ItaDio - Psalms

Chapter 1

1:1  BEATO l’uomo che non è camminato nel consiglio degli empi, E non si è fermato nella via de’ peccatori, E non è seduto nella sedia degli schernitori.

1:2  Anzi il cui diletto è nella Legge del Signore, E medita in essa giorno e notte.

1:3  Egli sarà come un albero piantato presso a ruscelli d’acque, Il quale rende il suo frutto nella sua stagione, E le cui frondi non appassano; E tutto quello ch’egli farà, prospererà.

1:4  Così non saranno già gli empi; Anzi saranno come pula sospinta dal vento.

1:5  Perciò gli empi non istaranno ritti nel giudicio, Nè i peccatori nella raunanza de’ giusti.

1:6  Perciocchè il Signore conosce la via de’ giusti; Ma la via degli empi perirà.

Chapter 2

2:1  PERCHÈ tumultuano le genti, E mormorano i popoli cose vane?

2:2  I re della terra si ritrovano, Ed i principi consigliano insieme, Contro al Signore, e contro al suo Unto;

2:3  Dicendo: Rompiamo i lor legami, E gettiam via da noi le lor funi.

2:4  Colui che siede ne’ cieli ne riderà; Il Signore si befferà di loro.

2:5  Allora parlerà loro nella sua ira, E li renderà smarriti nel suo cruccio acceso;

2:6  E dirà: Pur nondimeno ho io consacrato il mio Re Sopra Sion, monte della mia santità.

2:7  Io spiegherò il decreto; Il Signore mi ha detto: Tu sei il mio figliuolo; Oggi io t’ho generato.

2:8  Chiedimi, ed io ti darò per eredità le genti, Ed i confini della terra per tua possessione.

2:9  Tu le fiaccherai con una verga di ferro; Tu le triterai come un testo di vasellaio.

2:10  Ora dunque, o re, siate savi; Giudici della terra, ricevete correzione.

2:11  Servite al Signore con timore, E gioite con tremore.

2:12  Baciate il figliuolo, che talora egli non si adiri, E che voi non periate nella vostra via, Quando l’ira sua si sarà pure un poco accesa. Beati tutti coloro che si confidano in lui.

Chapter 3

3:1  Salmo di Davide, composto quando egli fuggi’ per cagione d’Absalom, suo figliuolo O SIGNORE, in quanto gran numero sono i miei nemici! Molti si levano contro a me.

3:2  Molti dicono dell’anima mia: Non v’è salute alcuna appo Iddio per lui. Sela.

3:3  Ma, Signore, tu sei uno scudo d’intorno a me; Tu sei la mia gloria, e quel che mi sollevi il capo.

3:4  Io ho colla mia voce gridato al Signore, Ed egli mi ha risposto dal monte della sua santità. Sela.

3:5  Io mi son coricato, e ho dormito; Poi mi son risvegliato; perciocchè il Signore mi sostiene.

3:6  Io non temerei di migliaia di popolo, Quando si fossero accampate contro a me d’ogn’intorno.

3:7  Levati, Signore; salvami, Dio mio; perciocchè tu hai percossa la mascella di tutti i miei nemici; Tu hai rotti i denti degli empi.

3:8  Il salvare appartiene al Signore; La tua benedizione è sopra il tuo popolo. Sela.

Chapter 4

4:1  Salmo di Davide, dato al capo de’ Musici, in su Neghinot QUANDO io grido, rispondimi, o Dio della mia giustizia; Quando io sono stato distretto, tu mi hai messo in largo; Abbi pietà di me, ed esaudisci la mia orazione.

4:2  O uomini principali, infino a quando sarà la mia gloria in vituperio? Infino a quando amerete vanità, E andrete dietro a menzogna? Sela.

4:3  Or sappiate che il Signore si ha eletto un pietoso; Il Signore mi esaudirà quando io griderò a lui.

4:4  Tremate, e non peccate; Ragionate nel cuor vostro, sopra i vostri letti, e restate. Sela.

4:5  Sacrificate sacrificii di giustizia, E confidatevi nel Signore.

4:6  Molti dicono: Chi ci farà veder del bene? O Signore, alza la luce del tuo volto sopra noi.

4:7  Tu mi hai data maggiore allegrezza nel cuore, che non hanno quelli Nel tempo che il lor frumento, e il lor mosto è moltiplicato.

4:8  Io mi coricherò in pace, ed in pace ancora dormirò; Perciocchè tu solo, Signore, mi fai abitare sicuramente.

Chapter 5

5:1  Salmo di Davide, dato al capo de’ Musici, in su Nehilot PORGI l’orecchio alle mie parole, o Signore; Intendi la mia meditazione.

5:2  Re mio, e Dio mio, attendi alla voce del mio grido; Perciocchè io t’indirizzo la mia orazione.

5:3  Signore, ascolta da mattina la mia voce; Da mattina io ti spiego i miei desii, e sto aspettando.

5:4  Perciocchè tu non sei un Dio che prenda piacere nell’empietà; Il malvagio non può dimorar teco.

5:5  Gl’insensati non possono comparir davanti agli occhi tuoi; Tu odii tutti gli operatori d’iniquità.

5:6  Tu farai perire tutti quelli che parlano con menzogna; Il Signore abbomina l’uomo di sangue e di frode.

5:7  Ma io, per la grandezza della tua benignità, entrerò nella tua Casa, E adorerò verso il Tempio della tua santità, nel tuo timore.

5:8  Signore, guidami per la tua giustizia, per cagion de’ miei insidiatori; Addirizza davanti a me la tua via.

5:9  Perciocchè nella bocca loro non v’è dirittura alcuna; L’interior loro non è altro che malizie; La lor gola è un sepolcro aperto, Lusingano colla lor lingua.

5:10  Condannali, o Dio; Scadano da’ lor consigli; Scacciali per la moltitudine de’ lor misfatti; Perciocchè si son ribellati contro a te.

5:11  E rallegrinsi tutti quelli che si confidano in te, E cantino in eterno, e sii lor protettore; E festeggino in te Quelli che amano il tuo Nome.

5:12  Perciocchè tu, Signore, benedirai il giusto; Tu l’intornierai di benevolenza, come d’uno scudo.

Chapter 6

6:1  Salmo di Davide, dato al capo de’ Musici, in Neghinot, sopra Seminit SIGNORE, non correggermi nella tua ira, E non gastigarmi nel tuo cruccio.

6:2  Abbi pietà di me, o Signore; perciocchè io son tutto fiacco; Sanami, Signore; perciocchè le mie ossa son tutte smarrite.

6:3  L’anima mia eziandio è grandemente smarrita; E tu, Signore, infino a quando?

6:4  Rivolgiti, o Signore; riscuoti l’anima mia; Salvami, per amor della tua benignità.

6:5  Perciocchè nella morte non v’è memoria di te; Chi ti celebrerà nel sepolcro?

6:6  Io mi affanno ne’ miei sospiri; Io allago tutta notte il mio letto, E bagno la mia lettiera colle mie lagrime.

6:7  L’occhio mio è consumato di fastidio; Egli è invecchiato per cagione di tutti i miei nemici.

6:8  Ritraetevi da me, voi tutti operatori d’iniquità; Perciocchè il Signore ha udita la voce del mio pianto.

6:9  Il Signore ha udita la mia supplicazione; Il Signore ha accettata la mia orazione.

6:10  Tutti i miei nemici sieno confusi, e grandemente smarriti; Voltin le spalle, e sieno svergognati in un momento.

Chapter 7

7:1  Siggaion di Davide, il quale egli canto’ al Signore, sopra le parole di Cus Beniaminita SIGNORE Iddio mio, io mi confido in te; Salvami da tutti quelli che mi perseguitano, e riscuotimi;

7:2  Che talora il mio nemico non rapisca l’anima mia come un leone; E non la laceri, senza che vi sia alcuno che mi riscuota.

7:3  Signore Iddio mio, se ho fatto questo, Se vi è perversità nelle mie mani;

7:4  Se ho renduto mal per bene a chi viveva in pace meco Io, che ho riscosso colui che mi era nemico senza cagione,

7:5  Perseguiti pure il nemico l’anima mia, e l’aggiunga, E calpesti la vita mia, mettendola per terra; E stanzi la mia gloria nella polvere. Sela.

7:6  Levati, Signore, nell’ira tua; Innalzati contro a’ furori de’ miei nemici, E destati in mio favore; tu hai ordinato il giudicio.

7:7  E circonditi la raunanza de’ popoli; E torna poi in luogo elevato di sopra ad essa.

7:8  Il Signore giudicherà i popoli; Signore, giudicami; Giudica di me secondo la mia giustizia, e la mia integrità.

7:9  Deh! venga meno la malvagità de’ malvagi, E stabilisci l’uomo giusto; Conciossiachè tu sii l’Iddio giusto, che provi i cuori e le reni.

7:10  Il mio scudo è in Dio, Che salva quelli che son diritti di cuore.

7:11  Iddio è giusto giudice, E un Dio che si adira ogni giorno.

7:12  Se il mio nemico non si converte, egli aguzzerà la sua spada; Già ha teso l’arco suo, e l’ha preparato.

7:13  Egli ha apparecchiate arme mortali; Egli adopererà le sue saette contro agli ardenti persecutori.

7:14  Ecco, il mio nemico partorisce iniquità; Egli ha conceputo affanno, e partorirà inganno.

7:15  Egli ha cavata una fossa, e l’ha affondata; Ma egli stesso è caduto nella fossa ch’egli ha fatta.

7:16  Il travaglio ch’egli dà altrui gli ritornerà sopra la testa, E la sua violenza gli scenderà sopra la sommità del capo.

7:17  Io loderò il Signore, secondo la sua giustizia; E salmeggerò il Nome del Signore Altissimo.

Chapter 8

8:1  Salmo di Davide, dato al capo de’ Musici, sopra Ghittit QUANT’è magnifico il nome tuo per tutta la terra, O Signore, Signor nostro, Che hai posta la tua maestà sopra i cieli!

8:2  Per la bocca de’ piccoli fanciulli, e di quelli che poppano, Tu hai fondata la tua gloria, per cagione de’ tuoi nemici, Per far restare il nemico e il vendicatore.

8:3  Quando io veggo i tuoi cieli, che sono opera delle tue dita; La luna e le stelle che tu hai disposte;

8:4  Io dico: Che cosa è l’uomo, che tu ne abbi memoria? E che cosa è il figliuolo dell’uomo, che tu ne prenda cura?

8:5  E che tu l’abbi fatto poco minor degli Angeli, E l’abbi coronato di gloria e d’onore?

8:6  E che tu lo faccia signoreggiare sopra le opere delle tue mani, Ed abbi posto ogni cosa sotto i suoi piedi?

8:7  Pecore e buoi tutti quanti, Ed anche le fiere della campagna,

8:8  Gli uccelli del cielo, e i pesci del mare, Che guizzano per li sentieri del mare.

8:9  O Signore, Signor nostro, Quanto è magnifico il Nome tuo in tutta la terra!

Chapter 9

9:1  Salmo di Davide, dato al capo de’ Musici, sopra Almut-labben IO celebrerò, o Signore, con tutto il mio cuore; Io narrerò tutte le tue maraviglie.

9:2  Io mi rallegrerò, e festeggerò in te; Io salmeggerò il tuo Nome, o Altissimo;

9:3  Perciocchè i miei nemici hanno volte le spalle; Son caduti, e periti d’innanzi alla tua faccia.

9:4  Conciossiachè tu mi abbi fatta ragione e diritto; Tu ti sei posto a sedere sopra il trono, come giusto giudice.

9:5  Tu hai sgridate le nazioni, tu hai distrutto l’empio, Tu hai cancellato il loro nome in sempiterno.

9:6  O nemico, le desolazioni sono finite in perpetuo, E tu hai disfatte le città. È pur perita la memoria di esse.

9:7  Ma il Signore siede in eterno; Egli ha fermato il suo trono per far giudicio.

9:8  Ed egli giudicherà il mondo in giustizia, Egli renderà giudicio a’ popoli in dirittura.

9:9  E il Signore sarà un alto ricetto al misero; Un alto ricetto a’ tempi ch’egli sarà in distretta.

9:10  Laonde, o Signore, quelli che conoscono il Nome tuo si confideranno in te; Perciocchè tu non abbandoni quelli che ti cercano.

9:11  Salmeggiate al Signore che abita in Sion; Raccontate fra i popoli i suoi fatti.

9:12  Perciocchè egli ridomanda ragione del sangue, egli se ne ricorda; Egli non dimentica il grido de’ poveri afflitti.

9:13  Abbi pietà di me, o Signore, Tu che mi tiri in alto dalle porte della morte, Vedi l’afflizione che io soffero da quelli che m’odiano;

9:14  Acciocchè io racconti tutte le tue lodi Nelle porte della figliuola di Sion, E festeggi della tua liberazione.

9:15  Le genti sono state affondate nella fossa che avevano fatta; Il lor piè è stato preso nella rete che avevano nascosta.

9:16  Il Signore è stato conosciuto per lo giudicio ch’egli ha fatto; L’empio è stato allacciato per l’opera delle sue proprie mani. Higgaion; Sela.

9:17  Gli empi, tutte le genti che dimenticano Iddio, Andranno in volta nell’inferno.

9:18  Perciocchè il povero non sarà dimenticato in sempiterno; La speranza de’ poveri non perirà in perpetuo.

9:19  Levati, o Signore; non lasciar che l’uomo si rinforzi; Sieno giudicate le genti davanti alla tua faccia.

9:20  Signore, metti spavento in loro; Fa’ che le genti conoscano, che non sono altro che uomini. Sela.

Chapter 10

10:1  O SIGNORE, perchè te ne stai lontano? Perchè ti nascondi a’ tempi che siamo in distretta?

10:2  L’empio colla sua superbia persegue il povero afflitto; Ma saranno presi nelle macchinazioni che hanno fatte.

10:3  Perciocchè l’empio si gloria de’ desiderii dell’anima sua; E benedice l’avaro, e dispetta il Signore.

10:4  L’empio, secondo l’alterezza del suo volto, non si cura di nulla; Tutti i suoi pensieri sono, che non vi è Dio.

10:5  Le sue vie son profane in ogni tempo; I tuoi giudicii gli sono una cosa troppo alta, per averli davanti a sè; Egli soffia contro a tutti i suoi nemici.

10:6  Egli dice nel suo cuore: Io non sarò giammai smosso; Egli dice, che in veruna età non caderà in alcun male.

10:7  La sua bocca è piena di esecrazione, e di frodi, e d’inganno; Sotto la lingua sua vi è perversità ed iniquità.

10:8  Egli sta negli agguati per le ville; Egli uccide l’innocente in luoghi nascosti; I suoi occhi spiano il povero.

10:9  Egli insidia il povero nel suo nascondimento, Come il leone nella sua spelonca; Egli l’insidia per predarlo; Egli preda il povero, traendolo nella sua rete.

10:10  Egli se ne sta quatto e chino; E molti poveri caggiono nelle sue unghie.

10:11  Egli dice nel cuor suo: Iddio l’ha dimenticato; Egli ha nascosta la sua faccia, egli giammai non lo vedrà.

10:12  Levati, Signore; o Dio, alza la tua mano; Non dimenticare i poveri afflitti.

10:13  Perchè l’empio dispetta egli Iddio? Perchè dice egli nel cuor suo, che tu non ne ridomanderai ragione?

10:14  Tu l’hai pur veduto; perciocchè tu riguardi l’oltraggio e il dispetto, Per prendere il fatto in mano. Il povero si rimette in te; Tu sei l’aiutatore dell’orfano.

10:15  Fiacca il braccio dell’empio; E poi, se tu ricerchi l’empietà del malvagio, non la troverai più.

10:16  Il Signore è re in sempiterno; Le genti son perite dalla sua terra.

10:17  O Signore, tu esaudisci il desiderio degli umili; Tu raffermi il cuor loro, le tue orecchie sono attente a loro;

10:18  Per far ragione all’orfano e al povero; Acciocchè l’uomo di terra non continui più ad usar violenza.

Chapter 11

11:1  Salmo di Davide, dato al capo de’ Musici IO mi confido nel Signore; Come dite voi all’anima mia: Fuggite al vostro monte, come un uccelletto?

11:2  Certo, ecco gli empi hanno teso l’arco, Hanno accoccate le lor saette in su la corda, Per tirarle contro a’ diritti di cuore, in luogo scuro.

11:3  Quando i fondamenti son ruinati, Che ha fatto il giusto?

11:4  Il Signore è nel Tempio della sua santità; Il trono del Signore è ne’ cieli; I suoi occhi veggono, Le sue palpebre esaminano i figliuoli degli uomini.

11:5  Il Signore esamina il giusto, e l’empio; E l’anima sua odia colui che ama la violenza.

11:6  Egli farà piovere in su gli empi Brace, e fuoco, e solfo, E vento tempestoso, per la porzione del lor calice.

11:7  Perciocchè il Signore è giusto; egli ama la giustizia; La sua faccia riguarda l’uomo diritto.

Chapter 12

12:1  Salmo di Davide, dato al capo de’ Musici, sopra Seminit SALVA, Signore; perciocchè gli uomini pii son venuti meno, Ed i veraci son mancati fra i figliuoli degli uomini.

12:2  Ciascuno parla con menzogna col suo prossimo, Con labbra lusinghiere; Parlano con un cuor doppio.

12:3  Il Signore ricida tutte le labbra lusinghiere, La lingua che parla altieramente;

12:4  Di coloro che dicono: Noi sarem padroni colle nostre lingue; Le nostre labbra sono appo noi; Chi è signore sopra noi?

12:5  Per la desolazione de’ poveri afflitti, per le strida de’ bisognosi, Ora mi leverò, dice il Signore; Io metterò in salvo quelli contro a cui coloro parlano audacemente.

12:6  Le parole del Signore son parole pure, Argento affinato nel fornello di terra, Purgato per sette volte.

12:7  Tu, Signore, guarda coloro; Preservali da questa generazione in perpetuo.

12:8  Gli empi vanno attorno, Quando i più vili d’infra i figliuoli degli uomini sono innalzati.

Chapter 13

13:1  Salmo di Davide, dato al capo de’ Musici INFINO a quando, o Signore? mi dimenticherai tu in perpetuo? Infino a quando nasconderai la tua faccia da me?

13:2  Infino a quando non farò altro tuttodì che consigliar nell’animo, Ed affannarmi nel cuore? Infino a quando s’innalzerà il mio nemico sopra me?

13:3  Riguarda, rispondimi, Signore Iddio mio; Illumina gli occhi miei, Che talora io non dorma il sonno della morte;

13:4  Che il mio nemico non dica: Io l’ho vinto; E che i miei nemici non festeggino, se io caggio.

13:5  Ora, quant’è a me, io mi confido nella tua benignità; Il mio cuore giubilerà nella tua liberazione;

13:6  Io canterò al Signore, perciocchè egli mi avrà fatta la mia retribuzione.

Chapter 14

14:1  Salmo di Davide, dato al capo de’ Musici LO stolto ha detto nel suo cuore: Non vi è Dio. Si son corrotti, son divenuti abbominevoli nelle loro opere; Non vi è alcuno che faccia bene.

14:2  Il Signore ha riguardato dal cielo in su i figliuoli degli uomini, Per veder se vi fosse alcuno che avesse intelletto, Che cercasse Iddio.

14:3  Tutti son guasti, tutti quanti son divenuti puzzolenti; Non vi è alcuno che faccia bene, Non pur uno.

14:4  Tutti questi operatori d’iniquità son essi senza intelletto? Essi mangiano il mio popolo, come se mangiassero del pane, E non invocano il Signore.

14:5  Là saranno spaventati di grande spavento; Perciocchè Iddio è colla gente giusta.

14:6  Fate voi onta al consiglio del povero afflitto, Perciocchè il Signore è la sua confidanza?

14:7  Oh! venga pur da Sion la salute d’Israele! Quando il Signore ritrarrà di cattività il suo popolo, Giacobbe festeggerà, Israele si rallegrerà.

Chapter 15

15:1  Salmo di Davide O SIGNORE, chi dimorerà nel tuo tabernacolo? Chi abiterà nel monte della tua santità?

15:2  Colui che cammina in integrità, e fa ciò che è giusto, E parla il vero di cuore;

15:3  Che non dice male colla sua lingua, E non fa male alcuno al suo compagno, E non leva alcun vituperio contro al suo prossimo;

15:4  Appo cui è sprezzato chi deve esser riprovato, E che onora quelli che temono il Signore; E il quale, se ha giurato alcuna cosa, Benchè sia a suo danno, non però la ritratta;

15:5  Il quale non dà i suoi danari ad usura. E non prende presenti contro all’innocente. Chi fa queste cose non sarà giammai smosso.

Chapter 16

16:1  Orazione di Davide GUARDAMI, o Dio; perciocchè io mi confido in te.

16:2  Io ho detto all’Eterno: Tu sei il mio Signore; Io non ho bene all’infuori di te.

16:3  Tutta la mia affezione è inverso i santi che sono in terra, E inverso gli uomini onorati.

16:4  I tormenti di coloro che corrono dietro ad altri dii, saran moltiplicati; Io non farò le loro offerte da spandere, che son di sangue; E non mi recherò nelle labbra i nomi loro.

16:5  Il Signore è la porzione della mia parte, e il mio calice; Tu, Signore, mantieni quello che mi è scaduto in sorte.

16:6  La sorte mi è scaduta in luoghi dilettevoli; Una bella eredità mi è pur toccata.

16:7  Io benedirò il Signore, il qual mi consiglia; Eziandio le notti le mie reni mi ammaestrano.

16:8  Io ho sempre posto il Signore davanti agli occhi miei; Perciocchè egli è alla mia destra, io non sarò giammai smosso.

16:9  Perciò il mio cuore si rallegra, e la mia lingua festeggia; Anzi pur la mia carne abiterà in sicurtà.

16:10  Perciocchè tu non lascerai l’anima mia nel sepolcro, E non permetterai che il tuo Santo senta la corruzione della fossa.

16:11  Tu mi mostrerai il sentier della vita; Sazietà d’ogni gioia è col tuo volto; Ogni diletto è nella tua destra in sempiterno.

Chapter 17

17:1  Mictam di Davide O SIGNORE, ascolta la giustizia, attendi al mio grido, Porgi l’orecchio alla mia orazione, che io ti fo senza labbra di frode.

17:2  Proceda il mio giudicio dalla tua presenza; Gli occhi tuoi veggano le diritture.

17:3  Tu hai provato il mio cuore, tu l’hai visitato di notte; Tu mi hai messo al cimento, e non hai trovato nulla; La mia bocca non trapassa il mio pensiero.

17:4  Nelle opere degli uomini, per la parola della tue labbra, Io mi son guardato dalle vie de’ violenti.

17:5  Sostieni i miei passi ne’ tuoi sentieri, Acciocchè i miei piedi non vacillino.

17:6  Io t’invoco, o Dio, perciocchè tu mi esaudisci; Inchina a me il tuo orecchio, ascolta le mie parole.

17:7  Dimostra maravigliose le tue benignità, O tu, che, con la tua destra, salvi quelli che si confidano in te, Da quelli che si levano contro a loro.

17:8  Guardami come la pupilla dell’occhio, Nascondimi sotto l’ombra delle tue ale,

17:9  D’innanzi agli empi che mi disertano; E d’innanzi a’ miei mortali nemici che mi circondano.

17:10  Son tutti massicci di grasso, Parlano altieramente colla lor bocca.

17:11  Ora c’intorniano, seguitandoci alla traccia; Mirano con gli occhi, per atterrarci;

17:12  Somigliano un leone che brama di lacerare; E un leoncello che dimora in nascondimenti.

17:13  Levati, o Signore, va’ loro incontro per affrontarli; abbattili; Riscuoti l’anima mia dall’empio colla tua spada;

17:14  O Signore, riscuotila colla tua mano dagli uomini, dagli uomini del mondo, La cui parte è in questa vita, E il cui ventre tu empi delle tue conserve; Onde i lor figliuoli son saziati, E lasciano il lor rimanente a’ lor piccoli fanciulli.

17:15  Quant’è a me, per giustizia vedrò la tua faccia; Io sarò saziato della tua sembianza, quando io mi risveglierò.

Chapter 18

18:1  Salmo di Davide, servitor del Signore, il qual pronunzio’ le parole di questo cantico al Signore, nel giorno che il Signore l’ebbe riscosso dalla mano di tutti I suoi nemici, e dalla mano di Saulle; dato al capo de’ Musici. Egli adunque disse: O SIGNORE, mia forza, io ti amerò affettuosamente.

18:2  (H18-1) Il Signore è la mia rocca, e la mia fortezza, e il mio liberatore, Il mio Dio, la mia rupe; io spererò in lui; Il mio scudo, e il corno della mia salute, il mio alto ricetto.

18:3  (H18-2) Io invocai il Signore, a cui si deve ogni lode; E fui salvato da’ miei nemici.

18:4  (H18-3) Doglie di morte mi avevano circondato, E torrenti di scellerati mi avevano spaventato.

18:5  (H18-4) Legami di sepolcro mi avevano intorniato, Lacci di morte mi avevano incontrato.

18:6  (H18-5) Nella mia distretta io invocai il Signore, E gridai all’Iddio mio; Ed egli udì la mia voce dal suo Tempio, E il mio grido pervenne davanti a lui a’ suoi orecchi.

18:7  (H18-6) Allora la terra fu scossa, e tremò; E i fondamenti de’ monti furono smossi E scrollati; perciocchè egli era acceso nell’ira.

18:8  (H18-7) Un fumo gli saliva per le nari, Ed un fuoco consumante per la bocca; Da lui procedevano brace accese.

18:9  (H18-8) Ed egli abbassò i cieli, e discese; E vi era una caligine sotto a’ suoi piedi.

18:10  (H18-9) E cavalcava sopra Cherubini, e volava; Ed era portato a volo sopra l’ale del vento.

18:11  (H18-10) Egli aveva poste delle tenebre per suo nascondimento; Egli avea d’intorno a sè il suo padiglione, Oscurità d’acque, nubi dell’aria.

18:12  (H18-11) Le sue nubi si dileguarono per lo splendore che scoppiava davanti a lui, Con gragnuola e brace accese.

18:13  (H18-12) E il Signore tuonò nel cielo, E l’Altissimo diede fuori la sua voce, Con gragnuola e brace accese.

18:14  (H18-13) Ed avventò le sue saette, e disperse coloro; Egli lanciò folgori, e li mise in rotta.

18:15  (H18-14) E per lo tuo sgridare, o Signore, E per lo soffiar del vento delle tue nari, I canali delle acque apparvero, E i fondamenti del mondo furono scoperti.

18:16  (H18-15) Egli da alto distese la mano e mi prese, E mi trasse, fuori di grandi acque.

18:17  (H18-16) Egli mi riscosse dal mio potente nemico, E da quelli che mi odiavano; perciocchè erano più forti di me.

18:18  (H18-17) Essi erano venuti incontro a me nel giorno della mia calamità; Ma il Signore fu il mio sostegno;

18:19  (H18-18) E mi trasse fuori al largo; Egli mi liberò, perciocchè egli mi gradisce.

18:20  (H18-19) Il Signore mi ha fatta retribuzione secondo la mia giustizia; Egli mi ha renduto secondo la purità delle mie mani;

18:21  (H18-20) Perciocchè io ho osservate le vie del Signore, E non mi sono empiamente rivolto dall’Iddio mio;

18:22  (H18-21) Perciocchè io ho tenute davanti a me tutte le sue leggi, E non ho rimossi d’innanzi a me i suoi statuti.

18:23  (H18-22) E sono stato intiero inverso lui, E mi son guardato dalla mia iniquità.

18:24  (H18-23) E il Signore mi ha renduto secondo la mia giustizia, Secondo la purità delle mie mani nel suo cospetto.

18:25  (H18-24) Tu ti mostri pietoso inverso l’uomo pio, Intiero inverso l’uomo intiero.

18:26  (H18-25) Tu ti mostri puro col puro, E procedi ritrosamente col perverso;

18:27  (H18-26) Perciocchè tu sei quel che salvi la gente afflitta, Ed abbassi gli occhi altieri;

18:28  (H18-27) Perciocchè tu sei quel che fai risplendere la mia lampana; Il Signore Iddio mio allumina le mie tenebre;

18:29  (H18-28) Perciocchè per la tua virtù io rompo tutta una schiera; E per la virtù dell’Iddio mio salgo sopra il muro.

18:30  (H18-29) La via di Dio è intiera; La parola del Signore è purgata col fuoco; Egli è lo scudo di tutti coloro che sperano in lui.

18:31  (H18-30) Perciocchè chi è Dio, fuor che il Signore? E chi è Rocca, fuor che l’Iddio nostro?

18:32  (H18-31) Iddio è quel che mi cinge di prodezza, E che ha appianata la mia via.

18:33  (H18-32) Egli rende i miei piedi simili a quelli delle cerve, E mi fa star ritto in su i miei alti luoghi.

18:34  (H18-33) Egli ammaestra le mie mani alla battaglia; E colle mie braccia un arco di rame è rotto.

18:35  (H18-34) Tu mi hai ancora dato lo scudo della tua salvezza; E la tua destra mi ha sostenuto, E la tua benignità mi ha accresciuto.

18:36  (H18-35) Tu hai allargati i miei passi sotto di me; E le mie calcagna non son vacillate.

18:37  (H18-36) Io ho perseguitati i miei nemici, e li ho aggiunti; E non me ne son tornato indietro, finchè non li abbia distrutti.

18:38  (H18-37) Io li ho rotti, e non son potuti risorgere; Mi son caduti sotto i piedi.

18:39  (H18-38) E tu mi hai cinto di prodezza per la guerra; Ed hai abbattuti sotto di me quelli che si levavano contro a me.

18:40  (H18-39) Ed hai fatto voltar le spalle a’ miei nemici davanti a me; Ed io ho distrutti quelli che mi odiavano.

18:41  (H18-40) Essi gridarono, ma non vi fu chi li salvasse; Gridarono al Signore, ma egli non rispose loro.

18:42  (H18-41) Ed io li ho tritati, come polvere esposta al vento; Io li ho spazzati via, come il fango delle strade.

18:43  (H18-42) Tu mi hai scampato dalle brighe del popolo; Tu mi hai costituito capo di nazioni; Il popolo che io non conosceva mi è stato sottoposto.

18:44  (H18-43) Al solo udir degli orecchi si son ridotti sotto la mia ubbidienza; Gli stranieri si sono infinti inverso me.

18:45  (H18-44) Gli stranieri son divenuti fiacchi, Ed hanno tremato di paura, fin dentro a’ lor ripari.

18:46  (H18-45) Viva il Signore, e benedetta sia la mia Rocca; E sia esaltato l’Iddio della mia salute;

18:47  (H18-46) Iddio che mi dà il modo di far le mie vendette, E che mi sottomette i popoli.

18:48  (H18-47) Che mi scampa da’ miei nemici, Ed anche mi solleva d’infra quelli che mi assaltano, E mi riscuote dall’uomo violento.

18:49  (H18-48) Perciò, o Signore, io ti celebrerò fra le genti, E salmeggerò al tuo Nome;

18:50  (H18-49) Il quale rende magnifiche le vittorie del suo re, Ed usa benignità inverso Davide suo unto, E inverso la sua progenie in perpetuo.

Chapter 19

19:1  Salmo di Davide, dato al capo de’ Musici I CIELI raccontano la gloria di Dio; E la distesa annunzia l’opera delle sue mani.

19:2  Un giorno dietro all’altro quelli sgorgano parole; Una notte dietro all’altra dichiarano scienza.

19:3  Non hanno favella, nè parole; La lor voce non si ode;

19:4  Ma la lor linea esce fuori per tutta la terra, E le lor parole vanno infino all’estremità del mondo. Iddio ha posto in essi un tabernacolo al sole;

19:5  Ed egli esce fuori, come uno sposo dalla sua camera di nozze; Egli gioisce, come un uomo prode a correr l’aringo.

19:6  La sua uscita è da una estremità de’ cieli, E il suo giro arriva infino all’altra estremità; E niente è nascosto al suo calore.

19:7  La Legge del Signore è perfetta, ella ristora l’anima; La testimonianza del Signore è verace, e rende savio il semplice.

19:8  Gli statuti del Signore son diritti, e rallegrano il cuore; Il comandamento del Signore è puro, ed illumina gli occhi.

19:9  Il timor del Signore è puro, e dimora in eterno; I giudicii del Signore son verità, tutti quanti son giusti;

19:10  Sono più desiderabili che oro, anzi più che gran quantità d’oro finissimo; E più dolci che miele, anzi che quello che stilla da’ favi.

19:11  Il tuo servitore è eziandio avvisato per essi; Vi è gran mercede in osservarli.

19:12  Chi conosce i suoi errori? Purgami di quelli che mi sono occulti.

19:13  Rattieni eziandio il tuo servitore dalle superbie, E fa’ che non signoreggino in me; Allora io sarò intiero, e purgato di gran misfatto.

19:14  Sieno grate nel tuo cospetto le parole della mia bocca, E la meditazione del cuor mio, O Signore, mia Rocca, e mio Redentore.

Chapter 20

20:1  Salmo di Davide, dato al capo de’ Musici IL Signore ti risponda nel giorno che tu sarai in distretta; Leviti ad alto in salvo il Nome dell’Iddio di Giacobbe;

20:2  Manditi soccorso dal Santuario, E sostengati da Sion;

20:3  Ricordisi di tutte le tue offerte, E riduca in cenere il tuo olocausto. Sela.

20:4  Diati ciò che è secondo il cuor tuo, E adempia ogni tuo consiglio.

20:5  Noi canteremo di allegrezza per la tua vittoria, Ed alzeremo bandiere nel Nome dell’Iddio nostro. Il Signore adempia tutte le tue domande.

20:6  Ora so, che il Signore ha salvato il suo unto; Egli gli risponderà dal cielo della sua santità; La vittoria della sua destra è con gran potenza.

20:7  Gli uni si fidano in carri, e gli altri in cavalli; Ma noi ricorderemo il Nome del Signore Iddio nostro.

20:8  Quelli sono andati in giù, e son caduti; Ma noi siamo restati in piè, e ci siam rizzati.

20:9  Salva, Signore; Rispondaci il re nel giorno che noi grideremo.

Chapter 21

21:1  Salmo di Davide, dato al capo de’ Musici SIGNORE, il re si rallegrerà nella tua forza; E quanto festeggerà egli grandemente della tua vittoria!

21:2  Tu gli hai dato il desio del suo cuore, E non gli hai rifiutato quel ch’egli ha pronunziato colle sue labbra. Sela.

21:3  Perciocchè tu gli sei venuto incontro con benedizioni di beni; Tu gli hai posta in sul capo una corona d’oro finissimo.

21:4  Egli ti aveva chiesta vita. E tu gli hai dato lunghezza di giorni in perpetuo.

21:5  La sua gloria è grande per la tua vittoria; Tu hai messa sopra lui maestà e magnificenza;

21:6  Perciocchè tu l’hai posto in benedizioni in perpetuo; Tu l’hai rallegrato di letizia col tuo volto.

21:7  Perciocchè il re si confida nel Signore, E nella benignità dell’Altissimo, egli non sarà giammai smosso.

21:8  La tua mano troverà tutti i tuoi nemici; La tua destra troverà quelli che t’odiano.

21:9  Tu li renderai simili ad un forno ardente, Al tempo della tua ira; Il Signore li abisserà nel suo cruccio, E il fuoco li divorerà.

21:10  Tu farai perire il frutto loro d’in sulla terra, E la lor progenie d’infra i figliuoli degli uomini;

21:11  Perciocchè hanno ordito del male contro a te, Ed hanno divisata una malizia, della quale però non potranno venire a capo.

21:12  Perciocchè tu li metterai per tuo bersaglio; Tu tirerai diritto colle corde de’ tuoi archi contro alla lor faccia.

21:13  Innalzati, Signore, colla tua forza; Noi canteremo, e salmeggeremo la tua potenza.

Chapter 22

22:1  Salmo di Davide, dato al capo de’ Musici, sopra Aielet-hassahar DIO mio, Dio mio, perchè mi hai lasciato? Perchè stai lontano dalla mia salute, e dalle parole del mio ruggire?

22:2  O Dio mio, io grido di giorno, e tu non rispondi; Di notte ancora, e non ho posa alcuna.

22:3  E pur tu sei il Santo, Il Permanente, le lodi d’Israele.

22:4  I nostri padri si son confidati in te; Si son confidati in te, e tu li hai liberati.

22:5  Gridarono a te, e furon liberati; In te si confidarono, e non furon confusi.

22:6  Ma io sono un verme, e non un uomo; Il vituperio degli uomini, e lo sprezzato fra il popolo.

22:7  Chiunque mi vede, si beffa di me, Mi stende il labbro, e scuote il capo;

22:8  Dicendo: Egli si rimette nel Signore; liberilo dunque; Riscuotalo, poichè egli lo gradisce.

22:9  Certo, tu sei quel che mi hai tratto fuor del seno; Tu mi hai affidato da che io era alle mammelle di mia madre.

22:10  Io fui gettato sopra te dalla matrice; Tu sei il mio Dio fin dal seno di mia madre.

22:11  Non allontanarti da me; perciocchè l’angoscia è vicina, E non vi è alcuno che mi aiuti.

22:12  Grandi tori mi hanno circondato; Possenti tori di Basan mi hanno intorniato;

22:13  Hanno aperta la lor gola contro a me, Come un leone rapace e ruggente.

22:14  Io mi scolo come acqua, E tutte le mie ossa si scommettono; Il mio cuore è come cera, E si strugge nel mezzo delle mie interiora.

