecco, io vi do ogni erba che fa seme sulla superficie di tutta la terra, ed ogni albero fruttifero che fa seme; questo vi servirà di nutrimento.
Gene ItaRive 1:30  E ad ogni animale della terra e ad ogni uccello dei cieli e a tutto ciò che si muove sulla terra ed ha in sé un soffio di vita, io do ogni erba verde per nutrimento". E così fu.
Gene ItaRive 1:31  E Dio vide tutto quello che aveva fatto, ed ecco, era molto buono. Così fu sera, poi fu mattina: e fu il sesto giorno.
Chapter 2
Gene ItaRive 2:1  Così furono compiti i cieli e la terra e tutto l’esercito loro.
Gene ItaRive 2:2  Il settimo giorno, Iddio compì l’opera che aveva fatta, e si riposò il settimo giorno da tutta l’opera che aveva fatta.
Gene ItaRive 2:3  E Dio benedisse il settimo giorno e lo santificò, perché in esso si riposò da tutta l’opera che aveva creata e fatta.
Gene ItaRive 2:4  Queste sono le origini dei cieli e della terra quando furono creati, nel giorno che l’Eterno Iddio fece la terra e i cieli.
Gene ItaRive 2:5  Non c’era ancora sulla terra alcun arbusto della campagna, e nessuna erba della campagna era ancora spuntata, perché l’Eterno Iddio non avea fatto piovere sulla terra, e non c’era alcun uomo per coltivare il suolo;
Gene ItaRive 2:6  ma un vapore saliva dalla terra e adacquava tutta la superficie del suolo.
Gene ItaRive 2:7  E l’Eterno Iddio formò l’uomo dalla polvere della terra, gli soffiò nelle narici un alito vitale, e l’uomo divenne un’anima vivente.
Gene ItaRive 2:8  E l’Eterno Iddio piantò un giardino in Eden, in oriente, e quivi pose l’uomo che aveva formato.
Gene ItaRive 2:9  E l’Eterno Iddio fece spuntare dal suolo ogni sorta d’alberi piacevoli a vedersi e il cui frutto era buono da mangiare, e l’albero della vita in mezzo al giardino, e l’albero della conoscenza del bene e del male.
Gene ItaRive 2:10  E un fiume usciva d’Eden per adacquare il giardino, e di la si spartiva in quattro bracci.
Gene ItaRive 2:11  Il nome del primo è Pishon, ed è quello che circonda tutto il paese di Havila, dov’è l’oro;
Gene ItaRive 2:12  e l’oro di quel paese è buono; quivi si trovan pure il bdellio e l’onice.
Gene ItaRive 2:13  Il nome del secondo fiume è Ghihon, ed è quello che circonda tutto il paese di Cush.
Gene ItaRive 2:14  Il nome del terzo fiume è Hiddekel, ed è quello che scorre a oriente dell’Assiria. E il quarto fiume è l’Eufrate.
Gene ItaRive 2:15  L’Eterno Iddio prese dunque l’uomo e lo pose nel giardino d’Eden perché lo lavorasse e lo custodisse.
Gene ItaRive 2:16  E l’Eterno Iddio diede all’uomo questo comandamento: "Mangia pure liberamente del frutto d’ogni albero del giardino;
Gene ItaRive 2:17  ma del frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare; perché, nel giorno che tu ne mangerai, per certo morrai".
Gene ItaRive 2:18  Poi l’Eterno Iddio disse: "Non è bene che l’uomo sia solo; io gli farò un aiuto che gli sia convenevole".
Gene ItaRive 2:19  E l’Eterno Iddio avendo formato dalla terra tutti gli animali dei campi e tutti gli uccelli dei cieli, li menò all’uomo per vedere come li chiamerebbe, e perché ogni essere vivente portasse il nome che l’uomo gli darebbe.
Gene ItaRive 2:20  E l’uomo dette de’ nomi a tutto il bestiame, agli uccelli dei cieli e ad ogni animale dei campi; ma per l’uomo non si trovò aiuto che gli fosse convenevole.
Gene ItaRive 2:21  Allora l’Eterno Iddio fece cadere un profondo sonno sull’uomo, che s’addormentò; e prese una delle costole di lui, e richiuse la carne al posto d’essa.
Gene ItaRive 2:22  E l’Eterno Iddio, con la costola che avea tolta all’uomo, formò una donna e la menò all’uomo.
Gene ItaRive 2:23  E l’uomo disse: "Questa, finalmente, è ossa delle mie ossa e carne della mia carne. Ella sarà chiamata donna perché è stata tratta dall’uomo".
Gene ItaRive 2:24  Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà alla sua moglie, e saranno una stessa carne.
Gene ItaRive 2:25  E l’uomo e la sua moglie erano ambedue ignudi e non ne aveano vergogna.
Chapter 3
Gene ItaRive 3:1  Or il serpente era il più astuto di tutti gli animali dei campi che l’Eterno Iddio aveva fatti; ed esso disse alla donna: "Come! Iddio v’ha detto: Non mangiate del frutto di tutti gli alberi del giardino?"
Gene ItaRive 3:2  E la donna rispose al serpente: "Del frutto degli alberi del giardino ne possiamo mangiare;
Gene ItaRive 3:3  ma del frutto dell’albero ch’è in mezzo al giardino Iddio ha detto: Non ne mangiate e non lo toccate, che non abbiate a morire".
Gene ItaRive 3:4  E il serpente disse alla donna: "No, non morrete affatto;
Gene ItaRive 3:5  ma Iddio sa che nel giorno che ne mangerete, gli occhi vostri s’apriranno, e sarete come Dio, avendo la conoscenza del bene e del male".
Gene ItaRive 3:6  E la donna vide che il frutto dell’albero era buono a mangiarsi, ch’era bello a vedere, e che l’albero era desiderabile per diventare intelligente; prese del frutto, ne mangiò, e ne dette anche al suo marito ch’era con lei, ed egli ne mangiò.
Gene ItaRive 3:7  Allora si apersero gli occhi ad ambedue, e s’accorsero ch’erano ignudi; e cucirono delle foglie di fico, e se ne fecero delle cinture.
Gene ItaRive 3:8  E udirono la voce dell’Eterno Iddio il quale camminava nel giardino sul far della sera; e l’uomo e sua moglie si nascosero dalla presenza dell’Eterno Iddio, fra gli alberi del giardino.
Gene ItaRive 3:9  E l’Eterno Iddio chiamò l’uomo e gli disse: "Dove sei?" E quegli rispose:
Gene ItaRive 3:10  "Ho udito la tua voce nel giardino, e ho avuto paura, perch’ero ignudo, e mi sono nascosto".
Gene ItaRive 3:11  E Dio disse: "Chi t’ha mostrato ch’eri ignudo? Hai tu mangiato del frutto dell’albero del quale io t’avevo comandato di non mangiare?"
Gene ItaRive 3:12  L’uomo rispose: "La donna che tu m’hai messa accanto, è lei che m’ha dato del frutto dell’albero, e io n’ho mangiato".
Gene ItaRive 3:13  E l’Eterno Iddio disse alla donna: "Perché hai fatto questo?" E la donna rispose: "Il serpente mi ha sedotta, ed io ne ho mangiato".
Gene ItaRive 3:14  Allora l’Eterno Iddio disse al serpente: "Perché hai fatto questo, sii maledetto fra tutto il bestiame e fra tutti gli animali dei campi! Tu camminerai sul tuo ventre, e mangerai polvere tutti i giorni della tua vita.
Gene ItaRive 3:15  E io porrò inimicizia fra te e la donna, e fra la tua progenie e la progenie di lei; questa progenie ti schiaccerà il capo, e tu le ferirai il calcagno".
Gene ItaRive 3:16  Alla donna disse: "Io moltiplicherò grandemente le tue pene e i dolori della tua gravidanza; con dolore partorirai figliuoli; i tuoi desideri si volgeranno verso il tuo marito, ed egli dominerà su te".
Gene ItaRive 3:17  E ad Adamo disse: "Perché hai dato ascolto alla voce della tua moglie e hai mangiato del frutto dell’albero circa il quale io t’avevo dato quest’ordine: Non ne mangiare, il suolo sarà maledetto per causa tua; ne mangerai il frutto con affanno, tutti i giorni della tua vita.
Gene ItaRive 3:18  Esso ti produrrà spine e triboli, e tu mangerai l’erba dei campi.
Gene ItaRive 3:19  mangerai il pane col sudore del tuo volto, finché tu ritorni nella terra donde fosti tratto; perché sei polvere, e in polvere ritornerai".
Gene ItaRive 3:20  E l’uomo pose nome Eva alla sua moglie, perch’è stata la madre di tutti i viventi.
Gene ItaRive 3:21  E l’Eterno Iddio fece ad Adamo e alla sua moglie delle tuniche di pelle, e li vestì.
Gene ItaRive 3:22  Poi l’Eterno Iddio disse: "Ecco, l’uomo è diventato come uno di noi quanto a conoscenza del bene e dei male. Guardiamo ch’egli non stenda la mano e prenda anche del frutto dell’albero della vita, e ne mangi, e viva in perpetuo".
Gene ItaRive 3:23  Perciò l’Eterno Iddio mandò via l’uomo dal giardino d’Eden, perché lavorasse la terra donde era stato tratto.
Gene ItaRive 3:24  Così egli scacciò l’uomo; e pose ad oriente del giardino d’Eden i cherubini, che vibravano da ogni parte una spada fiammeggiante, per custodire la via dell’albero della vita.
Chapter 4
Gene ItaRive 4:1  Or Adamo conobbe Eva sua moglie, la quale concepì e partorì Caino, e disse: "Ho acquistato un uomo, con l’aiuto dell’Eterno".
Gene ItaRive 4:2  Poi partorì ancora Abele, fratello di lui. E Abele fu pastore di pecore; e Caino, lavoratore della terra.
Gene ItaRive 4:3  E avvenne, di li a qualche tempo, che Caino fece un offerta di frutti della terra all’Eterno;
Gene ItaRive 4:4  e Abele offerse anch’egli dei primogeniti del suo gregge e del loro grasso. E l’Eterno guardò con favore Abele e la sua offerta,
Gene ItaRive 4:5  ma non guardò con favore Caino e l’offerta sua. E Caino ne fu molto irritato, e il suo viso ne fu abbattuto.
Gene ItaRive 4:6  E l’Eterno disse a Caino: "Perché sei tu irritato? e perché hai il volto abbattuto?
Gene ItaRive 4:7  Se fai bene non rialzerai tu il volto? ma, se fai male, il peccato sta spiandoti alla porta, e i suoi desideri son vòlti a te; ma tu lo devi dominare!"
Gene ItaRive 4:8  E Caino disse ad Abele suo fratello: "Usciamo fuori ai campi!" E avvenne che, quando furono nei campi, Caino si levò contro Abele suo fratello, e l’uccise.
Gene ItaRive 4:9  E l’Eterno disse a Caino: "Dov’è Abele tuo fratello?" Ed egli rispose: "Non lo so; sono io forse il guardiano di mio fratello?"
Gene ItaRive 4:10  E l’Eterno disse: "Che hai tu fatto? la voce del sangue di tuo fratello grida a me dalla terra.
Gene ItaRive 4:11  E ora tu sarai maledetto, condannato ad errar lungi dalla terra che ha aperto la sua bocca per ricevere il sangue del tuo fratello dalla tua mano.
Gene ItaRive 4:12  Quando coltiverai il suolo, esso non ti darà più i suoi prodotti, e tu sarai vagabondo e fuggiasco sulla terra".
Gene ItaRive 4:13  E Caino disse all’Eterno: "Il mio castigo è troppo grande perch’io lo possa sopportare.
Gene ItaRive 4:14  Ecco, tu mi scacci oggi dalla faccia di questo suolo, ed io sarò nascosto dal tuo cospetto, e sarò vagabondo e fuggiasco per la terra; e avverrà che chiunque mi troverà mi ucciderà".
Gene ItaRive 4:15  E l’Eterno gli disse: "Perciò, chiunque ucciderà Caino, sarà punito sette volte più di lui". E l’Eterno mise un segno su Caino, affinché nessuno, trovandolo, l’uccidesse.
Gene ItaRive 4:16  E Caino si partì dal cospetto dell’Eterno e dimorò nel paese di Nod, ad oriente di Eden.
Gene ItaRive 4:17  E Caino conobbe la sua moglie, la quale concepì e partorì Enoc. Poi si mise a edificare una città, a cui diede il nome di Enoc, dal nome del suo figliuolo.
Gene ItaRive 4:18  E ad Enoc nacque Irad; Irad generò Mehujael; Mehujael generò Methushael, e Methushael generò Lamec.
Gene ItaRive 4:19  E Lamec prese due mogli: il nome dell’una era Ada, e il nome dell’altra, Zilla.
Gene ItaRive 4:20  E Ada partorì Jabal, che fu il padre di quelli che abitano sotto le tende presso i greggi.
Gene ItaRive 4:21  E il nome del suo fratello era Jubal, che fu il padre di tutti quelli che suonano la cetra ed il flauto.
Gene ItaRive 4:22  E Zilla partorì anch’essa Tubal-cain, l’artefice d’ogni sorta di strumenti di rame e di ferro, e la sorella di Tubal-cain fu Naama.
Gene ItaRive 4:23  E Lamec disse alle sue mogli: "Ada e Zilla, ascoltate la mia voce; mogli di Lamec, porgete orecchio ai mio dire! Sì, io ho ucciso un uomo perché m’ha ferito, e un giovine perché m’ha contuso.
Gene ItaRive 4:24  Se Caino sarà vendicato sette volte, Lamec lo sarà settantasette volte".
Gene ItaRive 4:25  E Adamo conobbe ancora la sua moglie, ed essa partorì un figliuolo, a cui pose nome Seth, "perché" ella disse, "Iddio m’ha dato un altro figliuolo al posto d’Abele, che Caino ha ucciso".
Gene ItaRive 4:26  E anche a Seth nacque un figliuolo, a cui pose nome Enosh. Allora si cominciò a invocare il nome dell’Eterno.
Chapter 5
Gene ItaRive 5:1  Questo è il libro della posterità d’Adamo. Nel giorno che Dio creò l’uomo, lo fece a somiglianza di Dio;
Gene ItaRive 5:2  li creò maschio e femmina, li benedisse e dette loro il nome di "uomo", nel giorno che furon creati.
Gene ItaRive 5:3  Adamo visse centotrent’anni, generò un figliuolo, a sua somiglianza, conforme alla sua immagine, e gli pose nome Seth;
Gene ItaRive 5:4  e il tempo che Adamo visse, dopo ch’ebbe generato Seth, fu ottocento anni, e generò figliuoli e figliuole;
Gene ItaRive 5:5  e tutto il tempo che Adamo visse fu novecentotrenta anni; poi morì.
Gene ItaRive 5:6  E Seth visse centocinque anni, e generò Enosh.
Gene ItaRive 5:7  E Seth, dopo ch’ebbe generato Enosh, visse ottocentosette anni, e generò figliuoli e figliuole;
Gene ItaRive 5:8  e tutto il tempo che Seth visse fu novecentododici anni; poi morì.
Gene ItaRive 5:10  Ed Enosh, dopo ch’ebbe generato Kenan, visse ottocentoquindici anni, e generò figliuoli e figliuole;
Gene ItaRive 5:11  e tutto il tempo che Enosh visse fu novecentocinque anni; poi morì.
Gene ItaRive 5:12  E Kenan visse settant’anni, e generò Mahalaleel.
Gene ItaRive 5:13  E Kenan, dopo ch’ebbe generato Mahalaleel, visse ottocentoquaranta anni, e generò figliuoli e figliuole;
Gene ItaRive 5:14  e tutto il tempo che Kenan visse fu novecentodieci anni; poi morì.
Gene ItaRive 5:15  E Mahalaleel visse sessantacinque anni, e generò Jared.
Gene ItaRive 5:16  E Mahalaleel, dopo ch’ebbe generato Jared, visse ottocentotrenta anni, e generò figliuoli e figliuole;
Gene ItaRive 5:17  e tutto il tempo che Mahalaleel visse fu ottocento novantacinque anni; poi morì.
Gene ItaRive 5:18  E Jared visse cento sessantadue anni, e generò Enoc.
Gene ItaRive 5:19  E Jared, dopo ch’ebbe generato Enoc, visse ottocento anni, e generò figliuoli e figliuole;
Gene ItaRive 5:20  e tutto il tempo che Jared visse fu novecento sessantadue anni; poi morì.
Gene ItaRive 5:21  Ed Enoc visse sessantacinque anni, e generò Methushelah.
Gene ItaRive 5:22  Ed Enoc, dopo ch’ebbe generato Methushelah, camminò con Dio trecento anni, e generò figliuoli e figliuole;
Gene ItaRive 5:23  e tutto il tempo che Enoc visse fu trecento sessantacinque anni.
Gene ItaRive 5:24  Ed Enoc camminò con Dio; poi disparve, perché Iddio lo prese.
Gene ItaRive 5:25  E Methushelah visse cento ottantasette anni e generò Lamec.
Gene ItaRive 5:26  E Methushelah, dopo ch’ebbe generato Lamec, visse settecento ottantadue anni, e generò figliuoli e figliuole;
Gene ItaRive 5:27  e tutto il tempo che Methushelah visse fu novecento sessantanove anni; poi morì.
Gene ItaRive 5:28  E Lamec visse cento ottantadue anni, e generò un figliuolo;
Gene ItaRive 5:29  e gli pose nome Noè, dicendo: "Questo ci consolerà della nostra opera e della fatica delle nostre mani cagionata dal suolo che l’Eterno ha maledetto".
Gene ItaRive 5:30  E Lamec, dopo ch’ebbe generato Noè, visse cinquecento novantacinque anni, e generò figliuoli e figliuole;
Gene ItaRive 5:31  e tutto il tempo che Lamec visse fu settecento settantasette anni; poi morì.
Gene ItaRive 5:32  E Noè, all’età di cinquecento anni, generò Sem, Cam e Jafet.
Chapter 6
Gene ItaRive 6:1  Or quando gli uomini cominciarono a moltiplicare sulla faccia della terra e furon loro nate delle figliuole,
Gene ItaRive 6:2  avvenne che i figliuoli di Dio videro che le figliuole degli uomini erano belle, e presero per mogli quelle che si scelsero fra tutte.
Gene ItaRive 6:3  E l’Eterno disse: "Lo spirito mio non contenderà per sempre con l’uomo; poiché, nel suo traviamento, egli non è che carne; i suoni giorni saranno quindi centoventi anni".
Gene ItaRive 6:4  In quel tempo c’erano sulla terra i giganti, e ci furono anche di poi, quando i figliuoli di Dio si accostarono alle figliuole degli uomini, e queste fecero loro de’ figliuoli. Essi sono gli uomini potenti che, fin dai tempi antichi, sono stati famosi.
Gene ItaRive 6:5  E l’Eterno vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra, e che tutti i disegni dei pensieri del loro cuore non erano altro che male in ogni tempo.
Gene ItaRive 6:6  E l’Eterno si pentì d’aver fatto l’uomo sulla terra, e se ne addolorò in cuor suo.
Gene ItaRive 6:7  E l’Eterno disse: "Io sterminerò di sulla faccia della terra l’uomo che ho creato: dall’uomo al bestiame, ai rettili, agli uccelli dei cieli; perché mi pento d’averli fatti".
Gene ItaRive 6:8  Ma Noè trovò grazia agli occhi dell’Eterno.
Gene ItaRive 6:9  Questa è la posterità di Noè. Noè fu uomo giusto, integro, ai suoi tempi; Noè camminò con Dio.
Gene ItaRive 6:11  Or la terra era corrotta davanti a Dio; la terra era ripiena di violenza.
Gene ItaRive 6:12  E Dio guardò la terra; ed ecco, era corrotta, poiché ogni carne avea corrotto la sua via sulla terra.
Gene ItaRive 6:13  E Dio disse a Noè: "Nei miei decreti, la fine d’ogni carne è giunta; poiché la terra, per opera degli uomini, è piena di violenza; ecco, io li distruggerò, insieme con la terra.
Gene ItaRive 6:14  Fatti un’arca di legno di gofer; falla a stanze, e spalmala di pece, di dentro e di fuori.
Gene ItaRive 6:15  Ed ecco come la dovrai fare: la lunghezza dell’arca sarà di trecento cubiti; la larghezza, di cinquanta cubiti, e l’altezza, di trenta cubiti.
Gene ItaRive 6:16  Farai all’arca una finestra, in alto, e le darai la dimensione d’un cubito; metterai la porta da un lato, e farai l’arca a tre piani: uno da basso, un secondo e un terzo piano.
Gene ItaRive 6:17  Ed ecco, io sto per far venire il diluvio delle acque sulla terra, per distruggere di sotto i cieli ogni carne in cui è alito di vita; tutto quello ch’è sopra la terra, morrà.
Gene ItaRive 6:18  Ma io stabilirò il mio patto con te; e tu entrerai nell’arca: tu e i tuoi figliuoli, la tua moglie e le mogli de’ tuoi figliuoli con te.
Gene ItaRive 6:19  E di tutto ciò che vive, d’ogni carne, fanne entrare nell’arca due d’ogni specie, per conservarli in vita con te; e siano maschio e femmina.
Gene ItaRive 6:20  Degli uccelli secondo le loro specie del bestiame secondo le sue specie, e di tutti i rettili della terra secondo le loro specie, due d’ogni specie verranno a te, perché tu li conservi in vita.
Gene ItaRive 6:21  E tu prenditi d’ogni cibo che si mangia, e fattene provvista, perché serva di nutrimento a te e a loro".
Gene ItaRive 6:22  E Noè fece così; fece tutto quello che Dio gli avea comandato.
Chapter 7
Gene ItaRive 7:1  E l’Eterno disse a Noè: "Entra nell’arca tu con tutta la tua famiglia, poiché t’ho veduto giusto nel mio cospetto, in questa generazione.
Gene ItaRive 7:2  D’ogni specie di animali puri prendine sette paia, maschio e femmina; e degli animali impuri un paio, maschio e femmina;
Gene ItaRive 7:3  e parimente degli uccelli dei cieli prendine sette paia, maschio e femmina, per conservarne in vita la razza sulla faccia di tutta la terra;
Gene ItaRive 7:4  poiché di qui a sette giorni farò piovere sulla terra per quaranta giorni e quaranta notti, e sterminerò di sulla faccia della terra tutti gli esseri viventi che ho fatto".
Gene ItaRive 7:5  E Noè fece tutto quello che l’Eterno gli avea comandato.
Gene ItaRive 7:6  Noè era in età di seicento anni, quando il diluvio delle acque inondò la terra.
Gene ItaRive 7:7  E Noè, coi suoi figliuoli, con la sua moglie e con le mogli de’ suoi figliuoli, entrò nell’arca per scampare dalle acque del diluvio.
Gene ItaRive 7:8  Degli animali puri e degli animali impuri, degli uccelli e di tutto quello che striscia sulla terra,
Gene ItaRive 7:9  vennero delle coppie, maschio e femmina, a Noè nell’arca, come Dio avea comandato a Noè.
Gene ItaRive 7:10  E, al termine dei sette giorni, avvenne che le acque del diluvio furono sulla terra.
Gene ItaRive 7:11  L’anno seicentesimo della vita di Noè, il secondo mese, il diciassettesimo giorno del mese, in quel giorno, tutte le fonti del grande abisso scoppiarono e le cateratte del cielo s’aprirono.
Gene ItaRive 7:12  E piovve sulla terra per quaranta giorni e quaranta notti.
Gene ItaRive 7:13  In quello stesso giorno, Noè, Sem, Cam e Jafet, figliuoli di Noè, la moglie di Noè e le tre mogli dei suoi figliuoli con loro, entrarono nell’arca:
Gene ItaRive 7:14  essi, e tutti gli animali secondo le loro specie, e tutto il bestiame secondo le sue specie, e tutti i rettili che strisciano sulla terra, secondo le loro specie, e tutti gli uccelli secondo le loro specie, tutti gli uccelletti, tutto quel che porta ali.
Gene ItaRive 7:15  D’ogni carne in cui è alito di vita venne una coppia a Noè nell’arca:
Gene ItaRive 7:16  venivano maschio e femmina d’ogni carne, come Dio avea comandato a Noè; poi l’Eterno lo chiuse dentro l’arca.
Gene ItaRive 7:17  E il diluvio venne sopra la terra per quaranta giorni; e le acque crebbero e sollevarono l’arca, che fu levata in alto d’in su la terra.
Gene ItaRive 7:18  E le acque ingrossarono e crebbero grandemente sopra la terra, e l’arca galleggiava sulla superficie delle acque.
Gene ItaRive 7:19  E le acque ingrossarono oltremodo sopra la terra; e tutte le alte montagne che erano sotto tutti i cieli, furon coperte.
Gene ItaRive 7:20  Le acque salirono quindici cubiti al disopra delle vette dei monti; e le montagne furon coperte.
Gene ItaRive 7:21  E perì ogni carne che si moveva sulla terra: uccelli, bestiame, animali salvatici, rettili d’ogni sorta striscianti sulla terra, e tutti gli uomini.
Gene ItaRive 7:22  Tutto quello ch’era sulla terra asciutta ed aveva alito di vita nelle sue narici, morì.
Gene ItaRive 7:23  E tutti gli esseri che erano sulla faccia della terra furono sterminati: dall’uomo fino al bestiame, ai rettili e agli uccelli del cielo; furono sterminati di sulla terra; non scampò che Noè con quelli ch’eran con lui nell’arca.
Gene ItaRive 7:24  E le acque rimasero alte sopra la terra per centocinquanta giorni.
Chapter 8
Gene ItaRive 8:1  Or Iddio si ricordò di Noè, di tutti gli animali e di tutto il bestiame ch’era con lui nell’arca; e Dio fece passare un vento sulla terra, e le acque si calmarono;
Gene ItaRive 8:2  le fonti dell’abisso e le cateratte del cielo furono chiuse, e cessò la pioggia dal cielo;
Gene ItaRive 8:3  le acque andarono del continuo ritirandosi di sulla terra, e alla fine di centocinquanta giorni cominciarono a scemare.
Gene ItaRive 8:4  E nel settimo mese, il decimosettimo giorno del mese, l’arca si fermò sulle montagne di Ararat.
Gene ItaRive 8:5  E le acque andarono scemando fino al decimo mese. Nel decimo mese, il primo giorno del mese, apparvero le vette dei monti.
Gene ItaRive 8:6  E in capo a quaranta giorni, Noè apri la finestra che avea fatta nell’arca,
Gene ItaRive 8:7  e mandò fuori il corvo, il quale uscì, andando e tornando, finché le acque furono asciugate sulla terra.
Gene ItaRive 8:8  Poi mandò fuori la colomba, per vedere se le acque fossero diminuite sulla superficie della terra.
Gene ItaRive 8:9  Ma la colomba non trovò dove posar la pianta del suo piede, e tornò a lui nell’arca, perché c’eran delle acque sulla superficie di tutta la terra; ed egli stese la mano, la prese, e la portò con sé dentro l’arca.
Gene ItaRive 8:10  E aspettò altri sette giorni, poi mandò di nuovo la colomba fuori dell’arca.
Gene ItaRive 8:11  E la colomba tornò a lui, verso sera; ed ecco, essa aveva nel becco una foglia fresca d’ulivo; onde Noè capì che le acque erano scemate sopra la terra.
Gene ItaRive 8:12  E aspettò altri sette giorni, poi mandò fuori la colomba; ma essa non tornò più a lui.
Gene ItaRive 8:13  L’anno secentesimoprimo di Noè, il primo mese, il primo giorno del mese, le acque erano asciugate sulla terra; e Noè scoperchiò l’arca, guardò, ed ecco che la superficie del suolo era asciutta.
Gene ItaRive 8:14  E il secondo mese, il ventisettesimo giorno del mese, la terra era asciutta.
Gene ItaRive 8:16  "Esci dall’arca tu e la tua moglie, i tuoi figliuoli e le mogli dei tuoi figliuoli con te.
Gene ItaRive 8:17  Fa’ uscire con te tutti gli animali che sono teco, d’ogni carne: uccelli, bestiame, e tutti i rettili che strisciano sulla terra, perché abbondino sulla terra, e figlino e moltiplichino sulla terra".
Gene ItaRive 8:18  E Noè uscì con i suoi figliuoli, con la sua moglie, e con le mogli dei suoi figliuoli.
Gene ItaRive 8:19  Tutti gli animali, tutti i rettili, tutti gli uccelli, tutto quel che si muove sulla terra, secondo le loro famiglie, uscirono dall’arca.
Gene ItaRive 8:20  E Noè edificò un altare all’Eterno; prese d’ogni specie d’animali puri e d’ogni specie d’uccelli puri, e offrì olocausti sull’altare.
Gene ItaRive 8:21  E l’Eterno sentì un odor soave; e l’Eterno disse in cuor suo: "Io non maledirò più la terra a cagione dell’uomo, poiché i disegni del cuor dell’uomo sono malvagi fin dalla sua fanciullezza; e non colpirò più ogni cosa vivente, come ho fatto.
Gene ItaRive 8:22  Finché la terra durerà, sementa e raccolta, freddo e caldo, estate e inverno, giorno e notte, non cesseranno mai".
Chapter 9
Gene ItaRive 9:1  E Dio benedisse Noè e i suoi figliuoli, e disse loro: "Crescete, moltiplicate, e riempite la terra.
Gene ItaRive 9:2  E avranno timore e spavento di voi tutti gli animali della terra e tutti gli uccelli del cielo. Essi son dati in poter vostro con tutto ciò che striscia sulla terra e con tutti i pesci del mare.
Gene ItaRive 9:3  Tutto ciò che si muove ed ha vita vi servirà di cibo; io vi do tutto questo, come l’erba verde;
Gene ItaRive 9:4  ma non mangerete carne con la vita sua, cioè col suo sangue.
Gene ItaRive 9:5  E, certo, io chiederò conto del vostro sangue, del sangue delle vostre vite; ne chiederò conto ad ogni animale; e chiederò conto della vita dell’uomo alla mano dell’uomo, alla mano d’ogni suo fratello.
Gene ItaRive 9:6  Il sangue di chiunque spargerà il sangue dell’uomo sarà sparso dall’uomo, perché Dio ha fatto l’uomo a immagine sua.
Gene ItaRive 9:7  Voi dunque crescete e moltiplicate; spandetevi sulla terra, e moltiplicate in essa".
Gene ItaRive 9:8  Poi Dio parlò a Noè e ai suoi figliuoli con lui, dicendo:
Gene ItaRive 9:9  "Quanto a me, ecco, stabilisco il mio patto con voi e con la vostra progenie dopo voi,
Gene ItaRive 9:10  e con tutti gli esseri viventi che sono con voi: uccelli, bestiame, e tutti gli animali della terra con voi; da tutti quelli che sono usciti dall’arca, a tutti quanti gli animali della terra.
Gene ItaRive 9:11  Io stabilisco il mio patto con voi, e nessuna carne sarà più sterminata dalle acque del diluvio, e non ci sarà più diluvio per distruggere la terra".
Gene ItaRive 9:12  E Dio disse: "Ecco il segno del patto che io fo tra me e voi e tutti gli esseri viventi che sono con voi, per tutte le generazioni a venire.
Gene ItaRive 9:13  Io pongo il mio arco nella nuvola, e servirà di segno del patto fra me e la terra.
Gene ItaRive 9:14  E avverrà che quando avrò raccolto delle nuvole al disopra della terra, l’arco apparirà nelle nuvole,
Gene ItaRive 9:15  e io mi ricorderò del mio patto fra me e voi e ogni essere vivente d’ogni carne, e le acque non diventeranno più un diluvio per distruggere ogni carne.
Gene ItaRive 9:16  L’arco dunque sarà nelle nuvole, e io lo guarderò per ricordarmi del patto perpetuo fra Dio e ogni essere vivente, di qualunque carne che è sulla terra".
Gene ItaRive 9:17  E Dio disse a Noè: "Questo è il segno del patto che io ho stabilito fra me e ogni carne che è sulla terra".
Gene ItaRive 9:18  E i figliuoli di Noè che uscirono dall’arca furono Sem, Cam e Jafet; e Cam è il padre di Canaan.
Gene ItaRive 9:19  Questi sono i tre figliuoli di Noè; e da loro fu popolata tutta la terra.
Gene ItaRive 9:20  Or Noè, ch’era agricoltore, cominciò a piantar la vigna;
Gene ItaRive 9:21  e bevve del vino e s’inebriò e si scoperse in mezzo alla sua tenda.
Gene ItaRive 9:22  E Cam, padre di Canaan, vide la nudità del padre suo, e andò a dirlo fuori, ai suoi fratelli.
Gene ItaRive 9:23  Ma Sem e Jafet presero il suo mantello, se lo misero assieme sulle spalle, e camminando all’indietro, coprirono la nudità del loro padre; e siccome aveano la faccia vòlta alla parte opposta, non videro la nudità del loro padre.