22:15  Il mio vigore è asciutto come un testo, E la mia lingua è attaccata alla mia gola; Tu mi hai posto nella polvere della morte.

22:16  Perciocchè cani mi hanno circondato; Uno stuolo di maligni mi ha intorniato; Essi mi hanno forate le mani ed i piedi.

22:17  Io posso contar tutte le mie ossa; Essi mi riguardano, e mi considerano.

22:18  Si spartiscono fra loro i miei vestimenti, E tranno la sorte sopra la mia vesta.

22:19  Tu dunque, Signore, non allontanarti; Tu che sei la mia forza, affrettati a soccorrermi.

22:20  Riscuoti l’anima mia dalla spada, L’unica mia dalla branca del cane.

22:21  Salvami dalla gola del leone, Ed esaudiscimi, liberandomi dalle corna de’ liocorni.

22:22  Io racconterò il tuo Nome a’ miei fratelli; Io ti loderò in mezzo della raunanza.

22:23  Voi che temete il Signore, lodatelo; Glorificatelo voi, tutta la progenie di Giacobbe; E voi tutta la generazione d’Israele, abbiate timor di lui.

22:24  Perciocchè egli non ha sprezzata, nè disdegnata l’afflizione dell’afflitto; E non ha nascosta la sua faccia da lui; E quando ha gridato a lui, l’ha esaudito.

22:25  Da te io ho l’argomento della mia lode in grande raunanza; Io adempirò i miei voti in presenza di quelli che ti temono.

22:26  I mansueti mangeranno, e saranno saziati; Que’ che cercano il Signore lo loderanno; Il vostro cuore viverà in perpetuo.

22:27  Tutte le estremità della terra ne avranno memoria, E si convertiranno al Signore; E tutte le nazioni delle genti adoreranno nel suo cospetto.

22:28  Perciocchè al Signore appartiene il regno; Ed egli è quel che signoreggia sopra le genti.

22:29  Tutti i grassi della terra mangeranno ed adoreranno; Parimente tutti quelli che scendono nella polvere, E che non possono mantenersi in vita, s’inchineranno davanti a lui.

22:30  La lor posterità gli servirà; Ella sarà annoverata per generazione al Signore.

22:31  Essi verranno, ed annunzieranno la sua giustizia; Ed alla gente che ha da nascere ciò ch’egli avrà operato.

Chapter 23

23:1  Salmo di Davide IL Signore è il mio pastore: nulla mi mancherà.

23:2  Egli mi fa giacere in paschi erbosi, Mi guida lungo le acque chete.

23:3  Egli mi ristora l’anima; Egli mi conduce per sentieri di giustizia, Per amor del suo Nome.

23:4  Avvegnachè io camminassi nella valle dell’ombra della morte, Io non temerei male alcuno; perciocchè tu sei meco; La tua bacchetta, e la tua verga mi consolano.

23:5  Tu apparecchi davanti a me la mensa, al cospetto de’ miei nemici; Tu ungi il mio capo con olio; la mia coppa trabocca.

23:6  Per certo, beni e benignità mi accompagneranno Tutti i giorni della mia vita; Ed io abiterò nella Casa del Signore Per lunghi giorni.

Chapter 24

24:1  Salmo di Davide AL Signore appartiene la terra, e tutto quello che è in essa; Il mondo, ed i suoi abitanti.

24:2  Perciocchè egli l’ha fondata sopra i mari, E l’ha fermata sopra i fiumi.

24:3  Chi salirà al monte del Signore? E chi starà nel luogo suo santo?

24:4  L’uomo innocente di mani, e puro di cuore; Il qual non eleva l’animo a vanità, e non giura con frode.

24:5  Un tale riceverà benedizione dal Signore, E giustizia dall’Iddio della sua salute.

24:6  Tale è la generazione di quelli che lo ricercano; Tale è Giacobbe che cerca la tua faccia, o Dio. Sela.

24:7  O porte, alzate i vostri capi; E voi, porte eterne, alzatevi; E il Re di gloria entrerà.

24:8  Chi è questo Re di gloria? Egli è il Signore forte e possente; Il Signore poderoso in battaglia.

24:9  O porte, alzate i vostri capi; Alzatevi, o porte eterne; E il Re di gloria entrerà.

24:10  Chi è questo Re di gloria? Egli è il Signor degli eserciti; Esso è il Re di gloria. Sela.

Chapter 25

25:1  Salmo di Davide O SIGNORE, io levo l’anima mia a te.

25:2  Dio mio, io mi confido in te; fa’ che io non sia confuso, E che i miei nemici non facciano festa di me.

25:3  Ed anche che niuno di quelli che sperano in te sia confuso; Sien confusi quelli che si portano dislealmente senza cagione.

25:4  Signore, fammi conoscere le tue vie; Insegnami i tuoi sentieri.

25:5  Inviami nella tua verità, ed ammaestrami; Perciocchè tu sei l’Iddio della mia salute; Io ti attendo tuttodì.

25:6  Ricordati, Signore, delle tue compassioni, e delle tue benignità; Perciocchè sono ab eterno.

25:7  Non ridurti a memoria i peccati della mia giovanezza, Nè i miei misfatti; Secondo la tua benignità, ricordati di me, O Signore, per amore della tua bontà.

25:8  Il Signore è buono e diritto; Perciò egli insegnerà la via a’ peccatori.

25:9  Egli invierà i mansueti nella dirittura, Ed insegnerà la sua via agli umili.

25:10  Tutte le vie del Signore son benignità e verità, Inverso quelli che guardano il suo patto e le sue testimonianze.

25:11  O Signore, per amor del tuo Nome, Perdonami la mia iniquità; perciocchè ella è grande.

25:12  Chi è l’uomo che tema il Signore? Egli gl’insegnerà la via ch’egli deve eleggere.

25:13  L’anima sua dimorerà per mezzo i beni, E la sua progenie erederà la terra.

25:14  Il Signore dà a conoscere il suo consiglio ed il suo patto A quelli che lo temono.

25:15  I miei occhi son del continuo verso il Signore; Perciocchè egli trarrà i miei piedi della rete.

25:16  Riguarda a me, ed abbi pietà di me; Perciocchè io son solo ed afflitto.

25:17  Le angosce del mio cuore si sono aumentate; Trammi delle mie distrette.

25:18  Vedi la mia afflizione ed il mio affanno; E perdonami tutti i miei peccati.

25:19  Vedi i miei nemici; perciocchè son molti, E mi odiano d’un odio pieno di violenza.

25:20  Guarda l’anima mia, e riscuotimi; Fa’ che io non sia confuso; perciocchè io mi confido in te.

25:21  L’integrità e la dirittura mi guardino; Perciocchè io ho sperato in te.

25:22  O Dio, riscuoti Israele da tutte le sue tribolazioni.

Chapter 26

26:1  Salmo di Davide GIUDICIAMI, Signore; perciocchè io son camminato nella mia integrità; E mi son confidato nel Signore; io non sarò smosso.

26:2  Provami, Signore, e sperimentami; Metti al cimento le mie reni ed il mio cuore.

26:3  Perciocchè io ho davanti agli occhi la tua benignità, E son camminato nella tua verità.

26:4  Io non son seduto con uomini bugiardi, E non sono andato co’ dissimulati.

26:5  Io odio la raunanza de’ maligni, E non son seduto con gli empi.

26:6  Io lavo le mie mani nell’innocenza, E circuisco il tuo Altare, o Signore;

26:7  Facendo risonar voce di lode, E raccontando tutte le tue maraviglie.

26:8  O Signore, io amo l’abitacolo della tua Casa, E il luogo del tabernacolo della tua gloria.

26:9  Non metter l’anima mia in un fascio co’ peccatori, Nè la mia vita con gli uomini di sangue;

26:10  Nelle cui mani è scelleratezza, E la cui destra è piena di presenti.

26:11  Ma io camminerò nella mia integrità; Riscuotimi, ed abbi pietà di me.

26:12  Il mio piè sta fermo e ritto in luogo piano. Io benedirò il Signore nelle raunanze.

Chapter 27

27:1  Salmo di Davide IL Signore è la mia luce e la mia salute; Di chi temerò? Il Signore è la forza della mia vita; Di chi avrò paura?

27:2  Quando i maligni mi hanno assalito per divorar la mia carne, Eglino stessi, i miei nemici ed avversari, son traboccati e caduti.

27:3  Avvegnachè tutto un campo si accampasse contro a me, Il mio cuore non avrebbe però paura; Benchè una battaglia si levasse contro a me, Io avrei confidanza in questo.

27:4  Io ho chiesta una cosa al Signore, quella procaccerò: Che io dimori nella Casa del Signore tutti i giorni della mia vita, Per mirar la bellezza del Signore, E visitare il suo Tempio.

27:5  Perciocchè egli mi nasconderà nel suo tabernacolo, Nel giorno dell’avversità; Egli mi occulterà nel nascondimento del suo padiglione; Egli mi leverà ad alto sopra una roccia.

27:6  Anzi pure ora il mio capo s’innalzerà sopra i miei nemici Che son d’intorno a me; Ed io sacrificherò nel suo tabernacolo sacrificii con giubilo; Io canterò, e salmeggerò al Signore.

27:7  Signore, ascolta la mia voce, colla quale io grido; Ed abbi pietà di me, e rispondimi.

27:8  Il mio cuore mi dice da parte tua: Cercate la mia faccia. Io cerco la tua faccia, o Signore.

27:9  Non nascondere il tuo volto da me, Non rigettare in ira il tuo servitore; Tu sei stato il mio aiuto; non lasciarmi, e non abbandonarmi, O Dio della mia salute.

27:10  Quantunque mio padre e mia madre mi avessero abbandonato, Pure il Signore mi accoglierà.

27:11  O Signore, insegnami la tua via, E giudami per un sentiero piano, Per cagione de’ miei nemici.

27:12  Non darmi alle voglie de’ miei nemici; Perciocchè son surti contro a me falsi testimoni, Ed uomini che audacemente parlano di violenza.

27:13  Oh! se non avessi creduto di vedere i beni del Signore, Nella terra de’ viventi!

27:14  Attendi il Signore, Fortificati; ed egli conforterà il tuo cuore; Spera pur nel Signore.

Chapter 28

28:1  Salmo di Davide IO grido a te, Signore; Rocca mia, non tacere, senza rispondermi; Che talora, se tu ti taci, Io non sia renduto simile a quelli che scendono nella fossa.

28:2  Ascolta la voce delle mie supplicazioni, mentre io grido a te, Mentre io levo le mani verso l’oracolo della tua santità.

28:3  Non istrascinarmi con gli empi, e con gli operatori d’iniquità, I quali parlano di pace co’ lor prossimi, Ma hanno della malizia nel cuore.

28:4  Rendi loro secondo le loro opere, e secondo le malvagità de’ lor fatti; Rendi loro secondo le opere delle lor mani; Da’ loro la lor retribuzione.

28:5  Perciocchè non considerano i fatti del Signore, Nè l’opere delle sue mani, Egli li distruggerà, e non li edificherà.

28:6  Benedetto sia il Signore; Perciocchè egli ha udita la voce delle mie supplicazioni.

28:7  Il Signore è la mia forza ed il mio scudo; In lui si è confidato il mio cuore, ed io sono stato soccorso; Onde il mio cuore festeggia Ed io lo celebrerò co’ miei cantici.

28:8  Il Signore è la forza del suo popolo, Ed è la fortezza delle salvazioni del suo unto.

28:9  Salva il tuo popolo, e benedici la tua eredità; E pascili, e innalzali in perpetuo.

Chapter 29

29:1  Salmo di Davide DATE al Signore, o figliuoli de’ potenti, Date al Signore gloria e forza.

29:2  Date al Signore la gloria dovuta al suo Nome; Adorate il Signore nel magnifico santuario.

29:3  La voce del Signore è sopra le acque; L’Iddio di gloria tuona; Il Signore è sopra le grandi acque.

29:4  La voce del Signore è con potenza; La voce del Signore è con magnificenza.

29:5  La voce del Signore rompe i cedri; E il Signore spezza i cedri del Libano;

29:6  E li fa saltellar come un vitello; Il Libano stesso, e Sirion, come il figlio d’un liocorno.

29:7  La voce del Signore sparge, a guisa di schegge, fiamme di fuoco.

29:8  La voce del Signore fa tremare il deserto; Il Signore fa tremare il deserto di Cades.

29:9  La voce del Signore fa partorir le cerve, E sfronda le selve; Ma intanto ciascuna predica la sua gloria nel suo Tempio.

29:10  Il Signore nel diluvio siede; Anzi il Signore siede re in eterno.

29:11  Il Signore darà forza al suo popolo; Il Signore benedirà il suo popolo in pace.

Chapter 30

30:1  Salmo di canto di Davide, sopra la dedicazione della sua casa SIGNORE, io ti esalterò; perciocchè tu mi hai tratto ad alto, E non hai rallegrati di me i miei nemici.

30:2  Signore Iddio mio, Io ho gridato a te, e tu mi hai sanato.

30:3  Signore, tu hai fatta salir l’anima mia fuor del sepolcro; Tu mi hai salvata la vita, acciocchè io non iscendessi nella fossa.

30:4  Salmeggiate al Signore voi suoi santi; E celebrate la memoria della sua santità.

30:5  Perciocchè l’ira sua dura solo un momento; Ma la sua benevolenza dura tutta una vita; La sera appo noi alberga il pianto, Ma la mattina vi è giubilo.

30:6  Quant’è a me, nella mia quiete, io diceva: Io non sarò giammai smosso.

30:7  Signore, tu avevi, per lo tuo favore, stanziata la fortezza nel mio monte; Ma tosto che tu hai nascosta la tua faccia, io sono stato smarrito.

30:8  Io ho gridato a te, Signore, Ed ho supplicato al Signore,

30:9  Dicendo: Che utilità avrai nel mio sangue, Se io scendo nella fossa? La polvere ti celebrerà ella? Predicherà ella la tua verità?

30:10  Ascolta, Signore, ed abbi pietà di me; Signore, siimi in aiuto.

30:11  Tu hai mutato il mio duolo in festa; Tu hai sciolto il mio cilicio, e mi hai cinto di allegrezza;

30:12  Acciocchè la mia gloria ti salmeggi, e non si taccia. Signore Iddio mio, io ti celebrerò in eterno.

Chapter 31

31:1  Salmo di Davide, dato al capo de’ Musici SIGNORE, io mi son confidato in te; Fa’ che io non sia giammai confuso; Liberami per la tua giustizia.

31:2  Inchina a me il tuo orecchio, affrettati a liberarmi; Siimi una rocca forte, e un luogo di fortezza, Per salvarmi.

31:3  Perciocchè tu sei la mia rocca e la mia fortezza; E, per amor del tuo Nome, guidami, e conducimi.

31:4  Trammi fuor della rete che mi è stata tesa di nascosto; Poichè tu sei la mia fortezza.

31:5  Io rimetto il mio spirito nelle tue mani; Tu mi hai riscattato, o Signore Iddio di verità.

31:6  Io odio quelli che attendono alle vanità di menzogna; Ma io mi confido nel Signore.

31:7  Io festeggerò, e mi rallegrerò della tua benignità; Perciocchè tu avrai veduta la mia afflizione, Ed avrai presa conoscenza delle tribolazioni dell’anima mia;

31:8  E non mi avrai messo in mano del nemico; Ed avrai fatto star ritti i miei piedi al largo.

31:9  Abbi mercè di me, Signore; perciocchè io sono in distretta; L’occhio mio, l’anima mia, e il ventre mio, son consumati di cordoglio.

31:10  Perciocchè la mia vita si vien meno di noia, Ed i miei anni di sospirare; Le mie forze sono scadute per le mie pene, E le mie ossa son consumate.

31:11  Per cagione di tutti i miei nemici, io sono stato in gran vituperio Eziandio a’ miei vicini, e in ispavento a’ miei conoscenti; Quelli che mi veggono fuori se ne fuggono lontano da me.

31:12  Io sono stato dimenticato dal cuor loro come un morto; Io son simile ad un vaso perduto.

31:13  Perciocchè io ho udito il vituperio di molti; Spavento è d’ogn’intorno, Mentre prendono insieme consiglio contro a me, E macchinano di tormi la vita.

31:14  Ma io, o Signore, mi confido in te; Io ho detto: Tu sei l’Iddio mio.

31:15  I miei tempi son nella tua mano; Riscuotimi dalla mano de’ miei nemici, e da quelli che mi perseguitano.

31:16  Fa’ risplendere il tuo volto sopra il tuo servitore; Salvami per la tua benignità.

31:17  O Signore, fa’ che io non sia confuso; perciocchè io t’invoco; Sieno confusi gli empi; Abbian la bocca turata, e sieno posti nel sepolcro.

31:18  Ammutoliscano le labbra bugiarde, Le quali parlano duramente contro al giusto, Con alterezza, e con isprezzo.

31:19  Quanto grandi sono i tuoi beni Che tu hai riposti a quelli che ti temono; E che tu fai in presenza de’ figliuoli degli uomini, Inverso quelli che si confidano in te!

31:20  Tu li nascondi, nel nascondimento della tua faccia, Dalle superbie degli uomini; Tu li occulti in un tabernacolo, lungi dalle brighe delle lingue.

31:21  Benedetto sia il Signore; Perciocchè egli ha renduta ammirabile la sua benignità inverso me, Come se io fossi stato in una città di fortezza.

31:22  Ora, quant’è a me, nel mio smarrimento, dissi: Io son riciso d’innanzi al tuo cospetto Ma pur tu hai udita la voce delle mie supplicazioni, Quando io ho gridato a te.

31:23  Amate il Signore, voi suoi santi tutti; Il Signore guarda i fedeli, E rende la retribuzione a colmo a quelli che procedono alteramente.

31:24  Confortatevi, voi tutti che sperate nel Signore; Ed egli fortificherà il vostro cuore.

Chapter 32

32:1  Maschil di Davide BEATO colui la cui trasgressione è rimessa, E il cui peccato è coperto!

32:2  Beato l’uomo a cui il Signore non imputa iniquità, E nel cui spirito non vi è frode alcuna!

32:3  Mentre io mi son taciuto, le mie ossa si sono invecchiate, Nel mio ruggire di tutto dì.

32:4  Perciocchè giorno e notte la tua mano era aggravata sopra me, L’umor mio era divenuto simile ad arsure di state. Sela.

32:5  Io ti ho dichiarato il mio peccato, non ho coperta la mia iniquità, Io ho detto: Io confesserò le mie trasgressioni al Signore; E tu hai rimessa l’iniquità del mio peccato. Sela.

32:6  Perciò ogni uomo pio ti farà orazione Nel tempo che tu puoi esser trovato; Nel tempo di diluvio di grandi acque, esse non pur perverranno a lui.

32:7  Tu sei il mio ricetto, tu mi guarderai di distretta, Tu mi circonderai di canti di liberazione. Sela.

32:8  Io voglio ammaestrarti ed insegnarti la via, Per la quale devi camminare; E consigliarti, avendo l’occhio sopra te.

32:9  Non siate come il cavallo, nè come il mulo, che sono senza intelletto; La cui bocca conviene frenare con morso e con freno, Altrimenti non si accosterebbero a te.

32:10  Molti dolori avverranno all’empio; Ma benignità intornierà colui che si confida nel Signore.

32:11  Rallegratevi nel Signore, e fate festa, o giusti; E giubilate, voi tutti che siete diritti di cuore.

Chapter 33

33:1  VOI giusti, giubilate nel Signore; La lode è decevole agli uomini diritti.

33:2  Celebrate il Signore colla cetera; Salmeggiategli col saltero e col decacordo.

33:3  Cantategli un nuovo cantico, Sonate maestrevolmente con giubilo.

33:4  Perciocchè la parola del Signore è diritta; E tutte le sue opere son fatte con verità.

33:5  Egli ama la giustizia e la dirittura; La terra è piena della benignità del Signore.

33:6  I cieli sono stati fatti per la parola del Signore, E tutto il loro esercito per lo soffio della sua bocca.

33:7  Egli ha adunate le acque del mare come in un mucchio; Egli ha riposti gli abissi come in tesori.

33:8  Tutta la terra tema del Signore; Abbianne spavento tutti gli abitanti del mondo.

33:9  Perciocchè egli disse la parola, e la cosa fu; Egli comandò, e la cosa surse.

33:10  Il Signore dissipa il consiglio delle genti, Ed annulla i pensieri de’ popoli.

33:11  Il consiglio del Signore dimora in eterno; I pensieri del suo cuore dimorano per ogni età.

33:12  Beata la gente di cui il Signore è l’Iddio; Beato il popolo, il quale egli ha eletto per sua eredità.

33:13  Il Signore riguarda dal cielo, Egli vede tutti i figliuoli degli uomini.

33:14  Egli mira, dalla stanza del suo seggio, Tutti gli abitanti della terra.

33:15  Egli è quel che ha formato il cuor di essi tutti, Che considera tutte le loro opere.

33:16  Il re non è salvato per grandezza di esercito; L’uomo prode non iscampa per grandezza di forza.

33:17  Il cavallo è cosa fallace per salvare, E non può liberare colla grandezza della sua possa.

33:18  Ecco, l’occhio del Signore è inverso quelli che lo temono; Inverso quelli che sperano nella sua benignità;

33:19  Per riscuoter l’anima loro dalla morte, E per conservarli in vita in tempo di fame.

33:20  L’anima nostra attende il Signore; Egli è il nostro aiuto, e il nostro scudo.

33:21  Certo, il nostro cuore si rallegrerà in lui; Perciocchè noi ci siam confidati nel Nome della sua santità.

33:22  La tua benignità, o Signore, sia sopra noi, Siccome noi abbiamo sperato in te.

Chapter 34

34:1  Salmo di Davide, intorno a ciò ch’egli si contraffece davanti ad Abimelec; onde esso lo cacciò via, ed egli se ne andò IO benedirò il Signore in ogni tempo; La sua lode sarà sempre nella mia bocca.

34:2  L’anima mia si glorierà nel Signore; Gli umili l’udiranno, e si rallegreranno.

34:3  Magnificate meco il Signore, Ed esaltiamo tutti insieme il suo Nome.

34:4  Io ho cercato il Signore, ed egli mi ha risposto, E mi ha liberato da tutti i miei spaventi.

34:5  Quelli che hanno riguardato a lui sono stati illuminati, E le lor facce non sono state svergognate.

34:6  Questo povero afflitto ha gridato, e il Signore l’ha esaudito, E l’ha salvato da tutte le sue distrette.

34:7  Gli Angeli del Signore sono accampati intorno a quelli che lo temono, E li liberano.

34:8  Gustate, e vedete quanto il Signore è buono; Beato l’uomo che spera in lui.

34:9  Temete il Signore, voi suoi santi; Poichè nulla manca a quelli che lo temono.

34:10  I leoncelli soffrono necessità e fame; Ma quelli che cercano il Signore non hanno mancamento di alcun bene.

34:11  Venite, figliuoli, ascoltatemi; Io v’insegnerò il timor del Signore.

34:12  Quale è l’uomo che abbia voglia di vivere, Che ami lunghezza di giorni per veder del bene?

34:13  Guarda la tua lingua dal male, E le tue labbra da parlar frode.

34:14  Ritratti dal male, e fa’ il bene; Cerca la pace, e procacciala.

34:15  Gli occhi del Signore son verso i giusti, E le sue orecchie sono attente al grido loro.

34:16  La faccia del Signore è contro a quelli che fanno male, Per isterminare la lor memoria d’in su la terra.

34:17  I giusti gridano, e il Signore li esaudisce, E li libera da tutte le lor distrette.

34:18  Il Signore è presso di quelli che hanno il cuor rotto, E salva quelli che hanno lo spirito contrito.

34:19  Molte son le afflizioni del giusto; Ma il Signore lo libererà da tutte.

34:20  Egli guarda tutte le ossa di esso: E niuno ne può esser rotto.

34:21  La malvagità farà morire il malvagio, E quelli che odiano il giusto saran distrutti.

34:22  Il Signore riscatta l’anima de’ suoi servitori; E niuno di quelli che sperano in lui sarà distrutto.

Chapter 35

35:1  Salmo di Davide O SIGNORE, contendi con quelli che contendono meco; Guerreggia con quelli che guerreggiano meco.

35:2  Prendi lo scudo e la targa; E levati in mio aiuto.

35:3  E trai fuori la lancia, e serra il passo a quelli che mi perseguitano; Di’ all’anima mia: Io son la tua salute.

35:4  Sien confusi e svergognati quelli che cercano l’anima mia; Voltin le spalle, e sieno svergognati Quelli che macchinano del male contro a me.

35:5  Sien come pula al vento, E caccili l’Angelo del Signore.

35:6  Sia la via loro tutta tenebre, e sdruccioli; E perseguali l’Angelo del Signore.

35:7  Perciocchè senza cagione hanno fatta una fossa nascosta, Per tendervi la lor rete; Senza cagione l’hanno cavata all’anima mia.

35:8  Venga loro una sprovveduta ruina, E sieno presi colla lor propria rete che hanno tesa di nascosto, E cadano nella ruina che mi hanno apparecchiata.

35:9  Allora l’anima mia festeggerà nel Signore, E si rallegrerà nella sua salute.

35:10  Tutte le ossa mie diranno: O Signore, chi è pari a te, Che riscuoti il povero afflitto da chi è più forte di lui; Il povero afflitto, e il bisognoso, da chi lo spoglia?

35:11  Falsi testimoni si levano; Mi domandano cose, delle quali non so nulla.

35:12  Mi rendono male per bene; Rendono sconforto all’anima mia.

35:13  E pure io, quando essi erano infermi, mi vestiva d’un cilicio. Ed affliggeva l’anima mia col digiuno, E la mia orazione mi ritornava in seno.

35:14  Io andava attorno, come se fosse stato per un mio amico, ovver fratello; Io andava chino, e vestito a bruno, Come uno che faccia cordoglio di sua madre.

35:15  Ma quando io son zoppicato, essi se ne son rallegrati, E si sono adunati insieme; Gente da nulla si è adunata contro a me, senza che io lo sapessi; Mi hanno lacerato, senza mai restare;

35:16  Insieme con profani beffatori giocolari, Digrignando i denti contro di me.

35:17  O Signore, infino a quando vedrai queste cose? Ritrai l’anima mia dalle ruine loro, L’unica mia d’infra i leoncelli.

35:18  Io ti celebrerò in gran raunanza; Io ti loderò in mezzo d’un gran popolo.

35:19  Non rallegrinsi di me quelli che mi son nemici a torto; Non ammicchino con gli occhi quelli che mi odiano senza cagione.

35:20  Perciocchè non parlano giammai di pace; Anzi macchinano frodi contro a’ pacifici della terra.

35:21  Ed allargano la lor bocca contro a me, E dicono: Eia, Eia! l’occhio nostro ha pur veduto quello che desideravamo.

35:22  O Signore, tu hai vedute queste cose; non tacere; O Signore, non allontanarti da me.

35:23  Risvegliati, e destati, per farmi ragione; Dio mio, e Signor mio, risvegliati per difendere la mia causa.

35:24  O Signore Iddio mio, giudicami secondo la tua giustizia, E fa’ ch’essi non si rallegrino di me;

35:25  E non dicano nel cuor loro: Ehi! anima nostra; E non dicano: Noi l’abbiamo trangugiato.

35:26  Sieno svergognati e confusi tutti quanti Quelli che si rallegrano del mio male; Sieno vestiti di vergogna e di vituperio Quelli che si magnificano contro a me.

35:27  Cantino, e rallegrinsi Quelli che hanno buona affezione alla mia giustizia; E dicano del continuo: Magnificato sia il Signore, Che vuole la pace del suo servitore.

35:28  E la mia lingua risonerà la tua giustizia E la tua laude, tuttodì.

Chapter 36

36:1  Salmo di Davide, servitore del Signore dato al capo de’ Musici IL misfatto dell’empio mi dice dentro al cuore, Ch’egli non ha timore alcuno di Dio davanti agli occhi.

36:2  Perciocchè egli si lusinga appo sè stesso, Per venire a capo della sua iniquità, che è pur da odiare.

36:3  Le parole della sua bocca sono iniquità e frode; Egli non ha più intelletto da far bene.

36:4  Egli divisa iniquità sopra il suo letto; Egli si ferma nella via che non è buona, Egli non abborre il male.

36:5  O Signore, la tua benignità arriva infino al cielo, E la tua verità infino alle nuvole.

36:6  La tua giustizia è simile a monti altissimi; I tuoi giudicii sono un grande abisso. O Signore, tu conservi uomini e bestie.

36:7  O Dio, quanto preziosa è la tua benignità! Perciò i figliuoli degli uomini si riducono sotto l’ombra delle tue ale;

36:8  Son saziati del grasso della tua Casa; Tu li abbeveri del torrente delle tue delizie.

36:9  Perciocchè appo te è la fonte della vita; E per la tua luce noi veggiamo la luce.

36:10  Stendi la tua benignità inverso quelli che ti conoscono, E la tua giustizia inverso quelli che son diritti di cuore.

36:11  Non vengami addosso il piè del superbo; E la mano degli empi non mi smuova.

36:12  Ecco là, gli operatori d’iniquità son caduti; Sono stati sospinti, e non son potuti risorgere.

Chapter 37

37:1  Salmo di Davide NON crucciarti per cagion de’ maligni; Non portare invidia a quelli che operano perversamente;

37:2  Perciocchè saran di subito ricisi come fieno, E si appasseranno come erbetta verde.

37:3  Confidati nel Signore, e fa’ bene; Tu abiterai nella terra, e vi pasturerai in confidanza.

37:4  E prendi il tuo diletto nel Signore, Ed egli ti darà le domande del tuo cuore.

37:5  Rimetti la tua via nel Signore; E confidati in lui, ed egli farà ciò che bisogna;

37:6  E produrrà fuori la tua giustizia, come la luce; E la tua dirittura, come il mezzodì.

37:7  Attendi il Signore in silenzio; Non crucciarti per colui che prospera nella sua via, Per l’uomo che opera scelleratezza.

37:8  Rimanti dell’ira, e lascia il cruccio; Non isdegnarti, sì veramente, che tu venga a far male.

37:9  Perciocchè i maligni saranno sterminati; Ma coloro che sperano nel Signore possederanno la terra.

37:10  Fra breve spazio l’empio non sarà più; E se tu poni mente al suo luogo, egli non vi sarà più.

37:11  Ma i mansueti possederanno la terra, E gioiranno in gran pace.

37:12  L’empio fa delle macchinazioni contro al giusto, E digrigna i denti contro a lui.

37:13  Il Signore si riderà di lui; Perciocchè egli vede che il suo giorno viene.

37:14  Gli empi hanno tratta la spada, Ed hanno teso il loro arco, Per abbattere il povero afflitto ed il bisognoso; Per ammazzar quelli che camminano dirittamente.

37:15  La loro spada entrerà loro nel cuore, E gli archi loro saranno rotti.

37:16  Meglio vale il poco del giusto, Che l’abbondanza di molti empi.

37:17  Perciocchè le braccia degli empi saranno rotte; Ma il Signore sostiene i giusti.

37:18  Il Signore conosce i giorni degli uomini intieri; E la loro eredità sarà in eterno.

37:19  Essi non saran confusi nel tempo dell’avversità; E saranno saziati nel tempo della fame.

37:20  Ma gli empi periranno; Ed i nemici del Signore, come grasso d’agnelli, Saranno consumati, e andranno in fumo.

37:21  L’empio prende in prestanza, e non rende; Ma il giusto largisce, e dona.

37:22  Perciocchè i benedetti dal Signore erederanno la terra; Ma i maledetti da lui saranno sterminati.

37:23  I passi dell’uomo, la cui via il Signore gradisce, Son da lui addirizzati.

37:24  Se cade, non è però atterrato; Perciocchè il Signore gli sostiene la mano.

37:25  Io sono stato fanciullo, e sono eziandio divenuto vecchio, E non ho veduto il giusto abbandonato, Nè la sua progenie accattare il pane.

37:26  Egli tuttodì dona e presta; E la sua progenie è in benedizione.

37:27  Ritratti dal male, e fa’ il bene; E tu sarai stanziato in eterno.

37:28  Perciocchè il Signore ama la dirittura, E non abbandonerà i suoi santi; Essi saranno conservati in eterno; Ma la progenie degli empi sarà sterminata.

37:29  I giusti erederanno la terra; Ed abiteranno in perpetuo sopra essa.

37:30  La bocca del giusto risuona sapienza, E la sua lingua pronunzia dirittura.

37:31  La Legge dell’Iddio suo è nel suo cuore; I suoi passi non vacilleranno.

37:32  L’empio spia il giusto, E cerca di ucciderlo.

37:33  Il Signore non glielo lascerà nelle mani, E non permetterà che sia condannato, quando sarà giudicato.

37:34  Aspetta il Signore, e guarda la sua via, Ed egli t’innalzerà, acciocchè tu eredi la terra; Quando gli empi saranno sterminati, tu lo vedrai.

37:35  Io ho veduto l’empio possente, E che si distendeva come un verde lauro;

37:36  Ma egli è passato via; ed ecco, egli non è più; Ed io l’ho cercato, e non si è ritrovato.

37:37  Guarda l’integrità, e riguarda alla dirittura; Perciocchè vi è mercede per l’uomo di pace.

37:38  Ma i trasgressori saranno distrutti tutti quanti; Ogni mercede è ricisa agli empi.

37:39  Ma la salute de’ giusti è dal Signore; Egli è la lor fortezza nel tempo dell’afflizione;

37:40  Ed il Signore li aiuta e li libera; Li libera dagli empi, e li salva; Perciocchè hanno sperato in lui.

Chapter 38

38:1  Salmo di Davide, da rammemorare SIGNORE, non correggermi nella tua indegnazione; E non castigarmi nel tuo cruccio.

38:2  Perciocchè le tue saette son discese in me, E la tua mano mi si è calata addosso.

38:3  Egli non vi è nulla di sano nella mia carne, per cagione della tua ira; Le mie ossa non hanno requie alcuna, per cagion del mio peccato.

38:4  Perciocchè le mie iniquità trapassano il mio capo; Sono a guisa di grave peso, son pesanti più che io non posso portare.

38:5  Le mie posteme putono, e colano, Per la mia follia.

38:6  Io son tutto travolto e piegato; Io vo attorno tuttodì vestito a bruno;

38:7  Perciocchè i miei fianchi son pieni d’infiammagione; E non vi è nulla di sano nella mia carne.

38:8  Io son tutto fiacco e trito; Io ruggisco per il fremito del mio cuore.

38:9  Signore, ogni mio desiderio è nel tuo cospetto; Ed i miei sospiri non ti sono occulti.

38:10  Il mio cuore è agitato, la mia forza mi lascia; La luce stessa de’ miei occhi non è più appo me.

38:11  I miei amici ed i miei compagni se ne stanno di rincontro alla mia piaga; Ed i miei prossimi si fermano da lungi.

38:12  E questi che cercano l’anima mia mi tendono delle reti; E quelli che procacciano il mio male parlano di malizie, E ragionano di frodi tuttodì.

38:13  Ma io, come se fossi sordo, non ascolto; E son come un mutolo che non apre la bocca.

38:14  E son come un uomo che non ode; E come uno che non ha replica alcuna in bocca.

38:15  Perciocchè, o Signore, io ti aspetto, Tu risponderai, o Signore Iddio mio.

38:16  Perciocchè io ho detto: Fa’ che non si rallegrino di me; Quando il mio piè vacilla, essi s’innalzano contro a me.

38:17  Mentre son tutto presto a cadere, E la mia doglia è davanti a me del continuo;

38:18  Mentre io dichiaro la mia iniquità, E sono angosciato per lo mio peccato;

38:19  I miei nemici vivono, e si fortificano; E quelli che mi odiano a torto s’ingrandiscono.

38:20  Quelli, dico, che mi rendono mal per bene; Che mi sono avversari, in iscambio di ciò che ho loro procacciato del bene.

38:21  Signore, non abbandonarmi; Dio mio, non allontanarti da me.

38:22  Affrettati al mio aiuto, O Signore, mia salute.

Chapter 39

39:1  Salmo di Davide, dato a Iedutun capo de’ Musici IO aveva detto: Io prenderò guardia alle mie vie, Che io non pecchi colla mia lingua; Io guarderò la mia bocca con un frenello, Mentre l’empio sarà davanti a me.

39:2  Io sono stato mutolo e cheto; Ho eziandio taciuto il bene; Ma la mia doglia si è inasprita.

39:3  Il mio cuore si è riscaldato dentro di me; Un fuoco si è acceso, mentre io ravvolgeva questo nell’animo mio; Onde io ho parlato colla mia lingua, dicendo:

39:4  O Signore, fammi conoscere il mio fine, E quale è il termine de’ miei dì; Fa’ ch’io sappia quanto io ho da vivere ancora in questo mondo.

39:5  Ecco tu hai ridotti i miei dì alla misura di un palmo, E il tempo della mia vita è come niente appo te; Certo, ogni uomo, quantunque sia in piè, è tutta vanità. Sela.

39:6  Certo l’uomo va e viene in figura; Certo in vano si travagliano tutti, E adunano de’ beni senza sapere chi li raccorrà.

39:7  Ma ora, Signore, che aspetto io? La mia speranza è in te.

39:8  Liberami da tutti i miei misfatti; Non farmi essere il vituperio dello stolto.

39:9  Io ammutolisco, io non aprirò la bocca; Perciocchè tu hai fatto questo.

39:10  Toglimi d’addosso la tua piaga; Io mi vengo meno, per la guerra che tu mi fai colla tua mano.

39:11  Se tu castighi alcuno con castigamenti d’iniquità, Tu fai struggere tutto ciò che vi è di bello e d’eccellente in lui, Come una tignuola; certo, ogni uomo è vanità. Sela.