Gene ItaRive 9:24  E quando Noè si svegliò dalla sua ebbrezza, seppe quello che gli avea fatto il suo figliuolo minore; e disse:
Gene ItaRive 9:25  "Maledetto sia Canaan! Sia servo dei servi de’ suoi fratelli!"
Gene ItaRive 9:26  E disse ancora: "Benedetto sia l’Eterno, l’Iddio di Sem, e sia Canaan suo servo!
Gene ItaRive 9:27  Iddio estenda Jafet, ed abiti egli nelle tende di Sem, e sia Canaan suo servo!"
Gene ItaRive 9:28  E Noè visse, dopo il diluvio, trecentocinquanta anni.
Gene ItaRive 9:29  E tutto il tempo che Noè visse fu novecento cinquanta anni; poi morì.
Chapter 10
Gene ItaRive 10:1  Questa è la posterità dei figliuoli di Noè: Sem, Cam e Jafet; e a loro nacquero de’ figliuoli, dopo il diluvio.
Gene ItaRive 10:2  I figliuoli di Jafet furono Gomer, Magog, Madai, Javan, Tubal, Mescec e Tiras.
Gene ItaRive 10:3  I figliuoli di Gomer: Ashkenaz, Rifat e Togarma.
Gene ItaRive 10:4  I figliuoli di Javan: Elisha, Tarsis, Kittim e Dodanim.
Gene ItaRive 10:5  Da essi vennero i popoli sparsi nelle isole delle nazioni, nei loro diversi paesi, ciascuno secondo la propria lingua, secondo le loro famiglie, nelle loro nazioni.
Gene ItaRive 10:6  I figliuoli di Cam furono Cush, Mitsraim, Put e Canaan.
Gene ItaRive 10:7  I figliuoli di Cush: Seba, Havila, Sabta, Raama e Sabteca; e i figliuoli di Raama: Sceba e Dedan.
Gene ItaRive 10:8  E Cush generò Nimrod, che cominciò a esser potente sulla terra.
Gene ItaRive 10:9  Egli fu un potente cacciatore nei cospetto dell’Eterno; perciò si dice: "Come Nimrod, potente cacciatore nel cospetto dell’Eterno".
Gene ItaRive 10:10  E il principio del suo regno fu Babel, Erec, Accad e Calne nel paese di Scinear.
Gene ItaRive 10:11  Da quel paese andò in Assiria ed edificò Ninive, Rehoboth-Ir e Calah;
Gene ItaRive 10:13  Mitsraim generò i Ludim, gli Anamim, i Lehabim, i Naftuhim,
Gene ItaRive 10:14  i Pathrusim, i Casluhim (donde uscirono i Filistei) e i Caftorim.
Gene ItaRive 10:18  gli Arvadei, i Tsemarei e gli Hamattei. Poi le famiglie dei Cananei si sparsero.
Gene ItaRive 10:19  E i confini dei Cananei andarono da Sidon, in direzione di Gherar, fino a Gaza; e in direzione di Sodoma, Gomorra, Adma e Tseboim, fino a Lesha.
Gene ItaRive 10:20  Questi sono i figliuoli di Cam, secondo le loro famiglie, secondo le loro lingue, nei loro paesi, nelle loro nazioni.
Gene ItaRive 10:21  Anche a Sem, padre di tutti i figliuoli di Eber e fratello maggiore di Jafet, nacquero de’ figliuoli.
Gene ItaRive 10:22  I figliuoli di Sem furono Elam, Assur, Arpacshad, Lud e Aram.
Gene ItaRive 10:24  E Arpacshad generò Scelah, e Scelah generò Eber.
Gene ItaRive 10:25  E ad Eber nacquero due figliuoli; il nome dell’uno fu Peleg, perché ai suoi giorni la terra fu spartita; e il nome del suo fratello fu Jokthan.
Gene ItaRive 10:29  Ofir, Havila e Jobab. Tutti questi furono figliuoli di Jokthan.
Gene ItaRive 10:30  E la loro dimora fu la montagna orientale, da Mesha, fin verso Sefar.
Gene ItaRive 10:31  Questi sono i figliuoli di Sem, secondo le loro famiglie, secondo le loro lingue, nei loro paesi, secondo le loro nazioni.
Gene ItaRive 10:32  Queste sono le famiglie dei figliuoli di Noè secondo le loro generazioni, nelle loro nazioni; e da essi uscirono le nazioni che si sparsero per la terra dopo il diluvio.
Chapter 11
Gene ItaRive 11:1  Or tutta la terra parlava la stessa lingua e usava le stesse parole.
Gene ItaRive 11:2  E avvenne che, essendo partiti verso l’Oriente, gli uomini trovarono una pianura nel paese di Scinear, e quivi si stanziarono.
Gene ItaRive 11:3  E dissero l’uno all’altro: "Orsù, facciamo dei mattoni e cociamoli col fuoco!" E si valsero di mattoni invece di pietre, e di bitume invece di calcina.
Gene ItaRive 11:4  E dissero: "Orsù, edifichiamoci una città ed una torre di cui la cima giunga fino al cielo, e acquistiamoci fama, onde non siamo dispersi sulla faccia di tutta la terra".
Gene ItaRive 11:5  E l’Eterno discese per vedere la città e la torre che i figliuoli degli uomini edificavano.
Gene ItaRive 11:6  E l’Eterno disse: "Ecco, essi sono un solo popolo e hanno tutti il medesimo linguaggio; e questo è il principio del loro lavoro; ora nulla li impedirà di condurre a termine ciò che disegnano di fare.
Gene ItaRive 11:7  Orsù, scendiamo e confondiamo quivi il loro linguaggio, sicché l’uno non capisca il parlare dell’altro!"
Gene ItaRive 11:8  Così l’Eterno li disperse di la sulla faccia di tutta la terra, ed essi cessarono di edificare la città.
Gene ItaRive 11:9  Perciò a questa fu dato il nome di Babel perché l’Eterno confuse quivi il linguaggio di tutta la terra, e di la l’Eterno li disperse sulla faccia di tutta la terra.
Gene ItaRive 11:10  Questa è la posterità di Sem. Sem, all’età di cent’anni, generò Arpacshad, due anni dopo il diluvio.
Gene ItaRive 11:11  E Sem, dopo ch’ebbe generato Arpacshad, visse cinquecento anni e generò figliuoli e figliuole.
Gene ItaRive 11:12  Arpacshad visse trentacinque anni e generò Scelah; e Arpacshad, dopo aver generato Scelah,
Gene ItaRive 11:13  visse quattrocento anni e generò figliuoli e figliuole.
Gene ItaRive 11:15  e Scelah, dopo aver generato Eber, visse quattrocentotre anni e generò figliuoli e figliuole.
Gene ItaRive 11:17  ed Eber, dopo aver generato Peleg, visse quattrocento trenta anni e generò figliuoli e figliuole.
Gene ItaRive 11:19  e Peleg, dopo aver generato Reu, visse duecentonove anni e generò figliuoli e figliuole.
Gene ItaRive 11:21  e Reu, dopo aver generato Serug, visse duecentosette anni e generò figliuoli e figliuole.
Gene ItaRive 11:23  e Serug, dopo aver generato Nahor, visse duecento anni e generò figliuoli e figliuole.
Gene ItaRive 11:25  e Nahor, dopo aver generato Terah, visse centodiciannove anni e generò figliuoli e figliuole.
Gene ItaRive 11:26  Terah visse settant’anni e generò Abramo, Nahor e Haran.
Gene ItaRive 11:27  E questa è la posterità di Terah. Terah generò Abramo, Nahor e Haran; e Haran generò Lot.
Gene ItaRive 11:28  Haran morì in presenza di Terah suo padre, nel suo paese nativo, in Ur de’ Caldei.
Gene ItaRive 11:29  E Abramo e Nahor si presero delle mogli; il nome della moglie d’Abramo era Sarai; e il nome della moglie di Nahor, Milca, ch’era figliuola di Haran, padre di Milca e padre di Isca.
Gene ItaRive 11:31  E Terah prese Abramo, suo figliuolo, e Lot, figliuolo di Haran, cioè figliuolo del suo figliuolo, e Sarai sua nuora, moglie d’Abramo suo figliuolo, e uscirono insieme da Ur de’ Caldei per andare nel paese di Canaan; e, giunti a Charan, dimorarono quivi.
Gene ItaRive 11:32  E il tempo che Terah visse fu duecentocinque anni; poi Terah morì in Charan.
Chapter 12
Gene ItaRive 12:1  Or l’Eterno disse ad Abramo: "Vattene dal tuo paese e dal tuo parentado e dalla casa di tuo padre, nel paese che io ti mostrerò;
Gene ItaRive 12:2  e io farò di te una grande nazione e ti benedirò e renderò grande il tuo nome e tu sarai fonte di benedizione;
Gene ItaRive 12:3  e benedirò quelli che ti benediranno e maledirò chi ti maledirà e in te saranno benedette tutte le famiglie della terra".
Gene ItaRive 12:4  E Abramo se ne andò, come l’Eterno gli avea detto, e Lot andò con lui. Abramo aveva settantacinque anni quando partì da Charan.
Gene ItaRive 12:5  E Abramo prese Sarai sua moglie e Lot, figliuolo del suo fratello, e tutti i beni che possedevano e le persone che aveano acquistate in Charan, e partirono per andarsene nel paese di Canaan; e giunsero nel paese di Canaan.
Gene ItaRive 12:6  E Abramo traversò il paese fino al luogo di Sichem, fino alla quercia di Moreh. Or in quel tempo i Cananei erano nel paese.
Gene ItaRive 12:7  E l’Eterno apparve ad Abramo e disse: "Io darò questo paese alla tua progenie". Ed egli edificò quivi un altare all’Eterno che gli era apparso.
Gene ItaRive 12:8  E di là si trasportò verso la montagna a oriente di Bethel, e piantò le sue tende, avendo Bethel a occidente e Ai ad oriente; e quivi edificò un altare all’Eterno e invocò il nome dell’Eterno.
Gene ItaRive 12:9  Poi Abramo si partì, proseguendo da un accampamento all’altro, verso mezzogiorno.
Gene ItaRive 12:10  Or venne nel paese una carestia; e Abramo scese in Egitto per soggiornarvi, perché la fame era grave nel paese.
Gene ItaRive 12:11  E come stava per entrare in Egitto, disse a Sarai sua moglie: "Ecco, io so che tu sei una donna di bell’aspetto;
Gene ItaRive 12:12  e avverrà che quando gli Egiziani t’avranno veduta, diranno: Ella è sua moglie; e uccideranno me, ma a te lasceranno la vita.
Gene ItaRive 12:13  Deh, di’ che sei mia sorella, perché io sia trattato bene a motivo di te, e la vita mi sia conservata per amor tuo".
Gene ItaRive 12:14  E avvenne che quando Abramo fu giunto in Egitto, gli Egiziani osservarono che la donna era molto bella.
Gene ItaRive 12:15  E i principi di Faraone la videro e la lodarono dinanzi a Faraone; e la donna fu menata in casa di Faraone.
Gene ItaRive 12:16  Ed egli fece del bene ad Abramo per amor di lei; ed Abramo ebbe pecore e buoi e asini e servi e serve e asine e cammelli.
Gene ItaRive 12:17  Ma l’Eterno colpì Faraone e la sua casa con grandi piaghe, a motivo di Sarai, moglie d’Abramo.
Gene ItaRive 12:18  Allora Faraone chiamò Abramo e disse: "Che m’hai tu fatto? perché non m’hai detto ch’era tua moglie? perché hai detto:
Gene ItaRive 12:19  E’ mia sorella? ond’io me la son presa per moglie. Or dunque eccoti la tua moglie; prenditela e vattene!"
Gene ItaRive 12:20  E Faraone diede alla sua gente ordini relativi ad Abramo, ed essi fecero partire lui, sua moglie, e tutto quello ch’ei possedeva.
Chapter 13
Gene ItaRive 13:1  Abramo dunque risalì dall’Egitto con sua moglie, con tutto quel che possedeva e con Lot, andando verso il mezzogiorno di Canaan.
Gene ItaRive 13:2  Abramo era molto ricco di bestiame, d’argento e d’oro.
Gene ItaRive 13:3  E continuò il suo viaggio dal mezzogiorno fino a Bethel, al luogo ove da principio era stata la sua tenda, fra Bethel ed Ai,
Gene ItaRive 13:4  al luogo dov’era l’altare ch’egli avea fatto da prima; e quivi Abramo invocò il nome dell’Eterno.
Gene ItaRive 13:5  Or Lot, che viaggiava con Abramo, aveva anch’egli pecore, buoi e tende.
Gene ItaRive 13:6  E il paese non era sufficiente perch’essi potessero abitarvi assieme; poiché le loro facoltà erano grandi ed essi non potevano stare assieme.
Gene ItaRive 13:7  E nacque una contesa fra i pastori del bestiame d’Abramo e i pastori del bestiame di Lot. I Cananei e i Ferezei abitavano a quel tempo nel paese.
Gene ItaRive 13:8  E Abramo disse a Lot: "Deh, non ci sia contesa fra me e te, né fra i miei pastori e i tuoi pastori, poiché siam fratelli!
Gene ItaRive 13:9  Tutto il paese non sta esso davanti a te? Deh, separati da me! Se tu vai a sinistra, io andrò a destra; e se tu vai a destra, io andrò a sinistra".
Gene ItaRive 13:10  E Lot alzò gli occhi e vide l’intera pianura del Giordano. Prima che l’Eterno avesse distrutto Sodoma e Gomorra, essa era tutta quanta irrigata fino a Tsoar, come il giardino dell’Eterno, come il paese d’Egitto.
Gene ItaRive 13:11  E Lot si scelse tutta la pianura del Giordano, e partì andando verso oriente. Così si separarono l’uno dall’altro.
Gene ItaRive 13:12  Abramo dimorò nel paese di Canaan, e Lot abitò nelle città della pianura e andò piantando le sue tende fino a Sodoma.
Gene ItaRive 13:13  Ora la gente di Sodoma era scellerata e oltremodo peccatrice contro l’Eterno.
Gene ItaRive 13:14  E l’Eterno disse ad Abramo, dopo che Lot si fu separato da lui: "Alza ora gli occhi tuoi e mira, dal luogo dove sei, a settentrione, a mezzogiorno, a oriente, a occidente.
Gene ItaRive 13:15  Tutto il paese che vedi, lo darò a te e alla tua progenie, in perpetuo.
Gene ItaRive 13:16  E farò si che la tua progenie sarà come la polvere della terra; in guisa che, se alcuno può contare la polvere della terra, anche la tua progenie si potrà contare.
Gene ItaRive 13:17  Lèvati, percorri il paese quant’è lungo e quant’è largo, poiché io te lo darò".
Gene ItaRive 13:18  Allora Abramo levò le sue tende, e venne ad abitare alle querce di Mamre, che sono a Hebron; e quivi edificò un altare all’Eterno.
Chapter 14
Gene ItaRive 14:1  Or avvenne, al tempo di Amrafel re di Scinear, d’Arioc re di Ellasar, di Kedorlaomer re di Elam, e di Tideal re dei Goim,
Gene ItaRive 14:2  ch’essi mossero guerra a Bera re di Sodoma, a Birsha re di Gomorra, a Scinear re di Adma, a Scemeber re di Tseboim e al re di Bela, che è Tsoar.
Gene ItaRive 14:3  Tutti questi ultimi si radunarono nella valle di Siddim, ch’è il Mar salato.
Gene ItaRive 14:4  Per dodici anni erano stati soggetti a Kedorlaomer, e al tredicesimo anno si erano ribellati.
Gene ItaRive 14:5  E nell’anno quattordicesimo, Kedorlaomer e i re ch’erano con lui vennero e sbaragliarono i Refei ad Ashteroth-Karnaim, gli Zuzei a Ham, gli Emei nella pianura di Kiriathaim
Gene ItaRive 14:6  e gli Horei nella loro montagna di Seir fino a El-Paran, che è presso al deserto.
Gene ItaRive 14:7  Poi tornarono indietro e vennero a En-Mishpat, che è Kades, e sbaragliarono gli Amalekiti su tutto il loro territorio, e così pure gli Amorei che abitavano ad Hatsatson-Tamar.
Gene ItaRive 14:8  Allora il re di Sodoma, il re di Gomorra, il re di Adma, il re di Tseboim e il re di Bela, che è Tsoar, uscirono e si schierarono in battaglia contro quelli, nella valle di Siddim:
Gene ItaRive 14:9  contro Kedorlaomer re di Elam, Tideal re dei Goim, Amrafel re di Scinear e Arioc re di Ellasar: quattro re contro cinque.
Gene ItaRive 14:10  Or la valle di Siddim era piena di pozzi di bitume; e i re di Sodoma e di Gomorra si dettero alla fuga e vi caddero dentro; quelli che scamparono fuggirono al monte.
Gene ItaRive 14:11  E i vincitori presero tutte le ricchezze di Sodoma e di Gomorra, e tutti i loro viveri, e se ne andarono.
Gene ItaRive 14:12  Presero anche Lot, figliuolo del fratello di Abramo, con la sua roba; e se ne andarono. Lot abitava in Sodoma.
Gene ItaRive 14:13  E uno degli scampati venne a dirlo ad Abramo, l’Ebreo, che abitava alle querce di Mamre l’Amoreo, fratello di Eshcol e fratello di Aner, i quali aveano fatto alleanza con Abramo.
Gene ItaRive 14:14  E Abramo, com’ebbe udito che il suo fratello era stato fatto prigioniero, armò trecentodiciotto de’ suoi più fidati servitori, nati in casa sua, ed inseguì i re fino a Dan.
Gene ItaRive 14:15  E, divisa la sua schiera per assalirli di notte, egli coi suoi servi li sconfisse e l’inseguì fino a Hobah, che è a sinistra di Damasco.
Gene ItaRive 14:16  E ricuperò tutta la roba, e rimenò pure Lot suo fratello, la sua roba, e anche le donne e il popolo.
Gene ItaRive 14:17  E com’egli se ne tornava dalla sconfitta di Kedorlaomer e dei re ch’eran con lui, il re di Sodoma gli andò incontro nella valle di Shaveh, che è la Valle del re.
Gene ItaRive 14:18  E Melchisedec, re di Salem, fece portar del pane e del vino. Egli era sacerdote dell’Iddio altissimo.
Gene ItaRive 14:19  Ed egli benedisse Abramo, dicendo: "Benedetto sia Abramo dall’Iddio altissimo, padrone de’ cieli e della terra!
Gene ItaRive 14:20  E benedetto sia l’Iddio altissimo, che t’ha dato in mano i tuoi nemici!" E Abramo gli diede la decima d’ogni cosa.
Gene ItaRive 14:21  E il re di Sodoma disse ad Abramo: "Dammi le persone, e prendi per te la roba".
Gene ItaRive 14:22  Ma Abramo rispose al re di Sodoma: "Ho alzato la mia mano all’Eterno, l’Iddio altissimo, padrone dei cieli e della terra,
Gene ItaRive 14:23  giurando che non prenderei neppure un filo, né un laccio di sandalo, di tutto ciò che t’appartiene; perché tu non abbia a dire: Io ho arricchito Abramo.
Gene ItaRive 14:24  Nulla per me! tranne quello che hanno mangiato i giovani, e la parte che spetta agli uomini che son venuti meco: Aner, Eshcol e Mamre; essi prendano la loro parte".
Chapter 15
Gene ItaRive 15:1  Dopo queste cose, la parola dell’Eterno fu rivolta in visione ad Abramo, dicendo: "Non temere, o Abramo, io sono il tuo scudo, e la tua ricompensa sarà grandissima".
Gene ItaRive 15:2  E Abramo disse: "Signore, Eterno, che mi darai tu? poiché io me ne vo senza figliuoli, e chi possederà la mia casa è Eliezer di Damasco".
Gene ItaRive 15:3  E Abramo soggiunse: "Tu non m’hai dato progenie; ed ecco, uno schiavo nato in casa mia sarà mio erede".
Gene ItaRive 15:4  Allora la parola dell’Eterno gli fu rivolta, dicendo: "Questi non sarà tuo erede; ma colui che uscirà dalle tue viscere sarà erede tuo".
Gene ItaRive 15:5  E lo menò fuori, e gli disse: "Mira il cielo, e conta le stelle, se le puoi contare". E gli disse: "Così sarà la tua progenie".
Gene ItaRive 15:6  Ed egli credette all’Eterno, che gli contò questo come giustizia.
Gene ItaRive 15:7  E l’Eterno gli disse: "Io sono l’Eterno che t’ho fatto uscire da Ur de’ Caldei per darti questo paese, perché tu lo possegga".
Gene ItaRive 15:8  E Abramo chiese: "Signore, Eterno, da che posso io conoscere che lo possederò?"
Gene ItaRive 15:9  E l’Eterno gli rispose: "Pigliami una giovenca di tre anni, una capra di tre anni, un montone di tre anni, una tortora e un piccione".
Gene ItaRive 15:10  Ed egli prese tutti questi animali, li divise per mezzo, e pose ciascuna metà dirimpetto all’altra; ma non divise gli uccelli.
Gene ItaRive 15:11  Or degli uccelli rapaci calarono sulle bestie morte, ma Abramo li scacciò.
Gene ItaRive 15:12  E, sul tramontare del sole, un profondo sonno cadde sopra Abramo; ed ecco, uno spavento, una oscurità profonda, cadde su lui.
Gene ItaRive 15:13  E l’Eterno disse ad Abramo: "Sappi per certo che i tuoi discendenti dimoreranno come stranieri in un paese che non sarà loro, e vi saranno schiavi, e saranno oppressi per quattrocento anni;
Gene ItaRive 15:14  ma io giudicherò la gente di cui saranno stati servi; e, dopo questo, se ne partiranno con grandi ricchezze.
Gene ItaRive 15:15  E tu te n’andrai in pace ai tuoi padri, e sarai sepolto dopo una prospera vecchiezza.
Gene ItaRive 15:16  E alla quarta generazione essi torneranno qua; perché l’iniquità degli Amorei non e giunta finora al colmo".
Gene ItaRive 15:17  Or come il sole si fu coricato e venne la notte scura, ecco una fornace fumante ed una fiamma di fuoco passare in mezzo agli animali divisi.
Gene ItaRive 15:18  In quel giorno l’Eterno fece patto con Abramo, dicendo: "Io do alla tua progenie questo paese, dal fiume d’Egitto al gran fiume, il fiume Eufrate;
Chapter 16
Gene ItaRive 16:1  Or Sarai, moglie d’Abramo, non gli avea dato figliuoli. Essa aveva una serva egiziana per nome Agar.
Gene ItaRive 16:2  E Sarai disse ad Abramo: "Ecco, l’Eterno m’ha fatta sterile; deh, va’ dalla mia serva; forse avrò progenie da lei". E Abramo dette ascolto alla voce di Sarai.
Gene ItaRive 16:3  Sarai dunque, moglie d’Abramo, dopo che Abramo ebbe dimorato dieci anni nel paese di Canaan, prese la sua serva Agar, l’Egiziana, e la diede per moglie ad Abramo suo marito.
Gene ItaRive 16:4  Ed egli andò da Agar, che rimase incinta; e quando s’accorse ch’era incinta, guardò la sua padrona con disprezzo.
Gene ItaRive 16:5  E Sarai disse ad Abramo: "L’ingiuria fatta a me, ricade su te. Io t’ho dato la mia serva in seno; e da che ella s’è accorta ch’era incinta, mi guarda con disprezzo. L’Eterno sia giudice fra me e te".
Gene ItaRive 16:6  E Abramo rispose a Sarai: "Ecco, la tua serva è in tuo potere; fa’ con lei come ti piacerà". Sarai la trattò duramente, ed ella se ne fuggì da lei.
Gene ItaRive 16:7  E l’angelo dell’Eterno la trovò presso una sorgente d’acqua, nel deserto, presso la sorgente ch’è sulla via di Shur,
Gene ItaRive 16:8  e le disse: "Agar, serva di Sarai, donde vieni? e dove vai?" Ed ella rispose: "Me ne fuggo dal cospetto di Sarai mia padrona".
Gene ItaRive 16:9  E l’angelo dell’Eterno le disse: "Torna alla tua padrona, e umiliati sotto la sua mano".
Gene ItaRive 16:10  L’angelo dell’Eterno soggiunse: "Io moltiplicherò grandemente la tua progenie, e non la si potrà contare, tanto sarà numerosa".
Gene ItaRive 16:11  E l’angelo dell’Eterno le disse ancora: "Ecco, tu sei incinta, e partorirai un figliuolo, al quale porrai nome Ismaele, perché l’Eterno t’ha ascoltata nella tua afflizione;
Gene ItaRive 16:12  esso sarà tra gli uomini come un asino selvatico; la sua mano sarà contro tutti, e la mano di tutti contro di lui; e abiterà in faccia a tutti i suoi fratelli".
Gene ItaRive 16:13  Allora Agar chiamò il nome dell’Eterno che le avea parlato, Atta-El-Roi, perché disse: "Ho io, proprio qui, veduto andarsene colui che m’ha vista?"
Gene ItaRive 16:14  Perciò quel pozzo fu chiamato "il pozzo di Lachai-Roi". Ecco, esso è fra Kades e Bered.
Gene ItaRive 16:15  E Agar partorì un figliuolo ad Abramo; e Abramo, al figliuolo che Agar gli avea partorito, pose nome Ismaele.
Gene ItaRive 16:16  Abramo aveva ottantasei anni quando Agar gli partorì Ismaele.
Chapter 17
Gene ItaRive 17:1  Quando Abramo fu d’età di novantanove anni, l’Eterno gli apparve e gli disse: "Io sono l’Iddio onnipotente; cammina alla mia presenza, e sii integro;
Gene ItaRive 17:2  e io fermerò il mio patto fra me e te, e ti moltiplicherò grandissimamente".
Gene ItaRive 17:3  Allora Abramo si prostrò con la faccia in terra, e Dio gli parlò, dicendo:
Gene ItaRive 17:4  "Quanto a me, ecco il patto che fo con te; tu diverrai padre di una moltitudine di nazioni;
Gene ItaRive 17:5  e non sarai più chiamato Abramo, ma il tuo nome sarà Abrahamo, poiché io ti costituisco padre di una moltitudine di nazioni.
Gene ItaRive 17:6  E ti farò moltiplicare grandissimamente, e ti farò divenir nazioni, e da te usciranno dei re.
Gene ItaRive 17:7  E fermerò il mio patto fra me e te e i tuoi discendenti dopo di te, di generazione in generazione; sarà un patto perpetuo, per il quale io sarò l’Iddio tuo e della tua progenie dopo di te.
Gene ItaRive 17:8  E a te e alla tua progenie dopo di te darò il paese dove abiti come straniero: tutto il paese di Canaan, in possesso perpetuo; e sarò loro Dio".
Gene ItaRive 17:9  Poi Dio disse ad Abrahamo: "Quanto a te, tu osserverai il mio patto: tu e la tua progenie dopo di te, di generazione in generazione.
Gene ItaRive 17:10  Questo è il mio patto che voi osserverete, patto fra me e voi e la tua progenie dopo di te: ogni maschio fra voi sia circonciso.
Gene ItaRive 17:11  E sarete circoncisi; e questo sarà un segno del patto fra me e voi.
Gene ItaRive 17:12  All’età d’otto giorni, ogni maschio sarà circonciso fra voi, di generazione in generazione: tanto quello nato in casa, quanto quello comprato con danaro da qualsivoglia straniero e che non sia della tua progenie.
Gene ItaRive 17:13  Quello nato in casa tua e quello comprato con danaro dovrà esser circonciso; e il mio patto nella vostra carne sarà un patto perpetuo.
Gene ItaRive 17:14  E il maschio incirconciso, che non sarà stato circonciso nella sua carne, sarà reciso di fra il su popolo: egli avrà violato il mio patto".
Gene ItaRive 17:15  E Dio disse ad Abrahamo: "Quanto a Sarai tua moglie, non la chiamar più Sarai; il suo nome sarà, invece Sara.
Gene ItaRive 17:16  E io la benedirò, ed anche ti darò di lei un figliuolo; io la benedirò, ed essa diverrà nazioni; re di popoli usciranno da lei".
Gene ItaRive 17:17  Allora Abrahamo si prostrò con la faccia in terra e rise; e disse in cuor suo: "Nascerà egli un figliuolo a un uomo di cent’anni? e Sara, che ha novant’anni, partorirà ella?"
Gene ItaRive 17:18  E Abrahamo disse a Dio: "Di grazia, viva Ismaele nel tuo cospetto!"
Gene ItaRive 17:19  E Dio rispose: "No, ma Sara tua moglie ti partorirà un figliuolo, e tu gli porrai nome Isacco; e io fermerò il mio patto con lui, un patto perpetuo per la sua progenie dopo di lui.
Gene ItaRive 17:20  Quanto a Ismaele, io t’ho esaudito. Ecco, io l’ho benedetto, e farò che moltiplichi e s’accresca grandissimamente. Egli genererà dodici principi, e io farò di lui una grande nazione.
Gene ItaRive 17:21  Ma fermerò il mio patto con Isacco che Sara ti partorirà in questo tempo, l’anno venturo".
Gene ItaRive 17:22  E quand’ebbe finito di parlare con lui, Iddio lasciò Abrahamo, levandosi in alto.
Gene ItaRive 17:23  E Abrahamo prese Ismaele suo figliuolo e tutti quelli che gli erano nati in casa e tutti quelli che avea comprato col suo danaro, tutti i maschi fra la gente della casa d’Abrahamo, e li circoncise, in quello stesso giorno come Dio gli avea detto di fare.
Gene ItaRive 17:24  Or Abrahamo aveva novantanove anni quando fu circonciso.
Gene ItaRive 17:25  E Ismaele suo figliuolo aveva tredici anni quando fu circonciso.
Gene ItaRive 17:26  In quel medesimo giorno fu circonciso Abrahamo, e Ismaele suo figliuolo.
Gene ItaRive 17:27  E tutti gli uomini della sua casa, tanto quelli nati in casa quanto quelli comprati con danaro dagli stranieri, furono circoncisi con lui.
Chapter 18
Gene ItaRive 18:1  L’Eterno apparve ad Abrahamo alle querce di Mamre, mentre questi sedeva all’ingresso della sua tenda durante il caldo del giorno.
Gene ItaRive 18:2  Abrahamo alzò gli occhi, ed ecco che scòrse tre uomini, i quali stavano dinanzi a lui; e come li ebbe veduti, corse loro incontro dall’ingresso della tenda, si prostrò fino a terra e disse:
Gene ItaRive 18:3  "Deh, Signor mio, se ho trovato grazia davanti a te, non passare senza fermarti dal tuo servo!
Gene ItaRive 18:4  Deh, lasciate che si porti un po’ d’acqua; e lavatevi i piedi; e riposatevi sotto quest’albero.
Gene ItaRive 18:5  lo andrò a prendere un pezzo di pane, e vi fortificherete il cuore; poi, continuerete il vostro cammino; poiché per questo siete passati presso al vostro servo". E quelli dissero: "Fa’ come hai detto".
Gene ItaRive 18:6  Allora Abrahamo andò in fretta nella tenda da Sara, e le disse: "Prendi subito tre misure di fior di farina, impastala, e fa’ delle schiacciate".
Gene ItaRive 18:7  Poi Abrahamo corse all’armento, ne tolse un vitello tenero e buono, e lo diede a un servo, il quale s’affrettò a prepararlo.
Gene ItaRive 18:8  E prese del burro, del latte e il vitello ch’era stato preparato, e li pose davanti a loro; ed egli se ne stette in piè presso di loro sotto l’albero. E quelli mangiarono.
Gene ItaRive 18:9  Poi essi gli dissero: "Dov’è Sara tua moglie?" Ed egli rispose: "E’ là nella tenda".
Gene ItaRive 18:10  E l’altro: "Tornerò certamente da te fra un anno; ed ecco, Sara tua moglie avrà un figliuolo". E Sara ascoltava all’ingresso della tenda, ch’era dietro a lui.
Gene ItaRive 18:11  Or Abrahamo e Sara eran vecchi, bene avanti negli anni, e Sara non aveva più i corsi ordinari delle donne.
Gene ItaRive 18:12  E Sara rise dentro di sé, dicendo: "Vecchia come sono, avrei io tali piaceri? e anche il mio signore è vecchio!"
Gene ItaRive 18:13  E l’Eterno disse ad Abrahamo: "Perché mai ha riso Sara, dicendo: Partorirei io per davvero, vecchia come sono?
Gene ItaRive 18:14  V’ha egli cosa che sia troppo difficile per l’Eterno? Al tempo fissato, fra un anno, tornerò, e Sara avrà un figliuolo".
Gene ItaRive 18:15  Allora Sara negò, dicendo: "Non ho riso"; perch’ebbe paura. Ma egli disse: "Invece, hai riso!"
Gene ItaRive 18:16  Poi quegli uomini s’alzarono e volsero gli sguardi verso Sodoma; e Abrahamo andava con loro per accomiatarli.