39:12  Signore, ascolta la mia orazione, e porgi l’orecchio al mio grido, E non esser sordo alle mie lagrime; Perciocchè io son forestiere appo te, Ed avveniticcio, come tutti i miei padri.

39:13  Cessati da me, acciocchè io mi rinforzi, Innanzi che io me ne vada, e non sia più.

Chapter 40

40:1  Salmo di Davide, dato al capo de’ Musici IO ho lungamente e pazientemente aspettato il Signore; Ed egli si è inchinato a me, ed ha ascoltato il mio grido;

40:2  E mi ha tratto fuor di una fossa ruinosa, Di un fango pantanoso; Ed ha rizzati i miei piedi sopra una roccia, Ed ha fermati i miei passi.

40:3  Ed ha messo nella mia bocca un nuovo cantico Per lode dell’Iddio nostro; Molti vedranno questo, e temeranno, E si confideranno nel Signore.

40:4  Beato l’uomo che ha posto il Signore per sua confidanza; E non riguarda a’ possenti superbi, Nè a quelli che si rivolgono dietro a menzogna.

40:5  Signore Iddio mio, tu fai grandi le tue maraviglie; E i tuoi pensieri inverso noi Non ponno per alcuna maniera esserti spiegati per ordine; Se io imprendo di narrarli e di parlarne, Son tanti che io non posso annoverarli.

40:6  Tu non prendi piacere in sacrificio, nè in offerta; Tu mi hai forate le orecchie; Tu non hai chiesto, olocausto, nè sacrificio per lo peccato.

40:7  Allora io ho detto: Eccomi venuto; Egli è scritto di me nel volume del Libro.

40:8  Dio mio, io prendo piacere in far la tua volontà; E la tua Legge è nel mezzo delle mie interiora.

40:9  Io ho predicata la tua giustizia in gran raunanza; Ecco io non ho rattenute le mie labbra; Tu lo sai, Signore.

40:10  Io non ho nascosta la tua giustizia dentro al mio cuore; Io ho narrata la tua verità e la tua salute; Io non ho celata la tua benignità, nè la tua verità, In gran raunanza.

40:11  Tu, Signore, non rattenere inverso me le tue compassioni; Guardinmi del continuo la tua benignità e la tua verità.

40:12  Perciocchè mali innumerabili mi hanno circondato; Le mie iniquità mi hanno giunto, E pur non le posso vedere; Sono in maggior numero che i capelli del mio capo, Onde il cuor mi vien meno.

40:13  Piacciati, Signore, liberarmi; Signore, affrettati in mio aiuto.

40:14  Quelli che cercano l’anima mia, per farla perire, Sieno confusi, e svergognati tutti quanti; Quelli che prendono piacere nel mio male, Voltino le spalle, e sieno svergognati.

40:15  Quelli che mi dicono: Eia, eia! Sieno distrutti, per ricompensa del vituperio che mi fanno.

40:16  Rallegrinsi, e gioiscano in te tutti quelli chi ti cercano; Quelli che amano la tua salute dicano del continuo: Magnificato sia il Signore.

40:17  Quanto è a me, io son povero, e bisognoso; Ma pure il Signore ha cura di me; Tu sei il mio aiuto e il mio liberatore; O Dio mio, non tardare.

Chapter 41

41:1  Salmo di Davide, dato al capo de’ Musici BEATO colui che si porta saviamente inverso il povero e misero; Il Signore lo libererà nel giorno dell’avversità.

41:2  Il Signore lo guarderà, e lo manterrà in vita; Egli sarà reso beato in terra; E tu non lo darai, o Dio, alla voglia de’ suoi nemici.

41:3  Il Signore lo sosterrà, quando sarà nel letto d’infermità; Quando sarà in malattia, tu gli rivolterai tutto il suo letto.

41:4  Io ho detto: Signore, abbi pietà di me; Sana l’anima mia; perciocchè io ho peccato contro a te.

41:5  I miei nemici tengono malvagi ragionamenti di me, dicendo: Quando morrà egli mai? e quando sarà perito il suo nome?

41:6  E se alcun di loro viene a vedermi, parla con menzogna; Il suo cuore accoglie iniquità; E quando egli è uscito fuori, ne ragiona.

41:7  Tutti quelli che mi odiano bisbigliano insieme contro a me; Pensano del male di me;

41:8  Dicendo: Alcun maligno male gli è attaccato addosso; Egli non si rileverà giammai del male onde egli giace.

41:9  Eziandio l’uomo col quale io viveva in buona pace, Sul quale io mi confidava, che mangiava il mio pane, Ha alzato il calcagno contro a me.

41:10  Ma tu, Signore, abbi pietà di me, e rilevami; Ed io farò loro la lor retribuzione.

41:11  Da questo conosco che tu mi gradisci, Che il mio nemico non trionfa di me.

41:12  Anzi tu mi hai sostenuto nella mia integrità, E mi hai stabilito nel tuo cospetto in perpetuo.

41:13  Benedetto sia il Signore, l’Iddio d’Israele, Da un secolo infino all’altro secolo. Amen, Amen.

Chapter 42

42:1  Maschil de’ figliuoli di Core, dato al capo de’ Musici COME il cervo agogna i rivi dell’acque, Così l’anima mia agogna te, o Dio.

42:2  L’anima mia è assetata di Dio, dell’Iddio vivente. Quando verrò, e comparirò io nel cospetto di Dio?

42:3  Le mie lagrime sono il mio cibo giorno e notte, Mentre mi è detto tuttodì: Dove è il tuo Dio?

42:4  Io mi verso addosso l’anima mia Quando mi riduco in memoria queste cose; Che io passava in ischiera, E camminava con essa infino alla Casa di Dio, Con voce di canto e di lode, la moltitudine facendo festa.

42:5  Anima mia, perchè ti abbatti, e ti commovi in me? Aspetta Iddio; perciocchè ancora lo celebrerò; Il suo aspetto è compiuta salvezza.

42:6  O Dio mio, l’anima mia si abbatte in me; Perciò mi ricordo di te dal paese del Giordano, E da’ monti di Hermon, dal monte Misar.

42:7  Un abisso chiama l’altro abisso, al suon de’ tuoi canali; Tutti i tuoi flutti e le tue onde mi son passate addosso.

42:8  Il Signore di giorno manderà la sua benignità, E di notte io avrò appo me i suoi cantici, Ed orazione all’Iddio della mia vita.

42:9  Io dirò a Dio, mia Rocca: Perchè mi hai tu dimenticato? Perchè vo io attorno vestito a bruno, Per l’oppression del nemico?

42:10  I miei nemici mi fanno onta, trafiggendomi fino all’ossa, Mentre mi dicono tuttodì: Dove è il tuo Dio?

42:11  Anima mia, perchè ti abbatti, e perchè ti commovi in me? Aspetta Iddio; perciocchè ancora lo celebrerò; Egli è la compiuta salvezza della mia faccia, e il mio Dio.

Chapter 43

43:1  O DIO, fammi ragione, e dibatti la mia lite; Liberami dalla gente spietata, dall’uomo frodolente ed iniquo.

43:2  Perciocchè tu sei l’Iddio della mia fortezza; perchè mi hai scacciato? Perchè vo io attorno vestito a bruno, Per l’oppression del nemico?

43:3  Manda la tua luce, e la tua verità; guidinmi esse, Ed introducanmi al monte della tua santità, e ne’ tuoi tabernacoli.

43:4  Allora verrò all’Altare di Dio, all’Iddio dell’allegrezza del mio giubilo; E ti celebrerò colla cetera, o Dio, Dio mio.

43:5  Perchè ti abbatti, anima mia? e perchè ti commovi in me? Aspetta Iddio; perciocchè ancora lo celebrerò; Egli è la compiuta salvezza della mia faccia, e il mio Dio.

Chapter 44

44:1  Maschil, dato al capo de’ Musici, de’ figliuoli di Core. O DIO, noi abbiamo udite colle nostre orecchie, I nostri padri ci hanno raccontate Le opere che tu operasti a’ dì loro, A’ dì antichi.

44:2  Tu, colla tua mano, scacciasti le genti, e piantasti i nostri padri; Tu disertasti le nazioni, e propagginasti i nostri padri.

44:3  Perciocchè essi non conquistarono il paese colla loro spada, E il braccio loro non li salvò; Anzi la tua destra, e il tuo braccio, e la luce del tuo volto; Perciocchè tu li gradivi.

44:4  Tu, o Dio, sei lo stesso mio Re; Ordina le salvazioni di Giacobbe.

44:5  Per te noi cozzeremo i nostri nemici; Nel tuo Nome noi calpesteremo coloro che si levano contro a noi.

44:6  Perciocchè io non mi confido nel mio arco, E la mia spada non mi salverà.

44:7  Anzi tu ci salverai da’ nostri nemici, E renderai confusi quelli che ci odiano.

44:8  Noi ci glorieremo tuttodì in Dio, E celebreremo il tuo Nome in perpetuo. Sela.

44:9  E pure tu ci hai scacciati, e ci hai svergognati; E non esci più co’ nostri eserciti.

44:10  Tu ci hai fatto voltar le spalle dinanzi al nemico; E quelli che ci odiano ci hanno predati.

44:11  Tu ci hai ridotti ad esser come pecore da mangiare; E ci hai dispersi fra le genti.

44:12  Tu hai venduto il tuo popolo senza danari, E non hai fatto alcuno avanzo de’ lor prezzi.

44:13  Tu ci hai posti in vituperio appresso i nostri vicini, In beffa, e in ischerno a quelli che stanno d’intorno a noi.

44:14  Tu ci hai messi ad essere proverbiati fra le genti, Ed hai fatto che ci è scosso il capo contro fra i popoli.

44:15  Il mio vituperio è tuttodì davanti a me, E la vergogna della mia faccia mi ha coperto,

44:16  Per la voce del vituperatore e dell’oltraggiatore; Per cagione del nemico e del vendicatore.

44:17  Tutto questo ci è avvenuto, e non però ti abbiamo dimenticato, E non ci siam portati dislealmente contro al tuo patto.

44:18  Il cuor nostro non si è rivolto indietro, E i nostri passi non si sono sviati da’ tuoi sentieri;

44:19  Quantunque tu ci abbi tritati, e messi in luogo di sciacalli; E ci abbi coperti d’ombra di morte.

44:20  Se noi avessimo dimenticato il Nome dell’Iddio nostro, Ed avessimo stese le mani ad alcun dio strano,

44:21  Iddio non ne farebbe egli inchiesta? Conciossiachè egli conosca i segreti del cuore.

44:22  Anzi, per cagion tua siamo uccisi tuttodì, Siam reputati come pecore da macello.

44:23  Risvegliati; perchè dormi, Signore? Destati, non iscacciarci in perpetuo.

44:24  Perchè nascondi la tua faccia? Perchè dimentichi la nostra afflizione e la nostra oppressione?

44:25  Conciossiachè la nostra anima sia abbassata fin nella polvere, E il nostro ventre sia attaccato alla terra.

44:26  Levati in nostro aiuto, E riscuotici, per amor della tua benignità.

Chapter 45

45:1  Maschil, cantico d’amori, dato al capo de’ Musici, de’ figliuoli di Core, sopra Sosannim IL mio cuore sgorga un buon ragionamento; Io recito al Re le mie opere; La mia lingua sarà come la penna di un veloce scrittore.

45:2  Tu sei più bello che alcuno de’ figliuoli degli uomini; Grazia è sparsa sulle tue labbra; Perciò Iddio ti ha benedetto in eterno.

45:3  O prode, cingiti la tua spada al fianco, Che è la tua gloria, e la tua magnificenza;

45:4  E prospera nella tua gloria, Cavalca in su la parola di verità, e di mansuetudine, e di giustizia; E la tua destra ti farà vedere opere tremende.

45:5  Le tue saette sono acute; I popoli caderanno sotto a te; Esse entreranno nel cuor de’ nemici del Re.

45:6  O Dio, il tuo trono è in sempiterno; Lo scettro del tuo regno è uno scettro di dirittura.

45:7  Tu hai amata la giustizia, ed hai odiata l’empietà; Perciò Iddio, l’Iddio tuo, ti ha unto. D’olio di letizia sopra i tuoi consorti.

45:8  Tutti i tuoi vestimenti son mirra, aloe, e cassia, Che spandono il loro odore da’ palazzi d’avorio, Dal luogo ove ti è dato diletto.

45:9  Figliuole di re sono fra i tuoi onori; La Sposa è alla tua man destra, adorna d’oro di Ofir.

45:10  Ascolta, fanciulla, e riguarda, e porgi l’orecchio; E dimentica il tuo popolo, e la casa di tuo padre;

45:11  E il Re porrà amore alla tua bellezza; Adoralo adunque, perciocchè egli è il tuo Signore.

45:12  E la figliuola di Tiro, E i ricchi fra i popoli ti supplicheranno con presenti.

45:13  La figliuola del Re è tutta gloriosa dentro; La sua vesta è tutta trapunta d’oro.

45:14  Ella sarà condotta al Re in vesti ricamate, Avendo dietro a sè le vergini sue compagne, Che ti saranno eziandio addotte, o Re.

45:15  Ti saranno condotte con letizia, e con gioia; Ed entreranno nel palazzo del Re.

45:16  I tuoi figliuoli saranno in luogo de’ tuoi padri; Tu li costituirai principi per tutta la terra.

45:17  Io pubblicherò la memoria del tuo Nome, per ogni età; Perciò, ti celebreranno i popoli in sempiterno.

Chapter 46

46:1  Cantico, dato al capo de’ Musici, de’ figliuoli di Core, sopra Alamot. IDDIO è nostro ricetto, e forza, Ed aiuto prontissimo nelle distrette.

46:2  Perciò noi non temeremo, quantunque la terra si tramutasse di luogo, E i monti smossi fosser sospinti in mezzo del mare;

46:3  E le acque di esso romoreggiassero, e s’intorbidassero; E i monti fossero scrollati dall’alterezza di esso. Sela.

46:4  Il fiume, i ruscelli di Dio rallegreranno la sua Città. Il luogo santo degli abitacoli dell’Altissimo.

46:5  Iddio è nel mezzo di lei, ella non sarà smossa; Iddio la soccorrerà allo schiarir della mattina.

46:6  Le genti romoreggiarono, i regni si commossero; Egli diede fuori la sua voce, la terra si strusse.

46:7  Il Signore degli eserciti è con noi; L’Iddio di Giacobbe è il nostro alto ricetto. Sela.

46:8  Venite, mirate i fatti del Signore; Come egli ha operate cose stupende nella terra.

46:9  Egli ha fatte restar le guerre infino all’estremità della terra; Egli ha rotti gli archi, e messe in pezzi le lance, Ed arsi i carri col fuoco.

46:10  Restate, e conoscete che io son Dio; Io sarò esaltato fra le genti, Io sarò esaltato nella terra.

46:11  Il Signore degli eserciti è con noi; L’Iddio di Giacobbe è il nostro alto ricetto. Sela.

Chapter 47

47:1  Salmo, dato al capo de’ Musici, de’ figliuoli di Core. BATTETEVI a palme, o popoli tutti; Giubilate a Dio con voce di trionfo.

47:2  Perciocchè il Signore è l’Altissimo, il Tremendo, Gran Re sopra tutta la terra.

47:3  Egli ridurrà i popoli sotto noi, E la nazioni sotto i nostri piedi.

47:4  Egli ci ha scelta la nostra eredità, La gloria di Giacobbe, il quale egli ama. Sela.

47:5  Iddio è salito con giubilo, Il Signore è salito con suono di trombe.

47:6  Salmeggiate a Dio, salmeggiate; Salmeggiate al Re nostro, salmeggiate.

47:7  Perciocchè Iddio è Re di tutta la terra; Salmeggiate maestrevolmente

47:8  Iddio regna sopra le genti: Iddio siede sopra il trono della sua santità.

47:9  I principi de’ popoli si son raunati insieme; Il popolo dell’Iddio d’Abrahamo, Perciocchè a Dio appartengono gli scudi della terra; Egli è grandemente esaltato.

Chapter 48

48:1  Cantico di Salmo de’ figliuoli di Core. IL Signore è grande, e molto glorioso Nella Città dell’Iddio nostro, nel monte della sua santità.

48:2  Il monte di Sion, il fondo verso il Settentrione, La Città del gran Re È in bella contrada, è la gioia di tutta la terra.

48:3  Iddio è riconosciuto ne’ palazzi di essa, per alta fortezza.

48:4  Perciocchè ecco, i re si erano adunati, Ed erano tutti insieme passati oltre.

48:5  Come prima la videro, furono attoniti, Si smarrirono, si affrettarono a fuggire.

48:6  Tremore li colse quivi; Doglia, come di donna che partorisce.

48:7  Furono rotti come per lo vento orientale Che rompe le navi di Tarsis.

48:8  Come avevamo udito, così abbiam veduto, Nella Città del Signor degli eserciti, Nella Città dell’Iddio nostro; Iddio la stabilirà in perpetuo. Sela.

48:9  O Dio, noi abbiamo, chetamente aspettata la tua benignità Dentro al tuo Tempio.

48:10  O Dio, quale è il tuo Nome, Tale è la tua lode, infino all’estremità della terra; La tua destra è piena di giustizia.

48:11  Il monte di Sion si rallegrerà, Le figliuole di Giuda festeggeranno, per li tuoi giudicii.

48:12  Circuite Sion, e andate attorno a lei, Contate le sue torri.

48:13  Ponete mente alle bastie, Mirate l’altezza de’ suoi palazzi; Acciocchè lo raccontiate all’età a venire.

48:14  Perciocchè questo Dio è il nostro Dio in sempiterno; Egli ci guiderà infino alla morte.

Chapter 49

49:1  Salmo, dato al capo de’ Musici, de’ figliuoli di Core. UDITE questo, popoli tutti; Porgete gli orecchi, voi tutti gli abitanti del mondo;

49:2  E plebei, e nobili, E ricchi, e bisognosi tutti insieme.

49:3  La mia bocca proferirà cose di gran sapienza; E il ragionamento del mio cuore sarà di cose di grande intendimento.

49:4  Io inchinerò il mio orecchio alle sentenze; Io spiegherò sopra la cetera i miei detti notevoli.

49:5  Perchè temerò ne’ giorni dell’avversità Quando l’iniquità che mi è alle calcagna m’intornierà?

49:6  Ve ne son molti che si confidano ne’ lor beni, E si gloriano della grandezza delle lor ricchezze.

49:7  Niuno però può riscuotere il suo fratello, Nè dare a Dio il prezzo del suo riscatto.

49:8  E il riscatto della lor propria anima non può trovarsi, E il modo ne mancherà in perpetuo;

49:9  Per fare che continuino a vivere in perpetuo, E che non veggano la fossa;

49:10  Conciossiachè veggano che i savi muoiono, E che parimente i pazzi, e gli stolti periscono, E lasciano i lor beni ad altri.

49:11  Il loro intimo pensiero è che le lor case dimoreranno in eterno, E che le loro abitazioni dureranno per ogni età; Impongono i nomi loro a delle terre.

49:12  E pur l’uomo che è in onore non vi dimora sempre; Anzi è renduto simile alle bestie che periscono.

49:13  Questa lor via è loro una pazzia; E pure i lor discendenti si compiacciono a seguire i lor precetti. Sela.

49:14  Saranno posti sotterra, come pecore; La morte li pasturerà; E gli uomini diritti signoreggeranno sopra loro in quella mattina; E il sepolcro consumerà la lor bella apparenza, Che sarà portata via dal suo abitacolo.

49:15  Ma Iddio riscuoterà l’anima mia dal sepolcro;

49:16  Non temere, quando alcuno sarà arricchito, Quando la gloria della sua casa sarà accresciuta.

49:17  Perciocchè, quando egli morrà non torrà seco nulla; La sua gloria non gli scenderà dietro.

49:18  Benchè egli abbia benedetta l’anima sua in vita sua; E tali ti lodino, se tu ti dài piacere, e buon tempo;

49:19  Quella verrà là ove è la generazion de’ suoi padri; Giammai in eterno non vedranno la luce.

49:20  L’uomo che è in istato onorevole, e non ha intelletto, È simile alle bestie che periscono.

Chapter 50

50:1  Salmo di Asaf. IL Signore, l’Iddio degl’iddii, ha parlato, ed ha gridato alla terra, Dal sol Levante, infino al Ponente.

50:2  Iddio è apparito in gloria, Da Sion, luogo di compiuta bellezza.

50:3  L’Iddio nostro verrà, e non se ne starà cheto; Egli avrà davanti a sè un fuoco divorante, E d’intorno a sè una forte tempesta.

50:4  Egli griderà da alto al cielo, Ed alla terra, per giudicare il suo popolo;

50:5  E dirà: Adunatemi i miei santi, I quali han fatto meco patto con sacrificio.

50:6  E i cieli racconteranno la sua giustizia; Perciocchè egli è Iddio Giudice. Sela.

50:7  Ascolta, popol mio, ed io parlerò; Ascolta, Israele, ed io ti farò le mie protestazioni. Io sono Iddio, l’Iddio tuo.

50:8  Io non ti riprenderò per li tuoi sacrificii, Nè per li tuoi olocausti che mi sono continuamente presentati.

50:9  Io non prenderò giovenchi dalla tua casa, Nè becchi dalle tue mandre.

50:10  Perciocchè mie sono tutte le bestie delle selve; Mio è tutto il bestiame che è in mille monti.

50:11  Io conosco tutti gli uccelli de’ monti; E le fiere della campagna sono a mio comando.

50:12  Se io avessi fame, io non te lo direi; Perciocchè il mondo, e tutto quello ch’è in esso, è mio.

50:13  Mangio io carne di tori, O bevo io sangue di becchi?

50:14  Sacrifica lode a Dio, E paga all’Altissimo i tuoi voti.

50:15  E invocami nel giorno della distretta, Ed io te ne trarrò fuori, e tu mi glorificherai.

50:16  Ma all’empio Iddio ha detto: Che hai tu da far a raccontare i miei statuti, Ed a recarti il mio patto in bocca?

50:17  Conciossiachè tu odii correzione, E getti dietro a te le mie parole.

50:18  Se tu vedi un ladro, tu prendi piacere d’essere in sua compagnia; E la tua parte è con gli adulteri.

50:19  Tu metti la tua bocca al male, E la tua lingua congegna frode.

50:20  Tu siedi, e parli contro al tuo fratello, E metti biasimo sopra il figliuol di tua madre.

50:21  Tu hai fatte queste cose, ed io mi sono taciuto; E tu hai pensato, che del tutto io era simile a te. Io ti arguirò, e te le spiegherò in su gli occhi.

50:22  Deh! intendete questo, voi che dimenticate Iddio; Che talora io non rapisca, e non vi sia alcuno che riscuota.

50:23  Chi sacrifica lode mi glorifica, E chi addirizza la sua via, Io gli mostrerò la salute di Dio.

Chapter 51

51:1  Salmo di Davide, dato al capo de’ Musici; intorno a ciò che il profeta Natan venne a lui, dopo ch’egli fu entrato da Bat-seba. ABBI pietà di me, o Dio, secondo la tua benignità; Secondo la moltitudine delle tue compassioni, cancella i miei misfatti.

51:2  Lavami molto e molto della mia iniquità, E nettami del mio peccato.

51:3  Perciocchè io conosco i miei misfatti, E il mio peccato è del continuo davanti a me.

51:4  Io ho peccato contro a te solo, Ed ho fatto quello che ti dispiace; Io lo confesso, acciocchè tu sii riconosciuto giusto nelle tue parole, E puro ne’ tuoi guidicii.

51:5  Ecco, io sono stato formato in iniquità; E la madre mia mi ha conceputo in peccato.

51:6  Ecco, ti è piaciuto insegnarmi verità nell’interiore, E sapienza nel di dentro.

51:7  Purgami con isopo, e sarò netto; Lavami, e sarò più bianco che neve.

51:8  Fammi udire gioia ed allegrezza; Fa’ che le ossa che tu hai tritate, festeggino.

51:9  Nascondi la tua faccia da’ miei peccati, E cancella tutte le mie iniquità.

51:10  O Dio, crea in me un cuor puro, E rinnovella dentro di me uno spirito diritto.

51:11  Non rigettarmi dalla tua faccia; E non togliermi lo Spirito tuo santo.

51:12  Rendimi l’allegrezza della tua salute; E fa’ che lo Spirito volontario mi sostenga.

51:13  Io insegnerò le tue vie a’ trasgressori; E i peccatori si convertiranno a te.

51:14  Liberami dal sangue, o Dio, Dio della mia salute; La mia lingua canterà con giubilo la tua giustizia.

51:15  Signore, aprimi le labbra; E la mia bocca racconterà la tua lode.

51:16  Perciocchè tu non prendi piacere in sacrificio; Altrimenti io l’avrei offerto; Tu non gradisci olocausto.

51:17  I sacrificii di Dio sono lo spirito rotto; O Dio, tu non isprezzi il cuor rotto e contrito.

51:18  Fa’ del bene a Sion per la tua benevolenza; Edifica le mura di Gerusalemme.

51:19  Allora prenderai piacere in sacrificii di giustizia, In olocausti, e in offerte da ardere interamente; Allora si offeriranno giovenchi sul tuo Altare.

Chapter 52

52:1  Salmo di Davide, dato al capo de’ Musici; intorno a ciò che Doeg Idumeo era venuto a rapportare a Saulle che Davide era entrato in casa di Ahimelec. O POSSENTE uomo, perchè ti glorii del male? La benignità del Signore dura sempre.

52:2  La tua lingua divisa malizie; Ella è come un rasoio affilato, o tu, operatore d’inganni.

52:3  Tu hai amato il male più che il bene; La menzogna più che il parlare dirittamente.

52:4  Tu hai amate tutte le parole di ruina, O lingua frodolente.

52:5  Iddio altresì ti distruggerà in eterno; Egli ti atterrerà, e ti divellerà dal tuo tabernacolo, E ti diradicherà dalla terra de’ viventi. Sela.

52:6  E i giusti lo vedranno, e temeranno; E si rideranno di lui, dicendo:

52:7  Ecco l’uomo che non aveva posto Iddio per sua fortezza; Anzi si confidava nella grandezza delle sue ricchezze, E si fortificava nella sua malizia.

52:8  Ma io sarò come un ulivo verdeggiante nella Casa di Dio; Io mi confido nella benignità di Dio in sempiterno.

52:9  O Signore, io ti celebrerò in eterno; perciocchè tu avrai operato; E spererò nel tuo Nome, perciocchè è buono, Ed è presente a’ tuoi santi.

Chapter 53

53:1  Maschil di Davide, dato al capo de’ Musici, sopra Mahalat LO stolto ha detto nel suo cuore: Non vi è Dio. Si son corrotti, e resi abbominevoli in perversità; Non vi è niuno che faccia bene.

53:2  Iddio ha riguardato dal cielo sopra i figliuoli degli uomini. Per vedere se vi fosse alcuno che avesse intelletto, Che cercasse Iddio.

53:3  Tutti son corrotti, tutti son divenuti puzzolenti; Non vi è niuno che faccia bene, Non pur uno.

53:4  Non hanno essi alcuno intendimento, questi operatori d’iniquità, Che mangiano il mio popolo, come se mangiassero del pane, E non invocano Iddio?

53:5  Là saranno spaventati di grande spavento, Ove però non sarà cagion di spavento; Perciocchè il Signore dissipa le ossa di coloro Che si accampano contro a te, o Sion; Tu li hai svergognati; perciocchè Iddio li sdegna.

53:6  Oh! vengano pur da Sion le salvazioni d’Israele! Quando Iddio trarrà di cattività il suo popolo, Giacobbe festeggerà, Israele si rallegrerà.

Chapter 54

54:1  Maschil di Davide, dato al capo de’ Musici, sopra Neghinot. Intorno a ciò che gli Zifei vennero a dire a Saulle: Davide non si nasconde egli appresso di noi? O DIO, salvami per lo tuo Nome, E fammi ragione per la tua potenza.

54:2  O Dio, ascolta la mia orazione; Porgi gli orecchi alle parole della mia bocca.

54:3  Perciocchè degli uomini stranieri si son levati contro a me; E degli uomini violenti cercano l’anima mia, I quali non pongono Iddio davanti agli occhi loro. Sela.

54:4  Ecco, Iddio è il mio aiutatore; Il Signore è fra quelli che sostengono l’anima mia.

54:5  Egli renderà il male a’ miei nemici. Distruggili per la tua verità.

54:6  Io ti farò sacrificio d’animo volonteroso; Signore, io celebrerò il tuo Nome, perciocchè è buono.

54:7  Perciocchè esso mi ha tratto fuori d’ogni distretta; E l’occhio mio ha veduto ne’ miei nemici ciò che io desiderava.

Chapter 55

55:1  Maschil di Davide, dato al capo de’ Musici sopra Neghinot O DIO, porgi l’orecchio alla mia orazione; E non nasconderti dalla mia supplicazione.

55:2  Attendi a me, e rispondimi; Io mi lagno nella mia orazione, e romoreggio;

55:3  Per lo gridar del nemico, per l’oppressione dell’empio; Perciocchè essi mi traboccano addosso delle calamità, E mi nimicano con ira.

55:4  Il mio cuore è angosciato dentro di me; E spaventi mortali mi sono caduti addosso.

55:5  Paura e tremito mi è sopraggiunto; E terrore mi ha coperto.

55:6  Onde io ho detto: Oh! avessi io delle ale, come le colombe! Io me ne volerei, e mi riparerei in alcun luogo.

55:7  Ecco, io me ne fuggirei lontano; Io dimorerei nel deserto. Sela.

55:8  Io mi affretterei di scampare Dal vento impetuoso e dal turbo.

55:9  Disperdili, Signore; dividi le lor lingue; Perciocchè io ho vedute violenze e risse nella città.

55:10  Essa n’è circondata d’intorno alle sue mura, giorno e notte; E in mezzo ad essa vi è iniquità ed ingiuria.

55:11  Dentro di essa non vi è altro che malizie; Frodi ed inganni non si muovono dalle sue piazze.

55:12  Perciocchè non è stato un mio nemico che mi ha fatto vituperio; Altrimenti, io l’avrei comportato; Non è stato uno che mi avesse in odio che si è levato contro a me; Altrimenti, io mi sarei nascosto da lui.

55:13  Anzi, sei stato tu, ch’eri, secondo la mia estimazione, Il mio conduttore, ed il mio famigliare.

55:14  Che comunicavamo dolcemente insieme i nostri segreti, E andavamo di compagnia nella Casa di Dio.

55:15  Metta loro la morte la mano addosso, Scendano sotterra tutti vivi; Perciocchè nel mezzo di loro, nelle lor dimore, non vi è altro che malvagità.

55:16  Quant’è a me, io griderò a Dio, E il Signore mi salverà.

55:17  La sera, la mattina, e in sul mezzodì, io orerò e romoreggerò; Ed egli udirà la mia voce.

55:18  Egli riscuoterà l’anima mia dall’assalto che mi è dato, E la metterà in pace; Perciocchè essi son contro a me in gran numero.

55:19  Iddio mi udirà, e li abbatterà; Egli, dico, che dimora in ogni eternità; Sela. Perciocchè giammai non si mutano, E non temono Iddio.

55:20  Hanno messa la mano addosso a quelli che vivevano in buona pace con loro; Hanno rotto il lor patto.

55:21  Le lor bocche son più dolci che burro; Ma ne’ cuori loro vi è guerra; Le lor parole son più morbide che olio, Ma son tante coltellate.

55:22  Rimetti nel Signore il tuo peso, ed egli ti sosterrà; Egli non permetterà giammai che il giusto caggia.

55:23  Ma tu, o Dio, farai scender coloro nel pozzo della perdizione; Gli uomini di sangue e di frode Non compieranno a mezzo i giorni loro; Ma io mi confiderò in te.

Chapter 56

56:1  Mictam di Davide, intorno a ciò che I Filistei lo presero a Gat; dato al capo de’ Musici, in su Ionat-elem-rehochim. ABBI pietà di me, o Dio; Perciocchè gli uomini a gola aperta sono dietro a me; I miei assalitori mi stringono tuttodì.

56:2  I miei nemici son dietro a me a gola aperta tuttodì; Perciocchè gran numero di gente mi assale da alto.

56:3  Nel giorno che io temerò, Io mi confiderò in te.

56:4  Coll’aiuto di Dio, io loderò la sua parola; Io mi confido in Dio, Io non temerò cosa che mi possa far la carne.

56:5  Tuttodì fanno dolorose le mie parole; Tutti i lor pensieri son contro a me a male.

56:6  Si radunano insieme, stanno in agguato; spiano le mie pedate, Come aspettando di coglier l’anima mia.

56:7  In vano sarebbe il salvar loro la vita; O Dio, trabocca i popoli nella tua ira.

56:8  Tu hai contate le mie fughe; Riponi le mie lagrime ne’ tuoi barili; Non sono elleno nel tuo registro?

56:9  Allora i miei nemici volteranno le spalle, nel giorno che io griderò; Questo so io, che Iddio è per me.

56:10  Con l’aiuto di Dio, io loderò la sua parola; Con l’aiuto del Signore, io loderò la sua parola.

56:11  Io mi confido in Dio; Io non temerò cosa che mi possa far l’uomo.

56:12  Io ho sopra me i voti che io ti ho fatti, o Dio; Io ti renderò lodi.

56:13  Conciossiachè tu abbi riscossa l’anima mia dalla morte; Non hai tu guardati i miei piedi di ruina, Acciocchè io cammini nel cospetto di Dio nella luce de’ viventi?

Chapter 57

57:1  Mictam di Davide, intorno a ciò ch’egli se ne fuggi’ nella spelonca, d’innanzi a Saulle; dato al capo de’ Musici sopra Al-tashet. ABBI pietà di me, o Dio; abbi pietà di me; Perciocchè l’anima mia si confida in te, Ed io ho la mia speranza nell’ombra delle tue ale, Finchè sieno passate le calamità.

57:2  Io griderò all’Iddio altissimo; A Dio che dà compimento a’ fatti miei.

57:3  Egli manderà dal cielo a salvarmi; Egli renderà confuso colui ch’è dietro a me a gola aperta. Sela. Iddio manderà la sua benignità, e la sua verità.

57:4  L’anima mia è in mezzo a’ leoni; Io giaccio fra uomini incendiari, I cui denti son lance, e saette, E la cui lingua è spada acuta.

57:5  Innalzati, o Dio, sopra i cieli; Innalzisi la tua gloria sopra tutta la terra.

57:6  Essi avevano apparecchiata una rete a’ miei passi, Già tiravano a basso l’anima mia; Avevano cavata una fossa davanti a me; Ma essi vi sono caduti dentro. Sela.

57:7  Il mio cuore è disposto, o Dio; il mio cuore è disposto; Io canterò, e salmeggerò.

57:8  Gloria mia, destati; destati, saltero, e cetera; Io mi risveglierò all’alba.

57:9  Io ti celebrerò, o Signore, fra i popoli; Io ti salmeggerò fra le nazioni;

57:10  Perciocchè la tua benignità è grande infino al cielo, E la tua verità infino alle nuvole.

57:11  Innalzati, o Dio, sopra i cieli; Innalzisi la tua gloria sopra tutta la terra.

Chapter 58

58:1  Mictam di Davide, dato al capo de’ Musici, sopra Al-tashet. DI vero, parlate voi giustamente? Giudicate voi dirittamente, o figliuoli di uomini?

58:2  Anzi voi fabbricate perversità nel cuor vostro; Voi bilanciate la violenza delle vostre mani in terra.

58:3  Questi empi sono stati alienati fin dalla matrice; Questi parlatori di menzogna sono stati sviati fin dal seno della madre.

58:4  Hanno del veleno simile al veleno del serpente; Sono come l’aspido sordo, che si tura le orecchie;

58:5  Il qual non ascolta la voce degl’incantatori, Nè di chi è saputo in fare incantagioni.

58:6  O Dio, stritola loro i denti nella lor bocca; O Signore, rompi i mascellari de’ leoncelli.

58:7  Struggansi come acque, e vadansene via; Tiri Iddio le sue saette, e in uno stante sieno ricisi.

58:8  Trapassino, come una lumaca che si disfa; Come l’abortivo di una donna, non veggano il sole.

58:9  Avanti che le vostre pignatte sentano il fuoco del pruno, Porti via la bufera il verde ed il secco.

58:10  Il giusto si rallegrerà, quando avrà veduta la vendetta; Egli bagnerà i suoi piedi nel sangue dell’empio.

58:11  E ciascuno dirà: Certo egli vi è frutto pel giusto; Vi è pure un Dio giudice in terra.

Chapter 59

59:1  Mictam di Davide, intorno a ciò che Saulle mando’ a guardar la sua casa, per ucciderlo; dato al capo de’ Musici, sopra Al-tashet. DIO mio, riscuotimi da’ miei nemici; Levami ad alto d’infra quelli che si levano contro a me.

59:2  Riscuotimi dagli operatori d’iniquità, E salvami dagli uomini di sangue.

59:3  Perciocchè, ecco, han posti agguati all’anima mia; Uomini possenti si son raunati contro a me; Senza che vi sia in me, nè misfatto, nè peccato, o Signore.

59:4  Benchè, non vi sia iniquità in me, pur corrono, e si apparecchiano; Destati per venire ad incontrarmi, e vedi.

59:5  Tu, dico, Signore Iddio degli eserciti, Dio d’Israele, Risvegliati per visitar tutte le genti; Non far grazia a tutti quelli che perfidamente operano iniquità. Sela.

59:6  La sera vanno e vengono; romoreggiano come cani, E circuiscono la città.

59:7  Ecco, sgorgano parole colla lor bocca; Hanno de’ coltelli nelle lor labbra; perciocchè dicono: Chi ci ode?

59:8  Ma tu, Signore, ti riderai di loro; Tu ti befferai di tutte le genti.

59:9  Io mi guarderò dalla lor forza, riducendomi a te; Perciocchè tu, o Dio, sei il mio alto ricetto.

59:10  L’Iddio mio benigno mi verrà ad incontrare; Iddio mi farà veder ne’ miei nemici quello che io desidero.

59:11  Non ucciderli già; che talora il mio popolo non lo dimentichi; Falli, per la tua potenza, andar vagando; ed abbattili, O Signore, scudo nostro;

59:12  Per lo peccato della lor bocca, per le parole delle lor labbra; E sieno colti per l’orgoglio loro, E perciocchè tengono ragionamenti di esecrazioni e di menzogne.

59:13  Distruggili nel tuo furore; distruggili sì che non sieno più; E sappiano, che Iddio signoreggia in Giacobbe, Anzi fino alle estremità della terra. Sela.

59:14  Vadano pure, e vengano la sera; romoreggino come cani, E circuiscano la città.

59:15  Andranno tapinando per trovar da mangiare; Avvegnachè non sieno sazii, pur passeranno così la notte.

59:16  Ma io canterò la tua potenza, E la mattina loderò ad alta voce la tua benignità; Perciocchè tu mi sei stato alto ricetto E rifugio, nel giorno che sono stato distretto.

59:17  O mia forza, io ti salmeggerò; Perciocchè Iddio è il mio alto ricetto, l’Iddio mio benigno.

Chapter 60

60:1  Mictam di Davide, da insegnare; dato al capo de’ Musici, sopra Susan-edut; intorno a ciò ch’egli diede il guasto alla Siria di Soba; e che Ioab, ritornando, sconfisse gl’Idumei nella valle del Sale; in numero di dodici mila O DIO, tu ci hai scacciati, tu ci hai dissipati, Tu ti sei adirato; e poi, tu ti sei rivolto a noi.

60:2  Tu hai scrollata la terra, e l’hai schiantata; Ristora le sue rotture; perciocchè è smossa.

60:3  Tu hai fatte sentire al tuo popolo cose dure; Tu ci hai dato a bere del vino di stordimento.

60:4  Ma ora, tu hai dato a quelli che ti temono una bandiera, Per alzarla, per amor della tua verità. Sela.

60:5  Acciocchè la tua diletta gente sia liberata, Salvami colla tua destra, e rispondimi.

60:6  Iddio ha parlato per la sua santità: Io trionferò, Io spartirò Sichem, e misurerò la valle di Succot.

60:7  Mio è Galaad, e mio è Manasse, Ed Efraim è la forza del mio capo; Giuda è il mio legislatore;

60:8  Moab è la caldaia del mio lavatoio; Io getterò le mie scarpe sopra Edom; O Palestina, fammi delle acclamazioni.

60:9  Chi mi condurrà nella città della fortezza? Chi mi menerà fino in Edom?

60:10  Non sarai desso tu, o Dio, che ci avevi scacciati? E non uscivi più fuori, o Dio, co’ nostri eserciti?

60:11  Dacci aiuto, per uscir di distretta; Perciocchè il soccorso degli uomini è vanità.

60:12  In Dio noi faremo prodezze; Ed egli calpesterà i nostri nemici.

Chapter 61

61:1  Salmo di Davide, dato al capo de’ Musici sopra Neghinot. O DIO, ascolta il mio grido; Attendi alla mia orazione.

61:2  Io grido a te dall’estremità della terra, mentre il mio cuore spasima; Conducimi in su la rocca, che è troppo alta da salirvi da me.

61:3  Perciocchè tu mi sei stato un ricetto, Una torre di fortezza d’innanzi al nemico.

61:4  Io dimorerò nel tuo tabernacolo per molti secoli; Io mi riparerò nel nascondimento delle tue ale. Sela.

61:5  Perciocchè tu, o Dio, hai esauditi i miei voti; Tu mi hai data l’eredità di quelli che temono il tuo Nome.

61:6  Aggiungi giorni sopra giorni al re; Sieno gli anni suoi a guisa di molte età.

61:7  Dimori in perpetuo nel cospetto di Dio; Ordina benignità e verità che lo guardino.

61:8  Così salmeggerò il tuo Nome in perpetuo, Per adempiere ogni giorno i miei voti.

Chapter 62

62:1  Salmo di Davide, dato al capo de’ Musici, sopra i figliuoli di Iedutun. L’ANIMA mia si acqueta in Dio solo; Da lui procede la mia salute.

62:2  Egli solo è la mia rocca e la mia salvezza, Il mio alto ricetto; io non sarò giammai grandemente smosso.

62:3  Infino a quando vi avventerete sopra un uomo? Voi stessi sarete uccisi tutti quanti; E sarete simili ad una parete chinata, E ad un muricciuolo sospinto.

62:4  Essi non consigliano d’altro che di sospinger giù quest’uomo dalla sua altezza; Prendono piacere in menzogna; Benedicono colla lor bocca, Ma maledicono nel loro interiore. Sela.

62:5  Anima mia, acquetati in Dio solo; Perciocchè la mia speranza pende da lui.

62:6  Egli solo è la mia rocca e la mia salvezza; Egli è il mio alto ricetto, io non sarò giammai smosso.

62:7  In Dio è la mia salvezza e la mia gloria; In Dio è la mia forte rocca, il mio ricetto.

62:8  Confidatevi in lui, o popolo, in ogni tempo; Spandete i vostri cuori nel suo cospetto; Iddio è la nostra speranza. Sela.

62:9  Gli uomini volgari non sono altro che vanità, E i nobili altro che menzogna; Se fosser messi in bilance, Tutti insieme sarebbero più leggieri che la vanità stessa.

62:10  Non vi confidate in oppressione, Nè in rapina; non datevi alla vanità; Se le ricchezze abbondano, Non vi mettete il cuore.

62:11  Iddio ha parlato una volta, E due volte ho udito lo stesso; Che ogni forza appartiene a Dio;

62:12  E che a te, Signore, appartiene la benignità; Perciocchè tu renderai la retribuzione a ciascuno secondo le sue opere.

Chapter 63

63:1  Salmo di Davide, composto quando egli era nel deserto di Giuda. O DIO, tu sei l’Iddio mio, io ti cerco; L’anima mia è assetata di te; la mia carne ti brama In terra arida ed asciutta, senz’acqua.

63:2  Così ti ho io mirato nel santuario, Riguardando la tua forza, e la tua gloria.

63:3  Perciocchè la tua benignità è cosa buona più che la vita, Le mie labbra ti loderanno.

63:4  Così ti benedirò in vita mia; Io alzerò le mie mani nel tuo Nome.

63:5  L’anima mia è saziata come di grasso e di midolla; E la mia bocca ti loderà con labbra giubilanti.

63:6  Quando io mi ricordo di te sul mio letto. Io medito di te nelle veglie della notte.

63:7  Perciocchè tu mi sei stato in aiuto, Io giubilo all’ombra delle tue ale.

63:8  L’anima mia è attaccata dietro a te; La tua destra mi sostiene.

63:9  Ma quelli che cercano l’anima mia, per disertarla, Entreranno nelle più basse parti della terra.

63:10  Saranno atterrati per la spada; Saranno la parte delle volpi.

63:11  Ma il re si rallegrerà in Dio; Chiunque giura per lui, si glorierà; Perciocchè la bocca di quelli che parlano falsamente sarà turata.

Chapter 64

64:1  Salmo di Davide, dato al capo de’ Musici O DIO, ascolta la mia voce, mentre io fo la mia orazione; Guarda la vita mia dallo spavento del nemico.

64:2  Nascondimi dal consiglio de’ maligni, E dalla turba degli operatori d’iniquità;

64:3  I quali hanno aguzzata la lor lingua come una spada; E in luogo di saette, hanno tratte parole amare;

64:4  Per saettar l’uomo intiero in luoghi nascosti; Di subito improvviso lo saettano, e non hanno timore alcuno.

64:5  Fermano fra loro pensieri malvagi; Divisano di tender di nascosto lacci, Dicono: Chi li vedrà?

64:6  Investigano malizie; ricercano tutto ciò che si può investigare; E quanto può l’interior dell’uomo, ed un cuor cupo.

64:7  Ma Iddio li saetterà; Le lor ferite saranno come di saetta subitanea.

64:8  E le lor lingue saranno traboccate sopra loro; Chiunque li vedrà fuggirà.

64:9  E tutti gli uomini temeranno, E racconteranno l’opera di Dio; E considereranno quello ch’egli avrà fatto.

64:10  Il giusto si rallegrerà nel Signore, e spererà in lui; E tutti quelli che son diritti di cuore, si glorieranno.

Chapter 65

65:1  Salmo di cantico di Davide, dato al capo de’ Musici O DIO, lode ti aspetta in Sion; E quivi ti saran pagati i voti.

65:2  O tu ch’esaudisci i preghi, Ogni carne verrà a te.

65:3  Cose inique mi avevano sopraffatto; Ma tu purghi le nostre trasgressioni.

65:4  Beato colui che tu avrai eletto, ed avrai fatto accostare a te. Acciocchè abiti ne’ tuoi cortili! Noi saremo saziati de’ beni della tua Casa, Delle cose sante del tuo Tempio.

65:5  O Dio della nostra salute, Confidanza di tutte le estremità le più lontane della terra e del mare, Rispondici, per la tua giustizia, in maniere tremende.

65:6  Esso, colla sua potenza, ferma i monti; Egli è cinto di forza.

65:7  Egli acqueta il romor de’ mari, lo strepito delle sue onde, E il tumulto de’ popoli.

65:8  Onde quelli che abitano nella estremità della terra temono de’ tuoi miracoli: Tu fai giubilare i luoghi, onde esce la mattina e la sera.

65:9  Tu visiti la terra, e l’abbeveri; Tu l’arricchisci grandemente; I ruscelli di Dio son pieni d’acqua; Tu apparecchi agli uomini il lor frumento, dopo che tu l’hai così preparata.

65:10  Tu adacqui le sue porche; tu pareggi i suoi solchi; Tu la stempri colle stille della tua pioggia; tu benedici i suoi germogli;

65:11  Tu coroni de’ tuoi beni l’annata; E le tue orbite stillano grasso.

65:12  Le mandrie del deserto stillano; E i colli son cinti di gioia.

65:13  Le pianure son rivestite di gregge, E le valli coperte di biade; Dànno voci di allegrezza, ed anche cantano.

Chapter 66

66:1  Salmo di Davide, dato al capo de’ Musici DATE voci di allegrezza a Dio, Voi tutti gli abitanti della terra;

66:2  Salmeggiate la gloria del suo Nome; Rendete la sua lode gloriosa.

66:3  Dite a Dio: O quanto son tremende le tue opere! Per la grandezza della tua forza, i tuoi nemici ti s’infingono.

66:4  Tutta la terra ti adora, e ti salmeggia; Salmeggia il tuo Nome. Sela.

66:5  Venite, e vedete i fatti di Dio; Egli è tremendo in opere, sopra i figliuoli degli uomini.

66:6  Egli convertì già il mare in asciutto; Il suo popolo passò il fiume a piè; Quivi noi ci rallegrammo in lui.

66:7  Egli, colla sua potenza, signoreggia in eterno; I suoi occhi riguardano le genti; I ribelli non s’innalzeranno. Sela.

66:8  Voi popoli, benedite il nostro Dio; E fate risonare il suono della sua lode.

66:9  Egli è quel che ha rimessa in vita l’anima nostra; E non ha permesso che i nostri piedi cadessero.

66:10  Perciocchè, o Dio, tu ci hai provati; Tu ci hai posti al cimento, come si pone l’argento.

66:11  Tu ci avevi fatti entrar nella rete; Tu avevi posto uno strettoio a’ nostri lombi.

66:12  Tu avevi fatto cavalcar gli uomini in sul nostro capo; Eravamo entrati nel fuoco e nell’acqua; Ma tu ci hai tratti fuori in luogo di refrigerio.

66:13  Io entrerò nella tua Casa con olocausti; Io ti pagherò i miei voti;

66:14  I quali le mie labbra han proferiti, E la mia bocca ha pronunziati, mentre io era distretto.

66:15  Io ti offerirò olocausti di bestie grasse, Con profumo di montoni; Io sacrificherò buoi e becchi. Sela.

66:16  Venite, voi tutti che temete Iddio, ed udite; Io vi racconterò quello ch’egli ha fatto all’anima mia.

66:17  Io gridai a lui colla mia bocca, Ed egli fu esaltato sotto la mia lingua.

66:18  Se io avessi mirato ad alcuna iniquità nel mio cuore, Il Signore non mi avrebbe ascoltato;

66:19  Ma certo Iddio mi ha ascoltato, Egli ha atteso alla voce della mia orazione.

66:20  Benedetto sia Iddio Che non ha rigettata la mia orazione, Nè ritratta da me la sua benignità.

Chapter 67

67:1  Salmo di cantico, dato al capo de’ Musici sopra Neghinot. IDDIO abbia mercè di noi, e ci benedica; Iddio faccia risplendere il suo volto verso noi. Sela.

67:2  Acciocchè la tua via si conosca in terra, E la tua salute fra tutte le genti.

67:3  I popoli ti celebreranno, o Dio; I popoli tutti quanti ti celebreranno.

67:4  Le nazioni si rallegreranno, e giubileranno; Perciocchè tu giudicherai i popoli dirittamente, E condurrai le nazioni nella terra. Sela.

67:5  I popoli ti celebreranno, o Dio; I popoli tutti quanti ti celebreranno.

67:6  La terra produrrà il suo frutto; Iddio, l’Iddio nostro ci benedirà.

67:7  Iddio ci benedirà; E tutte le estremità della terra lo temeranno.

Chapter 68

68:1  Salmo di cantico di Davide, dato al capo de’ Musici LEVISI Iddio, e i suoi nemici saranno dispersi; E quelli che l’odiano fuggiranno d’innanzi al suo cospetto.

68:2  Tu li dissiperai come si dissipa il fumo; Gli empi periranno per la presenza di Dio, Come la cera è strutta per lo fuoco.

68:3  Ma i giusti si rallegreranno, e trionferanno nel cospetto di Dio; E gioiranno con letizia.

68:4  Cantate a Dio, salmeggiate il suo Nome, Rilevate le strade a colui che cavalca per luoghi deserti; Egli si chiama per nome: Il Signore; e festeggiate davanti a lui.

68:5  Egli è il padre degli orfani, e il giudice delle vedove; Iddio nell’abitacolo della sua santità;

68:6  Iddio, che fa abitare in famiglia quelli ch’erano soli; Che trae fuori quelli ch’erano prigioni ne’ ceppi; Ma fa’ che i ribelli dimorano in terra deserta.

68:7  O Dio, quando tu uscisti davanti al tuo popolo, Quando tu camminasti per lo deserto; Sela.

68:8  La terra tremò, i cieli eziandio gocciolarono, per la presenza di Dio; Sinai stesso, per la presenza di Dio, dell’Iddio d’Israele.

68:9  O Dio, tu spandi la pioggia delle liberalità sopra la tua eredità; E, quando è travagliata, tu la ristori.

68:10  In essa dimora il tuo stuolo; O Dio, per la tua bontà, tu l’hai apparecchiata per i poveri afflitti.

68:11  Il Signore ha dato materia di parlare; Quelle che hanno recate le buone novelle, sono state una grande schiera.

68:12  Fuggiti, fuggiti se ne sono i re degli eserciti; E quelle che dimoravano in casa hanno spartite le spoglie.

68:13  Quando giacerete in mezzo agli ovili, Sarete come le ale di una colomba, coperta d’argento, Le cui penne son gialle d’oro.

68:14  Dopo che l’Onnipotente ebbe dispersi i re in quella, La terra fu come quando è nevicato in Salmon.

68:15  O monte di Dio, o monte di Basan, O monte di molti gioghi, o monte di Basan!

68:16  Perchè saltellate voi, o monti di molti gioghi? Iddio desidera questo monte per sua stanza; Anzi il Signore abiterà quivi in perpetuo.

68:17  La cavalleria di Dio cammina a doppie decine di migliaia, A doppie migliaia; Il Signore è fra essi; Sinai è nel santuario.

68:18  Tu sei salito in alto, tu ne hai menato in cattività numero di prigioni; Tu hai presi doni d’infra gli uomini, Eziandio ribelli, per far ora una ferma dimora, o Signore Iddio.

68:19  Benedetto sia il Signore, il quale ogni giorno ci colma di beni; Egli è l’Iddio della nostra salute. Sela.

68:20  Iddio è l’Iddio nostro, per salvarci; Ed al Signore Iddio appartengono le uscite della morte.

68:21  Certo Iddio trafiggerà il capo de’ suoi nemici. La sommità del capo irsuto di chi cammina ne’ suoi peccati.

68:22  Il Signore ha detto: Io ti trarrò di Basan, Ti trarrò dal fondo del mare;

68:23  Acciocchè il tuo piè, e la lingua de’ tuoi cani Si affondi nel sangue de’ nemici, e del capo stesso.

68:24  O Dio, le tue andature si son vedute; Le andature dell’Iddio, e Re mio, nel luogo santo.

68:25  Cantori andavano innanzi, e sonatori dietro; E nel mezzo vergini che sonavano tamburi, dicendo:

68:26  Benedite Iddio nelle raunanze; Benedite il Signore, voi che siete della fonte d’Israele.

68:27  Ivi era il piccolo Beniamino, che ha signoreggiato sopra essi; I capi di Giuda, colle loro schiere; I capi di Zabulon, i capi di Neftali.

68:28  L’Iddio tuo ha ordinata la tua fortezza; Rinforza, o Dio, ciò che tu hai operato inverso noi.

68:29  Rinforzalo dal tuo Tempio, di sopra a Gerusalemme; Fa’ che i re ti portino presenti.

68:30  Disperdi le fiere delle giuncaie, La raunanza de’ possenti tori, e i giovenchi d’infra i popoli, I quali si prostrano con monete d’argento; Dissipa i popoli che si dilettano in guerre.

68:31  Vengano gran signori di Egitto; Accorrano gli Etiopi a Dio, colle mani piene.

68:32  O regni della terra, cantate a Dio; Salmeggiate al Signore; Sela.

68:33  A colui che cavalca sopra i cieli de’ cieli eterni; Ecco, egli tuona potentemente colla sua voce.

68:34  Date gloria a Dio; La sua magnificenza è sopra Israele, e la sua gloria ne’ cieli.

68:35  O Dio, tu sei tremendo da’ tuoi santuari; L’Iddio d’Israele è quel che dà valore e forze al popolo. Benedetto sia Iddio.

Chapter 69

69:1  Salmo di Davide, dato al capo de’ Musici, sopra Sosannim. SALVAMI, o Dio; Perciocchè le acque son pervenute infino all’anima.

69:2  Io sono affondato in un profondo pantano, Ove non vi è luogo da fermare il piè; Io son giunto alle profondità dell’acqua, e la corrente m’inonda.

69:3  Io sono stanco di gridare, io ho la gola asciutta; Gli occhi mi son venuti meno, aspettando l’Iddio mio.

69:4  Quelli che mi odiano senza cagione Sono in maggior numero che i capelli del mio capo; Quelli che mi disertano, e che mi sono nemici a torto, si fortificano; Ecco là, io ho renduto ciò che non aveva rapito.

69:5  O Dio, tu conosci la mia follia; E le mie colpe non ti sono occulte.

69:6  O Signore, Dio degli eserciti, Quelli che sperano in te non sieno confusi per cagion di me; Quelli che ti cercano non sieno svergognati per me, O Dio d’Israele.

69:7  Perciocchè per l’amor di te io soffro vituperio; Vergogna mi ha coperta la faccia.

69:8  Io son divenuto strano a’ miei fratelli, E forestiere a’ figliuoli di mia madre.

69:9  Perciocchè lo zelo della tua Casa mi ha roso; E i vituperii di quelli che ti fanno vituperio mi caggiono addosso.

69:10  Io ho pianto, affliggendo l’anima mia col digiuno; Ma ciò mi è tornato in grande obbrobrio.

69:11  Ancora ho fatto d’un sacco il mio vestimento; Ma son loro stato in proverbio.

69:12  Quelli che seggono nella porta ragionano di me; E le canzoni de’ bevitori di cervogia ne parlano.

69:13  Ma quant’è a me, o Signore, la mia orazione s’indirizza a te; Egli vi è un tempo di benevolenza; O Dio, per la grandezza della tua benignità, E per la verità della tua salute, rispondimi.

69:14  Tirami fuor del pantano, che io non vi affondi, E che io sia riscosso da quelli che mi hanno in odio, Dalle profondità delle acque;

69:15  Che la corrente delle acque non m’inondi, E che il gorgo non mi tranghiotta, E che il pozzo non turi sopra me la sua bocca.

69:16  Rispondimi, o Signore; perciocchè la tua benignità è buona; Secondo la grandezza delle tue compassioni riguarda verso me.

69:17  E non nascondere il tuo volto dal tuo servo; Perciocchè io son distretto; affrettati, rispondimi.

69:18  Accostati all’anima mia, riscattala; Riscuotimi, per cagion de’ miei nemici.

69:19  Tu conosci il vituperio, l’onta, e la vergogna che mi è fatta; Tutti i miei nemici son davanti a te.

69:20  Il vituperio mi ha rotto il cuore, e io son tutto dolente; Ed ho aspettato che alcuno si condolesse meco, ma non vi è stato alcuno; Ed ho aspettati de’ consolatori, ma non ne ho trovati.

69:21  Hanno, oltre a ciò, messo del veleno nella mia vivanda; E, nella mia sete, mi hanno dato a bere dell’aceto.

69:22  Sia la lor mensa un laccio teso davanti a loro; E le lor prosperità sieno loro una trappola.

69:23  Gli occhi loro sieno oscurati, sì che non possano vedere; E fa’ loro del continuo vacillare i lombi.

69:24  Spandi l’ira tua sopra loro, E colgali l’ardor del tuo cruccio.

69:25  Sieno desolati i lor palazzi; Ne’ lor tabernacoli non vi sia alcuno abitatore.

69:26  Perciocchè hanno perseguitato colui che tu hai percosso, E fatte le lor favole del dolore di coloro che tu hai feriti.

69:27  Aggiugni loro iniquità sopra iniquità; E non abbiano giammai entrata alla tua giustizia.

69:28  Sieno cancellati dal libro della vita; E non sieno scritti co’ giusti.

69:29  Ora, quant’è a me, io sono afflitto e addolorato; La tua salute, o Dio, mi levi ad alto.

69:30  Io loderò il Nome di Dio con cantici, E lo magnificherò con lode.

69:31  E ciò sarà più accettevole al Signore, che bue, Che giovenco con corna ed unghie.

69:32  I mansueti, vedendo ciò, si rallegreranno; Ed il cuor vostro viverà, o voi che cercate Iddio.

69:33  Perciocchè il Signore esaudisce i bisognosi, E non isprezza i suoi prigioni.

69:34  Lodinlo i cieli e la terra; I mari, e tutto ciò che in essi guizza.

69:35  Perciocchè Iddio salverà Sion, ed edificherà le città di Giuda; E coloro vi abiteranno, e possederanno Sion per eredità.

69:36  E la progenie de’ suoi servitori l’erederà; E quelli che amano il suo Nome abiteranno in essa.

Chapter 70

70:1  Salmo di Davide, da rammemorare; dato al capo de’ Musici O DIO, affrettati a liberarmi; O Signore, affrettati in mio aiuto.

70:2  Quelli che cercano l’anima mia sien confusi e svergognati; Quelli che prendono piacere nel mio male voltin le spalle, E sieno svergognati.

70:3  Quelli che dicono: Eia, eia! Voltin le spalle, per ricompensa del vituperio che mi fanno.

70:4  Rallegrinsi, e gioiscano in te Tutti quelli che ti cercano; E quelli che amano la tua salute Dicano del continuo: Magnificato sia Iddio.

70:5  Ora, quant’è a me, io son povero e bisognoso; O Dio, affrettati a venire a me; Tu sei il mio aiuto, ed il mio liberatore; O Signore, non tardare.

Chapter 71

71:1  SIGNORE, io mi son confidato in te, Fa’ ch’io non sia giammai confuso.

71:2  Riscuotimi, e liberami, per la tua giustizia; Inchina a me il tuo orecchio, e salvami.

71:3  Siimi una rocca di dimora, Nella quale io entri sempre; Tu hai ordinata la mia salute; Perciocchè tu sei la mia rupe e la mia fortezza.

71:4  O Dio mio, liberami dalla man dell’empio, Dalla mano del perverso e del violento.

71:5  Perciocchè tu sei la mia speranza, o Signore Iddio; La mia confidanza fin dalla mia fanciullezza.

71:6  Tu sei stato il mio sostegno fin dal seno di mia madre; Tu sei quel che mi hai tratto fuori delle interiora di essa; Per te ho avuto del continuo di che lodarti.

71:7  Io sono stato a molti come un mostro; Ma tu sei il mio forte ricetto.

71:8  Sia la mia bocca ripiena della tua lode, E della tua gloria tuttodì.

71:9  Non rigettarmi al tempo della vecchiezza; Ora, che le forze mi mancano, non abbandonarmi.

71:10  Perciocchè i miei nemici tengono ragionamenti contro a me, E quelli che spiano l’anima mia prendono insieme consiglio.

71:11  Dicendo: Iddio l’ha abbandonato; Perseguitatelo, e prendetelo; perciocchè non vi è alcuno che lo riscuota.

71:12  O Dio, non allontanarti da me; Dio mio, affrettati in mio aiuto.

71:13  Sieno confusi, e vengano meno gli avversari dell’anima mia; Quelli che procacciano il mio male sieno coperti di onta e di vituperio.

71:14  Ma io spererò del continuo, E sopraggiungerò ancora altre lodi a tutte le tue.

71:15  La mia bocca racconterà tuttodì la tua giustizia, e la tua salute; Benchè io non ne sappia il gran numero.

71:16  Io entrerò nelle prodezze del Signore Iddio; Io ricorderò la giustizia di te solo.

71:17  O Dio, tu mi hai ammaestrato dalla mia fanciullezza; Ed io, infino ad ora, ho annunziate le tue maraviglie.

71:18  Non abbandonarmi ancora, o Dio, fino alla vecchiezza, anzi fino alla canutezza; Finchè io abbia annunziato il tuo braccio a questa generazione, E la tua potenza a tutti quelli che verranno appresso.

71:19  E la tua giustizia, o Dio, esalterò sommamente: Perciocchè tu hai fatte cose grandi. O Dio, chi è pari a te?

71:20  Perciocchè, avendomi fatto sentir molte tribolazioni e mali, Tu mi hai di nuovo resa la vita, E mi hai di nuovo tratto fuor degli abissi della terra.

71:21  Tu hai accresciuta la mia grandezza, E ti sei rivolto, e mi hai consolato.

71:22  Io altresì, collo strumento del saltero, celebrerò te, E la tua verità, o Dio mio; Io ti salmeggerò colla cetera, o Santo d’Israele.

71:23  Le mie labbra giubileranno, quando io ti salmeggerò; E insieme l’anima mia, la quale tu hai riscattata.

71:24  La mia lingua ancora ragionerà tuttodì della tua giustizia; Perciocchè sono stati svergognati, perchè sono stati confusi quelli che procacciavano il mio male.

Chapter 72

72:1  Salmo per Salomone O DIO, da’ i tuoi giudicii al re, E la tua giustizia al figliuolo del re.

72:2  Ed egli giudicherà il tuo popolo in giustizia, Ed i tuoi poveri afflitti in dirittura.

72:3  I monti produrranno pace al popolo; E i colli saranno pieni di giustizia.

72:4  Egli farà ragione a’ poveri afflitti d’infra il popolo; Egli salverà i figliuoli del misero, E fiaccherà l’oppressore.

72:5  Essi ti temeranno per ogni età, Mentre dureranno il sole e la luna.

72:6  Egli scenderà come pioggia sopra erba segata; Come pioggia minuta che adacqua la terra.

72:7  Il giusto fiorirà a’ dì d’esso, E vi sarà abbondanza di pace, finchè non vi sia più luna.

72:8  Ed egli signoreggerà da un mare all’altro, E dal fiume fino alle estremità della terra.

72:9  Quelli che abitano ne’ deserti s’inchineranno davanti a lui, Ed i suoi nemici leccheranno la polvere.

72:10  I re di Tarsis e delle isole gli pagheranno tributo; I re di Etiopia e di Arabia gli porteranno doni.

72:11  E tutti i re l’adoreranno, Tutte le nazioni gli serviranno.

72:12  Perciocchè egli libererà il bisognoso che grida, E il povero afflitto, e colui che non ha alcuno che lo aiuti.

72:13  Egli avrà compassione del misero e del bisognoso, E salverà le persone de’ poveri.

72:14  Egli riscoterà la vita loro da frode e da violenza; E il sangue loro sarà prezioso davanti a lui.

72:15  Così egli viverà, ed altri gli darà dell’oro di Etiopia; E pregherà per lui del continuo, e tuttodì lo benedirà.

72:16  Essendo seminata in terra, sulla sommità de’ monti, pure una menata di frumento, Quello ch’essa produrrà farà romore come il Libano; E gli abitanti delle città fioriranno come l’erba della terra.

72:17  Il suo nome durerà in eterno, Il suo nome sarà perpetuato di generazione in generazione, Mentre vi sarà sole; E tutte le nazioni saranno benedette in lui, E lo celebreranno beato.

72:18  Benedetto sia il Signore Iddio, l’Iddio d’Israele, Il qual solo fa maraviglie.

72:19  Benedetto sia ancora eternamente il Nome suo glorioso; E sia tutta la terra ripiena della sua gloria. Amen, Amen.

72:20  Qui finiscono le orazioni di Davide, figliuolo d’Isai.

Chapter 73

73:1  Salmo di Asaf CERTAMENTE Iddio è buono ad Israele, A quelli che son puri di cuore.

73:2  Ora, quant’è a me, quasi che incapparono i miei piedi; Come nulla mancò che i miei passi non isdrucciolassero.

73:3  Perciocchè io portava invidia agl’insensati, Veggendo la prosperità degli empi.

73:4  Perciocchè non vi sono alcuni legami alla lor morte; E la lor forza è prosperosa.

73:5  Quando gli altri uomini sono in travagli, essi non vi son punto; E non ricevono battiture col rimanente degli uomini.

73:6  Perciò, la superbia li cinge a guisa di collana; La violenza li involge come un vestimento.

73:7  Gli occhi escono loro fuori per lo grasso; Avanzano le immaginazioni del cuor loro.

73:8  Son dissoluti, e per malizia ragionano di oppressare; Parlano da alto.

73:9  Mettono la lor bocca dentro al cielo, E la lor lingua passeggia per la terra.

73:10  Perciò, il popolo di Dio riviene a questo, Veggendo che l’acqua gli è spremuta a bere a pien calice,

73:11  E dice: Come può essere che Iddio sappia ogni cosa, E che vi sia conoscimento nell’Altissimo?

73:12  Ecco, costoro son empi, e pur godono pace e tranquillità in perpetuo; Ed accrescono le lor facoltà.

73:13  Indarno adunque in vero ho nettato il mio cuore, Ed ho lavate le mie mani nell’innocenza.

73:14  Poichè son battuto tuttodì, Ed ogni mattina il mio gastigamento si rinnuova.

73:15  Se io dico: Io ragionerò così; Ecco, io son disleale inverso la generazione de’ tuoi figliuoli.

73:16  Io ho adunque pensato di volere intender questo; Ma la cosa mi è parsa molto molesta.

73:17  Infino a tanto che sono entrato ne’ santuari di Dio; Ed ho considerato il fine di coloro.

73:18  Certo, tu li metti in isdruccioli; Tu li trabocchi in ruine.

73:19  Come sono eglino stati distrutti in un momento! Come son venuti meno, e sono stati consumati per casi spaventevoli!

73:20  Son come un sogno, dopo che l’uomo si è destato; O Signore, quando tu ti risveglierai, tu sprezzerai la lor vana apparenza.

73:21  Quando il mio cuore era inacerbito, Ed io era punto nelle reni;

73:22  Io era insensato, e non aveva conoscimento; Io era inverso te simile alle bestie.

73:23  Ma pure io sono stato del continuo teco; Tu mi hai preso per la man destra.

73:24  Tu mi condurrai per lo tuo consiglio, E poi mi riceverai in gloria;

73:25  Chi è per me in cielo, fuor che te? Io non voglio altri che te in terra.

73:26  La mia carne ed il mio cuore erano venuti meno: Ma Iddio è la rocca del mio cuore, e la mia parte in eterno.

73:27  Perciocchè, ecco, quelli che si allontanano da te periranno; Tu distruggerai ogni uomo che fornicando si svia da te.

73:28  Ma quant’è a me, egli mi è buono di accostarmi a Dio; Io ho posta nel Signore Iddio la mia confidanza, Per raccontar tutte le opere sue.

Chapter 74

74:1  Maschil di Asaf O DIO, perchè ci hai scacciati in perpetuo? Perchè fuma l’ira tua contro alla greggia del tuo pasco?

74:2  Ricordati della tua raunanza, la quale tu acquistasti anticamente; Della tribù della tua eredità che tu riscotesti; Del monte di Sion, nel quale tu abitasti.

74:3  Muovi i passi verso le ruine perpetue, Verso tutto il male che i nemici han fatto nel luogo santo.

74:4  I tuoi nemici han ruggito in mezzo del tuo Tempio; Vi hanno poste le loro insegne per segnali.

74:5  Ciò sarà noto; come chi, levando ad alto delle scuri, Le avventa contro a un cespo di legne;

74:6  Così ora hanno essi, con iscuri e martelli, Fracassati tutti quanti gl’intagli di quello.

74:7  Hanno messi a fuoco e fiamma i tuoi santuari, Hanno profanato il tabernacolo del tuo Nome, gettandolo per terra.

74:8  Hanno detto nel cuor loro: Prediamoli tutti quanti; Hanno arsi tutti i luoghi delle raunanze di Dio in terra.

74:9  Noi non veggiam più i nostri segni; Non vi è più profeta, E non abbiam con noi alcuno che sappia infino a quando.

74:10  Infino a quando, o Dio, oltraggerà l’avversario? Il nemico dispetterà egli il tuo Nome in perpetuo?

74:11  Perchè ritiri la tua mano e la tua destra? Non lasciare ch’ella ti dimori più dentro al seno.

74:12  Ora Iddio già ab antico è il mio Re. Il quale opera salvazioni in mezzo della terra.

74:13  Tu, colla tua forza, spartisti il mare; Tu rompesti le teste delle balene nelle acque.

74:14  Tu fiaccasti i capi del leviatan, E li desti per pasto al popolo de’ deserti.

74:15  Tu facesti scoppiar fonti e torrenti; Tu seccasti fiumi grossi.

74:16  Tuo è il giorno, tua eziandio è la notte; Tu hai ordinata la luna e il sole.

74:17  Tu hai posti tutti i termini della terra; Tu hai formata la state ed il verno.

74:18  Ricordati di questo: che il nemico ha oltraggiato il Signore, E che il popolo stolto ha dispettato il tuo Nome.

74:19  Non dare alle fiere la vita della tua tortola; Non dimenticare in perpetuo la raunanza de’ tuoi poveri afflitti.

74:20  Riguarda al Patto, Perciocchè i luoghi tenebrosi della terra sono ripieni di ricetti di violenza.

74:21  Non ritornisene il misero indietro svergognato; Fa’ che il povero afflitto e il bisognoso lodino il tuo Nome.

74:22  Levati, o Dio, dibatti la tua lite; Ricordati dell’oltraggio che ti è fatto tuttodì dallo stolto.

74:23  Non dimenticar le grida de’ tuoi nemici; Lo strepito di quelli che si levano contro a te sale del continuo al cielo.

Chapter 75

75:1  Salmo di cantico di Asaf, dato al capo de’ Musici, sopra Al-tashet. NOI ti celebriamo, noi ti celebriamo, o Dio; Perciocchè il tuo Nome è vicino; L’uomo racconta le tue maraviglie.

75:2  Al tempo che avrò fissato, Io giudicherò dirittamente.

75:3  Il paese e tutti i suoi abitanti si struggevano; Ma io ho rizzate le sue colonne. Sela.

75:4  Io ho detto agl’insensati: Non siate insensati; Ed agli empi: Non alzate il corno;

75:5  Non levate il vostro corno ad alto; E non parlate col collo indurato.

75:6  Perciocchè nè di Levante, nè di Ponente, Nè dal deserto, viene l’esaltamento.

75:7  Ma Iddio è quel che giudica; Egli abbassa l’uno, ed innalza l’altro.

75:8  Perciocchè il Signore ha in mano una coppa, Il cui vino è torbido; Ella è piena di mistione, ed egli ne mesce; Certamente tutti gli empi della terra ne succeranno e berranno le fecce.

75:9  Ora, quant’è a me, io predicherò queste cose in perpetuo, Io salmeggerò all’Iddio di Giacobbe.

75:10  E mozzerò tutte le corna degli empi; E farò che le corna de’ giusti saranno alzate.

Chapter 76

76:1  Salmo di cantico di Asaf, dato al capo de’ Musici, sopra Neghinot. IDDIO è conosciuto in Giuda; Il suo Nome è grande in Israele.

76:2  E il suo tabernacolo è in Salem, E la sua stanza in Sion.

76:3  Quivi ha rotte saette, Archi, scudi, e spade, ed arnesi da guerra. Sela.

76:4  Tu sei illustre, potente, Più che i monti dei predatori.

76:5  I magnanimi sono stati spogliati, Hanno dormito il sonno loro; E niuno di quegli uomini prodi ha saputo trovar le sue mani.