Gene ItaRive 18:17  E l’Eterno disse: "Celerò io ad Abrahamo quello che sto per fare,
Gene ItaRive 18:18  giacché Abrahamo deve diventare una nazione grande e potente e in lui saran benedette tutte le nazioni della terra?
Gene ItaRive 18:19  Poiché io l’ho prescelto affinché ordini ai suoi figliuoli, e dopo di sé alla sua casa, che s’attengano alla via dell’Eterno per praticare la giustizia e l’equità, onde l’Eterno ponga ad effetto a pro d’Abrahamo quello che gli ha promesso".
Gene ItaRive 18:20  E l’Eterno disse: "Siccome il grido che sale da Sodoma e Gomorra è grande e siccome il loro peccato è molto grave,
Gene ItaRive 18:21  io scenderò e vedrò se hanno interamente agito secondo il grido che n’è pervenuto a me; e, se così non è, lo saprò".
Gene ItaRive 18:22  E quegli uomini, partitisi di là, s’avviarono verso Sodoma; ma Abrahamo rimase ancora davanti all’Eterno.
Gene ItaRive 18:23  E Abrahamo s’accostò e disse: "Farai tu perire il giusto insieme con l’empio?
Gene ItaRive 18:24  Forse ci son cinquanta giusti nella città; farai tu perire anche quelli? o non perdonerai tu a quel luogo per amore de’ cinquanta giusti che vi sono?
Gene ItaRive 18:25  Lungi da te il fare tal cosa! il far morire il giusto con l’empio, in guisa che il giusto sia trattato come l’empio! lungi da te! Il giudice di tutta la terra non farà egli giustizia?"
Gene ItaRive 18:26  E l’Eterno disse: "Se trovo nella città di Sodoma cinquanta giusti, perdonerò a tutto il luogo per amor d’essi".
Gene ItaRive 18:27  E Abrahamo riprese e disse: "Ecco, prendo l’ardire di parlare al Signore, benché io non sia che polvere e cenere;
Gene ItaRive 18:28  forse, a que’ cinquanta giusti ne mancheranno cinque; distruggerai tu tutta la città per cinque di meno?" E l’Eterno: "Se ve ne trovo quarantacinque, non la distruggerò".
Gene ItaRive 18:29  Abrahamo continuò a parlargli e disse: "Forse, vi se ne troveranno quaranta". E l’Eterno: "Non io farò, per amor dei quaranta".
Gene ItaRive 18:30  E Abrahamo disse: "Deh, non si adiri il Signore, ed io parlerò. Forse, vi se ne troveranno trenta". E l’Eterno: "Non lo farò, se ve ne trovo trenta".
Gene ItaRive 18:31  E Abrahamo disse: "Ecco, prendo l’ardire di parlare al Signore; forse, vi se ne troveranno venti". E l’Eterno: "Non la distruggerò per amore dei venti".
Gene ItaRive 18:32  E Abrahamo disse: "Deh, non si adiri il Signore, e io parlerò ancora questa volta soltanto. Forse, vi se ne troveranno dieci". E l’Eterno: "Non la distruggerò per amore de’ dieci".
Gene ItaRive 18:33  E come l’Eterno ebbe finito di parlare ad Abrahamo, se ne andò. E Abrahamo tornò alla sua dimora.
Chapter 19
Gene ItaRive 19:1  Or i due angeli giunsero a Sodoma verso sera; e Lot stava sedendo alla porta di Sodoma; e, come li vide, s’alzò per andar loro incontro e si prostrò con la faccia a terra, e disse:
Gene ItaRive 19:2  "Signori miei, vi prego, venite in casa del vostro servo, albergatevi questa notte, e lavatevi i piedi; poi domattina vi leverete per tempo e continuerete il vostro cammino". Ed essi risposero: "No; passeremo la notte sulla piazza".
Gene ItaRive 19:3  Ma egli fe’ loro tanta premura, che vennero da lui ed entrarono in casa sua. Ed egli fece loro un convito, cosse dei pani senza lievito, ed essi mangiarono.
Gene ItaRive 19:4  Ma prima che si fossero coricati, gli uomini della città, i Sodomiti, circondarono la casa: giovani e vecchi, la popolazione intera venuta da ogni lato; e chiamarono Lot, e gli dissero:
Gene ItaRive 19:5  "Dove sono quegli uomini che son venuti da te stanotte? Menaceli fuori, affinché noi li conosciamo!"
Gene ItaRive 19:6  Lot uscì verso di loro sull’ingresso di casa, si chiuse dietro la porta, e disse:
Gene ItaRive 19:8  Ecco, ho due figliuole che non hanno conosciuto uomo; deh, lasciate ch’io ve le meni fuori, e voi fate di loro quel che vi piacerà; soltanto non fate nulla a questi uomini, poiché son venuti all’ombra del mio tetto".
Gene ItaRive 19:9  Ma essi gli dissero: "Fatti in là!" E ancora: "Quest’individuo è venuto qua come straniero, e la vuol far da giudice! Ora faremo a te peggio che a quelli!" E, premendo Lot con violenza, s’avvicinarono per sfondare la porta.
Gene ItaRive 19:10  Ma quegli uomini stesero la mano, trassero Lot in casa con loro, e chiusero la porta.
Gene ItaRive 19:11  E colpirono di cecità la gente ch’era alla porta della casa, dal più piccolo al più grande, talché si stancarono a cercar la porta.
Gene ItaRive 19:12  E quegli uomini dissero a Lot: "Chi hai tu ancora qui? fa’ uscire da questo luogo generi, figliuoli, figliuole e chiunque de’ tuoi è in questa città;
Gene ItaRive 19:13  poiché noi distruggeremo questo luogo, perché il grido contro i suoi abitanti è grande nel cospetto dell’Eterno, e l’Eterno ci ha mandati a distruggerlo".
Gene ItaRive 19:14  Allora Lot usci, parlò ai suoi generi che avevano preso le sue figliuole, e disse: "Levatevi, uscite da questo luogo, perché l’Eterno sta per distruggere la città". Ma ai i generi parve che volesse scherzare.
Gene ItaRive 19:15  E come l’alba cominciò ad apparire, gli angeli sollecitarono Lot, dicendo: "Lèvati, prendi tua moglie e le tue due figliuole che si trovan qui, affinché tu non perisca nel castigo di questa città".
Gene ItaRive 19:16  Ma egli s’indugiava; e quegli uomini presero per la mano lui, sua moglie e le sue due figliuole, perché l’Eterno lo volea risparmiare; e lo menaron via, e lo misero fuori della città.
Gene ItaRive 19:17  E avvenne che quando li ebbero fatti uscire, uno di quegli uomini disse: "Sàlvati la vita! non guardare indietro, e non ti fermare in alcun luogo della pianura; sàlvati al monte, che tu non abbia a perire!"
Gene ItaRive 19:19  ecco, il tuo servo ha trovato grazia agli occhi tuoi, e tu hai mostrato la grandezza della tua bontà verso di me conservandomi in vita; ma io non posso salvarmi al monte prima che il disastro mi sopraggiunga, ed io perisca.
Gene ItaRive 19:20  Ecco, questa città è vicina da potermici rifugiare, ed è piccola. Deh, lascia ch’io scampi quivi non è essa piccola? e vivrà l’anima mia!"
Gene ItaRive 19:21  E quegli a lui: "Ecco, anche questa grazia io ti concedo: di non distruggere la città, della quale hai parlato.
Gene ItaRive 19:22  Affrettati, scampa colà, poiché io non posso far nulla finché tu vi sia giunto". Perciò quella città fu chiamata Tsoar.
Gene ItaRive 19:23  Il sole si levava sulla terra quando Lot arrivò a Tsoar.
Gene ItaRive 19:24  Allora l’Eterno fece piovere dai cieli su Sodoma e Gomorra zolfo e fuoco, da parte dell’Eterno;
Gene ItaRive 19:25  ed egli distrusse quelle città e tutta la pianura e tutti gli abitanti delle città e quanto cresceva sul suolo.
Gene ItaRive 19:26  Ma la moglie di Lot si volse a guardare indietro, e diventò una statua di sale.
Gene ItaRive 19:27  E Abrahamo si levò la mattina a buon’ora, e andò al luogo dove s’era prima fermato davanti all’Eterno;
Gene ItaRive 19:28  guardò verso Sodoma e Gomorra e verso tutta la regione della pianura, ed ecco vide un fumo che si levava dalla terra, come il fumo d’una fornace.
Gene ItaRive 19:29  Così avvenne che, quando Iddio distrusse le città della pianura, egli si ricordò d’Abrahamo, e fece partir Lot di mezzo al disastro, allorché sovvertì le città dove Lot avea dimorato.
Gene ItaRive 19:30  Lot salì da Tsoar e dimorò sul monte insieme con le sue due figliuole, perché temeva di stare in Tsoar; e dimorò in una spelonca, egli con le sue due figliuole.
Gene ItaRive 19:31  E la maggiore disse alla minore: "Nostro padre è vecchio, e non c’è più nessuno sulla terra per venire da noi, come si costuma in tutta la terra.
Gene ItaRive 19:32  Vieni, diamo a bere del vino a nostro padre, e giaciamoci con lui, affinché possiamo conservare la razza di nostro padre".
Gene ItaRive 19:33  E quella stessa notte dettero a bere del vino al loro padre; e la maggiore entrò e si giacque con suo padre; ed egli non s’accorse né quando essa si coricò né quando si levò.
Gene ItaRive 19:34  E avvenne che il dì seguente, la maggiore disse alla minore: "Ecco, la notte passata io mi giacqui con mio padre; diamogli a bere del vino anche questa notte; e tu entra, e giaciti con lui, affinché possiamo conservare la razza di nostro padre".
Gene ItaRive 19:35  E anche quella notte dettero a bere del vino al padre loro, e la minore andò a giacersi con lui; ed egli non s’accorse né quando essa si coricò né quando si levò.
Gene ItaRive 19:36  Così le due figliuole di Lot rimasero incinte del loro padre.
Gene ItaRive 19:37  E la maggiore partorì un figliuolo, al quale pose nome Moab. Questi è il padre dei Moabiti, che sussistono fino al di d’oggi.
Gene ItaRive 19:38  E la minore partorì anch’essa un figliuolo, al quale pose nome Ben-Ammi. Questi è il padre degli Ammoniti, che sussistono fino al dì d’oggi.
Chapter 20
Gene ItaRive 20:1  Abrahamo si partì di là andando verso il paese del mezzodì, dimorò fra Kades e Shur, e abitò come forestiero in Gherar.
Gene ItaRive 20:2  E Abrahamo diceva di Sara sua moglie: "Ell’è mia sorella". E Abimelec, re di Gherar, mandò a pigliar Sara.
Gene ItaRive 20:3  Ma Dio venne, di notte, in un sogno, ad Abimelec, e gli disse: "Ecco, tu sei morto, a motivo della donna che ti sei presa; perch’ella ha marito".
Gene ItaRive 20:4  Or Abimelec non s’era accostato a lei; e rispose: "Signore, faresti tu perire una nazione anche se giusta?
Gene ItaRive 20:5  Non m’ha egli detto: E’ mia sorella? e anche lei stessa ha detto: Egli è mio fratello. Io ho fatto questo nella integrità del mio cuore e con mani innocenti".
Gene ItaRive 20:6  E Dio gli disse nel sogno: "Anch’io so che tu hai fatto questo nella integrità del tuo cuore; e t’ho quindi preservato dal peccare contro di me; perciò non ti ho permesso di toccarla.
Gene ItaRive 20:7  Or dunque, restituisci la moglie a quest’uomo, perché è profeta; ed egli pregherà per te, e tu vivrai. Ma, se non la restituisci, sappi che, per certo, morrai: tu e tutti i tuoi".
Gene ItaRive 20:8  E Abimelec si levò la mattina per tempo, chiamò tutti i suoi servi, e raccontò in loro presenza tutte queste cose. E quegli uomini furon presi da gran paura.
Gene ItaRive 20:9  Poi Abimelec chiamò Abrahamo e gli disse: "Che ci hai tu fatto? E in che t’ho io offeso, che tu abbia fatto venir su me e sul mio regno un sì gran peccato? Tu m’hai fatto cose che non si debbono fare".
Gene ItaRive 20:10  E di nuovo Abimelec disse ad Abrahamo: "A che miravi, facendo questo?"
Gene ItaRive 20:11  E Abrahamo rispose: "L’ho fatto, perché dicevo fra me: Certo, in questo luogo non c’è timor di Dio; e m’uccideranno a causa di mia moglie.
Gene ItaRive 20:12  Inoltre, ella è proprio mia sorella, figliuola di mio padre, ma non figliuola di mia madre; ed è diventata mia moglie.
Gene ItaRive 20:13  Or quando Iddio mi fece errare lungi dalla casa di mio padre, io le dissi: Questo è il favore che tu mi farai; dovunque, giungeremo dirai di me: E’ mio fratello".
Gene ItaRive 20:14  E Abimelec prese delle pecore, de’ buoi, de’ servi e delle serve, e li diede ad Abrahamo, e gli restituì Sara sua moglie. E Abimelec disse:
Gene ItaRive 20:15  "Ecco, il mio paese ti sta dinanzi; dimora dovunque ti piacerà". E a Sara disse:
Gene ItaRive 20:16  "Ecco, io ho dato tuo fratello mille pezzi d’argento; questo ti sarà un velo sugli occhi di fronte a tutti quelli che sono teco, e sarai giustificata dinanzi a tutti".
Gene ItaRive 20:17  E Abrahamo pregò Dio, e Dio guarì Abimelec, la moglie e le serve di lui, ed esse poteron partorire.
Gene ItaRive 20:18  Poiché l’Eterno avea del tutto resa sterile l’intera casa di Abimelec, a motivo di Sara moglie di Abrahamo.
Chapter 21
Gene ItaRive 21:1  L’Eterno visitò Sara come avea detto; e l’Eterno fece a Sara come aveva annunziato.
Gene ItaRive 21:2  E Sara concepì e partorì un figliuolo ad Abrahamo, quand’egli era vecchio, al tempo che Dio gli avea fissato.
Gene ItaRive 21:3  E Abrahamo pose nome Isacco al figliuolo che gli era nato, che Sara gli avea partorito.
Gene ItaRive 21:4  E Abrahamo circoncise il suo figliuolo Isacco all’età di otto giorni, come Dio gli avea comandato.
Gene ItaRive 21:5  Or Abrahamo aveva cento anni, quando gli nacque il suo figliuolo Isacco.
Gene ItaRive 21:6  E Sara disse: "Iddio m’ha dato di che ridere; chiunque l’udrà riderà con me".
Gene ItaRive 21:7  E aggiunse: "Chi avrebbe mai detto ad Abrahamo che Sara allatterebbe figliuoli? poiché io gli ho partorito un figliuolo nella sua vecchiaia".
Gene ItaRive 21:8  Il bambino dunque crebbe e fu divezzato; e nei giorno che Isacco fu divezzato, Abrahamo fece un gran convito.
Gene ItaRive 21:9  E Sara vide che il figliuolo partorito ad Abrahamo da Agar, l’egiziana, rideva;
Gene ItaRive 21:10  allora ella disse ad Abrahamo: "Caccia via questa serva e il suo figliuolo; perché il figliuolo di questa serva non ha da essere erede col mio figliuolo, con Isacco".
Gene ItaRive 21:11  E la cosa dispiacque fortemente ad Abrahamo, a motivo del suo figliuolo.
Gene ItaRive 21:12  Ma Dio disse ad Abrahamo: "Questo non ti dispiaccia, a motivo del fanciullo della tua serva; acconsenti a tutto quello che Sara ti dirà; poiché da Isacco uscirà la progenie che porterà il tuo nome.
Gene ItaRive 21:13  Ma anche del figliuolo di questa serva io farò una nazione, perché e tua progenie".
Gene ItaRive 21:14  Abrahamo dunque si levò la mattina di buon’ora, prese del pane e un otre d’acqua, e lo diede ad Agar, mettendoglielo sulle spalle; le diede anche il fanciullo, e la mandò via. Ed essa partì e andò errando per il deserto di Beer-Sceba.
Gene ItaRive 21:15  E quando l’acqua dell’otre venne meno, essa lasciò cadere il fanciullo sotto un arboscello.
Gene ItaRive 21:16  E se ne andò, e si pose a sedere dirimpetto, a distanza d’un tiro d’arco; perché diceva: "Ch’io non vegga morire il fanciullo!" E sedendo così dirimpetto, alzò la voce e pianse.
Gene ItaRive 21:17  E Dio udì la voce del ragazzo; e l’angelo dì Dio chiamò Agar dal cielo, e le disse: "Che hai, Agar? non temere, poiché Iddio ha udito la voce del fanciullo là dov’è.
Gene ItaRive 21:18  Lèvati, prendi il ragazzo e tienlo per la mano; perché io farò di lui una grande nazione".
Gene ItaRive 21:19  E Dio le aperse gli occhi, ed ella vide un pozzo d’acqua: e andò, empì d’acqua l’otre, e diè da bere al ragazzo.
Gene ItaRive 21:20  E Dio fu con lui; ed egli crebbe, abitò nel deserto, e fu tirator d’arco;
Gene ItaRive 21:21  dimorò nel deserto di Paran, e sua madre gli prese per moglie una donna del paese d’Egitto.
Gene ItaRive 21:22  Or avvenne in quel tempo che Abimelec, accompagnato da Picol, capo del suo esercito, parlò ad Abrahamo, dicendo: "Iddio è teco in tutto quello che fai;
Gene ItaRive 21:23  or dunque giurami qui, nel nome di Dio, che tu non ingannerai né me, né i miei figliuoli, né i miei nipoti; ma che userai verso di me e verso il paese dove hai dimorato come forestiero, la stessa benevolenza che io ho usata verso di te".
Gene ItaRive 21:25  E Abrahamo fece delle rimostranze ad Abimelec per cagione di un pozzo d’acqua, di cui i servi di Abimelec s’erano impadroniti per forza.
Gene ItaRive 21:26  E Abimelec disse: "Io non so chi abbia fatto questo; tu stesso non me l’hai fatto sapere, e io non ne ho sentito parlare che oggi".
Gene ItaRive 21:27  E Abrahamo prese pecore e buoi e li diede ad Abimelec; e i due fecero alleanza.
Gene ItaRive 21:28  Poi Abrahamo mise da parte sette agnelle del gregge.
Gene ItaRive 21:29  E Abimelec disse ad Abrahamo: "Che voglion dire queste sette agnelle che tu hai messe da parte?"
Gene ItaRive 21:30  Abrahamo rispose: "Tu accetterai dalla mia mano queste sette agnelle, affinché questo mi serva di testimonianza che io ho scavato questo pozzo".
Gene ItaRive 21:31  Perciò egli chiamò quel luogo Beer-Sceba, perché ambedue vi avean fatto giuramento.
Gene ItaRive 21:32  Così fecero alleanza a Beer-Sceba. Poi Abimelec, con Picol, capo del suo esercito, si levò, e se ne tornarono nel paese dei Filistei.
Gene ItaRive 21:33  E Abrahamo piantò un tamarindo a Beer-Sceba, e invocò quivi il nome dell’Eterno, l’Iddio della eternità.
Gene ItaRive 21:34  E Abrahamo dimorò come forestiero molto tempo nel paese de’ Filistei.
Chapter 22
Gene ItaRive 22:1  Dopo queste cose, avvenne che Iddio provò Abrahamo, e gli disse: "Abrahamo!" Ed egli rispose: "Eccomi".
Gene ItaRive 22:2  E Dio disse: "Prendi ora il tuo figliuolo, il tuo unico, colui che ami, Isacco, e vattene nel paese di Moriah, e offrilo quivi in olocausto sopra uno dei monti che ti dirò".
Gene ItaRive 22:3  E Abrahamo levatosi la mattina di buon’ora, mise il basto al suo asino, prese con sé due de’ suoi servitori e Isacco suo figliuolo, spaccò delle legna per l’olocausto, poi partì per andare al luogo che Dio gli avea detto.
Gene ItaRive 22:4  Il terzo giorno, Abrahamo alzò gli occhi e vide da lontano il luogo.
Gene ItaRive 22:5  E Abrahamo disse ai suoi servitori: "Rimanete qui con l’asino; io ed il ragazzo andremo fin colà e adoreremo; poi torneremo a voi".
Gene ItaRive 22:6  E Abrahamo prese le legna per l’olocausto e le pose addosso a Isacco suo figliuolo; poi prese in mano sua il fuoco e il coltello, e tutti e due s’incamminarono assieme.
Gene ItaRive 22:7  E Isacco parlò ad Abrahamo suo padre e disse: "Padre mio!" Abrahamo rispose: "Eccomi qui, figlio mio". E Isacco: "Ecco il fuoco e le legna; ma dov’è l’agnello per l’olocausto?"
Gene ItaRive 22:8  Abrahamo rispose: "Figliuol mio, Iddio se lo provvederà l’agnello per l’olocausto". E camminarono ambedue assieme.
Gene ItaRive 22:9  E giunsero al luogo che Dio gli avea detto, e Abrahamo edificò quivi l’altare, e vi accomodò la legna; legò Isacco suo figliuolo, e lo mise sull’altare, sopra la legna.
Gene ItaRive 22:10  E Abrahamo stese la mano e prese il coltello per scannare il suo figliuolo.
Gene ItaRive 22:11  Ma l’angelo dell’Eterno gli gridò dal cielo e disse: "Abrahamo, Abrahamo".
Gene ItaRive 22:12  E quegli rispose: "Eccomi". E l’angelo: "Non metter la mano addosso al ragazzo, e non gli fare alcun male; poiché ora so che tu temi Iddio, giacché non m’hai rifiutato il tuo figliuolo, l’unico tuo".
Gene ItaRive 22:13  E Abrahamo alzò gli occhi, guardò, ed ecco dietro a sé un montone, preso per le corna in un cespuglio. E Abrahamo andò, prese il montone, e l’offerse in olocausto invece del suo figliuolo.
Gene ItaRive 22:14  E Abrahamo pose nome a quel luogo Iehovah-jireh. Per questo si dice oggi: "Al monte dell’Eterno sarà provveduto".
Gene ItaRive 22:15  L’angelo dell’Eterno chiamò dal cielo Abrahamo una seconda volta, e disse:
Gene ItaRive 22:16  "Io giuro per me stesso, dice l’Eterno, che, siccome tu hai fatto questo e non m’hai rifiutato il tuo figliuolo, l’unico tuo,
Gene ItaRive 22:17  io certo ti benedirò e moltiplicherò la tua progenie come le stelle del cielo e come la rena ch’è sul lido del mare; e la tua progenie possederà la porta de’ suoi nemici.
Gene ItaRive 22:18  E tutte le nazioni della terra saranno benedette nella tua progenie, perché tu hai ubbidito alla mia voce".
Gene ItaRive 22:19  Poi Abrahamo se ne tornò ai suoi servitori; e si levarono, e se n’andarono insieme a Beer-Sceba. E Abrahamo dimorò a Beer-Sceba.
Gene ItaRive 22:20  Dopo queste cose avvenne che fu riferito ad Abrahamo questo: "Ecco Milca ha partorito anch’ella de’ figliuoli a Nahor, tuo fratello:
Gene ItaRive 22:21  Uz, suo primogenito, Buz suo fratello, Kemuel padre d’Aram,
Gene ItaRive 22:23  E Bethuel generò Rebecca. Questi otto Milca partorì a Nahor, fratello d’Abrahamo.
Gene ItaRive 22:24  E la concubina di lui, che si chiamava Reumah, partorì anch’essa Thebah, Gaam, Tahash e Maaca.
Chapter 23
Gene ItaRive 23:1  Or la vita di Sara fu di centoventisette anni. Tanti furon gli anni della vita di Sara.
Gene ItaRive 23:2  E Sara morì a Kiriat-Arba, che è Hebron, nel paese di Canaan; e Abrahamo venne a far duolo di Sara e a piangerla.
Gene ItaRive 23:3  Poi Abrahamo si levò di presso al suo morto, e parlò ai figliuoli di Heth, dicendo:
Gene ItaRive 23:4  "Io sono straniero e avventizio fra voi; datemi la proprietà di un sepolcro fra voi, affinché io seppellisca il mio morto e me lo tolga d’innanzi".
Gene ItaRive 23:5  E i figliuoli di Heth risposero ad Abrahamo dicendogli:
Gene ItaRive 23:6  "Ascoltaci, signore; tu sei fra noi un principe di Dio; seppellisci il tuo morto nel migliore dei nostri sepolcri; nessun di noi ti rifiuterà il suo sepolcro perché tu vi seppellisca il tuo morto".
Gene ItaRive 23:7  E Abrahamo si levò, s’inchinò dinanzi al popolo del paese, dinanzi ai figliuoli di Heth, e parlò loro dicendo:
Gene ItaRive 23:8  "Se piace a voi ch’io tolga il mio morto d’innanzi a me e lo seppellisca, ascoltatemi, e intercedete per me presso Efron figliuolo di Zohar
Gene ItaRive 23:9  perché mi ceda la sua spelonca di Macpela che è all’estremità del suo campo, e me la dia per l’intero suo prezzo, come sepolcro che m’appartenga fra voi".
Gene ItaRive 23:10  Or Efron sedeva in mezzo ai figliuoli di Heth; ed Efron, lo Hitteo, rispose ad Abrahamo in presenza dei figliuoli di Heth, di tutti quelli che entravano per la porta della sua città, dicendo:
Gene ItaRive 23:11  "No, mio signore, ascoltami! Io ti dono il campo, e ti dono la spelonca che v’è; te ne fo dono, in presenza de’ figliuoli del mio popolo; seppellisci il tuo morto".
Gene ItaRive 23:12  E Abrahamo s’inchinò dinanzi al popolo del paese,
Gene ItaRive 23:13  e parlò ad Efron in presenza del popolo del paese, dicendo: "Deh, ascoltami! Io ti darò il prezzo del campo; accettalo da me, e io seppellirò quivi il mio morto".
Gene ItaRive 23:15  "Signor mio, ascoltami! Un pezzo di terreno di quattrocento sicli d’argento, che cos’è fra me e te? Seppellisci dunque il tuo morto".
Gene ItaRive 23:16  E Abrahamo fece a modo di Efron; e Abrahamo pesò a Efron il prezzo ch’egli avea detto in presenza de’ figliuoli di Heth, quattrocento sicli d’argento, di buona moneta mercantile.
Gene ItaRive 23:17  Così il campo di Efron ch’era a Macpela dirimpetto a Mamre, il campo con la caverna che v’era, e tutti gli alberi ch’erano nel campo e in tutti i confini all’intorno,
Gene ItaRive 23:18  furono assicurati come proprietà d’Abrahamo, in presenza de’ figliuoli di Heth e di tutti quelli ch’entravano per la porta della città di Efron.
Gene ItaRive 23:19  Dopo questo, Abrahamo seppellì Sara sua moglie nella spelonca del campo di Macpela dirimpetto a Mamre, che è Hebron, nel paese di Canaan.
Gene ItaRive 23:20  E il campo e la spelonca che v’è, furono assicurati ad Abrahamo, dai figliuoli di Heth, come sepolcro di sua proprietà.
Chapter 24
Gene ItaRive 24:1  Or Abrahamo era vecchio e d’età avanzata; e l’Eterno avea benedetto Abrahamo in ogni cosa.
Gene ItaRive 24:2  E Abrahamo disse al più antico servo di casa sua, che aveva il governo di tutti i suoi beni: "Deh, metti la tua mano sotto la mia coscia;
Gene ItaRive 24:3  e io ti farò giurare per l’Eterno, l’Iddio dei cieli e l’Iddio della terra, che tu non prenderai per moglie al mio figliuolo alcuna delle figliuole de’ Cananei, fra i quali dimoro;
Gene ItaRive 24:4  ma andrai al mio paese e al mio parentado, e vi prenderai una moglie per il mio figliuolo, per Isacco".
Gene ItaRive 24:5  Il servo gli rispose: "Forse quella donna non vorrà seguirmi in questo paese; dovrò io allora ricondurre il tuo figliuolo nei paese donde tu sei uscito?"
Gene ItaRive 24:6  E Abrahamo gli disse: "Guardati dal ricondurre colà il mio figliuolo!
Gene ItaRive 24:7  L’Eterno, l’Iddio dei cieli, che mi trasse dalla casa di mio padre e dal mio paese natale e mi parlò e mi giurò dicendo: Io darò alla tua progenie questo paese, egli stesso manderà il suo angelo davanti a te, e tu prenderai di là una moglie per il mio figliuolo.
Gene ItaRive 24:8  E se la donna non vorrà seguirti, allora sarai sciolto da questo giuramento che ti faccio fare; soltanto, non ricondurre colà il mio figliuolo".
Gene ItaRive 24:9  E il servo pose la mano sotto la coscia d’Abrahamo suo signore, e gli giurò di fare com’egli chiedeva.
Gene ItaRive 24:10  Poi il servo prese dieci cammelli fra i cammelli del suo signore, e si partì, avendo a sua disposizione tutti i beni del suo signore; e, messosi in viaggio, andò in Mesopotamia, alla città di Nahor.
Gene ItaRive 24:11  E, fatti riposare sulle ginocchia i cammelli fuori della città presso a un pozzo d’acqua, verso sera, all’ora in cui le donne escono ad attinger acqua, disse:
Gene ItaRive 24:12  "O Eterno, Dio del mio signore Abrahamo, deh, fammi fare quest’oggi un felice incontro, e usa benignità verso Abrahamo mio signore!
Gene ItaRive 24:13  Ecco, io sto qui presso a questa sorgente; e le figlie degli abitanti della città usciranno ad attinger acqua.
Gene ItaRive 24:14  Fa’ che la fanciulla alla quale dirò: Deh, abbassa la tua brocca perch’io beva e che mi risponderà Bevi, e darò da bere anche ai tuoi cammelli, sia quella che tu hai destinata al tuo servo Isacco. E da questo comprenderò che tu hai usato benignità verso il mio signore".
Gene ItaRive 24:15  Non aveva ancora finito di parlare, quand’ecco uscire con la sua brocca sulla spalla, Rebecca, figliuola di Bethuel figlio di Milca, moglie di Nahor fratello d’Abrahamo.
Gene ItaRive 24:16  La fanciulla era molto bella d’aspetto, vergine, e uomo alcuno non l’avea conosciuta. Ella scese alla sorgente, empì la brocca, e risalì.
Gene ItaRive 24:17  E il servo le corse incontro, e le disse: "Deh, dammi a bere un po’ d’acqua della tua brocca".
Gene ItaRive 24:18  Ed ella rispose: "Bevi, signor mio"; e s’affrettò a calarsi la brocca sulla mano, e gli diè da bere.
Gene ItaRive 24:19  E quand’ebbe finito di dargli da bere, disse: "Io ne attingerò anche per i tuoi cammelli finché abbian bevuto a sufficienza".
Gene ItaRive 24:20  E presto vuotò la sua brocca nell’abbeveratoio, corse di nuovo al pozzo ad attingere acqua, e ne attinse per tutti i cammelli di lui.
Gene ItaRive 24:21  E quell’uomo la contemplava in silenzio, per sapere se l’Eterno avesse o no fatto prosperare il suo viaggio.
Gene ItaRive 24:22  E quando i cammelli ebbero finito di bere, l’uomo prese un anello d’oro del peso di mezzo siclo, e due braccialetti del peso di dieci sicli d’oro, per i polsi di lei, e disse:
Gene ItaRive 24:23  "Di chi sei figliuola? deh, dimmelo. V’è posto in casa di tuo padre per albergarci?"
Gene ItaRive 24:24  Ed ella rispose: "Son figliuola di Bethuel figliuolo di Milca, ch’ella partorì a Nahor".
Gene ItaRive 24:25  E aggiunse: "C’è da noi strame e foraggio assai, e anche posto da albergare".
Gene ItaRive 24:26  E l’uomo s’inchinò, adorò l’Eterno, e disse:
Gene ItaRive 24:27  "Benedetto l’Eterno, l’Iddio d’Abrahamo mio signore, che non ha cessato d’esser benigno e fedele verso il mio signore! Quanto a me, l’Eterno mi ha messo sulla via della casa dei fratelli del mio signore".
Gene ItaRive 24:28  E la fanciulla corse a raccontare queste cose a casa di sua madre.
Gene ItaRive 24:29  Or Rebecca aveva un fratello chiamato Labano. E Labano corse fuori da quell’uomo alla sorgente.
Gene ItaRive 24:30  Com’ebbe veduto l’anello e i braccialetti ai polsi di sua sorella ed ebbe udite le parole di Rebecca sua sorella che diceva: "Quell’uomo m’ha parlato così", venne a quell’uomo, ed ecco ch’egli se ne stava presso ai cammelli, vicino alla sorgente.
Gene ItaRive 24:31  E disse: "Entra, benedetto dall’Eterno! perché stai fuori? Io ho preparato la casa e un luogo per i cammelli".