76:6  O Dio di Giacobbe, E carri e cavalli sono stati stupefatti per lo tuo sgridare.

76:7  Tu sei tremendo; tu, dico; E chi durerà davanti a te, dacchè tu ti adiri?

76:8  Tu bandisti giudicio dal cielo; La terra temette, e stette chela.

76:9  Quando Iddio si levò per far giudicio, Per salvar tutti i mansueti della terra. Sela.

76:10  Certamente l’ira degli uomini ti acquista lode; Tu ti cingerai del rimanente dell’ire.

76:11  Fate voti al Signore Iddio vostro, e adempieteli; Tutti quelli che sono d’intorno a lui portino doni al Tremendo.

76:12  Egli vendemmia lo spirito de’ principi; Egli è tremendo ai re della terra.

Chapter 77

77:1  Salmo di Asaf, dato al capo de’ Musici de’ figliuoli di Iedutun. LA mia voce s’indirizza a Dio, ed io grido; La mia voce s’indirizza a Dio, acciocchè egli mi porga l’orecchio.

77:2  Nel giorno della mia distretta, io ho cercato il Signore; Le mie mani sono state sparse qua e là di notte, E non hanno avuta posa alcuna; L’anima mia ha rifiutato d’essere consolata.

77:3  Io mi ricordo di Dio, e romoreggio; Io mi lamento, e il mio spirito è angosciato. Sela.

77:4  Tu hai ritenuti gli occhi miei in continue vegghie; Io son tutto attonito, e non posso parlare.

77:5  Io ripenso a’ giorni antichi, Agli anni da lungo tempo passati.

77:6  Io mi ricordo come già io sonava; Io medito nel mio cuore di notte, E lo spirito mio va investigando.

77:7  Il Signore mi rigetterà egli in perpetuo? E non mi gradirà egli giammai più?

77:8  È la sua benignità venuta meno per sempre mai? È la sua parola mancata per ogni età?

77:9  Iddio ha egli dimenticato di aver pietà? Ha egli serrate per ira le sue compassioni? Sela.

77:10  Io ho adunque detto: Se io son fiacco, Egli è perchè la destra dell’Altissimo è mutata.

77:11  Io mi rammemoro le opere del Signore; Perciocchè io mi riduco a memoria le tue maraviglie antiche;

77:12  E medito tutti i tuoi fatti, E ragiono delle tue operazioni.

77:13  O Dio, le tue vie si veggono nel Santuario; Chi è dio grande, come Iddio?

77:14  Tu sei l’Iddio che fai maraviglie; Tu hai fatta conoscere la tua forza fra i popoli.

77:15  Tu hai, col tuo braccio, riscosso il tuo popolo; I figliuoli di Giacobbe e di Giuseppe. Sela.

77:16  Le acque ti videro, o Dio; Le acque ti videro, e furono spaventate; Gli abissi eziandio tremarono.

77:17  Le nubi versarono diluvi d’acque; I cieli tuonarono; I tuoi strali eziandio andarono attorno.

77:18  Il suon de’ tuoi tuoni fu per lo giro del cielo; I folgori alluminarono il mondo; La terra fu smossa, e tremò.

77:19  La tua via fu per mezzo il mare, E il tuo sentiero per mezzo le grandi acque; E le tue pedate non furono riconosciute.

77:20  Tu conducesti il tuo popolo, come una greggia, Per man di Mosè e d’Aaronne.

Chapter 78

78:1  Maschil di Asaf. ASCOLTA, o popol mio, la mia dottrina; Porgete gli orecchi alle parole della mia bocca.

78:2  Io aprirò la mia bocca in sentenza; Io sgorgherò detti notevoli di cose antiche;

78:3  Le quali noi abbiamo udite, e sappiamo, E le quali i nostri padri ci han raccontate.

78:4  Noi non le celeremo a’ lor figliuoli, alla generazione a venire; Noi racconteremo le lodi del Signore, E la sua forza, e le sue maraviglie ch’egli ha fatte.

78:5  Egli ha fermata la testimonianza in Giacobbe, Ed ha posta la Legge in Israele; Le quali egli comandò a’ nostri padri di fare assapere a’ lor figliuoli;

78:6  Acciocchè la generazione a venire, i figliuoli che nascerebbero, le sapessero, E si mettessero a narrarle a’ lor figliuoli;

78:7  E ponessero in Dio la loro speranza, E non dimenticassero le opere di Dio. Ed osservassero i suoi comandamenti;

78:8  E non fossero come i lor padri, Generazione ritrosa e ribella; Generazione che non dirizzò il cuor suo, Il cui spirito non fu leale inverso Dio.

78:9  I figliuoli di Efraim, gente di guerra, buoni arcieri, Voltarono le spalle al dì della battaglia.

78:10  Non avevano osservato il patto di Dio, Ed avevano ricusato di camminar nella sua Legge;

78:11  Ed avevano dimenticate le sue opere, E le maraviglie ch’egli aveva lor fatte vedere.

78:12  Egli aveva fatti miracoli in presenza de’ padri loro, Nel paese di Egitto, nel territorio di Soan.

78:13  Egli aveva fesso il mare, e li aveva fatti passare per mezzo; Ed aveva fermate le acque come un mucchio.

78:14  E li aveva condotti di giorno colla nuvola, E tutta notte colla luce del fuoco.

78:15  Egli aveva schiantate le rupi nel deserto, E li aveva copiosamente abbeverati, come di gorghi;

78:16  Ed aveva fatto uscir de’ ruscelli della roccia, E colare acque, a guisa di fiumi.

78:17  Ma essi continuarono a peccar contro a lui, Provocando l’Altissimo a sdegno nel deserto;

78:18  E tentarono Iddio nel cuor loro, Chiedendo vivanda a lor voglia;

78:19  E parlarono contro a Dio, E dissero: Potrebbe Iddio Metterci tavola nel deserto?

78:20  Ecco, egli percosse la roccia, e ne colarono acque, E ne traboccarono torrenti; Potrebbe egli eziandio dar del pane, O apparecchiar della carne al suo popolo?

78:21  Perciò, il Signore, avendoli uditi, si adirò fieramente; Ed un fuoco si accese contro a Giacobbe, Ed anche l’ira gli montò contro ad Israele;

78:22  Perciocchè non avevano creduto in Dio, E non si erano confidati nella sua salvazione;

78:23  E pure egli aveva comandato alle nuvole di sopra, Ed aveva aperte le porte del cielo;

78:24  Ed aveva fatta piovere sopra loro la manna da mangiare, Ed aveva loro dato del frumento del cielo.

78:25  L’uomo mangiò del pane degli Angeli; Egli mandò loro della vivanda a sazietà.

78:26  Egli fece levar nel cielo il vento orientale, E per la sua forza addusse l’Austro;

78:27  E fece piover sopra loro della carne, a guisa di polvere; Ed uccelli, a guisa della rena del mare.

78:28  E li fece cadere in mezzo al lor campo, D’intorno a’ lor padiglioni.

78:29  Ed essi mangiarono, e furono grandemente satollati; E Iddio fece lor venire ciò che desideravano.

78:30  Essi non si erano ancora stolti dalla lor cupidigia; Avevano ancora il cibo loro nella bocca,

78:31  Quando l’ira montò a Dio contro a loro, Ed uccise i più grassi di loro, Ed abbattè la scelta d’Israele.

78:32  Con tutto ciò peccarono ancora, E non credettero alle sue maraviglie.

78:33  Laonde egli consumò i lor giorni in vanità, E gli anni loro in ispaventi.

78:34  Quando egli li uccideva, essi lo richiedevano, E ricercavano di nuovo Iddio.

78:35  E si ricordavano che Iddio era la lor Rocca, E che l’Iddio altissimo era il lor Redentore.

78:36  Ma lo lusingavano colla lor bocca, E gli mentivano colla lor lingua;

78:37  E il cuor loro non era diritto inverso lui, E non erano leali nel suo patto.

78:38  E pure egli, che è pietoso, purgò la loro iniquità, e non li distrusse; E più e più volte racquetò l’ira sua, e non commosse tutto il suo cruccio;

78:39  E si ricordò ch’erano carne; Un fiato che passa, e non ritorna.

78:40  Quante volte lo provocarono essi a sdegno nel deserto, E lo contristarono nella solitudine!

78:41  E tornarono a tentare Iddio, E limitarono il Santo d’Israele.

78:42  Essi non si erano ricordati della sua mano, Nè del giorno nel quale li aveva riscossi dal nemico.

78:43  Come egli aveva eseguiti i suoi segni in Egitto, E i suoi miracoli nel territorio di Soan.

78:44  Ed aveva cangiati i fiumi, e i rivi degli Egizi in sangue, Talchè essi non ne potevano bere.

78:45  Ed aveva mandata contro a loro una mischia d’insetti che li mangiarono; E rane, che li distrussero.

78:46  Ed aveva dati i lor frutti a’ bruchi, E le lor fatiche alle locuste.

78:47  Ed aveva guastate le lor vigne colla gragnuola, E i lor sicomori colla tempesta.

78:48  Ed aveva dati alla grandine i lor bestiami, E le lor gregge a’ folgori.

78:49  Ed aveva mandato sopra loro l’ardore della sua ira, Indegnazione, cruccio e distretta; Una mandata d’angeli maligni.

78:50  Ed aveva appianato il sentiero alla sua ira, E non aveva scampata l’anima loro dalla morte, Ed aveva dato il lor bestiame alla mortalità.

78:51  Ed aveva percossi tutti i primogeniti in Egitto, E le primizie della forza ne’ tabernacoli di Cam.

78:52  E ne aveva fatto partire il suo popolo, a guisa di pecore; E l’aveva condotto per lo deserto, come una mandra.

78:53  E l’aveva guidato sicuramente, senza spavento; E il mare aveva coperti i lor nemici.

78:54  Ed egli li aveva introdotti nella contrada della sua santità, Nel monte che la sua destra ha conquistato.

78:55  Ed aveva scacciate le nazioni d’innanzi a loro, E le aveva fatte loro scadere in sorte di eredità, Ed aveva stanziate le tribù d’Israele nelle loro stanze.

78:56  Ed avevano tentato, e provocato a sdegno l’Iddio altissimo, E non avevano osservate le sue testimonianze.

78:57  Anzi si erano tratti indietro, E si erano portati dislealmente, Come i lor padri; E si erano rivolti come un arco fallace;

78:58  E l’avevano provocato ad ira co’ loro alti luoghi, E commosso a gelosia colle loro sculture.

78:59  Iddio aveva udite queste cose, e se n’era gravemente adirato, Ed aveva grandemente disdegnato Israele.

78:60  Ed aveva abbandonato il tabernacolo di Silo; Il padiglione ch’egli aveva piantato per sua stanza fra gli uomini.

78:61  Ed aveva abbandonata la sua forza, ad esser menata in cattività, E la sua gloria in man del nemico.

78:62  Ed aveva dato il suo popolo alla spada, E si era gravemente adirato contro alla sua eredità.

78:63  Il fuoco aveva consumati i suoi giovani; E le sue vergini non erano state lodate.

78:64  I suoi sacerdoti erano caduti per la spada; E le sue vedove non avevano pianto.

78:65  Poi il Signore si risvegliò, Come uno che fosse stato addormentato; Come un uomo prode, che dà gridi dopo il vino.

78:66  E percosse i suoi nemici da tergo, E mise loro addosso un eterno vituperio.

78:67  Ed avendo riprovato il tabernacolo di Giuseppe, E non avendo eletta la tribù di Efraim;

78:68  Egli elesse la tribù di Giuda; Il monte di Sion, il quale egli ama.

78:69  Ed edificò il suo santuario, a guisa di palazzi eccelsi; Come la terra ch’egli ha fondata in perpetuo.

78:70  Ed elesse Davide, suo servitore, E lo prese dalle mandre delle pecore.

78:71  Di dietro alle bestie allattanti Egli lo condusse a pascer Giacobbe, suo popolo; Ed Israele sua eredità.

78:72  Ed egli li pasturò, secondo l’integrità del suo cuore; E li guidò, secondo il gran senno delle sue mani.

Chapter 79

79:1  Salmo di Asaf. O DIO, le nazioni sono entrate nella tua eredità, Hanno contaminato il Tempio della tua santità, Hanno ridotta Gerusalemme in monti di ruine.

79:2  Hanno dati i corpi morti de’ tuoi servitori Agli uccelli del cielo per cibo; E la carne de’ tuoi santi alle fiere della terra.

79:3  Hanno sparso il sangue loro come acqua Intorno a Gerusalemme; E non vi è stato alcuno che li seppellisse.

79:4  Noi siamo stati in vituperio a’ nostri vicini; In ischerno, e in derisione a quelli che stanno d’intorno a noi.

79:5  Infino a quando, Signore, sarai adirato? La tua gelosia arderà ella come un fuoco in perpetuo?

79:6  Spandi l’ira tua sopra le genti che non ti conoscono, E sopra i regni che non invocano il tuo Nome.

79:7  Perciocchè essi hanno divorato Giacobbe, Ed hanno desolata la sua stanza.

79:8  Non ridurti a memoria contro a noi l’iniquità de’ passati; Affrettati, venganci incontro le tue compassioni; Perciocchè noi siam grandemente miseri.

79:9  Soccorrici, o Dio della nostra salute, per amor della gloria del tuo Nome, E liberaci; e fa’ il purgamento de’ nostri peccati, per amor del tuo Nome

79:10  Perchè direbbero le genti: Ove è l’Iddio loro? Fa’ che sia conosciuta fra le genti, nel nostro cospetto, La vendetta del sangue sparso de’ tuoi servitori.

79:11  Vengano davanti a te i gemiti de’ prigioni; Secondo la grandezza del tuo braccio, Scampa quelli che son condannati a morte.

79:12  E rendi a’ nostri vicini in seno, a sette doppi, Il vituperio che ti hanno fatto, o Signore.

79:13  E noi, tuo popolo, e greggia del tuo pasco, Ti celebreremo in perpetuo; E racconteremo la tua lode per ogni età.

Chapter 80

80:1  Salmo di Asaf, dato al capo de’ Musici, sopra Sosannim-edut. O PASTORE d’Israele, che guidi Giuseppe come una greggia, Porgi gli orecchi; Tu che siedi sopra i Cherubini, Apparisci in gloria.

80:2  Eccita la tua potenza davanti ad Efraim, ed a Beniamino, ed a Manasse; E vieni a nostra salute.

80:3  O Dio, ristoraci; E fa’ risplendere il tuo volto, e noi saremo salvati.

80:4  O Signore Iddio degli eserciti, Infino a quando fumerai tu contro all’orazione del tuo popolo?

80:5  Tu li hai cibati di pan di pianto, E li hai abbeverati di lagrime a larga misura.

80:6  Tu ci hai posti in contesa co’ nostri vicini; E i nostri nemici si fanno beffe di noi.

80:7  O Dio degli eserciti, ristoraci; E fa’ risplendere il tuo volto, e noi saremo salvati.

80:8  Tu avevi trasportata di Egitto una vigna; Tu avevi cacciate le nazioni, e l’avevi piantata.

80:9  Tu avevi sgomberato davanti a lei il suo luogo; Ed avevi fatto ch’ella aveva messe radici, ed aveva empiuta la terra.

80:10  I monti erano coperti della sua ombra, E i suoi tralci erano come cedri altissimi.

80:11  Aveva gettati i suoi rami infino al mare, E i suoi rampolli infino al fiume.

80:12  Perchè hai tu rotte le sue chiusure, Sì che tutti i passanti l’han vendemmiata?

80:13  I cinghiali l’hanno guastata, E le fiere della campagna l’hanno pascolata.

80:14  O Dio degli eserciti, rivolgiti, ti prego; Riguarda dal cielo, e vedi, e visita questa vigna.

80:15  E le piante che la tua destra aveva piantate, E le propaggini che tu ti avevi fortificate.

80:16  Quella è arsa col fuoco, ella è ricisa fino dal piè; Quelle periscono per lo sgridar della tua faccia.

80:17  Sia la tua mano sopra l’uomo della tua destra, Sopra il figliuol dell’uomo che tu ti avevi fortificato.

80:18  E noi non ci trarremo indietro da te; Mantienci in vita, e noi invocheremo il tuo Nome.

80:19  O Signore Iddio degli eserciti, ristoraci; Fa’ risplendere il tuo volto, e noi saremo salvati.

Chapter 81

81:1  Salmo di Asaf, dato al capo de’ Musici sopra Ghittit. CANTATE lietamente a Dio nostra forza; Date grida di allegrezza all’Iddio di Giacobbe.

81:2  Prendete a salmeggiare, ed aggiugnetevi il tamburo, La cetera dilettevole, col saltero.

81:3  Sonate colla tromba alle calendi, Nella nuova luna, al giorno della nostra festa.

81:4  Perciocchè questo è uno statuto dato ad Israele, Una legge dell’Iddio di Giacobbe.

81:5  Egli lo costituì per una testimonianza in Giuseppe, Dopo ch’egli fu uscito fuori contro al paese di Egitto; Allora che io udii un linguaggio che io non intendeva.

81:6  Io ho ritratte, dice Iddio, le sue spalle da’ pesi; Le sue mani si son dipartite dalle corbe.

81:7  O popol mio, tu gridasti essendo in distretta, ed io te ne trassi fuori; Io ti risposi, stando nel nascondimento del tuono; Io ti provai alle acque di Meriba. Sela.

81:8  Io ti dissi: Ascolta, popol mio, ed io ti farò le mie protestazioni; O Israele, attendessi tu pure a me!

81:9  Non siavi fra te alcun dio strano, E non adorare alcun dio forestiere.

81:10  Io sono il Signore Iddio tuo, che ti ho tratto fuor del paese di Egitto; Allarga pur la tua bocca, ed io l’empierò.

81:11  Ma il mio popolo non ha atteso alla mia voce; Ed Israele non mi ha acconsentito.

81:12  Onde io li ho abbandonati alla durezza del cuor loro; Acciocchè camminino secondo i lor consigli.

81:13  Oh! avesse pure ubbidito il mio popolo, E fosse Israele camminato nelle mie vie!

81:14  Io avrei in uno stante abbattuti i lor nemici, Ed avrei rivolta la mia mano contro a’ loro avversari.

81:15  Quelli che odiano il Signore si sarebbero infinti inverso loro; E il tempo loro sarebbe durato in perpetuo.

81:16  E Iddio li avrebbe cibati di grascia di frumento; E dalla roccia, dice egli, io ti avrei satollato di miele.

Chapter 82

82:1  Salmo di Asaf. IDDIO è presente nella raunanza di Dio; Egli giudica nel mezzo degl’iddii.

82:2  Infino a quando giudicherete voi ingiustamente, Ed avrete riguardo alla qualità delle persone degli empi? Sela.

82:3  Fate ragione al misero ed all’orfano; Fate diritto all’afflitto ed al povero.

82:4  Liberate il misero ed il bisognoso; Riscotetelo dalla mano degli empi.

82:5  Essi non hanno alcun conoscimento, nè senno; Camminano in tenebre; Tutti i fondamenti della terra sono smossi.

82:6  Io ho detto: Voi siete dii; E tutti siete figliuoli dell’Altissimo.

82:7  Tuttavolta voi morrete come un altro uomo, E caderete come qualunque altro de’ principi.

82:8  Levati, o Dio, giudica la terra; Perciocchè tu devi essere il possessore di tutte le genti.

Chapter 83

83:1  Cantico di Salmo di Asaf. O DIO, non istartene cheto; Non tacere, e non riposarti, o Dio.

83:2  Perciocchè ecco, i tuoi nemici romoreggiano; E quelli che ti odiano alzano il capo.

83:3  Hanno preso un cauto consiglio contro al tuo popolo, E si son consigliati contro a quelli che son nascosti appo te.

83:4  Hanno detto: Venite, e distruggiamoli, Sì che non sieno più nazione, E che il nome d’Israele non sia più ricordato.

83:5  Perciocchè si son di pari consentimento consigliati insieme, Ed han fatta lega contro a te.

83:6  Le tende di Edom, e gl’Ismaeliti; I Moabiti, e gli Hagareni;

83:7  I Ghebaliti, gli Ammoniti, e gli Amalechiti; I Filistei, insieme con gli abitanti di Tiro;

83:8  Gli Assiri eziandio si son congiunti con loro; Sono stati il braccio de’ figliuoli di Lot. Sela.

83:9  Fa’ loro come tu facesti a Madian; Come a Sisera, come a Iabin, al torrente di Chison;

83:10  I quali furono sconfitti in Endor, E furono per letame alla terra.

83:11  Fa’ che i lor principi sieno come Oreb e Zeeb; E tutti i lor signori come Zeba, e Salmunna;

83:12  Perciocchè hanno detto: Conquistiamoci gli abitacoli di Dio.

83:13  Dio mio, falli essere come una palla; Come della stoppia al vento.

83:14  Come il fuoco brucia un bosco, E come la fiamma divampa i monti.

83:15  Così perseguitali colla tua tempesta, E conturbali col tuo turbo.

83:16  Empi le lor facce di vituperio; E fa’ che cerchino il tuo Nome, o Signore.

83:17  Sieno svergognati, e conturbati in perpetuo; E sieno confusi, e periscano;

83:18  E conoscano che tu, il cui Nome è il Signore, Sei il solo Altissimo sopra tutta la terra.

Chapter 84

84:1  Salmo de’ figliuoli di Core, dato al capo de’ Musici, sopra Ghittit. OH quanto sono amabili i tuoi tabernacoli, O Signor degli eserciti!

84:2  L’anima mia brama i cortili del Signore, e vien meno; Il mio cuore e la mia carne sclamano all’Iddio vivente.

84:3  Anche la passera si trova stanza, E la rondinella nido, ove posino i lor figli Presso a’ tuoi altari, o Signor degli eserciti, Re mio, e Dio mio.

84:4  Beati coloro che abitano nella tua Casa, E ti lodano del continuo. Sela.

84:5  Beato l’uomo che ha forza in te; E coloro che hanno le tue vie nel cuore;

84:6  I quali, passando per la valle de’ gelsi, La riducono in fonti, Ed anche in pozze che la pioggia empie.

84:7  Camminano di valore in valore. Finchè compariscano davanti a Dio in Sion.

84:8  O Signore Iddio degli eserciti, ascolta la mia orazione; Porgi l’orecchio, o Dio di Giacobbe. Sela.

84:9  O Dio, scudo nostro, vedi, E riguarda la faccia del tuo unto.

84:10  Perciocchè un giorno ne’ tuoi cortili val meglio che mille altrove; Io eleggerei anzi di essere alla soglia della Casa del mio Dio, Che di abitare ne’ tabernacoli di empietà.

84:11  Perciocchè il Signore Iddio è sole e scudo; Il Signore darà grazia e gloria; Egli non divieterà il bene a quelli che camminano in integrità.

84:12  O Signor degli eserciti, Beato l’uomo che si confida in te.

Chapter 85

85:1  Salmo de’ figliuoli di Core, dato al capo de’ Musici. O SIGNORE, tu sei stato propizio alla tua terra; Tu hai ritratto Giacobbe di cattività.

85:2  Tu hai rimessa al tuo popolo la sua iniquità, Tu hai coperti tutti i lor peccati. Sela.

85:3  Tu hai acquetato tutto il tuo cruccio; Tu ti sei stolto dall’ardore della tua ira.

85:4  Ristoraci, o Dio della nostra salute, E fa’ cessar la tua indegnazione contro a noi.

85:5  Sarai tu in perpetuo adirato contro a noi? Farai tu durar l’ira tua per ogni età?

85:6  Non tornerai tu a darci la vita, Acciocchè il tuo popolo si rallegri in te?

85:7  O Signore, mostraci la tua benignità, E dacci la tua salute.

85:8  Io ascolterò ciò che dirà il Signore Iddio; Certo egli parlerà di pace al suo popolo ed a’ suoi santi; E farà ch’essi non ritorneranno più a follia.

85:9  Certo, la sua salute è vicina a quelli che lo temono; La gloria abiterà nel nostro paese.

85:10  Benignità e verità s’incontreranno insieme; Giustizia e pace si baceranno.

85:11  Verità germoglierà dalla terra; E giustizia riguarderà dal cielo.

85:12  Il Signore eziandio darà il bene; E la nostra terra produrrà il suo frutto.

85:13  Egli farà camminar davanti a sè la giustizia, E la metterà nella via de’ suoi passi.

Chapter 86

86:1  Orazione di Davide O SIGNORE, inchina l’orecchio tuo, e rispondimi; Perciocchè io sono afflitto e misero.

86:2  Guarda l’anima mia; perciocchè io mi studio a pietà; O tu, Dio mio, salva il tuo servitore che si confida in te.

86:3  O Signore, abbi pietà di me; Perciocchè io grido a te tuttodì.

86:4  Rallegra l’anima del tuo servitore; Perciocchè io levo l’anima mia a te, o Signore.

86:5  Perciocchè tu, Signore, sei buono e perdonatore; E di gran benignità inverso tutti quelli che t’invocano.

86:6  O Signore, porgi gli orecchi alla mia orazione; E attendi al grido delle mie supplicazioni.

86:7  Io t’invoco nel giorno della mia distretta; Perciocchè tu mi risponderai.

86:8  Non vi è niuno pari a te fra gl’iddii, o Signore; E non vi sono alcune opere pari alle tue.

86:9  Tutte le genti le quali tu hai fatte, verranno, E adoreranno nel tuo cospetto, o Signore; E glorificheranno il tuo Nome.

86:10  Perciocchè tu sei grande, e facitore di maraviglie; Tu solo sei Dio.

86:11  O Signore, insegnami la tua via, E fa’ che io cammini nella tua verità; Unisci il mio cuore al timor del tuo nome.

86:12  Io ti celebrerò, o Signore Iddio mio, con tutto il mio cuore; E glorificherò il tuo Nome in perpetuo.

86:13  Perciocchè la tua benignità è grande sopra me; E tu hai riscossa l’anima mia dal fondo del sepolcro.

86:14  O Dio, uomini superbi si son levati contro a me; Ed una raunanza di violenti, I quali non ti pongono davanti agli occhi loro, Cercano l’anima mia.

86:15  Ma tu, Signore, sei l’Iddio misericordioso e pietoso, Lento all’ira, e di gran benignità e verità.

86:16  Volgi la tua faccia verso me, ed abbi pietà di me; Da’ la tua forza al tuo servitore, E salva il figliuolo della tua servente.

86:17  Opera inverso me qualche miracolo in bene, Sì che quelli che mi odiano lo veggano, e sieno confusi; Perciocchè tu, Signore, mi avrai aiutato, e mi avrai consolato.

Chapter 87

87:1  Salmo di Cantico de’ figliuoli di Core LA fondazione del Signore è ne’ monti santi.

87:2  Il Signore ama le porte di Sion, Sopra tutte le stanze di Giacobbe.

87:3  O Città di Dio, Cose gloriose son dette di te. Sela.

87:4  Io mentoverò, dice al Signore, Rahab, e Babilonia, Fra quelli che mi conoscono; Ecco, i Filistei ed i Tiri insieme con gli Etiopi, De’ quali si dirà: Costui è nato quivi.

87:5  E si dirà di Sion: Questi e quegli è nato in essa; E l’Altissimo stesso la stabilirà.

87:6  Il Signore, rassegnando i popoli, annovererà coloro, Dicendo: Un tale è nato quivi. Sela.

87:7  E cantori, e suonatori, E tutte le mie fonti, saranno in te.

Chapter 88

88:1  Maschil di Heman Ezrahita, che è un cantico di salmo dato al capo de’ Musici, dei figliuoli di Core, per Cantarlo sopra Mahalat. O SIGNORE Iddio della mia salute, Io grido di giorno e di notte, nel tuo cospetto.

88:2  Venga la mia orazione in tua presenza; Inchina il tuo orecchio al mio grido.

88:3  Perciocchè l’anima mia è sazia di mali; E la mia vita è giunta infino al sepolcro.

88:4  Io son reputato del numero di quelli che scendono nella fossa; Io son simile ad un uomo che non ha più forza alcuna.

88:5  Io sono spacciato fra i morti, Come gli uccisi che giacciono nella sepoltura, De’ quali tu non ti ricordi più; E che son ricisi dalla tua mano.

88:6  Tu mi hai posto in una fossa bassissima, In tenebre, in luoghi profondi.

88:7  L’ira tua si è posata sopra me, E tu mi hai abbattuto con tutti i tuoi flutti. Sela.

88:8  Tu hai allontanati da me i miei conoscenti, Tu mi hai renduto loro grandemente abbominevole; Io son serrato, e non posso uscire.

88:9  L’occhio mio è doglioso d’afflizione; O Signore, io grido a te tuttodì, Io spiego a te le palme delle mie mani.

88:10  Opererai tu alcuna maraviglia inverso i morti? I trapassati risorgeranno essi, per celebrarti? Sela.

88:11  La tua benignità si narrerà ella nel sepolcro? E la tua verità nel luogo della perdizione?

88:12  Le tue maraviglie si conosceranno esse nelle tenebre? E la tua giustizia nella terra dell’obblio?

88:13  Ora quant’è a me, o Signore, io grido a te; E la mia orazione ti si fa incontro la mattina.

88:14  Perchè scacci, o Signore, l’anima mia? Perchè nascondi il tuo volto da me?

88:15  Io son povero, e vengo meno fin dalla mia giovanezza; Io porto i tuoi spaventi, e ne sto in forse.

88:16  Le tue ire mi son passate addosso; I tuoi terrori mi hanno deserto;

88:17  Mi han circondato come acque tuttodì; Tutti quanti mi hanno intorniato.

88:18  Tu hai allontanati da me amici e compagni; I miei conoscenti son nascosti nelle tenebre.

Chapter 89

89:1  Maschil di Etan Ezarahita IO canterò in perpetuo le benignità del Signore; Io renderò colla mia bocca nota la tua verità per ogni età.

89:2  Perciocchè io ho detto: La tua benignità sarà stabile in eterno; Tu hai fermata la tua verità ne’ cieli.

89:3  Io ho fatto, dice il Signore, patto col mio eletto; Io ho giurato a Davide, mio servitore, dicendo:

89:4  Io fonderò la tua progenie in eterno, Ed edificherò il tuo trono per ogni età. Sela.

89:5  I cieli parimente celebreranno le tue maraviglie, o Signore; La tua verità eziandio sarà celebrata nella raunanza de’ santi.

89:6  Perciocchè, chi è nel cielo che pareggi il Signore; E che possa essere assomigliato al Signore, fra i figliuoli de’ possenti?

89:7  Iddio è grandemente spaventevole nel consiglio de’ santi, E tremendo sopra tutti quelli che sono d’intorno a lui.

89:8  O Signore Iddio degli eserciti, chi è potente Signore come sei tu? Tu hai, oltre a ciò, intorno a te la tua verità.

89:9  Tu signoreggi sopra l’alterezza del mare; Quando le sue onde s’innalzano, tu l’acqueti.

89:10  Tu hai fiaccato Rahab, a guisa d’uomo ferito a morte; Tu hai, col tuo possente braccio, dispersi i tuoi nemici.

89:11  I cieli son tuoi, tua eziandio è la terra; Tu hai fondato il mondo, e tutto ciò ch’è in esso.

89:12  Tu hai creato il Settentrione ed il Mezzodì; Tabor ed Hermon trionfano nel tuo Nome.

89:13  Tu hai un braccio forte; La tua mano è potente, la tua destra è esaltata.

89:14  Giustizia e giudicio son la ferma base del tuo trono; Benignità e verità vanno davanti alla tua faccia.

89:15  Beato il popolo che sa che cosa è il giubilare; O Signore, essi cammineranno alla chiarezza della tua faccia;

89:16  Festeggeranno tuttodì nel tuo nome, E si esalteranno nella tua giustizia.

89:17  Perchè tu sei la gloria della lor forza; E il nostro corno è alzato per lo tuo favore.

89:18  Perciocchè lo scudo nostro è del Signore; E il Re nostro è del Santo d’Israele.

89:19  Tu parlasti già in visione intorno al tuo Santo, E dicesti: Io ho posto l’aiuto intorno al possente; Io ho innalzato l’eletto d’infra il popolo.

89:20  Io ho trovato Davide, mio servitore; E l’ho unto coll’olio mio santo;

89:21  Col quale la mia mano sarà ferma; Il mio braccio eziandio lo fortificherà.

89:22  Il nemico non l’oppresserà; Ed il perverso non l’affliggerà.

89:23  Anzi io fiaccherò i suoi nemici, cacciandoli d’innanzi a lui; E sconfiggerò quelli che l’odieranno.

89:24  E la mia verità, e la mia benignità, saranno con lui; Ed il suo corno sarà alzato nel mio nome;

89:25  E metterò la sua mano sopra il mare, E la sua destra sopra i fiumi.

89:26  Egli m’invocherà, dicendo: Tu sei mio Padre, Il mio Dio, e la Rocca della mia salute.

89:27  Io altresì lo costituirò il primogenito, Il più eccelso dei re della terra.

89:28  Io gli osserverò la mia benignità in perpetuo, Ed il mio patto sarà leale inverso lui.

89:29  E renderò la sua progenie eterna, Ed il suo trono simile a’ giorni del cielo.

89:30  Se i suoi figliuoli abbandonano la mia Legge, E non camminano ne’ miei ordinamenti;

89:31  Se violano i miei statuti, E non osservano i miei comandamenti;

89:32  Io visiterò il lor misfatto con verga, E la loro iniquità con battiture;

89:33  Ma non annullerò la mia benignità inverso lui, E non mentirò contro alla mia verità.

89:34  Io non violerò il mio patto, E non muterò quello che è uscito dalle mie labbra.

89:35  Io ho giurato una volta per la mia santità: Se io mento a Davide;

89:36  Che la sua progenie sarà in eterno, E che il suo trono sarà come il sole nel mio cospetto;

89:37  Che sarà stabile in perpetuo, come la luna; E di ciò vi è il testimonio fedele nel cielo. Sela.

89:38  E pur tu l’hai cacciato lungi da te, e l’hai disdegnato; Tu ti sei gravemente adirato contro al tuo unto.

89:39  Tu hai annullato il patto fatto col tuo servitore; Tu hai contaminata la sua benda reale, gettandola per terra.

89:40  Tu hai rotte tutte le sue chiusure; Tu hai messe in ruina le sue fortezze.

89:41  Tutti i passanti l’hanno predato; Egli è stato in vituperio a’ suoi vicini.

89:42  Tu hai alzata la destra de’ suoi avversari; Tu hai rallegrati tutti i suoi nemici.

89:43  Tu hai eziandio rintuzzato il taglio della sua spada, E non l’hai fatto star fermo in piè nella battaglia.

89:44  Tu l’hai spogliato del suo splendore, Ed hai traboccato in terra il suo trono.

89:45  Tu hai scorciati i giorni della sua giovanezza; Tu l’hai coperto di vergogna. Sela.

89:46  Infino a quando, o Signore, ti nasconderai tu? Ed arderà l’ira tua come un fuoco, in perpetuo?

89:47  Ricordati quanto poco tempo io ho da vivere nel mondo; Perchè avresti tu creati in vano tutti i figliuoli degli uomini?

89:48  Chi è l’uomo che viva, senza veder mai la morte? Che scampi la sua vita di man del sepolcro? Sela.

89:49  Ove sono, o Signore, le tue benignità antiche, Le quali tu giurasti a Davide per la tua verità?

89:50  Ricordati, o Signore, del vituperio fatto a’ tuoi servitori, Di quello che io porto in seno; Del vituperio fattoci da tutti i grandi popoli.

89:51  Conciossiachè i tuoi nemici abbiano vituperate, o Signore, Abbiano vituperate le vestigia del tuo unto.

89:52  Benedetto sia il Signore in eterno. Amen, Amen.

Chapter 90

90:1  Orazione di Mosè, uomo di Dio O SIGNORE, tu ci sei stato un abitacolo In ogni età.

90:2  Avanti che i monti fosser nati, E che tu avessi formata la terra ed il mondo; Anzi ab eterno in eterno tu sei Dio.

90:3  Tu fai ritornar l’uomo in polvere, E dici: Ritornate, o figliuoli degli uomini.

90:4  Perciocchè mille anni sono appo te Come il giorno d’ieri, quando è passato; O come una vegghia nella notte.

90:5  Tu porti via gli uomini, come per una piena d’acque; Essi non sono altro che un sogno; Son come l’erba che si rinnovella la mattina.

90:6  La mattina ella fiorisce e si rinnovella; E la sera è segata e si secca.

90:7  Perciocchè noi veniam meno per la tua ira; E siam conturbati per lo tuo cruccio.

90:8  Tu metti davanti a te le nostre iniquità, E i nostri peccati occulti alla luce della tua faccia.

90:9  Conciossiachè tutti i nostri giorni dichinino per la tua ira; Noi abbiam forniti gli anni nostri così presto come una parola.

90:10  I giorni de’ nostri anni, in alcuni non sono che settant’anni; E in altri, se ve ne sono di maggiori forze, che ottant’anni; Ed anche il fiore di quelli non è altro che travaglio e vanità; Perciocchè di subito è riciso, e noi ce ne voliam via.

90:11  Chi conosce la forza della tua ira, E la tua indegnazione, secondo che devi esser temuto?

90:12  Insegnaci adunque a contare i nostri dì; Acciocchè acquistiamo un cuor savio.

90:13  Rivolgiti, Signore; infino a quando? E sii rappacificato inverso i tuoi servitori.

90:14  Saziaci ogni mattina della tua benignità; Acciocchè giubiliamo, e ci rallegriamo tutti i dì nostri.

90:15  Rallegraci, al par de’ giorni che tu ci hai afflitti; Degli anni che abbiamo sentito il male.

90:16  Apparisca l’opera tua verso i tuoi servitori, E la tua gloria verso i lor figliuoli.

90:17  E sia il piacevole sguardo del Signore Iddio nostro sopra noi; E addirizza, o Signore, sopra noi l’opera delle nostre mani.

Chapter 91

91:1  CHI dimora nel nascondimento dell’Altissimo, Alberga all’ombra dell’Onnipotente.

91:2  Io dirò al Signore: Tu sei il mio ricetto e la mia fortezza; Mio Dio, in cui mi confido.

91:3  Certo egli ti riscoterà dal laccio dell’uccellatore, Dalla pestilenza mortifera.

91:4  Egli ti farà riparo colle sue penne, E tu ti ridurrai in salvo sotto alle sue ale; La sua verità ti sarà scudo e targa.

91:5  Tu non temerai di spavento notturno, Nè di saetta volante di giorno;

91:6  Nè di pestilenza che vada attorno nelle tenebre; Nè di sterminio che distrugga in pien mezzodì.

91:7  Mille te ne caderanno al lato manco, E diecimila al destro; E pur quello non ti aggiungerà.

91:8  Sol riguarderai con gli occhi, E vedrai la retribuzione degli empi,

91:9  Perciocchè, o Signore, tu sei il mio ricetto; Tu hai costituito l’Altissimo per tuo abitacolo.

91:10  Male alcuno non ti avverrà, E piaga alcuna non si accosterà al tuo tabernacolo.

91:11  Perciocchè egli comanderà a’ suoi Angeli intorno a te, Che ti guardino in tutte le tue vie.

91:12  Essi ti leveranno in palma di mano, Che talora il tuo piè non s’intoppi in alcuna pietra.

91:13  Tu camminerai sopra il leone, e sopra l’aspido; Tu calcherai il leoncello e il dragone.

91:14  Perciocchè egli ha posta in me tutta la sua affezione, dice il Signore, io lo libererò; E lo leverò ad alto, perchè egli conosce il mio Nome.

91:15  Egli m’invocherà, e io gli risponderò; Io sarò con lui quando sarà in distretta; Io lo riscoterò e lo glorificherò.

91:16  Io lo sazierò di lunga vita, E gli farò veder la mia salute.

Chapter 92

92:1  Salmo di cantico per il giorno del sabato. EGLI è una bella cosa di celebrare il Signore, E di salmeggiare al tuo Nome, o Altissimo;

92:2  Di predicare per ogni mattina la tua benignità, E la tua verità tutte le notti;

92:3  In sul decacordo, e in sul saltero; Con canto di voce, giunto alla cetera.

92:4  Perciocchè, o Signore, tu mi hai rallegrato colle tue opere; Io giubilo ne’ fatti delle tue mani.

92:5  Quanto son grandi, o Signore, le tue opere! I tuoi pensamenti son grandemente profondi.

92:6  L’uomo stolto non conosce, E il pazzo non intende questo:

92:7  Che gli empi germogliano come l’erba, E che tutti gli operatori d’iniquità fioriscono, Per perire in eterno.

92:8  Ma tu, o Signore, Sei l’Eccelso in eterno.

92:9  Perciocchè, ecco, i tuoi nemici, o Signore; Perciocchè, ecco, i tuoi nemici periranno; E tutti gli operatori d’iniquità saranno dissipati.

92:10  Ma tu alzerai il mio corno, come quello di un liocorno; Io sarò unto d’olio verdeggiante.

92:11  E l’occhio mio riguarderà i miei nemici; E le mie orecchie udiranno ciò che io desidero de’ maligni Che si levano contro a me.

92:12  Il giusto fiorirà come la palma, Crescerà come il cedro nel Libano.

92:13  Quelli che saran piantati nella Casa del Signore Fioriranno ne’ cortili del nostro Dio.

92:14  Nell’estrema vecchiezza ancor frutteranno, E saranno prosperi e verdeggianti;

92:15  Per predicare che il Signore, la mia Rocca, è diritto; E che non vi è alcuna iniquità in lui.

Chapter 93

93:1  IL Signore regna; egli è vestito di maestà; Il Signore è vestito e cinto di forza; Il mondo eziandio è stabilito, e non sarà giammai smosso.

93:2  Il tuo trono è fermo da tutta eternità; Tu sei ab eterno.

93:3  I fiumi hanno alzato, o Signore, I fiumi hanno alzato il lor suono; I fiumi hanno alzate le loro onde;

93:4  Ma il Signore, che è disopra, È più potente che il suono delle grandi acque, Che le possenti onde del mare.

93:5  Le tue testimonianze son sommamente veraci, o Signore; La santità è bella nella tua Casa in perpetuo.

Chapter 94

94:1  O SIGNORE Iddio delle vendette; O Dio delle vendette, apparisci in gloria.

94:2  Innalzati, o Giudice della terra; Rendi la retribuzione ai superbi.

94:3  Infino a quando, o Signore, Infino a quando trionferanno gli empi?

94:4  Infino a quando sgorgheranno parole dure? Infino a quando si vanteranno tutti gli operatori d’iniquità?

94:5  Signore, essi tritano il tuo popolo, Ed affliggono la tua eredità;

94:6  Uccidono la vedova e il forestiere, Ed ammazzano gli orfani;

94:7  E dicono: Il Signore non ne vede, E l’Iddio di Giacobbe non ne intende nulla.

94:8  O voi i più stolti del popolo, intendete; E voi pazzi, quando sarete savi?

94:9  Colui che ha piantata l’orecchia non udirebbe egli? Colui che ha formato l’occhio non riguarderebbe egli?

94:10  Colui che gastiga le genti, Che insegna il conoscimento agli uomini, non correggerebbe egli?

94:11  Il Signore conosce i pensieri degli uomini, E sa che son vanità.

94:12  Beato l’uomo il qual tu correggi, Signore, Ed ammaestri per la tua Legge;

94:13  Per dargli riposo, liberandolo da’ giorni dell’avversità, Mentre è cavata la fossa all’empio.

94:14  Perciocchè il Signore non lascerà il suo popolo, E non abbandonerà la sua eredità.

94:15  Perciocchè il giudicio ritornerà a giustizia, E dietro a lui saranno tutti quelli che son diritti di cuore.

94:16  Chi si leverà per me contro a’ maligni? Chi si presenterà per me contro agli operatori d’iniquità?

94:17  Se il Signore non fosse stato mio aiuto, Per poco l’anima mia sarebbe stata stanziata nel silenzio.

94:18  Quando io ho detto: Il mio piè vacilla; La tua benignità, o Signore, mi ha sostenuto.

94:19  Quando io sono stato in gran pensieri dentro di me, Le tue consolazioni han rallegrata l’anima mia.

94:20  Il seggio delle malizie che forma iniquità in luogo di statuti, Potrebbe egli esserti congiunto?

94:21  Essi corrono a schiere contro all’anima del giusto, E condannano il sangue innocente.

94:22  Ma il Signore mi è in vece d’alto ricetto; E l’Iddio mio in vece di rocca di confidanza.

94:23  Ed egli farà lor tornare addosso la loro iniquità, E li distruggerà per la lor propria malizia; Il Signore Iddio nostro li distruggerà.

Chapter 95

95:1  VENITE, cantiamo lietamente al Signore; Giubiliamo alla Rocca della nostra salute.

95:2  Andiamogli incontro con lodi, Giubiliamogli con salmi.

95:3  Perciocchè il Signore è Dio grande, E Re grande sopra tutti gl’iddii.

95:4  Perciocchè egli tiene in mano le profondità della terra; E le altezze de’ monti sono sue.

95:5  Ed a lui appartiene il mare, perchè egli l’ha fatto; E l’asciutto, perchè le sue mani l’hanno formato.

95:6  Venite, adoriamo, ed inchiniamoci; Inginocchiamoci davanti al Signore che ci ha fatti.

95:7  Perciocchè egli è il nostro Dio; E noi siamo il popolo del suo pasco, E la greggia della sua condotta.

95:8  Oggi, se udite la sua voce, Non indurate il vostro cuore, come in Meriba; Come al giorno di Massa, nel deserto;

95:9  Ove i padri vostri mi tentarono, Mi provarono, ed anche videro le mie opere.

95:10  Lo spazio di quarant’anni quella generazione mi fu di noia; Onde io dissi: Costoro sono un popolo sviato di cuore, E non conoscono le mie vie.

95:11  Perciò giurai nell’ira mia: Se entrano giammai nel mio riposo.

Chapter 96

96:1  CANTATE al Signore un nuovo cantico; Cantate, o abitanti di tutta la terra, al Signore.

96:2  Cantate al Signore, benedite il suo Nome; Predicate di giorno in giorno la sua salute.

96:3  Raccontate fra le genti la sua gloria, E le sue maraviglie fra tutti i popoli.

96:4  Perciocchè il Signore è grande, e degno di sovrana lode; Egli è tremendo sopra tutti gl’iddii.

96:5  Perciocchè tutti gl’iddii de’ popoli sono idoli; Ma il Signore ha fatti i cieli.

96:6  Maestà e magnificenza sono davanti a lui; Forza e gloria sono nel suo santuario.

96:7  Date al Signore, o generazioni de’ popoli, Date al Signore gloria e forza.

96:8  Date al Signore la gloria dovuta al suo Nome; Portategli offerte, e venite ne’ suoi cortili.

96:9  Adorate il Signore nel magnifico santuario; Tremate, o abitanti di tutta la terra, per la sua presenza.

96:10  Dite fra le genti: Il Signore regna; Il mondo sarà pure stabilito, e non sarà più smosso; Egli giudicherà i popoli in dirittura.

96:11  Rallegrinsi i cieli, e gioisca la terra; Risuoni il mare, e quello ch’è in esso.

96:12  Festeggi la campagna, e tutto quello ch’è in essa. Allora tutti gli alberi delle selve daranno voci d’allegrezza,

96:13  Nel cospetto del Signore; perciocchè egli viene, Egli viene per giudicar la terra; Egli giudicherà il mondo in giustizia, Ed i popoli nella sua verità.

Chapter 97

97:1  IL Signore regna: gioisca la terra; Rallegrinsi le grandi isole.

97:2  Nuvola e caligine sono d’intorno a lui; Giustizia e giudicio sono il fermo sostegno del suo trono.

97:3  Fuoco va davanti a lui, E divampa i suoi nemici d’ogn’intorno.

97:4  I suoi folgori alluminano il mondo; La terra l’ha veduto, ed ha tremato.

97:5  I monti si struggono come cera per la presenza del Signore, Per la presenza del Signor di tutta la terra.

97:6  I cieli predicano la sua giustizia, E tutti i popoli veggono la sua gloria.

97:7  Tutti quelli che servono alle sculture, Che si gloriano negl’idoli, sien confusi, adoratelo, dii tutti.

97:8  Sion l’ha udito, e se n’è rallegrata; E le figliuole di Giuda hanno festeggiato Per li tuoi giudicii, o Signore.

97:9  Perciocchè tu sei il Signore, l’Eccelso sopra tutta la terra; Tu sei grandemente innalzato sopra tutti gl’iddii.

97:10  Voi che amate il Signore, odiate il male; Egli guarda le anime de’ suoi santi; E le riscuote di man degli empi.

97:11  La luce è seminata al giusto; E l’allegrezza a quelli che son diritti di cuore.

97:12  Rallegratevi, o giusti, nel Signore; E celebrate la memoria della sua santità.

Chapter 98

98:1  Salmo CANTATE al Signore un nuovo cantico; Perciocchè egli ha fatte maraviglie; La sua destra e il braccio della sua santità gli hanno acquistata salute.

98:2  Il Signore ha fatta conoscer la sua salute; Egli ha manifestata la sua giustizia nel cospetto delle genti.

98:3  Egli si è ricordato della sua benignità, e della sua verità, Verso la casa d’Israele; Tutte le estremità della terra hanno veduta la salute del nostro Dio.

98:4  O abitanti di tutta la terra, Giubilate al Signore; Risonate, cantate, e salmeggiate.

98:5  Salmeggiate al Signore colla cetera. Colla cetera giunta alla voce di canto.

98:6  Date voci d’allegrezza con trombe, e suon di corno, Nel cospetto del Re, del Signore.

98:7  Rimbombi il mare, e ciò che è in esso; Il mondo, e i suoi abitanti.

98:8  Battansi i fiumi a palme; Cantino d’allegrezza tutti i monti.

98:9  Nel cospetto del Signore; perciocchè egli viene per giudicar la terra; Egli giudicherà il mondo in giustizia, E i popoli in dirittura.

Chapter 99

99:1  IL Signore regna: temino i popoli; Colui che siede sopra i Cherubini regna: la terra tremi.

99:2  Il Signore è grande in Sion, Ed eccelso sopra tutti i popoli.

99:3  Essi celebreranno, o Signore, il tuo Nome grande e tremendo. Esso è santo.

99:4  E la forza del Re ama il giudicio; Tu hai stabilita la dirittura; Tu hai fatto giudicio, e giustizia in Giacobbe.

99:5  Esaltate il Signore Iddio nostro, E adorate davanti allo scannello de’ suoi piedi. Egli è santo.

99:6  Mosè ed Aaronne furono fra i suoi sacerdoti; E Samuele fra quelli che invocarono il suo Nome. Essi invocarono il Signore, ed egli rispose loro.

99:7  Egli parlò loro dalla colonna della nuvola; Essi altresì osservarono le sue testimonianze, E gli statuti ch’egli diede loro.

99:8  O Signore Iddio nostro, tu li esaudisti; Tu fosti loro un Dio perdonatore; Ma altresì vendicator de’ lor fatti.

99:9  Esaltate il Signore Iddio nostro, E adorate nel monte della sua santità; Perciocchè il Signore Iddio nostro è santo.

Chapter 100

100:1  Salmo di lode. VOI tutti gli abitanti della terra, Giubilate al Signore.

100:2  Servite al Signore con allegrezza; Venite nel suo cospetto con canto.

100:3  Riconoscete che il Signore è Iddio; Egli è quel che ci ha fatti, e non noi stessi; Noi suo popolo, e greggia del suo pasco.

100:4  Entrate nelle sue porte con ringraziamento, E ne’ suoi cortili con lode; Celebratelo, benedite il suo Nome.

100:5  Perciocchè il Signore è buono; la sua benignità dura in eterno, E la sua verità per ogni età.

Chapter 101

101:1  Salmo di Davide. IO canterò un cantico di benignità e di giudicio; Io te lo salmeggerò, o Signore.

101:2  Io comporrò una maestrevol canzone intorno alla via intiera. Quando verrai a me? Io camminerò nell’integrità del mio cuore Dentro alla mia casa.

101:3  Io non mi proporrò davanti agli occhi cosa alcuna scellerata; Io odio i fatti degli sviati; Niuno di essi mi starà appresso.

101:4  Il cuor perverso si dipartirà da me; Io non conoscerò il malvagio.

101:5  Io sterminerò chi sparlerà in segreto contro al suo prossimo; Io non comporterò l’uomo con gli occhi altieri, E col cuor gonfio.

101:6  Io avrò l’occhio sugli uomini leali della terra A ciò che dimorino meco; Chi cammina per la via intiera mi servirà.

101:7  Chi usa frode nelle sue opere non abiterà dentro alla mia casa; Chi parla menzogne non sarà stabilito davanti agli occhi miei.

101:8  Ogni mattina io distruggerò tutti gli empi del paese; Per isterminar dalla Città del Signore Tutti gli operatori d’iniquità.

Chapter 102

102:1  Orazione dell’afflitto, essendo angosciato, e spandendo il suo lamento davanti a Dio. SIGNORE, ascolta la mia orazione, E venga il mio grido infino a te.

102:2  Non nasconder la tua faccia da me; Nel giorno che io sono in distretta, inchina a me il tuo orecchio; Nel giorno che io grido, affrettati a rispondermi.

102:3  Perciocchè i miei giorni son venuti meno come fumo, E le mie ossa sono arse come un tizzone.

102:4  Il mio cuore è stato percosso come erba, Ed è seccato; Perciocchè io ho dimenticato di mangiare il mio pane.

102:5  Le mie ossa sono attaccate alla mia carne, Per la voce de’ miei gemiti.

102:6  Io son divenuto simile al pellicano del deserto; E son come il gufo delle solitudini.

102:7  Io vegghio, e sono Come il passero solitario sopra il tetto. I miei nemici mi fanno vituperio tuttodì;

102:8  Quelli che sono infuriati contro a me fanno delle esecrazioni di me.

102:9  Perciocchè io ho mangiata la cenere come pane, Ed ho temperata la mia bevanda con lagrime.

102:10  Per la tua indegnazione, e per lo tuo cruccio; Perciocchè, avendomi levato ad alto, tu mi hai gettato a basso.

102:11  I miei giorni son come l’ombra che dichina; Ed io son secco come erba.

102:12  Ma tu, Signore, dimori in eterno E la tua memoria è per ogni età.

102:13  Tu ti leverai, tu avrai compassione di Sion; Perciocchè egli è tempo di averne pietà; Perciocchè il termine è giunto.

102:14  Imperocchè i tuoi servitori hanno affezione alle pietre di essa, Ed hanno pietà della sua polvere.

102:15  E le genti temeranno il Nome del Signore, E tutti i re della terra la tua gloria,

102:16  Quando il Signore avrà riedificata Sion, Quando egli sarà apparito nella sua gloria,

102:17  Ed avrà volto lo sguardo all’orazione de’ desolati, E non avrà sprezzata la lor preghiera.

102:18  Ciò sarà scritto all’età a venire; E il popolo che sarà creato loderà il Signore.

102:19  Perciocchè egli avrà riguardato dall’alto luogo della sua santità; Perciocchè il Signore avrà mirato dal cielo verso la terra;

102:20  Per udire i gemiti de’ prigioni; Per isciogliere quelli ch’erano condannati a morte;

102:21  Acciocchè si narri in Sion il Nome del Signore, E la sua lode in Gerusalemme.

102:22  Quando i popoli e i regni saranno raunati insieme, Per servire al Signore.

102:23  Egli ha tra via abbattute le mie forze; Egli ha scorciati i miei giorni.

102:24  Io dirò: O Dio mio, non farmi trapassare al mezzo de’ miei dì; I tuoi anni durano per ogni età.

102:25  Tu fondasti già la terra; E i cieli son l’opera delle tue mani;

102:26  Queste cose periranno, ma tu dimorerai; Ed esse invecchieranno tutte, come un vestimento; Tu le muterai come una vesta, e trapasseranno.

102:27  Ma tu sei sempre lo stesso, E gli anni tuoi non finiranno giammai.

102:28  I figliuoli de’ tuoi servitori abiteranno, E la progenie loro sarà stabilita nel tuo cospetto.

Chapter 103

103:1  Salmo di Davide. BENEDICI, anima mia, il Signore; E tutte le mie interiora benedite il Nome suo santo.

103:2  Benedici, anima mia, il Signore, E non dimenticare alcuno dei suoi beneficii.

103:3  Egli è quel che ti perdona tutte le tue iniquità; Che sana tutte le tue infermità;

103:4  Che riscuote dalla fossa la tua vita; Che ti corona di benignità e di compassioni;

103:5  Che sazia di beni la tua bocca; Che ti fa ringiovanire come l’aquila.

103:6  Il Signore fa giustizia E ragione a tutti quelli che sono oppressati.

103:7  Egli ha fatte assapere a Mosè le sue vie, Ed a’ figliuoli d’Israele le sue opere.

103:8  Il Signore è pietoso e clemente; Lento all’ira, e di gran benignità.

103:9  Egli non contende in eterno; E non serba l’ira in perpetuo.

103:10  Egli non ci ha fatto secondo i nostri peccati; E non ci ha reso la retribuzione secondo le nostre iniquità.

103:11  Perciocchè, quanto sono alti i cieli sopra la terra, Tanto è grande la sua benignità inverso quelli che lo temono.

103:12  Quant’è lontano il Levante dal Ponente, Tanto ha egli allontanati da noi i nostri misfatti.

103:13  Come un padre è pietoso inverso i figliuoli, Così è il Signore pietoso inverso quelli che lo temono.

103:14  Perciocchè egli conosce la nostra natura; Egli si ricorda che noi siamo polvere.

103:15  I giorni dell’uomo son come l’erba; Egli fiorisce come il fiore del campo.

103:16  Il quale, se un vento gli passa sopra, non è più; E il suo luogo non lo riconosce più.

103:17  Ma la benignità del Signore è di secolo in secolo Sopra quelli che lo temono; E la sua giustizia sopra i figliuoli de’ figliuoli,

103:18  Di quelli che osservano il suo patto, E che si ricordano de’ suoi comandamenti, per metterli in opera.

103:19  Il Signore ha stabilito il suo trono ne’ cieli; E il suo regno signoreggia per tutto.

103:20  Benedite il Signore, voi suoi Angeli, Possenti di forza, che fate ciò ch’egli dice, Ubbidendo alla voce della sua parola.

103:21  Benedite il Signore, voi tutti gli eserciti suoi; Voi suoi ministri, che fate ciò che gli piace.

103:22  Benedite il Signore, voi tutte l’opere sue, In tutti i luoghi della sua signoria. Anima mia, benedici il Signore.

Chapter 104

104:1  BENEDICI, anima mia, il Signore; O Signore Iddio mio, tu sei sommamente grande; Tu sei vestito di gloria e di magnificenza.

104:2  Egli si ammanta di luce come di una vesta; Egli tende il cielo come una cortina.

104:3  Egli fa i palchi delle sue sale nelle acque; Egli pone le nuvole per suo carro: Egli passeggia sopra le ale del vento.

104:4  Egli fa i venti suoi Angeli, E il fuoco divampante suoi ministri.

104:5  Egli ha fondata la terra sulle sue basi; Giammai in perpetuo non sarà smossa.

104:6  Tu l’avevi già coperta dell’abisso, come d’una vesta; Le acque si erano fermate sopra i monti.

104:7  Esse fuggirono per lo tuo sgridare; Si affrettarono per la voce del tuo tuono;

104:8  Erano salite sopra i monti; ma discesero nelle valli, Al luogo che tu hai loro costituito.

104:9  Tu hai loro posto un termine, il qual non trapasseranno; E non torneranno a coprir la terra.

104:10  Egli è quel che manda le fonti per le valli, Onde esse corrono fra i monti;

104:11  Abbeverano tutte le bestie della campagna; Gli asini salvatichi spengono la lor sete con esse.

104:12  Presso a quelle si riparano gli uccelli del cielo; Fanno sentir di mezzo alle frondi le lor voci.

104:13  Egli adacqua i monti dalle sue stanze sovrane; La terra è saziata del frutto delle sue opere.

104:14  Egli fa germogliar l’erba per le bestie; E l’erbaggio per lo servigio dell’uomo, Facendo uscire della terra il pane.

104:15  Egli rallegra il cuor dell’uomo col vino, Egli fa risplender la faccia coll’olio, E sostenta il cuor dell’uomo col pane.

104:16  Gli alberi del Signore ne son saziati; I cedri del Libano ch’egli ha piantati;

104:17  Dove gli uccelli si annidano; Gli abeti, che son la stanza della cicogna.

104:18  Gli alti monti sono per li cavriuoli; Le rocce sono il ricetto de’ conigli.

104:19  Egli ha fatta la luna per le stagioni; Il sole conosce il suo occaso.

104:20  Tu mandi le tenebre, ed e’ si fa notte, Nella quale tutte le fiere delle selve vanno attorno.

104:21  I leoncelli rugghiano dietro alla preda, E per chiedere a Dio il lor pasto.

104:22  Ma, tosto ch’è levato il sole, si raccolgono, E giacciono ne’ lor ricetti.

104:23  Allora l’uomo esce alla sua opera, Ed al suo lavoro, infino alla sera.

104:24  Quanto grandi sono, o Signore, le tue opere! Tu le hai tutte fatte con sapienza; La terra è piena de’ tuoi beni.

104:25  Ecco, il mar grande ed ampio: Quivi son rettili senza numero, Amimali piccoli e grandi.

104:26  Quivi nuotano le navi, E il Leviatan che tu hai formato per ischerzare in esso.

104:27  Tutti gli animali sperano in te, Che tu dii loro il lor cibo al suo tempo.

104:28  Se tu lo dài loro, lo ricolgono; Se tu apri la tua mano, son saziati di beni.

104:29  Se tu nascondi la tua faccia, sono smarriti; Se tu ritiri il fiato loro, trapassano, E ritornano nella lor polvere.

104:30  Se tu rimandi il tuo spirito son creati; E tu rinnuovi la faccia della terra.

104:31  Sia la gloria del Signore in eterno; Rallegrisi il Signore nelle sue opere;

104:32  Il quale se riguarda verso la terra, ella trema; Se tocca i monti, essi fumano.

104:33  Io canterò al Signore, mentre viverò; Io salmeggerò all’Iddio mio, tanto che io durerò.

104:34  Il mio ragionamento gli sarà piacevole, Io mi rallegrerò nel Signore.

104:35  Vengano meno i peccatori d’in su la terra, E gli empi non sieno più. Anima mia, benedici il Signore. Alleluia.

Chapter 105

105:1  CELEBRATE il Signore; predicate il suo Nome; Fate assapere i suoi fatti fra i popoli.

105:2  Cantategli, salmeggiategli, Ragionate di tutte le sue maraviglie.

105:3  Gloriatevi nel Nome della sua santità; Rallegrisi il cuor di coloro che cercano il Signore.

105:4  Cercate il Signore, e la sua forza; Cercate del continuo la sua faccia.

105:5  Ricordate le sue maraviglie ch’egli ha fatte; I suoi miracoli e i giudicii della sua bocca;

105:6  O voi, progenie d’Abrahamo, suo servitore; Figliuoli di Giacobbe, suoi eletti.

105:7  Egli è il Signore Iddio nostro; I suoi giudicii son per tutta la terra.

105:8  Egli si ricorda in eterno del suo patto, E in mille generazioni della parola ch’egli ha comandata;

105:9  Del suo patto, ch’egli fece con Abrahamo; E del suo giuramento, ch’egli fece ad Isacco;

105:10  Il quale egli confermò a Giacobbe per istatuto, E ad Israele per patto eterno;

105:11  Dicendo: Io ti darò il paese di Canaan, Per sorte della vostra eredità.

105:12  Quantunque fosser ben poca gente, E forestieri in esso.

105:13  E mentre essi andavano da una gente ad un’altra, Da un regno ad un altro popolo,

105:14  Egli non permise che alcuno li oppressasse; Anzi gastigò eziandio dei re per amor loro,

105:15  E disse: Non toccate i miei unti, E non fate alcun male a’ miei profeti.

105:16  Poi egli chiamò la fame sopra la terra; E ruppe tutto il sostegno del pane.

105:17  Egli aveva mandato dinanzi a loro un uomo, Cioè Giuseppe, che fu venduto per servo;

105:18  I cui piedi furono serrati ne’ ceppi; La cui persona fu messa ne’ ferri.

105:19  La parola del Signore lo tenne al cimento, Fino al tempo che venne ciò ch’egli aveva detto.

105:20  Allora il re mandò a farlo sciorre; Il dominator di popoli mandò a largheggiarlo.

105:21  Egli lo costituì padrone sopra la sua casa, E rettore sopra tutto il suo stato;

105:22  Per tenere a freno i suoi principi a suo senno; E per dare ammaestramento a’ suoi anziani.

105:23  Poi Israele entrò in Egitto; E Giacobbe dimorò come forestiere nel paese di Cam.

105:24  E Iddio fece grandemente moltiplicare il suo popolo; E lo rendè più possente che i suoi nemici.

105:25  Egli rivolse il cuor loro a odiare il suo popolo, A macchinar frode contro a’ suoi servitori.

105:26  Egli mandò Mosè, suo servitore; Ed Aaronne, il quale egli aveva eletto.

105:27  Essi eseguirono fra loro i miracoli ch’egli aveva loro detti, E i suoi prodigi nella terra di Cam.

105:28  Egli mandò le tenebre, e fece oscurar l’aria; Ed essi non furono ribelli alle sue parole.

105:29  Egli cangiò le acque loro in sangue, E fece morire il lor pesce.

105:30  La terra loro produsse rane, Ch’entrarono fin nelle camere de’ loro re.

105:31  Alla sua parola venne una mischia d’insetti, E pidocchi in tutte le lor contrade.

105:32  Egli mutò le lor pioggie in gragnuola, E in fuoco divampante nel lor paese;

105:33  E percosse le lor vigne, e i lor fichi; E fracassò gli alberi della lor contrada.

105:34  Alla sua parola vennero locuste, E bruchi senza numero;

105:35  Che rosero tutta l’erba nel lor paese, E mangiarono il frutto della lor terra.

105:36  Poi egli percosse ogni primogenito nel lor paese, Le primizie d’ogni lor forza.

105:37  E condusse fuori Israele con oro e con argento; E non vi fu alcuno, fra le sue tribù, che fosse fiacco.

105:38  Gli Egizi si rallegrarono della lor partita; Perciocchè lo spavento di essi era caduto sopra loro.

105:39  Egli distese la nuvola, per coverta; Ed accese un fuoco, per alluminarli di notte.

105:40  Alla lor richiesta egli addusse delle quaglie, E li saziò del pane del cielo.

105:41  Egli aperse la roccia, e ne colarono acque; Rivi corsero per i luoghi aridi.

105:42  Perciocchè egli si ricordò della parola della sua santità, Detta ad Abrahamo, suo servitore;

105:43  E trasse fuori il suo popolo con allegrezza, E i suoi eletti con giubilo;

105:44  E diede loro i paesi delle genti; Ed essi possedettero le fatiche de’ popoli;

105:45  Acciocchè osservassero i suoi statuti, E guardassero le sue leggi. Alleluia.

Chapter 106

106:1  ALLELUIA. Celebrate il Signore; perciocchè egli è buono; Perciocchè la sua benignità è in eterno.

106:2  Chi potrà raccontar le potenze del Signore? Chi potrà pubblicar tutta la sua lode?

106:3  Beati coloro che osservano la dirittura, Che fanno ciò ch’è giusto in ogni tempo.

106:4  Ricordati di me, o Signore, Secondo la tua benevolenza verso il tuo popolo; Visitami colla tua salute;

106:5  Acciocchè io vegga il bene de’ tuoi eletti, E mi rallegri dell’allegrezza della tua gente, E mi glorii colla tua eredità.

106:6  Noi, e i nostri padri, abbiam peccato, Abbiamo operato iniquamente ed empiamente.

106:7  I nostri padri in Egitto non considerarono le tue maraviglie, Non si ricordarono della grandezza delle tue benignità; E si ribellarono presso al mare, nel Mar rosso.

106:8  Ma pure il Signore li salvò per l’amor del suo Nome, Per far nota la sua potenza;

106:9  E sgridò il Mar rosso, ed esso si seccò; E li fece camminar per gli abissi, come per un deserto.

106:10  E li salvò di man di coloro che li odiavano, E li riscosse di man del nemico.

106:11  E le acque copersero i lor nemici; E non ne scampò pure uno

106:12  Allora credettero alle sue parole; Cantarono la sua lode.

106:13  Ma presto dimenticarono le sue opere; Non aspettarono il suo consiglio;

106:14  E si accessero di cupidigia nel deserto; E tentarono Iddio nella solitudine.

106:15  Ed egli diede loro ciò che chiedevano; Ma mandò la magrezza nelle lor persone.

106:16  Oltre a ciò furono mossi d’invidia contro a Mosè, nel campo; E contro ad Aaronne, il Santo del Signore.

106:17  La terra si aperse, e tranghiottì Datan, E coperse il seguito di Abiram.

106:18  E il fuoco arse la lor raunanza; La fiamma divampò gli empi.

106:19  Fecero un vitello in Horeb, E adorarono una statua di getto;

106:20  E mutarono la lor gloria In una somiglianza di bue che mangia l’erba.

106:21  Dimenticarono Iddio, lor Salvatore, Il quale aveva fatte cose grandi in Egitto;

106:22  Cose maravigliose nel paese di Cam, Tremende al Mar rosso.

106:23  Onde egli disse di sterminarli; Se non che Mosè, suo eletto, si presentò alla rottura davanti a lui, Per istornar l’ira sua che non distruggesse.

106:24  Disdegnarono ancora il paese desiderabile; Non credettero alla sua parola.

106:25  E mormorarono ne’ lor tabernacoli; Non attesero alla voce del Signore.

106:26  Onde egli alzò loro la mano, Che li farebbe cader nel deserto;

106:27  E che farebbe cader la lor progenie fra le genti, E che li dispergerebbe per li paesi.

106:28  Oltre a ciò si congiunsero con Baal-peor, E mangiarono de’ sacrificii de’ morti;

106:29  E dispettarono Iddio co’ lor fatti, Onde la piaga si avventò a loro.

106:30  Ma Finees si fece avanti, e fece giudicio; E la piaga fu arrestata.

106:31  E ciò gli fu reputato per giustizia, Per ogni età, in perpetuo.

106:32  Provocarono ancora il Signore ad ira presso alla acque di Meriba, Ed avvenne del male a Mosè per loro.

106:33  Perciocchè inasprirono il suo spirito; Onde egli parlò disavvedutamente colle sue labbra.

106:34  Essi non distrussero i popoli, Che il Signore aveva lor detto;

106:35  Anzi si mescolarono fra le genti, Ed impararono le loro opere;

106:36  E servirono a’ loro idoli, E quelli furono loro per laccio;

106:37  E sacrificarono i lor figluioli. E le lor figliuole a’ demoni;

106:38  E sparsero il sangue innocente, Il sangue de’ lor figliuoli e delle lor figliuole, I quali sacrificarono agl’idoli di Canaan; E il paese fu contaminato di sangue.

106:39  Ed essi si contaminarono per le loro opere, E fornicarono per li lor fatti.

106:40  Onde l’ira del Signore si accese contro al suo popolo, Ed egli abbominò la sua eredità;

106:41  E li diede in man delle genti; E quelli che li odiavano signoreggiarono sopra loro.

106:42  E i lor nemici li oppressarono; Ed essi furono abbassati sotto alla lor mano.

106:43  Egli li riscosse molte volte; Ma essi lo dispettarono co’ lor consigli, Onde furono abbattuti per la loro iniquità.

106:44  E pure egli ha riguardato, quando sono stati in distretta; Quando ha udito il lor grido;

106:45  E si è ricordato inverso loro del suo patto, E si è pentito, secondo la grandezza delle sue benignità.

106:46  Ed ha renduti loro pietosi Tutti quelli che li avevano menati in cattività.

106:47  Salvaci, o Signore Iddio nostro, E raccoglici d’infra le genti; Acciocchè celebriamo il Nome della tua santità, E ci gloriamo nella tua lode.

106:48  Benedetto sia il Signore Iddio d’Israele di secolo in secolo. Or dica tutto il popolo: Amen. Alleluia.

Chapter 107

107:1  CELEBRATE il Signore; perciocchè egli è buono. Perciocchè la sua benignità dura in eterno.

107:2  Così dicano quelli che sono stati riscattati dal Signore, I quali egli ha riscossi di distretta.

107:3  E li ha raccolti da’ diversi paesi, Dal Levante e dal Ponente; dal Settentrione e dal mare.

107:4  Essi andavano errando per deserti, per cammini di solitudine; Non trovavano città abitata.

107:5  Erano affamati ed assetati; L’anima loro spasimava in loro.

107:6  Ma, avendo gridato al Signore, mentre erano in distretta, Egli li ha tratti fuor delle loro angosce;

107:7  E li ha condotti per diritto cammino, Per andare in città abitata.

107:8  Celebrino adunque appo il Signore la sua benignità, E le sue maraviglie appo i figliuoli degli uomini.

107:9  Perciocchè egli ha saziata l’anima assetata, Ed ha empiuta di beni l’anima affamata.

107:10  Così dicano quelli che dimoravano in tenebre ed in ombra di morte, Prigioni, ritenuti in afflizione, e ne’ ferri.

107:11  Perciocchè erano stati ribelli alle parole del Signore, Ed avevano sprezzato il consiglio dell’Altissimo;

107:12  Onde egli aveva abbattuto il cuor loro con affanni, Ed erano caduti; e non vi era alcuno che li soccorresse.

107:13  Ma, avendo gridato al Signore, mentre erano in distretta, Egli li ha salvati dalle loro angosce;

107:14  E li ha tratti fuor delle tenebre, e dell’ombra della morte; Ed ha rotti i lor legami.

107:15  Celebrino adunque appo il Signore la sua benignità, E le sue maraviglie appo i figliuoli degli uomini.

107:16  Perciocchè egli ha rotte le porte di rame, Ed ha spezzate le sbarre di ferro.

107:17  Così dicano gli stolti, ch’erano afflitti per li lor misfatti, Ne’ quali camminavano, e per le loro iniquità.

107:18  La cui anima abbominava ogni cibo; Ed erano giunti fino alle porte della morte.

107:19  Ma, avendo gridato al Signore, mentre erano in distretta, Egli li ha salvati dalle loro angosce.

107:20  Egli ha mandata la sua parola, e li ha sanati, E liberati dalle lor malattie mortali.

107:21  Celebrino adunque appo il Signore la sua benignità, E le sue maraviglie appo i figliuoli degli uomini.

107:22  E sacrifichino sacrificii di lode, E raccontino le sue opere con giubilo.

107:23  Così dicano quelli che scendono nel mare sopra navi, Che fanno traffico su per le grandi acque.

107:24  Essi veggono le opere del Signore, E le sue maraviglie nel profondo mare.

107:25  Perciocchè, alla sua parola, egli fa levare il vento di tempesta, Il quale alza le onde di esso.

107:26  Salgono al cielo, poi scendono agli abissi; L’anima loro si strugge di male.