Gene ItaRive 24:32  L’uomo entrò in casa, e Labano scaricò i cammelli, diede strame e foraggio ai cammelli, e portò acqua per lavare i piedi a lui e a quelli ch’eran con lui.
Gene ItaRive 24:33  Poi gli fu posto davanti da mangiare; ma egli disse: "Non mangerò finché non abbia fatto la mia ambasciata". E l’altro disse: "Parla".
Gene ItaRive 24:35  L’Eterno ha benedetto abbondantemente il mio signore, ch’è divenuto grande; gli ha dato pecore e buoi, argento e oro, servi e serve, cammelli e asini.
Gene ItaRive 24:36  Or Sara, moglie del mio signore, ha partorito nella sua vecchiaia un figliuolo al mio padrone, che gli ha dato tutto quel che possiede.
Gene ItaRive 24:37  E il mio signore m’ha fatto giurare, dicendo: Non prenderai come moglie per il mio figliuolo alcuna delle figlie de’ Cananei, nel paese de’ quali dimoro;
Gene ItaRive 24:38  ma andrai alla casa di mio padre e al mio parentado e vi prenderai una moglie per il mio figliuolo.
Gene ItaRive 24:39  E io dissi al mio padrone: Forse quella donna non mi vorrà seguire.
Gene ItaRive 24:40  Ed egli rispose: L’Eterno, nel cospetto del quale ho camminato, manderà il suo angelo teco e farà prosperare il tuo viaggio, e tu prenderai al mio figliuolo una moglie del mio parentado e della casa di mio padre.
Gene ItaRive 24:41  Sarai sciolto dal giuramento che ti fo fare, quando sarai andato dal mio parentado; e, se non vorranno dartela, allora sarai sciolto dal giuramento che mi fai.
Gene ItaRive 24:42  Oggi sono arrivato alla sorgente, e ho detto: O Eterno, Dio del mio signore Abrahamo, se pur ti piace far prosperare il viaggio che ho intrapreso,
Gene ItaRive 24:43  ecco, io mi fermo presso questa sorgente; fa’ che la fanciulla che uscirà ad attinger acqua, alla quale dirò: Deh, dammi da bere un po’ d’acqua della tua brocca,
Gene ItaRive 24:44  e che mi dirà: Bevi pure e ne attingerò anche per i tuoi cammelli, sia la moglie che l’Eterno ha destinata al figliuolo del mio signore.
Gene ItaRive 24:45  E avanti che avessi finito di parlare in cuor mio, ecco uscir fuori Rebecca con la sua brocca sulla spalla, scendere alla sorgente e attinger l’acqua. Allora io le ho detto:
Gene ItaRive 24:46  Deh, dammi da bere! Ed ella s’è affrettata a calare la brocca dalla spalla, e m’ha risposto: Bevi! e darò da bere anche ai tuoi cammelli. Così ho bevuto io ed ella ha abbeverato anche i cammelli.
Gene ItaRive 24:47  Poi l’ho interrogata, e le ho detto: Di chi sei figliuola? Ed ella ha risposto: Son figliuola di Bethuel figlio di Nahor, che Milca gli partorì. Allora io le ho messo l’anello al naso e i braccialetti ai polsi.
Gene ItaRive 24:48  E mi sono inchinato, ho adorato l’Eterno e ho benedetto l’Eterno, l’Iddio d’Abrahamo mio signore, che m’ha condotto per la retta via a prendere per il figliuolo di lui la figliuola del fratello del mio signore.
Gene ItaRive 24:49  E ora, se volete usare benignità e fedeltà verso il mio signore, ditemelo; e se no, ditemelo lo stesso, e io mi volgerò a destra o a sinistra".
Gene ItaRive 24:50  Allora Labano e Bethuel risposero e dissero: "La cosa procede dall’Eterno; noi non possiam dirti né mal né bene.
Gene ItaRive 24:51  Ecco, Rebecca ti sta dinanzi, prendila, va’, e sia ella moglie del figliuolo del tuo signore, come l’Eterno ha detto".
Gene ItaRive 24:52  E quando il servo d’Abrahamo ebbe udito le loro parole si prostrò a terra dinanzi all’Eterno.
Gene ItaRive 24:53  Il servo trasse poi fuori oggetti d’argento e oggetti d’oro, e vesti, e li dette a Rebecca; e donò anche delle cose preziose al fratello e alla madre di lei.
Gene ItaRive 24:54  Poi mangiarono e bevvero, egli e gli nomini ch’eran con lui, e passaron quivi la notte. La mattina, quando si furono levati, il servo disse: "Lasciatemi tornare al mio signore".
Gene ItaRive 24:55  E il fratello e la madre di Rebecca dissero: "Rimanga la fanciulla ancora alcuni giorni con noi, almeno una diecina; poi se ne andrà". Ma egli rispose loro:
Gene ItaRive 24:56  "Non mi trattenete, giacché l’Eterno ha fatto prosperare il mio viaggio; lasciatemi partire, affinché io me ne torni al mio signore".
Gene ItaRive 24:57  Allora dissero: "Chiamiamo la fanciulla e sentiamo lei stessa".
Gene ItaRive 24:58  Chiamarono Rebecca, e le dissero: "Vuoi tu andare con quest’uomo?" Ed ella rispose:
Gene ItaRive 24:59  "Sì, andrò". Così lasciarono andare Rebecca loro sorella e la sua balia col servo d’Abrahamo e la sua gente.
Gene ItaRive 24:60  E benedissero Rebecca e le dissero: "Sorella nostra, possa tu esser madre di migliaia di miriadi, e possa la tua progenie possedere la porta de’ suoi nemici!"
Gene ItaRive 24:61  E Rebecca si levò con le sue serve e montarono sui cammelli e seguirono quell’uomo. E il servo prese Rebecca e se ne andò.
Gene ItaRive 24:62  Or Isacco era tornato dal pozzo di Lachai-Roi, ed abitava nel paese del mezzodì.
Gene ItaRive 24:63  Isacco era uscito, sul far della sera, per meditare nella campagna; e, alzati gli occhi, guardò, ed ecco venir de’ cammelli.
Gene ItaRive 24:64  E Rebecca, alzati anch’ella gli occhi, vide Isacco, saltò giù dal cammello, e disse al servo:
Gene ItaRive 24:65  "Chi è quell’uomo che viene pel campo incontro a noi?" Il servo rispose: "E’ il mio signore". Ed ella, preso il suo velo, se ne coprì.
Gene ItaRive 24:66  E il servo raccontò a Isacco tutto quello che avea fatto.
Gene ItaRive 24:67  E Isacco menò Rebecca nella tenda di Sara sua madre, se la prese, ed ella divenne sua moglie, ed egli l’amò. Così Isacco fu consolato dopo la morte di sua madre.
Chapter 25
Gene ItaRive 25:1  Poi Abrahamo prese un’altra moglie, per nome Ketura.
Gene ItaRive 25:2  E questa gli partorì Zimran, Jokshan, Medan, Madian, Jishbak e Shuach.
Gene ItaRive 25:3  Jokshan generò Sceba e Dedan. I figliuoli di Dedan furono gli Asshurim, Letushim ed i Leummim.
Gene ItaRive 25:4  E i figliuoli di Madian furono Efa, Efer, Hanoch, Abida ed Eldaa. Tutti questi furono i figliuoli di Ketura.
Gene ItaRive 25:5  E Abrahamo dette tutto quello che possedeva a Isacco;
Gene ItaRive 25:6  ma ai figliuoli delle sue concubine fece dei doni, e, mentre era ancora in vita, li mandò lungi dal suo figliuolo Isacco, verso levante, nel paese d’oriente.
Gene ItaRive 25:7  Or tutto il tempo della vita d’Abrahamo fu di centosettanta cinque anni.
Gene ItaRive 25:8  Poi Abrahamo spirò in prospera vecchiezza, attempato e sazio di giorni, e fu riunito al suo popolo.
Gene ItaRive 25:9  E Isacco e Ismaele, suoi figliuoli, io seppellirono nella spelonca di Macpela nel campo di Efron figliuolo di Tsoar lo Hitteo, ch’è dirimpetto a Mamre:
Gene ItaRive 25:10  campo, che Abrahamo avea comprato dai figliuoli di Heth. Quivi furon sepolti Abrahamo e Sara sua moglie.
Gene ItaRive 25:11  E dopo la morte d’Abrahamo, Iddio benedisse Isacco figliuolo di lui; e Isacco dimorò presso il pozzo di Lachai-Roi.
Gene ItaRive 25:12  Or questi sono i discendenti d’Ismaele, figliuolo d’Abrahamo, che Agar, l’Egiziana, serva di Sara, avea partorito ad Abrahamo.
Gene ItaRive 25:13  Questi sono i nomi de’ figliuoli d’Ismaele, secondo le loro generazioni: Nebaioth, il primogenito d’Ismaele; poi Kedar, Adbeel, Mibsam,
Gene ItaRive 25:16  Questi sono i figliuoli d’Ismaele, e questi i loro nomi, secondo i loro villaggi e i loro accampamenti. Furono i dodici capi dei loro popoli.
Gene ItaRive 25:17  E gli anni della vita d’Ismaele furono centotrenta sette; poi spirò, morì, e fu riunito al suo popolo.
Gene ItaRive 25:18  E i suoi figliuoli abitarono da Havila fino a Shur, ch’è dirimpetto all’Egitto, andando verso l’Assiria. Egli si stabilì di faccia a tutti i suoi fratelli.
Gene ItaRive 25:19  E questi sono i discendenti d’Isacco, figliuolo d’Abrahamo.
Gene ItaRive 25:20  Abrahamo generò Isacco; e Isacco era in età di quarant’anni quando prese per moglie Rebecca, figliuola di Bethuel, l’Arameo di Paddan-Aram, e sorella di Labano, l’Arameo.
Gene ItaRive 25:21  Isacco pregò istantemente l’Eterno per sua moglie, perch’ella era sterile. L’Eterno l’esaudì, e Rebecca, sua moglie, concepì.
Gene ItaRive 25:22  E i bambini si urtavano nel suo seno; ed ella disse: "Se così è, perché vivo?" E andò a consultare l’Eterno.
Gene ItaRive 25:23  E l’Eterno le disse: "Due nazioni sono nel tuo seno, e due popoli separati usciranno dalle tue viscere. Uno dei due popoli sarà più forte dell’altro, e il maggiore servirà il minore".
Gene ItaRive 25:24  E quando venne per lei il tempo di partorire, ecco ch’ella aveva due gemelli nel seno.
Gene ItaRive 25:25  E il primo che uscì fuori era rosso, e tutto quanto come un mantello di pelo; e gli fu posto nome Esaù.
Gene ItaRive 25:26  Dopo uscì il suo fratello, che con la mano teneva il calcagno di Esaù; e gli fu posto nome Giacobbe. Or Isacco era in età di sessant’anni quando Rebecca li partorì.
Gene ItaRive 25:27  I due fanciulli crebbero, ed Esaù divenne un esperto cacciatore, un uomo di campagna, e Giacobbe un uomo tranquillo, che se ne stava nelle tende.
Gene ItaRive 25:28  Or Isacco amava Esaù, perché la cacciagione era di suo gusto; e Rebecca amava Giacobbe.
Gene ItaRive 25:29  Or come Giacobbe s’era fatto cuocere una minestra, Esaù giunse dai campi, tutto stanco.
Gene ItaRive 25:30  Ed Esaù disse a Giacobbe: "Deh, dammi da mangiare un po’ di cotesta minestra rossa; perché sono stanco". Per questo fu chiamato Edom.
Gene ItaRive 25:31  E Giacobbe gli rispose: "Vendimi prima di tutto la tua primogenitura".
Gene ItaRive 25:32  Ed Esaù disse: "Ecco io sto per morire; che mi giova la primogenitura?"
Gene ItaRive 25:33  E Giacobbe disse: "Prima, giuramelo". Ed Esaù glielo giurò, e vendé la sua primogenitura a Giacobbe.
Gene ItaRive 25:34  E Giacobbe diede a Esaù del pane e della minestra di lenticchie. Ed egli mangiò e bevve; poi si levò, e se ne andò. Così Esaù sprezzò la primogenitura.
Chapter 26
Gene ItaRive 26:1  Or ci fu la carestia nel paese, oltre la prima carestia che c’era stata al tempo d’Abrahamo. E Isacco andò da Abimelec, re dei Filistei, a Gherar.
Gene ItaRive 26:2  E l’Eterno gli apparve e gli disse: "Non scendere in Egitto; dimora nel paese che io ti dirò.
Gene ItaRive 26:3  Soggiorna in questo paese, e io sarò teco e ti benedirò, poiché io darò a te e alla tua progenie tutti questi paesi, e manterrò il giuramento che feci ad Abrahamo tuo padre,
Gene ItaRive 26:4  e moltiplicherò la tua progenie come le stelle del cielo, darò alla tua progenie tutti questi paesi, e tutte le nazioni della terra saranno benedette nella tua progenie,
Gene ItaRive 26:5  perché Abrahamo ubbidì alla mia voce e osservò quello che gli avevo ordinato, i miei comandamenti, i miei statuti e le mie leggi".
Gene ItaRive 26:7  E quando la gente del luogo gli faceva delle domande intorno alla sua moglie, egli rispondeva: "E’ mia sorella"; perché avea paura di dire: "E’ mia moglie". "Non vorrei", egli pensava, "che la gente del luogo avesse ad uccidermi, a motivo di Rebecca". Poiché ella era di bell’aspetto.
Gene ItaRive 26:8  Ora, prolungandosi quivi il suo soggiorno, avvenne che Abimelec re de’ Filistei, mentre guardava dalla finestra, vide Isacco che scherzava con Rebecca sua moglie.
Gene ItaRive 26:9  E Abimelec chiamò Isacco, e gli disse: "Certo, costei è tua moglie; come mai dunque, hai detto: E mia sorella?" E Isacco rispose: "Perché dicevo: Non vorrei esser messo a morte a motivo di lei".
Gene ItaRive 26:10  E Abimelec: "Che cos’è questo che ci hai fatto? Poco è mancato che qualcuno del popolo si giacesse con tua moglie, e tu ci avresti tirato addosso una gran colpa".
Gene ItaRive 26:11  E Abimelec diede quest’ordine a tutto il popolo: "Chiunque toccherà quest’uomo o sua moglie sia messo a morte".
Gene ItaRive 26:12  Isacco seminò in quel paese, e in quell’anno raccolse il centuplo; e l’Eterno lo benedisse.
Gene ItaRive 26:13  Quest’uomo divenne grande, andò crescendo sempre più, finché diventò grande oltremisura.
Gene ItaRive 26:14  Fu padrone di greggi di pecore, di mandre di buoi e di numerosa servitù. I Filistei lo invidiavano;
Gene ItaRive 26:15  e perciò turarono ed empiron di terra tutti i pozzi che i servi di suo padre aveano scavati al tempo d’Abrahamo suo padre.
Gene ItaRive 26:16  E Abimelec disse ad Isacco: "Vattene da noi, poiché tu sei molto più potente di noi".
Gene ItaRive 26:17  Isacco allora si partì di là, s’accampò nella valle di Gherar, e quivi dimorò.
Gene ItaRive 26:18  E Isacco scavò di nuovo i pozzi d’acqua ch’erano stati scavati al tempo d’Abrahamo suo padre, e che i Filistei avean turati dopo la morte d’Abrahamo; e pose loro gli stessi nomi che avea loro posto suo padre.
Gene ItaRive 26:19  E i servi d’Isacco scavarono nella valle, e vi trovarono un pozzo d’acqua viva.
Gene ItaRive 26:20  Ma i pastori di Gherar altercarono coi pastori d’Isacco, dicendo: "L’acqua è nostra". Ed egli chiamò il pozzo Esek, perché quelli aveano conteso con lui.
Gene ItaRive 26:21  Poi i servi scavarono un altro pozzo, e per questo ancora quelli altercarono. E Isacco lo chiamò Sitna.
Gene ItaRive 26:22  Allora egli si partì di là, e scavò un altro pozzo per il quale quelli non altercarono. Ed egli lo chiamò Rehoboth "perché", disse, "ora l’Eterno ci ha messi al largo, e noi prospereremo nel paese".
Gene ItaRive 26:24  E l’Eterno gli apparve quella stessa notte, e gli disse: "Io sono l’Iddio d’Abrahamo tuo padre; non temere, poiché io sono teco e ti benedirò e moltiplicherò la tua progenie per amor d’Abrahamo mio servo".
Gene ItaRive 26:25  Ed egli edificò quivi un altare, invocò il nome dell’Eterno, e vi piantò la sua tenda. E i servi d’Isacco scavaron quivi un pozzo.
Gene ItaRive 26:26  Abimelec andò a lui da Gherar con Ahuzath, suo amico, e con Picol, capo del suo esercito.
Gene ItaRive 26:27  E Isacco disse loro: "Perché venite da me, giacché mi odiate e m’avete mandato via dal vostro paese?"
Gene ItaRive 26:28  E quelli risposero: "Noi abbiam chiaramente veduto che l’Eterno è teco; e abbiam detto: Si faccia ora un giuramento fra noi, fra noi e te, e facciam lega teco.
Gene ItaRive 26:29  Giura che non ci farai alcun male, così come noi non t’abbiamo toccato, e non t’abbiamo fatto altro che del bene, e t’abbiamo lasciato andare in pace. Tu sei ora benedetto dall’Eterno".
Gene ItaRive 26:30  E Isacco fece loro un convito, ed essi mangiarono e bevvero.
Gene ItaRive 26:31  La mattina dipoi si levarono di buon’ora e si fecero scambievole giuramento. Poi Isacco li accomiatò, e quelli si partirono da lui in pace.
Gene ItaRive 26:32  Or avvenne che, in quello stesso giorno, i servi d’Isacco gli vennero a dar notizia del pozzo che aveano scavato, dicendogli: "Abbiam trovato dell’acqua".
Gene ItaRive 26:33  Ed egli lo chiamò Sciba. Per questo la città porta il nome di Beer-Sceba, fino al di d’oggi.
Gene ItaRive 26:34  Or Esaù, in età di quarant’anni, prese per moglie Judith, figliuola di Beeri, lo Hitteo, e Basmath, figliuola di Elon, lo Hitteo.
Gene ItaRive 26:35  (H26-34) Esse furon cagione d’amarezza d’animo a Isacco ed a Rebecca.
Chapter 27
Gene ItaRive 27:1  Or avvenne, quando Isacco era divenuto vecchio e i suoi occhi indeboliti non ci vedevano più, ch’egli chiamò Esaù, suo figliuolo maggiore, e gli disse: "Figliuol mio!"
Gene ItaRive 27:2  E quello rispose: "Eccomi!" E Isacco: "Ecco, io sono vecchio, e non so il giorno della mia morte.
Gene ItaRive 27:3  Deh, prendi ora le tue armi, il tuo turcasso e il tuo arco, vattene fuori ai campi, prendimi un po’ di caccia,
Gene ItaRive 27:4  e preparami una pietanza saporita di quelle che mi piacciono; portamela perch’io la mangi e l’anima mia ti benedica prima ch’io muoia".
Gene ItaRive 27:5  Ora Rebecca stava ad ascoltare, mentre Isacco parlava ad Esaù suo figliuolo. Ed Esaù se n’andò ai campi per fare qualche caccia e portarla a suo padre.
Gene ItaRive 27:6  E Rebecca parlò a Giacobbe suo figliuolo, e gli disse: "Ecco, io ho udito tuo padre che parlava ad Esaù tuo fratello, e gli diceva:
Gene ItaRive 27:7  Portami un po’ di caccia e fammi una pietanza saporita perch’io la mangi e ti benedica nel cospetto dell’Eterno, prima ch’io muoia.
Gene ItaRive 27:8  Or dunque, figliuol mio, ubbidisci alla mia voce e fa’ quello ch’io ti comando.
Gene ItaRive 27:9  Va’ ora al gregge e prendimi due buoni capretti; e io ne farò una pietanza saporita per tuo padre, di quelle che gli piacciono.
Gene ItaRive 27:10  E tu la porterai a tuo padre, perché la mangi, e così ti benedica prima di morire".
Gene ItaRive 27:11  E Giacobbe disse a Rebecca sua madre: "Ecco, Esaù mio fratello è peloso, e io no.
Gene ItaRive 27:12  Può darsi che mio padre mi tasti; sarò allora da lui reputato un ingannatore, e mi trarrò addosso una maledizione, invece di una benedizione".
Gene ItaRive 27:13  E sua madre gli rispose: "Questa maledizione ricada su me, figliuol mio! Ubbidisci pure alla mia voce, e va’ a prendermi i capretti".
Gene ItaRive 27:14  Egli dunque andò a prenderli, e li menò a sua madre; e sua madre ne preparò una pietanza saporita, di quelle che piacevano al padre di lui.
Gene ItaRive 27:15  Poi Rebecca prese i più bei vestiti di Esaù suo figliuolo maggiore, i quali aveva in casa presso di sé, e li fece indossare a Giacobbe suo figliuolo minore;
Gene ItaRive 27:16  e con le pelli de’ capretti gli coprì le mani e il collo,
Gene ItaRive 27:17  ch’era senza peli. Poi mise in mano a Giacobbe suo figliuolo la pietanza saporita e il pane che avea preparato.
Gene ItaRive 27:18  Ed egli venne a suo padre e gli disse: "Padre mio!" E Isacco rispose: "Eccomi; chi sei tu, figliuol mio?"
Gene ItaRive 27:19  E Giacobbe disse a suo padre: "Sono Esaù, il tuo primogenito. Ho fatto come tu m’hai detto. Deh, lèvati, mettiti a sedere e mangia della mia caccia, affinché l’anima tua mi benedica".
Gene ItaRive 27:20  E Isacco disse ai suo figliuolo: "Come hai fatto a trovarne così presto, figliuol mio?" E quello rispose: "Perché l’Eterno, il tuo Dio, l’ha fatta venire sulla mia via".
Gene ItaRive 27:21  E Isacco disse a Giacobbe: "Fatti vicino, figliuol mio, ch’io ti tasti, per sapere se sei proprio il mio figliuolo Esaù, o no".
Gene ItaRive 27:22  Giacobbe dunque s’avvicinò a Isacco suo padre e, come questi l’ebbe tastato, disse: "La voce è la voce di Giacobbe; ma le mani son le mani d’Esaù".
Gene ItaRive 27:23  E non lo riconobbe, perché le mani di lui eran pelose come le mani di Esaù suo fratello: e lo benedisse. E disse:
Gene ItaRive 27:24  "Sei tu proprio il mio figliuolo Esaù?" Egli rispose: "Sì".
Gene ItaRive 27:25  E Isacco gli disse: "Servimi ch’io mangi della caccia del mio figliuolo e l’anima mia ti benedica". E Giacobbe lo servì, e Isacco mangiò. Giacobbe gli portò anche del vino, ed egli bevve.
Gene ItaRive 27:26  Poi Isacco suo padre gli disse: "Deh, fatti vicino e baciami, figliuol mio".
Gene ItaRive 27:27  Ed egli s’avvicinò e lo baciò. E Isacco senti l’odore de’ vestiti di lui, e lo benedisse dicendo: "Ecco, l’odor del mio figliuolo è come l’odor d’un campo, che l’Eterno ha benedetto.
Gene ItaRive 27:28  Iddio ti dia della rugiada de’ cieli e della grassezza della terra e abbondanza di frumento e di vino.
Gene ItaRive 27:29  Ti servano i popoli e le nazioni s’inchinino davanti a te. Sii padrone de’ tuoi fratelli e i figli di tua madre s’inchinino davanti a te. Maledetto sia chiunque ti maledice, benedetto sia chiunque ti benedice!"
Gene ItaRive 27:30  E avvenne che, come Isacco ebbe finito di benedire Giacobbe e Giacobbe se n’era appena andato dalla presenza d’Isacco suo padre, Esaù suo fratello giunse dalla sua caccia.
Gene ItaRive 27:31  Anch’egli preparò una pietanza saporita la portò a suo padre, e gli disse: "Lèvisi mio padre, e mangi della caccia del suo figliuolo, affinché l’anima tua mi benedica".
Gene ItaRive 27:32  E Isacco suo padre gli disse: "Chi sei tu?" Ed egli rispose: "Sono Esaù, il tuo figliuolo primogenito".
Gene ItaRive 27:33  Isacco fu preso da un tremito fortissimo, e disse: "E allora, chi è che ha preso della caccia e me l’ha portata? Io ho mangiato di tutto prima che tu venissi, e l’ho benedetto; e benedetto ei sarà".
Gene ItaRive 27:34  Quando Esaù ebbe udite le parole di suo padre, dette in un grido forte ed amarissimo. Poi disse a suo padre: "Benedici anche me, padre mio!"
Gene ItaRive 27:35  E Isacco rispose: "Il tuo fratello è venuto con inganno e ha preso la tua benedizione".
Gene ItaRive 27:36  Ed Esaù: "Non è forse a ragione ch’egli è stato chiamato Giacobbe? M’ha già soppiantato due volte: mi tolse la mia primogenitura, ed ecco che ora m’ha tolta la mia benedizione". Poi aggiunse: "Non hai tu riserbato qualche benedizione per me?"
Gene ItaRive 27:37  E Isacco rispose e disse a Esaù: "Ecco io l’ho costituito tuo padrone, e gli ho dato tutti i suoi fratelli per servi, e l’ho provvisto di frumento e di vino; che potrei dunque fare per te, figliuol mio?"
Gene ItaRive 27:38  Ed Esaù disse a suo padre: "Non hai tu che questa benedizione, padre mio? Benedici anche me, o padre mio!" Ed Esaù alzò la voce e pianse.
Gene ItaRive 27:39  E Isacco suo padre rispose e gli disse: "Ecco, la tua dimora sarà priva della grassezza della terra e della rugiada che scende dai cieli.
Gene ItaRive 27:40  Tu vivrai della tua spada, e sarai servo del tuo fratello; ma avverrà che, menando una vita errante, tu spezzerai il suo giogo di sul tuo collo".
Gene ItaRive 27:41  Ed Esaù prese a odiare Giacobbe a motivo della benedizione datagli da suo padre; e disse in cuor suo: "I giorni del lutto di mio padre si avvicinano; allora ucciderò il mio fratello Giacobbe".
Gene ItaRive 27:42  Furon riferite a Rebecca le parole di Esaù, suo figliuolo maggiore; ed ella mandò a chiamare Giacobbe, suo figliuolo minore, e gli disse: "Ecco, Esaù, tuo fratello, si consola riguardo a te, proponendosi d’ucciderti.
Gene ItaRive 27:43  Or dunque, figliuol mio, ubbidisci alla mia voce; lèvati, e fuggi a Charan da Labano mio fratello;
Gene ItaRive 27:44  e trattienti quivi qualche tempo, finché il furore del tuo fratello sia passato,
Gene ItaRive 27:45  finché l’ira del tuo fratello si sia stornata da te ed egli abbia dimenticato quello che tu gli hai fatto; e allora io manderò a farti ricondurre di la. Perché sarei io privata di voi due in uno stesso giorno?"
Gene ItaRive 27:46  E Rebecca disse ad Isacco: "Io sono disgustata della vita a motivo di queste figliuole di Heth. Se Giacobbe prende in moglie, tra le figliuole di Heth, tra le figliuole del paese, una donna come quelle, che mi giova la vita?"
Chapter 28
Gene ItaRive 28:1  Allora Isacco chiamò Giacobbe, lo benedisse e gli diede quest’ordine: "Non prender moglie tra le figliuole di Canaan.
Gene ItaRive 28:2  Lèvati, vattene in Paddan-Aram, alla casa di Bethuel, padre di tua madre, e prenditi moglie di là, tra le figliuole di Labano, fratello di tua madre.
Gene ItaRive 28:3  E l’Iddio onnipotente ti benedica, ti renda fecondo e ti moltiplichi, in guisa che tu diventi un’assemblea di popoli,
Gene ItaRive 28:4  e ti dia la benedizione d’Abrahamo: a te, e alla tua progenie con te; affinché tu possegga il paese dove sei andato peregrinando, e che Dio donò ad Abrahamo".
Gene ItaRive 28:5  E Isacco fece partire Giacobbe, il quale se n’andò in Paddan-Aram da Labano, figliuolo di Bethuel, l’Arameo, fratello di Rebecca, madre di Giacobbe e di Esaù.
Gene ItaRive 28:6  Or Esaù vide che Isacco avea benedetto Giacobbe e l’avea mandato in Paddan-Aram perché vi prendesse moglie; e che, benedicendolo, gli avea dato quest’ordine: "Non prender moglie tra le figliuole di Canaan",
Gene ItaRive 28:7  e che Giacobbe aveva ubbidito a suo padre e a sua madre, e se n’era andato in Paddan-Aram.
Gene ItaRive 28:8  Ed Esaù s’accorse che le figliuole di Canaan dispiacevano ad Isacco suo padre;
Gene ItaRive 28:9  e andò da Ismaele, e prese per moglie, oltre quelle che aveva già, Mahalath, figliuola d’Ismaele, figliuolo d’Abrahamo, sorella di Nebaioth.
Gene ItaRive 28:10  Or Giacobbe partì da Beer-Sceba e se n’andò verso Charan.
Gene ItaRive 28:11  Capitò in un certo luogo, e vi passò la notte, perché il sole era già tramontato. Prese una delle pietre del luogo, la pose come suo capezzale e si coricò quivi.
Gene ItaRive 28:12  E sognò; ed ecco una scala appoggiata sulla terra, la cui cima toccava il cielo; ed ecco gli angeli di Dio, che salivano e scendevano per la scala.
Gene ItaRive 28:13  E l’Eterno stava al disopra d’essa, e gli disse: "Io sono l’Eterno, l’Iddio d’Abrahamo tuo padre e l’Iddio d’Isacco; la terra sulla quale tu stai coricato, io la darò a te e alla tua progenie;
Gene ItaRive 28:14  e la tua progenie sarà come la polvere della terra, e tu ti estenderai ad occidente e ad oriente, a settentrione e a mezzodì; e tutte le famiglie della terra saranno benedette in te e nella tua progenie.
Gene ItaRive 28:15  Ed ecco, io son teco, e ti guarderò dovunque tu andrai, e ti ricondurrò in questo paese; poiché io non ti abbandonerò prima d’aver fatto quello che t’ho detto".
Gene ItaRive 28:16  E come Giacobbe si fu svegliato dal suo sonno, disse: "Certo, l’Eterno è in questo luogo ed io non lo sapevo!"
Gene ItaRive 28:17  Ed ebbe paura, e disse: "Com’è tremendo questo luogo! Questa non è altro che la casa di Dio, e questa è la porta del cielo!"
Gene ItaRive 28:18  E Giacobbe si levò la mattina di buon’ora, prese la pietra che avea posta come suo capezzale, la eresse in monumento, e versò dell’olio sulla sommità d’essa.
Gene ItaRive 28:19  E pose nome a quel luogo Bethel; ma, prima, il nome della città era Luz.
Gene ItaRive 28:20  E Giacobbe fece un voto, dicendo: "Se Dio è meco, se mi guarda durante questo viaggio che fo, se mi dà pane da mangiare e vesti da coprirmi,
Gene ItaRive 28:21  e se ritorno sano e salvo alla casa del padre mio, l’Eterno sarà il mio Dio;
Gene ItaRive 28:22  e questa pietra che ho eretta in monumento, sarà la casa di Dio; e di tutto quello che tu darai a me, io, certamente, darò a te la decima".
Chapter 29
Gene ItaRive 29:1  Poi Giacobbe si mise in cammino e andò nel paese degli Orientali.
Gene ItaRive 29:2  E guardò, e vide un pozzo in un campo; ed ecco tre greggi di pecore, giacenti lì presso; poiché a quel pozzo si abbeveravano i greggi; e la pietra sulla bocca del pozzo era grande.
Gene ItaRive 29:3  Quivi s’adunavano tutti i greggi; i pastori rotolavan la pietra di sulla bocca del pozzo, abbeveravano le pecore, poi rimettevano al posto la pietra sulla bocca del pozzo.
Gene ItaRive 29:4  E Giacobbe disse ai pastori: "Fratelli miei, di dove siete?" E quelli risposero: "Siamo di Charan".
Gene ItaRive 29:5  Ed egli disse loro: "Conoscete voi Labano, figliuolo di Nahor?" Ed essi: "Lo conosciamo".
Gene ItaRive 29:6  Ed egli disse loro: "Sta egli bene?" E quelli: "Sta bene; ed ecco Rachele, sua figliuola, che viene con le pecore".
Gene ItaRive 29:7  Ed egli disse: "Ecco, è ancora pieno giorno, e non è tempo di radunare il bestiame; abbeverate le pecore e menatele al pascolo".
Gene ItaRive 29:8  E quelli risposero: "Non possiamo, finché tutti i greggi siano radunati; allora si rotola la pietra di sulla bocca del pozzo, e abbeveriamo le pecore".
Gene ItaRive 29:9  Mentr’egli parlava ancora con loro, giunse Rachele con le pecore di suo padre; poich’ella era pastora.
Gene ItaRive 29:10  E quando Giacobbe vide Rachele figliuola di Labano, fratello di sua madre, e le pecore di Labano fratello di sua madre, s’avvicinò, rotolò la pietra di sulla bocca del pozzo, e abbeverò il gregge di Labano fratello di sua madre.
Gene ItaRive 29:11  E Giacobbe baciò Rachele, alzò la voce, e pianse.
Gene ItaRive 29:12  E Giacobbe fe’ sapere a Rachele ch’egli era parente del padre di lei, e ch’era figliuolo di Rebecca. Ed ella corse a dirlo a suo padre.
Gene ItaRive 29:13  E appena Labano ebbe udito le notizie di Giacobbe figliuolo della sua sorella, gli corse incontro, l’abbracciò, lo baciò, e lo menò a casa sua. Giacobbe raccontò a Labano tutte queste cose;
Gene ItaRive 29:14  e Labano gli disse: "Tu sei proprio mie ossa e mia carne!" Ed egli dimorò con lui durante un mese.
Gene ItaRive 29:15  Poi Labano disse a Giacobbe: "Perché sei mio parente dovrai tu servirmi per nulla? Dimmi quale dev’essere il tuo salario".
Gene ItaRive 29:16  Or Labano aveva due figliuole: la maggiore si chiamava Lea, e la minore Rachele.
Gene ItaRive 29:17  Lea aveva gli occhi delicati, ma Rachele era avvenente e di bell’aspetto.
Gene ItaRive 29:18  E Giacobbe amava Rachele, e disse a Labano: "Io ti servirò sette anni, per Rachele tua figliuola minore".
Gene ItaRive 29:19  E Labano rispose: "E’ meglio ch’io la dia a te che ad un altr’uomo; sta’ con me".
Gene ItaRive 29:20  E Giacobbe servì sette anni per Rachele; e gli parvero pochi giorni, per l’amore che le portava.
Gene ItaRive 29:21  E Giacobbe disse a Labano: "Dammi la mia moglie, poiché il mio tempo è compiuto, ed io andrò da lei".
Gene ItaRive 29:22  Allora Labano radunò tutta la gente del luogo, e fece un convito.
Gene ItaRive 29:23  Ma, la sera, prese Lea, sua figliuola, e la menò da Giacobbe, il quale entrò da lei.
Gene ItaRive 29:24  E Labano dette la sua serva Zilpa per serva a Lea, sua figliuola.
Gene ItaRive 29:25  L’indomani mattina, ecco che era Lea. E Giacobbe disse a Labano: "Che m’hai fatto? Non è egli per Rachele ch’io t’ho servito? Perché dunque m’hai ingannato?"
Gene ItaRive 29:26  E Labano rispose: "Non è usanza da noi di dare la minore prima della maggiore. Finisci la settimana di questa;
Gene ItaRive 29:27  e ti daremo anche l’altra, per il servizio che presterai da me altri sette anni".
Gene ItaRive 29:28  Giacobbe fece così, e finì la settimana di quello sposalizio; poi Labano gli dette in moglie Rachele sua figliuola.
Gene ItaRive 29:29  E Labano dette la sua serva Bilha per serva a Rachele, sua figliuola.
Gene ItaRive 29:30  E Giacobbe entrò pure da Rachele, ed anche amò Rachele più di Lea, e servì da Labano altri sette anni.
Gene ItaRive 29:31  L’Eterno, vedendo che Lea era odiata, la rese feconda; ma Rachele era sterile.
Gene ItaRive 29:32  E Lea concepì e partorì un figliuolo, al quale pose nome Ruben; perché disse: "L’Eterno ha veduto la mia afflizione; e ora il mio marito mi amerà".
Gene ItaRive 29:33  Poi concepì di nuovo e partorì un figliuolo, e disse: "L’Eterno ha udito ch’io ero odiata, e però m’ha dato anche questo figliuolo". E lo chiamò Simeone.
Gene ItaRive 29:34  E concepì di nuovo e partorì un figliuolo, e disse: "Questa volta, il mio marito sarà ben unito a me, poiché gli ho partorito tre figliuoli". Per questo fu chiamato Levi.
Gene ItaRive 29:35  E concepì di nuovo e partorì un figliuolo, e disse: "Questa volta celebrerò l’Eterno". Perciò gli pose nome Giuda. E cessò d’aver figliuoli.
Chapter 30
Gene ItaRive 30:1  Rachele, vedendo che non dava figliuoli a Giacobbe, portò invidia alla sua sorella, e disse a Giacobbe: "Dammi de’ figliuoli; altrimenti, muoio".
Gene ItaRive 30:2  E Giacobbe s’accese d’ira contro Rachele, e disse: "Tengo io il luogo di Dio che t’ha negato d’esser feconda?"
Gene ItaRive 30:3  Ed ella rispose: "Ecco la mia serva Bilha; entra da lei; essa partorirà sulle mie ginocchia, e, per mezzo di lei, avrò anch’io de’ figliuoli".
Gene ItaRive 30:4  Ed ella gli diede la sua serva Bilha per moglie, e Giacobbe entrò da lei.
Gene ItaRive 30:5  E Bilha concepì e partorì un figliuolo a Giacobbe.
Gene ItaRive 30:6  E Rachele disse: "Iddio m’ha reso giustizia, ha anche ascoltato la mia voce, e m’ha dato un figliuolo". Perciò gli pose nome Dan.
Gene ItaRive 30:7  E Bilha, serva di Rachele, concepì ancora e partorì a Giacobbe un secondo figliuolo.
Gene ItaRive 30:8  E Rachele disse: "Io ho sostenuto con mia sorella lotte di Dio, e ho vinto". Perciò gli pose nome Neftali.
Gene ItaRive 30:9  Lea, vedendo che avea cessato d’aver figliuoli, prese la sua serva Zilpa e la diede a Giacobbe per moglie.
Gene ItaRive 30:10  E Zilpa, serva di Lea, partorì un figliuolo a Giacobbe.
Gene ItaRive 30:12  Poi Zilpa, serva di Lea, partorì a Giacobbe un secondo figliuolo.
Gene ItaRive 30:13  E Lea disse: "Me felice! ché le fanciulle mi chiameranno beata. Perciò gli pose nome Ascer.
Gene ItaRive 30:14  Or Ruben uscì, al tempo della mietitura del grano, e trovò delle mandragole per i campi, e le portò a Lea sua madre. Allora Rachele disse a Lea: "Deh, dammi delle mandragole del tuo figliuolo!"
Gene ItaRive 30:15  Ed ella le rispose: "Ti par egli poco l’avermi tolto il marito, che mi vuoi togliere anche le mandragole del mio figliuolo?" E Rachele disse: "Ebbene, si giaccia egli teco questa notte, in compenso delle mandragole del tuo figliuolo".
Gene ItaRive 30:16  E come Giacobbe, in sulla sera, se ne tornava dai campi, Lea uscì a incontrarlo, e gli disse: "Devi entrare da me; poiché io t’ho accaparrato con le mandragole del mio figliuolo". Ed egli si giacque con lei quella notte.
Gene ItaRive 30:17  E Dio esaudì Lea, la quale concepì e partorì a Giacobbe un quinto figliuolo.
Gene ItaRive 30:18  Ed ella disse: "Iddio m’ha dato la mia mercede, perché diedi la mia serva a mio marito". E gli pose nome Issacar.
Gene ItaRive 30:19  E Lea concepì ancora, e partorì a Giacobbe un sesto figliuolo.
Gene ItaRive 30:20  E Lea disse: "Iddio m’ha dotata di buona dote; questa volta il mio marito abiterò con me, poiché gli ho partorito sei figliuoli". E gli pose nome Zabulon.
Gene ItaRive 30:22  Iddio si ricordò anche di Rachele; Iddio l’esaudì, e la rese feconda;
Gene ItaRive 30:23  ed ella concepì e partorì un figliuolo, e disse: "Iddio ha tolto il mio obbrobrio".
Gene ItaRive 30:24  E gli pose nome Giuseppe, dicendo: "L’Eterno m’aggiunga un altro figliuolo".
Gene ItaRive 30:25  Or dopo che Rachele ebbe partorito Giuseppe, Giacobbe disse a Labano: "Dammi licenza, ch’io me ne vada a casa mia, nel mio paese.
Gene ItaRive 30:26  Dammi le mie mogli, per le quali t’ho servito, e i miei figliuoli; e lasciami andare; poiché tu ben conosci il servizio che t’ho prestato".
Gene ItaRive 30:27  E Labano gli disse: "Se ho trovato grazia dinanzi a te, rimanti; giacché credo indovinare che l’Eterno mi ha benedetto per amor tuo".
Gene ItaRive 30:28  Poi disse: "Fissami il tuo salario, e te lo darò".
Gene ItaRive 30:29  Giacobbe gli rispose: "Tu sai in qual modo io t’ho servito, e quel che sia diventato il tuo bestiame nelle mie mani.
Gene ItaRive 30:30  Poiché quel che avevi prima ch’io venissi, era poco; ma ora s’è accresciuto oltremodo, e l’Eterno t’ha benedetto dovunque io ho messo il piede. Ora, quando lavorerò io anche per la casa mia?"
Gene ItaRive 30:31  Labano gli disse: "Che ti darò io?" E Giacobbe rispose: "Non mi dar nulla; se acconsenti a quel che sto per dirti, io pascerò di nuovo i tuoi greggi e n’avrò cura.
Gene ItaRive 30:32  Passerò quest’oggi fra mezzo a tutti i tuoi greggi, mettendo da parte, di fra le pecore, ogni agnello macchiato e vaiolato, e ogni agnello nero; e di fra le capre, le vaiolate e le macchiate. E quello sarà il mio salario.
Gene ItaRive 30:33  Così, da ora innanzi, il mio diritto risponderà per me nel tuo cospetto, quando verrai ad accertare il mio salario: tutto ciò che non sarà macchiato o vaiolato fra le capre, e nero fra gli agnelli, sarà rubato, se si troverà presso di me".
Gene ItaRive 30:35  E quello stesso giorno mise da parte i becchi striati e vaiolati e tutte le capre macchiate e vaiolate, tutto quello che avea del bianco e tutto quel ch’era nero fra gli agnelli, e li affidò ai suoi figliuoli.
Gene ItaRive 30:36  E Labano frappose la distanza di tre giornate di cammino fra se e Giacobbe; e Giacobbe pascolava il rimanente de’ greggi di Labano.
Gene ItaRive 30:37  E Giacobbe prese delle verghe verdi di pioppo, di mandorlo e di platano; vi fece delle scortecciature bianche, mettendo allo scoperto il bianco delle verghe.
Gene ItaRive 30:38  Poi collocò le verghe che avea scortecciate, in vista delle pecore, ne’ rigagnoli, negli abbeveratoi dove le pecore venivano a bere; ed entravano in caldo quando venivano a bere.
Gene ItaRive 30:39  Le pecore dunque entravano in caldo avendo davanti quelle verghe, e figliavano agnelli striati, macchiati e vaiolati.
Gene ItaRive 30:40  Poi Giacobbe metteva da parte questi agnelli, e faceva volger gli occhi delle pecore verso tutto quello ch’era striato e tutto quel ch’era nero nel gregge di Labano. Egli si formò così dei greggi a parte, che non unì ai greggi di Labano.
Gene ItaRive 30:41  Or avveniva che, tutte le volte che le pecore vigorose del gregge entravano in caldo, Giacobbe metteva le verghe ne’ rigagnoli, in vista delle pecore, perché le pecore entrassero in caldo vicino alle verghe;
Gene ItaRive 30:42  ma quando le pecore erano deboli, non ve le metteva; così gli agnelli deboli erano di Labano, e i vigorosi di Giacobbe.
Gene ItaRive 30:43  E quest’uomo diventò ricco oltremodo, ed ebbe greggi numerosi, serve, servi, cammelli e asini.
Chapter 31
Gene ItaRive 31:1  Or Giacobbe udì le parole de’ figliuoli di Labano, che dicevano: "Giacobbe ha tolto tutto quello che era di nostro padre; e con quello ch’era di nostro padre, s’è fatto tutta questa ricchezza".
Gene ItaRive 31:2  Giacobbe osservò pure il volto di Labano; ed ecco, non era più, verso di lui, quello di prima.
Gene ItaRive 31:3  E l’Eterno disse a Giacobbe: "Torna al paese de’ tuoi padri e al tuo parentado; e io sarò teco".
Gene ItaRive 31:4  E Giacobbe mandò a chiamare Rachele e Lea perché venissero ai campi, presso il suo gregge, e disse loro:
Gene ItaRive 31:5  "Io vedo che il volto di vostro padre non è più, verso di me, quello di prima; ma l’Iddio di mio padre è stato meco.
Gene ItaRive 31:6  E voi sapete che io ho servito il padre vostro con tutto il mio potere,
Gene ItaRive 31:7  mentre vostro padre m’ha ingannato e ha mutato il mio salario dieci volte; ma Dio non gli ha permesso di farmi del male.
Gene ItaRive 31:8  Quand’egli diceva: I macchiati saranno il tuo salario, tutto il gregge i figliava agnelli macchiati; e quando diceva: Gli striati saranno il tuo salario, tutto il gregge figliava agnelli striati.
Gene ItaRive 31:9  Così Iddio ha tolto il bestiame a vostro padre, e me l’ha dato.
Gene ItaRive 31:10  E una volta avvenne, al tempo che le pecore entravano in caldo, ch’io alzai gli occhi, e vidi, in sogno, che i maschi che montavano le femmine, erano striati macchiati o chiazzati.
Gene ItaRive 31:11  E l’angelo di Dio mi disse nel sogno: Giacobbe! E io risposi: Eccomi!
Gene ItaRive 31:12  Ed egli: Alza ora gli occhi e guarda; tutti i maschi che montano le femmine, sono striati, macchiati o chiazzati; perché ho veduto tutto quel che Labano ti fa.
Gene ItaRive 31:13  Io son l’Iddio di Bethel, dove tu ungesti un monumento e mi facesti un voto, Ora lèvati, partiti da questo paese, e torna al tuo paese natìo".
Gene ItaRive 31:14  Rachele e Lea risposero e gli dissero: "Abbiam noi forse ancora qualche parte o eredità in casa di nostro padre?
Gene ItaRive 31:15  Non ci ha egli trattate da straniere, quando ci ha vendute e ha per di più mangiato il nostro danaro?
Gene ItaRive 31:16  Tutte le ricchezze che Dio ha tolte a nostro padre, sono nostre e dei nostri figliuoli; or dunque, fa’ tutto quello che Dio t’ha detto".
Gene ItaRive 31:17  Allora Giacobbe si levò, mise i suoi figliuoli e le sue mogli sui cammelli,
Gene ItaRive 31:18  e menò via tutto il suo bestiame, tutte le sostanze che aveva acquistate, il bestiame che gli apparteneva e che aveva acquistato in Paddan-Aram, per andarsene da Isacco suo padre, nel paese di Canaan.
Gene ItaRive 31:19  Or mentre Labano se n’era andato a tosare le sue pecore, Rachele rubò gl’idoli di suo padre.
Gene ItaRive 31:20  E Giacobbe si partì furtivamente da Labano, l’Arameo, senza dirgli che voleva fuggire.
Gene ItaRive 31:21  Così se ne fuggì, con tutto quello che aveva; e si levò, passò il fiume, e si diresse verso il monte di Galaad.
Gene ItaRive 31:22  Il terzo giorno, fu annunziato a Labano che Giacobbe se n’era fuggito.
Gene ItaRive 31:23  Allora egli prese seco i suoi fratelli, lo inseguì per sette giornate di cammino, e lo raggiunse al monte di Galaad.
Gene ItaRive 31:24  Ma Dio venne a Labano l’Arameo, in un sogno della notte, e gli disse: "Guardati dal parlare a Giacobbe, né in bene né in male".
Gene ItaRive 31:25  Labano dunque raggiunse Giacobbe. Or Giacobbe avea piantato la sua tenda sul monte; e anche Labano e i suoi fratelli avean piantato le loro, sul monte di Galaad.
Gene ItaRive 31:26  Allora Labano disse a Giacobbe: "Che hai fatto, partendoti da me furtivamente, e menando via le mie figliuole come prigioniere di guerra?
Gene ItaRive 31:27  Perché te ne sei fuggito di nascosto, e sei partito da me furtivamente, e non m’hai avvertito? Io t’avrei accomiatato con gioia e con canti, a suon di timpano di cetra.
Gene ItaRive 31:28  E non m’hai neppur permesso di baciare i miei figliuoli e le mie figliuole! Tu hai agito stoltamente.
Gene ItaRive 31:29  Ora è in poter mio di farvi del male; ma l’Iddio del padre vostro mi parlò la notte scorsa, dicendo: Guardati dal parlare a Giacobbe, né in bene né in male.
Gene ItaRive 31:30  Ora dunque te ne sei certo andato, perché anelavi alla casa di tuo padre; ma perché hai rubato i miei dèi?"
Gene ItaRive 31:31  E Giacobbe rispose a Labano: "Egli è che avevo paura, perché dicevo fra me che tu m’avresti potuto togliere per forza le tue figliuole.
Gene ItaRive 31:32  Ma chiunque sia colui presso il quale avrai trovato i tuoi dèi, egli deve morire! In presenza dei nostri fratelli, riscontra ciò ch’è tuo fra le cose mie, e prenditelo!" Or Giacobbe ignorava che Rachele avesse rubato gl’idoli.
Gene ItaRive 31:33  Labano dunque entrò nella tenda di Giacobbe, nella tenda di Lea e nella tenda delle due serve, ma non trovò nulla. E uscito dalla tenda di Lea, entrò nella tenda di Rachele.
Gene ItaRive 31:34  Or Rachele avea preso gl’idoli, li avea messi nel basto del cammello, e vi s’era posta sopra a sedere. Labano frugò tutta la tenda, e non trovò nulla.
Gene ItaRive 31:35  Ed ella disse a suo padre: "Non s’abbia il mio signore a male s’io non posso alzarmi davanti a te, perché ho le solite ricorrenze delle donne". Ed egli cercò ma non trovò gl’idoli.
Gene ItaRive 31:36  Allora Giacobbe si adirò e contese con Labano e riprese a dirgli: "Qual è il mio delitto, qual è il mio peccato, perché tu m’abbia inseguito con tanto ardore?
Gene ItaRive 31:37  Tu hai frugato tutta la mia roba; che hai trovato di tutta la roba di casa tua? Mettilo qui davanti ai miei e tuoi fratelli, e giudichino loro fra noi due!
Gene ItaRive 31:38  Ecco vent’anni che sono stato con te; le tue pecore e le tue capre non hanno abortito, e io non ho mangiato i montoni del tuo gregge.
Gene ItaRive 31:39  Io non t’ho mai portato quel che le fiere aveano squarciato; n’ho subìto il danno io; tu mi ridomandavi conto di quello ch’era stato rubato di giorno o rubato di notte.
Gene ItaRive 31:40  Di giorno, mi consumava il caldo; di notte, il gelo; e il sonno fuggiva dagli occhi miei.
Gene ItaRive 31:41  Ecco vent’anni che sono in casa tua; t’ho servito quattordici anni per le tue due figliuole, e sei anni per le tue pecore, e tu hai mutato il mio salario dieci volte.
Gene ItaRive 31:42  Se l’Iddio di mio padre, l’Iddio d’Abrahamo e il Terrore d’Isacco non fosse stato meco, certo, tu m’avresti ora a rimandato vuoto. Iddio ha veduto la mia afflizione e la fatica delle mie mani, e la notte scorsa ha pronunziato la sua sentenza".
Gene ItaRive 31:43  E Labano rispose a Giacobbe, dicendo: "Queste figliuole son mie figliuole, questi figliuoli son miei figliuoli, queste pecore son pecore mie, e tutto quel che vedi è mio. E che posso io fare oggi a queste mie figliuole o ai loro figliuoli ch’esse hanno partorito?
Gene ItaRive 31:44  Or dunque vieni, facciamo un patto fra me e te, e serva esso di testimonianza fra me e te".
Gene ItaRive 31:45  Giacobbe prese una pietra, e la eresse in monumento.
Gene ItaRive 31:46  E Giacobbe disse ai suoi fratelli: "Raccogliete delle pietre". Ed essi presero delle pietre, ne fecero un mucchio, e presso il mucchio mangiarono.
Gene ItaRive 31:47  E Labano chiamò quel mucchio Jegar-Sahadutha, e Giacobbe lo chiamò Galed.
Gene ItaRive 31:48  E Labano disse: "Questo mucchio è oggi testimonio fra me e te". Perciò fu chiamato Galed,
Gene ItaRive 31:49  e anche Mitspa, perché Labano disse: "L’Eterno tenga l’occhio su me e su te quando non ci potremo vedere l’un l’altro.
Gene ItaRive 31:50  Se tu affliggi le mie figliuole e se prendi altre mogli oltre le mie figliuole, non un uomo sarà con noi; ma, bada, Iddio sarà testimonio fra me e te".
Gene ItaRive 31:51  Labano disse ancora a Giacobbe: "Ecco questo mucchio di pietre, ed ecco il monumento che io ho eretto fra me e te.
Gene ItaRive 31:52  Sia questo mucchio un testimonio e sia questo monumento un testimonio che io non passerò oltre questo mucchio per andare a te, e che tu non passerai oltre questo mucchio e questo monumento, per far del male.
Gene ItaRive 31:53  L’Iddio d’Abrahamo e l’Iddio di Nahor, l’Iddio del padre loro, sia giudice fra noi!" E Giacobbe giurò per il Terrore d’Isacco suo padre.
Gene ItaRive 31:54  Poi Giacobbe offrì un sacrifizio sul monte, e invitò i suoi fratelli a mangiar del pane. Essi dunque mangiarono del pane, e passarono la notte sul monte.
Gene ItaRive 31:55  La mattina, Labano si levò di buon’ora, baciò i suoi figliuoli e le sue figliuole, e li benedisse. Poi Labano se ne andò, e tornò a casa sua.
Chapter 32
Gene ItaRive 32:1  Giacobbe continuò il suo cammino, e gli si fecero incontro degli angeli di Dio.
Gene ItaRive 32:2  E come Giacobbe li vide, disse: "Questo è il campo di Dio"; e pose nome a quel luogo Mahanaim.
Gene ItaRive 32:3  Giacobbe mandò davanti a sé dei messi a Esaù suo fratello, nel paese di Seir, nella campagna di Edom.
Gene ItaRive 32:4  E dette loro quest’ordine: "Direte così ad Esaù, mio signore: Così dice il tuo servo Giacobbe: Io ho soggiornato presso Labano, e vi sono rimasto fino ad ora;
Gene ItaRive 32:5  ho buoi, asini, pecore, servi e serve; e lo mando a dire al mio signore, per trovar grazia agli occhi tuoi".
Gene ItaRive 32:6  E i messi tornarono a Giacobbe, dicendo: "Siamo andati dal tuo fratello Esaù, ed eccolo che ti viene incontro con quattrocento uomini".
Gene ItaRive 32:7  Allora Giacobbe fu preso da gran paura ed angosciato; divise in due schiere la gente ch’era con lui, i greggi, gli armenti, i cammelli, e disse:
Gene ItaRive 32:8  "Se Esaù viene contro una delle schiere e la batte, la schiera che rimane potrà salvarsi".
Gene ItaRive 32:9  Poi Giacobbe disse: "O Dio d’Abrahamo mio padre, Dio di mio padre Isacco! O Eterno, che mi dicesti: Torna al tuo paese e al tuo parentado e ti farò del bene,
Gene ItaRive 32:10  io son troppo piccolo per esser degno di tutte le benignità che hai usate e di tutta la fedeltà che hai dimostrata al tuo servo; poiché io passai questo Giordano col mio bastone, e ora son divenuto due schiere.
Gene ItaRive 32:11  Liberami, ti prego, dalle mani di mio fratello, dalle mani di Esaù; perché io ho paura di lui e temo che venga e mi dia addosso, non risparmiando né madre né bambini.
Gene ItaRive 32:12  E tu dicesti: Certo, io ti farò del bene, e farò diventare la tua progenie come la rena del mare, la quale non si può contare da tanta che ce n’è".
Gene ItaRive 32:13  Ed egli passò quivi quella notte; e di quello che avea sotto mano prese di che fare un dono al suo fratello Esaù:
Gene ItaRive 32:14  duecento capre e venti capri, duecento pecore e venti montoni,
Gene ItaRive 32:15  trenta cammelle allattanti coi loro parti, quaranta vacche e dieci tori, venti asine e dieci puledri.
Gene ItaRive 32:16  E li consegnò ai suoi servi, gregge per gregge separatamente, e disse ai suoi servi: "Passate dinanzi a me, e fate che vi sia qualche intervallo fra gregge e gregge".
Gene ItaRive 32:17  E dette quest’ordine al primo: "Quando il mio fratello Esaù t’incontrerà e ti chiederà: Di chi sei? dove vai? a chi appartiene questo gregge che va dinanzi a te?
Gene ItaRive 32:18  tu risponderai: Al tuo servo Giacobbe, è un dono inviato al mio signore Esaù; ed ecco, egli stesso vien dietro a noi".
Gene ItaRive 32:19  E dette lo stesso ordine al secondo, al terzo, e a tutti quelli che seguivano i greggi, dicendo: "In questo modo parlerete a Esaù, quando lo troverete,
Gene ItaRive 32:20  e direte: "Ecco il tuo servo Giacobbe, che viene egli stesso dietro a noi". Perché diceva: "Io lo placherò col dono che mi precede, e, dopo, vedrò la sua faccia; forse, mi farà buona accoglienza".
Gene ItaRive 32:21  Così il dono andò innanzi a lui, ed egli passò la notte nell’accampamento.
Gene ItaRive 32:22  E si levò, quella notte, prese le sue due mogli, le sue due serve, i suoi undici figliuoli, e passò il guado di Iabbok.
Gene ItaRive 32:23  Li prese, fece loro passare il torrente, e lo fece passare a tutto quello che possedeva.
Gene ItaRive 32:24  Giacobbe rimase solo, e un uomo lottò con lui fino all’apparir dell’alba.
Gene ItaRive 32:25  E quando quest’uomo vide che non lo poteva vincere, gli toccò la commessura dell’anca; e la commessura dell’anca di Giacobbe fu slogata, mentre quello lottava con lui.
Gene ItaRive 32:26  E l’uomo disse: "Lasciami andare, ché spunta l’alba". E Giacobbe: "Non ti lascerò andare prima che tu m’abbia benedetto!"
Gene ItaRive 32:27  E l’altro gli disse: Qual è il tuo nome?" Ed egli rispose: "Giacobbe".
Gene ItaRive 32:28  E quello disse: "Il tuo nome non sarà più Giacobbe, ma Israele, poiché tu hai lottato con Dio e con gli uomini, ed hai vinto".
Gene ItaRive 32:29  E Giacobbe gli chiese: "Deh, palesami il tuo nome". E quello rispose: "Perché mi chiedi il mio nome?"
Gene ItaRive 32:30  E lo benedisse quivi. E Giacobbe chiamò quel luogo Peniel, "perché", disse, "ho veduto Iddio a faccia a faccia, e la mia vita è stata risparmiata".
Gene ItaRive 32:31  Il sole si levava com’egli ebbe passato Peniel; e Giacobbe zoppicava dell’anca.
Gene ItaRive 32:32  Per questo, fino al dì d’oggi, gl’Israeliti non mangiano il nervo della coscia che passa per la commessura dell’anca, perché quell’uomo avea toccato la commessura dell’anca di Giacobbe, al punto del nervo della coscia.
Chapter 33
Gene ItaRive 33:1  Giacobbe alzò gli occhi, guardò, ed ecco Esaù che veniva, avendo seco quattrocento uomini. Allora divise i figliuoli fra Lea, Rachele e le due serve.
Gene ItaRive 33:2  E mise davanti le serve e i loro figliuoli, poi Lea e i suoi figliuoli, e da ultimo Rachele e Giuseppe.
Gene ItaRive 33:3  Ed egli stesso passò dinanzi a loro, s’inchinò fino a terra sette volte, finché si fu avvicinato al suo fratello.
Gene ItaRive 33:4  Ed Esaù gli corse incontro, l’abbracciò, gli si gettò al collo, e lo baciò: e piansero.
Gene ItaRive 33:5  Poi Esaù, alzando gli occhi, vide le donne e i fanciulli, e disse: "Chi son questi qui che hai teco?" Giacobbe rispose: "Sono i figliuoli che Dio s’è compiaciuto di dare al tuo servo".
Gene ItaRive 33:6  Allora le serve s’accostarono, esse e i loro figliuoli, e s’inchinarono.
Gene ItaRive 33:7  S’accostarono anche Lea e i suoi figliuoli, e s’inchinarono. Poi s’accostarono Giuseppe e Rachele, e s’inchinarono.
Gene ItaRive 33:8  Ed Esaù disse: "Che ne vuoi fare di tutta quella schiera che ho incontrata?" Giacobbe rispose: "E’ per trovar grazia agli occhi del mio signore".
Gene ItaRive 33:9  Ed Esaù: "Io ne ho assai della roba, fratel mio; tienti per te ciò ch’è tuo".
Gene ItaRive 33:10  Ma Giacobbe disse: "No, ti prego; se ho trovato grazia agli occhi tuoi, accetta il dono dalla mia mano, giacché io ho veduto la tua faccia, come uno vede la faccia di Dio, e tu m’hai fatto gradevole accoglienza.
Gene ItaRive 33:11  Deh, accetta il mio dono che t’è stato recato; poiché Iddio m’ha usato grande bontà, e io ho di tutto". E insisté tanto, che Esaù l’accettò.
Gene ItaRive 33:12  Poi Esaù disse: "Partiamo, incamminiamoci, e io andrò innanzi a te".
Gene ItaRive 33:13  E Giacobbe rispose: "Il mio signore sa che i fanciulli son di tenera età, e che ho con me delle pecore e delle vacche che allattano; se si forzassero per un giorno solo a camminare, le bestie morrebbero tutte.
Gene ItaRive 33:14  Deh, passi il mio signore innanzi al suo servo; e io me ne verrò pian piano, al passo del bestiame che mi precederà, e al passo de’ fanciulli, finché arrivi presso al mio signore, a Seir".
Gene ItaRive 33:15  Ed Esaù disse: "Permetti almeno ch’io lasci con te un po’ della gente che ho meco". Ma Giacobbe rispose: "E perché questo? Basta ch’io trovi grazia agli occhi del mio signore".
Gene ItaRive 33:16  Così Esaù, in quel giorno stesso, rifece il cammino verso Seir.
Gene ItaRive 33:17  Giacobbe partì alla volta di Succoth e edificò una casa per sé, e fece delle capanne per il suo bestiame; e per questo quel luogo fu chiamato Succoth.
Gene ItaRive 33:18  Poi Giacobbe, tornando da Paddan-Aram, arrivò sano e salvo alla città di Sichem, nel paese di Canaan, e piantò le tende dirimpetto alla città.
Gene ItaRive 33:19  E comprò dai figliuoli di Hemor, padre di Sichem, per cento pezzi di danaro, la parte del campo dove avea piantato le sue tende.
Gene ItaRive 33:20  Ed eresse quivi un altare, e lo chiamò El-Elohè-Israel.
Chapter 34
Gene ItaRive 34:1  Or Dina, la figliuola che Lea aveva partorito a Giacobbe, uscì per vedere le figliuole del paese.
Gene ItaRive 34:2  E Sichem, figliuolo di Hemor lo Hivveo, principe del paese, vedutala, la rapì, si giacque con lei, e la violentò.
Gene ItaRive 34:3  E l’anima sua s’appassionò per Dina, figliuola di Giacobbe; egli amò la fanciulla, e parlò al cuore di lei.
Gene ItaRive 34:4  Poi disse a Hemor suo padre: "Dammi questa fanciulla per moglie".
Gene ItaRive 34:5  Or Giacobbe udì ch’egli avea disonorato la sua figliuola Dina; e come i suoi figliuoli erano ai campi col suo bestiame, Giacobbe si tacque finché non furon tornati.
Gene ItaRive 34:6  E Hemor, padre di Sichem, si recò da Giacobbe per parlargli.
Gene ItaRive 34:7  E i figliuoli di Giacobbe, com’ebbero udito il fatto, tornarono dai campi; e questi uomini furono addolorati e fortemente adirati perché costui aveva commessa un’infamia in Israele, giacendosi con la figliuola di Giacobbe: cosa che non era da farsi.
Gene ItaRive 34:8  Ed Hemor parlò loro dicendo: "L’anima del mio figliuolo Sichem s’è unita strettamente alla vostra figliuola; deh, dategliela per moglie;
Gene ItaRive 34:9  e imparentatevi con noi; dateci le vostre figliuole, e prendetevi le figliuole nostre.