107:27  Saltano, e traballano come un ebbro; E perdono tutto il lor senno.

107:28  Ma, gridando al Signore, mentre sono in distretta, Egli li trae fuor delle loro angosce.

107:29  Egli acqueta la tempesta, E le onde loro si fermano.

107:30  Ed essi si rallegrano che sono acquetate; Ed egli li conduce al porto da loro desiderato.

107:31  Celebrino adunque appo il Signore la sua benignità, E le sue maraviglie appo i figliuoli degli uomini.

107:32  Ed esaltinlo nella raunanza del popolo, E laudinlo nel concistoro degli anziani.

107:33  Egli riduce i fiumi in deserto, E le vene delle acque in luoghi aridi;

107:34  La terra fertile in salsuggine, Per la malvagità de’ suoi abitanti.

107:35  Egli riduce i deserti in guazzi d’acque. E la terra arida in vene d’acque;

107:36  E fa quivi abitar gli affamati, I quali vi fondano città da abitare.

107:37  E seminano campi, e piantano vigne, Che producono rendita di frutto.

107:38  Ed egli li benedice, e moltiplicano grandemente; Ed egli non iscema i lor bestiami.

107:39  Poi vengono al meno, e sono abbassati Per distretta, per avversità, e per affanni.

107:40  Egli spande lo sprezzo sopra i nobili, E li fa andare errando per luoghi deserti, ove non vi è via alcuna.

107:41  E innalza il bisognoso dalla miseria, E fa che le famiglie moltiplicano a guisa di gregge.

107:42  Gli uomini diritti, veggendo queste cose, si rallegrano; Ma ogni iniquità si tura la bocca.

107:43  Chi è savio? osservi queste cose, E consideri le benignità del Signore.

Chapter 108

108:1  Cantico di Salmo di Davide IL mio cuore è disposto, o Dio, Ed anche la mia gloria; io canterò, e salmeggerò.

108:2  Saltero, e cetera, destati; Io mi risveglierò all’alba.

108:3  Io ti celebrerò fra i popoli, o Signore, E ti salmeggerò fra le nazioni.

108:4  Perciocchè la tua benignità è grande, disopra il cielo; E la tua verità aggiunge infino alle nuvole.

108:5  Innalzati, o Dio, sopra i cieli; Ed innalzisi la tua gloria sopra tutta le terra;

108:6  Acciocchè i tuoi diletti sieno liberati; Salvami colla tua destra, e rispondimi.

108:7  Iddio ha parlato per la sua santità; io trionferò, Io spartirò Sichem, e misurerò la valle di Succot.

108:8  Mio è Galaad, mio è Manasse; Ed Efraim è la forza del mio capo; Giuda è il mio legislatore;

108:9  Moab è la caldaia del mio lavatoio; Io getterò le mie scarpe sopra Edom; Io trionferò della Palestina con voci di allegrezza.

108:10  Chi mi condurrà nella città della fortezza? Chi mi menerà fino in Edom?

108:11  Non sarai desso tu, o Dio, che ci avevi scacciati, E non uscivi più fuori, o Dio, co’ nostri eserciti?

108:12  Dacci aiuto, per uscir di distretta; Perciocchè il soccorso degli uomini è vanità.

108:13  Coll’aiuto di Dio noi faremo prodezze; Ed egli calpesterà i nostri nemici.

Chapter 109

109:1  Salmo di Davide dato al capo dei Musici. O DIO della mia lode, non tacere;

109:2  Perciocchè la bocca dell’empio e la bocca di frode si sono aperte contro a me; Hanno parlato meco con lingua bugiarda;

109:3  E mi hanno assediato con parole d’odio; E mi hanno fatta guerra senza cagione.

109:4  In vece dell’amore che ho loro portato, mi sono stati avversari; Ed io ho loro renduta preghiera.

109:5  Essi mi hanno renduto male per bene, E odio per lo mio amore.

109:6  Costituisci il maligno sopra lui; E fa’ che Satana gli stia alla destra.

109:7  Quando sarà giudicato, esca condannato; E la sua preghiera gli torni in peccato.

109:8  Sieno i suoi giorni pochi; Un altro prenda il suo ufficio.

109:9  Sieno i suoi figliuoli orfani, E la sua moglie vedova.

109:10  E vadano i suoi figliuoli del continuo vagando; E mendichino, ed accattino, uscendo fuor de’ lor casolari.

109:11  L’usuraio tenda la rete a tutto ciò ch’egli ha; E rubino gli strani le sue fatiche.

109:12  Non siavi alcuno che stenda la sua benignità inverso lui; E non vi sia chi abbia pietà de’ suoi orfani.

109:13  Sieno distrutti i suoi discendenti; Sia cancellato il lor nome nella seconda generazione.

109:14  Sia ricordata l’iniquità de’ suoi padri appo il Signore; E il peccato di sua madre non sia cancellato.

109:15  Sieno que’ peccati del continuo nel cospetto del Signore; E stermini egli d’in su la terra la memoria di essi.

109:16  Perciocchè egli non si è ricordato d’usar benignità, Ed ha perseguitato l’uomo povero, ed afflitto, E tribolato di cuore, per ucciderlo.

109:17  Poichè egli ha amata la maledizione, vengagli; E poichè non si è compiaciuto nella benedizione, allontanisi ella da lui.

109:18  E sia vestito di maledizione, come del suo manto; Ed entri quella come acqua nelle sue interiora, E come olio nelle sue ossa.

109:19  Siagli quella a guisa di vestimento, del quale egli sia avvolto; Ed a guisa di cintura, della quale sempre sia cinto.

109:20  Tal sia, da parte del Signore, la ricompensa de’ miei avversari, E di quelli che parlano male contro all’anima mia.

109:21  Ma tu, o Signore Iddio, opera inverso me, per amor del tuo Nome; Liberami, perciocchè la tua benignità è buona.

109:22  Perciocchè io sono afflitto, e povero; E il mio cuore è piagato dentro di me.

109:23  Io me ne vo, come l’ombra quando dichina; Io sono agitato come una locusta.

109:24  Le mie ginocchia vacillano per li miei digiuni; E la mia carne è dimagrata, e non ha più grassezza alcuna.

109:25  Ed anche son loro in vituperio; Quando mi veggono, scuotono la testa.

109:26  Aiutami, Signore Iddio mio; Salvami secondo la tua benignità.

109:27  E sappiano che questo è la tua mano, E che tu, Signore, hai fatto questo.

109:28  Essi malediranno, e tu benedirai; Si sono innalzati, ma saran confusi, Ed il tuo servitore si rallegrerà.

109:29  Sieno i miei avversari vestiti di vituperio, Ed avvolti della lor vergogna, come di un mantello.

109:30  Io celebrerò altamente il Signore colla mia bocca; E lo loderò in mezzo de’ grandi.

109:31  Perciocchè egli sta alla destra del povero, Per salvarlo da quelli che lo condannano a morte.

Chapter 110

110:1  Salmo di Davide. IL Signore ha detto al mio Signore; Siedi alla mia destra, Infino a tanto che io abbia posti i tuoi nemici per iscannello de’ tuoi piedi.

110:2  Il Signore manderà fuor di Sion lo scettro della tua potenza, Dicendo: Signoreggia in mezzo de’ tuoi nemici.

110:3  Il tuo popolo sarà tutto volenteroso, Nel giorno che tu rassegnerai il tuo esercito, nel magnifico santuario; La rugiada della tua gioventù ti sarà prodotta dalla matrice dell’alba.

110:4  Il Signore ha giurato, e non si pentirà: Tu sei sacerdote in eterno, Secondo l’ordine di Melchisedec.

110:5  Il Signore sarà alla tua destra. Questo mio Signore trafiggerà i re nel giorno della sua ira.

110:6  Egli farà giudicio fra le genti, egli empierà ogni cosa di corpi morti; Egli trafiggerà il capo che regna sopra molti paesi.

110:7  Egli berrà del torrente tra via; E perciò alzerà il capo.

Chapter 111

111:1  ALLELUIA. Io celebrerò il Signore con tutto il cuore, Nel consiglio, e nella raunanza degli uomini diritti.

111:2  Grandi son le opere del Signore, Spiegate davanti a tutti quelli che si dilettano in esse.

111:3  Le sue opere son gloria e magnificenza; E la sua giustizia dimora in eterno.

111:4  Egli ha rendute memorabili le sue maraviglie; Il Signore è grazioso e pietoso.

111:5  Egli dà da vivere a quelli che lo temono; Egli si ricorda in eterno del suo patto.

111:6  Egli ha dichiarata al suo popolo la potenza delle sue opere, Dandogli l’eredità delle genti.

111:7  Le opere delle sue mani son verità e dirittura; Tutti i suoi comandamenti son veraci;

111:8  Stabili in sempiterno, Fatti con verità, e con dirittura.

111:9  Egli ha mandata la redenzione al suo popolo; Egli ha ordinato il suo patto in eterno; Il suo Nome è santo e tremendo.

111:10  Il principio della sapienza è il timor del Signore; Ogni uomo che mette in opera i suoi comandamenti, ha buon senno; La sua lode dimora in perpetuo.

Chapter 112

112:1  ALLELUIA, Beato l’uomo che teme il Signore, E si diletta sommamente ne’ suoi comandamenti.

112:2  La sua progenie sarà possente in terra; La generazione degli uomini diritti sarà benedetta.

112:3  Facoltà e ricchezze son nella sua casa, E la sua giustizia dimora in perpetuo.

112:4  La luce si leva nelle tenebre a quelli che son diritti. Un tale uomo è pietoso, misericordioso, e giusto.

112:5  L’uomo da bene dona, e presta; E governa i fatti suoi con dirittura.

112:6  Certo egli non sarà giammai smosso; Il giusto sarà in memoria perpetua.

112:7  Egli non temerà di mal grido; Il suo cuore è fermo, egli si confida nel Signore.

112:8  Il suo cuore è bene appoggiato, egli non avrà paura alcuna, Finchè vegga ne’ suoi nemici ciò ch’egli desidera.

112:9  Egli ha sparso, egli ha donato a’ bisognosi; La sua giustizia dimora in perpetuo, Il suo corno sarà alzato in gloria.

112:10  L’empio lo vedrà, e dispetterà; Egli digrignerà i denti, e si struggerà; Il desiderio degli empi perirà.

Chapter 113

113:1  ALLELUIA. Lodate, servitori del Signore, Lodate il Nome del Signore.

113:2  Sia benedetto il nome del Signore, Da ora in eterno.

113:3  Il nome del Signore è lodato Dal sol levante, infino al ponente.

113:4  Il Signore è eccelso sopra tutte le nazioni, La sua gloria è sopra i cieli.

113:5  Chi è simile al Signore Iddio nostro, Il quale abita ne’ luoghi altissimi?

113:6  Che riguarda abbasso In cielo ed in terra;

113:7  Che rileva il misero dalla polvere, Ed innalza il povero dallo sterco;

113:8  Per farlo sedere co’ principi, Co’ principi del suo popolo;

113:9  Che fa abitare in famiglia la donna sterile, Facendola diventar lieta madre di figliuoli? Alleluia.

Chapter 114

114:1  QUANDO Israele uscì di Egitto, E la casa di Giacobbe d’infra il popolo barbaro;

114:2  Giuda fu consacrato al Signore, Israele divenne suo dominio.

114:3  Il mare lo vide, e fuggì; Il Giordano si rivolse a ritroso.

114:4  I monti saltarono come montoni, I colli come agnelli.

114:5  Che avesti, o mare, che tu fuggisti? E tu, Giordano, che ti rivolgesti a ritroso?

114:6  E voi, monti, che saltaste come montoni; E voi, colli, come agnelli?

114:7  Trema, o terra, per la presenza del Signore; Per la presenza dell’Iddio di Giacobbe;

114:8  Il quale mutò la roccia in guazzo d’acqua, Il macigno in fonte d’acqua.

Chapter 115

115:1  NON a noi, Signore, non a noi, Anzi al tuo Nome, da’ gloria, Per la tua benignità, e verità.

115:2  Perchè direbbero le genti: Dove è ora l’Iddio loro?

115:3  Or l’Iddio nostro è pur ne’ cieli E fa tutto ciò che gli piace.

115:4  Gl’idoli di quelle sono oro ed argento; Opera di mani d’uomini;

115:5  Hanno bocca, e non parlano; Hanno occhi, e non veggono;

115:6  Hanno orecchie, e non odono; Hanno naso, e non odorano;

115:7  Hanno mani, e non toccano; Hanno piedi, e non camminano; E non rendono alcun suono dalla lor gola.

115:8  Simili ad essi sieno quelli che li fanno; Chiunque si confida in essi.

115:9  O Israele, confidati nel Signore; Egli è l’aiuto, e lo scudo di quelli che si confidano in lui.

115:10  O casa d’Aaronne, confidatevi, nel Signore; Egli è l’aiuto, e lo scudo di quelli che si confidano in lui.

115:11  O voi che temete il Signore, confidatevi in lui; Egli è l’aiuto, e lo scudo di quelli che si confidano in lui.

115:12  Il Signore si ricorda di noi; egli ci benedirà; Egli benedirà la casa d’Israele; Egli benedirà la casa d’Aaronne.

115:13  Egli benedirà quelli che lo temono, Piccoli e grandi.

115:14  Il Signore vi accrescerà le sue grazie, A voi, ed a’ vostri figliuoli.

115:15  Voi siete benedetti dal Signore Che ha fatto il cielo e la terra.

115:16  Quant’è al cielo, il cielo è per lo Signore; Ma egli ha data la terra a’ figliuoli degli uomini.

115:17  I morti non loderanno già il Signore, Nè alcun di quelli che scendono nel luogo del silenzio.

115:18  Ma noi benediremo il Signore, Da ora in eterno. Alleluia.

Chapter 116

116:1  IO amo il Signore; perciocchè egli ascolta La mia voce, e le mie supplicazioni.

116:2  Poichè egli ha inchinato a me il suo orecchio, Io lo invocherò tutti i giorni della mia vita.

116:3  I legami della morte mi avevano circondato, E le distrette del sepolcro mi avevano colto; Io aveva scontrata angoscia e cordoglio.

116:4  Ma io invocai il Nome del Signore, Dicendo: Deh! Signore, libera l’anima mia.

116:5  Il Signore è pietoso e giusto; E il nostro Dio è misericordioso.

116:6  Il Signore guarda i semplici; Io era ridotto in misero stato, Ed egli mi ha salvato.

116:7  Ritorna, anima mia, al tuo riposo; Perciocchè il Signore ti ha fatta la tua retribuzione.

116:8  Poichè, o Signore, tu hai ritratta l’anima mia da morte, Gli occhi miei da lagrime, I miei piedi da caduta;

116:9  Io camminerò nel tuo cospetto Nella terra de’ viventi.

116:10  Io ho creduto, e però certo io parlerò. Io era grandemente afflitto;

116:11  Io diceva nel mio smarrimento: Ogni uomo è bugiardo.

116:12  Che renderò io al Signore? Tutti i suoi beneficii son sopra me.

116:13  Io prenderò il calice delle salvazioni, E predicherò il Nome del Signore.

116:14  Io pagherò i miei voti al Signore, Ora in presenza di tutto il suo popolo.

116:15  La morte de’ santi del Signore È preziosa nel suo cospetto.

116:16  Deh! Signore, esaudiscimi; perciocchè io son tuo servitore; Io son tuo servitore, figliuolo della tua servente; Tu hai sciolti i miei legami.

116:17  Io ti sacrificherò sacrificio di lode, E predicherò il Nome del Signore.

116:18  Io pagherò i miei voti al Signore, Ora in presenza di tutto il suo popolo;

116:19  Ne’ cortili della Casa del Signore, In mezzo di te, o Gerusalemme. Alleluia.

Chapter 117

117:1  NAZIONI tutte, lodate il Signore; Popoli tutti, celebratelo;

117:2  Perciocchè la sua benignità è grandissima sopra noi; E la sua verità è in eterno. Alleluia.

Chapter 118

118:1  CELEBRATE il Signore; perciocchè egli è buono, Perciocchè la sua benignità è in eterno.

118:2  Or dica Israele, Che la sua benignità è in eterno.

118:3  Or dica la casa d’Aaronne, Che la sua benignità è in eterno.

118:4  Or dicano quelli che temono il Signore, Che la sua benignità è in eterno.

118:5  Essendo in distretta, io invocai il Signore; E il Signore mi rispose, e mi mise al largo.

118:6  Il Signore è per me; io non temerò Ciò che mi possa far l’uomo.

118:7  Il Signore è per me, fra quelli che mi soccorrono; E però io vedrò ciò che io desidero ne’ miei nemici.

118:8  Meglio è sperar nel Signore, Che confidarsi negli uomini.

118:9  Meglio è sperar nel Signore, Che confidarsi ne’ principi.

118:10  Nazioni d’ogni parte mi avevano intorniato; Nel nome del Signore è avvenuto che io le ho sconfitte.

118:11  Mi avevano circondato, ed anche accerchiao; Nel Nome del Signore è avvenuto che io le ho sconfitte.

118:12  Mi avevano intorniato come api; Ma sono state spente come fuoco di spine; Nel Nome del Signore è avvenuto che io le ho sconfitte.

118:13  Tu mi avevi fieramente sospinto, o nemico, per farmi cadere; Ma il Signore mi ha soccorso.

118:14  Il Signore è la mia forza, ed il mio cantico; E mi è stato in salute.

118:15  Voce di giubilo e di vittoria è ne’ tabernacoli de’ giusti; La destra del Signore fa prodezze.

118:16  La destra del Signore è innalzata; La destra del Signore fa prodezze.

118:17  Io non morrò, anzi viverò, E racconterò le opere del Signore.

118:18  Il Signore veramente mi ha gastigato; Ma non mi ha dato alla morte.

118:19  Apritemi le porte di giustizia; Io entrerò per esse, e celebrerò il Signore.

118:20  Questa è la porta del Signore, I giusti entreranno per essa.

118:21  Io ti celebrerò; perciocchè tu mi hai risposto, E mi sei stato in salute.

118:22  La pietra che gli edificatori avevano rigettata, E stata posta in capo del cantone.

118:23  Questo è proceduto dal Signore; Ed è cosa maravigliosa davanti agli occhi nostri.

118:24  Questo è il giorno che il Signore ha operato: Festeggiamo, e rallegriamoci in esso.

118:25  Deh! Signore, ora salva; Deh! Signore, ora prospera.

118:26  Benedetto sia colui che viene nel Nome del Signore; Noi vi benediciamo dalla Casa del Signore.

118:27  Il Signore è Iddio, e ci ha fatta apparire una chiara luce; Legate con funi l’ostia della solennità Alle corna dell’altare.

118:28  Tu sei il mio Dio, io ti celebrerò; Tu sei il mio Dio, io ti esalterò.

118:29  Celebrate il Signore; perciocchè egli è buono, Perciocchè la sua benignità è in eterno.

Chapter 119

119:1  BEATI coloro che sono intieri di via, Che camminano nella Legge del Signore.

119:2  Beati coloro che guardano le sue testimonianze, Che lo cercano con tutto il cuore;

119:3  I quali eziandio non operano iniquità; Anzi camminano nelle sue vie.

119:4  Tu hai ordinato che i tuoi comandamenti Sieno strettamente osservati.

119:5  Oh! sieno pure addirizzate le mie vie, Per osservare i tuoi statuti.

119:6  Allora io non sarò svergognato, Quando io riguarderò a tutti i tuoi comandamenti.

119:7  Io ti celebrerò con dirittura di cuore, Quando io avrò imparate le leggi della tua giustizia.

119:8  Io osserverò i tuoi statuti; Non abbandonarmi del tutto.

119:9  Come renderà il fanciullo la sua via pura? Prendendo guardia ad essa secondo la tua parola.

119:10  Io ti ho cercato con tutto il mio cuore; Non lasciarmi deviar da’ tuoi comandamenti.

119:11  Io ho riposta la tua parola nel mio cuore; Acciocchè io non pecchi contro a te.

119:12  Tu sei benedetto, o Signore; Insegnami i tuoi statuti.

119:13  Io ho colle mie labbra raccontate Tutte le leggi della tua bocca.

119:14  Io gioisco nella via delle tue testimonianze, Come per tutte le ricchezze del mondo.

119:15  Io ragiono de’ tuoi comandamenti, E riguardo a’ tuoi sentieri.

119:16  Io mi diletto ne’ tuoi statuti; Io non dimenticherò le tue parole.

119:17  Fa’ del bene al tuo servitore, Ed io viverò, ed osserverò la tua parola.

119:18  Apri gli occhi miei, ed io riguarderò Le maraviglie della tua Legge.

119:19  Io son forestiere in terra; Non nascondermi i tuoi comandamenti.

119:20  L’anima mia si stritola di affezione Alle tue leggi in ogni tempo.

119:21  Tu sgridi i superbi maledetti Che deviano da’ tuoi comandamenti.

119:22  Togli d’addosso a me il vituperio e lo sprezzo; Perciocchè io ho guardate le tue testimonianze.

119:23  Eziandio, mentre i principi sedevano, e ragionavano contro a me, Il tuo servitore ha meditato ne’ tuoi statuti.

119:24  Ed anche le tue testimonianze sono i miei diletti Ed i miei consiglieri.

119:25  L’anima mia è attaccata alla polvere; Vivificami secondo la tua parola.

119:26  Io ti ho narrate le mie vie, e tu mi hai risposto; Insegnami i tuoi statuti.

119:27  Fammi intender la via de’ tuoi comandamenti, Ed io ragionerò delle tue maraviglie.

119:28  L’anima mia stilla di cordoglio; Sollevami secondo le tue parole.

119:29  Rimuovi da me la via della menzogna; E fammi dono della tua Legge.

119:30  Io ho scelta la via della verità; Io mi son proposte le tue leggi.

119:31  Io mi son tenuto alle tue testimonianze; Signore, non lasciar che io sia confuso.

119:32  Correrò nella via de’ tuoi comandamenti, Quando tu mi avrai allargato il cuore.

119:33  Insegnami, Signore, la via de’ tuoi statuti; Ed io la guarderò infino al fine.

119:34  Dammi intelletto, ed io guarderò la tua Legge; E l’osserverò con tutto il cuore.

119:35  Conducimi per lo sentiero de’ tuoi comandamenti; Perciocchè io mi diletto in esso.

119:36  Inchina il mio cuore alle tue testimonianze, E non a cupidigia.

119:37  Storna gli occhi miei, che non riguardino a vanità; Vivificami nelle tue vie.

119:38  Attieni la tua parola al tuo servitore, Il quale è tutto intento al tuo timore.

119:39  Rimuovi da me il mio vituperio, del quale io temo; Perciocchè le tue leggi son buone.

119:40  Ecco, io desidero affettuosamente i tuoi comandamenti; Vivificami nella tua giustizia.

119:41  Ed avvenganmi le tue benignità, o Signore; E la tua salute, secondo la tua parola.

119:42  Ed io risponderò a colui che mi fa vituperio; Perciocchè io mi confido nella tua parola.

119:43  E non ritrarmi del tutto dalla bocca la parola della verità; Perciocchè io spero nelle tue leggi.

119:44  Ed io osserverò la tua Legge del continuo, In sempiterno.

119:45  E camminerò al largo; Perciocchè io ho ricercati i tuoi comandamenti.

119:46  E parlerò delle tue testimonianze davanti ai re, E non sarò svergognato.

119:47  E mi diletterò ne’ tuoi comandamenti, I quali io amo.

119:48  Ed alzerò le palme delle mie mani a’ tuoi comandamenti, i quali io amo; E mediterò ne’ tuoi statuti.

119:49  Ricordati della parola detta al tuo servitore, Sopra la quale tu mi hai fatto sperare.

119:50  Questa è la mia consolazione nella mia afflizione, Che la tua parola mi ha vivificato.

119:51  I superbi mi hanno grandemente schernito; Ma io non mi sono stornato dalla tua Legge.

119:52  Signore, io mi son ricordato de’ tuoi giudicii ab antico; E mi son consolato.

119:53  Tremito mi occupa, per gli empi Che abbandonano la tua Legge.

119:54  I tuoi statuti sono stati i miei cantici Nella dimora de’ miei pellegrinaggi.

119:55  O Signore, di notte io mi son ricordato del tuo Nome, Ed ho osservata la tua Legge.

119:56  Questo mi è avvenuto, Perciocchè io ho guardati i tuoi comandamenti.

119:57  Il Signore è la mia parte; Io ho detto di osservare le tue parole.

119:58  Io ti ho supplicato con tutto il cuore; Abbi pietà di me, secondo la tua parola.

119:59  Io ho fatta ragione delle mie vie; Ed ho rivolti i miei piedi alle tue testimonianze.

119:60  Io mi sono affrettato, e non mi sono indugiato D’osservare i tuoi comandamenti.

119:61  Schiere d’empi mi hanno predato; Ma però non ho dimenticata la tua Legge.

119:62  Io mi levo a mezzanotte, per celebrarti, Per le leggi della tua giustizia.

119:63  Io son compagno di tutti quelli che ti temono, Ed osservano i tuoi comandamenti.

119:64  Signore, la terra è piena della tua benignità; Insegnami i tuoi statuti.

119:65  Signore, tu hai usata beneficenza inverso il tuo servitore, Secondo la tua parola.

119:66  Insegnami buon senno ed intendimento; Perciocchè io credo a’ tuoi comandamenti.

119:67  Avanti che io fossi afflitto, io andava errando; Ma ora osservo la tua parola.

119:68  Tu sei buono e benefattore; Insegnami i tuoi statuti.

119:69  I superbi hanno acconciate delle bugie contro a me; Ma io con tutto il cuore guarderò i tuoi comandamenti.

119:70  Il cuor loro è condenso come grasso; Ma io mi diletto nella tua Legge.

119:71  Egli è stato buono per me, che io sono stato afflitto; Acciocchè io impari i tuoi statuti.

119:72  La Legge della tua bocca mi è migliore Che le migliaia d’oro e d’argento.

119:73  Le tue mani mi hanno fatto e formato; Dammi intelletto, ed io imparerò i tuoi comandamenti.

119:74  Quelli che ti temono mi vedranno, e si rallegreranno; Perciocchè io ho sperato nella tua parola.

119:75  O Signore, io so che i tuoi giudicii non sono altro che giustizia; E che ciò che mi hai afflitto è stato fedeltà.

119:76  Deh! sia la tua benignità per consolarmi, Secondo la tua parola, detta al tuo servitore.

119:77  Avvenganmi le tue misericordie, acciocchè io viva; Perciocchè la tua Legge è ogni mio diletto.

119:78  Sien confusi i superbi, perciocchè a torto mi sovvertono; Ma io medito ne’ tuoi comandamenti.

119:79  Rivolgansi a me quelli che ti temono. E quelli che conoscono le tue testimonianze.

119:80  Sia il mio cuore intiero ne’ tuoi statuti; Acciocchè io non sia confuso.

119:81  L’anima mia vien meno dietro alla tua salute; Io spero nella tua parola.

119:82  Gli occhi miei vengono meno dietro alla tua parola, Dicendo: Quando mi consolerai tu?

119:83  Perciocchè io son divenuto come un otro al fumo; E pur non ho dimenticati i tuoi statuti.

119:84  Quanti hanno da essere i giorni del tuo servitore? Quando farai giudicio sopra quelli che mi perseguitano?

119:85  I superbi mi hanno cavate delle fosse; Il che non è secondo la tua Legge.

119:86  Tutti i tuoi comandamenti son verità; Essi mi perseguitano a torto; soccorrimi.

119:87  Mi hanno pressochè distrutto ed atterrato; Ma io non ho abbandonati i tuoi comandamenti.

119:88  Vivificami secondo la tua benignità, Ed io osserverò la testimonianza della tua bocca.

119:89  O Signore, la tua parola è in eterno; Ella è stabile ne’ cieli.

119:90  La tua verità è per ogni età; Tu hai stabilita la terra, ed ella sta ferma.

119:91  Il cielo e la terra stanno anche oggi fermi, per li tuoi ordini, Perciocchè ogni cosa è al tuo servigio.

119:92  Se la tua Legge non fosse stata ogni mio diletto, Io già sarei perito nella mia afflizione.

119:93  Giammai non dimenticherò i tuoi comandamenti; Perciocchè per essi tu mi hai vivificato.

119:94  Io son tuo, salvami; Perciocchè io ho ricercati i tuoi comandamenti.

119:95  Gli empi mi hanno atteso, per farmi perire; Ma io ho considerate le tue testimonianze.

119:96  Io ho veduto che tutte le cose le più perfette hanno fine; Ma il tuo comandamento è d’una grandissima distesa.

119:97  Oh! quanto amo la tua Legge! Ella è la mia meditazione di tutti i giorni.

119:98  Per li tuoi comandamenti tu mi rendi più savio che i miei nemici; Perciocchè quelli in perpetuo sono miei.

119:99  Io son più intendente che tutti i miei dottori; Perciocchè le tue testimonianze son la mia meditazione.

119:100  Io son più avveduto che i vecchi; Perciocchè io ho guardati i tuoi comandamenti.

119:101  Io ho rattenuti i miei piedi da ogni sentiero malvagio; Acciocchè io osservi la tua parola.

119:102  Io non mi sono stornato dalle tue leggi; Perciocchè tu mi hai ammaestrato.

119:103  Oh! quanto son dolci le tue parole al mio palato! Son più dolci che miele alla mia bocca.

119:104  Io son divenuto avveduto per li tuoi comandamenti; Perciò, odio ogni sentiero di falsità.

119:105  La tua parola è una lampana al mio piè, Ed un lume al mio sentiero.

119:106  Io ho giurato, e l’atterrò, Di osservare le leggi della tua giustizia.

119:107  Io son sommamente afflitto; O Signore, vivificami secondo la tua parola.

119:108  Deh! Signore, gradisci le offerte volontarie della mia bocca, Ed insegnami le tue leggi.

119:109  Io ho l’anima mia del continuo in palma di mano; E pur non ho dimenticata la tua Legge.

119:110  Gli empi mi hanno tesi de’ lacci; E pur non mi sono sviato da’ tuoi comandamenti.

119:111  Le tue testimonianze son la mia eredità in perpetuo; Perciocchè esse son la letizia del mio cuore.

119:112  Io ho inchinato il mio cuore a mettere in opera i tuoi statuti, In perpetuo, infino al fine.

119:113  Io odio i discorsi; Ma amo la tua Legge.

119:114  Tu sei il mio nascondimento, ed il mio scudo; Io spero nella tua parola.

119:115  Ritraetevi da me, maligni; Ed io guarderò i comandamenti del mio Dio.

119:116  Sostienmi, secondo la tua parola, ed io viverò; E non rendermi confuso della mia speranza.

119:117  Confortami, ed io sarò salvato; E riguarderò del continuo a’ tuoi statuti.

119:118  Tu calpesti tutti quelli che si sviano da’ tuoi statuti; Perciocchè la lor frode è una cosa falsa.

119:119  Tu riduci al niente tutti gli empi della terra, come schiume; Perciò io amo le tue testimonianze.

119:120  La mia carne si raccapriccia tutta per lo spavento di te; Ed io temo de’ tuoi giudicii.

119:121  Io ho fatto ciò che è diritto e giusto; Non abbandonarmi a quelli che mi oppressano.

119:122  Da’ sicurtà per lo tuo servitore in bene, E non lasciar che i superbi mi oppressino.

119:123  Gli occhi miei vengono meno dietro alla tua salute, Ed alla parola della tua giustizia.

119:124  Opera inverso il tuo servitore secondo la tua benignità, Ed insegnami i tuoi statuti.

119:125  Io son tuo servitore; dammi intelletto; Acciocchè io possa conoscere le tue testimonianze.

119:126  Egli è tempo che il Signore operi; Essi hanno annullata la tua Legge.

119:127  Perciò io amo i tuoi comandamenti più che oro; Anzi più che oro finissimo.

119:128  Perciò approvo, come diritti, tutti i tuoi comandamenti intorno ad ogni cosa; Ed odio ogni sentiero di menzogna.

119:129  Le tue testimonianze son cose maravigliose; Perciò l’anima mia le ha guardate.

119:130  La dichiarazione delle tue parole allumina, E dà intelletto a’ semplici.

119:131  Io ho aperta la bocca, ed ho ansato; Perciocchè io ho bramati i tuoi comandamenti.

119:132  Riguarda a me, ed abbi pietà di me, Secondo ch’è ragionevole di fare inverso quelli che amano il tuo Nome.

119:133  Ferma i miei passi nella tua parola; E non lasciare che alcuna iniquità signoreggi sopra me.

119:134  Riscuotimi dall’oppressione degli uomini; Ed io osserverò i tuoi comandamenti.

119:135  Fa’ rilucere il tuo volto sopra il tuo servitore;

119:136  Ed insegnami i tuoi statuti. Ruscelli d’acque mi scendono giù dagli occhi; Perciocchè la tua Legge non è osservata.

119:137  O Signore, tu sei giusto, E i tuoi giudicii son diritti.

119:138  Tu hai strettamente comandata la giustizia, E la verità delle tue testimonianze.

119:139  Il mio zelo mi consuma; Perciocchè i miei nemici hanno dimenticate le tue parole.

119:140  La tua parola è sommamente purgata; E però il tuo servitore l’ama.

119:141  Io son piccolo e sprezzato; Ma però non ho dimenticati i tuoi comandamenti.

119:142  La tua giustizia è una giustizia eterna, E la tua Legge è verità.

119:143  Tribolazione e distretta mi hanno colto; Ma i tuoi comandamenti sono i miei diletti.

119:144  Le tue testimonianze sono una giustizia eterna; Dammi intelletto, ed io viverò.

119:145  Io ho gridato con tutto il cuore; rispondimi, Signore; Ed io guarderò i tuoi statuti.

119:146  Io ti ho invocato; salvami, Ed io osserverò le tue testimonianze.

119:147  Io mi son fatto avanti all’alba, ed ho gridato; Io ho sperato nella tua parola.

119:148  Gli occhi miei prevengono le vigilie della notte. Per meditar nella tua parola.

119:149  Ascolta la mia voce, secondo la tua benignità; O Signore, vivificami, secondo che tu hai ordinato.

119:150  Quelli che vanno dietro a scelleratezza, E si sono allontanati dalla tua Legge, si sono accostati a me.

119:151  O Signore, tu sei vicino; E tutti i tuoi comandamenti son verità.

119:152  Gran tempo è che io so questo delle tue testimonianze, Che tu le hai stabilite in eterno.

119:153  Riguarda alla mia afflizione, e trammene fuori; Perciocchè io non ho dimenticata la tua Legge.

119:154  Dibatti la mia lite, e riscuotimi; Vivificami, secondo la tua parola.

119:155  La salute è lungi dagli empi; Perciocchè non ricercano i tuoi statuti.

119:156  Le tue misericordie son grandi, Signore; Vivificami secondo ciò che hai ordinato.

119:157  I miei persecutori ed i miei nemici son molti; Ma io non mi sono deviato dalle tue testimonianze.

119:158  Io ho veduti i disleali, e ne ho sentita gran noia; Perciocchè non osservano la tua parola.

119:159  Vedi quanto amo i tuoi comandamenti! Signore, vivificami, secondo la tua benignità.

119:160  La somma della tua parola è verità; E tutte le leggi della tua giustizia sono in eterno.

119:161  I principi m’hanno perseguitato senza cagione; Ma il mio cuore ha spavento della tua parola.

119:162  Io mi rallegro per la tua parola, Come una persona che avesse trovate grandi spoglie.

119:163  Io odio ed abbomino la menzogna; Ma io amo la tua Legge.

119:164  Io ti lodo sette volte il dì, Per li giudicii della tua giustizia.

119:165  Quelli che amano la tua Legge godono di molta pace; E non vi è alcuno intoppo per loro.

119:166  Signore, io ho sperato nella tua salute; Ed ho messi in opera i tuoi comandamenti.

119:167  L’anima mia ha osservate le tue testimonianze; Ed io le ho grandemente amate.

119:168  Io ho osservati i tuoi comandamenti, e le tue testimonianze; Perciocchè tutte le mie vie sono nel tuo cospetto.

119:169  Pervenga il mio grido al tuo cospetto, o Signore; Dammi intelletto, secondo la tua parola.

119:170  Venga la mia supplicazione in tua presenza; Riscuotimi, secondo la tua parola.

119:171  Le mie labbra sgorgheranno lode, Quando tu mi avrai insegnati i tuoi statuti.

119:172  La mia lingua ragionerà della tua parola; Perciocchè tutti i tuoi comandamenti son giustizia.

119:173  Siami in aiuto la tua mano; Perciocchè io ho eletti i tuoi comandamenti.

119:174  Signore, io ho desiderata la tua salute; E la tua Legge è ogni mio diletto.

119:175  Viva l’anima mia, ed ella ti loderà; E soccorranmi i tuoi ordinamenti.

119:176  Io vo errando, come una pecora smarrita; cerca il tuo servitore; Perciocchè io non ho dimenticati i tuoi comandamenti.

Chapter 120

120:1  Cantico di Maalot. IO ho gridato al Signore, quando sono stato in distretta, Ed egli mi ha risposto.

120:2  O Signore, riscuoti l’anima mia dalle labbra bugiarde, E dalla lingua frodolente.

120:3  Che ti darà, e che ti aggiungerà La lingua frodolente?

120:4  Ella è simile a saette acute, tratte da un uomo prode; Ovvero anche a brace di ginepro.

120:5  Ahimè! che soggiorno in Mesec, E dimoro presso alle tende di Chedar!

120:6  La mia persona è omai assai dimorata Con quelli che odiano la pace.

120:7  Io sono uomo di pace; ma, quando ne parlo, Essi gridano alla guerra.