Gene ItaRive 34:10  Voi abiterete con noi, e il paese sarà a vostra disposizione; dimoratevi, trafficatevi, e acquistatevi delle proprietà".
Gene ItaRive 34:11  Allora Sichem disse al padre e ai fratelli di Dina: "Fate ch’io trovi grazia agli occhi vostri, e vi darò quel che mi direte.
Gene ItaRive 34:12  Imponetemi pure una gran dote e di gran doni; e io ve li darò come mi direte; ma datemi la fanciulla per moglie".
Gene ItaRive 34:13  I figliuoli di Giacobbe risposero a Sichem e ad Hemor suo padre, e parlarono loro con astuzia, perché Sichem avea disonorato Dina loro sorella;
Gene ItaRive 34:14  e dissero loro: "Questa cosa non la possiamo fare; non possiam dare la nostra sorella a uno che non è circonciso; giacché questo, per noi, sarebbe un obbrobrio.
Gene ItaRive 34:15  Soltanto a questa condizione acconsentiremo alla vostra richiesta: se vorrete essere come siam noi, circoncidendo ogni maschio tra voi.
Gene ItaRive 34:16  Allora vi daremo le nostre figliuole, e noi ci prenderemo le figliuole vostre; abiteremo con voi, e diventeremo un popolo solo.
Gene ItaRive 34:17  Ma se non ci volete ascoltare e non vi volete far circoncidere, noi prenderemo la nostra fanciulla e ce ne andremo".
Gene ItaRive 34:18  Le loro parole piacquero ad Hemor e a Sichem figliuolo di Hemor.
Gene ItaRive 34:19  E il giovine non indugiò a fare la cosa, perché portava affezione alla figliuola di Giacobbe, ed era l’uomo più onorato in tutta la casa di suo padre.
Gene ItaRive 34:20  Hemor e Sichem, suo figliuolo, vennero alla porta della loro città, e parlarono alla gente della loro città, dicendo:
Gene ItaRive 34:21  "Questa è gente pacifica, qui tra noi; rimanga dunque pure nel paese, e vi traffichi; poiché, ecco, il paese è abbastanza ampio per loro. Noi prenderemo le loro figliuole per mogli, e daremo loro le nostre.
Gene ItaRive 34:22  Ma soltanto a questa condizione questa gente acconsentirà ad abitare con noi per formare un popolo solo: che ogni maschio fra noi sia circonciso, come son circoncisi loro.
Gene ItaRive 34:23  Il loro bestiame, le loro sostanze, tutti i loro animali non saran nostri? Acconsentiamo alla loro domanda ed essi abiteranno con noi".
Gene ItaRive 34:24  E tutti quelli che uscivano dalla porta della città diedero ascolto ad Hemor e a Sichem suo figliuolo; e ogni maschio fu circonciso: ognuno di quelli che uscivano dalla porta della città.
Gene ItaRive 34:25  Or avvenne che il terzo giorno, mentre quelli eran sofferenti, due de’ figliuoli di Giacobbe, Simeone e Levi, fratelli di Dina, presero ciascuno la propria spada, assalirono la città che si tenea sicura, e uccisero tutti i maschi.
Gene ItaRive 34:26  Passarono anche a fil di spada Hemor e Sichem suo figliuolo, presero Dina dalla casa di Sichem, e uscirono.
Gene ItaRive 34:27  I figliuoli di Giacobbe si gettarono sugli uccisi e saccheggiarono la città, perché la loro sorella era stata disonorata;
Gene ItaRive 34:28  presero i loro greggi, i loro armenti, i loro asini, quello che era in città, e quello che era per i campi,
Gene ItaRive 34:29  e portaron via come bottino tutte le loro ricchezze, tutti i loro piccoli bambini, le loro mogli, e tutto quello che si trovava nelle case.
Gene ItaRive 34:30  Allora Giacobbe disse a Simeone ed a Levi: "Voi mi date grande affanno, mettendomi in cattivo odore presso gli abitanti del paese, presso i Cananei ed i Ferezei. Ed io non ho che poca gente; essi si raduneranno contro di me e mi daranno addosso, e sarò distrutto: io con la mia casa".
Gene ItaRive 34:31  Ed essi risposero: "Dovrà la nostra sorella esser trattata come una meretrice?"
Chapter 35
Gene ItaRive 35:1  Iddio disse a Giacobbe: "Lèvati, vattene a Bethel, dimora quivi, e fa’ un altare all’Iddio che ti apparve, quando fuggivi dinanzi al tuo fratello Esaù".
Gene ItaRive 35:2  Allora Giacobbe disse alla sua famiglia e a tutti quelli ch’erano con lui: "Togliete gli dèi stranieri che sono fra voi, purificatevi, e cambiatevi i vestiti;
Gene ItaRive 35:3  e leviamoci, andiamo a Bethel, ed io farò quivi un altare all’Iddio che mi esaudì nel giorno della mia angoscia, e ch’è stato con me nel viaggio che ho fatto".
Gene ItaRive 35:4  Ed essi dettero a Giacobbe tutti gli dei stranieri ch’erano nelle loro mani e gli anelli che avevano agli orecchi; e Giacobbe li nascose sotto la quercia ch’è presso a Sichem.
Gene ItaRive 35:5  Poi si partirono; e un terrore mandato da Dio invase le città ch’erano intorno a loro; talché non inseguirono i figliuoli di Giacobbe.
Gene ItaRive 35:6  Così Giacobbe giunse a Luz, cioè Bethel, ch’è nel paese di Canaan: egli con tutta la gente che avea seco;
Gene ItaRive 35:7  ed edificò quivi un altare, e chiamò quel luogo El-Bethel, perché quivi Iddio gli era apparso, quando egli fuggiva dinanzi al suo fratello.
Gene ItaRive 35:8  Allora morì Debora, balia di Rebecca, e fu sepolta al di sotto di Bethel, sotto la quercia, che fu chiamata Allon-Bacuth.
Gene ItaRive 35:9  Iddio apparve ancora a Giacobbe, quando questi veniva da Paddan-Aram; e lo benedisse.
Gene ItaRive 35:10  E Dio gli disse: "Il tuo nome è Giacobbe; tu non sarai più chiamato Giacobbe, ma il tuo nome sarà Israele". E gli mise nome Israele.
Gene ItaRive 35:11  E Dio gli disse: "Io sono l’Iddio onnipotente; sii fecondo e moltiplica; una nazione, anzi una moltitudine di nazioni discenderà da te, e dei re usciranno dai tuoi lombi;
Gene ItaRive 35:12  e darò a te e alla tua progenie dopo di te il paese che detti ad Abrahamo e ad Isacco".
Gene ItaRive 35:13  E Dio risalì di presso a lui, dal luogo dove gli avea parlato.
Gene ItaRive 35:14  E Giacobbe eresse un monumento di pietra nel luogo dove Iddio gli avea parlato; vi fece sopra una libazione e vi sparse su dell’olio.
Gene ItaRive 35:15  E Giacobbe chiamò Bethel il luogo dove Dio gli avea parlato.
Gene ItaRive 35:16  Poi partirono da Bethel; e c’era ancora qualche distanza per arrivare ad Efrata, quando Rachele partorì. Essa ebbe un duro parto;
Gene ItaRive 35:17  e mentre penava a partorire, la levatrice le disse: "Non temere, perché eccoti un altro figliuolo".
Gene ItaRive 35:18  E com’ella stava per rendere l’anima (perché morì), pose nome al bimbo Ben-Oni; ma il padre lo chiamò Beniamino.
Gene ItaRive 35:19  E Rachele morì, e fu sepolta sulla via di Efrata; cioè di Bethlehem.
Gene ItaRive 35:20  E Giacobbe eresse un monumento sulla tomba di lei. Questo è il monumento della tomba di Rachele, il quale esiste tuttora.
Gene ItaRive 35:21  Poi Israele si partì, e piantò la sua tenda al di là di Migdal-Eder.
Gene ItaRive 35:22  E avvenne che, mentre Israele abitava in quel paese, Ruben andò e si giacque con Bilha, concubina di suo padre. E Israele lo seppe.
Gene ItaRive 35:23  Or i figliuoli di Giacobbe erano dodici. I figliuoli di Lea: Ruben, primogenito di Giacobbe, Simeone, Levi, Giuda, Issacar, Zabulon.
Gene ItaRive 35:25  I figliuoli di Bilha, serva di Rachele: Dan e Neftali.
Gene ItaRive 35:26  I figliuoli di Zilpa, serva di Lea: Gad e Ascer. Questi sono i figliuoli di Giacobbe che gli nacquero in Paddan-Aram.
Gene ItaRive 35:27  E Giacobbe venne da Isacco suo padre a Mamre, a Kiriath-Arba, cioè Hebron, dove Abrahamo e Isacco aveano soggiornato.
Gene ItaRive 35:29  E Isacco spirò, morì, e fu raccolto presso il suo popolo, vecchio e sazio di giorni; ed Esaù e Giacobbe, suoi figliuoli, lo seppellirono.
Chapter 36
Gene ItaRive 36:2  Esaù prese le sue mogli tra le figliuole de’ Cananei: Ada, figliuola di Elon, lo Hitteo; Oholibama, figliuola di Ana,
Gene ItaRive 36:3  figliuola di Tsibeon, lo Hivveo; e Basmath, figliuola d’Ismaele, sorella di Nebaioth.
Gene ItaRive 36:5  Basmath partorì Reuel; e Oholibama partorì Ieush, Ialam e Korah. Questi sono i figliuoli di Esaù, che gli nacquero nel paese di Canaan.
Gene ItaRive 36:6  Esaù prese le sue mogli, i suoi figliuoli, le sue figliuole, tutte le persone della sua casa, i suoi greggi, tutto il suo bestiame e tutti i beni che aveva messi assieme nel paese di Canaan, e se ne andò in un altro paese, lontano da Giacobbe suo fratello;
Gene ItaRive 36:7  giacché i loro beni erano troppo grandi perch’essi potessero dimorare assieme; e il paese nel quale soggiornavano, non era loro sufficiente a motivo del loro bestiame.
Gene ItaRive 36:8  Ed Esaù abitò sulla montagna di Seir, Esaù è Edom.
Gene ItaRive 36:9  Questa è la posterità di Esaù, padre degli Edomiti, sulla montagna di Seir.
Gene ItaRive 36:10  Questi sono i nomi dei figliuoli di Esaù: Elifaz, figliuolo di Ada, moglie di Esaù; Reuel, figliuolo di Basmath, moglie di Esaù.
Gene ItaRive 36:11  I figliuoli di Elifaz furono: Teman, Omar, Tsefo, Gatam e Kenaz.
Gene ItaRive 36:12  Timna era la concubina di Elifaz, figliuolo di Esaù; essa partorì ad Elifaz Amalek. Questi furono i figliuoli di Ada, moglie di Esaù.
Gene ItaRive 36:13  E questi furono i figliuoli di Reuel: Nahath e Zerach, Shammah e Mizza. Questi furono i figliuoli di Basmath, moglie di Esaù.
Gene ItaRive 36:14  E questi furono i figliuoli di Oholibama, figliuola di Ana, figliuola di Tsibeon, moglie di Esaù; essa partorì a Esaù: Ieush, Ialam e Korah.
Gene ItaRive 36:15  Questi sono i capi de’ figliuoli di Esaù: Figliuoli di Elifaz, primogenito di Esaù: il capo Teman, il capo Omar, il capo Tsefo, il capo Kenaz,
Gene ItaRive 36:16  il capo Korah, il capo Gatam, il capo Amalek; questi sono i capi discesi da Elifaz, nel paese di Edom. E sono i figliuoli di Ada.
Gene ItaRive 36:17  E questi sono i figliuoli di Reuel, figliuolo di Esaù: il capo Nahath, il capo Zerach, il capo Shammah, il capo Mizza; questi sono i capi discesi da Reuel, nel paese di Edom. E sono i figliuoli di Basmath, moglie di Esaù.
Gene ItaRive 36:18  E questi sono i figliuoli di Oholibama, moglie di Esaù: il capo Ieush, il capo Ialam, il capo Korah; questi sono i capi discesi da Oholibama, figliuola di Ana, moglie di Esaù.
Gene ItaRive 36:19  Questi sono i figliuoli di Esaù, che è Edom, e questi sono i loro capi.
Gene ItaRive 36:20  Questi sono i figliuoli di Seir, lo Horeo, che abitavano il paese: Lothan, Shobal, Tsibeon,
Gene ItaRive 36:21  Ana, Dishon, Etser e Dishan. Questi sono i capi degli Horei, figliuoli di Seir, nel paese di Edom.
Gene ItaRive 36:22  I figliuoli di Lothan furono: Hori e Hemam; e la sorella di Lothan fu Timna.
Gene ItaRive 36:23  E questi sono i figliuoli di Shobal: Alvan, Manahath, Ebal, Scefo e Onam.
Gene ItaRive 36:24  E questi sono i figliuoli di Tsibeon: Aiah e Ana. Questo e quell’Ana che trovò le acque calde nel deserto, mentre pasceva gli asini di Tsibeon suo padre.
Gene ItaRive 36:25  E questi sono i figliuoli di Ana: Dishon e Oholibama, figliuola di Ana.
Gene ItaRive 36:26  E questi sono i figliuoli di Dishon: Hemdan, Eshban, Ithran e Keran.
Gene ItaRive 36:27  Questi sono i figliuoli di Etser: Bilhan, Zaavan e Akan.
Gene ItaRive 36:29  Questi sono i capi degli Horei: il capo Lothan, il capo Shobal, il capo Tsibeon, il capo Ana,
Gene ItaRive 36:30  il capo Dishon, il capo Etser, il capo Dishan. Questi sono i capi degli Horei, i capi ch’essi ebbero nel paese di Seir.
Gene ItaRive 36:31  Questi sono i re che regnarono nel paese di Edom, prima che alcun re regnasse sui figliuoli d’Israele:
Gene ItaRive 36:32  Bela, figliuolo di Beor, regnò in Edom, e il nome della sua città fu Dinhaba.
Gene ItaRive 36:33  Bela morì, e Iobab, figliuolo di Zerach, di Botsra, regnò in luogo suo.
Gene ItaRive 36:34  Iobab morì e Husham, del paese de’ Temaniti, regnò in luogo suo.
Gene ItaRive 36:35  Husham morì, e Hadad, figliuolo di Bedad, che sconfisse i Madianiti ne’ campi di Moab, regnò in luogo suo; e il nome della sua città fu Avith.
Gene ItaRive 36:36  Hadad morì, e Samla, di Masreka, regnò in luogo suo.
Gene ItaRive 36:37  Samla morì, e Saul di Rehoboth sul Fiume, regnò in luogo suo.
Gene ItaRive 36:38  Saul morì, e Baal-Hanan, figliuolo di Acbor, regnò in luogo suo.
Gene ItaRive 36:39  Baal-Hanan, figliuolo di Acbor, morì, e Hadar regnò in luogo suo. Il nome della sua città fu Pau, e il nome della sua moglie, Mehetabeel, figliuola di Matred, figliuola di Mezahab.
Gene ItaRive 36:40  E questi sono i nomi dei capi di Esaù, secondo le loro famiglie, secondo i loro territori, coi loro nomi: Il capo Timna, il capo Alva, il capo Ieteth,
Gene ItaRive 36:42  il capo Pinon, il capo Kenaz, il capo Teman, il capo Mibtsar, il capo Magdiel, il capo Iram.
Gene ItaRive 36:43  Questi sono i capi di Edom secondo le loro dimore, nel paese che possedevano. Questo è Esaù, il padre degli Edomiti.
Chapter 37
Gene ItaRive 37:1  Or Giacobbe dimorò nel paese dove suo padre avea soggiornato, nel paese di Canaan.
Gene ItaRive 37:2  E questa è la posterità di Giacobbe. Giuseppe, all’età di diciassette anni, pasceva il gregge coi suoi fratelli; e, giovinetto com’era, stava coi figliuoli di Bilha e coi figliuoli di Zilpa, mogli di suo padre. E Giuseppe riferì al loro padre la mala fama che circolava sul loro conto.
Gene ItaRive 37:3  Or Israele amava Giuseppe più di tutti gli altri suoi figliuoli, perché era il figlio della sua vecchiaia; e gli fece una veste lunga con le maniche.
Gene ItaRive 37:4  E i suoi fratelli, vedendo che il loro padre l’amava più di tutti gli altri fratelli, l’odiavano, e non gli potevan parlare amichevolmente.
Gene ItaRive 37:5  Or Giuseppe ebbe un sogno, e lo raccontò ai suoi fratelli; e questi l’odiaron più che mai.
Gene ItaRive 37:6  Egli disse loro: "Udite, vi prego, il sogno che ho fatto.
Gene ItaRive 37:7  Noi stavamo legando de’ covoni in mezzo ai campi, quand’ecco che il mio covone si levò su e si tenne ritto; ed ecco i covoni vostri farsi d’intorno al mio covone, e inchinarglisi dinanzi".
Gene ItaRive 37:8  Allora i suoi fratelli gli dissero: "Dovrai tu dunque regnare su noi? o dominarci?" E l’odiarono più che mai a motivo de’ suoi sogni e delle sue parole.
Gene ItaRive 37:9  Egli ebbe ancora un altro sogno, e lo raccontò ai suoi fratelli, dicendo: "Ho avuto un altro sogno! Ed ecco che il sole, la luna e undici stelle mi s’inchinavano dinanzi".
Gene ItaRive 37:10  Ei lo raccontò a suo padre e ai suoi fratelli; e suo padre lo sgridò, e gli disse: "Che significa questo sogno che hai avuto? Dovremo dunque io e tua madre e i tuoi fratelli venir proprio a inchinarci davanti a te fino a terra?"
Gene ItaRive 37:11  E i suoi fratelli gli portavano invidia, ma suo padre serbava dentro di sé queste parole.
Gene ItaRive 37:12  Or i fratelli di Giuseppe erano andati a pascere il gregge del padre a Sichem.
Gene ItaRive 37:13  E Israele disse a Giuseppe: "I tuoi fratelli non sono forse alla pastura a Sichem? Vieni, che ti manderò da loro". Ed egli rispose: "Eccomi".
Gene ItaRive 37:14  Israele gli disse: "Va’ a vedere se i tuoi fratelli stanno bene, e se tutto va bene col gregge; e torna a dirmelo". Così lo mandò dalla valle di Hebron, e Giuseppe arrivò a Sichem.
Gene ItaRive 37:15  E un uomo lo trovò che andava errando per i campi e quest’uomo lo interrogò dicendo: "Che cerchi?"
Gene ItaRive 37:16  Egli rispose: "Cerco i miei fratelli; deh, dimmi dove siano a pascere il gregge".
Gene ItaRive 37:17  E quell’uomo gli disse: "Son partiti di qui, perché li ho uditi che dicevano: Andiamocene a Dotan". Giuseppe andò quindi in traccia de’ suoi fratelli, e li trovò a Dotan.
Gene ItaRive 37:18  Essi lo scorsero da lontano; e prima ch’egli fosse loro vicino, macchinarono d’ucciderlo.
Gene ItaRive 37:19  E dissero l’uno all’altro: "Ecco cotesto sognatore che viene!
Gene ItaRive 37:20  Ora dunque venite, uccidiamolo, e gettiamolo in una di queste cisterne; diremo poi che una mala bestia l’ha divorato, e vedremo che ne sarà de’ suoi sogni".
Gene ItaRive 37:21  Ruben udì questo, e lo liberò dalle loro mani. Disse: "Non gli togliamo la vita".
Gene ItaRive 37:22  Poi Ruben aggiunse: "Non spargete sangue; gettatelo in quella cisterna ch’è nel deserto, ma non lo colpisca la vostra mano". Diceva così, per liberarlo dalle loro mani e restituirlo a suo padre.
Gene ItaRive 37:23  Quando Giuseppe fu giunto presso i suoi fratelli, lo spogliarono della sua veste, della veste lunga con le maniche che aveva addosso;
Gene ItaRive 37:24  lo presero e lo gettarono nella cisterna. Or la cisterna era vuota; non c’era punt’acqua.
Gene ItaRive 37:25  Poi si misero a sedere per prender cibo; e avendo alzati gli occhi, ecco che videro una carovana d’Ismaeliti, che veniva da Galaad, coi suoi cammelli carichi di aromi, di balsamo e di mirra, che portava in Egitto.
Gene ItaRive 37:26  E Giuda disse ai suoi fratelli: "Che guadagneremo a uccidere il nostro fratello e a nascondere il suo sangue?
Gene ItaRive 37:27  Venite, vendiamolo agl’Ismaeliti, e non lo colpisca la nostra mano, poiché è nostro fratello, nostra carne". E i suoi fratelli gli diedero ascolto.
Gene ItaRive 37:28  E come que’ mercanti Madianiti passavano, essi trassero e fecero salire Giuseppe su dalla cisterna, e lo vendettero per venti sicli d’argento a quegl’Ismaeliti. E questi menarono Giuseppe in Egitto.
Gene ItaRive 37:29  Or Ruben tornò alla cisterna; ed ecco, Giuseppe non era più nella cisterna. Allora egli si stracciò le vesti,
Gene ItaRive 37:30  tornò dai suoi fratelli, e disse: "Il fanciullo non c’è più; e io, dove andrò io?"
Gene ItaRive 37:31  Essi presero la veste di Giuseppe, scannarono un becco, e intrisero del sangue la veste.
Gene ItaRive 37:32  Poi mandarono uno a portare al padre loro la veste lunga con le maniche, e gli fecero dire: "Abbiam trovato questa veste; vedi tu se sia quella del tuo figliuolo, o no".
Gene ItaRive 37:33  Ed egli la riconobbe e disse: "E’ la veste del mio figliuolo; una mala bestia l’ha divorato; per certo, Giuseppe è stato sbranato".
Gene ItaRive 37:34  E Giacobbe si stracciò le vesti, si mise un cilicio sui fianchi, e fece cordoglio del suo figliuolo per molti giorni.
Gene ItaRive 37:35  E tutti i suoi figliuoli e tutte le sue figliuole vennero a consolarlo; ma egli rifiutò d’esser consolato, e disse: "Io scenderò, facendo cordoglio, dal mio figliuolo, nel soggiorno de’ morti". E suo padre lo pianse.
Gene ItaRive 37:36  E que’ Madianiti lo vendettero in Egitto a Potifar, ufficiale di Faraone, capitano delle guardie.
Chapter 38
Gene ItaRive 38:1  Or avvenne che, in quel tempo, Giuda discese di presso ai suoi fratelli, e andò a stare da un uomo di Adullam, che avea nome Hira.
Gene ItaRive 38:2  E Giuda vide quivi la figliuola di un Cananeo, chiamato Shua; e se la prese, e convisse con lei.
Gene ItaRive 38:3  Ed ella concepì e partorì un figliuolo, al quale egli pose nome Er.
Gene ItaRive 38:4  Poi ella concepì di nuovo, e partorì un figliuolo, al quale pose nome Onan.
Gene ItaRive 38:5  E partorì ancora un figliuolo, al quale pose nome Scela. Or Giuda era a Kezib, quand’ella lo partorì.
Gene ItaRive 38:6  E Giuda prese per Er, suo primogenito, una moglie che avea nome Tamar.
Gene ItaRive 38:7  Ma Er, primogenito di Giuda, era perverso agli occhi dell’Eterno, e l’Eterno lo fece morire.
Gene ItaRive 38:8  Allora Giuda disse a Onan: "Va’ dalla moglie del tuo fratello, prenditela come cognato, e suscita una progenie al tuo fratello".
Gene ItaRive 38:9  E Onan, sapendo che quella progenie non sarebbe sua, quando s’accostava alla moglie del suo fratello, faceva in modo d’impedire il concepimento, per non dar progenie al fratello.
Gene ItaRive 38:10  Ciò ch’egli faceva dispiacque all’Eterno, il quale fece morire anche lui.
Gene ItaRive 38:11  Allora Giuda disse a Tamar sua nuora: "Rimani vedova in casa di tuo padre, finché Scela, mio figliuolo, sia cresciuto". Perché diceva: "Badiamo che anch’egli non muoia come i suoi fratelli". E Tamar se ne andò, e dimorò in casa di suo padre.
Gene ItaRive 38:12  Passaron molti giorni, e morì la figliuola di Shua, moglie di Giuda; e dopo che Giuda si fu consolato, salì da quelli che tosavan le sue pecore a Timna; egli col suo amico Hira, l’Adullamita.
Gene ItaRive 38:13  Di questo fu informata Tamar, e le fu detto: "Ecco, il tuo suocero sale a Timna a tosare le sue pecore".
Gene ItaRive 38:14  Allora ella si tolse le vesti da vedova, si coprì d’un velo, se ne avvolse tutta, e si pose a sedere alla porta di Enaim, ch’è sulla via di Timna; poiché vedeva che Scela era cresciuto, e nondimeno, lei non gli era stata data per moglie.
Gene ItaRive 38:15  Come Giuda la vide, la prese per una meretrice, perch’essa aveva il viso coperto.
Gene ItaRive 38:16  E accostatosi a lei sulla via, le disse: "Lasciami venire da te!" Poiché non sapeva ch’ella fosse sua nuora. Ed ella rispose: "Che mi darai per venire da me?"
Gene ItaRive 38:17  Ed egli le disse: "Ti manderò un capretto del mio gregge". Ed ella: "Mi darai tu un pegno finché tu me l’abbia mandato?"
Gene ItaRive 38:18  Ed egli: "Che pegno ti darò?" E l’altra rispose: "Il tuo sigillo, il tuo cordone e il bastone che hai in mano". Egli glieli dette, andò da lei, ed ella rimase incinta di lui.
Gene ItaRive 38:19  Poi ella si levò, e se ne andò; si tolse il velo, e si rimise le vesti da vedova.
Gene ItaRive 38:20  E Giuda mandò il capretto per mezzo del suo amico, l’Adullamita, affin di ritirare il pegno di man di quella donna; ma egli non la trovò.
Gene ItaRive 38:21  Interrogò la gente del luogo, dicendo: "Dov’è quella meretrice che stava a Enaim, sulla via?" E quelli risposero: "Qui non c’è stata alcuna meretrice".
Gene ItaRive 38:22  Ed egli se ne tornò a Giuda, e gli disse: "Non l’ho trovata; e, per di più, la gente del luogo m’ha detto: Qui non c’è stata alcuna meretrice".
Gene ItaRive 38:23  E Giuda disse: "Si tenga pure il pegno, che non abbiamo a incorrere nel disprezzo. Ecco, io ho mandato questo capretto, e tu non l’hai trovata".
Gene ItaRive 38:24  Or circa tre mesi dopo, vennero a dire a Giuda: "Tamar, tua nuora, si è prostituita; e, per di più, eccola incinta in seguito alla sua prostituzione". E Giuda disse: "Menatela fuori, e sia arsa!"
Gene ItaRive 38:25  Come la menavano fuori, ella mandò a dire al suocero: "Sono incinta dell’uomo al quale appartengono queste cose". E disse: "Riconosci, ti prego, di chi siano questo sigillo, questi cordoni e questo bastone".
Gene ItaRive 38:26  Giuda li riconobbe, e disse: "Ella è più giusta di me, giacché io non l’ho data a Scela, mio figliuolo". Ed egli non ebbe più relazioni con lei.
Gene ItaRive 38:27  Or quando venne il tempo in cui doveva partorire, ecco ch’essa aveva in seno due gemelli.
Gene ItaRive 38:28  E mentre partoriva, l’un d’essi mise fuori una mano; e la levatrice la prese, e vi legò un filo di scarlatto, dicendo: "Questo qui esce il primo".
Gene ItaRive 38:29  Ma egli ritirò la mano, ed ecco uscir fuori il suo fratello. Allora la levatrice disse: "Perché ti sei fatta questa breccia?" Per questo motivo gli fu messo nome Perets.
Gene ItaRive 38:30  Poi uscì il suo fratello, che aveva alla mano il filo di scarlatto; e fu chiamato Zerach.
Chapter 39
Gene ItaRive 39:1  Giuseppe fu menato in Egitto; e Potifar, ufficiale di Faraone, capitano delle guardie, un Egiziano, lo comprò da quegl’Ismaeliti, che l’aveano menato quivi.
Gene ItaRive 39:2  E l’Eterno fu con Giuseppe, il quale prosperava e stava in casa del suo signore, l’Egiziano.
Gene ItaRive 39:3  E il suo signore vide che l’Eterno era con lui, e che l’Eterno gli faceva prosperare nelle mani tutto quello che intraprendeva.
Gene ItaRive 39:4  Giuseppe entrò nelle grazie di lui, e attendeva al servizio personale di Potifar, il quale lo fece maggiordomo della sua casa, e gli mise nelle mani tutto quello che possedeva.
Gene ItaRive 39:5  E da che l’ebbe fatto maggiordomo della sua casa e gli ebbe affidato tutto quello che possedeva, l’Eterno benedisse la casa dell’Egiziano, per amor di Giuseppe; e la benedizione dell’Eterno riposò su tutto quello ch’egli possedeva, in casa e in campagna.
Gene ItaRive 39:6  Potifar lasciò tutto quello che aveva, nelle mani di Giuseppe; e non s’occupava più di cosa alcuna, tranne del suo proprio cibo. Or Giuseppe era di presenza avvenente e di bell’aspetto.
Gene ItaRive 39:7  Dopo queste cose avvenne che la moglie del signore di Giuseppe gli mise gli occhi addosso, e gli disse: "Giaciti meco".
Gene ItaRive 39:8  Ma egli rifiutò e disse alla moglie del suo signore: "Ecco, il mio signore non s’informa da me di nulla ch’è nella casa, e ha messo nelle mie mani tutto quello che ha;
Gene ItaRive 39:9  egli stesso non è più grande di me in questa casa; e nulla mi ha divietato, tranne che te, perché sei sua moglie. Come dunque potrei io fare questo gran male e peccare contro Dio?"
Gene ItaRive 39:10  E bench’ella gliene parlasse ogni giorno, Giuseppe non acconsentì, né a giacersi né a stare con lei.
Gene ItaRive 39:11  Or avvenne che un giorno egli entrò in casa per fare il suo lavoro; e non c’era quivi alcuno della gente di casa;
Gene ItaRive 39:12  ed essa lo afferrò per la veste, e gli disse: "Giaciti meco". Ma egli le lasciò in mano la veste e fuggì fuori.
Gene ItaRive 39:13  E quand’ella vide ch’egli le aveva lasciata la veste in mano e ch’era fuggito fuori,
Gene ItaRive 39:14  chiamò la gente della sua casa, e le parlò così: "Vedete, ei ci ha menato in casa un Ebreo per pigliarsi giuoco di noi; esso è venuto da me per giacersi meco, ma io ho gridato a gran voce.
Gene ItaRive 39:15  E com’egli ha udito ch’io alzavo la voce e gridavo, m’ha lasciato qui la sua veste, ed è fuggito fuori".
Gene ItaRive 39:16  E si tenne accanto la veste di lui, finché il suo signore non fu tornato a casa.
Gene ItaRive 39:17  Allora ella gli parlò in questa maniera: "Quel servo ebreo che tu ci hai menato, venne da me per pigliarsi giuoco di me.
Gene ItaRive 39:18  Ma com’io ho alzato la voce e ho gridato, egli m’ha lasciato qui la sua veste e se n’è fuggito fuori".
Gene ItaRive 39:19  Quando il signore di Giuseppe ebbe intese le parole di sua moglie che gli diceva: "Il tuo servo m’ha fatto questo!" l’ira sua s’infiammò.
Gene ItaRive 39:20  E il signore di Giuseppe lo prese e lo mise nella prigione, nel luogo ove si tenevano chiusi i carcerati del re. Egli fu dunque là in quella prigione.
Gene ItaRive 39:21  Ma l’Eterno fu con Giuseppe, e spiegò a pro di lui la sua benignità, cattivandogli le grazie del governatore della prigione.
Gene ItaRive 39:22  E il governatore della prigione affidò alla sorveglianza di Giuseppe tutti i detenuti ch’erano nella carcere; e nulla si faceva quivi senza di lui.
Gene ItaRive 39:23  Il governatore della prigione non rivedeva niente di quello ch’era affidato a lui, perché l’Eterno era con lui, e l’Eterno faceva prosperare tutto quello ch’egli intraprendeva.
Chapter 40
Gene ItaRive 40:1  Or, dopo queste cose, avvenne che il coppiere e il panettiere del re d’Egitto offesero il loro signore, il re d’Egitto.
Gene ItaRive 40:2  E Faraone s’indignò contro i suoi due ufficiali, contro il capo de’ coppieri e il capo de’ panettieri,
Gene ItaRive 40:3  e li fece mettere in carcere, nella casa del capo delle guardie; nella prigione stessa dove Giuseppe stava rinchiuso.
Gene ItaRive 40:4  E il capitano delle guardie li affidò alla sorveglianza di Giuseppe, il quale li serviva. Ed essi rimasero in prigione per un certo tempo.
Gene ItaRive 40:5  E durante una medesima notte, il coppiere e il panettiere del re d’Egitto, ch’erano rinchiusi nella prigione, ebbero ambedue un sogno, un sogno per uno, e ciascun sogno aveva il suo significato particolare.
Gene ItaRive 40:6  Giuseppe, venuto la mattina da loro, li guardò, ed ecco, erano conturbati.
Gene ItaRive 40:7  E interrogò gli ufficiali di Faraone ch’eran con lui in prigione nella casa del suo signore, e disse: "Perché avete oggi il viso così mesto?"
Gene ItaRive 40:8  E quelli gli risposero: "Abbiam fatto un sogno e non v’è alcuno che ce lo interpreti". E Giuseppe disse loro: "Le interpretazioni non appartengono a Dio? Raccontatemi i sogni, vi prego".
Gene ItaRive 40:9  E il capo de’ coppieri raccontò il suo sogno a Giuseppe, e gli disse: "Nei mio sogno, ecco, mi stava davanti una vite;
Gene ItaRive 40:10  e in quella vite c’eran tre tralci; e mi pareva ch’essa germogliasse, poi fiorisse, e desse in fine dei grappoli d’uva matura.
Gene ItaRive 40:11  E io avevo in mano la coppa di Faraone; presi l’uva, la spremei nella coppa di Faraone, e diedi la coppa in mano a Faraone".
Gene ItaRive 40:12  Giuseppe gli disse: "Questa è l’interpretazione del sogno: i tre tralci sono tre giorni;
Gene ItaRive 40:13  ancora tre giorni, e Faraone ti farà rialzare il capo, ti ristabilirà nel tuo ufficio, e tu darai in mano a Faraone la sua coppa, nel modo che facevi prima, quand’eri suo coppiere.
Gene ItaRive 40:14  Ma ricordati di me, quando sarai felice, e siimi benigno, ti prego; parla di me a Faraone, e fammi uscire da questa casa;
Gene ItaRive 40:15  perché io fui portato via furtivamente dal paese degli Ebrei, e anche qui non ho fatto nulla da esser messo in questa fossa".
Gene ItaRive 40:16  Il capo de’ panettieri, vedendo che la interpretazione di Giuseppe era favorevole, gli disse: "Anch’io, nel mio sogno, ecco, avevo tre canestri di pan bianco, sul capo;
Gene ItaRive 40:17  e nel canestro più alto c’era per Faraone ogni sorta di vivande cotte al forno; e gli uccelli le mangiavano dentro al canestro sul mio capo".
Gene ItaRive 40:18  Giuseppe rispose e disse: "Questa è l’interpretazione del sogno: i tre canestri sono tre giorni;
Gene ItaRive 40:19  ancora tre giorni, e Faraone ti porterà via la testa di sulle spalle, ti farà impiccare a un albero, e gli uccelli ti mangeranno le carni addosso".
Gene ItaRive 40:20  E avvenne, il terzo giorno, ch’era il natalizio di Faraone, che questi dette un convito a tutti i suoi servitori, e fece alzare il capo al gran coppiere, e alzare il capo al gran panettiere in mezzo ai suoi servitori:
Gene ItaRive 40:21  ristabilì il gran coppiere nel suo ufficio di coppiere, perché mettesse la coppa in man di Faraone,
Gene ItaRive 40:22  ma fece appiccare il gran panettiere, secondo la interpretazione che Giuseppe avea loro data.
Gene ItaRive 40:23  Il gran coppiere però non si ricordò di Giuseppe, ma lo dimenticò.
Chapter 41
Gene ItaRive 41:1  Or avvenne, in capo a due anni interi, che Faraone ebbe un sogno. Ed ecco che stava presso il fiume;
Gene ItaRive 41:2  e su dal fiume ecco salire sette vacche, di bell’apparenza e grasse, e mettersi a pascere nella giuncaia.
Gene ItaRive 41:3  E, dopo quelle, ecco salire dal fiume altre sette vacche di brutt’apparenza e scarne, e fermarsi presso alle prime, sulla riva del fiume.
Gene ItaRive 41:4  E le vacche di brutt’apparenza e scarne, divorarono le sette vacche di bell’apparenza e grasse. E Faraone si svegliò.
Gene ItaRive 41:5  Poi si riaddormentò, e sognò di nuovo; ed ecco sette spighe, grasse e belle, venir su da un unico stelo.
Gene ItaRive 41:6  Poi ecco sette spighe, sottili e arse dal vento orientale, germogliare dopo quelle altre.
Gene ItaRive 41:7  E le spighe sottili inghiottirono le sette spighe grasse e piene. E Faraone si svegliò: ed ecco, era un sogno.
Gene ItaRive 41:8  La mattina, lo spirito di Faraone fu conturbato; ed egli mandò a chiamare tutti i magi e tutti i savi d’Egitto, e raccontò loro i suoi sogni; ma non ci fu alcuno che li potesse interpretare a Faraone.
Gene ItaRive 41:9  Allora il capo de’ coppieri parlò a Faraone, dicendo: "Ricordo oggi i miei falli.
Gene ItaRive 41:10  Faraone s’era sdegnato contro i suoi servitori, e m’avea fatto mettere in prigione in casa del capo delle guardie: me, e il capo de’ panettieri.
Gene ItaRive 41:11  L’uno e l’altro facemmo un sogno, nella medesima notte: facemmo ciascuno un sogno, avente il suo proprio significato.
Gene ItaRive 41:12  Or c’era quivi con noi un giovane ebreo, servo del capo delle guardie; a lui raccontammo i nostri sogni, ed egli ce li interpretò, dando a ciascuno l’interpretazione del suo sogno.
Gene ItaRive 41:13  E le cose avvennero secondo l’interpretazione ch’egli ci aveva data: Faraone ristabilì me nel mio ufficio, e l’altro lo fece appiccare".
Gene ItaRive 41:14  Allora Faraone mandò a chiamare Giuseppe, il quale fu tosto tratto fuor dalla prigione sotterranea. Egli si rase, si cambiò il vestito, e venne da Faraone.
Gene ItaRive 41:15  E Faraone disse a Giuseppe: "Ho fatto un sogno, e non c’è chi lo possa interpretare; e ho udito dir di te che, quando t’hanno raccontato un sogno, tu lo puoi interpretare".
Gene ItaRive 41:16  Giuseppe rispose a Faraone, dicendo: "Non son io; ma sarà Dio che darà a Faraone una risposta favorevole".
Gene ItaRive 41:17  E Faraone disse a Giuseppe: "Nel mio sogno, io stavo sulla riva del fiume;
Gene ItaRive 41:18  quand’ecco salir dal fiume sette vacche grasse e di bell’apparenza, e mettersi a pascere nella giuncaia.
Gene ItaRive 41:19  E, dopo quelle, ecco salire altre sette vacche magre, di bruttissima apparenza e scarne: tali, che non ne vidi mai di così brutte in tutto il paese d’Egitto.
Gene ItaRive 41:20  E le vacche magre e brutte divorarono le prime sette vacche grasse;
Gene ItaRive 41:21  e quelle entrarono loro in corpo, e non si riconobbe che vi fossero entrate; erano di brutt’apparenza come prima. E mi svegliai.
Gene ItaRive 41:22  Poi vidi ancora nel mio sogno sette spighe venir su da un unico stelo, piene e belle;
Gene ItaRive 41:23  ed ecco altre sette spighe vuote, sottili e arse dal vento orientale, germogliare dopo quelle altre.
Gene ItaRive 41:24  E le spighe sottili inghiottirono le sette spighe belle. Io ho raccontato questo al magi; ma non c’è stato alcuno che abbia saputo spiegarmelo".
Gene ItaRive 41:25  Allora Giuseppe disse a Faraone: "Ciò che Faraone ha sognato è una stessa cosa. Iddio ha significato a Faraone quello che sta per fare.
Gene ItaRive 41:26  Le sette vacche belle sono sette anni, e le sette spighe belle sono sette anni; è uno stesso sogno.
Gene ItaRive 41:27  E le sette vacche magre e brutte che salivano dopo quelle altre, sono sette anni; come pure le sette spighe vuote e arse dal vento orientale saranno sette anni di carestia.
Gene ItaRive 41:28  Questo è quel che ho detto a Faraone: Iddio ha mostrato a Faraone quello che sta per fare.
Gene ItaRive 41:29  Ecco, stanno per venire sette anni di grande abbondanza in tutto il paese d’Egitto;
Gene ItaRive 41:30  e dopo, verranno sette anni di carestia; e tutta quell’abbondanza sarà dimenticata nel paese d’Egitto, e la carestia consumerà il paese.
Gene ItaRive 41:31  E uno non si accorgerà più di quell’abbondanza nel paese, a motivo della carestia che seguirà; perché questa sarà molto aspra.
Gene ItaRive 41:32  E l’essersi il sogno replicato due volte a Faraone vuol dire che la cosa è decretata da Dio, e che Dio l’eseguirà tosto.
Gene ItaRive 41:33  Or dunque si provveda Faraone d’un uomo intelligente e savio e lo stabilisca sul paese d’Egitto.
Gene ItaRive 41:34  Faraone faccia così: Costituisca de’ commissari sul paese per prelevare il quinto delle raccolte del paese d’Egitto, durante i sette anni dell’abbondanza.
Gene ItaRive 41:35  E radunino essi tutti i viveri di queste sette buone annate che stan per venire, e ammassino il grano a disposizione di Faraone per l’approvvigionamento delle città, e lo conservino.
Gene ItaRive 41:36  Questi viveri saranno una riserva per il paese, in vista dei sette anni di carestia che verranno nel paese d’Egitto; e così il paese non perirà per la carestia".
Gene ItaRive 41:37  Piacque la cosa a Faraone e a tutti i suoi servitori.
Gene ItaRive 41:38  E Faraone disse ai suoi servitori: "Potremmo noi trovare un uomo pari a questo, in cui sia lo spirito di Dio?"
Gene ItaRive 41:39  E Faraone disse a Giuseppe: "Giacché Iddio t’ha fatto conoscere tutto questo, non v’è alcuno che sia intelligente e savio al pari di te.
Gene ItaRive 41:40  Tu sarai sopra la mia casa, e tutto il mio popolo obbedirà ai tuoi ordini; per il trono soltanto, io sarò più grande di te".
Gene ItaRive 41:41  E Faraone disse a Giuseppe: "Vedi, io ti stabilisco su tutto il paese d’Egitto".
Gene ItaRive 41:42  E Faraone si tolse l’anello di mano e lo mise alla mano di Giuseppe; lo fece vestire di abiti di lino fino, e gli mise al collo una collana d’oro.
Gene ItaRive 41:43  Lo fece montare sul suo secondo carro, e davanti a lui si gridava: "In ginocchio!" Così Faraone lo costituì su tutto il paese d’Egitto.
Gene ItaRive 41:44  E Faraone disse a Giuseppe: "Io son Faraone! e senza te, nessuno alzerà la mano o il piede in tutto il paese d’Egitto".
Gene ItaRive 41:45  E Faraone chiamò Giuseppe Tsafnath-Paneach e gli dette per moglie Asenath figliuola di Potifera, sacerdote di On. E Giuseppe partì per visitare il paese d’Egitto.
Gene ItaRive 41:46  Or Giuseppe avea trent’anni quando si presentò dinanzi a Faraone re d’Egitto. E Giuseppe uscì dal cospetto di Faraone, e percorse tutto il paese d’Egitto.
Gene ItaRive 41:47  Durante i sette anni d’abbondanza, la terra produsse a piene mani;
Gene ItaRive 41:48  e Giuseppe adunò tutti i viveri di quei sette anni che vennero nel paese d’Egitto, e ripose i viveri nelle città; ripose in ogni città i viveri del territorio circonvicino.
Gene ItaRive 41:49  Così Giuseppe ammassò grano come la rena del mare; in così gran quantità, che si smise di contarlo, perch’era innumerevole.
Gene ItaRive 41:50  Or avanti che venisse il primo anno della carestia, nacquero a Giuseppe due figliuoli, che Asenath figliuola di Potifera sacerdote di On gli partorì.
Gene ItaRive 41:51  E Giuseppe chiamò il primogenito Manasse, perché, disse, "Iddio m’ha fatto dimenticare ogni mio affanno e tutta la casa di mio padre".
Gene ItaRive 41:52  E al secondo pose nome Efraim, perché, disse, "Iddio m’ha reso fecondo nel paese della mia afflizione".
Gene ItaRive 41:53  I sette anni d’abbondanza ch’erano stati nel paese d’Egitto, finirono;
Gene ItaRive 41:54  e cominciarono a venire i sette anni della carestia, come Giuseppe avea detto. E ci fu carestia in tutti i paesi; ma in tutto il paese d’Egitto c’era del pane.
Gene ItaRive 41:55  Poi la carestia si estese a tutto il paese d’Egitto, e il popolo gridò a Faraone per aver del pane. E Faraone disse a tutti gli Egiziani: "Andate da Giuseppe, e fate quello che vi dirà".
Gene ItaRive 41:56  La carestia era sparsa su tutta la superficie del paese, e Giuseppe aperse tutti i depositi e vendé grano agli Egiziani. E la carestia s’aggravò nel paese d’Egitto.
Gene ItaRive 41:57  E da tutti i paesi si veniva in Egitto da Giuseppe per comprar del grano, perché la carestia era grave per tutta la terra.
Chapter 42
Gene ItaRive 42:1  Or Giacobbe, vedendo che c’era del grano in Egitto, disse ai suoi figliuoli: "Perché vi state a guardare l’un l’altro?"
Gene ItaRive 42:2  Poi disse: "Ecco, ho sentito dire che c’è del grano in Egitto; scendete colà per comprarcene, onde possiam vivere e non abbiamo a morire".
Gene ItaRive 42:3  E dieci de’ fratelli di Giuseppe scesero in Egitto per comprarvi del grano.
Gene ItaRive 42:4  Ma Giacobbe non mandò Beniamino, fratello di Giuseppe, coi suoi fratelli, perché diceva: "Che non gli abbia a succedere qualche disgrazia!"
Gene ItaRive 42:5  E i figliuoli d’Israele giunsero per comprare del grano in mezzo agli altri, che pur venivano; poiché nel paese di Canaan c’era la carestia.
Gene ItaRive 42:6  Or Giuseppe era colui che comandava nel paese; era lui che vendeva il grano a tutta la gente del paese; e i fratelli di Giuseppe vennero, e si prostrarono dinanzi a lui con la faccia a terra.
Gene ItaRive 42:7  E Giuseppe vide i suoi fratelli e li riconobbe, ma fece lo straniero davanti a loro, e parlò loro aspramente e disse loro: "Donde venite?" Ed essi risposero: "Dal paese di Canaan per comprar de’ viveri".
Gene ItaRive 42:8  E Giuseppe riconobbe i suoi fratelli, ma essi non riconobbero lui.
Gene ItaRive 42:9  E Giuseppe si ricordò de’ sogni che aveva avuti intorno a loro, e disse: "Voi siete delle spie! Siete venuti per vedere i luoghi sforniti del paese!"
Gene ItaRive 42:10  Ed essi a lui: "No, signor mio; i tuoi servitori son venuti a comprar de’ viveri.
Gene ItaRive 42:11  Siamo tutti figliuoli d’uno stesso uomo; siamo gente sincera; i tuoi servitori non son delle spie".
Gene ItaRive 42:12  Ed egli disse loro: "No, siete venuti per vedere i luoghi sforniti del paese!"
Gene ItaRive 42:13  E quelli risposero: "Noi, tuoi servitori, siamo dodici fratelli, figliuoli d’uno stesso uomo, nel paese di Canaan. Ed ecco, il più giovane è oggi con nostro padre, e uno non è più".
Gene ItaRive 42:14  E Giuseppe disse loro: "La cosa è come v’ho detto; siete delle spie!
Gene ItaRive 42:15  Ecco come sarete messi alla prova: Per la vita di Faraone, non uscirete di qui prima che il vostro fratello più giovine sia venuto qua.
Gene ItaRive 42:16  Mandate uno di voi a prendere il vostro fratello; e voi resterete qui in carcere, perché le vostre parole siano messe alla prova, e si vegga se c’è del vero in voi; se no, per la vita di Faraone, siete delle spie!"
Gene ItaRive 42:18  Il terzo giorno, Giuseppe disse loro: "Fate questo, e vivrete; io temo Iddio!
Gene ItaRive 42:19  Se siete gente sincera, uno di voi fratelli resti qui incatenato nella vostra prigione; e voi, andate, portate del grano per la necessità delle vostre famiglie;
Gene ItaRive 42:20  e menatemi il vostro fratello più giovine; così le vostre parole saranno verificate, e voi non morrete". Ed essi fecero così.
Gene ItaRive 42:21  E si dicevano l’uno all’altro: "Sì, noi fummo colpevoli verso il nostro fratello, giacché vedemmo l’angoscia dell’anima sua quando egli ci supplicava, e noi non gli demmo ascolto! Ecco perché ci viene addosso quest’angoscia".
Gene ItaRive 42:22  E Ruben rispose loro, dicendo: "Non ve lo dicevo io: Non commettete questo peccato contro il fanciullo? Ma voi non mi voleste dare ascolto. Perciò ecco, che il suo sangue ci è ridomandato".
Gene ItaRive 42:23  Or quelli non sapevano che Giuseppe li capiva, perché fra lui e loro c’era un interprete.
Gene ItaRive 42:24  Ed egli s’allontanò da essi, e pianse. Poi tornò, parlò loro, e prese di fra loro Simeone, che fece incatenare sotto i loro occhi.
Gene ItaRive 42:25  Poi Giuseppe ordinò che s’empissero di grano i loro sacchi, che si rimettesse il danaro di ciascuno nel suo sacco, e che si dessero loro delle provvisioni per il viaggio. E così fu fatto.
Gene ItaRive 42:26  Ed essi caricarono il loro grano sui loro asini, e se ne andarono.
Gene ItaRive 42:27  Or l’un d’essi aprì il suo sacco per dare del foraggio al suo asino, nel luogo ove pernottavano, e vide il suo danaro ch’era alla bocca del sacco;
Gene ItaRive 42:28  e disse ai suoi fratelli: "Il mio danaro m’è stato restituito, ed eccolo qui nel mio sacco". Allora il cuore venne lor meno, e, tremando, dicevano l’uno all’altro: "Che è mai questo che Dio ci ha fatto?"
Gene ItaRive 42:29  E vennero a Giacobbe, loro padre, nel paese di Canaan, e gli raccontarono tutto quello ch’era loro accaduto, dicendo:
Gene ItaRive 42:30  "L’uomo ch’è il signor del paese, ci ha parlato aspramente e ci ha trattato da spie del paese.
Gene ItaRive 42:31  E noi gli abbiamo detto: Siamo gente sincera; non siamo delle spie;
Gene ItaRive 42:32  siamo dodici fratelli, figliuoli di nostro padre; uno non è più, e il più giovine è oggi con nostro padre nel paese di Canaan.
Gene ItaRive 42:33  E quell’uomo, signore del paese, ci ha detto: Da questo conoscerò se siete gente sincera; lasciate presso di me uno dei vostri fratelli, prendete quel che vi necessita per le vostre famiglie, partite, e menatemi il vostro fratello più giovine.
Gene ItaRive 42:34  Allora conoscerò che non siete delle spie ma gente sincera; io vi renderò il vostro fratello, e voi potrete trafficare nel paese".
Gene ItaRive 42:35  Or com’essi vuotavano i loro sacchi, ecco che l’involto del danaro di ciascuno era nel suo sacco; essi e il padre loro videro gl’involti del loro danaro, e furon presi da paura.
Gene ItaRive 42:36  E Giacobbe, loro padre, disse: "Voi m’avete privato dei miei figliuoli! Giuseppe non è più, Simeone non è più, e mi volete togliere anche Beniamino! Tutto questo cade addosso a me!"
Gene ItaRive 42:37  E Ruben disse a suo padre: "Se non te lo rimeno, fa’ morire i miei due figliuoli! Affidalo a me, io te lo ricondurrò".
Gene ItaRive 42:38  Ma Giacobbe rispose: "Il mio figliuolo non scenderà con voi; poiché il suo fratello è morto, e questo solo è rimasto: se gli succedesse qualche disgrazia durante il vostro viaggio, fareste scendere con cordoglio la mia canizie nel soggiorno de’ morti".
Chapter 43
Gene ItaRive 43:2  e quand’ebbero finito di mangiare il grano che aveano portato dall’Egitto, il padre disse loro: "Tornate a comprarci un po’ di viveri".
Gene ItaRive 43:3  E Giuda gli rispose, dicendo: "Quell’uomo ce lo dichiarò positivamente: Non vedrete la mia faccia, se il vostro fratello non sarà con voi.
Gene ItaRive 43:4  Se tu mandi il nostro fratello con noi, noi scenderemo e ti compreremo dei viveri;
Gene ItaRive 43:5  ma, se non lo mandi, non scenderemo; perché quell’uomo ci ha detto: Non vedrete la mia faccia, se il vostro fratello non sarà con voi".
Gene ItaRive 43:6  E Israele disse: "Perché m’avete fatto questo torto di dire a quell’uomo che avevate ancora un fratello?"
Gene ItaRive 43:7  Quelli risposero: "Quell’uomo c’interrogò partitamente intorno a noi e al nostro parentado, dicendo: Vostro padre vive egli ancora? Avete qualche altro fratello? E noi gli rispondemmo a tenore delle sue domande. Potevam noi mai sapere che ci avrebbe detto: Fate venire il vostro fratello?"
Gene ItaRive 43:8  E Giuda disse a Israele suo padre: "Lascia venire il fanciullo con me, e ci leveremo e andremo; e noi vivremo e non morremo: né noi, né tu, né i nostri piccini.
Gene ItaRive 43:9  Io mi rendo garante di lui; ridomandane conto alla mia mano; se non te lo riconduco e non te io rimetto davanti, io sarò per sempre colpevole verso di te.
Gene ItaRive 43:10  Se non ci fossimo indugiati, a quest’ora saremmo già tornati due volte".
Gene ItaRive 43:11  Allora Israele, loro padre, disse loro: "Se così è fate questo: Prendete ne’ vostri sacchi delle cose più squisite di questo paese, e portate a quell’uomo un dono: un po’ di balsamo, un po’ di miele, degli aromi e della mirra, de’ pistacchi e delle mandorle;
Gene ItaRive 43:12  e pigliate con voi il doppio del danaro, e riportate il danaro che fu rimesso alla bocca de’ vostri sacchi; forse fu un errore;
Gene ItaRive 43:13  prendete anche il vostro fratello, e levatevi, tornate da quell’uomo;
Gene ItaRive 43:14  e l’Iddio onnipotente vi faccia trovar grazia dinanzi a quell’uomo, sì ch’egli vi rilasci l’altro vostro fratello e Beniamino. E se debbo esser privato de’ miei figliuoli, ch’io lo sia!"
Gene ItaRive 43:15  Quelli presero dunque il dono, presero seco il doppio del danaro, e Beniamino; e, levatisi, scesero in Egitto, e si presentarono dinanzi a Giuseppe.
Gene ItaRive 43:16  E come Giuseppe vide Beniamino con loro, disse al suo maestro di casa: "Conduci questi uomini in casa; macella, e prepara tutto; perché questi uomini mangeranno con me a mezzogiorno".
Gene ItaRive 43:17  E l’uomo fece come Giuseppe aveva ordinato, e li menò in casa di Giuseppe.
Gene ItaRive 43:18  E quelli ebbero paura, perché eran menati in casa di Giuseppe, e dissero: "Siamo menati qui a motivo di quel danaro che ci fu rimesso nei sacchi la prima volta; ei vuol darci addosso, precipitarsi su noi e prenderci come schiavi, coi nostri asini".
Gene ItaRive 43:19  E accostatisi al maestro di casa di Giuseppe, gli parlarono sulla porta della casa, e dissero:
Gene ItaRive 43:20  "Scusa, signor mio! noi scendemmo già una prima volta a comprar dei viveri;
Gene ItaRive 43:21  e avvenne che, quando fummo giunti al luogo dove pernottammo, aprimmo i sacchi, ed ecco il danaro di ciascun di noi era alla bocca del suo sacco: il nostro danaro del peso esatto; e noi l’abbiam riportato con noi.
Gene ItaRive 43:22  E abbiam portato con noi dell’altro danaro per comprar de’ viveri; noi non sappiamo chi avesse messo il nostro danaro nei nostri sacchi".
Gene ItaRive 43:23  Ed egli disse: "Datevi pace, non temete; l’Iddio vostro e l’Iddio del vostro padre ha messo un tesoro nei vostri sacchi. Io ebbi il vostro danaro". E, fatto uscire Simeone, lo condusse loro.
Gene ItaRive 43:24  Quell’uomo li fece entrare in casa di Giuseppe; dette loro dell’acqua, ed essi si lavarono i piedi; ed egli dette del foraggio ai loro asini.
Gene ItaRive 43:25  Ed essi prepararono il regalo, aspettando che Giuseppe venisse a mezzogiorno; perché aveano inteso che rimarrebbero quivi a mangiare.
Gene ItaRive 43:26  E quando Giuseppe venne a casa, quelli gli porsero il dono che aveano portato seco nella casa, e s’inchinarono fino a terra davanti a lui.
Gene ItaRive 43:27  Egli domandò loro come stessero, e disse: "Vostro padre, il vecchio di cui mi parlaste, sta egli bene? Vive egli ancora?"
Gene ItaRive 43:28  E quelli risposero: "Il padre nostro, tuo servo, sta bene; vive ancora". E s’inchinarono, e gli fecero riverenza.
Gene ItaRive 43:29  Poi Giuseppe alzò gli occhi, vide Beniamino suo fratello, figliuolo della madre sua, e disse: "E’ questo il vostro fratello più giovine di cui mi parlaste?" Poi disse a lui: "Iddio ti sia propizio, figliuol mio!"
Gene ItaRive 43:30  E Giuseppe s’affrettò ad uscire, perché le sue viscere s’eran commosse per il suo fratello; e cercava un luogo dove piangere; entrò nella sua camera, e quivi pianse.
Gene ItaRive 43:31  Poi si lavò la faccia, ed uscì; si fece forza, e disse: "Portate il pranzo".
Gene ItaRive 43:32  Fu dunque portato il cibo per lui a parte, e per loro a parte, e per gli Egiziani che mangiavan con loro, a parte; perché gli Egiziani non possono mangiare con gli Ebrei; per gli Egiziani è cosa abominevole.
Gene ItaRive 43:33  Ed essi si misero a sedere dinanzi a lui: il primogenito, secondo il suo diritto di primogenitura, e il più giovine secondo la sua età; e si guardavano l’un l’altro con maraviglia.
Gene ItaRive 43:34  E Giuseppe fe’ loro portare delle vivande che aveva dinanzi; ma la porzione di Beniamino era cinque volte maggiore di quella d’ogni altro di loro. E bevvero, e stettero allegri con lui.
Chapter 44
Gene ItaRive 44:1  Giuseppe dette quest’ordine al suo maestro di casa: "Riempi i sacchi di questi uomini di tanti viveri quanti ne posson portare, e metti il danaro di ciascun d’essi alla bocca del suo sacco.
Gene ItaRive 44:2  E metti la mia coppa, la coppa d’argento, alla bocca del sacco del più giovine, assieme al danaro del suo grano". Ed egli fece come Giuseppe avea detto.
Gene ItaRive 44:3  La mattina, non appena fu giorno, quegli uomini furon fatti partire coi loro asini.
Gene ItaRive 44:4  E quando furono usciti dalla città e non erano ancora lontani, Giuseppe disse al suo maestro di casa: "Lèvati, va’ dietro a quegli uomini; e quando li avrai raggiunti, di’ loro: Perché avete reso mal per bene?
Gene ItaRive 44:5  Non è quella la coppa nella quale il mio signore beve, e della quale si serve per indovinare? Avete fatto male a far questo!"
Gene ItaRive 44:7  Ed essi gli risposero: "Perché il mio signore ci rivolge parole come queste? Iddio preservi i tuoi servitori dal fare una tal cosa!
Gene ItaRive 44:8  Ecco, noi t’abbiam riportato dal paese di Canaan il danaro che avevam trovato alla bocca de’ nostri sacchi; come dunque avremmo rubato dell’argento o dell’oro dalla casa del tuo signore?
Gene ItaRive 44:9  Quello de’ tuoi servitori presso il quale si troverà la coppa, sia messo a morte; e noi pure saremo schiavi del tuo signore!"
Gene ItaRive 44:10  Ed egli disse: "Ebbene, sia fatto come dite: colui presso il quale essa sarà trovata, sarà mio schiavo; e voi sarete innocenti".
Gene ItaRive 44:11  In tutta fretta, ognun d’essi mise giù il suo sacco a terra, e ciascuno aprì il suo.
Gene ItaRive 44:12  Il maestro di casa li frugò, cominciando da quello del maggiore, per finire con quello del più giovane; e la coppa fu trovata nel sacco di Beniamino.
Gene ItaRive 44:13  Allora quelli si stracciarono le vesti, ognuno ricaricò il suo asino, e tornarono alla città.
Gene ItaRive 44:14  Giuda e i suoi fratelli arrivarono alla casa di Giuseppe, il quale era ancora quivi; e si gettarono in terra dinanzi a lui.
Gene ItaRive 44:15  E Giuseppe disse loro: "Che azione è questa che avete fatta? Non lo sapete che un uomo come me ha potere d’indovinare?"
Gene ItaRive 44:16  Giuda rispose: "Che diremo al mio signore? quali parole useremo? o come ci giustificheremo? Dio ha ritrovato l’iniquità de’ tuoi servitori. Ecco, siamo schiavi del mio signore: tanto noi, quanto colui in mano del quale è stata trovata la coppa".
Gene ItaRive 44:17  Ma Giuseppe disse: "Mi guardi Iddio dal far questo! L’uomo in man del quale è stata trovata la coppa, sarà mio schiavo; quanto a voi, risalite in pace dal padre vostro".
Gene ItaRive 44:18  Allora Giuda s’accostò a Giuseppe, e disse: "Di grazia, signor mio, permetti al tuo servitore di far udire una parola al mio signore, e non s’accenda l’ira tua contro il tuo servitore! poiché tu sei come Faraone.
Gene ItaRive 44:19  Il mio signore interrogò i suoi servitori, dicendo: Avete voi padre o fratello?
Gene ItaRive 44:20  E noi rispondemmo al mio signore: Abbiamo un padre ch’è vecchio, con un giovane figliuolo, natogli nella vecchiaia; il fratello di questo è morto, talché egli è rimasto solo de’ figli di sua madre; e suo padre l’ama.
Gene ItaRive 44:21  Allora tu dicesti ai tuoi servitori: Menatemelo, perch’io lo vegga co’ miei occhi.
Gene ItaRive 44:22  E noi dicemmo al mio signore: Il fanciullo non può lasciare suo padre; perché, se lo lasciasse, suo padre morrebbe.
Gene ItaRive 44:23  E tu dicesti ai tuoi servitori: Se il vostro fratello più giovine non scende con voi, voi non vedrete più la mia faccia.
Gene ItaRive 44:24  E come fummo risaliti a mio padre, tuo servitore, gli riferimmo le parole del mio signore.
Gene ItaRive 44:25  Poi nostro padre disse: Tornate a comprarci un po’ di viveri.
Gene ItaRive 44:26  E noi rispondemmo: Non possiamo scender laggiù; se il nostro fratello più giovine verrà con noi, scenderemo; perché non possiamo veder la faccia di quell’uomo, se il nostro fratello più giovine non è con noi.
Gene ItaRive 44:27  E mio padre, tuo servitore, ci rispose: Voi sapete che mia moglie mi partorì due figliuoli;
Gene ItaRive 44:28  l’un d’essi si partì da me, e io dissi: Certo egli è stato sbranato; e non l’ho più visto da allora;
Gene ItaRive 44:29  e se mi togliete anche questo, e se gli avviene qualche disgrazia, voi farete scendere con dolore la mia canizie nel soggiorno de’ morti.
Gene ItaRive 44:30  Or dunque, quando giungerò da mio padre, tuo servitore, se il fanciullo, all’anima del quale la sua è legata, non è con noi,
Gene ItaRive 44:31  avverrà che, come avrà veduto che il fanciullo non c’è, egli morrà; e i tuoi servitori avranno fatto scendere con cordoglio la canizie del tuo servitore nostro padre nel soggiorno de’ morti.
Gene ItaRive 44:32  Ora, siccome il tuo servitore s’è reso garante del fanciullo presso mio padre, e gli ha detto: Se non te lo riconduco sarò per sempre colpevole verso mio padre,
Gene ItaRive 44:33  deh, permetti ora che il tuo servitore rimanga schiavo del mio signore, invece del fanciullo, e che il fanciullo se ne torni coi suoi fratelli.
Gene ItaRive 44:34  Perché, come farei a risalire da mio padre senz’aver meco il fanciullo? Ah, ch’io non vegga il dolore che ne verrebbe a mio padre!"