Chapter 121

121:1  Cantico di Maalot. IO alzo gli occhi a’ monti, Per vedere onde mi verrà aiuto.

121:2  Il mio aiuto verrà dal Signore Che ha fatto il cielo e la terra.

121:3  Egli non permetterà che il tuo piè vacilli; Il tuo Guardiano non sonnecchia.

121:4  Ecco, il Guardiano d’Israele Non sonnecchia, e non dorme.

121:5  Il Signore è quel che ti guarda; Il Signore è la tua ombra, egli è alla tua man destra.

121:6  Di giorno il sole non ti ferirà, Nè la luna di notte.

121:7  Il Signore ti guarderà d’ogni male; Egli guarderà l’anima tua.

121:8  Il Signore guarderà la tua uscita e la tua entrata, Da ora, e fino in eterno.

Chapter 122

122:1  Cantico di Maalot di Davide. IO mi son rallegrato di ciò che mi è stato detto: Andiamo alla Casa del Signore.

122:2  O Gerusalemme, I nostri piedi son fermi nelle tue porte.

122:3  Gerusalemme, che sei edificata Come una città che è ben congiunta insieme.

122:4  Là ove salgono le tribù, le tribù del Signore, Alla Testimonianza d’Israele, Per celebrare il Nome del Signore,

122:5  Perciocchè quivi son posti i seggi per lo giudicio, I seggi della Casa di Davide.

122:6  Richiedete la pace di Gerusalemme; O Gerusalemme, prosperino quelli che ti amano.

122:7  Pace sia nelle tue fortezze, E tranquillità ne’ tuoi palazzi.

122:8  Per amor de’ miei fratelli e de’ miei prossimi, Io dirò ora: Pace sia in te.

122:9  Per amor della Casa del Signore Iddio nostro, Io procaccerò il tuo bene.

Chapter 123

123:1  Cantico di Maalot. IO alzo gli occhi miei a te, Che abiti ne’ cieli.

123:2  Ecco, come i servi hanno gli occhi alla mano de’ lor padroni; Come la serva ha gli occhi alla mano della sua padrona, Così noi abbiamo gli occhi nostri al Signore Iddio nostro, Infino a tanto ch’egli abbia pietà di noi.

123:3  Abbi pietà di noi, Signore, abbi pietà di noi; Perciocchè noi siamo molto sazii di disprezzo.

123:4  L’anima nostra è grandemente sazia Dello scherno degli uomini agiati, dello sprezzo degli altieri.

Chapter 124

124:1  Cantico di Maalot, di Davide. DICA pure ora Israele: Se non che il Signore fu per noi;

124:2  Se non che il Signore fu per noi, Quando gli uomini si levarono contro a noi;

124:3  Essi ci avrebbero tranghiottiti tutti vivi, Allora che l’ira loro ardeva contro a noi;

124:4  Allora le acque ci avrebbero inondati; Il torrente sarebbe passato sopra l’anima nostra;

124:5  Allora le acque gonfiate Sarebbero passate sopra l’anima nostra.

124:6  Benedetto sia il Signore, Che non ci ha dati in preda a’ lor denti.

124:7  L’anima nostra è scampata dal laccio degli uccellatori, come un uccelletto; Il laccio è stato rotto, e noi siamo scampati.

124:8  Il nostro aiuto è nel Nome del Signore, Che ha fatto il cielo e la terra.

Chapter 125

125:1  Cantico di Maalot. QUELLI che si confidano nel Signore, Son come il monte di Sion, il quale non può essere smosso, E che dimora in perpetuo.

125:2  Come Gerusalemme è intorniata di monti, Così il Signore è intorno al suo popolo, Da ora in eterno.

125:3  Perciocchè la verga d’empietà non riposerà in perpetuo Sopra la sorte de’ giusti; Acciocchè talora i giusti non mettano le lor mani ad alcuna iniquità.

125:4  O Signore, fa’ bene a’ buoni, Ed a quelli che son diritti ne’ lor cuori.

125:5  Ma, quant’è a quelli che deviano dietro alle loro obliquità, Scaccili il Signore con gli operatori d’iniquità. Pace sia sopra Israele.

Chapter 126

126:1  Cantico di Maalot. QUANDO il Signore ritrasse Sion di cattività, Egli ci pareva di sognare.

126:2  Allora fu ripiena la nostra bocca di riso, E la nostra lingua di giubilo; Allora fu detto fra le nazioni: Il Signore ha fatte cose grandi inverso costoro.

126:3  Il Signore ha fatte cose grandi inverso noi; Noi siamo stati ripieni di letizia.

126:4  Signore, ritiraci di cattività; Il che sarà come correnti rivi in terra meridionale.

126:5  Quelli che seminano con lagrime, Mieteranno con canti.

126:6  Ben vanno piangendo, mentre portano la semenza comprata a prezzo; Ma certo torneranno con canti, portando i lor fasci.

Chapter 127

127:1  Cantico di Maalot, di Salomone. SE il Signore non edifica la casa, In vano vi si affaticano gli edificatori; Se il Signore non guarda la città, In vano vegghiano le guardie.

127:2  Voi che vi levate la mattina a buon’ora, e tardi vi posate, E mangiate il pane di doglie, in vano il fate; In luogo di ciò, Iddio dà il sonno a colui ch’egli ama.

127:3  Ecco, i figliuoli sono una eredità del Signore; Il frutto del ventre è un premio.

127:4  Quali son le saette in mano d’un valent’uomo, Tali sono i figliuoli in giovanezza.

127:5  Beato l’uomo che ne ha il suo turcasso pieno; Tali non saranno confusi, Quando parleranno co’ lor nemici nella porta.

Chapter 128

128:1  Cantico di Maalot. BEATO chiunque teme il Signore, E cammina nelle sue vie.

128:2  Perciocchè tu mangerai della fatica delle tue mani; Tu sarai beato, ed egli ti sarà bene.

128:3  La tua moglie sarà dentro della tua casa Come una vigna fruttifera; I tuoi figliuoli saranno d’intorno alla tua tavola, Come piante novelle di ulivi.

128:4  Ecco, certamente così sarà benedetto L’uomo che teme il Signore.

128:5  Il Signore ti benedirà di Sion; E tu vedrai il bene di Gerusalemme Tutti i giorni della tua vita;

128:6  E vedrai i figliuoli de’ tuoi figliuoli. Pace sia sopra Israele.

Chapter 129

129:1  Cantico di Maalot. OR dica Israele: Mi hanno molte volte assalito dalla mia fanciullezza;

129:2  Mi hanno spesse volte assalito dalla mia fanciullezza; E pure ancora non hanno potuto vincermi.

129:3  Degli aratori hanno arato sopra il mio dosso; V’hanno tirati i lor solchi.

129:4  Il Signore è giusto; Egli ha tagliate le funi degli empi.

129:5  Tutti quelli che odiano Sion Sieno confusi, e voltin le spalle.

129:6  Sieno come l’erba de’ tetti, Che si secca avanti che sia tratta;

129:7  Della quale il mietitore non empie la sua mano, Nè il suo grembo colui che lega le manelle;

129:8  Per la quale eziandio i passanti non dicono: La benedizione del Signore sia sopra voi; Noi vi benediciamo nel Nome del Signore.

Chapter 130

130:1  Cantico di Maalot. SIGNORE, io grido a te di luoghi profondi.

130:2  Signore, ascolta il mio grido; Sieno le tue orecchie attente Alla voce delle mie supplicazioni.

130:3  Signore, se tu poni mente alle iniquità, Chi potrà durare, o Signore?

130:4  Ma appo te vi è perdono, Acciocchè tu sii temuto.

130:5  Io ho aspettato il Signore; l’anima mia l’ha aspettato, Ed io ho sperato nella sua parola.

130:6  L’anima mia riguarda al Signore, Più che le guardie non riguardano alla mattina, Stando a guardar quando verrà la mattina.

130:7  Aspetti Israele il Signore; Perciocchè appo il Signore vi è benignità, E molta redenzione.

130:8  Ed egli riscatterà Israele Di tutte le sue iniquità.

Chapter 131

131:1  Cantico di Maalot, di Davide. SIGNORE, il mio cuore non è elevato, e gli occhi miei non sono altieri; E non cammino in cose più grandi, E più ardue che a me non si conviene,

131:2  Se non ho composta ed acchetata l’anima mia, A guisa di fanciullo novellamente spoppato appresso sua madre; Se l’anima mia non è stata in me, A guisa di fanciullo novellamente spoppato.

131:3  Israele speri nel Signore Da ora in eterno.

Chapter 132

132:1  Cantico di Maalot. RICORDATI, Signore, di Davide, E di tutte le sue afflizioni.

132:2  Come egli giurò al Signore, E fece voto al Possente di Giacobbe, dicendo:

132:3  Se io entro nel tabernacolo della mia casa, Se salgo sopra la lettiera del mio letto;

132:4  Se do alcun sonno agli occhi miei, O alcun sonnecchiare alle mie palpebre;

132:5  Infino a tanto che io abbia trovato un luogo al Signore, Degli abitacoli al Possente di Giacobbe.

132:6  Ecco, noi abbiamo udito che l’Arca era stata nella contrada Efratea; Poi la trovammo ne’ campi di Iaar.

132:7  Entriamo negli abitacoli del Signore; Adoriamo allo scannello de’ suoi piedi.

132:8  Levati, Signore; Tu, e l’Arca della tua forza, per entrar nel tuo riposo.

132:9  I tuoi sacerdoti sieno rivestiti di giustizia, E giubilino i tuoi santi.

132:10  Per amor di Davide, tuo servitore, Non negare al tuo unto la sua richiesta.

132:11  Il Signore giurò verità a Davide, E non la rivocherà, dicendo: Io metterò sopra il tuo trono del frutto del tuo ventre.

132:12  Se i tuoi figliuoli osservano il mio patto, E la mia testimonianza, che io insegnerò loro; Essi, e i lor figliuoli in perpetuo, Sederanno sopra il tuo trono.

132:13  Perciocchè il Signore ha eletta Sion; Egli l’ha gradita per sua stanza, dicendo:

132:14  Questo è il mio riposo in perpetuo, Qui abiterò; perciocchè questo è il luogo che io ho desiderato.

132:15  Io benedirò largamente la sua vittuaglia; Io sazierò di pane i suoi poveri.

132:16  E vestirò i suoi sacerdoti di vesti di liberazione; E i suoi santi giubileranno in gran letizia.

132:17  Quivi farò germogliare un corno a Davide; E terrò accesa una lampana al mio unto.

132:18  Io vestirò i suoi nemici di vergogna; E la sua benda reale fiorirà sopra lui.

Chapter 133

133:1  Cantico di Maalot, di Davide. ECCO, quant’è buono, e quant’è piacevole, Che fratelli dimorino insieme!

133:2  Questo è come l’olio eccellente, Che è sparso sopra il capo d’Aaronne; Il quale gli scende in su la barba, E poi cola infino al lembo de’ suoi vestimenti.

133:3  Come la rugiada di Hermon, Che scende sopra i monti di Sion; Perciocchè il Signore ha ordinata quivi la benedizione, E la vita in eterno.

Chapter 134

134:1  Cantico di Maalot, di Davide. ECCO, benedite il Signore, voi tutti i servitori del Signore, Che state le notti nella Casa del Signore,

134:2  Alzate le vostre mani verso il santuario, E benedite il Signore.

134:3  Benedicati da Sion il Signore, Che ha fatto il cielo e la terra.

Chapter 135

135:1  ALLELUIA. Lodate il Nome del Signore; Lodatelo, voi servitori del Signore;

135:2  Che state nella Casa del Signore, Ne’ cortili della Casa del nostro Dio.

135:3  Lodate il Signore; perciocchè il Signore è buono; Salmeggiate al suo Nome, perciocchè è amabile.

135:4  Conciossiachè il Signore si abbia eletto Giacobbe Ed Israele per suo tesoro riposto.

135:5  Certo io conosco che il Signore è grande, E che il nostro Signore è maggiore di tutti gl’iddii.

135:6  Il Signore fa tutto ciò che gli piace In cielo ed in terra; Ne’ mari, ed in tutti gli abissi.

135:7  Egli fa salire i vapori dall’estremità dalle terra; Egli fa i lampi per la pioggia; Egli trae fuori il vento da’ suoi tesori.

135:8  Egli è quel che percosse i primogeniti di Egitto, Così degli uomini, come degli animali.

135:9  Che mandò segni e prodigi, in mezzo di te, o Egitto; Sopra Faraone, e sopra tutti i suoi servitori.

135:10  Che percosse nazioni grandi, Ed uccise re potenti;

135:11  Sihon, re degli Amorrei, E Og, re di Basan, E i re di tutti i regni di Canaan;

135:12  E diede i lor paesi per eredità, Per eredità ad Israele, suo popolo.

135:13  O Signore, il tuo Nome è in eterno; O Signore, la memoria di te è per ogni età.

135:14  Quando il Signore avrà fatti i suoi giudicii sopra il suo popolo, Egli si pentirà per amor de’ suoi servitori.

135:15  Gl’idoli delle genti sono argento ed oro, Opera di mani d’uomini;

135:16  Hanno bocca, e non parlano; Hanno occhi, e non veggono;

135:17  Hanno orecchi, e non odono; Ed anche non hanno fiato alcuno nella lor bocca.

135:18  Simili ad essi sieno quelli che li fanno; Chiunque in essi si confida.

135:19  Casa d’Israele, benedite il Signore; Casa d’Aaronne, benedite il Signore.

135:20  Casa di Levi, benedite il Signore; Voi che temete il Signore, beneditelo.

135:21  Benedetto sia da Sion il Signore, Che abita in Gerusalemme. Alleluia.

Chapter 136

136:1  CELEBRATE il Signore; perciocchè egli è buono; Perciocchè la sua benignità è in eterno.

136:2  Celebrate l’Iddio degl’iddii; Perciocchè la sua benignità è in eterno.

136:3  Celebrate il Signore de’ signori; Perciocchè la sua benignità è in eterno.

136:4  Celebrate colui che solo fa maraviglie grandi; Perciocchè la sua benignità è in eterno.

136:5  Colui che ha fatti i cieli con intendimento; Perciocchè la sua benignità è in eterno.

136:6  Colui che ha distesa la terra sopra le acque; Perciocchè la sua benignità è in eterno.

136:7  Colui che fa fatti i gran luminari; Perciocchè la sua benignità è in eterno.

136:8  Il sole, per avere il reggimento del giorno; Perciocchè la sua benignità è in eterno.

136:9  La luna e le stelle, per avere i reggimenti della notte; Perciocchè la sua benignità è in eterno.

136:10  Colui che percosse gli Egizi ne’ lor primogeniti; Perciocchè la sua benignità è in eterno.

136:11  E trasse fuori Israele del mezzo di loro; Perciocchè la sua benignità è in eterno.

136:12  Con man potente, e con braccio steso; Perciocchè la sua benignità è in eterno.

136:13  Colui che spartì il Mar rosso in due; Perciocchè la sua benignità è in eterno.

136:14  E fece passare Israele per lo mezzo di esso; Perciocchè la sua benignità è in eterno.

136:15  E traboccò nel Mar rosso Faraone ed il suo esercito; Perciocchè la sua benignità è in eterno.

136:16  Colui che condusse il suo popolo per lo deserto; Perciocchè la sua benignità è in eterno.

136:17  Colui per percosse re grandi; Perciocchè la sua benignità è in eterno.

136:18  Ed uccise re potenti; Perciocchè la sua benignità è in eterno.

136:19  Sihon, re degli Amorrei; Perciocchè la sua benignità è in eterno.

136:20  Ed Og, re di Basan; Perciocchè la sua benignità è in eterno.

136:21  E diede il lor paese in eredità; Perciocchè la sua benignità è in eterno.

136:22  In eredità ad Israele, suo servitore; Perciocchè la sua benignità è in eterno.

136:23  Il quale, quando siamo stati abbassati, si è ricordato di noi; Perciocchè la sua benignità è in eterno.

136:24  E ci ha riscossi da’ nostri nemici; Perciocchè la sua benignità è in eterno.

136:25  Il quale dà il cibo ad ogni carne; Perciocchè la sua benignità è in eterno.

136:26  Celebrate il Signore de’ cieli; Perciocchè la sua benignità è in eterno.

Chapter 137

137:1  ESSENDO presso alle fiumane di Babilonia, Dove noi sedevamo, ed anche piangevamo, Ricordandoci di Sion,

137:2  Noi avevamo appese le nostre cetere A’ salci, in mezzo di essa.

137:3  Benchè quelli che ci avevano menati in cattività Ci richiedessero quivi che cantassimo; E quelli che ci facevano urlar piangendo Ci richiedessero canzoni d’allegrezza, dicendo: Cantateci delle canzoni di Sion;

137:4  Come avremmo noi cantate le canzoni del Signore In paese di stranieri?

137:5  Se io ti dimentico, o Gerusalemme; Se la mia destra ti dimentica;

137:6  Resti attaccata la mia lingua al mio palato, Se io non mi ricordo di te; Se non metto Gerusalemme In capo d’ogni mia allegrezza

137:7  Ricordati, Signore, de’ figliuoli di Edom, I quali, nella giornata di Gerusalemme, Dicevano: Spianate, spianate, Fino a’ fondamenti.

137:8  O figliuola di Babilonia, che devi esser distrutta, Beato chi ti farà la retribuzione Del male che tu ci hai fatto!

137:9  Beato chi piglierà i tuoi piccoli figliuoli, E li sbatterà al sasso.

Chapter 138

138:1  Salmo di Davide. IO ti celebrerò con tutto il mio cuore; Io ti salmeggerò davanti agli Angeli.

138:2  Io adorerò verso il Tempio della tua santità, E celebrerò il tuo Nome, per la tua benignità, e per la tua verità; Perciocchè tu hai magnificata la tua parola, sopra ogni tua fama.

138:3  Nel giorno che io ho gridato, tu mi hai risposto; Tu mi hai accresciuto di forze nell’anima mia.

138:4  Tutti i re della terra ti celebreranno, Signore, Quando avranno udite le parole della tua bocca;

138:5  E canteranno delle vie del Signore; Conciossiachè grande sia la gloria del Signore.

138:6  Perciocchè il Signore è eccelso, e riguarda le cose basse; E conosce da lungi l’altiero.

138:7  Se io cammino in mezzo di distretta, tu mi manterrai in vita; Tu stenderai la mano sopra la faccia de’ miei nemici, E la tua destra mi salverà.

138:8  Il Signore compierà l’opera sua intorno a me; O Signore, la tua benignità è in eterno; Non lasciar le opere delle tue mani.

Chapter 139

139:1  Salmo di Davide dato al capo dei Musici. SIGNORE, tu mi hai investigato, e tu mi conosci.

139:2  Tu vedi quando mi seggo, e quando mi alzo; Tu intendi da lungi il mio pensiero.

139:3  Tu aggiri i miei sentieri e il mio ricetto; E sei usato a tutte le mie vie.

139:4  Perciocchè non essendo ancora la parola sopra la mia lingua, Ecco, Signore, tu sai già il tutto.

139:5  Tu mi strigni dietro e davanti; E mi metti la mano addosso.

139:6  La tua conoscenza è tanto maravigliosa che io non posso sottrarmene; E tanto eccelsa, che appo lei non posso nulla.

139:7  Dove me ne andrò d’innanzi al tuo Spirito? E dove me ne fuggirò dal tuo cospetto?

139:8  Se io salgo in cielo, tu vi sei; E se mi metto a giacere ne’ luoghi bassi sotterra, eccoviti.

139:9  Se prendo le ale dell’alba, E vo a dimorar nell’estremità del mare;

139:10  Anche quivi mi condurrà la tua mano, E la tua destra mi prenderà.

139:11  E se dico: Certo, le tenebre mi appiatteranno, La notte sarà luce d’intorno a me.

139:12  Le tenebre stesse non possono oscurarti nulla; Anzi la notte ti risplende come il giorno; E le tenebre e la luce ti son tutt’uno.

139:13  Conciossiachè tu possegga le mie reni; Tu mi hai composto nel seno di mia madre.

139:14  Io ti celebrerò; perciocchè io sono stato maravigliosamente formato In maniere stupende; Le tue opere son maravigliose, E l’anima mia lo sa molto bene.

139:15  La fabbrica delle mie ossa non ti fu celata, Quando io fui fatto in occulto, E lavorato nelle basse parti delle terra.

139:16  I tuoi occhi videro la massa informe del mio corpo; E tutte queste cose erano scritte nel tuo libro, Nel tempo che si formavano, Quando niuna di esse era ancora.

139:17  Oh! quanto mi sono, o Dio, preziosi i tuoi pensamenti! Quanto son grandi le somme di essi!

139:18  Se io li voglio annoverare, sono in maggior numero che la rena; Quando io mi risveglio, io sono ancora teco.

139:19  Certo, o Dio, tu ucciderai l’empio; Perciò, uomini di sangue, dipartitevi da me.

139:20  Perciocchè i tuoi nemici ti hanno nominato a scelleratezza; Hanno preso in bocca il tuo Nome in vano.

139:21  O Signore, non odio io quelli che t’odiano? E non mi accuoro io per quelli che si levano contro a te?

139:22  Io li odio d’un odio perfetto; Io li ho per nemici.

139:23  O Dio, investigami, e conosci il mio cuore; Provami, e conosci i miei pensieri;

139:24  E vedi se vi è in me alcuna via iniqua; E giudami per la via del mondo.

Chapter 140

140:1  Salmo di Davide dato al capo dei Musici. RISCUOTIMI, o Signore, dall’uomo malvagio; Guardami dall’uomo violento;

140:2  I quali macchinano de’ mali nel cuore, E tuttodì muovono guerre.

140:3  Aguzzano la lor lingua come il serpente; Veleno d’aspido è sotto alle lor labbra. Sela.

140:4  Preservami, o Signore, dalle mani dell’empio; Guardami dall’uomo violento; Che hanno macchinato di far cadere i miei piedi.

140:5  I superbi mi hanno nascosto un laccio, e delle funi; Mi hanno tesa una rete sul sentiero; Mi hanno poste delle trappole. Sela.

140:6  Io ho detto al Signore: Tu sei il mio Dio; O Signore, porgi l’orecchio al grido delle mie supplicazioni.

140:7  O Signore Iddio, che sei la forza della mia salute, Tu hai coperto il mio capo nel giorno dell’armi;

140:8  O Signore, non concedere agli empi ciò che desiderano; Non dar compimento a’ lor disegni, onde s’innalzino. Sela.

140:9  Fa’ che la perversità delle labbra Di coloro che m’intorniano copra loro la testa.

140:10  Caggiano loro addosso carboni accesi; Trabocchili Iddio nel fuoco. In fosse profonde, onde non possano risorgere.

140:11  Non sia l’uomo maldicente stabilito in terra; Il male cacci l’uomo violento in precipizii.

140:12  Io so che il Signore farà ragione all’afflitto, E diritto a’ poveri.

140:13  Certo, i giusti celebreranno il tuo Nome; Gli uomini diritti abiteranno appresso alla tua faccia.

Chapter 141

141:1  Salmo di Davide. O SIGNORE, io t’invoco; affrettati a rispondermi; Porgi l’orecchio alla mia voce, mentre io grido a te.

141:2  La mia orazione sia addirizzata al tuo cospetto, come l’incenso; E il mio alzar delle mani come l’offerta della sera.

141:3  O Signore, poni guardia alla mia bocca; Guarda l’uscio delle mie labbra.

141:4  Non lasciar che il mio cuore s’inchini a cosa alcuna malvagia, Per darmi a commettere opere empie, Con gli uomini operatori d’iniquità; E fa’ che io non mangi delle lor delizie.

141:5  Pestimi pure il giusto, ciò mi sarà benignità; E riprendami, ciò mi sarà olio eccellente, Il qual non mi fiaccherà il capo; Anzi più ch’egli lo farà, più pregherò per loro nelle loro avversità.

141:6  I rettori di costoro furono abbandonati dentro alla roccia, E pure udirono le mie parole ch’erano piacevoli.

141:7  Le nostre ossa sono sparse su la bocca del sepolcro, Come quando altri spezza, e schianta legne per terra.

141:8  Perciocchè, o Signore Iddio, gli occhi miei sono intenti a te, Ed io spero in te; non privar di riparo l’anima mia.

141:9  Guardami dal laccio che mi è stato teso, Dalle trappole degli operatori d’iniquità.

141:10  Caggiano gli empi nelle lor reti tutti quanti, Mentre io passerò oltre.

Chapter 142

142:1  Maschil di Davide; orazione ch’egli fece quando era nella spelonca. IO grido colla mia voce al Signore; Io supplico al Signore colla mia voce.

142:2  Io spando la mia orazione davanti a lui; Io racconto davanti a lui la mia tribolazione,

142:3  Mentre lo spirito mio spasima in me. Or tu, Signore, conosci il mio sentiero. Essi mi hanno nascosto un laccio In su la via, per la quale ho da camminare.

142:4  Io riguardo a destra, e miro; E non vi è alcuno che mi riconosca; Ogni rifugio è perduto per me; Non vi è alcuno che abbia cura dell’anima mia.

142:5  O Signore, io grido a te; Io dico: Tu sei il mio ricetto, La mia parte nella terra de’ viventi.

142:6  Attendi al mio gridare; Perciocchè io son ridotto in molto misero stato; Riscuotimi da quelli che mi perseguitano; Perciocchè son più possenti di me.

142:7  Tira fuor di carcere l’anima mia, Acciocchè io celebri il tuo Nome; I giusti m’intonieranno, Quando tu mi avrai fatta la mia retribuzione.

Chapter 143

143:1  Salmo di Davide. SIGNORE, ascolta la mia orazione, Porgi l’orecchio alle mie supplicazioni; Per la tua verità, e per la tua giustizia, rispondimi.

143:2  E non venire a giudicio col tuo servitore; Perciocchè niun vivente sarà trovato giusto nel tuo cospetto.

143:3  Perciocchè il nemico perseguita l’anima mia; Egli ha fiaccata, ed atterrata la mia vita; Egli mi fa giacere in luoghi tenebrosi, Come quelli che son morti già da lungo tempo.

143:4  E lo spirito mio spasima in me; Il mio cuore è tutto smarrito dentro di me.

143:5  Io mi rammemoro i giorni antichi; Io medito tutti i tuoi fatti; Io ragiono delle opere delle tue mani.

143:6  Io spiego a te le mie mani; L’anima mia è intenta a te, come terra asciutta. Sela.

143:7  Affrettati a rispondermi, Signore; Lo spirito mio vien meno; Non nasconder da me la tua faccia, Sì che io sia renduto simile a quelli che scendono nella fossa.

143:8  Fammi sentir la mattina la tua benignità, Perciocchè io mi confido in te; Fammi conoscer la via per la quale ho da camminare, Perciocchè io levo l’anima mia a te.

143:9  Signore, riscuotimi da’ miei nemici; Io mi riduco a te per nascondermi.

143:10  Insegnami a far la tua volontà; Perciocchè tu sei il mio Dio; Il tuo buono Spirito mi guidi nella terra della dirittura.

143:11  O Signore, vivificami, per amor del tuo Nome; Tira fuor di distretta l’anima mia, per la tua giustizia.

143:12  E per la tua benignità, distruggi i miei nemici, E fa’ perir tutti quelli che affliggono l’anima mia; Perciocchè io son tuo servitore.

Chapter 144

144:1  Salmo di Davide. BENEDETTO sia il Signore, mia Rocca, Il quale ammaestra le mie mani alla battaglia, E le mie dita alla guerra.

144:2  Egli è la mia benignità e la mia fortezza; Il mio alto ricetto ed il mio liberatore; Egli è il mio scudo, ed io mi confido in lui; Egli è quello che abbatte i popoli sotto me.

144:3  O Signore, che cosa è l’uomo, che tu ne abbi cura? Che cosa è il figliuol dell’uomo, che tu ne faccia conto?

144:4  L’uomo è simile a vanità; I suoi giorni son come l’ombra che passa.

144:5  Signore, abbassa i tuoi cieli, e scendi; Tocca i monti, e fa’ che fumino.

144:6  Vibra il folgore, e dissipa quella gente; Avventa le tua saette, e mettili in rotta.

144:7  Stendi le tue mani da alto, E riscuotimi, e trammi fuor di grandi acque, Di man degli stranieri;

144:8  La cui bocca parla menzogna; E la cui destra è destra di frode.

144:9  O Dio, io ti canterò un nuovo cantico; Io ti salmeggerò in sul saltero ed in sul decacordo.

144:10  Tu, che dài vittoria ai re; Che riscuoti Davide, tuo servitore, dalla spada scellerata;

144:11  Liberami, e riscuotimi dalla mano degli stranieri. La cui bocca parla menzogna, E la cui destra è destra di frode.

144:12  Acciocchè i nostri figliuoli sieno come piante novelle, Bene allevate nella lor giovanezza; E le nostre figliuole sieno come i cantoni intagliati Dell’edificio d’un palazzo;

144:13  E le nostre celle sieno piene, E porgano ogni specie di beni; E le nostre gregge moltiplichino a migliaia, e a diecine di migliaia, Nelle nostre campagne;

144:14  E i nostri buoi sieno grossi e possenti; E non vi sia per le nostre piazze nè assalto, Nè uscita, nè grido alcuno.

144:15  Beato il popolo che è in tale stato; Beato il popolo, di cui il Signore è l’Iddio.

Chapter 145

145:1  Salmo di lode di Davide. O DIO mio, Re mio, io ti esalterò; E benedirò il tuo Nome in sempiterno.

145:2  Io ti benedirò tuttodì; E loderò il tuo Nome in sempiterno.

145:3  Il Signore è grande, e degno di somma lode; E la sua grandezza non può essere investigata.

145:4  Un’età dopo l’altra predicherà le lodi delle tue opere; E gli uomini racconteranno le tue prodezze.

145:5  Io ragionerò della magnificenza della gloria della tua maestà, E delle tue maraviglie.

145:6  E gli uomini diranno la potenza delle tue opere tremende; Ed io narrerò la tua grandezza.

145:7  Essi sgorgheranno la ricordanza della tua gran bontà, E canteranno con giubilo la tua giustizia.

145:8  Il Signore è grazioso, e pietoso; Lento all’ira, e di gran benignità.

145:9  Il Signore è buono inverso tutti; E le sue compassioni son sopra tutte le sue opere.

145:10  O Signore, tutte le tue opere ti celebreranno; E i tuoi santi ti benediranno:

145:11  Diranno la gloria del tuo regno; E narreranno la tua forza;

145:12  Per far note le tue prodezze, E la magnificenza della gloria del tuo regno a’ figliuoli degli uomini.

145:13  Il tuo regno è un regno di tutti i secoli, E la tua signoria è per ogni età.

145:14  Il Signore sostiene tutti quelli che cadono, E rileva tutti quelli che dichinano.

145:15  Gli occhi di tutti sperano in te; E tu dài loro il lor cibo al suo tempo.

145:16  Tu apri la tua mano, E sazii di benevolenza ogni vivente

145:17  Il Signore è giusto in tutte le sue vie, E benigno in tutte le sue opere.

145:18  Il Signore è presso di tutti quelli che l’invocano, Di tutti quelli che l’invocano in verità.

145:19  Egli adempie il desiderio di quelli che lo temono, E ode il lor grido, e li salva.

145:20  Il Signore guarda tutti quelli che l’amano; E distruggerà tutti gli empi.

145:21  La mia bocca narrerà la lode del Signore; E ogni carne benedirà il Nome della sua santità In sempiterno.

Chapter 146

146:1  ALLELUIA. Anima mia, loda il Signore.

146:2  Io loderò il Signore, mentre viverò; Io salmeggerò al mio Dio, mentre durerò.

146:3  Non vi confidate in principi, Nè in alcun figliuol d’uomo, che non ha modo di salvare.

146:4  Il suo fiato uscirà, ed egli se ne ritornerà nella sua terra; In quel dì periranno i suoi disegni.

146:5  Beato colui che ha l’Iddio di Giacobbe in suo aiuto, La cui speranza è nel Signore Iddio suo

146:6  Il quale ha fatto il cielo e la terra, Il mare, e tutto ciò ch’è in essi; Che osserva la fede in eterno;

146:7  Il qual fa ragione agli oppressati; E dà del cibo agli affamati. Il Signore scioglie i prigioni.

146:8  Il Signore apre gli occhi a’ ciechi; Il Signore rileva quelli che son chinati; Il Signore ama i giusti.

146:9  Il Signore guarda i forestieri; Egli solleva l’orfano e la vedova; E sovverte la via degli empi.

146:10  Il Signore regna in eterno, E il tuo Dio, o Sion, per ogni età. Alleluia.

Chapter 147

147:1  LODATE il Signore; Perciocchè egli è cosa buona e dilettevole di salmeggiar l’Iddio nostro; La lode è decevole.

147:2  Il Signore è quel ch’edifica Gerusalemme; Egli raccoglierà i dispersi d’Israele.

147:3  Egli è quel che guarisce quelli che hanno il cuor rotto, E fascia le lor doglie;

147:4  Che conta il numero delle stelle; Che le chiama tutte per li nomi loro.

147:5  Il nostro Signore è grande, e di gran forza; La sua intelligenza è infinita.

147:6  Il Signore solleva i mansueti; Ed abbatte gli empi fino a terra.

147:7  Cantate al Signore con lode; Salmeggiate colla cetera all’Iddio nostro;

147:8  Il qual copre il cielo di nuvole, Ed apparecchia la pioggia alla terra, E fa che i monti producono l’erba.

147:9  Che dà la sua pastura al bestiame. A’ figli de’ corvi, che gridano.

147:10  Egli non si compiace nella forza del cavallo; Egli non gradisce le gambe dell’uomo.

147:11  Il Signore gradisce quelli che lo temono, Quelli che sperano nella sua benignità.

147:12  Gerusalemme, celebra il Signore; Sion, loda il tuo Dio.

147:13  Perciocchè egli rinforza le sbarre delle tue porte; Egli benedice i tuoi figliuoli in mezzo di te.

147:14  Egli è quel che mantiene il tuo paese in pace; Che ti sazia di grascia di frumento;

147:15  Che manda il suo dire in terra; E la sua parola corre velocissimamente;

147:16  Che manda la neve a guisa di lana; Che sparge la brina a guisa di cenere;

147:17  Che getta il suo ghiaccio come per pezzi; E chi potrà durar davanti al suo freddo?

147:18  Egli manda la sua parola, e fa struggere quelle cose; Egli fa soffiare il suo vento, è le acque corrono.

147:19  Egli annunzia le sue parole a Giacobbe; I suoi statuti e le sue leggi ad Israele.

147:20  Egli non ha fatto così a tutte le genti; Ed esse non conoscono le sue leggi. Alleluia.

Chapter 148

148:1  ALLELUIA. Lodate il Signore dal cielo; Lodatelo ne’ luoghi altissimi.

148:2  Lodatelo voi, suoi Angeli tutti. Lodatelo voi, suoi eserciti.

148:3  Lodatelo, sole e luna; Lodatelo voi, stelle lucenti tutte.

148:4  Lodatelo voi, cieli de’ cieli; E voi, acque che siete di sopra al cielo.

148:5  Tutte queste cose lodino il nome del Signore; Perciocchè al suo comandamento furono create.

148:6  Ed egli le ha stabilite per sempre ed in perpetuo; Egli ne ha fatto uno statuto, il qual non trapasserà giammai.

148:7  Lodate il Signore della terra. Balene, ed abissi tutti;

148:8  Fuoco, e gragnuola; neve, e vapore, E vento tempestoso ch’eseguisce la sua parola;

148:9  Monti, e colli tutti; Alberi fruttiferi, e cedri tutti;

148:10  Fiere, e bestie domestiche tutte; Rettili, ed uccelli alati;

148:11  Re della terra, e popoli tutti; Principi, e rettori della terra tutti;

148:12  Giovani, ed anche vergini; Vecchi, e fanciulli;

148:13  Lodino il Nome del Signore; Perciocchè il Nome di lui solo è innalzato; La sua maestà è sopra la terra, e sopra il cielo.

148:14  Ed ha alzato un corno al suo popolo, Il che è materia di lode a tutti i suoi santi: A’ figliuoli d’Israele, suo popolo prossimo. Alleluia.

Chapter 149

149:1  ALLELUIA. Cantate al Signore un nuovo cantico; Cantate la sua lode nella raunanza de’ santi.

149:2  Rallegrisi Israele nel suo Fattore; Festeggino i figliuoli di Sion nel Re loro.

149:3  Lodino il suo Nome sul flauto; Salmeggingli col tamburo e colla cetera.

149:4  Perciocchè il Signore gradisce il suo popolo; Egli glorificherà i mansueti per la sua salute.

149:5  I santi festeggeranno con gloria, Canteranno sopra i lor letti;

149:6  Avranno nella lor gola le esaltazioni di Dio, E nelle mani spade a due tagli;

149:7  Per far vendetta fra le genti, E castigamenti fra i popoli.

149:8  Per legare i loro re con catene, E gli onorati d’infra loro con ceppi di ferro;

149:9  Per mandare ad esecuzione sopra loro il giudicio scritto; Il che sarà gloria a tutti i suoi santi. Alleluia.

Chapter 150

150:1  ALLELUIA. Lodate Iddio nel suo santuario; Lodatelo nella distesa della sua gloria.

150:2  Lodatelo per le sue prodezze; Lodatelo secondo la sua somma grandezza.

150:3  Lodatelo col suon della tromba; Lodatelo col saltero e colla cetera.

150:4  Lodatelo col tamburo e col flauto; Lodatelo coll’arpicordo e coll’organo.

150:5  Lodatelo con cembali sonanti; Lodatelo con cembali squillanti.

150:6  Ogni cosa che ha fiato lodi il Signore. Alleluia.