Chapter 45
Gene ItaRive 45:1  Allora Giuseppe non poté più contenersi dinanzi a tutti gli astanti, e gridò: "Fate uscir tutti dalla mia presenza!" E nessuno rimase con Giuseppe quand’egli si diè a conoscere ai suoi fratelli.
Gene ItaRive 45:2  E alzò la voce piangendo; gli Egiziani l’udirono, e l’udì la casa di Faraone.
Gene ItaRive 45:3  E Giuseppe disse ai suoi fratelli: "Io son Giuseppe; mio padre vive egli tuttora?" Ma i suoi fratelli non gli potevano rispondere, perché erano sbigottiti alla sua presenza.
Gene ItaRive 45:4  E Giuseppe disse ai suoi fratelli: "Deh, avvicinatevi a me!" Quelli s’avvicinarono ed egli disse: "Io son Giuseppe, vostro fratello, che voi vendeste perché fosse menato in Egitto.
Gene ItaRive 45:5  Ma ora non vi contristate, né vi dolga d’avermi venduto perch’io fossi menato qua; poiché Iddio m’ha mandato innanzi a voi per conservarvi in vita.
Gene ItaRive 45:6  Infatti, sono due anni che la carestia è nel paese; e ce ne saranno altri cinque, durante i quali non ci sarà né aratura né mèsse.
Gene ItaRive 45:7  Ma Dio mi ha mandato dinanzi a voi, perché sia conservato di voi un resto sulla terra, e per salvarvi la vita con una grande liberazione.
Gene ItaRive 45:8  Non siete dunque voi che m’avete mandato qua, ma è Dio; egli m’ha stabilito come padre di Faraone, signore di tutta la sua casa, e governatore di tutto il paese d’Egitto.
Gene ItaRive 45:9  Affrettatevi a risalire da mio padre, e ditegli: Così dice il tuo figliuolo Giuseppe: Iddio mi ha stabilito signore di tutto l’Egitto; scendi da me; non tardare;
Gene ItaRive 45:10  tu dimorerai nel paese di Goscen, e sarai vicino a me; tu e i tuoi figliuoli, i figliuoli de’ tuoi figliuoli, i tuoi greggi, i tuoi armenti, e tutto quello che possiedi.
Gene ItaRive 45:11  E quivi io ti sostenterò (perché ci saranno ancora cinque anni di carestia), onde tu non sia ridotto alla miseria: tu, la tua famiglia, e tutto quello che possiedi.
Gene ItaRive 45:12  Ed ecco, voi vedete coi vostri occhi, e il mio fratello Beniamino vede con gli occhi suoi, ch’è proprio la bocca mia quella che vi parla.
Gene ItaRive 45:13  Raccontate dunque a mio padre tutta la mia gloria in Egitto, e tutto quello che avete veduto; e fate che mio padre scenda presto qua".
Gene ItaRive 45:14  E gettatosi al collo di Beniamino, suo fratello, pianse; e Beniamino pianse sul collo di lui.
Gene ItaRive 45:15  Baciò pure tutti i suoi fratelli, piangendo. E, dopo questo, i suoi fratelli si misero a parlare con lui.
Gene ItaRive 45:16  Il rumore della cosa si sparse nella casa di Faraone, e si disse: "Sono arrivati i fratelli di Giuseppe". Il che piacque a Faraone ed ai suoi servitori.
Gene ItaRive 45:17  E Faraone disse a Giuseppe: "Di’ ai tuoi fratelli: Fate questo: caricate le vostre bestie, e andate, tornate al paese di Canaan;
Gene ItaRive 45:18  prendete vostro padre e le vostre famiglie, e venite da me; io vi darò del meglio del paese d’Egitto, e voi mangerete il grasso del paese.
Gene ItaRive 45:19  Tu hai l’ordine di dir loro: Fate questo: Prendete nel paese di Egitto de’ carri per i vostri piccini e per le vostre mogli; conducete vostro padre, e venite.
Gene ItaRive 45:20  E non vi rincresca di lasciar le vostre masserizie; perché il meglio di tutto il paese d’Egitto sarà vostro".
Gene ItaRive 45:21  I figliuoli d’Israele fecero così, e Giuseppe diede loro dei carri, secondo l’ordine di Faraone, e diede loro delle provvisioni per il viaggio.
Gene ItaRive 45:22  A tutti dette un abito di ricambio per ciascuno; ma a Beniamino dette trecento sicli d’argento e cinque mute di vestiti;
Gene ItaRive 45:23  e a suo padre mandò questo: dieci asini carichi delle migliori cose d’Egitto, dieci asine cariche di grano, di pane e di viveri, per suo padre, durante il viaggio.
Gene ItaRive 45:24  Così licenziò i suoi fratelli, e questi partirono; ed egli disse loro: "Non ci siano, per via, delle dispute fra voi".
Gene ItaRive 45:25  Ed essi risalirono dall’Egitto, e vennero nel paese di Canaan da Giacobbe loro padre.
Gene ItaRive 45:26  E gli riferirono ogni cosa, dicendo: "Giuseppe vive tuttora, ed è il governatore di tutto il paese d’Egitto". Ma il suo cuore rimase freddo, perch’egli non credeva loro.
Gene ItaRive 45:27  Essi gli ripeterono tutte le parole che Giuseppe avea dette loro; ed egli vide i carri che Giuseppe avea mandato per condurlo via; allora lo spirito di Giacobbe loro padre si ravvivò, e Israele disse:
Gene ItaRive 45:28  "Basta; il mio figliuolo Giuseppe vive tuttora; io andrò, e lo vedrò prima di morire".
Chapter 46
Gene ItaRive 46:1  Israele dunque si partì con tutto quello che aveva; e, giunto a Beer-Sceba, offrì sacrifizi all’Iddio d’Isacco suo padre.
Gene ItaRive 46:2  E Dio parlò a Israele in visioni notturne, e disse: "Giacobbe, Giacobbe!" Ed egli rispose: "Eccomi".
Gene ItaRive 46:3  E Dio disse: "Io sono Iddio, l’Iddio di tuo padre; non temere di scendere in Egitto, perché là ti farò diventare una grande nazione.
Gene ItaRive 46:4  Io scenderò con te in Egitto, e te ne farò anche sicuramente risalire; e Giuseppe ti chiuderà gli occhi".
Gene ItaRive 46:5  Allora Giacobbe partì da Beer-Sceba; e i figliuoli d’Israele fecero salire Giacobbe loro padre, i loro piccini e le loro mogli sui carri che Faraone avea mandato per trasportarli.
Gene ItaRive 46:6  Ed essi presero il loro bestiame e i beni che aveano acquistato nel paese di Canaan, e vennero in Egitto: Giacobbe, e tutta la sua famiglia con lui.
Gene ItaRive 46:7  Egli condusse seco in Egitto i suoi figliuoli, le sue figliuole, le figliuole de’ suoi figliuoli, e tutta la sua famiglia.
Gene ItaRive 46:8  Questi sono i nomi de’ figliuoli d’Israele che vennero in Egitto: Giacobbe e i suoi figliuoli. Il primogenito di Giacobbe: Ruben.
Gene ItaRive 46:9  I figliuoli di Ruben: Henoc, Pallu, Hetsron e Carmi.
Gene ItaRive 46:10  I figliuoli di Simeone: Iemuel, Iamin, Ohad, Iakin, Tsohar e Saul, figliuolo di una Cananea.
Gene ItaRive 46:12  I figliuoli di Giuda: Er, Onan, Scela, Perets e Zerach; ma Er e Onan morirono nel paese di Canaan; e i figliuoli di Perets furono: Hetsron e Hamul.
Gene ItaRive 46:13  I figliuoli d’Issacar: Tola, Puva, Iob e Scimron.
Gene ItaRive 46:15  Cotesti sono i figliuoli che Lea partorì a Giacobbe a Paddan-Aram, oltre Dina figliuola di lui. I suoi figliuoli e le sue figliuole erano in tutto trentatre persone.
Gene ItaRive 46:16  I figliuoli di Gad: Tsifion, Haggi, Shuni, Etsbon, Eri, Arodi e Areli.
Gene ItaRive 46:17  I figliuoli di Ascer: Imna, Tishva, Tishvi, Beria e Serah loro sorella. E i figliuoli di Beria: Heber e Malkiel.
Gene ItaRive 46:18  Cotesti furono i figliuoli di Zilpa che Labano avea dato a Lea sua figliuola; ed essa li partorì a Giacobbe: in tutto sedici persone.
Gene ItaRive 46:19  I figliuoli di Rachele, moglie di Giacobbe: Giuseppe e Beniamino.
Gene ItaRive 46:20  E a Giuseppe, nel paese d’Egitto, nacquero Manasse ed Efraim, i quali Asenath, figliuola di Potifera, sacerdote di On, gli partorì.
Gene ItaRive 46:21  I figliuoli di Beniamino: Bela, Beker, Ashbel, Ghera, Naaman, Ehi, Rosh, Muppim, Huppim e Ard.
Gene ItaRive 46:22  Cotesti sono i figliuoli di Rachele che nacquero a Giacobbe: in tutto, quattordici persone.
Gene ItaRive 46:24  I figliuoli di Neftali: Iahtseel, Guni, Ietser e Scillem.
Gene ItaRive 46:25  Cotesti sono i figliuoli di Bilha che Labano avea dato a Rachele sua figliuola, ed essa li partorì a Giacobbe: in tutto, sette persone.
Gene ItaRive 46:26  Le persone che vennero con Giacobbe in Egitto, discendenti da lui, senza contare le mogli de’ figliuoli di Giacobbe, erano in tutto sessantasei.
Gene ItaRive 46:27  E i figliuoli di Giuseppe, natigli in Egitto, erano due. Il totale delle persone della famiglia di Giacobbe che vennero in Egitto, era di settanta.
Gene ItaRive 46:28  Or Giacobbe mandò avanti a sé Giuda a Giuseppe, perché questi lo introducesse nel paese di Goscen. E giunsero nel paese di Goscen.
Gene ItaRive 46:29  Giuseppe fece attaccare il suo carro, e salì in Goscen a incontrare Israele, suo padre; e gli si presentò, gli si gettò al collo, e pianse lungamente sul collo di lui.
Gene ItaRive 46:30  E Israele disse a Giuseppe: "Ora, ch’io muoia pure, giacché ho veduto la tua faccia, e tu vivi ancora!"
Gene ItaRive 46:31  E Giuseppe disse ai suoi fratelli e alla famiglia di suo padre: "Io salirò a informare Faraone, e gli dirò: I miei fratelli e la famiglia di mio padre che erano nel paese di Canaan, sono venuti da me.
Gene ItaRive 46:32  Questi uomini sono pastori, poiché son sempre stati allevatori di bestiame; e hanno menato seco i loro greggi, i loro armenti, e tutto quello che posseggono.
Gene ItaRive 46:33  E quando Faraone vi farà chiamare e vi dirà: Qual è la vostra occupazione? risponderete:
Gene ItaRive 46:34  I tuoi servitori sono stati allevatori di bestiame dalla loro infanzia fino a quest’ora: così noi come i nostri padri. Direte così, perché possiate abitare nel paese di Goscen. Poiché gli Egiziani hanno in abominio tutti i pastori".
Chapter 47
Gene ItaRive 47:1  Giuseppe andò quindi a informare Faraone, e gli disse: "Mio padre e i miei fratelli coi loro greggi, coi loro armenti e con tutto quello che hanno, son venuti dal paese di Canaan; ed ecco, sono nel paese di Goscen".
Gene ItaRive 47:2  E prese cinque uomini di tra i suoi fratelli e li presentò a Faraone.
Gene ItaRive 47:3  E Faraone disse ai fratelli di Giuseppe: "Qual è la vostra occupazione?" Ed essi risposero a Faraone: "I tuoi servitori sono pastori, come furono i nostri padri".
Gene ItaRive 47:4  Poi dissero a Faraone: "Siam venuti per dimorare in questo paese, perché nel paese di Canaan non c’è pastura per i greggi dei tuoi servitori; poiché la carestia v’è grave; deh, permetti ora che i tuoi servi dimorino nel paese di Goscen".
Gene ItaRive 47:5  E Faraone parlò a Giuseppe dicendo: "Tuo padre e i tuoi fratelli son venuti da te;
Gene ItaRive 47:6  il paese d’Egitto ti sta dinanzi; fa’ abitare tuo padre e i tuoi fratelli nella parte migliore del paese; dimorino pure nel paese di Goscen; e se conosci fra loro degli uomini capaci, falli sovrintendenti del mio bestiame".
Gene ItaRive 47:7  Poi Giuseppe menò Giacobbe suo padre da Faraone, e glielo presentò. E Giacobbe benedisse Faraone.
Gene ItaRive 47:8  E Faraone disse a Giacobbe: "Quanti sono i giorni del tempo della tua vita?"
Gene ItaRive 47:9  Giacobbe rispose a Faraone: "I giorni del tempo de’ miei pellegrinaggi sono centotrent’anni; i giorni del tempo della mia vita sono stati pochi e cattivi, e non hanno raggiunto il numero dei giorni della vita de’ miei padri, ai dì dei loro pellegrinaggi".
Gene ItaRive 47:10  Giacobbe benedisse ancora Faraone, e si ritirò dalla presenza di lui.
Gene ItaRive 47:11  E Giuseppe stabilì suo padre e i suoi fratelli, e dette loro un possesso nel paese d’Egitto, nella parte migliore del paese, nella contrada di Ramses, come Faraone aveva ordinato.
Gene ItaRive 47:12  E Giuseppe sostentò suo padre, i suoi fratelli e tutta la famiglia di suo padre, provvedendoli di pane, secondo il numero de’ figliuoli.
Gene ItaRive 47:13  Or in tutto il paese non c’era pane, perché la carestia era gravissima; il paese d’Egitto e il paese di Canaan languivano a motivo della carestia.
Gene ItaRive 47:14  Giuseppe ammassò tutto il danaro che si trovava nel paese d’Egitto e nel paese di Canaan, come prezzo del grano che si comprava; e Giuseppe portò questo danaro nella casa di Faraone.
Gene ItaRive 47:15  E quando il danaro fu esaurito nel paese d’Egitto e nel paese di Canaan, tutti gli Egiziani vennero a Giuseppe e dissero: "Dacci del pane! Perché dovremmo morire in tua presenza? giacché il danaro è finito".
Gene ItaRive 47:16  E Giuseppe disse: "Date il vostro bestiame; e io vi darò del pane in cambio del vostro bestiame, se non avete più danaro".
Gene ItaRive 47:17  E quelli menarono a Giuseppe il loro bestiame; e Giuseppe diede loro del pane in cambio dei loro cavalli, dei loro greggi di pecore, delle loro mandre di buoi e dei loro asini. Così fornì loro del pane per quell’anno, in cambio di tutto il loro bestiame.
Gene ItaRive 47:18  Passato quell’anno, tornarono a lui l’anno seguente, e gli dissero: "Noi non celeremo al mio signore che, il danaro essendo esaurito e le mandre del nostro bestiame essendo passate al mio signore, nulla più resta che il mio signore possa prendere, tranne i nostri corpi e le nostre terre.
Gene ItaRive 47:19  E perché dovremmo perire sotto gli occhi tuoi: noi e le nostre terre? Compra noi e le terre nostre in cambio di pane; e noi con le nostre terre saremo schiavi di Faraone; e dacci da seminare affinché possiam vivere e non moriamo, e il suolo non diventi un deserto".
Gene ItaRive 47:20  Così Giuseppe comprò per Faraone tutte le terre d’Egitto; giacché gli Egiziani venderono ognuno il suo campo, perché la carestia li colpiva gravemente. Così il paese diventò proprietà di Faraone.
Gene ItaRive 47:21  Quanto al popolo, lo fece passare nelle città, da un capo all’altro dell’Egitto;
Gene ItaRive 47:22  solo le terre dei sacerdoti non acquistò; perché i sacerdoti ricevevano una provvisione assegnata loro da Faraone, e vivevano della provvisione che Faraone dava loro; per questo essi non venderono le loro terre.
Gene ItaRive 47:23  E Giuseppe disse al popolo: "Ecco, oggi ho acquistato voi e le vostre terre per Faraone; eccovi del seme; seminate la terra;
Gene ItaRive 47:24  e al tempo della raccolta, ne darete il quinto a Faraone, e quattro parti saran vostre, per la sementa dei campi e per il nutrimento vostro, di quelli che sono in casa vostra, e per il nutrimento de’ vostri bambini".
Gene ItaRive 47:25  E quelli dissero: "Tu ci hai salvato la vita! ci sia dato di trovar grazia agli occhi del mio signore, e saremo schiavi di Faraone!"
Gene ItaRive 47:26  Giuseppe ne fece una legge, che dura fino al dì d’oggi, secondo la quale un quinto del reddito delle terre d’Egitto era per Faraone; non ci furono che le terre dei sacerdoti che non furon di Faraone.
Gene ItaRive 47:27  Così gl’Israeliti abitarono nel paese d’Egitto, nel paese di Goscen; vi ebbero de’ possessi, vi s’accrebbero, e moltiplicarono oltremodo.
Gene ItaRive 47:28  E Giacobbe visse nel paese d’Egitto diciassette anni; e i giorni di Giacobbe, gli anni della sua vita, furono centoquarantasette.
Gene ItaRive 47:29  E quando Israele s’avvicinò al giorno della sua morte, chiamò il suo figliuolo Giuseppe, e gli disse: "Deh, se ho trovato grazia agli occhi tuoi, mettimi la mano sotto la coscia, e usami benignità e fedeltà; deh, non mi seppellire in Egitto!
Gene ItaRive 47:30  ma, quando giacerò coi miei padri, portami fuori d’Egitto, e seppelliscimi nel loro sepolcro!"
Gene ItaRive 47:31  Ed egli rispose: "Farò come tu dici". E Giacobbe disse: "Giuramelo". E Giuseppe glielo giurò. E Israele, vòlto al capo del letto, adorò.
Chapter 48
Gene ItaRive 48:1  Dopo queste cose, avvenne che fu detto a Giuseppe: "Ecco, tuo padre è ammalato". Ed egli prese seco i suoi due figliuoli, Manasse ed Efraim.
Gene ItaRive 48:2  Giacobbe ne fu informato, e gli fu detto: "Ecco, il tuo figliuolo Giuseppe viene da te". E Israele raccolse le sue forze, e si mise a sedere sul letto.
Gene ItaRive 48:3  E Giacobbe disse a Giuseppe: "L’Iddio onnipotente mi apparve a Luz nel paese di Canaan, mi benedisse,
Gene ItaRive 48:4  e mi disse: Ecco, io ti farò fruttare, ti moltiplicherò, ti farò diventare una moltitudine di popoli, e darò questo paese alla tua progenie dopo di te, come un possesso perpetuo.
Gene ItaRive 48:5  E ora, i tuoi due figliuoli che ti son nati nel paese d’Egitto prima ch’io venissi da te in Egitto, sono miei. Efraim e Manasse saranno miei, come Ruben e Simeone.
Gene ItaRive 48:6  Ma i figliuoli che hai generati dopo di loro, saranno tuoi; essi saranno chiamati col nome dei loro fratelli, quanto alla loro eredità.
Gene ItaRive 48:7  Quanto a me, allorché tornavo da Paddan, Rachele morì presso di me, nel paese di Canaan, durante il viaggio, a qualche distanza da Efrata; e la seppellii quivi, sulla via di Efrata, che è Bethlehem".
Gene ItaRive 48:8  Israele guardò i figliuoli di Giuseppe, e disse: "Questi, chi sono?"
Gene ItaRive 48:9  E Giuseppe rispose a suo padre: "Sono miei figliuoli, che Dio mi ha dati qui". Ed egli disse: "Deh, fa’ che si appressino a me, e io li benedirò".
Gene ItaRive 48:10  Or gli occhi d’Israele erano annebbiati a motivo dell’età, sì che non ci vedeva più. E Giuseppe li fece avvicinare a lui, ed egli li baciò e li abbracciò.
Gene ItaRive 48:11  E Israele disse a Giuseppe: "Io non pensavo di riveder più la tua faccia; ed ecco che Iddio m’ha dato di vedere anche la tua progenie".
Gene ItaRive 48:12  Giuseppe li ritirò di tra le ginocchia di suo padre, e si prostrò con la faccia a terra.
Gene ItaRive 48:13  Poi Giuseppe li prese ambedue: Efraim alla sua destra, alla sinistra d’Israele; e Manasse alla sua sinistra, alla destra d’Israele; e li fece avvicinare a lui.
Gene ItaRive 48:14  E Israele stese la sua man destra, e la posò sul capo di Efraim ch’era il più giovane; e posò la sua mano sinistra sul capo di Manasse, incrociando le mani; poiché Manasse era il primogenito.
Gene ItaRive 48:15  E benedisse Giuseppe, e disse: "L’Iddio, nel cui cospetto camminarono i miei padri Abrahamo e Isacco, l’Iddio ch’è stato il mio pastore dacché esisto fino a questo giorno,
Gene ItaRive 48:16  l’angelo che mi ha liberato da ogni male, benedica questi fanciulli! Siano chiamati col mio nome e col nome de’ miei padri Abrahamo ed Isacco, e moltiplichino copiosamente sulla terra!"
Gene ItaRive 48:17  Or quando Giuseppe vide che suo padre posava la man destra sul capo di Efraim, n’ebbe dispiacere, e prese la mano di suo padre per levarla di sul capo di Efraim e metterla sul capo di Manasse.
Gene ItaRive 48:18  E Giuseppe disse a suo padre: "Non così, padre mio; perché questo è il primogenito; metti la tua man destra sul suo capo".
Gene ItaRive 48:19  Ma suo padre ricusò e disse: "Lo so, figliuol mio, lo so; anch’egli diventerà un popolo, e anch’egli sarà grande; nondimeno, il suo fratello più giovane sarà più grande di lui, e la sua progenie diventerà una moltitudine di nazioni".
Gene ItaRive 48:20  E in quel giorno li benedisse, dicendo: "Per te Israele benedirà, dicendo: Iddio ti faccia simile ad Efraim ed a Manasse!" E mise Efraim prima di Manasse.
Gene ItaRive 48:21  Poi Israele disse a Giuseppe: "Ecco, io mi muoio; ma Dio sarà con voi, e vi ricondurrà nel paese dei vostri padri.
Gene ItaRive 48:22  E io ti do una parte di più che ai tuoi fratelli: quella che conquistai dalle mani degli Amorei, con la mia spada e col mio arco".
Chapter 49
Gene ItaRive 49:1  Poi Giacobbe chiamò i suoi figliuoli, e disse: "Adunatevi, e vi annunzierò ciò che vi avverrà ne’ giorni a venire.
Gene ItaRive 49:2  Adunatevi e ascoltate, o figliuoli di Giacobbe! Date ascolto a Israele, vostro padre!
Gene ItaRive 49:3  Ruben, tu sei il mio primogenito, la mia forza, la primizia del mio vigore, eminente in dignità ed eminente in forza.
Gene ItaRive 49:4  Impetuoso come l’acqua, tu non avrai la preeminenza, perché sei salito sul letto di tuo padre. Allora tu l’hai profanato. Egli è salito sul mio letto.
Gene ItaRive 49:5  Simeone e Levi sono fratelli: le loro spade sono strumenti di violenza.
Gene ItaRive 49:6  Non entri l’anima mia nel loro consiglio segreto, non si unisca la mia gloria alla loro raunanza! Poiché nella loro ira hanno ucciso degli uomini, e nel loro mal animo han tagliato i garetti ai tori.
Gene ItaRive 49:7  Maledetta l’ira loro, perch’è stata violenta, e il loro furore perch’è stato crudele! Io li dividerò in Giacobbe, e li disperderò in Israele.
Gene ItaRive 49:8  Giuda, te loderanno i tuoi fratelli; la tua mano sarà sulla cervice de’ tuoi nemici; i figliuoli di tuo padre si prostreranno dinanzi a te.
Gene ItaRive 49:9  Giuda è un giovine leone; tu risali dalla preda, figliuol mio; egli si china, s’accovaccia come un leone, come una leonessa: chi lo farà levare?
Gene ItaRive 49:10  Lo scettro non sarà rimosso da Giuda, né il bastone del comando di fra i suoi piedi, finché venga Colui che darà il riposo, e al quale ubbidiranno i popoli.
Gene ItaRive 49:11  Egli lega il suo asinello alla vite, e il puledro della sua asina, alla vite migliore; lava la sua veste col vino, e il suo manto col sangue dell’uva.
Gene ItaRive 49:12  Egli ha gli occhi rossi dal vino, e i denti bianchi dal latte.
Gene ItaRive 49:13  Zabulon abiterà sulla costa dei mari; sarà sulla costa ove convengon le navi, e il suo fianco s’appoggerà a Sidon.
Gene ItaRive 49:14  Issacar è un asino robusto, sdraiato fra i tramezzi del chiuso.
Gene ItaRive 49:15  Egli ha visto che il riposo è buono, e che il paese è ameno; ha curvato la spalla per portare il peso, ed è divenuto un servo forzato al lavoro.
Gene ItaRive 49:16  Dan giudicherà il suo popolo, come una delle tribù d’Israele.
Gene ItaRive 49:17  Dan sarà una serpe sulla strada, una cerasta sul sentiero, che morde i talloni del cavallo, sì che il cavaliere cade all’indietro.
Gene ItaRive 49:19  Gad, l’assaliranno delle bande armate, ma egli a sua volta le assalirà, e le inseguirà.
Gene ItaRive 49:20  Da Ascer verrà il pane saporito, ed ei fornirà delizie reali.
Gene ItaRive 49:21  Neftali è una cerva messa in libertà; egli dice delle belle parole.
Gene ItaRive 49:22  Giuseppe e un ramo d’albero fruttifero; un ramo d’albero fruttifero vicino a una sorgente; i suoi rami si stendono sopra il muro.
Gene ItaRive 49:23  Gli arcieri l’hanno provocato, gli han lanciato dei dardi, l’hanno perseguitato;
Gene ItaRive 49:24  ma l’arco suo è rimasto saldo; le sue braccia e le sue mani sono state rinforzate dalle mani del Potente di Giacobbe, da colui ch’è il pastore e la roccia d’Israele,
Gene ItaRive 49:25  dall’Iddio di tuo padre che t’aiuterà, e dall’Altissimo che ti benedirà con benedizioni del cielo di sopra, con benedizioni dell’abisso che giace di sotto, con benedizioni delle mammelle e del seno materno.
Gene ItaRive 49:26  Le benedizioni di tuo padre sorpassano le benedizioni dei miei progenitori, fino a raggiunger la cima delle colline eterne. Esse saranno sul capo di Giuseppe, sulla fronte del principe de’ suoi fratelli.
Gene ItaRive 49:27  Beniamino è un lupo rapace; la mattina divora la preda, e la sera spartisce le spoglie".
Gene ItaRive 49:28  Tutti costoro sono gli antenati delle dodici tribù d’Israele; e questo è quello che il loro padre disse loro, quando li benedisse. Li benedisse, dando a ciascuno la sua benedizione particolare.
Gene ItaRive 49:29  Poi dette loro i suoi ordini, e disse: "Io sto per essere riunito al mio popolo; seppellitemi coi miei padri nella spelonca ch’è nel campo di Efron lo Hitteo,
Gene ItaRive 49:30  nella spelonca ch’è nel campo di Macpela, dirimpetto a Mamre, nel paese di Canaan, la quale Abrahamo comprò, col campo, da Efron lo Hitteo, come sepolcro di sua proprietà.
Gene ItaRive 49:31  Quivi furon sepolti Abrahamo e Sara sua moglie; quivi furon sepolti Isacco e Rebecca sua moglie, e quivi io seppellii Lea.
Gene ItaRive 49:32  Il campo e la spelonca che vi si trova, furon comprati dai figliuoli di Heth".
Gene ItaRive 49:33  Quando Giacobbe ebbe finito di dare questi ordini ai suoi figliuoli, ritirò i piedi entrò il letto, e spirò, e fu riunito al suo popolo.
Chapter 50
Gene ItaRive 50:1  Allora Giuseppe si gettò sulla faccia di suo padre, pianse su lui, e lo baciò.
Gene ItaRive 50:2  Poi Giuseppe ordinò ai medici ch’erano al suo servizio, d’imbalsamare suo padre; e i medici imbalsamarono Israele.
Gene ItaRive 50:3  Ci vollero quaranta giorni; perché tanto è il tempo che s’impiega ad imbalsamare; e gli Egiziani lo piansero settanta giorni.
Gene ItaRive 50:4  E quando i giorni del lutto fatto per lui furon passati, Giuseppe parlò alla casa di Faraone, dicendo: "Se ora ho trovato grazia agli occhi vostri, fate giungere agli orecchi di Faraone queste parole:
Gene ItaRive 50:5  Mio padre m’ha fatto giurare e m’ha detto: Ecco, io mi muoio; seppelliscimi nel mio sepolcro, che mi sono scavato nel paese di Canaan. Ora dunque, permetti ch’io salga e seppellisca mio padre; poi tornerò".
Gene ItaRive 50:6  E Faraone rispose: "Sali, e seppellisci tuo padre come t’ha fatto giurare".
Gene ItaRive 50:7  Allora Giuseppe salì a seppellire suo padre; e con lui salirono tutti i servitori di Faraone, gli Anziani della sua casa e tutti gli Anziani del paese d’Egitto,
Gene ItaRive 50:8  e tutta la casa di Giuseppe e i suoi fratelli e la casa di suo padre. Non lasciarono nel paese di Goscen che i loro bambini, i loro greggi e i loro armenti.
Gene ItaRive 50:9  Con lui salirono pure carri e cavalieri; talché il corteggio era numerosissimo.
Gene ItaRive 50:10  E come furon giunti all’aia di Atad, ch’è oltre il Giordano, vi fecero grandi e profondi lamenti; e Giuseppe fece a suo padre un lutto di sette giorni.
Gene ItaRive 50:11  Or quando gli abitanti del paese, i Cananei, videro il lutto dell’aia di Atad, dissero: "Questo e un grave lutto per gli Egiziani!" Perciò fu messo nome Abel-Mitsraim a quell’aia, ch’è oltre il Giordano.
Gene ItaRive 50:12  I figliuoli di Giacobbe fecero per lui quello ch’egli aveva ordinato loro:
Gene ItaRive 50:13  lo trasportarono nel paese di Canaan, e lo seppellirono nella spelonca del campo di Macpela, che Abrahamo avea comprato, col campo, da Efron lo Hitteo, come sepolcro di sua proprietà, dirimpetto a Mamre.
Gene ItaRive 50:14  Giuseppe, dopo ch’ebbe sepolto suo padre, se ne tornò in Egitto coi suoi fratelli e con tutti quelli ch’erano saliti con lui a seppellire suo padre.
Gene ItaRive 50:15  I fratelli di Giuseppe, quando videro che il loro padre era morto, dissero: "Chi sa che Giuseppe non ci porti odio, e non ci renda tutto il male che gli abbiam fatto!"
Gene ItaRive 50:16  E mandarono a dire a Giuseppe: "Tuo padre, prima di morire, dette quest’ordine:
Gene ItaRive 50:17  Dite così a Giuseppe: Deh, perdona ora ai tuoi fratelli il loro misfatto e il loro peccato; perché t’hanno fatto del male. Deh, perdona dunque ora il misfatto de’ servi dell’Iddio di tuo padre!" E Giuseppe, quando gli fu parlato così, pianse.
Gene ItaRive 50:18  E i suoi fratelli vennero anch’essi, si prostrarono ai suoi piedi, e dissero: "Ecco, siamo tuoi servi".
Gene ItaRive 50:19  E Giuseppe disse loro: "Non temete; poiché son io forse al posto di Dio?
Gene ItaRive 50:20  Voi avevate pensato del male contro a me; ma Dio ha pensato di convertirlo in bene, per compiere quello che oggi avviene: per conservare in vita un popolo numeroso.
Gene ItaRive 50:21  Ora dunque non temete; io sostenterò voi e i vostri figliuoli". E li confortò, e parlò al loro cuore.
Gene ItaRive 50:22  Giuseppe dimorò in Egitto: egli, con la casa di suo padre; e visse centodieci anni.
Gene ItaRive 50:23  Giuseppe vide i figliuoli di Efraim, fino alla terza generazione; anche i figliuoli di Makir, figliuolo di Manasse, nacquero sulle sue ginocchia.
Gene ItaRive 50:24  E Giuseppe disse ai suoi fratelli: "Io sto per morire; ma Dio per certo vi visiterà, e vi farà salire, da questo paese, nel paese che promise con giuramento ad Abrahamo, a Isacco e a Giacobbe".
Gene ItaRive 50:25  E Giuseppe fece giurare i figliuoli d’Israele, dicendo: "Iddio per certo vi visiterà; allora, trasportate di qui le mie ossa".
Gene ItaRive 50:26  Poi Giuseppe morì, in età di centodieci anni; e fu imbalsamato, e posto in una bara in Egitto.